domenica 31 maggio 2015

PREGHIERA A MARIA

" Ricordatevi, o pietosissima Vergine Maria,
che non si è mai sentito dire al mondo, che alcuno 
ricorrendo alla vostra protezione, implorando il vostro aiuto,
sia stato da Voi abbandonato.
     Animato anch'io da tale confidenza, a voi ricorro,
     o Madre Vergine delle Vergini, a voi vengo, e con le lacrime agli occhi
     reo di mille peccati, mi prostro ai vostri piedi, domandando pietà.
Non volgiate, o Madre del Verbo, disprezzare le mie voci,
ma benigna ascoltatemi ed esauditemi. Così sia."

E' una antica preghiera cristiana, lo capisci anche dal linguaggio,
scomparsa dalla maggior parte delle Chiese,
ma mi piace ricordarla per essere unito alla lunga storia della devozione alla Madonna,
Madre di Gesù e della Chiesa, Madre mia e Madre nostra,
contento di concludere così questo mese di Maggio
nel quale ho cercato di ricordarla come meditazione e preghiera
per me e per te.

sabato 30 maggio 2015

L'AIUTO MATERNO DI MARIA

* Poiché  Gesù ha stabilito Maria Madre degli uomini, dell'umanità, nel momento in cui Lei lo stava perdendo. Ella ci ha adottati totalmente e ineluttabilmente.
Poiché condivide la vita di "Dio/Mistero", il Suo amore e la Sua conoscenza, Ella ci conosce, ama ciascuno di noi personalmente...

* Lei la Madonna, Maria, ci risveglia all'amore di Dio, ci aiuta con la potenza di suo Figlio cui Lei è associata. Contribuisce a formare il germe dello Spirito che è in noi per dischiudersi al Cielo.

* Questo mondo è in larga misura opposto a Dio (è ateo), estraneo a Dio ( l'agnosticismo che si diffonde più dell'ateismo ), peggio, indifferente a Dio..." ...ti vomito..." ( Ap 3,16 )

Per questo domani concluderò questo "Mese di Maggio" con una preghiera fiduciosa a Maria.Con un po' di tristezza ho visto pochissimi giovani alla Recita del santo Rosario serale...nel quartiere dove abito ! E ho notato che anche questo "blog" sul Maria ha lasciato quasi indifferenti. 
Anche la preghiera del Rosario andrà perduta? Forse...ma speriamo che "toccando il fondo" si possa risalire per una umanità più vera e più buona come quella che ci ha donato Maria!

venerdì 29 maggio 2015

MARIA E IL TEMPO

* Non ci può scrivere la vita di Maria in modo completo e senza interruzioni: dalla Scrittura conosciamo il nome, il suo villaggio, il matrimonio, alcuni suoi interventi...
E' un fatto che questa donna si pone a cerniera dei tempi: prima di Cristo, con Cristo durante tutta la sua vita, dopo Cristo.

* "Novella Eva" punto di partenza della nuova creazione secondo l'Apocalisse; pone fine al Primo Testamento accettando l'Annuncio e introducendo il Figlio di Dio in questo mondo e si può anche dire che precede la Chiesa presso il Cristo nascente, presso il Cristo morente, presso il Cristo glorioso: immagine della Chiesa che verrà.

* Nel Vangelo appare come una donna libera, piena di creatività, senza contrasto con le altre donne: la samaritana che va ad annunciare il Messia, Marta e Maria che accolgono Gesù in amicizia, la Maddalena e le altre donne che annunciano la resurrezione...

Maria, la Madonna e tutta relativa a Cristo, allo Spirito Santo, a Dio: ecco penso che la mia vita e la vita di ogni cristiano debba essere vissuta con queste relazioni. Nel linguaggio comune c'è prima il rapporto con Dio, poi Gesù, poi...lo Spirito Santo.
Ma possiamo correggere il pensiero e il linguaggio: una fede più luminosa !



giovedì 28 maggio 2015

MARIA: OLTRE LA STORIA

* Degli ultimi anni si dice che accompagnò Giovanni a Efeso...
Sembrano autentiche la prove che abbiamo della sua tomba in Gerusalemme.
Molte altre notizie sono apocrife.

* Il capitolo 11/12 dell'Apocalisse invece evoca la fine di Maria al di là della storia. E' una visione che proietta nel cielo, verso il futuro ciò che il Vangelo dice di lei: Madre di Gesù e Madre dei discepoli. Leggendo il testo biblico possiamo trovare queste identità:

" Nel cielo apparve un segno grandioso...una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle...un enorme drago rosso...si pose davanti alla donna per divorare il bambino...Essa partorì un figlio maschio destinato a governare su tutte le nazioni...e il figlio fu subito rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna fuggì nel deserto...Il drago impotente contro la donna se ne andò a fare guerra contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù..."

L'Apocalisse sembra preannunciare le visite della Madre di Cristo nel corso della storia: la donna rivestita del sole della Giustizia ( Gesù ) trascorre il suo cielo facendo del bene sulla terra...non solo nelle Apparizioni più significative, ma come dice forse anche la nostra esperienza, nella vita quotidiana della Chiesa e di ognuno di noi se la preghiamo con fede.

mercoledì 27 maggio 2015

L'ULTIMA APPARIZIONE A MARIA

* Cristo risorto è apparso a Maria sua Madre? Il Vangelo non lo dice !
Se Gesù non ha accordato a Maria il privilegio della prima apparizione, è comunque certo che Lei fu presente all'ultima. Prima di scomparire Gesù promise ai suoi lo Spirito poi...

* " Fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse ai loro sguardi...Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro, Giovanni...tutti questi erano assidui e concordi nella preghiera, assieme alcune donne e con Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui. "

* Lei, eccettuati gli apostoli,è la sola persona menzionata per nome, fa quasi da tramite tra chi aveva accompagnato Gesù nel tempo della vita pubblica e la sua famiglia.
E questa è per Maria la quarta prova di separazione, è l'ultimo distacco che la lascia nell'oscurità della fede e dei sensi. In questa amara condizione Ella prega.

Quando sentiamo, oggi, delle apparizioni della Madonna, è quasi sempre in un atteggiamento di preghiera e invita alla preghiera.
Anche la preghiera a volte è nel buio ma è nella speranza; quale speranza? 
Di saper dire di sì a quanto il Signore ci chiede nel quotidiano. 
Può essere come un martirio: fu così per gli apostoli.

martedì 26 maggio 2015

UN' ALTRO PARTO DOLOROSO PER MARIA

* A Gesù è stato tolto tutto:la libertà, i vestiti... la sua vita sta per essere stroncata. Sua Madre è presente per un drammatico passaggio affettivo: Maria,la Madre di Gesù, viene all'inizio chiamata sua Madre, poi la Madre e infine, rivolto a Giovanni: " Ecco  tu Madre."

* E' Giovanni ad essere affidato a Maria: " Ecco tuo figlio " E in lui tutti noi.

* Lui la prende in casa sua e inizia una reciprocità di amore e di mutua assistenza tra madre e figlio. Non si dice nulla di Maria davanti alla croce: il suo strazio a vedere il proprio figlio schernito, torturato, sanguinante, inchiodato a un legno...

* Perché Dio lo ha permesso? E' un mistero: il parto doloroso dei suoi nuovi figli, i suoi figli peccatori, in cambio di Gesù, il migliore dei figli, distrutto dalla morte. Maria cui era stato affidato il Mistero salvifico della nascita, condivide anche il Mistero della morte.

Non ho parole. Sto in silenzio. E nel silenzio emerge il dolore di tante madri, di tante spose rimaste vedove, di tante donne sole sofferenti, di tante donne violentate...
Vorrei potessero sapere del dolore di Maria che è accanto loro e che ha anche per loro, nel cuore, una luce di speranza: il Risorto che ci aspetta nella Casa.

lunedì 25 maggio 2015

MARIA IN CAMMINO VERSO L'"ORA"

* Siamo nell'Aprile dell'anno 30, e Maria, per la Pasqua, si mette in viaggio. E' la Pasqua della spada e del dolore: Ella non lo sa.

Era presente nell'ultima Cena. Il Vangelo parla soltanto dei discepoli. Il gruppo poteva essere più ampio, poteva includere anche le donne "che lo seguivano". Nulla dice che siano state escluse. Per quale motivo? Pasqua era un banchetto famigliare.
E' molto verosimile che Maria abbia avuto il suo posto...

* In che modo Maria venne a conoscenza del processo a Gesù ? Non se sa nulla e i Vangeli sinottici non hanno menzionato la sua presenza sul Golgota. Giovanni invece attesta questa presenza. Non c'è motivo di pensare diversamente; Gesù ha perso tutto, amici e discepoli sono fuggiti. La sua vita sta per essere stroncata.

* Immagino Maria, il suo silenzio nel ricordo della "spada" che le trafiggerà l'anima, nel ricordo di qualche pagina dei profeti sul "servo di Jahwè "...E' questa l' "ora"?
Penso alle mamme davanti a un figlio che sta morendo...alle mamme di tanti figli uccisi in questa " quarta guerra mondiale"...dolore e lacrime forse senza speranza...
Maria forse ricorda le parole: "...lo chiamerai Gesù....il suo Regno non avrà fine..." 
E' uno spiraglio per abbandonarsi e ripetere il suo "Eccomi !"

domenica 24 maggio 2015

MARIA DURANTE LA VITA PUBBLICA

* In attesa che giunga l'ora Gesù e Maria si separano: l'ora sarà quella del Calvario.

* Maria ritrova la sua casa doppiamente vuota dopo la vedovanza e la partenza di Gesù, e prova l'esperienza di molte donne nella sua condizione e impara a vivere ancora più profondamente al servizio di Dio e nell'amore del prossimo consapevole dei commenti ironici su Gesù "figlio" in quella famiglia...neppure i suoi " fratelli "credevano in lui (Gv 7,5).

* Durante i tre anni della vita pubblica di Gesù ci saranno con Lui rari incontri a Nazaret.
Ma quale fosse il posto di Maria in quegli incontri non ci è dato di sapere.
Penso a una mamma che pensa al figlio e al marito quando erano in casa...che sa che il figlio è solo e chissà se troverà amici o avrà bisogno di qualche cosa...una mamma sola che  certo trovava nella preghiera dei salmi il conforto e la speranza per nel buio di " una spada che trafiggerà l'anima"...

Mi conforta pensare a Maria così vicina a tanto solitudini di tanti donne...di tanti...

sabato 23 maggio 2015

MARIA SUGGERISCE IL PRIMO SEGNO

* Penso che tutti conosciamo l'episodio delle " nozze di Cana ": Gesù muta l'acqua in vino ! Maria si accorge che nella gioia delle festa viene a mancare il vino e dice a Gesù: " Non hanno più vino!"

* Gesù elude la domanda dicendo: "Donna che c'è tra te e me? Non è ancora giunta la mia ora!" E' una risposta che lascia perplessi: Maria viene chiamata "donna" quasi a voler creare una distanza e la formula: "Che cosa tra me e te ? " è anche quella usata dai demoni: " Che cosa tra me e te Gesù Nazareno? sei venuto a perderci? "

* Preferisco fermarmi sulle ultime parole che sappiamo di Maria: esprimono la vocazione di Maria fino ad oggi; Ella continua ripetere a Gesù di fronte alla triste situazione dell'umanità:" Non hanno più vino !" (gioia) e a noi: " Fate quello che vi dirà!" 
E Gesù interviene...e le giare piene d'acqua diventano piene di vino.

E' l'inizio dei "segni" compiuti da Gesù che, mano mano, si allontana da Maria fino alla Croce. Io cerco di avvicinarmi sempre più a Maria perché voglio come ascoltare, nei momenti difficili, il suo invito: "Fa quello che ti dice! " e metterlo in pratica.
Nel mio quotidiano percepire e fare la Sua volontà. Mi dà pace! Anche a te: prova!



venerdì 22 maggio 2015

LA SEPARAZIONE TRA MARIA E GESU'

* Quando Gesù giunge all'età di circa trent'anni si fa battezzare da Giovanni Battista, si ritira quanta giorni nel deserto, poi inizia il suo ministero.

* Per Maria è la separazione, la solitudine. Non si trova nel gruppo delle donne che seguivano Gesù (Luca 1,1-3). Sono vere discepole che condividono la sua vita errante.

* Ma non era la vocazione di Maria che doveva condividere la vita nascosta di Gesù, non le sue opere, i momentanei successi e le contraddizioni del suo ministero.
La sua vocazione di Madre comportava, come per ogni madre. la prova della separazione, ma anche una comunione discreta alla vita pubblica di suo Figlio, che essa veniva a conoscere tramite l'eco che suscitava: la predicazione, i viaggi, i miracoli, le dispute con i suoi nemici.

* Immagino i pensieri, i sospiri, le preghiera di Maria per suo Figlio, ormai fuori di casa...sono i pensieri, i sospiri, le preghiere di tutte le mamme credenti e non solo, quando i figli crescono e si capisce che se ne andranno...e poi se ne vanno...sposandosi...
* Penso che i pensieri, i sospiri, le preghiere delle mamme dei figli che se ne vanno per una vita religiosa siano, forse, più vicini a quelli di Maria,soprattutto pensando alla loro solitudine...

* Sono certo che li affidano a Maria con grande fiducia e speranza. Lei sa. 
Così ha fatto certamente mia mamma

giovedì 21 maggio 2015

VITA NASCOSTA E MARIA

* Dopo il ritorno a Gerusalemme non sappiamo più nulla né di Gesù né di Maria.
   Posso solo immaginare la loro vita come quelli di tutti i poveri del loro tempo: la vita in famiglia avrà certo visto Maria nelle faccende domestiche, penso anche aiutata da Gesù ad andare a prendere l'acqua al pozzo...
   Posso indovinare anche il lavoro quotidiano di falegname di Giuseppe che man mano aiuta Gesù a imparare il lavoro e a usare gli utensili manuali dell'epoca, il peso delle travi (già ci pensava Gesù? ), le preoccupazioni dei clienti...

* Penso che Maria avrà svolto conversazioni o posto domande in famiglia, con i parenti, con i vicini certamente momenti di preghiera insieme, prima dei pasti?, le considerazioni il Sabato dopo la preghiera e la  riflessione sulle Letture ascoltate...e la partecipazione alle feste come a Cana, o a momenti di lutto...

* Sembrerebbe evidente che Giuseppe sia morto prima che Gesù abbia iniziato la sua vita pubblica: difatti Gesù viene chiamato semplicemente "il carpentiere" (in Mc 6,3)...Maria pianse certamente con Gesù, anche se il vangelo non ne parla, e si sarà certamente sentita più sola...

Dai 12 ai 30 anni circa assoluto silenzio: non si sa nulla, si può solo immaginare. Mi pare di vedere in questo silenzio la vita di tanti...penso ai miei genitori, alla maggior parte delle persone, dei poveri del mondo...e cerco di ricuperare questo silenzio. in questo tempo della mia vita... il silenzio ci aiuta guardando Maria, a porci domande...e cercarne e a viverne la soluzione...o il desiderio di risposta.

mercoledì 20 maggio 2015

IL BAMBINO SMARRITO E MARIA

* A Gerusalemme il buon ebreo ci andava anche più volte all'anno, ma chi era lontano dalla città, almeno a Pasqua.
Così fecero Giuseppe e Maria e il ragazzino Gesù.  
Maria non era possessiva, come tante mamme oggi, ma lasciava che il ragazzino scorresse per la carovana e così si conoscevano un po' tutti...ma quel giorno, al tramonto, Gesù era irreperibile.

Ritornarono a Gerusalemme e trovarono Gesù tra i dottori come chi  fa domande e cerca di capire: li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse. " Figlio perché ci hai fatto così? Ecco tua padre e io angosciati ti cercavamo..." " Perché mi cercavate?...Non sapevate... Ma essi non compresero..."

"Angosciati" è un termine molto pesante, è di un dolore come di chi ha perso un figlio e ne teme la morte.

Ma penso a quante altre volte possa essere capitato così...fino al tempo della passione...e dei tre giorni della sua sepoltura.
A volte capitano anche a me momenti di buio, ricupero ricordando che Gesù è la via e la strada non sempre con i tappeti!
Anzi: quasi mai !


martedì 19 maggio 2015

MARIA: FUGA E ESILIO

* La spada del dolore annuncia il combattimento del principe delle tenebre.
Solo Matteo ci dà la notizia della venuta dei Magi dall'Oriente guidati da una stella. Di quale astro si trattava?  Diverse le ipotesi ma...anche una comune stella avrebbe potuto guidare i Magi...La consultazione dei Magi avrebbe potuto essere fatale per Gesù...

     "Dove è il re dei Giudei?" Domandano ad Erode tiranno tenebroso che fece assassinare i suoi due figli per paura che gli togliessero il regno..." E' meglio essere maiale di Erode che suo figlio..." avrebbe detto l'imperatore Augusto!

* La strage di Betlemme coinvolse soltanto i figli dei poveri, gli ignorati dalla storia; lo scarto direbbe Francesco Papa. A Betlemme erano certamente almeno una ventina su mille abitanti ma alla storia profana non interessava niente. Di fatto non ne parla.
Matteo ci dice che i Magi trovarono il Bambino nella casa...anche della fuga in Egitto non sappiamo nulla ma fu un esilio che non dovette essere molto lungo perché Erode morì poco tempo dopo la nascita di Gesù.

Penso alla sensibilità di Maria e di Giuseppe in questo susseguirsi di avvenimenti sorprendenti e dolorosi: i Magi, la strage dei bambini innocenti, la fuga in esilio.
Hanno condiviso l'esperienza degli emigrati di sempre e di oggi: Gesù, Maria e Giuseppe hanno fatto l'esperienza dell'umano che soffre, da subito.


DOMANDA AI MIEI AMICI DI BLOG

In questo due anni spesso ho ricevuto commenti sul breve testo che mando.
Soprattutto sui problemi di matrimonio o affettività !

Questi Blog che sto facendo sulla Madonna ti interessano ?

Avrei piacere di una breve risposta

EVS

lunedì 18 maggio 2015

MARIA E L'OMBRA DELLA PASSIONE

* L'ombra della Passione dunque comincia ad attraversare i Misteri dell'Infanzia di Gesù. Maria adesso non lo sa, ma anche il suo cuore sarà certamente trafitto, quando una spada trafiggerà il cuore di Cristo in Croce.

* C'era anche una donna anziana di 84 anni, vedova, dopo sette anni di matrimonio; " non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio giorno e notte con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento... si mise anche lei a lodare Dio e parlava di lui a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme."

* Di chi parlava ? Di Dio o di Gesù allora bambino appena nato ?

* Maria portava nel cuore questa identità anche se forse ancora oscura.

Non sono convinto che, per tutti i "battezzati", dire Gesù sia dire Dio, e dire Dio significa riconoscerlo presente nei sacramenti della Chiesa, "segni della Grazia" che è Gesù.



domenica 17 maggio 2015

MARIA E LA SPADA DEL DOLORE

" Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore" racconta Luca, ma anche qui Maria è presente ma non è nominata.

   Questo Tempio era "vuoto" si può dire da quando era scomparsa l'Arca della Alleanza. La venuta del Figlio di Dio viene a ricolmare il Tempio.
   Lo Spirito santo "avverte" Simeone e Anna, due anziani rappresentanti  del "piccolo resto" dei poveri di Israele che attendevano il Messia: Simeone prende Gesù fra le braccia e Maria lo lascia al vegliardo che riconosce in lui il Salvatore.
   Dopo Elisabetta, Maria stessa nel Magnificat, dopo Zaccaria, anche Simeone profetizza.
"...lasciami morire, Signore,i miei occhi hanno visto la tua salvezza, Gesù, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele."
   Maria si stupisce della luminosa profezia di Simeone ma sente anche dire:
"Egli è qui ...segno di contraddizione perché siano svelati i  pensieri di molti cuori. 
E anche a te una spada trafiggerà l'anima."

E' duro "vivere" con questa spada nello spirito. "Quando?" è la domanda che di solito trafigge il nostro cuore quando ci viene prospettata qualche difficoltà grave.
Cosa più grave di questa per una giovane madre?



sabato 16 maggio 2015

IL PRIMO SANGUE VERSATO E MARIA

* "Quando furono compiuti gli otto giorni, con la circoncisione gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo di sua Madre."

Maria non è nominata ma è presente. In questa circostanza c'è il primo sangue versato da Gesù prima del Calvario, Un poeta Rimbaud, invece, evoca così il primo sangue versato da Gesù falegname:

"...la sega si spezza e inopinatamente la lama ferisce le dita. Il sangue purpureo macchia la veste. Un grido soffocatogli esce di bocca. Guarda sua Madre, nasconde le dita arrossate di sangue, finge di sorridere e dice:- Buon giorno mamma! - Ella geme, il suo viso è bagnato di lacrime.- Perché piangi Madre? Perché la lama mi ha sfiorato le dita? Non è giunto il tempo in cui dovrai piangere...- "

La passione, il Calvario, la Croce...incombono sempre !

venerdì 15 maggio 2015

I PASTORI E MARIA

* Vennero allora i pastori come racconta Luca. Erano accampati presso Betlemme come il giovane Davide quando venne chiamato da Samuele.
Erano umili persone (forse fuori legge) "senza né loco né foco" e furono i primi a ricevere e dare l'annuncio. " Oggi vi è nato un Salvatore che è Cristo Signore "

* Ma il "segno" è mediocre e deludente: "Troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia" Ma i pastori andarono senza indugio, con la disponibilità dei poveri e trovarono...non delusi, il Cristo Signore nel segno stesso della sua povertà. Come la loro.

* E qui appare in Luca la Madre di Gesù come fonte di quella narrazione: " Maria serbava tutte queste parole e avvenimenti meditandoli nel suo cuore." (Lc 2,19)

Penso che rischio di dare tutto per già  conosciuto e letto e predicato tante volte.
Ma lo stupore di questa povertà, di questi poveri, di questo silenzio di Giuseppe, si queste parole custodite nel cuore di Maria, devono ancora una volta suscitare stupore gioia nel mio cuore. E nel tuo!

giovedì 14 maggio 2015

MARIA E IL NATALE A BETLEMME

* Giuseppe doveva recarsi per il Censimento a Betlemme la città natale del suo avo Davide. E' il primo fatto noto di Maria dopo la visita alla cugina Elisabetta
Ma come mai condusse anche Maria? Forse per mantenere il segreto della nascita di Gesù che seguiva da poco tempo la coabitazione e sottrarla alle pettegole di Nazaret... 

* Luca racconta del viaggio in breve, e continua a chiamare Maria "fidanzata", che è il primo stadio del matrimonio, certo anche per ricordare che Maria è vergine.

* La nascita è collocata nella notte, di grotta non se parla, si dice di mangiatoia...Certo la Madre del Signore diede alla luce Gesù attivamente, come le altre donne.

* Qualche spunto sullo sguardo di Maria su quel bambino.
"Come ti chiamerò...figlio? tu che ha generato tua madre?....Quale nome trovare conveniente a te. mio bambino? Uomo? Ma la tua concezione è divina!...Dio? Ma tu ti sei fatto uomo!..."Ti abbraccerò come un figlio? O ti supplicherò come un Dio ?..."

Queste e altre considerazioni dei Padri dei primi secoli mi aiutano a stupirmi del Mistero e della presenza di Gesù di cui si parla spesso superficialmente...non in ginocchio. Nemmeno in chiesa.

mercoledì 13 maggio 2015

LA MADONNA DI FATIMA

* Ogni apparizione "mariana" lascia stupore e "mistero".
La prima apparizione è del Luglio 1915: una visione indefinita tra gli alberi a Lucia  con il gregge. La seconda è nell'anno successivo: una diafana figura che si presenta con"Angelo del Portogallo e Angelo della Pace!"

* Il 13 Maggio 1917 la prima apparizione:  " Una Signore vestita di bianco e illuminata dal sole...sono venuta a chiedervi di tornare qui peer sei mesi di seguito...poi vi dirò chi sono...volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso e di supplica per la conversione dei peccatori? Dovrete soffrire molto."

* Il 13 Luglio la visione dell'Inferno, la richiesta di introdurre la devozione al Cuore Immacolato di Maria, la conversione della Russia, il tentativo di ammazzare il Vescovo vestito di bianco.

* Francesco morirà nel 1914 di  febbre spagnola a 11 anni, Giacinta il 1920 di pleurite a 10 anni. Lucia morrà il 13 Febbraio 2005 a novantasette anni.
I corpi dei Beati sono venerati a Fatima.

* Recitiamo ancora la preghiera di Francesco: " Gesù mio perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell'Inferno, porta in cielo tutte le anime soprattutto le più bisognose della tua misericordia."

E' tutto un grande segno da non fingere di non vedere !

.

martedì 12 maggio 2015

IL RITORNO DI MARIA A NAZARET

* Che cosa avviene dopo il ritorno di Maria a Nazaret?

     E' certamente i momento più drammatico per Giuseppe. I racconti popolari hanno...inventato ma la sintesi di Matteo usa certamente termini "duri" che lasciano intuire cosa si svolge nell'animo di Giuseppe: " Maria , essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme, fu trovata da  Giuseppe che aveva nel suo grembo (colui che veniva ) dallo Spirito Santo.
     Il problema di Giuseppe non è solo che Maria è incinta ma che questo fatto è opera dello Spirito Santo. Lo stupore e il mistero fanno esprimere così il Vangelo:" Poiché era giusto, non voleva diffamarla pubblicamente, ma decise di ripudiarla in segreto."
E' come se dicesse:" Io non ho diritto di prendere questa donna su cui Dio ( lo Spirito Santo ) ha steso la mano, nè di usurpare questo figlio che nascerà che non è mio.

     Non sappiamo di quanto si siano detti Maria e Giuseppe se non quello che Matteo ha scritto:" ...lo chiamerai Gesù...Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati..."
Forse Maria gli avrà espresso il suo desiderio di rimanere vergine e forse insieme hanno formulato la volontà di vivere nella castità coniugale (come alcuni hanno fatto ).

Penso alla fatica di Maria e di Giuseppe di superare nella mente e nella vita il fatto che il Mistero si sia fatto carne e abiti per primo in mezzo a loro.
     

lunedì 11 maggio 2015

LA PREGHIERA DI MARIA

E' una preghiera che conosciamo e forse abbiano pregata o cantata.
E' un preghiera che esplode dallo spirito di Maria prima della resurrezione di Gesù e che nasce dalle preghiera delle donne della Bibbia che Maria conosceva in particolare la preghiera da Anna, madre di Samuele. ( 1 Sam 2 )
                                               Stupore e dolcezza
" L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
                                    L' Onnipotente si china con misericordia
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono...
                               Il  santo rovescia i potenti e si china sui poveri
Ha spiegatola potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di beni gli affamati ha rimandato i ricchi a mani vuote...
                               E' fedele nella sua misericordia alla promesse
Ha soccorso Israele suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ainostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Questa "misericordia" che ritorna mi conforta. è il nome, è l'essere di Dio/Mistero

domenica 10 maggio 2015

MARIA VISITA ELISABETTA

* Il Figlio di Dio è diventato Figlio di Maria.
E Maria si affretta a condividere ciò che ora erompe da lei. "...e si mise in viaggio in fretta verso le montagne della Giudea. Un viaggio di più di 100 Km.
Andò da sola ? Non si dice; è un incontro dettato dallo Spirito.

* Elisabetta lo intuisce dal fatto che il suo bambino sussulta nel suo grembo e le fa esclamare, colma di Spirito Santo: " Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! a cosa devo che la madre del mio Signore venga a me?... Beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto !"

Il Mistero di Dio erompe nel mondo con il suo Spirito e inizia il suo cammino nel grembo di due donne: Maria che va in regione montana a portare l'annuncio, Elisabetta che conferma che il tempo dei profeti è concluso con la nascita di Giovanni Battista.

Pensando a questa "visita" Charles de Foucauld scrive: " Tutta la nostra vita che deve essere una predicazione del Vangelo inizia  con Maria da Nazaret."

sabato 9 maggio 2015

LA VOCAZIONE DI MARIA

* E' solo da Luca che possiamo focalizzare questo aspetto non marginale della vita di Maria, perché è lui che dice di "avere fatto ricerche accurate su ogni circostanza " (Lc 1,3)

   La vocazione di Maria, che ha sconvolto la sua vita e quella del mondo, veniva da un misterioso messaggero di Dio in cui ella riconobbe Gabriele.
   La prima parola di questa "chiamata"/ "vocazione" è: " Rallegrati ", in greco Kecharitomenè, che non è sinteticamente traducibile.
   Significa oggetto per eccellenza di tutto l'amore di Dio, della sua predilezione...è intraducibile...si può dire "piena di Grazia" o " amata da Dio ".

* Dio ha scelto quell'Amata per fare di Sè un uomo; lei, sposa di un uomo, che non "conosce" uomo.
   Dio verrà in lei "...per la potenza dell'Altissimo che la coprirà con la sua ombra "...come la nube che    (si legge in Es,40,34) coprì la tenda del convegno e la Gloria del Signore riempì la Dimora..."
   Dio si è rivolto alla libertà di Maria, lei acconsente a Dio. Chiamata, risponde!

Forse non avevo mai fatto una analisi così della vocazione della Madonna. Sono contento di averla fatta e proposta così con l'aiuto di Laurentin un marilogo "ripescato" tra i miei libri

venerdì 8 maggio 2015

IL MATRIMONIO DI MARIA

* Il primo episodio della vita di Maria è il suo Matrimonio: " ...una vergine sposata a un uomo della casa di Davide chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria." (Luca)

* Non so e non penso che Maria avesse fatto il voto di verginità: era in quella fase del matrimonio non ancora suggellato dalla coabitazione degli sposi, come era nell 'usanza giudaica.
Se Giuseppe si fosse separato da Maria, come pensava in un primo momento, secondo Matteo, vi sarebbe stato un divorzio, un ripudio.

* Come fu questo matrimonio? Giuseppe era un uomo vecchio? No certamente anche se gli apocrifi scrivono così: scelto per proteggere la vergine Maria. Celebrata la prima parte del matrimonio avviene l'annuncio dell'Angelo e lo stupore di Maria.
"Non conosco uomo" indica certamente una non convivenza sessuale. "Conoscere" nella Bibbia indica un rapporto sessuale: Adamo "conobbe" Eva ed essa concepì e partorì Caino...e poi Abele...

* Maria è vergine e madre: il "potere" di Dio. Giuseppe scelse e accettò questa situazione ed è sposo certamente e "padre", riconosciuto da Maria quando dice: "Tuo padre ed io ti cercavamo".

Propongo a tutti e agli sposi di prendere atto, anche per parlarne: capiterà l'occasione...!?


giovedì 7 maggio 2015

LA GIOVINEZZA DI MARIA

* I Vangeli non ci dicono nulla. 

Ci sono alcune episodi raccontati da alcune veggenti ma non hanno nulla di storico.
Come scritto c'è il Protovangelo di Giacomo un apocrifo della meta del II° secolo assolutamente inverosimile come la Presentazione al Tempio di Maria che liturgicamente ricordiamo: è un simbolo della coscienza che nel tempo si è risvegliata in Maria.

Ci sono in racconti, in alcuni film, ricostruzioni della giovinezza di Maria ma non si può che dire che forse avrebbe potuto accadere, ma è assolutamente inverosimile che una una bambina di tre anni fosse portata al Tempio e offerta a Jahwè.

E' come se non fosse sufficiente il Vangelo con queste "invenzioni".

Preferisco pensare che  la giovinezza di Maria sia stata nella normalità, come quelle di tutte le ragazze a lei contemporanee; pur riconoscendo in Lei una sensibilità religiosa più matura ( cresciuta in famiglia ) che l'ha portata, come tutti i suoi padri nella fede: Abramo, Mosè, Samuele...a dire "Eccomi ! ... accada secondo la tua parola!"

Come possiamo dire ogni giorno di fronte alla realtà che ci sembra incomprensibile.

mercoledì 6 maggio 2015

RITRATTO DI MARIA

     Non dico del ritratto fisico che non essendoci le macchine fotografiche non possiamo conoscere se non da coloro che hanno avuto delle visioni "autentiche" e ognuno ha visto a modo suo...dico del suo ritratto interiore.
Ne sappiamo poco; qualche spunto viene da Luca più attento alla persona di Maria.

Si può dire che Maria  serbava tutto queste cose: serbava come chi raccoglie, confronta, immagazzina diremmo e manteneva nel suo cuore.

Quello che sappiamo di Lei lo troviamo quasi solo nel vangelo di Luca che certamente  lo avrà saputo da Maria, nella suo impegno di ricercare le fonti di questi avvenimenti che Luca aveva conosciuto dagli apostoli.
Il fatto della Annunciazione lo conosceva solamente lei.
Lo avrà raccontato a Giuseppe nel tentativo di introdurlo nel Mistero, e c'è riuscita certo. Ma poi...

Nella semplicità della sua vita quotidiana  certi fatti risuonavano nella sua mente e la stupivano e rendevano preghiera silenziosa la sua riservatezza. Conosciamo poco di Maria, poteva essere tutto dimenticato se tutto non fosse stato in funzione  di Gesù.

Mi è venuto di attualizzare per me, e forse per te, questo atteggiamento: l'offerta silenziosa del mio, nostro quotidiano, al "Mistero/Dio" in attesa del "giorno" definitivo..."...quando noi vedremo tutto..."
.

martedì 5 maggio 2015

NELLA VITA QUOTIDIANA

* L'infanzia e poi l'adolescenza di una ragazza ebraica nel villaggio di Nazaret: dopo il suo matrimonio organizzato dal clan, è la vita quotidiana: utensili domestici e utensili da falegname in un tempo in cui l'utensile era strumento della mano...che metteva la forza. Era un'epoca austera di pre-sviluppo con frequenti carestie, senza mezzi di trasporto...

* La vita delle donne sempre più pesante di quella degli uomini. Maria non poteva andare dal fornaio per comperare il pane: doveva macinare il grano, impastare, cuocere la farina...doveva, tessere, filare tagliare, cucire per i vestiti. Non c'erano lumi...portare la legna, accendere il fuoco: luce e caldo...

* Maria era devota. Pregava. La sinagoga era per gli uomini ma le donne potevano assistere alle assemblee in un area loro riservata. Secondo Luca, Maria aveva conoscenza delle Scritture che aveva ricevuto tramite la tradizione orale, è poco probabile che nei villaggi si sapesse leggere...

* Secondo la legge la Sacra famiglia, faceva un pellegrinaggio ogni anno a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Di Maria sappiamo di certo di due pellegrinaggi: quando Gesù aveva dodici anni...e quando ne aveva 33, allorché lo ritrovò sulla terribile collina del Golgota...

* Questa donna sarà a Gerusalemme per la nascita della Chiesa...

Mi piace rivedere così la vita della Madonna all'origine della sua storia.


lunedì 4 maggio 2015

NELLA STORIA DEI POVERI


   Per me e per te, se vuoi, in questo mese ( sarebbe lungo rivedere la dinamica di questa devozione che prende spunto dalle feste di primavera ) cercherò di rivedere e proporre alcuni pensieri su Maria di Nazaret, piccolo paese della Galilea in Palestina, tra ebrei.

Alcuni parlano di " Maria come personaggio simbolico più che storico"
Ma non si può dissociare la religione dalla realtà !

   Certo Maria è nella storia dei poveri...e i poveri non hanno storia .
   Non esistono i poveri nella Storia, non hanno lasciato traccia...come i fiori di primavera !
   La storia dei poveri sarà scritta soltanto nei Cieli.

Solo quando il mondo dei poveri produceva un "eroe" sua madre poteva entrare nella storia. Per questo Maria è nota:  perché è madre di Gesù, un altro povero che non è  sfuggito al silenzio della storia perché...è risorto!


Mi piace ricominciare così e riflettere su Maria, madre di Gesù. 
( Se vuoi fammi sapere il tuo parere )


domenica 3 maggio 2015

IO PREGO PER COLORO CHE...

Mi ha fatto pensare la preghiera nel  Vangelo di oggi: dentro il dolore di tanti per la guerra, il terremoto, le violenze, le ingiustizie Gesù prima di morire  prega per me, per noi.

Per chi prega? Cosa chiede?

"Per coloro che sanno che tutte le cose mie sono tue e io le ho date loro...Quando ero con loro li custodivo nel tuo nome e nessuno di essi è andato perduto...non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno....
Essi non sono del mondo...consacrali nella verità. La tua parola è verità...come tu hai mandato me anche io ha mandato loro nel mondo...
Non prego solo per questi ma per coloro che crederanno in me mediante la loro parola perché tutti siano una cosa sola, come tu sei in me e io in te, e il mondo creda che tu mi hai mandato."(Gv 17 )

A chi mi dice che cosa possiamo fare...ricordo di non rendere vana questa preghiera.

sabato 2 maggio 2015

ALLA MADONNINA DEL DUOMO

* La Madonnina sul Duomo di Milano è l'Assunta che abbraccia tutta la città.
Una copia in gesso mi pare è stata esposta all'Expo.
E' il mese di Maggio dedicato alla Madonna. Potremmo pregare:

" Madonnina assunta in cielo, caparra della gloria che ci attende.
Tu hai portato nel grembo Gesù Cristo nostro Signore: Dio è nato nella carne.
Tu l'hai seguito nella Sua missione dalla gioia di Cana al dolore della Croce.
Tu l'hai salutato risorto e ora vivi nella luce della Trinità.

Ascolta l'umile preghiera del tuo popolo
conferma la fede, sostieni la speranza, ravviva la carità.
Guarda benigna l'umanità sfinita dalla sua debolezza mortale.
Mostrale nel Crocefisso risorto misericordia e letizia.

Amata Madonnina, accogli la nostra supplica e custodisci e tuoi figli. Amen

venerdì 1 maggio 2015

FESTA DEL LAVORO

Questa festa è sorta come reazione degli operai ad un intervento della polizia uccidendo diverse persone tra gli scioperanti nel 1884 se non sbaglio.

Ma perché fare la "Festa del lavoro" che alcuni cattolici avrebbe voluto dedicare a "Gesù lavoratore" ma per non sembrare classista venne messa sotto il patrocinio di "San Giuseppe lavoratore" ?

Alcuni spunti di riflessione dall'insegnamento de "La Chiesa nel mondo contemporaneo" dal Concilio Vaticano II sul senso dell'attività umana:

* Con il suo lavoro e il suo ingegno l'uomo ha cercato sempre di sviluppare la propria vita, oggi con l'aiuto della scienza e della tecnica...ma l'attività umana individuale e collettiva corrisponde alle intenzioni di Dio creando l'umanità.
L'uomo vale più per quelle che "è" che per quello che"ha", perciò tutto ciò che l'umanità compie per conseguire una migliore giustizia una più estesa fraternità, ha più valore dei progressi in campo tecnico.

A questo riguardo, nonostante il discorso di oggi del Presidente Mattarella e l'apertura dell' Expo, sono convinto che vaghiamo nel nulla, ma noi cattolici possiamo dire e indicare e fare diversamente!

Qui sulla terra il Regno è già presente... ma con la venuta del Signore, giungerà a perfezione.