giovedì 28 febbraio 2013

E' L'ULTIMO GIORNO !*

Oggi 28 Febbraio 2013 alle ore 20 non ci sarà più il Papa Benedetto XVI.
Ti mando  per la tua riflessione e se vuoi la tua preghiera qualche pensiero dell' ultima Udienza, ieri.

* " Rendo grazie a Dio per le "notizie" che in questi anni ho potuto ricevere circa la fede nel Signore  Gesù Cristo e della carità che circola nel Corpo della Chiesa...

* ...in questi anni mi sono sentito come san Pietro con gli apostoli nella barca sul lago di Galilea...giorni di sole e di venti contrari...ma ho sempre saputo che in quella barca c'è il Signore e che la barca della Chiesa non è mia, non è nostra...e Lui non la lascia affondare...

* ...vorrei che ognuno di voi sentisse la gioia di essere cristiano...come bambini nelle braccia di Dio che ci permette di camminare ogni giorno anche nella fatica...

*...la Chiesa non è una organizzazione, ma una comunione di fratelli e sorelle nel Corpo di Gesù Cristo che ci unisce tutti. Sperimentare la Chiesa in questo modo...è toccare con mani la forza della sua verità e del suo amore, ed è motivo di gioia...

*...Non abbandono la Chiesa per ritornare alla vita privata...non abbandono la Croce, ma resto in modo nuovo presso il Signore Crocifisso...Dio guida la sua Chiesa ...e ci sia sempre la gioiosa certezza che il Signore ci è accanto, non ci abbandona, ci è vicino e ci avvolge con il suo amore. Grazie
   

mercoledì 27 febbraio 2013

COME LE FORMICA

Alcuni pensierini dalla Parola di oggi , Mercoledì della 2° settimana di Quaresima.

* " Va dalla formica guarda le sue abitudini e diventa saggio...non ha né capo né padrone ma d'Estate si procura il cibo per l'Inverno..." E' un invito a essere responsabile, come chi sa e...risponde...

*  " Abramo disse: - Se almeno Israele potesse vivere...- "
Era impaziente...comprensibilmente ! Ma il Signore gli disse: - Sara ti partorirà un figlio...e lo renderò molto fecondo...- " E' un invito impegnarmi ogni giorno, come la formica, e come chi sa che il tempo del germoglio lo conosce il mio Signore...

* " Il Signore Gesù diceva: - ....porgi l'altra guancia...a chi ti chiede non voltare le spalle...amate i vostri nemici...siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste...-" E' un invito a riconoscere che ogni volta che riesco a fare così: dare...perdonare...amare...porgere...mi trovo in pace. E' come essere più vicini al Padre che mi ama ( in attesa godere nel banchetto del Regno, come la formica )...
Lui "...fa sorgere il suo sole...e fa piovere... sui giusti e sugli ingiusti..."

Pensieri da ricorare e vivere, anche con fatica, nell'attesa, come la formica.

martedì 26 febbraio 2013

PER IMPARARE A VIVERE (1)

Ogni...tanto scriverò qui una sintesi della vita di uno dei sei lombardi proposti per la loro Beatificazione .

  • L'ho conosciuto, incontrato e a volte sono andato dai suoi assistiti: si chiamava  fratel Ettore.
Nato a Roverbella (Mantova) nel 1928 da una famiglia di agricoltori...nel 1952 fu accolto nell'Ordine dei Camilliani come "fratello laico"; più tardi emise la professione religiosa solenne.
Fu prima a Venezia come infermiere e negli anni Settanta venne trasferito a Milano dove incontrò la realtà di strade popolate da disadattati e  emarginati, che iniziò a ospitare nella clinica san Camillo.
      Continuò a impegnarsi ad assistere nel fisico e nello spirito centinaia di persone che gravitavano intorno alla Stazione Centrale, e diede vita a un rifugio per loro in  un tunnel di via Sammartini.
In seguito fondò altre case ( luoghi!!!) di accoglienza.
      A volte lo vedevi girare per Milano con un gruppo dei suoi poveri, dietro la statua della Madonna recitando il santo Rosario o sostando per altre preghiere. Alcuni dicevano che era un po' pazzo!

Io a volte faccio fatica a dare qualche Euro a chi suona alla porta ! E tu ?

lunedì 25 febbraio 2013

CAMMINARE, NONOSTANTE...


Dalle letture di oggi: Lunedì  della 2° settimana di Quaresima
  • " Vattene (sic) dalla tua terra, dalla casa di tuo padre...verso la terra che io ti indicherò..."  Allora Abramo con tutta la sua famiglia partì...e dopo il lungo cammino... arrivato a Canaan ...costruì un altare al Signore. E' come la mia e la tua vita: uscito da grembo materno...uscito dal sonno della notte , ogni giorno, ogni ora , sono chiamato. Educarsi: la preghiera anche lungo la giornata mi ricorda il destino e il compito.
  • " Accogli le mie parole...così non saranno intralciati i tuoi passi...evita la strada degli empi...ed l'empio che dice " Dio non c'è! " . Ma il mio e anche tuo quotidiano, è circondato da persone che nemmeno dicono che non c'è Dio, ma sono totalmente indifferenti. E' un interrogativo che devo suscitare, dipende anche da me, da te , perché la strada dei giusti è come le luce dell'alba che aumenta lo splendore. Essere come chi con  chiarezza si propone...Educarsi con la Bibbia!
  • " ...ti conviene perdere una delle tue membra...cuore / mente se il pensiero è da adultero, occhio...mano...taglia...se sono motivo di scandalo...Educarsi con piccole rinunce quotidiane...
E' avere la certezza della meta, il desiderio di camminare verso il Regno promesso...nonostante...

domenica 24 febbraio 2013

UN INCONTRO, NELLA QUOTIDIANITA'


  • Lui era stanco e accalorato, si siede a un pozzo; lei arriva con la sua brocca ad attingere acqua...come quando incontriamo qualcuno al supermercato...o al caffè...Gesù lo incontro nel mio quotidiano.
  • Due persone: si parlano: " dammi da bere...come mai tu che non sei samaritano...guarda  che io ho un altra acqua...ma se non hai il secchio come fai ?...allora dammi di quest'acqua..." Tra di noi , oggi, non si parla quasi più...non ci sono domande per capire...sappiamo già tutto...o lasciamo perdere.
  • Parlando approfondiscono anche la loro conoscenza: " Vai a chiamare tuo marito...hai detto bene non ho marito...dove adorare Dio?...so che deve venire il Messia..."
  • Lo stupore dell'incontro: " Sono io che ti parlo !"
  • E questa donna è trasformata...era sempre insoddisfatta (cinque mariti ) , aveva domande sulla religione, sapeva del Messia...adesso dimentica anche la sua anfora e suscita domande, interesse, fa una proposta: " Venite a vedere...che sia lui colui che deve venire?..."
Oggi sono stato affascinato così da questo episodio del Vangelo. ( leggi Gv 4 ) Buona settimana!

sabato 23 febbraio 2013

NON DIMENTICARE...

Spesso sento dire che noi cattolici siamo arretrati...che adesso siamo nel duemila...che occorre cambiare e rinnovarsi...Oggi nel "Libro" leggevo che, ai tempi di Mosè, si insegnava:

  •      "...Ascolta: non ledere il diritto dello straniero...quando facendo la mietitura nel tuo campo vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai  indietro a prenderlo: sarà per il forestiero...quando bacchetterai i tuoi ulivi...vendemmierai la tua vigna...non tornare indietro a racimolare...saranno per lo straniero..." Non dimenticare che anche tu eri straniero...
  • " Il Libro" dice anche : "...per l'orfano e la vedova...", ma voglio evidenziare lo "straniero" = extra - comunitario. Abbiamo molto da educare la nostra mentalità per non dimenticare che anche noi non eravamo nessuno, extra ...tutto prima di...essere concepiti. E non è una banalità!
Quando vedo gli stranieri / extra comunitari nelle strade, o agli angolli delle strade o proporci di " comperare" un fiore o di lavarci i vetri della macchina, li guardo sempre negli occhi. 
Sono quasi sempre occhi tristi che voglio ascoltare e non dimenticare !


venerdì 22 febbraio 2013

" PER TERRA..."

" Più che una storia di incontri, la Via Crucis è un seguito di cadute.
Negli incontri ora c'è la Madre, ora la Veronica, ora le pie donne: nelle cadute, ci siamo tutti noi.

Pare che il Signore abbia inteso darci appuntamento " per terra " dove l'incontro è più facile e a portata della comune fragilità.

Il caduto non è un disertore, ma uno che è " per terra "  perché  "viene meno per via": e Gesù l'attende, chino a sua volta sotto la croce, perché nessuno si senta solo nell'ora più buia."

( E' una riflessione di don Primo Mazzolari per questo 1° Venerdì di Quaresima )


giovedì 21 febbraio 2013

VISSE OTTOCENTO ANNI


  • "Visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie."  E' un modo di dire, meglio di scrivere nel primo libro della Bibbia, per indicare che l'umanità si è moltiplicata su tutta la terra. Ma il comportamento umano per le " tracce " che  abbiamo nell'antropologia  è sempre stato violento nei rapporti tra umani  e... religioso, riconoscendo di dipendere da un "Mistero"
  • Per questo sottolineo la novità dell'umanità che emerge dalla  cultura "biblica / ebraica": "non tramare il male contro il tuo prossimo...non litigare con nessuno...miei consiglieri sono i tuoi insegnamenti mostrami la via dei tuoi precetti ( scrive il libro dei Proverbi e recita un salmo )
  • Negli ultimi  ottocento anni...mi limito a questo spazio di tempo, sul piano dei rapporti tra persone , gruppi, Stati, e, purtroppo sul piano religioso, nonostante il restringersi della distanze tra i popoli, è successo di tutto. Lo scrivo con molta amarezza...senza analizzare le "colpe"...
Mi lascio sollecitare per me e per te e...per tutti dal quanto leggiamo in Mt 5...
" Se dunque presenti la tua offerta all'altare (religione) e ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te ( rapporti umani...alienati!) "lascia li il tuo dono di frante all'altare, va prima a riconciliarti con il tuo fratello" 
Non ci dovrebbero volere ottocento anni!

mercoledì 20 febbraio 2013

NON TOGLIERSI LA TESTA

Faccio una pausa alle riflessioni  sulle Letture della Quaresima.

  • E' iniziato il percorso per arrivare al processo di " Beatificazione " di don Primo Mazzolari, sacerdote della Diocesi di Cremona, parroco di Bozzolo nel mantovano, morto a 69 anni nel 1959 quasi subito dopo un udienza che Papa Giovanni XXIII gli aveva accordato chiamandolo: " La tromba della Spirito Santo".
  • Aveva combattuto il fascismo; per sfuggire all'arresto, è rimasto nascosto per mesi in una stanzetta con un finestra che apriva di notte, condannato dal Sant' Ufficio per alcuni suoi scritti e prediche nella quali invitava a non lasciarsi condizionare dai capi del fascismo...
  • Aveva ripetuto spesso: "Quando entrate in chiesa...toglietevi il cappello ma non la testa...!" sollecitando cioè  ragionare...per essere liberi...Nel suo libro più importante "Impegno con Cristo" scrive: "Un cristiano che non accetta il rischio di perdersi, per mantenersi fedele a Cristo nella vita sociale e politica, non è degno di impegnarsi col Cristo".
  • Paolo VI ha detto: " ...Fu il suo un essere sempre avanti, con un passo troppo lungo...e spesso noi non gli si poteva tenere dietro..."
  • Beh! Ho quasi 80 scritti suoi o su di lui ! Te ne posso prestare se vuoi...ma uno alla volta!!!

martedì 19 febbraio 2013

PER NON SBAGLIARE

" Dove sei ?...mi sono nascosto...Hai forse mangiato dell'albero...? La donna...mi ha dato dell'albero...
Che hai fatto ? Il serpente mi ha ingannata...Maledetto...porrò inimicizia...tra te e la donna e... ti schiaccerà la testa..."

Queste sono le parole fondamentali del dialogo che la Bibbia mi fa leggere oggi perché riconosca chi sono, chi è l'uomo, chi è la donna.
Sono, perché Lui mi fa vivere ogni istante e non voglio nascondermi dalla sua presenza...sono io responsabile delle azioni che compio non gli altri , la donna come me può essere ingannata...voglio essere consapevole della reale e subdola presenza di Satana che mi fa dubitare di quanto "Dio" mi ha insegnato...

La proposta per non sbagliare, nelle altre Letture di oggi è: " se tu accoglierai le mie parole avrai la sapienza del cuore e la prudenza della vita ..." ( dal libro dei Proverbi 2 ) e così potrò essere "...sale della terra...luce del mondo...perché tutti vedano...e rendano gloria al Padre..."

Ricordiamoci !

lunedì 18 febbraio 2013

VOGLIO CHE VIVA !

E' il desiderio messo "sulle labbra" di Dio che, nell' ultimo messaggio di Quaresima il Papa ha "tradotto" così:  " Senza Dio non si può vivere " ! In questo "tempo  quaresimale" proverò a scrivere qui, ogni giorno, un pensiero che le Letture della Liturgia mi suggeriscono. Se non ti va...sappilo e...dimmelo!

  • " Il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò in lui un alito di vita..." Preoccupato, attento almeno, alla salute "della polvere" devo alimentare il "soffio di vita" con il silenzio...la riflessione,  ...la preghiera...
  • "Beato l'uomo/donna che nella legge del Signore trova la sua gioia... e la medita di giorno e di notte..." mi fa pregare il salmo: ecco cosa leggere e meditare...per vivere
  • " Il timore del Signore è principio della sapienza...". il timore: come chi sa che il Signore c'è...e mi ha lasciato libero... che tutto è mio ma non " l'albero della conoscenza del bene e del male"
  • " Beati i poveri in spirito...quelli che sono nel pianto..hanno fame e sete di giustizia...beati i miti...i misericordiosi...i puri di cuore...gli operatori di pace...beati quando vi insulteranno e perseguiteranno...è la certezza che in ogni circostanza Lui mi vede, mi ama, mi attende...
Non ti sembra positivo ?

giovedì 14 febbraio 2013

VIVERE SENZA UN FINE ?

Mi ha stupito ancora una volta l'incontro con una ragazza che legge moltissimo, vede molti film con la chiavetta o nelle sale cinematografiche, dà giudizi sui vari autori che ha letto o vorrebbe leggere...ma alla domanda: " ...e la tua vita ? " mi risponde: " ...adesso sono ferma ancora, non mi chiedo niente, rispetto chi vive diversamente...o pensa in altro modo...ma...io vivo per vivere..."
     Seriamente non riesco a capire  come si faccia, e, ripensando a me, mi sono ritrovato in quello che ha detto ieri il Papa nell'ultima Udienza, si dice, nell'aula Paolo VI e nel messaggio per la Quaresima:

  • ...il deserto è il luogo del silenzio e della povertà dove l'uomo/donna è spinto ad andare all'essenziale di fronte alla domanda fondamentale dell'esistenza: che cosa conta davvero nella mia vita?
  • ...all'inizio dell'essere cristiano/a non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un orizzonte, una direzione decisiva...questo è un processo che rimane continuamente...un cammino...mai concluso...
Domenica comincia la Quaresima: prego perché questo tempo di "conversione" ci aiuti a smettere di pensare che siamo noi gli unici costruttori della nostra esistenza e che...seguendo Gesù e perdendo la nostra vita in Lui, possiamo guadagnarla.

N.B Sospendo questo Blog e lo riprenderò Lunedì 18 p.v... "se il Signore vorrà"!





mercoledì 13 febbraio 2013

COSA RICORDO IO ?

Anche oggi decine di pagine, sui quotidiani che ho visto, sul fatto straordinario delle dimissioni del Papa.
Certamente è un gesto clamoroso e per quanto intuisco e altri hanno scritto, è l'inizio di un cambiamento che vedrà altri rinnovamenti nella struttura della Chiesa e anche nel modo di pensare al Papa come Vescovo di Roma, successore di san Pietro, Vicario di Gesù Cristo capo della Chiesa. (Catechismo di san Pio X).

      Ma per te cosa è stato questo Papa? Ecco alcune testimonianza di alcuni giovani :
  • " Un Padre che propone la radicalità di Cristo " 
  • " Ci ha fatto capire la fede quotidiana "
  • " Mi ha aperto gli occhi su che cosa è la Chiesa " 
  • " La vita oggi come cammino... fino al matrimonio"
Per me, pensandoci, invece: *  la concretezza della fede, luce anche nei momenti bui, che si attua nei Sacramenti ( la Liturgia ) e nella Sacra Scrittura e perciò nella Chiesa comunità di persone che ci credono, si aiutano a credere e, con questo ultimo gesto,  * imparare a farsi da parte ( essere il grano di frumento che muore per dare frutto...a suo tempo )...
Per ora stupito prego. Fallo anche tu!

martedì 12 febbraio 2013

VIII° ANNIVERSARIO

Sono otto anni dalla morte di don Giussani . E' stato motivo di entusiasmo di tanti per la fede ritrovata o vissuta per la sua testimonianza e l'intensità del suo insegnamento , di contrapposizione , i primi tempi, in particolare tra  GS e l'Azione Cattolica , perché questa  faceva una scelta " religiosa" ma individualistica, si diceva...E' certo che poi, per l'atteggiamento di chi, non tutti ma..., appartenendo a CL,  giudicava negativamente tutti gli altri o quasi, l'opposizione è cresciuta ma... sono cose di oggi.

  •      Settimana scorsa il Papa ha ricevuto in udienza la Fraternità Sacerdotale di san Carlo Borromeo, fondata, secondo lo spirito di don Giussani, dall' attuale Vescovo di Reggio Emilia Mons. Camisasca. E' composta da giovani disposti, diventati sacerdoti, a servire la Chiesa dovunque nel mondo. Il Papa ha detto:
" E' per me una grande gioia essere con voi. Mi ricordo bene delle mie visite nel Palazzo Borromeo accanto a Santa Maria Maggiore, dove ho conosciuto personalmente don Giussani; ho conosciuto la sua fede, la sua gioia, la sua forza e la ricchezza delle sue idee, la creatività della fede. E' cresciuta una vera amicizia, così,  tramite lui, ho conosciuto anche meglio la comunità di Comunione e Liberazione...conosco anche già il vostro nuovo superiore...il Signore vi benedica...grazie per questo dono della vostra Fraternità..."

Non commento!


   

lunedì 11 febbraio 2013

STUPORE: IL PAPA SI DIMETTE

Forse lo hai già sentito più volte oggi, 11 Febbraio giorno della Madonna di Lourdes ma scrivo alcuni pensieri della dichiarazione di Benedetto XVI per le sue dimissioni:

  • Dopo avere ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze e l'età avanzata, non sono più adatte a esercitare il ministero petrino (vuol dire di san Pietro)...nel mondo di oggi, soggetto rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede... per il quale è necessario anche il vigore che, negli ultimi mesi è diminuito in me in modo tale da riconoscere la mia incapacità a amministrare bene il ministero a me affidato...
  • Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di  rinunciare al ministero di  Vescovo di Roma, successore di san Pietro...
  • Carissimi fratelli, vi ringrazio di cuore...chiedo perdono per tutti i miei difetti...ora affidiamo la Chiesa alla cura del Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria...
  • Per quanto mi riguarda...vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio.
Con commozione preghiamo, ringraziamo e...impariamo!

domenica 10 febbraio 2013

CHE COSA GLI MANCAVA ?

" Era uno dei capi e ricco...di nome Zaccheo..." Che cosa gli mancava? Ne aveva sentito parlare  e cerca almeno di vederlo, questo tipo, Gesù, che, dicevano, faceva cose ...da stupire e aveva attorno sempre un po' di gente. Lui, Zaccheo, era piccolo di statura e allora si arrampica su un sicomoro per vederlo almeno.
Un desiderio.
     Eugenio Montale al riguardo scrive: " ...io non sarei capace di arrampicarmi...ma non mi alzo nemmeno in punta dei piedi..." Gesù " ...quando giunse in quel luogo alzò lo sguardo e gli disse -Scendi subito perché  devo fermarmi a casa tua... e Zaccheo  lo accolse, pieno di gioia..."

Penso, scrivo, che se almeno mi alzo in punta dei piedi e lo accolgo nella mia "casa" , ecco;
- ricupero una capacità di scoprire la vita come dono e per questo " per - dono" ricominciare ogni giorno...
- ritrovo la libertà per - donare tempo e anche per - donare ai poveri che bussano...
- vivo con uno sguardo e un cuore che si accorge di chi vive semplicemente e intensamente la vita cristiana  perché ha accolto Gesù nella sua "casa"...

Gesù è venuto per i peccatori e della sua Misericordia è piena la terra. ( cfr.  Lc 19 )


sabato 9 febbraio 2013

" E C C O M I ! "

E' il titolo di una canzone spagnola che fa  riferimento all'  "Eccomi !" di Abramo, di Mosè, di Maria...
E' l' "eccomi ! " che dovrebbe determinare tutta la mia vita . Dall'inizio della giornata quando mi ritrovo vivo, allo svolgersi del mio e del tuo vivere secondo la nostra "vocazione" personale...
          E' l'  "eccomi !"  che nel suo quotidiano di sposa e di madre viveva una mia amica, attenta al suo sposo e ai problemi dei figli e dei nipoti, che la faceva generosa nel dare una mano a chi aveva bisogno, che la rendeva consapevole del Signore presente in chi chiedeva consolazione, misericordia,  giustizia e pace...come dicono le "Beatitudini..."
        E' l' "eccomi!" di chi sa che il nostro vivere non è casuale ma che "...quando non c'era niente avevi scritto già di me..." e che " la mia libertà è fare del mondo la tua casa...perché potessimo amarti e amarci..."
        Consapevole del male inesorabile che avanzava, aveva disposto dei suoi "averi" e perfino dell'abito da indossare nella bara e dove mettere la foto sulla pietra del sepolcro...
        Sono stato commosso da questi ultimi giorni della sua vita...mi ricordo della sua gioia in Terra Santa qualche mese fa, quando cantavamo: " Gerusalemme ...o la mia gioia quando mi dissero andremo alla casa del Signore..." Adesso ci è arrivata, per sempre!
Vorrei con il mio  "eccomi" arrivarci anch'io, almeno con tutti coloro che ho incontrato...




venerdì 8 febbraio 2013

SI CERCANO A VICENDA

Non sono due adolescenti innamorati, anche se l'immagine mi piace: sono la fede e la ragione.

     " Nessun pensatore che sia veramente tale può rinunciare alla domanda fondamentale che riguarda l'ultimo e il primo cioè Dio stesso...iniziamo ogni nostra indagine da filosofi e finiamo da teologi..."
Così dice Cacciari  filosofo "ateo"...e " ...ho una profonda fede nell'uomo... che vedo contraddetta dalla storia di ogni giorno..."
Ma...mi sembra un po' contraddittorio, se capisco, questo "finire teologi" con il suo dirsi "ateo" !
     " Nel sorriso della mamma che lo guarda il bambino conosce la realtà e si affida con tutto se  stesso. E' l'esperienza naturale della fede della quale vive ogni gesto quotidiano. E' il primato dell'esperienza che fonda la coscienza...significa fare l'esperienza della fede come adesione a Cristo e per questa esperienza conosco la realtà e comunico la verità". Dice ancora il card. Scola: " Non esiste inimicizia tra la ragione e questa fede che sorge dall'esperienza del rischio...
Quando ragione e fede non si cercano, sono veri guai! "

Spunti da un dibattito tra fede e ragione tenuto tra i due personaggi a Varese: forse ti sembrano un po' difficili ma rileggili... lentamente: io sono affascinato dalla ragione che mi fa correre il rischio della fede!

giovedì 7 febbraio 2013

L' A B C della F E D E (4)

La fede e la ragione     


  • Da qualche secolo va in giro per il mondo la curiosa idea che fede e ragione siano tra loro incompatibili: chi crede, si dice, smette di ragionare, e chi ragiona rinuncia a credere.
  • Al contrario fede e ragione si richiamano reciprocamente. la fede è un salto che è ragionevole fare per non finire nell'assurdo.
  • L'assurdo è essere la mondo per caso e poi darsi principi di vita e di convivenza; è assurdo vivere senza sapere quale sarà la fine; è assurdo vivere dentro una realtà che non mi basta perché non mi dà senso e non esaurisce il mio desiderio di amore...
Sei convinto della razionalità dell'atto di fede e che per credere occorre usare la ragione come capacità di cogliere la realtà in tutte le sue  componenti ?

mercoledì 6 febbraio 2013

IL MONDO DEI GIOVANI

Leggo: " Questo mondo non è un mondo per i giovani " !  cerco di capire perché e trovo interessante:

  • Non c'è nulla che rende sicuro il loro passaggio all'età adulta stabilita ai 18 anni...nessun rito che renda sicuro questo passaggio.
  • I diplomi scolastici hanno perso il loro valore simbolico di superamento radicale di una soglia, i riti religiosi vengo spesso abbandonati o vissuti nell'indifferenza, il servizio militare è sparito, le relazioni di amore si succedono l'una all'altra, il lavoro è provvisorio e mal remunerato...
  • Nessun avvenimento socialmente identificato dà al giovane o alla giovane la sensazione di congedarsi dalla propria adolescenza...
Non ci sono più fondamenti sicuri e condivisi dell'esistenza. La domanda: " perché esistere ?" non trova fondamenti sicuri e condivisi.
Occorrono adulti, a cominciare dai genitori, che stiano insieme, vivendo almeno una risposta.
Io dico che la risposta è una sola: "Dio" c'è, mi conosce, mi ama, mi attende!"
Tu cosa pensi e dici a questo proposito, al mondo dei giovani?

martedì 5 febbraio 2013

DOMANDE


  • Quali parole, fatti, del Vangelo senti che ti interrogano personalmente, per  la tua vita? Leggevo di alcuni che si sono posti questa domanda. Alle origini del mio cammino "sacerdotale" quest:e: - la verità vi farà liberi - io sono la verità - se il chicco di frumento non muore, non può dare frutto. Man mano nella vita anche questa: voi che credete in me siate una cosa sola affinché il mondo creda .Adesso mi sento spesso dentro la domanda: tu mi ami ? Domenica  all'Angelus è stato ricordato che Gesù non è venuto a cercare consensi...E tu: quali parole ti accompagnano?
  • Sono cento anni che è nato Giuseppe Dossetti: è stato uno degli uomini  politici che hanno affascinato la mia giovinezza...e quindi fino ad oggi la mia vecchiaia. E' stato tra i "costituenti" più impegnati a dare un contenuto cristiano e perciò umano ai primi articoli della nostra "Carta"... poi ha  abbandonato la politica e si è fatto monaco...Con " i professorini" , già altre volte ricordati, diceva che lo Stato deve fare proprie " le attese della povera gente" . E' un criterio per giudicare i nostri politici, per non lasciarci comperare dalle loro promesse, ma chiederci: ma da dove parti per "parlare", a chi pensi quando "parli" , dove sta la povera gente ?
  • Mi chiedo anche: qui da noi, in Italia, dove è e chi è la povera gente? Tu cosa risponderesti?

lunedì 4 febbraio 2013

ECCO DI COSA ABBIAMO BISOGNO

Dentro tanta confusione sociale, ed è il meno, quando il cuore soffre per la divisione della famiglia e il marito se ne va (parlavo oggi con una giovane mamma ), quando trovo un'amica  ormai nel silenzio della morfina... rimango nel buio...Mi ha confortato questa preghiera:

  • "...Dio dei padri e Signore della Misericordia, che tutto hai creato con la tua parola e, con la tua sapienza, hai formato  l'uomo e la donna perché dominassero sulle creature che tu hai fatto, e governassero il mondo con santità e giustizia...dammi la sapienza, che siede accanto a te...perché io sono debole e dalle vita breve...con te è la sapienza che era presente quando creavi il mondo; lei sa quel che piace ai tuoi occhi...inviala dai cieli, mandala dal tuo trono glorioso, perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica e io sappia ciò che ti è gradito..."
L'ho ascoltata questa sera dal libro della Sapienza (8,17 - 9,10 passim) e mi sono abbandonato.

domenica 3 febbraio 2013

QUALE VITA ? QUALE CRISI ?

Sono le domande che mi sono fatte davanti all'invito: " Generare la vita vince la crisi "  ( CEI ) .Subito penso alla "crisi" economica che stiamo vivendo tra le promesse e il  " parlare" dei politici. Solo crisi economica? Nel tentativo di rispondermi ne è venuta una serie di interrogativi e risposte dalla Liturgia di oggi.
  • Non c'è la domanda sulla vita: che cosa è? come mai ? Se la risposta è " mi hai fatto uscire dal grembo di mia madre come un giorno il tuo popolo dalla terra d'Egitto..." allora l'invito è "ascolta...!" Vivere la vita come ascolto, come  sguardo sulla realtà, fino in fondo.
  • Non c'è il riconoscimento del proprio limite: " perché ho agito per ignoranza..."  allora l'invito è  "Gesù è venuto al mondo per aiutare (salvare) i peccatori" voglio lasciarmi aiutare!
  • Vivere l'attimo ! E mentre svolgo il mio compito quotidiano,  il tuo lavoro, o rientro in casa ( tu in famiglia magari ), mentre cammino per strada...   come quel giorno " passando vide Levi ...e gli disse seguimi...ed egli si alzò e lo seguì" così la vita diventa ogni giorno essere come chi Lo segue.
Sono necessari silenzio e raccoglimento per ritrovare ogni giorno il senso della vita.
E affrontare con serenità...la crisi

sabato 2 febbraio 2013

45 ANNI !!!

Oggi 2 Febbraio sono 45 anni che esiste un  Monastero di monache trappiste. Sono donne che hanno scelto di vivere insieme la Regola di san Benedetto: " ...ora, labora et noli contristari..." che traduco sempre: "prega, lavora e non prendertela" ! E' un Monastero che ho iniziato a frequentare appena fondato con sei monache...ora sono circa quaranta più quelle che sono andate in Angola da più di venti anni e, da poco, in Siria...e proprio oggi è entrata una  novizia!

      " Gesù Luce per illuminare le genti " cioè "tutti " dice la Festa di oggi della Presentazione di Gesù al Tempio. Mi chiedo: " Ma chi si accorge dei Monasteri (sono centinaia nel mondo) e di cosa significano, cosa mi dicono? Proprio oggi, su Google, ho scoperto "Ora pro Siria" con lettere, notizie, messaggi mandati alle Suore, anche di Aleppo, sotto i bombardamenti...

        La Luce c'è, per tutti, e continua a illuminare. Mi lascio illuminare! Lasciati illuminare!

venerdì 1 febbraio 2013

LA VITA ... TERRENA

"...Tutto quello che accade...fa parte della vita..." cantava Gaber che, anche mentre scrivo, ascolticchio...!
Ti scrivo alcuni pensieri, considerazioni, fatte iniziando a  leggere un libro con gli scritti di un mio amico prete, morto alcuni mesi fa, brillante...avevamo insegnato insieme, mezzo secolo fa, in Seminario.

  • E' vero, la vita terrena passa, ma si tratta di vedere: " ho navigato bene...ma ho fatto naufragio !" Mi fa sorridere questo detto perché il problema della vita che passa è quello di arrivare alla meta, che conosco e conosci anche tu...
  • " Finché si è inquieti, si può stare tranquilli " E' una frase di Julien Green. Mi piace perché, se vivo non posso, paradossalmente, stare tranquillo: tutto diventa domanda, speranza, possibilità di scelta...
  • Oggi sono stato in un casa di "riposo" a trovare una famiglia di anziani: li hanno ricoverati tre giorni fa; lei sorda quasi totalmente e a lui  hanno tolto la dentiera e deve muoversi con il carrozzino che dà... sicurezza al cammino...mi sono sembrati invecchiatissimi...circondati da tanti...come loro...
Sono rimasto e sono ancora rattristato pensando a loro e, sinceramente, forse a me...Ma mi sono ricordato dei vecchi Simeone e Anna che accolgono quel Bambino che attendevano ed esclamando: " Ora lascia o Signore che il tuo servo vada in pace...i miei occhi hanno visto ...la luce per illuminare...tutti..."
"La fede è la più alta passione di ogni persona" ( Kierkegaard ) Prego perché sostenga la mia vita terrena.
E la tua!