venerdì 31 maggio 2013

TU TACITA UN GIORNO...NOI...

A conclusione del mese di Maggio dedicato dal popolo cattolico alla Madonna
(...fino a quando? ) ricordo come l'hanno pensata, pregata due poeti italiani.

     " Tacita un giorno a non so qual pendice salia d'un fabbro nazaren la sposa,
     salia non vista alla magion felice d'una pregante annosa;
     e detto salve a lei, che in reverenti accoglienza onorò l'inaspettata,
     Dio lodando, sclamò: Tutte le genti mi chiameran beata...
     Noi testimoni che alla tua parola ubbediente l'avvenir rispose,
    ...a noi solenne è il nome tuo, Maria..."  
                                 ( da A. Manzoni : "Il nome di Maria" ricordando la "Visitazione")

          " Amorosa attendi che si avveri la nostra favolosa vicenda,
           creazione finalmente libera...
           Noi ti abbiamo ucciso il figlio, ma ora sei nostra madre
           viviamo insieme la resurrezione. Amen."
                                 ( da D. Turoldo: "Ma ora sei nostra madre" )

Forse non sono facili, ma ci aiutano a pensare alla Madonna. Forse!




( D Turoldo

giovedì 30 maggio 2013

IL CORPO DI DIO

E' paradossale ma è così, per un cattolico: "Dio", il"quid" misterioso che la ragione riconosce essere all'origine del mio esistere per cui "esistere è dipendere", si è fatto uomo, in Gesù, nato da una donna, crocifisso, risorto che continua la sua presenza nella Chiesa e nei sacramenti, in particolare nell'Eucaristia dove Gesù/Dio è nel Pane e nel Vino consacrati.

Quando faccio la comunione prendo " il Corpo di Cristo" che è Dio! 
Non sembrerebbe...ma in un inno che i più anziani cantano a volte storpiando il latino e i giovani cantano a volte in italiano si dice che "...nel Mistero dell'altare ":
     " Cristo ci comunica il Suo Corpo e il Suo Sangue,
      ha predicato il Vangelo, con noi vive, con noi soffre, dona senza limiti.
      Rendo il pane carne viva, muta invino in sangue vero, è Cristo che l'afferma,
      noi dobbiamo credergli..."

Questa fede, che diventa fiducia, ci deve trovare spesso davanti a Gesù nel tabernacolo, con Gesù nella Cena del Signore (Messa), perché la  Sua presenza e il Suo Sacrificio confortino e sostengano il cammino, a volte duro, del nostro quotidiano. Lo spero per me e per te!
       

mercoledì 29 maggio 2013

PERCHE' APPLAUDIRE ?

Parlare o scrivere di " peccato " non è argomento facile e, forse, non si capisce.
" Il peccato è una offesa fatta a Dio, disobbedendo alla sua Legge" ho imparato dal Catechismo di san Pio X nella mia fanciullezza; se poi ricordo che tutta la Legge si riassume in " Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore...e il prossimo tuo come te stesso"  capisco perché la bontà di Dio si è fatta "peccato" e ha pagato per tutti per "riparare" i peccati del mondo, e come è grande la Sua Misericordia.

Mi sono messo a sorridere oggi; quando Francesco Papa ha detto: "..anch'io faccio...tanti peccati..." dalla piazza è venuto un applauso scrosciante!!

Perchè applaudire? 
Alla semplicità di Francesco Papa o per l'incoscienza della gravità del peccato?

Io penso all'incoscienza! E tu cosa pensi del peccato? Ti confessi per avere Misericordia?

martedì 28 maggio 2013

MA...SIAMO NEL DUEMILA!!!

Proprio perché siamo così avanti, così tecnologicamente progrediti ! , così sempre di corsa, così ricchi, penso, di interessi (vedi per i maschietti il calcio), così superficiali per la vita sociale ( vedi la scarsa affluenza alle elezioni amministrative), così...a volte stanchi, che propongo questo metodo:

1° lettura della Passione di Gesù, un piccolo brano al giorno..
2° qualche minuto almeno...uno! di silenzio davanti a Gesù quando incroci una chiesa andando o tornando dal lavoro, dalla spesa, dal parco giochi, quando vai a correre, in palestra, piscina...
3° prima di addormentarti dire un'Ave Maria, dare un bacio alla tua "metà" se sei sposato, e chiudere gli occhi dal sonno chiedendoti se, per quel giorno, Gesù è contento di te...

E' un metodo che ho trovato negli scritti di un "Beato" che è vissuto nel secolo scorso vicino a Milano; li proponeva ai suoi " amici nella fede", giovani e no. Certamente vanno bene per me; ho pensato di proporli anche a te: ti faranno bene anche se siamo nel duemila...

lunedì 27 maggio 2013

TRECENTOTREDICIDOPOCRISTO

Si ricorda in questa data  313 d.C. l' "Editto di Costantino" . In quell'anno l'imperatore, a Milano, con questo "editto", promulgò la libertà di culto per i cristiani.
     Aveva proposto la "Celebrazione" per ricordarlo in questo anno, il Card. Tettamanzi, poi io non avevo più fatto caso fino a settimana scorsa, con l'arrivo del Patriarca Ortodosso a Milano e la relazione di incontri culturali tenuti a Istambul da un amico sacerdote...di alto livello culturale su questo avvenimento.
    L'esito di questo "Editto" è stato certamente anche la possibilità di costruire "chiese", luoghi di culto, in tutta Europa , ma mi ha stupito sapere che è stato anche " il momento in cui i deserti si riempiono di anacoreti che si separano dal mondo e vivono una vita austera, spesso in luoghi abbandonati sottoponendosi a crudeli sacrifici per l'esaltazione dello spirito."
Cento anni dopo ci sarà "il sacco di Roma" con le conseguenze per...tutti...La storia...
     La storia è giunta ai nostri giorni: penso a migliaia di cristiani perseguitati in tutto il mondo...nessuna dichiarazione dell'ONU, se ci fosse, porterebbe esiti diversi; penso a migliaia di persone che si muovono a Parigi per dire noi ai matrimoni e ai figli per gli omosessuali...penso a come il popolo si muove in Italia e alle notizie più significative sui quotidiani italiani...penso...

Smetto di pensare e accetto: i progetti e i tempi di Dio non sono né miei, né tuoi. E prego.

sabato 25 maggio 2013

SOTTO IL MANTO...

* Madre del silenzio, che custodisce il mistero di Dio,
liberaci dall'idolatria del presente, a cui si condanna chi dimentica...
purifica gli occhi con il collirio della memoria.

* Madre della bellezza, che fiorisce dalla fedeltà al lavoro quotidiano,
destaci dal torpore della pigrizia, dalla meschinità e dal disfattismo, rivestici con la compassione che unifica per scoprire  la gioia di una Chiesa serva, umile, fraterna.

* Madre della tenerezza, che avvolge di pazienza e di misericordia,
aiutaci a bruciare tristezze, impazienze e rigidità di chi non conosce appartenenza. Intercedi, perché siano agili le nostre mani, i nostri piedi e i nostri cuori: edificheremo la Chiesa.
E saremo il Popolo di Dio, pellegrinante verso il Regno. Amen.

E' un linguaggio un po' nuovo per me, bello nella concretezza, la pregherò a conclusione di questo mese di Maggio; è una preghiera di Francesco: " Sotto il manto di Maria".

venerdì 24 maggio 2013

GENTE DA MUSEO

Mi ha sorpreso il "discorso" che Francesco ha fatto ai Vescovi italiani: è un richiamo che non dice niente sulla situazione della Chiesa italiana, ma è ricco di suggerimenti alla vita personale. E mi sembrano suggerimenti anche per me.

* " Mi sei amico ? " Dice Colui che scruta i cuori facendosi mendicante di amore. Significa vivere una intimità con il Signore e diventare così disponibile a dare tutto per Lui. Io ritengo che sia una domanda cui tutti i cristiani, gli sposati per la loro vocazione sono chiamati a dare risposta.

* " Essere disposti a camminare in mezzo e dietro il gregge, capaci di ascoltare il silenzioso racconto di chi soffre, di sostenere il passo di chi teme di non farcela, attenti a rialzare, a rassicurare e a infondere speranza..." Se la Chiesa deve essere alle frontiere, alla periferia questo sono chiamati ad essere dovunque i cristiani: il vescovo è uno solo, i preti sono pochi, il compito è della Chiesa, tuo !

Altrimenti si è "gente da museo... sale in bottiglietta!" aveva detto il mattino. Ma per non essere da museo, per fare veder il sale (lo  Spirito Santo) che abbiamo ricevuto. si deve essere gente che domanda questa vitalità...Domanda significa preghiera! Ma non è compito dei Vescovi o dei preti  è compito di chi vive la propria vocazione, compito, di chi non è gente da museo.

giovedì 23 maggio 2013

E GLI ITALIANI ?

Mi ha fatto riflettere il fatto che migliaia di giovani si sono mossi in Francia contro la legge per le nozze gay e la possibilità di riconoscere figli avuti da altre o altri, purtroppo approvata dal Governo francese. Ma è certo che la verità non va a maggioranza!
Ho letto anche queste motivazioni, che ritengo ragionevoli, di giovani di diverse religioni e anche, interessante, omosessuali, che a migliaia ogni sera e notte manifestano con fiaccole, leggendo testi di autori diversi.

* "Noi giovani siamo noi stufi dei cosiddetti principi del sessantotto: hanno costruito una società marcia e abbiamo voglia di invertire questo processo"
* "Mi sono impegnato in questa battaglia perché siamo una generazione di giovani "divorziati" dai nostri genitori e cerchiamo valori autentici, a cominciare dalla famiglia."
* "Tutti questi giovani dicono no alla legge che accetta che un bambino "nasca" da due uomini/donne; dicono no per tornare alla ragione"

Mi chiedo per cosa si muovono i giovani italiani! Hai avuto notizie di qualche...proposta ?!?

mercoledì 22 maggio 2013

" N E L L ' O B B E D I E N Z A..."

E' una parola, un verbo (indica un'azione), un atteggiamento quindi che non si usano più.
Invece mi ha positivamente sorpreso la convinzione di una persona che oggi serenamente mi ha detto: " Sono nell' obbedienza ...!"
     E' una persona brillante, sui  trenta, laureata, un lavoro di responsabilità con rapporti internazionali, "fidanzata" (come oggi non si dice più) che...ha deciso di entrare in un ordine monastico.
     Vita totalmente diversa...e faticosa, dura comunque.
Adesso, dopo due anni, i superiori hanno chiesto a questa persona di attendere, uscendo dal monastero, per verificare, in un servizio di caritativa tra famiglie e ragazzi soli o in difficoltà, vita pure faticosa, la sua vocazione monastica.
     Me ne ha parlato serenamente, libera, con il desiderio di ritrovarci, dicendomi proprio così: "Sono nell'obbedienza!"

Ho pensato che ogni giorno esisto, perché sono chiamato, in ogni istante: rispondere in ogni circostanza amando Dio sopra ogni cosa e il prossimo come se stessi, significa vivere, liberi, nell'obbedienza . Anche per te!

martedì 21 maggio 2013

D O N N E

Sempre...non so, ma di questi tempi le persone di cui maggiormente vive la cronaca sono gli omosessuali e le donne: donne, picchiate, violentate...delle prostitute un po' meno perché, forse banalizzo, piacciono, sono fonte di soldi , mafia...non so.

L' "Introduzione" di un libro inizia così: "Regine, prostitute, sante, nobildonne, guerriere, religiose, rivoluzionarie, madri, mogli, suocere..." Una galleria di donne le più diverse, con una eccezionale personalità...Hanno in comune che a un certo punto della loro vita, sono andate alla ricerca di una soddisfazione che non avevano trovato e ...si sono messe in pellegrinaggio nonostante le difficoltà verso i luoghi della fede cristiana...sembravano donne felici dove vivevano, invece...

Ho pensato a quante donne dolci, buone, e anche belle..ci sono oggi dovunque...e possiamo essere grati per averle incontrate e con con loro, con affetto, continuare il pellegrinaggio della vita

lunedì 20 maggio 2013

I N C O N T R I

* Ci siamo incontrati (visti direi) per la prima volta tenta anni fa. Poi è cresciuta un'amicizia. Hanno vissuto momenti duri per il lavoro e per i lutti di quest'anno; oggi ci siamo rivisti e mi ha stupito la loro gratitudine per avermi incontrato e per la preghiera che posso "celebrare" per loro...

* Non la vedevo da anni: abitava vicino, poi si è trasferita all'estero. Avevamo avuto anche divergenze su problemi diversi poi...momenti di fatica, di dolore e ci siamo incontrati. Oggi ha voluto venirmi a incontrare e a ricordare la gratitudine che conserva per...i tempi passati e per la possibilità di comunicare  che abbiamo pure a distanza...

All'inizio sono stati due incontri casuali come dal panettiere, o in metrò...
Sono convinto che le persone che vivono si incontrano se sappiamo "guardarci negli occhi", ha detto l'altro giorno Francesco, e sappiamo vedere l'inquietudine che ci fa umani e...tendiamo la mano, con una parola, con un sorriso o con un..."se vuoi ne parliamo".

domenica 19 maggio 2013

LE NOSTRE MENTI ILLUMINA...

E' una invocazione che noi cristiani oggi abbiamo fatto allo Spirito Santo nel giorno cui ricordiamo che nella Pentecoste ebraica di quell'anno...è nata la Chiesa: "...le nostre menti illumina..."!

perché dove viviamo, nel mondo , nella società annunciamo il contento del Credo che
   professiamo " come mia nonna fu la prima a dirmi che Gesù crocefisso è risorto!"
* perché non siamo " cristiani da salotto che sanno anche il Vangelo ma non lo propongono..."   ( il corsivo sono espressioni di Francesco papa)
* perché siamo guidati dalla verità che è data dalla realtà e lealmente sappiamo cambiare parere...
* perché mettiamo Gesù al primo posto in tutto " e sappiamo pregarlo in silenzio davanti alla Sua presenza nell' Eucaristia dove ci guarda...anche se a volte ci addormentiamo..."

" Il mio desiderio sia dire e fare come Gesù ha detto e ha fatto" (Charles de Foucauld).
E' il mio desiderio: è' anche il tuo?
Chiediamo che lo Spirito Santo "le nostre menti illumini"!
  

sabato 18 maggio 2013

LE SORPRESE ?

* " La gente che ha fame non la vediamo solo a volte nelle richieste dell' 8 per mille ma vive nel nostro quartiere e nella nostra città!" Così una famiglia che hanno un forno-panetteria offrono ogni giorno pane, non solo quello che avanza, alla parrocchia nel Borgo san Vittore a Torino, perchè sia distribuito ai poveri e anziani che ogni giorno cercano un pane.

* Famiglie in difficoltà economica, ragazze madri, padri separati, anziani soli e senza tetto trovano sostegno nel fondo agricolo fondato da religiose. La struttura è del tutto autonoma sia per gli approvvigionamenti alimentari che per i servizi. Sono un gruppo di religiose (suore ) sorte da poco che in un terreno agricolo avuto in dono, hanno costruito un "villaggio di accoglienza", sulle colline di Brecciaiola, vicino a Chieti.

Ho sottolineato questi due fatti e ce ne sono centinaia, per me sconosciuti , una sorpresa , come reazione a quanti ripetono che la Chiesa è ricca... e per confortarmi: è vero che " che  le fatiche e le gioie dei poveri soprattutto " , scrivevo ieri, scriveva il Concilio, sono un poco sollevate dalla presenza della Chiesa, con le donne e gli uomini che vivono in Essa la presenza di Gesù.
Anche io e te lo possiamo.

venerdì 17 maggio 2013

LE GIOIE E LE SPERANZE

" Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dell'umanità di oggi, dei poveri e soprattutto di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano, che non trovi eco nel loro cuore. La loro comunità...si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e con tutta la sua storia."

Sono le parole iniziali , in latino "Gaudium et spes ", del  documento " La Chiesa nel mondo contemporaneo" approvato dal Concilio Ecumenica Vaticano II° il 7 Dicembre 1965. Ne abbiamo parlato in un incontro ieri sera.

Io sono tra i discepoli di Cristo che "soffrono" , anche se la parola supera la realtà per la mia meschinità, perché vorrei sentire parlare qualcuno che vive la Comunità di Cristo (Chiesa e parrocchia) di queste realtà.
Adesso sento Francesco che ha proprio cominciato così  e che in tutte Udienze almeno, ci invita ricordare i poveri e i sofferenti. Ieri ha detto che il denaro e le finanze devono servire all'umanità  (non ne ho visto accenno sui quotidiani e in TV)... l'altro ieri invece che "dobbiamo essere costruttori di ponti e non di muri per annunziare il Vangelo senza condannare nessuno".

Ecco, non so se capisci, non è che condanno ma mi interrogo e sono perplesso...

giovedì 16 maggio 2013

LA VITA E' DURA...SPESSO

 Mi ha telefonato piangendo... e mi ha detto, dopo che aveva sentito il primo esito delle analisi cliniche sulla malattia, che sembrava inspiegabile di suo marito, e che dovrebbe essere la ripresa di un tumore: " Per me la vita è stata dura! "

     Una vita dura perché abbandonata (abitava in... America Latina ) dal marito che aveva, i figli da crescere...e poi l'immigrazione, nella speranza, in un paese sconosciuto, il lavoro umile, semplice, a volte delicato come badante di persone anziane ( lo ha fatto anche con la mia mamma)...Pensava di concludere il cammino della vita, ritornando nella sua terra di origine; ma...

Certamente ognuno ha la sua Croce. A volte sembra di vedere, che, per alcuni sia più pesante...
Non posso che cercare di condividere e unire le mie lacrime alle sue  ma: "...non puoi fare altro che gridare, pregare e chieder a Lui che ti ha fatto tutto... la forza di continuare..."

Ma se non ci fosse il Crocefisso Risorto...non so!

mercoledì 15 maggio 2013

TERRA... SPOSA...POVERI...

L'ho scoperto oggi; si chiama Isidoro ed è stato  fatto santo insieme a grandi nomi nella storia della Chiesa: Ignazio di Loyola, Filippo Neri, Francesco Saverio. Teresa d'Avila !
Nato alla fine del XI secolo a Madrid; faceva il contadino lavorando la terra dei "signori" con passione, facendola fruttificare bene, viveva con serenità con la sua sposa con la quale pregava ogni giorno prima di andare si campi, e, d'accordo con lei, dava tutto quello che poteva ai poveri.

Sant'Isidoro: terra , sposa, poveri. E oggi?

Tanti nel mondo, e anche in questa città di pietra dove  non si  lavora la terra ,cercano di vivere e fare bene il proprio lavoro; amano il proprio sposo e la propria sposa e pregano insieme; cercano di condividere quello che hanno con i poveri che incontrano o vanno a trovare nella casa vicina...o in parrocchia. Tante piccole luci, tanti semi buoni,  in mezzo a questa umanità amata da "Dio".
Non saranno "proclamati " santi ma ... avranno un posto nella gioia del Regno.

Anche tu? Io lo spero per te e per me: terra/lavoro...sposa/o...poveri...

martedì 14 maggio 2013

TUTTO O SOLO QUELLO CHE PIACE ?

Se dice: " Una Chiesa povera, per i poveri...se scrive di ricchezze della Chiesa da vendere...se dice buongiorno, buona sera, buon appetito...si parla di semplicità, di rapporti umani, si pubblica la foto con bacio ai bambini (smarriti del gesto) ... e il papa Francesco è bravo!
Se parla del Diavolo invece: niente! Hai sentito qualche cosa tu, al riguardo?

" Il Diavolo non è un mito, ma una persona reale...se c'è un odio nel mondo verso Gesù e la Chiesa, dietro, c'è il Principe di questo mondo, il Diavolo...al Diavolo bisogna reagire come ha fatto Gesù che ha risposto con la Parola di Dio...con il Diavolo che è il Principe di questo mondo, non si può dialogare, si può soltanto opporsi..."

Tra i molti riferimenti biblici ricordo: " Per invidia del Diavolo la morte è entrata nel mondo..." (Sapienza 2,24) - " ...satana è omicida fin da principio...in lui non c'è verità...è menzognero e padre della menzogna..." (Gv 8,44 ss) - " ...il nemico...il diavola...l'accusatore...come un leone ruggente va in giro cerando chi divorare. " (1 Pt 5,8) e Paolo esorta " ad afferrare lo scudo della fede contro le frecce infuocate del maligno..." (Ef 6,16)

Ma l'opinione pubblica sia cattolica sia, soprattutto, laica ha registrato con noncuranza questo insistere di papa Francesco sul Diavolo o al più con indulgente curiosità.
L'ho letto su " L' Osservatore Romano" , ma capisco che non si può leggere tutto!

lunedì 13 maggio 2013

RAGAZZI DI OGGI E DI IERI

* Sono "indemoniati" ma ha detto, oggi, piangendo, una signora!. Insegna Storia dell'Arte nelle superiori ma : " ...non ce la faccio più..." anche proponendo cose belle come è la mia "materia" scolastica, niente. ridono, fanno altro..."
"Lo so, le ho detto, ma penso che oggi sia il tempo della semina, nella speranza che qualche seme rimanga, e qualche seme....fiorisca!" Ma è dura!

* Il metodo, perché il seme possa crescere, è aiutarli a vivere e creare amicizie....nella fede. Lo dico sempre. Oggi una ragazza che qualche mese fa' non andava nemmeno alla Cena del Signore (Messa)  la Domenica, e che da qualche mese viene all'incontro proposto per io ragazzi/e delle superiori, ha chiesto il mio parere su un commento che doveva fare ad una racconto di Kafka per vedere se poteva fare emergere il senso cristiano della vita. Ho pensato a un piccolo seme "fiorito"!

* Oggi si ricorda la Madonna di Fatima. Ho pensato a queste ragazzine e Francesco, che ieri era il 1917 ,vivevano un'amicizia nella fede tra loro. Lucia li invita a pregare insieme "la Signora"...Ho pensato a Francesco e Giacinta che muoiono dopo cerca due anni offrendo sofferenze e preghiere, il Rosario, per riparare i peccati...di tanti...Certo oggi quasi nessuno dei giovani di questa parrocchia viene la sera  recitare il Rosario.

Mi viene...battuta "cattivella": " lo reciteranno in famiglia ?!?! ".

domenica 12 maggio 2013

E' QUESTO IL TEMPO !

E' paradossale. ma proprio mentre si allontana e sale al Cielo, il Signore mi invita ad "andare...fino agli estremi confini della terra..." perché "questo è il tempo!"

E' il tempo che mi è dato di vivere la vita come impegno, con lo sguardo spalancato agli orizzonti del mondo e, pur nella mia nullità, cercando di corrispondere, non posso che riconoscere, oggi,

- la bellezza del compito come è stato per tanti fino a dare la vita (penso ai martiri di ieri e di oggi) e che per me è cercare di costruire una comunione di vita, un Chiesa tra le case...
- la bellezza del tempo che "non è un succedersi di istanti" ma lo spazio per un cammino che ha una meta che colmerà ogni mio desiderio...
- la bellezza della vita che è per essere donata nel desiderio di costruire un mondo nuovo nella verità perciò nella giustizia e nella pace (penso alle mie amiche monache di clausura in Siria)...

Quel giorno andarono a casa "pieni di gioia", nell'attesa.
"La gioia non è allegria, è di più, ha detto Francesco, è camminare con Gesù."
Vivere con questa "gioia" !

sabato 11 maggio 2013

HO UN POPOLO NUMEROSO...

* Quando penso alla "presenza"  dei cristiani  credenti nella società e in particolare in questa città, Milano, e in questo quartiere Adriano, a me pare che non ci sia...nessuno e pochi comunque consapevoli del contenuto della fede.

* In un convegno su "La Missione oggi nel mondo" si ricordavano i milioni di pellegrini nei santuari mariani in Messico, Brasile e in vari luoghi di "apparizioni mariane" e non solo. La domanda:  "Sono pellegrini: ma per domandare favori...? per ringraziare...? consapevoli del contenuto della fede cattolica ?..."

* Mi viene "rimproverato" di contare quanti sono i presenti alle nostre riunioni...e così mi lamento, soffro per gli assenti e, perdonate il confronto, come Paolo a Corinto sono tentato di andare altrove.
A Paolo il Signore disse: "...non avere paura; continua a parlare...io sono con te...io in questa città ho un popolo numeroso. " ( At 18,10 )

* Anche in questa città c'è un popolo numeroso ? Oggi provo a pensarlo anch'io !


venerdì 10 maggio 2013

CHI E' DENTRO E CHI E' FUORI ?

Non sono riuscito ad andare di persona, quando sono stato in Umbria: c'era, tra i monti, un gruppo di quattro ragazze in un eremo di "Eremite francescane".
I ragazzi che erano con me sono riusciti a raggiungerle a piedi ( si poteva andare in macchina ma mi hanno fatto sbagliare strada!!! portando loro un uovo "pasquale" da parte dei Piccoli Fratelli ).
E' un "eremo" che c'è da ottanta anni...vivo quindi e continuamente... rinnovato!
Stupito e contento della loro presenza, per ringraziarle, ho mandato loro un pensiero e il libretto della   nostra "Via Crucis" perché in qualche momento di preghiera si ricordassero di noi.

Mi hanno risposto: "...la ringraziamo molto per il libretto della Via Crucis, rivisitata con amore nel nostro tempo...tempo in cui ( come sempre forse ? ) in tanti vivono la propria Via Crucis, per fatiche, malattie, dolori, davvero dura sorte della vita...tanta gente ha necessità di reincontrare Gesù accanto a sé anche nel proprio dolore. E attendere con Lui la Resurrezione...Un augurio di pace a Lei e anche a tutti quelli che le stanno a cuore. Pax et bonum! "

Ecco, ne sono convinto. loro sono dentro la società, portano nella vita la fatica e la sofferenza di tanti . Significa "vivere le dimensioni del mondo", concretamente. O no?

giovedì 9 maggio 2013

QUANTE STRAGI !

* " Strage al porto una nave contro la torre di controllo: sette morti...due dispersi " Si è bloccato il motore...il cappellano in lacrime "erano come miei figli!"
* Strage; " India: in sette anni oltre 2600 vittime per sperimentazione su farmaci..." aggirando i brevetti e abbassando i prezzi...Africa, Perù, Messico, Brasile... "El Dorado" della sperimentazione farmaceutica su centinaia di detenuti e malati mentali...su 474 nuovi prodotti solo 17 sono stati approvati! Non è strage?
* Strage in Bangladesh: più di 800 le vittime, del palazzo di otto piani, crollato per peso degli impianti costruiti all'interno, dove lavoravano come schiavi  centinaia di operai...

Mi dicono che vedo sempre nero ! Non so ! Ma mi viene anche da  scrivere che non è sufficiente, forse, solo pregare e mettere tutto questo dolore umano sull'altare, nella Cena del Signore (Messa) unito al sacrificio di Cristo, vittima innocente e...lo puoi fare anche tu!!!
Penso e vorrei anche riuscire a gridare, nelle piazze e nelle strade, con qualcuno...
Poi vedo gli universitari  italiani che fanno a botte con i poliziotti...e  mi limito a pregare!

mercoledì 8 maggio 2013

NON HAI AVUTO PAURA

Sfogliavo, or quà or là, in attesa di una persona che mi aveva chiesto un libro e ho trovato questo scritto:

     " Lodato sii Tu, o Signore, 
     per l' intelligenza che ci hai dato,
     per l'agilità delle nostre mani,
     per l'immaginazione che inventa,
     per la memoria che ricorda,
     per il cuore che ama.

     Si, sii lodato, perché non hai avuto paura
     ad affidarci il mondo. "

Ho letto, e ho pregato così: mi sono trovato più sereno, perché questa fiducia è segno di un Amore grande e so che il mondo è affidato anche a me perché lo renda più vero, più bello, più buono.
Tocca anche a te!


martedì 7 maggio 2013

ANDREOTTI: PERCHE' TANTA OSTILITA' ?

E' VERAMENTE INDEGNO quanto molti hanno scritto su Andreotti: accanimenti ideologici e, mi permetto di scrivere, che, il motivo più evidente è la sua identità cattolica, di chi, se può, va a Messa anche tutti i giorni, come ha fatto certamente in questi ultimi tempi, fino a ricevere il Pane della Vita qualche ora prima di spirare.
     La sua sensibilità di spirito oggi la ricordo con alcune sue "battute" che ho letto:

* In politica ci sono più Dracula che donatori di sangue !
+ A parte le guerre puniche , mi attribuiscono di tutto!
* So di essere di media statura, ma non vedo giganti attorno a me !
+ Non bisogna parlare dei processi , ma nei processi.
* I pazzi si distinguono in due tipi: quelli credono di essere Napoleone e quelli che credono di risanare le Ferrovie dello Stato
+ L'umiltà è una virtù stupenda, ma non quando la si esercita nella dichiarazione dei redditi.
* Il potere logora chi non ce l'ha!
+ La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
* Io sono postumo di me stesso.

Dalla Costituente agli ultimi anni è stato certamente un cattolico che ha amato gli altri, la società, facendo politica.  Certamente, come per tutti, solo Dio aprirà la sua... scatola nera!
Ma con Misericordia non con la cattiveria dei giudizi di tanti, ieri e oggi, Domani...chissà!

lunedì 6 maggio 2013

VOLTARE PAGINA

Sono stato ingannato dal sottotitolo di un libro che faceva riferimento a Francesco Papa.
Invece era la solita tiritela e elenco dei mali che fa la Chiesa che ha bisogno di rinnovarsi.
Li elenco: affrontare gli scandali dei sacerdoti accusati di abuso sessuale - la comunione ai divorziati - il celibato del clero - il sacerdozio femminile - le guerre di potere e le finanze del vaticane - corpo e sessualità dei cristiani. La  Chiesa è chiamata oggi più che mai a voltare pagina.

Io mi annoio quasi a sentire sempre i soliti peccati ! Perché certamente quelli elencati sono tre problemi, e vedremo nel tempo, e tre peccati che purtroppo ci sono da sempre e... chi è senza peccato scagli la prima pietra ma davanti al Signore che vede dentro, vede il cuore.

Mi sono "ricordato" !!! che i Comandamenti sono 10 e i peccati per cui voltare pagina, facciamo l'elenco ?, sono molto di più e più gravi, partendo dal primo comandamento o, dal comandamento che li riassume tutti come ha ricordato Chi, facendo riferimento al Vecchio Testamento ci detto "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore... e il prossimo tuo come te stesso." 

E' qui dove certamente io e penso tutti dobbiamo spesso voltare pagina! Ma mi piacerebbe che qualche volta si facesse l'elenco di infinite cose belle e atti di carità, come amore, che tutti i giorni fanno moltissimi cristiani che vivono semplicemente nella Chiesa santa e prostituta.

domenica 5 maggio 2013

SOLO UN POCO

Non so se hai qualcuno come "consigliere", "padre spirituale" , punto di riferimento per le scelte più importanti della tua vita...
Oggi ho ascoltato il " Maestro interiore " per la mia vita, che mi ha  detto :

* ...anche se non capisci, fidati, io sono la Verità tutta intera.
* ...adesso dentro questa società piangerai, gemerai, sarai nella tristezza, ma è come il dolore   del parto...è solo per un poco, poi la gioia di una nuova vita.
* ...vivi appassionato alla tua vita e alla vita degli altri che va " dal buio del grembo materno al buio della morte"; ma è solo per un poco.
* ...ti manderò il mio Spirito, il tuo cuore si rallegrerà e nessuno potrà toglierti la tua gioia!

Forse queste parole le hai sentite anche tu, nella Liturgia della Parola, a Milano.
Era anche per te il Maestro interiore che parlava.

sabato 4 maggio 2013

UN GIORNO DEVI ANDARE

Da più di un mese "tiene il cartellone" come si dice. Mi ha stupito tanto successo perché il tema fondamentale è la vita, il dolore, il buio di Dio che "non dice niente", la vita gioiosa e drammatica dei favelados brasiliani, il coraggio dei missionari cattolici che hanno anche a che fare con le numerose sette religiose che promettono e affascinano e con i "capitalisti" che vogliono comperare i terreni illudendo la tranquillità negli appartamenti dei "casermoni" della città...
   ...e una giovane donna italiana (?) che perso il bambino piccolo, è abbandonata dal marito e, sconvolta dal dolore, cerca andando lontano, in Brasile,  con diverse esperienze di condivisione, la pace del cuore...Forse la troverà quando, intuita la presenza di Dio in tutte le situazioni, saprà dire questa preghiera recitata dalla "badante" brasiliana alla morte della sua nonna:

     " ...grazie alle tue braccia che hanno sostenuto nella fatica, grazie alle tue mani che hanno accarezzato e cucinato, grazie ai tuoi occhi che hanno fatto contemplare cose meravigliose, grazie alle tue gambe e ai tuoi piedi che hanno portato alle persone cui sei stata vicina, grazie al tuo sesso che saputo dare gioia e ha generato figli, figlie, che hanno continuato la vita, grazie  al tuo cuore e alla tua anima che hanno saputo amare e essere amati."

Anch'io, anche tu, un giorno  dovrò andare. Prego perché sia risposta alla sua chiamata.

venerdì 3 maggio 2013

CIALTRONATA BLASFEMA

Avevo intravisto "cliccando" l'altra sera, dopo il pellegrinaggio alla Madonna del Bosco a Sesto san Giovanni, qualche espressione sbagliata  nella quale si "parlava" di "cose di Chiesa";  ma avevo subito cambiato canale. Non mi interessava: era il cosi detto Concertone del 1° Maggio e mi era venuto  il "magone" pensando al 1° Maggio dei lavoratori cristiani in piazza del Duomo celebrato negli anni...'54 o pressapoco !!!
Oggi ho letto e trascrivo:
     "Ci siamo trovati di fronte all'ennesima cialtronata blasfema...sul palco del Concertone, il capobanda del gruppo musicale si è esibito in una parodia della Consacrazione dell'ostia (della Messa), tenendo alto tra le dita un profilattico dicendo: " Prendete e usate..." Infine ha chinato il capo mostrando una tonsura...e qualche cosa di peggio gli spettatori se la sono dovuta subire subito dopo con canzone e mimica orribili..."
La mia tristezza è ancora più grande se penso che moltissimi si saranno messi a ridere...
Più basso di così non si può! Eppure questa è la mentalità, non dico la cultura, dominante.
Leggo anche nel Vangelo: " Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia...il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia.!" 
Non voglio seguire nessun'altra strada! Ci stai ?

giovedì 2 maggio 2013

IL GIOVANE E IL BIONDINO

Un libro che forse, solo il per il titolo, non leggerai mai: " Il seminarista",  romanzo postumo di Luisito Bianchi. Racconta di due giovani  che, crescendo insieme in seminario, maturano la propria vocazione...da adulti
     Il desiderio comune è liberare la gente dall'oppressione: siamo sotto il fascismo, il nazismo e in guerra.
Il metodo che intuiscono necessario è quello di condividere la sofferenza della povera gente standoci  in mezzo, tra la gente, con la gente.
     "Il biondino" uscirà dal seminario per farsi partigiano..."il giovane " invece è consapevole che da prete vorrà condividere la vita con la gente, i poveri, dove sarà mandato. Sarà ucciso dai tedeschi che scorrazzavano in moto facendo terrorismo nel paese, mentre stava aiutando un ragazzo a fuggire.

Sono stato affascinato dai dialoghi tra "il biondino" e "il giovane" nella ricerca del contenuto  della propria  vocazione, della propria identità, di come vivere da adulti, condividendo con povera gente, nel desiderio di vivere per gli altri. Pensavo ai giovani di oggi.
Sarà così anche per loro?

mercoledì 1 maggio 2013

IL SENSO DEL LAVORO

E' il tema dell'incontro che ieri , come ogni anno, i lavoratori cristiani di Milano tengono alla vigilia del 1 Maggio anche come occasione di riflessione  e preghiera: ieri sera a Milano all' Ortomercato.
     Pensando  a Giuseppe lavoratore a Nazaret, sposo di Maria, Madre di Dio, ho trovato:
     il senso del lavoro o, lavorare con un senso

" Giuseppe: tu che accanto al Verbo fatto uomo, lavorasti ogni giorno per guadagnare il pane, traendo da Lui la forza di vivere e di faticare; tu che hai provato l'ansia del domani, l'amarezza della povertà, la precarietà del lavoro...guarda all'immensa famiglia che ti è affidata...

...proteggi i lavoratori nella loro dura esistenza quotidiana, difendendoli dallo scoraggiamento, dalla rivolta negatrice, come dalle tentazioni dell'edonismo; prega per i poveri, che continuano in terra la povertà di Cristo, suscitando per essi le continue provvidenze dei loro fratelli e sorelle più dotati; e custodisci la pace che sola può garantire lo sviluppo dei popoli e il pieno compimento delle umane speranze..."

     Se hai letto, ecco: è una preghiera attualissima, sembra di Francesco papa; è invece di Paolo VI  scritta più di quaranta anni fa: mi stupisce e commuove lo sguardo concreto, sempre vivo della Chiesa, "maestra dell umanità". E sono contento di starci dentro!