giovedì 31 dicembre 2020

IL PADRE e LA MADRE DI GESU'...si stupivano delle cose su di LUI (Lc 2,18-33)

 * Non sono increduli, ma tesi a scoprire la grandezza del fatto che era loro accaduto..." E' grande lo stupore per il miracolo di un Amore fatto bambino, scrive Efrem Siro. In un mondo che sembra dare tutto per scontato, possiamo davvero chiederci che cosa in noi suscita stupore...

= Oggi adesso in questo contesto sociale non ho mai sentito espressioni di stupore e oso dire. perchè non c'è lo stupore che ci sia Dio e che la vita è segno visibile della sua presenza invisibile

* "Maria , da parte sua,custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore..." dice Luca. Maria tace, non si sa una parola di lei...Intorno a Lei c'è silenzio, silenzio per comprendere, silenzio per comprendere e non perdere nulla di quanto è successo, per rileggere dall'interno le "meraviglie che Dio compie nella vita dell'umanità"...

* Anche Lei ha bisogno di capire ma sa che la Parola fatta carne in lei agirà nel tempo..il mistero è grande e chiede fiducia e obbedienza.  E Maria custodisce dal primo Annuncio...       E Maria è custodita dal Signore...

= Proviamo a capire, guidati da Maria,che cosa vale davvero la pena di custodire nel nostro cuore,a cui attingere la gioia forse smarrita del primo stupore e rinnovarlo in noi e per gli altri.

L' ANNO CHE VERRA'

 § Ho trovato queste espressioni su  "Avvenire"  che condivido e ...auguri ! §

* Ti affido Signore, l'anno che viene.Dacci la sapienza per pascere i giorni, pazienza sufficiente per sopportare quello nche occorreraà sopportare, e un cuore puro per credere. Fa che noi sappiamo porci in umile relazione con le cose grandi di cui la vita è fatta. Che ci sentiamo discepoli della rivelazione del tuo amore che avviene nel tempo...

* Non ci si dissuada dall'uscire a contemplare la rugiada nuova che brilla, oggi, sui prati; che il nostro sguardo non si fissi sul dito che indica, ma sul quel fiore silenzioso che è la luna .   Insegnaci a prendere non l'oscurità di una stella. Insegnaci a considerare hce non è il male, ma bensì una traccia di bontà ciò che meglio rispecchia un cuore...

* Insegnaci a non volere essere padrini di niente e di nessuno,ma pellegrini, consapevoli che la storia a cui attraccano è una storia sacra. Per chi vuole udirlo, il vento del tuo Spirito passa come un fischio primaverile che annuncia il disgelo. La nostra esistenza non è mai così bella come quando Tu ci guardi, Signore !     ( di  Josè Tolentino Mendonsa ) 

mercoledì 30 dicembre 2020

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA ( Lc 11,28 )

 * In questo passo evangelico siamo aiutati a comprendere la grandezza di Maria.E' una donna  tra la folla, che afferma ad alta voce la beatitudine di Maria. Ella però non coglie, al contrario di Elisabetta che dice: " Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore "  (Lc 1,45) la sorgente vera della beatitudine di Maria. Perciò, centrale è la rettifica di Gesù.

* Maria è beata non tanto perchè è sua madre,ma soprattutto perchè ha creduto. ha ascoltato e ascolta sempre la Parola di Dio e la mette in pratica. Maria è la prima discepola, è capace di fare spazio dentro di sè  per accogliere  la Parola, farla crescere fino a che si trasformi in agire quotidiano, come il respiro della vita...

* Gesù ci chiede di non essere spettatori passivi o magari facilmente entusiasmabili, ma uomini e donne che sanno interriorizzare la sua Parola . Per ciascuno di noi si rinnova la chiamata a porsi  in preghiera, in attento ascolto del Vangelo e tradurlo nella vita...

= Col salmo 95(96),3  Preghiamo:" In mezzo alle genti narrate la sua gloria,                                                                                        a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

                                                            

martedì 29 dicembre 2020

COMINCIA LA VITA A NAZARET e...Tommaso Bechet

 * Morto Erode ecco un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse di prendere il Bambino e sua madre e tornare  nella terra di Israele; ma ebbe paura perchè il figlio di Erode, Archelao , governava...allora un altro angelo lo lasciò andare a Nazaret...e Gesù cresce con Maria e Giuseppe, nella povertà, con il lavoro e nell'osservanza della Legge...

* "Gesù a Nazaret" diventa per diversi motivi modello di vita. Ho cominciato a riflettere su questo Mistero "la vita a Nazaret di Gesù" in Seminario, in teologia, quando ho conosciuto la testimonianza data al mondo da Charles de Foucauld  un grande convertito ucciso nel 1916 e sono contento di essere riuscito a dedicare questa nuova parrocchia a " Gesù a Nazaret "  come ha fatto Papa Francesco che lo ha proposto modello nella sua ultima lettera "Fratelli di tutti" ...

* E Tommaso Bechet ? La Litugia lo ricorda oggi: è stato vescovo e martire, ucciso nella cattedrale di Canterbury nel 1170. Vescovo e martire difese i diritti e la libertà della Chiesa di fronte alla  ingerenze del re...Fuggì in Francia ma dopo poco ritornò per difendere la Chiesa. Ma quattro cavalieri del re lo raggiunsero e nella Cattedrale mentre celebrava la Liturgia, lo uccisero...Mi è rimasta impresso il fatto di questo Vescovo ucciso mentre celebrava...contro l'odio non c'è difesa...ci penserà Gesù certo, e questo ci deve bastare...
 

lunedì 28 dicembre 2020

I SANTI INNOCENTI DA ERODE A OGGI

 * Erode si infuriò e mandò ad uccidere i bambini di Betlemme e del suo territorio..              .(Mt 2,16); era convinto di avere in mano il potere eliminando chi pensava nemico: il Bambino Gesù. Ma non può tutto! Allora si accanisce contro i più deboli, contro chi non ha fatto nulla di male...

* Lo dicevo alla Celebrazione della Festa dei "santi Innocenti" nella Liturgia di oggi:guardiamoci attorno non possiamo scandalizzarci solo per Erode, perchè anche oggi il desiderio di possesso, il bisogno di prevalere generano vittime innocenti dell'ingiustizia, dell'odio, del potere!  Quanti bambini uccisi nel mondo in Asia, Africa dal potere politico per eliminare gli avversari!..

* E se pensiamo agli aborti voluti in forme diverse! Sempre, o quasi , per non avere fastidi.      Il Signore Gesù, innocente e crocefisso, ci aiuti affinchè affinchè la consapevolezza di tanti innocenti fatti morire senza sporcarsi le mani o uccisi nellì'indifferenza per arrivare al "potere politico" vinca le nostre paure e le nostre comodità e ci dia la forza di scelte coraggiose...

= Preghiamo: " A te grida,Signore,il dolore innocente. Il nostro aiuto è nel nome del Signore:    Egli ha fatto cielo e terra. "    ( dal salmo 123-124,8 )

domenica 27 dicembre 2020

SAN GIOVANNI APOSTOLO

 * Se percorriamo l'esperienza di Giovannicon Gesù, ci accorgiamo che fin dall'inizio, quando lo ha seguito dove viveva - "...Giovanni e due amici, videro dove dimorava e quel giorno rimasero con lui"(Gv 1,15) ha aderito con tutto se stesso al maestro:  Sa rimanere con lui e si fa testimone fedele di un amore che raggiunge la profondità più intima di ogni persona...

* Non ha potuto tenere per sè ciò che di grande ha scoperto: "Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perchè anche voi siate in comunione con noi" (1Gv1,3) Egli è modello per ciascuno di noi, chiamati ad aderire alla Parola con coraggio e ad annunciarla con le parole con le opere...

* C'è già fin dall'inizio una comunità che ha colto la verità della sua testimonianza e ce la conferma. Così ogni cristiano è invitato a prendere molto sul serio la fede a partire dall'ascolto della Parola; la Scrittura va amata, consciuta e pregata ogni giorno...  

= Preghiamo: Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion:Regna il tuo Dio.(Is52,7)

sabato 26 dicembre 2020

DIEDE ALLA LUCE IL SUO FIGLIO PRIMOGENITO...

 § Per infortunio al computer sono 2 o 3 giorni che non scrivo...buon santo Natale di Gesù !§

* La casa è il luogo degli affetti, della sicurezza, dell'amore, del riposo e della serenità...Una giovane donna, Maria, in attesa del primo figlio, non ha casa  e non ha una stanza al momento del parto. Per lei e per il suo sposo non c'erano. Possiamo immaginare la preoccupazione, la trepidazione per il lieto evento nella solitudine, con l'affetto tenace di Giuseppe, ma senza i luoghi cari e conosciuti di Nazaret... 

* Una nascita, tuttavia, è un evento di gioia e la giovane Maria, nato Gesù, lo cura con le occupazioni consuete di una mamma, lo fascia e lo mette a riposare. Nel nascondimento e nella povertà è venuto al mondo il figlio di Dio. Nel silenzio della notte è entrata nel mondo la salvezza. Non è il clamore delle vittorie, non ha il successo di chi è importante per gli uomini...

*...ma la discrezione di chi è umile e semplice. Occorrono occhi attenti e cuore docile per trovare nella nostra storia quotidiana le tracce di Gesù che ancora oggi è presente, nato per noi.

= Cantate al Signore,uomini, donne, di tutta la Terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.                  (Sal 95 (96),1-2)




mercoledì 23 dicembre 2020

...DALLA CITTA' DI DAVIDE...ANCHE GIUSEPPE...

* Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento...tutti andarono...In un momento preciso della storia irrompe il tempo di Dio e Maria e Giuseppe obbediscono, da Nazaret salgono in Giudea per il censimento...partecipando alla vita di tutti, Giuseppe si fa carico di questo viaggio..e ne gesto di potere di colui che in quel tempo comanda, si compie la profezia di Michea:"...da te Betlemme uscirà colui che deve essere il dominatore di Israele...(M 5,1a)

* " Questo bambi no appare debole, figlio di migranti, nato in incognito, senza che vi sia per lui un luogo degno, una casa! " Dio sta per nascere e condivide già la condizione di povertà di tanti. Dove noi percepiamo il nostro limite, germoglia la salvezza. Sappiamo riconoscerla, contemplando la Parola nella concretezza della storia, nel nostri quotidiano?

* Preghiamo: Ciò che noi abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato, non loterremo nascosto ai nostri figli, raccontando alle generazioni future le azioni gloriose e potenti del Signore e la meraviglie che egli ha compiute.    ( sal 77(78), 3-4



martedì 22 dicembre 2020

HA SUSCITATO PER NOI UN SALVATORE POTENTE

 * " Benedetto per noi ha suscitato un Salvatore potente " (Lc 1,68-69) E' il di cantico di Zaccaria è lo Spirito Santo che dona a Zaccaria la fede e gli "apre la bocca" per annunciare la parola di Dio. Egli adesso vede la realtà con gli occhi di Dio e ne parla, Dio parla, attravero lui.

*La prima parola che lo Spirito Santo mette sulle labbra è quella della benedizione e della lode, di benedizione al Signore per la sua fedeltà nei nostri confronti, una fedeltà e un patto di alleanza che non è mai venuto meno da parte del Signore e Zaccaria riconosce la grandezza di Dio e non può che gioirne...

* Perchè benedirne? Il Signore ha visitato il suo popolo e la sua visita è generatrice di bene. Il Signore ha benedetto il suo popolo..arriverà l'atteso delle genti...Gli spazi del nostro limite, del nostro peccato sono stati spalancati dall'amore di Dio. Cosa sta generando in me, in te, in noi, l'attesa del salvatore?

Preghiamo: Benedetto il Signore, Dio di Israele, da sempre e per sempre.                                      Il popolo dica: Amen.


lunedì 21 dicembre 2020

"...CONCEPIRAI UN FIGLIO...LO CHIAMERAI GESU'..."

* Ieri, ultima Domenica di Avvento narra l'azione di Dio, su una giovane donna scelta in un piccolo paese.  Il progetto divino si svela. concepire, dare alla luce, chiamarlo. Il Salvatore è già lì, nelle parole dell'angelo...Secoli e secoli di attesa si ritrovano in poche sillabe in un nome pronunciato con forza : Gesù, Jehoshu'a, "il Signore salva"... 

 * Spetterà a Maria imporre questo nome, nè Lei nè Giuseppe lo hanno scelto...La profezia si compie. "Il suo Regno non avrà fine" ripetiamo nelle parole del Credo. Un grande annuncio fatto a una ragazza chiamata a generare Dio fatto uomo. Sul villaggio della Galilea scende la benedizione di Dio in modo unico, inaspettato, imprevedibile...

* Quale sarà la benedizione di Dio nella nostra vita, in questo Natale ? Quale nome nuovo ci regalerà il Signore ?                                                                                                                               Preghiamo: Benedetto il Signore, Dio d'Israele: egli solo compie meraviglie.                                                  E benedetto il suo nome glorioso per sempre;                                                                                  della sua gloiria sia piena tutta la terra.    (Sal 71(72)18-19)


domenica 20 dicembre 2020

DOMENICA DELL' INCARNAZIONE

 * Isaia 62,10 - 63,3b  Forse rivolte alla comunità ebraica in esilio, le parole profetiche parlano di preparativi per il suo imminente ritorno in in patria ( "passate le porte...sgombrate le via...spianate la strada). Gerusalemme non sarà più una città abbandonata perchè in essa abiterà un popolo santo, un popolo di redenti, guidato da colui che è giusto nel parlare e grande nel salvare...

* Filippesi 4,4-9 - Chi vive con il cuore e la mente rivolti a Gesù Cristo, impara da lui ad amare tutto ciò che è buono, giusto e vero e così sperimenta una gioia e una pace che il mondo non può dare ( che supera ogni intelligenza ). Anche nelle circostanze più difficili non si angustia "per nulla ", ma impara ad affidarsi a Dio  " con preghiere, suppliche e ringraziamenti ".

* La 1,26-38a - Nella disposizione di Maria ad accogliere in lei le parole dell'angelo Gabriele (avvenga per me secondo la tua parola ) contempliamo gli inizi della nostra redenzione. Essa sa che tutto è fatto dalla grazia di Dio che riempie di sè, ma è anche consapevole che il mistero dell'Incarmazione del Verbo si attua con il concorso della sua libera obbedienza.

sabato 19 dicembre 2020

NOSTRA SIGNORA DELL' AVVENTO di Mendon/cza

 

  ( ...può sembrare "difficile"...ma rileggendola con calma ti avvolge e condividi...)

 * Ave Maria, Signora dell'Avvento, la misericordia di Dio risplende  con chiarezza in Te. Tu sei benedetta tra le donne. nel seno tuo va maturando il mattino. O Madre, amica, lieve, magnifica e attenta al vasto patio della nostra solitudine: Tu sei colei che meglio governa la tubolenta forma della nostra sete. Prega per noi che attraversiamo il mondo, adesso. Prega per noi che passiamo questa ora...

* Davvero tu porti la umanità nel profondo del tuo grembo. E conosci come nessun altro le scoscese città per cui transitiamo, le sirene impastate di allarmi, il peso del nostro corpo buio. Ma è nel travaglio dell'amore divino che tu, intera, brilli, o Madre indifesa come un fuoco. Tu posi piano su di noi le tue mani protettrici, e il tempo di questo amore trasparente e intimo, rabbonisce le tempeste in cui siamo consumati.

* Gettiamo nel grembo tuo la nudità dei nostri giorni tatuati di tremula cenere e vuoto. Ma gradino dopo gradino, anche barcollando, noi ascendiamo se tu chini su di noi il tuo sguardo, vasto spazio di visione. Ci consola l'abbraccio del tuo silenzio in fiore, e il canto del tuo sorriso ci risolleva, poichè il miracolo di Dio si fa frutto nel ventre tuo. Inizia in te il verbo festivo promesso e in pienezza.

* Per questo, nel tempo dell'attesa siamo in cerchio festanti attorno al tuo grembo.

venerdì 18 dicembre 2020

IL CONCEPIMENTO DI GIOVANNI BATTISTA

 * L'Angelo appare a Zaccaria, parla...sono Gabriele ti porto questo lieto annuncio...ma resterai muto perchè non hai creduto alle mie parole che si compiranno a suo tempo...e quando esce e non lo sentono parlare, si meravigliano...capirano che aveva avuto una visione. Sono parole sintetiche dell'evangelista Luca che cerca di ricordare scrivendo il Suo Vangelo quello che aveva capito dai racconti i chi c'era ed era presente...forse Zaccaria stesso...

* Quando terminato il suo servizio, tornò a casa, si sarà spiegato con la moglie Elisabetta che si tiene riservata (nascosta dice il Vangelo) per cinque mesi e ringraziava il Signore che le aveva tolto la sua vergogna...Anche oggi quando qualcuna rimane incinta, e non avrebbe voluto, o abortisce subito, con "mezzi" propri, o dopo qualche tempo lo fa  in Ospedale giustificando la sua assenza con qualche bugia!...

* Certamente non tutte fanno così ma forse, se non nascono più bambini e sono sempre più numersi nella nostra società gli anziati...E' un problema serio, dico, ma quando una donna rimane incinta, se non è la prima volta, normalmente non esulta di gioia...Mi è capitato di incontarne così e sarebbe bello se tutte riuscissero a dire ( e in realtà qualcuna in quella situazione l'ho incontrata ) "il mio cuore esulta perchè una vita nuova è segno dell'Amore di Dio per me, per noi!  Coraggio!

giovedì 17 dicembre 2020

APPARVE UN ANGELO...E UN UOMO SI SPAVENTA

 § Anche se fosse un Angelo, a prima vista mi stupirei... anch'io e forse anche tu... §

* Ancora una volta un'Angelo si fa presente nella vita  di un uomo: Zaccaria, che rimane sconvolto e si spaventa. La prima parola dell'Angelo è rassicurazione. Zaccaria ha avanti qualche cosa di grande, ma non deve avere paura, piuttsto rispetto per l'agire di Dio:c'è una parola di gioia per lui, per Elisabetta e per l'umanità intera...Leggi Lc 1,11-13...La tua preghiera è stata esudita...

* Egli vive la sua quotidianità, svolge con fedeltà il suo servizio sacerdotale nel tempio, ma il suo cuore è colmo di dolore perchè non ha un figlio. Sua moglie Elisabetta  è anziana ed egli non può più sperare. Ma Dio va oltre la sua incredulità, la sua poca fede, proprio lui, un sacerote del tempio e proprio nel tempio dove esercitale sue funzioni...

* E gli fa una un dono, prosegue con fedeltà la sua promessa di salvezza per Israele. Il Signore ascolta ed esaudisce anche le nosre preghiere secondo o suoi diseegni e la sua sapienza cui è importante aprirsi, per vedere il progetto di Dio su di noi e ciò che, talvolta, è umanamente difficile sperare e credere...

Preghiamo: Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, annunzierò tutte le sue meraviglie. Esulterò e gioirò in te, canterò inni al tuo nome, o Altissimo.    ( Sal 9,2-3)


mercoledì 16 dicembre 2020

I POVERI sono non solo a ROMA, e... SAN GIUSEPPE

 * Non scrivo cose nuove: vivono in strada, nelle roulotte, nelle baracche...Ma sono anche gli sconosciuti della porta accanto...La Caritas: oltre 7mila persone si sono rivolte per la prima volta ai centri di ascolto della città di Roma  ma la Chiesa locale in generale, nel mondo, è in campo per chi soffre ma non rinuncia a chiedere maggiore impegno alle Istituzioni: c'è troppa confusione come nel distribuire i buoni,ecc...

* La questione sociale vista nelle grandi città: - 10% la percentuale della popolazione romana ad esempio che non riesce ad affrontare spese improvvise o legate alla casa: come mutuo o spese condominiali... - 7500 le persone che per la prima volta si sono rivolte ai 176 centri di ascolto della Caritas nei primi nove mesi del 2020 - 40.607 le persone che le parrocchie romane avevano già preso in carico nel corsi degli anni: 64%  donne e il 54% al di sotto dei 45 anni  - 24% la percentuale delle famiglie povere  che vivono in condizioni di sovraffollamento...L'Italia è la peggiore in Europa... 

* Ma cosa c'entra san Giuseppe ? Per la prima volta, ma forse io sono stato distratto negli ultimi 65 anni, il Messale riporta l'annuncio dell'Angelo a Giuseppe...Un uomo giusto chiamato a prendere una decisione gravosa  e sconvolgente; un angelo viene a tranquillizzarlo e a comprendere che è entrato in un mistero più grande di Lui ...Anche noi  non sempre riusciamo a comprendere il progetto di Dio...Lo scrivo anche  pensando al Corona virus che ci//mi sconvolge...Ci è chiesto di affidarci al Mistero con fiducia e Lui esaudirà i desideri del nostro cuore ... "sia fata la Tua volontà! "                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

martedì 15 dicembre 2020

UCCISA: ERA IN BICI, TORNAVA DALLA VISITA AI POVERI

 * A Milano ovviamente, città frenetica, atea e indifferente, generalmente parlando (giudizio mio...) Era una suora, conosciuta a Quarto Oggiaro, periferia di Milano tornava a casa per la Messa, in bicicletta, investita da una auto. Era una suora di 63 annì, aveva fatto 18 anni in Africa, in Burundi. Aveva portato aiuto a qualche povero dei tanti che seguiva e tanti l'aveano in mente...  nella case dei più poveri...

* Era sarda, arrivata da bambina a Leggiuno era entrata nelle "Piccole Apostole di Gesù" di Appiano Gentile, viveva con una consorella a Quarto Oggiaro . La si vedeva nei giorni di mercato, all'ora in cui gli ambulanti se ne vanno, intenta a raccattare la frutta passa che noi non vogliamo per darla a chi aveva fame davvero. Visitava malati e persone sole, stava a fianco a chi con il Covid aveva perso lavoro...compariva e se ne andava sempre di corsa...un Angelo alla periferia di Milano...

* Pedalava dunque, veloce quella sera...e l'urto violento improvviso, forse nemmeno un istante per accorgersi che era "giunta  la sua ora" : l'abbraccio con il Crocefisso Risorto: non è un "caso ...E' stata porta via in un istante, perchè già aveva dato tutto: ed era attesa ! Generosa vita, invidiabile morte di una picola suora, quasi invisibile nella grande Milano...

§ Ho preso spunto da "La vita per gli invisibilib e non una riga sul Web" Marina C. da "Avvenire" §

lunedì 14 dicembre 2020

TU CHI SEI ?

 * E' bello farci aiutare da chi sa dire la parola giusta su di sè e su Gesù: Giovanni Battista. Interrogato da chi presume di sapere già la risposta, da chi vuole confermarlo in uno schema, attraverso la sua risposta orienta il suo cammino di abbassamento e umiltà. Egli non ha aspirazioni di potere, di fama, ma lascia il passo a chi è il vero atteso: " Io sono voce che grida..."

* Come ricorda Papa Francesco, "...egli è  la voce, una voce senza parola perchè  la Parola non è lui, è un Altro. Lui è quello che parla, ma non dice; perchè quello che predica è su un altro che verrà dopo. La parola non c'è, c'è invece una voce  che indicaTutto il senso della vita di Giovanni è indicare un altro".

* Se venisse anche a noi rivolta questa domanda:"  Tu chi sei?". Quale sarebbe la sorgente della nostra risposta ? Quali passi indietro, quali gesti di attenzione sapremmo fare per accogliere l'Altro e gli altri?      

Preghiamo:                                                                                                                                                   " Cantate la Signore un canto nuovo, perchè ha compiuto meraviglie. Egli si è ricordato del  sua amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele...Gridate, esultate,cantate inni!       Sal 97 (98),1a-3.4b)

domenica 13 dicembre 2020

La "PAROLA DI DIO" 5° di AVVENTO Liturgia Ambrosiana

* Isaia 11,1-10 Le immagini che si susseguono nella lettura inneggiano al vivo la figura del Messia del Signore che, sorgerà dopo la stirpe di Davide (dal tronco di Iesse) ma sarà ricercato da tutte le nazioni. Tra i suoi segni distintivi:la piena sottomissione allo Spirito del Signore, la rettitudine nel giudicare, la giustizia e la fedeltà nell'agire; la promozione della concordia e della pace.

* Ebrei 7,14-17,22.25  L'appartenenza  alla tribù di Giuda escude Gesù dal sacerdozio levitico. Se Cristo è sacerdote non lo è per una legge presccritta dagli uomini, ma in forza della sua resurezione (per la potenza di una vita indistruttibile).Il suo sacerdozio è "per sempre" e ha il potere di " salvare perfettamente  quelli che per mezzo di lui si affiano a Dio".

* Gv 1,19-27a.15c.27b-28 La testimonianza di Giovanni su Gesù è particolarmente credibile perchè ridimensiona la propria figura e missione per esaltare quella di Lui. Se pe un momento si è potuto credere che fosse Gesù a seguire Giovanni, difatto Giovanni ne ha preparato la strada ed è diventato l'ultimo dei suoi discepoli. Dirà: " A lui non sono degno di slegare il laccio dei sandali "

sabato 12 dicembre 2020

ANZIANI PIU' SOLI, SOCIETA' SENZA FUTURO ?

§ Mi sembrava paradossale  il titolo di questo articolo: metto alcuni spunti...§

* Gli anziani non sono una parte residuale della nostra popolazione, non sono una terra in declino. Sono cittadini come gli altri; famigliari tra i famigliari, amici tra gli amici. Rappresentano risorse umane e spirituali. C'è però una rivoluzione culturale da operare: accogliere pienamente gli anziani nella nostra società. L'anziano, magari rimasto solo per i casi della vita ha bisogno degli altri...

* Gli anziani hanno bisogno di almeno un minimo di un tessuto comunitario che faccia contorno alla loro fragile esistenza. Il numero degli anziani è cresciuto. La loro età media si è innalzata: è un sogno antico dell'umanità: vivere a lungo...una vera benedizione.Ma non possiamo nasconderci un paradosso: tale benedizione è diventata "una maledizione" in parecchi casi. (Spunti da "Gli Anziani e la Bibbia" )...

* So scartano gli anziani per una forma di eutanesia: non servono e quello che non serve si scarta quello che non produce, si scarta...Solo uno slancio spirituale, che capice il dono di una vita lunga, aiuta a collocare con intelligenza e con amore i vecchi...Ma in una visione tutta economica finiscono per essere un peso, invece la loro presenza è una vera garanzia di gratuità e di umanità...

§"Io sono certamente anziano, non mi pare di notare particolare attenzione nei miei riguardi...non trovo quasi mai riscontro a questo blog quotidiano...Mi sembra occasione per un dialogo, chiuso come sono...in casa...chissà!

venerdì 11 dicembre 2020

COSA DOMANDIAMO A DIO ?

 * Fare domande a Gesù:"...Si avvicinarono a Gesù i capi dei  sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: - Con quale autorità fai queste cose ? Chi ti ha dato questa autorità ? - Fare domande può essere lecito e corretto: importante è ascoltare le risposte. L'autorità era attribuita a Gesù partendo dal presupposto che Gesù sia detentore di un potere e il popolo guardava a Gesù con favore..."(Mt 21,33-34)

* La reazione di Gesù è scaltra perchè parte dalla consapevolezza che si tratta di una domanda disonesta. Difficile parlare con chi manca di sincerità; una  risposta poteva essere data solo a chi aveva voglia di ascoltare e di compromettersi...Per questo la risposta di Gesù rimane inevasa: " Nenche io vi dico con quale autorità faccio queste cose."

* Cosa domandiamo a Dio? Cosa ci piacerebbe di sapere da Lui? Quale potere riconosciamo in Lui ?

Preghiamo:                                                                                                                                        " Signore , chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sulla tua santa montagna? Colui che cammina  senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore, non sparge calunnie con la lingua,      non fa danno al suo prossimo  e non lancia insulti al suo vicino.     Sal.14 (15),1-3)                                                                                                  
















giovedì 10 dicembre 2020

ANCHE LA MORTE TREMA : PREGHIAMO ! Riflessioni con Papa Francesco

Gesù ha insegnato a pregare con il "Padre nostro" affinchè ci poniamo con Dio nella relazione di confidenza filiale e gli rivolgiamo tutte le nostre domande, gli chiediamo le cose per i beni più grandi. Prima di tutto gli si chiede il Regno, poi ciò che è necessario per accoglierlo, il desiderio di fare la sua volontà. il perdono dei peccati; ma gli chiediamo anche i doni più semplici e feriali: il "pane quotidiano", la salute, la casa, il lavoro...

* A volte possiamo credere di non avere bisogno di nulla di bastare a noi stessi, e di vivere nell'autosufficienza più completa..." Si può anche arrivare a non credere in Dio, dice Franceco Papa, ma è difficile non credere nella preghiera: tutti quanti abbiamo a che fare con questa voce interiore che può magari tacere per lungo tempo, ma un giorno si sveglia e grida. San Paolo ai Rom 8.22-24 : " Sappiamo che tutta insieme  la creazione geme e soffre le doglie del parto, e anche noi che abbiamo le primizie dello spirito gemiamo con il gemito di tutte le creature...

* La Bibbia infinte volte lo ripete: Dio ascolta il grido di chi lo invoca, anche le domande rimaste in fondo al cuore; p questione di pazienza, di attesa. Perfino la morte trema quando il cristiano prega, perchè ogni orante ha un alleato più forte di lei: il Signore Risorto. La morte è già stata sconfitta in Cristo, e verrà il giorno in cui tutto sarà definitvo,e lei non si farà più beffe della nostra vita e felicità...

mercoledì 9 dicembre 2020

GIUSEPPE A NAZARET: CON IL CUORE DI PADRE


§ E' la Lettera del Papa uscita ieri per invitare a pregare e riflettere un anno su san Giuseppe. Ha vissuto a Nazaret con Maria sua sposa e Gesù " figlio di Giuseppe" scrivono gli Evangelisti. Qualche spunto §

* Mediante l'esercizio della sua paternità, egli coopera, nella pienezza dei tempi al grande mistero della Redenzione ed è veramente ministro della salvezza...Tutti possono trovare in lui, l'uomo che passa inosservato, l'uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore,un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà...

* San Giuseppe è uno speciale patrono di tutti coloro che devono lasciare la loro terra a causa di guerre, odio, persecuzione e miseria...La perdita del lavoro da parte di tanti fratelli e sorelle in quessto tempo, deve essere un richiamo. con san Giuseppe, a rivedere le nostre priorità...

* Imploriamo da san Giusppe la grazia della nostra conversione con questa preghiera scritta dal Papa:                                  " Salve custode del Redentore,sposo della Vergine Maria.                                                              A te Dio affidò il suo Figlio, in te Maria ripose la sua fiducia, con te Cristo diventò uomo.                             Beato Giuseppe, mostati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita.                                         Ottienici grazia, misericordia e coraggio e difendici da ogni male. Amen


martedì 8 dicembre 2020

LA MADONNA " CONCEPITA" IMMACOLATA

 * Gen 3,9a.1b-15-20  L'inganno del serpente spinge la donna e l'uomo a disobbedire, a Dio e alla sua legge. Dion maledice il serpente e spezza la sua complicità (" porrò inimicizia ") con la donna. Il serpente(satana) l'assedierà con ogni astuzia (le insidierai il calcagno), ma la donna, resa piena  di grazia in Maria, opporrà resistenza e lo vincerà ( ti schiaccerà la testa).

* Ef 1,3-6.11-12  La vocazione di tutti ( a essere santi e immacolati " nell'amore per Dio e per i  fratelli, ha trovato la sua piena attuaazione nella Vergine Maria, la madre del Signore. Tutta la sua esistenza si è svolta in perfetta conformità al volere di Dio, che l'ha resa partecipe del suo , "disegno d'amore" così che ogni istante della sua vita fu " a lode della...gloria "  del Padre.

* Lc 1,26b-28  Il saluto dell'angelo alla Vergine Maria è così denso di significato che mai lo sapremo apprendere appine: le gioia (rallegrati) è dono che lo Spirito fa a chi si affida a Dio; " piena di grazia" è il titolo che Dio riserva a colei che, come casa adorna di ogni bellezza, darà alla luce il Figlio; l'asserzione " il Signore è con te" è la certezza  che libera dalla paura.

lunedì 7 dicembre 2020

SANT'AMBROGIO VESCOVO E PATRONO DELLA CHIESA MILANESE

 * Ambrogio nacque a Treviri nella Gallie da famiglia romana:il padre era prefetto, venne e studiò a Roma e ricevette l'incarico di recarsi a Milano come governatore della Provincia. In quel tempo, morì il Vescovo ariano e tra il popolo, riunito in chiesa, si accese una violenta discussione per la scelta del successore. Per la carica che aveva, Ambrogio si recò nella chiesa e parlando a lungo cercò di sedare il tumulto. Si dice che a un certo punto un fanciullo gridò:"Ambrogio Vescovo!" Il popolo acclamò, Ambrogio resistette ma, convinto, accettò...

* Ambrogio venne battezzato e il 7 Dicembre del 374 ricevette l'ordinazione episcopale.Si impegnò con coraggio a difendere la libertà della Chiesa e la dottrina della fede, anche Agostino fu convinto e ricevette da Ambrogio il battesimo. Ambrogio fu instancabile nei suoi doveri pastorali per tutta la Diocesi che comprendeva anche Liguria e Emilia...Amò intensamente i poveri e i prigionieri e donò loro tutto l'oro e l'argento che possedeva...Godeva con chi era nella gioia, piangeva con chi era afflitto...

* Partecipando alla vita sociale e politica, dopo la strage di Tesslonica non dubitò ad escudere dalla partecipazione ai sacramenti l' imperatore Teodosio che, riconosciò il suo errore/peccato con la  penitenza inflittagli da Ambrogio. Ambrogio dopo tanto impegno per la Chiesa caddè ammalato e prossimo alla morte pregava nel suo letto con le braccia aperte in forma di croce. Si comunicò dal Vescovo di Vercelli venuto a trovarlo e consegnò la sua anima a Dio il sabato santo 4 Aprile 397  

domenica 6 dicembre 2020

IV° DI AVVENTO 6 Dicembre 2020 Rito Ambrosiano

 * Isaia 16,1-5 Agli inviati che chiedono accoglienza per"idispersi di Moab", nemici storici di Israele, ol profeta suggerisce di madare "l'agnello al signore della regione" come donativo di pace. All'umanità che invoca redenzione e salvezza, il Pade manderà Gesù, l'Agnello di Dio. Costui, nella mansuetudine e nella fedeltà, porrterà il diritto e la giustizia a tutti i popoli.

* 1Tes.3,11-4,2 Paolo non esita a presentare se stesso come guida, sicura e esemplare, per tutti coloro che hanno ascoltato la sua predicazione. La sua preoccpupazione principale è che nessuno, dopo avere accolto la Parola, smetta di progredire, crescendo,secondo la Grazia del Signore, "saldi e irreprensibili nella santità", e sovrabbondando nell'amore per i fratelli e verso tutti.

* Mc 11,1-11 La scelta di entrare in Gerusalemme su un puledro d'asina corrisponde a un preciso "bisogno" del Signore: dare alla folla l'occasione per acclamarlo con le parole del salmo 117 ( Benedetto coluin che viene nel nome del Signore), affermando nello stesso tempo la diversità della sua venuta rispetto a quella dei re, che entrano in città da dominatori e con cavalli di guerra.

sabato 5 dicembre 2020

INSIEME PER UNA STORIA MIGLIORE, TOCCA A NOI !

§ Per sant'Ambrogio il Vescovo di Milano,al solito, ha fatto il "Discorso alla città"...§

*  Ha detto:"... Nella festa del Patrono della Chiesa ambrosiana, della città e della regione, mi faccio voce della comunità cattolica per dire la nostra disponibilità e il nostro appello: sognamo insieme condividiamo la nostra visione siamo alleati; questa terra e questa umanità ne hanno bisogno...

* "Tocca a noi, tutti insieme" ...E' una proposta di alleanza ad una città e a una terra  provata più di altre dalla pandemia... tempo di emergenza spirituale...non si parla più della terra promessa, non si parla più di nessun paradiso, nè in cielo nè in terra...Ma questa pandemia ha decretato il fallimento dell'individualismo...Serve una visione condivisa in cui i tratti fondamentali siano la famiglia, la vocazione alla fraternità, la fiducia aggiustare il mondo è possibile. Una visione che genera condivisione...

* Ebbene davanti al falllimento della ideologie, dell'individualiso e del neoliberismo. tocca a noi recuperare le nostre radici, essere fieri della  nostra identità originaria ...tocca a noi, in coerenza con la nostra cultura elaborare una visione comune di apertura verso l'altro e verso l'inedito, alieni da ogni fanatismo, rassegnazione o conformismo, con senso dell'umorismo di apertura verso l'altro, l'inedito... Tocca a noi, è un cammino per edificare una comunità che pratichi la cultura dell'incontro...

*** Gesù:" voi che credete in me siate una cosa sola tra voi affinchè il mondo creda..." Gv 17                                                                                                                                                                                                                                                         

venerdì 4 dicembre 2020

IL PAPA PER LA GIORNATA PER I DISABILI

 § Certe volte mi sento... disabile ?...alcune espressioni  del Messaggio del Papa...§

* Ricostruire meglio un mondo con disabili. Ricostruire meglio fa pensare alla parabola della casa costruita sulla roccia o sulla sabbia (Mt 7,24-27)...In fondo le persone non sono più sentite come un valore primario da rispettare e tutelare, specie se povere e disabili. Ma la fragilità inevitabilmente appartiene a tutti e la cultura della vita afferma la dignità di ogni persona con disabilità di ogni età ...

* La prima roccia su cui edificare la nostra casa è l'inclusione. Ricordando la "parabola  del buon samaritano" l'inclusione o l'escusione di chi soffre lungo la strada definisce tutti i progetti economici, politici, sociali e  religiosi.Ogni giorno ci troviamo di fronte  alla scelta di essere buoni samaritani oppure viandanti  indifferenti che passano  a distanza...

* L'inclusione dovrebbe essere "la roccia" sulla quale costruire programmi e  iniziative  perchè nessuno, specialmente chi che è in difficotà,  rimanga escluso...Le comunità parrocchiali si impegnino a fare crescere nei fedeli lo stile di accoglienza delle persone con disabilità. Anzitutto il diritto di ricevere tutti i sacramenti come gli altri membri della Chiesa. Ogni battezzato è discepolo missionario e la partecipazione attiva alla catechesi delle persone con disabilità, costituisce una grande ricchezza per la vita di tutti la parrocchia...

§ Ma, dico io, mancano spesso gli adulti battezzati e senza disabilità disponibili, a prendere iniziative §



                                                                                                                                                                                                        *                                       

giovedì 3 dicembre 2020

ANCHE SE SBAGLIAMO DIO NON SMETTE DI AMARCI

 § Catechesi di Papa Francesco...alcuni  pensieri §

* Nei racconti della creazione (Gen 1-2) Dio continuamente benedice la vita...benedice gli animali, benedice l'uomo e la donna, benedice il sabato giorno del riposo e del godimento di tutta la creazione. Dio benedice, ma anche l'uomo/donna benedicono e la benedizione dispone il cuore a lasciarsi cambiare da Dio. Ma da lì a poco quella bellezza...si altererà e l'essere umano diventerà capace di diffondere il male...

* Ma Dio continua a volerci bene con la sua impronta di bontà e "continua a sperare il nostro bene.         Il paragone con le madri che visitano il figlio in carcere (ne ho viste tante dice il Papa)  " Si vergognano  ma vanno lo stesso, perchè il figlio è più importante della vergogna..." La grande benedizione di Dio è Gesù Cristo è il  gran dono di Dio il suo Figlio una benedizione per tutta l'umanità: Parola, carne di Dio...

* San Paolo proclama con commozione il disegno d'amore di Dio  e scrive:" Benedetto sia Dio, Padre    del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione nei cieli, in Cristo. in Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo..." L'immagine di Cristo in noi la possiamo deturpare ma non sottrarre alla sua misericordia di Dio; possiamo rimanere a lungo nei nostri peccati  ma Dio paziente fino allì'ultimo spera che il nostro cuore si apri e cambi...     

mercoledì 2 dicembre 2020

COSA RENDE IMPURO L' UOMO o la DONNA

 § " Non ciò che entra nella bocca, ma ciò che esce dall bocca rende impuri...( Vedi Mt 15,20-12 ) §

* E' il parlare che viene dal cuore, il centro della purezza e della impurità...Non è pericoloso ciò che mangiamo: siamo noi che possiamo diventare pericolo per gli altri con le espressioni che escono da noi. Con le nostre parole si arriva a uccidere gli altri. La purità non si ottiene con pratiche rituali !...

* Riflettiamo allora sulle "cose non buone" che spesso escono dalla nostra bocca, sulle parole sulle opere disonesteche compiamo convinti di non essere visti da nessuno...Pensiamo a ciò che " ...ci fa del male, ci rovina, ci insozza, ci sporca, ci rende peccaminosi " ( scriveva commentando C.M. Martini ) Cosa abita ora nel nostro cuore ? Cosa ci rende guide cieche e ostinate? Dove sono le nostre colpe?

* Preghiamo con le espresioni del salmo                                                                                                       Molte volte li avevi liberati,eppure si ostinarono nei loro progetti e furono abbattuti per le loro colpe;     ma egli vide la loro angustia, quando udì il loro grido. Si ricordò della sua alleanza con loro                 e si mosse a compassione, per il suo grande amore.     (Sal 105 (106 ),43-45  


martedì 1 dicembre 2020

OGGI BEATO CHARLES DE FOUCAULD

 § Alcuni pensieri del Beato che presto sarà santo...§

* L'amore consite non nel sentire che si ama, ma nel volere amare: quando si vuole amare, si ama; quando si vuole amare sopra ogni cosa, si ama sopra ogni cosa...C'è motivo per immererci in una fiducia senza limiti del suo amore. Egli ci ama perchè è buono, non perchè noi siamo buoni...L'amre consiste nel permutare tutti i beni con tutti i dolori, per amore di Gesù...

* Gesù si offre per essere il compagno di tutte le ore. E questo non ci basta? Teniamo senza tregua, lo sguardo rivolto all'immenso amore di Dio per noi, è questo amore che gli ha fatto sopportare per ognuno di noi tante sofferenze e che gli rende così dolce piacevole e naturale farci delle grazie più grandi. Si può compiangere colui che fa la volontà di colui che si ama?...

* Assomigliare a te, condividere le tue opere, è questa la gioia più grande per il cuore che Ti ama. Assomigliare, imitare è un bisogno violento dell'amore...La somiglianza è  la misura dell'amore. Qualunque cosa accada agli altri o a me, io ho nella tua resurrezione, nella tua beatitudine eterna, infinita, una sorgente di felicità inesauribile e che nessuno può togliermi...

§ Puoi leggere "Pensieri e parole" di Charles de Foucauld - Ed. Paoline