- Alcuni ragazzi e ragazze arrivano al bar dell'oratorio ( io avrei desiderato fosse chiamato "centro"...) e il parroco, a distanza di qualche metro, li riprende per il loro comportamento in sala giochi. Io ero davanti a loro: non solo continuano a ridere beffardamente ma uno di loro, l'ho sentito benissimo, dice: " ...ma vai a c.....!". Sono scattato furente e urlano, l'ho spinto fuori dal bar (tutti coloro che giocavano a carte al massimo hanno girato al testa!!!) ho preso fiato e sono uscito sotto il portico. Erano lì, ridendo, e sento una bestemmia...urlando e spingendo l'ho buttato quasi fuori dalla cancellata...
- Adesso mentre scrivo sono ancora amareggiato: penso a questi ragazzi/e penso ai loro genitori che, normalmente, direbbero che loro figlio/a sono bravi ragazzi/e...
Mi sono ricordato dei miei genitori e di casa mia : la mamma ogni tanto alzava la voce per riprenderci , ma mai una parolaccia, spesso il richiamo al Signore che ci vuole bene come dobbiamo fare anche noi...
Adesso è quasi notte, ho urlato inutilmente, un'ira furente che non serve, forse...e...un'amarezza nel cuore, ma ho voluto scrivere questo fatto per evidenziare la " cultura" negativa nella quale crescono i giovani.
Per tentare di aiutarli...non con ira funesta!
Per tentare di aiutarli...non con ira funesta!
Posso ben capire però la sua reazione al momento Don...chiunque al posto suo avrebbe fatto lo stesso e secondo me non poteva fare altrimenti...Questa è la società in cui viviamo, sono molto rattristato per quello che ho letto, ma non sono sorpreso Don: E' cosi' ormai dappertutto...ma non ci si può e non ci si deve arrendere al declino dei valori
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