venerdì 16 agosto 2013

C 'E' SILENZIO E SILENZIO

C'è il silenzio che mi avvolge quando riesco a stare solo, davanti alle Dolomiti, come a volte in questi giorni. E' un silenzio che grida la Bellezza che mi precede, l' Amore che mi fa essere lì, la Gratitudine per la vita ormai ....lunga, la serenità nell'abbraccio della Misericordia che mi attende.

E c'è il silenzio di questo quartiere, in queste ore. Quasi mi fa paura. E' un silenzio che dice la solitudine delle nostre case, l'anonimato dei nostri rapporti, il deserto delle nostre strade segno del deserto della città...nella quale sono come un "bimbo" smarrito...non so dove andare...

Vado in chiesa e trovo uno sposo, un padre con le lacrime agli occhi: "problemi", dice!
Attraverso la strada e si blocca un taxi davanti a me. " Ciao don Egidio! Beviamo un aperitivo!"
Non so chi sia: lui si! Al bar ci sono almeno dieci uomini...che nemmeno mi salutano.

E' La mia vita: ma ogni incontro è stato certo come la " Parola " che ha rotto il silenzio.

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