mercoledì 31 luglio 2013

PASSANDO...VIDE...

Diverse volte nel suo Vangelo si dice del Signore Gesù che camminando, passando tra la gente, vide:  un cieco...uno storpio...le lacrime della Maddalena... la paura dell'adultera...il dolore di una madre al funerale del figli...

Passando vide...

Ho pensato che, passando, ogni giorno, in ogni situazione, vede anche me.
So che anche in momenti negativi, posso dire di "peccato", ho sempre cercato anch'io il suo sguardo; sempre mi ha guardato con dolcezza e mi ha detto: " Va in pace!"

Questa è l'umanità di "Dio"! E' Gesù ! E mi lascio ogni volta abbracciare dalla sua Misericordia. Fallo anche tu !

martedì 30 luglio 2013

CHI NON PREGA ?


* Chi pensa, prega...

* Chi spera, prega...

* Chi ama, prega...

Pregare è : pensare a Dio, amandolo !

lunedì 29 luglio 2013

QUANDO GIUNSE SUL LUOGO...

Ricordi Zaccheo ? (Lc 19...)

" Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo..."
"Guardò proprio Zaccheo, e Zaccheo lo vide.
Fu guardato e allora vide...se non fosse stato guardato, non sarebbe stato un incontro...e Zaccheo scese in fretta e lo accolse pieno di gioia." Così commenta sant'Agostino.

Oggi ho cercato di lasciarmi guardare da Gesù. E ho lasciato che il mio sguardo lo incontrasse. Prova anche tu: trovi una pace profonda e la gioia del cuore.

domenica 28 luglio 2013

CHE COSA CHIEDEREI ?

Mi ha stupito quanto il Signore dice al giovane Salomone:
" Chiedimi ciò che vuoi che Io ti conceda! "
Quante domande arrivano al "Cielo" ogni giorno ! Ne faccio un piccolo elenco: la salute...il lavoro... la capacità di andare d'accordo...cosa fare nella vita...una morte serena consapevole della sua Misericordia...Io che cosa chiederei? E tu ?
     Salomone chiede un cuore docile che sappia rendere giustizia, che sappia distinguere il bene dal male: è la sapienza!
Ma c'è la sapienza del mondo che è stoltezza davanti a Dio. Penso che secondo le Letture di oggi stoltezza sia il pensare che i soldi, la ricchezza sono essenziali.
Il Vangelo dice: " Quanto è difficile per quelli che possiedono ricchezze entrare nel Regno di Dio!"
     Forse dobbiamo vivere come chi sa che " ...tutto è vostro le persone che incontro, il mondo, la vita, la morte,il presente, il futuro...ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio."

nb. Come ho già scritto in queste settimane estive scriverò molto saltuarialmente

sabato 27 luglio 2013

TU COME CHI VORRESTI ESSERE ?

Più di un milione di persone hanno assistito alle trasmissioni TV della Via Crucis del Papa con i giovani in Brasile oltre alle centinaia di migliaia dei presenti...sotto la pioggia...
     Riflettendo sui personaggi del doloroso cammino di Gesù, Francesco ha posto questa domanda: " Tu come chi vuoi essere? Pilato, il Cireneo, tra la folla, Maria...? " Mi sembra importane che questa domanda non vada persa: è posta a me , a te; per questo  la propongo!
     Ha anche detto: "Con la Croce Gesù si unisce a tutte le persone che soffrono...al silenzio delle vittime della violenza, agli innocenti indifesi, alle famiglie in difficoltà...a tutte le persone che soffrono la fame in un mondo ricco che getta via ogni giorno tonnellate di cibo...con la Croce Gesù si unisce a chi è perseguitato per la propria religione, le proprie idee, il colore della pelle...ai giovani che hanno perso la fiducia nelle istituzioni politiche...hanno perso la fede nella Chiesa e persino in Dio per le incoerenze dei cristiani e dei ministri del Vangelo...
     Cristo carica tutto sulle sue spalle anche le nostre croci e ci dice: " Coraggio non sei solo...io le porto con te, io ho vinto la morte e sono venuto per darti speranza, per darti vita!"

Sono...contento di avere incontrato questa speranza ! Vorrei essere così "

giovedì 18 luglio 2013

UN SORRISO !


Come tanti era all'angolo della strada.

Forse per evitarlo, procedevo lentamente; ma non avevo davanti nessuno e il semaforo tardava... L'ho guardato.
Era seduto sulla massicciata della strada, alla Gobba. Guardava a terra con in mano un bicchiere di plastica, come chi è deluso, stanco di chiedere.
Mi sono accostato, l'ho chiamato facendo " segno" che volevo dargli qualche cosa.
Si è avvicinato e mi ha teso una mano ruvida; gli ho offerto le monete che avevo a  disposizione.
Il suo volto si è illuminato in un sorriso riconoscente e gioioso.
Il verde e il clacson di chi era dietro mi hanno costretto a partire veloce.

Ma il suo sorriso mi sta inseguendo tutto il giorno e mi è rimasto nella mente e nel cuore.
Mi propongo di donare qualche altro sorriso, io che non sorrido mai (dicono!!!).

n.b. Fino a fine Agosto sono un po'...in vacanza, una settimana a Valserena, un po' a Milano. Spero di riprendere regolarmente ( quasi !) questo "blog" in Settembre. E tu sei sempre a "casa"?

mercoledì 17 luglio 2013

SAPIENZA INDIANA E CRISTIANA

Ha scritto il Buddha:

     " Così dovrebbe agire chi pratica il bene / e conosce il sentiero della pace: /
essere abile e retto / schietto nel parlare, gentile e umile / dalla vita frugale non gravata da   impegni, /  sereno, soddisfatto con poco, / calmo e discreto, / non altero o esigente. / E non fare ciò che i saggi disapprovano."

Mi è venuto di pensare che così dovrebbero essere...i politici! Ma i politici buddisti sono così ? E quelli italiani, europei ?

Oggi era santa Edvige. La ricordo perché è il nome di una mia zia, religiosa nel mondo, morta giovane: so che pregava per me! Ho trovato scritto:

     " Fede, cultura cristiana e amore per gli ultimi: sono questi gli ingredienti della vita di una giovane sposa, Edvige, regina di Polonia e Lituania, modello per i responsabili della cosa pubblica, ma anche di tutti coloro che vogliono costruire un mondo migliore. Morta durante un parto a venticinque anni nel 1399."

Nella speranza di un mondo più umano, più vero e più giusto !

martedì 16 luglio 2013

E' BELLA LA STRADA...

Mi venuta alla memoria e ho canticchiato ancora una volta, come spesso un tempo: "... E' bella la strada...che porta a casa..." 
Stavo cercando di identificare la mia situazione e mi sembrava di essere un po' al buio; e forse, a volte, è capitato anche a te. Mi venuto tra le mani un foglietto che faceva una sintesi della lettera  "Lumen fidei", la " Luce della fede": l'ultima di Benedetto XVI e, insieme, la prima di Francesco.
     Ho pensato che "il buio" è segno della nostalgia di Dio, di un desiderio incolmabile di una pienezza che non ho, di un anelito che non riuscirò mai a colmare totalmente.
     Ho pensato al buio della fede della Madonna, oggi la Madonna del Carmelo: eppure  il Verbo era "carne" in lei e è stato a lei presente, fino al buio della Croce.

Ecco: la luce della fede è la certezza che il" buio", a volte, sta nella domanda: " Come si fa a vivere?" e Gesù presente, perché risorto, è "luce", risposta, è la strada che mi conduce alla vita.
E rivedendo la mia esperienza continuo a cantare:
" E' bella la strada...che porta a casa...che porta a Te!"

lunedì 15 luglio 2013

HA UNDICI ANNI

     Me lo sono trovato accanto: in carrozzina. Sono rimasto stupito e l'ho guardato negli occhi: ho cercato di fargli una carezza sulla testa, ciondolante.
     Ha undici anni non fa quasi nessun movimento, non parla, ma è bravissimo mi dice la mamma sorridente. E' un ragazzo di colore: africano. Ancora una volta sono rimasto stupito e pensieroso per il dolore, la fatica e per il sorriso della mamma! E per il dono che è la mia vita.

     Vedevo le ragazzine e anche mamme attorno, tutte ormai con le loro gambe scoperte perché fa caldo, che si muovevano, parlavano, ridevano, alcuni/e si... sbaciucchiavano: pensano? ringraziano?

    Ho sentito vergogna di avere un vice-presente del Senato della Repubblica Italiana che vede come un "orango" un Ministro del Governo di colore, africano. Ho realizzato a quanti pensano e dicono la stessa cosa vedendo, incontrando...gli africani.

     Mi sono girato a vedere la testa ciondolante di questo ragazzino di undici anni: mi sembrava il volto del Crocefisso: gli ho dato un bacio chiedendo pietà per tanti italiani...come il signor Calderoli.

domenica 14 luglio 2013

POLITICA - DEMOCRAZIA E DIO

     "Dare a Cesare ciò che è di Cesare..."
Significa fare "politica" come organizzazione della "cosa pubblica": al tempo di Samuele il popolo chiesa un re...quando inizia il cristianesimo c'è Cesare/Imperatore. Ci vuole una  autorità, ma rischia di diventare dittatura e distruggere ciò che non entra nei propri progetti.
Adesso in Italia siamo in una fase di personalizzazione del "potere": rischio dittatura!
     Il minore dei mali per l'organizzazione della "cosa pubblica" è " la democrazia" come governo del popolo. Per questo si deve partecipare alle votazioni per eleggere "partiti e persone" che abbiano una cultura ricordando: che la verità non va a maggioranza e che chi vince le elezioni, deve cercare il "bene comune" cioè che ognuno possa avere: vita/salute, casa, lavoro, cultura e religione, se vuole.
    E "Dio" ?  " Dare a Dio ciò che è di Dio" !
 L'ideale sarebbe "cercare il bene degli altri come lo vuole Dio" che ci ha parlato con Gesù. Per questo occorrono persone che " facciano domande, suppliche, preghiere per tutti quelli che stanno al potere...perché conducano una vita dignitosa e dedicata a Dio..."

E' utopia ? Penso che ognuno possa ripartire e vivere così dicendo ogni mattina: " Ti adoro mio Dio...ti offro le azioni della giornata...fa che siano secondo la Tua volontà..."

sabato 13 luglio 2013

A SOLI SEDICI ANNI

Si chiama Malala e l'altro giorno era il suo compleanno e ha parlato all' ONU. Ricorderai quando circa un anno fa l'hanno colpita mentre usciva da scuola a Mingora in Pakistan: volevano ucciderla perché dal suo blog sfidava l'editto dei talebani contro l'istruzione.
Mi ha stupito, allora,il fatto che usasse un blog. Ha detto:
   
     "Pensavano da togliermi dai miei obiettivi e fermare i miei sogni, è candidata la premio Nobel per la pace, ma nulla è cambiato nella mia vita, tranne questo:sono morte la debolezza, la paura e la disperazione e sono nate la forza, il coraggio e il fervore..."
     " Prendete i vostri libri e le vostre penne: sono la vostra arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo."

Penso a sedici anni e anche più, cosa sono capaci di dire e proporre i giovani che conosco: da loro sento nomi per me strani dei giochi video che fanno con il cellulare...eppure hanno penne, libri e forse insegnanti. Manca la passione alla propria vita scoperta come dono e non"comperata" a...un centro commerciale . Il solito pessimista penserai. Tu invece?!?

venerdì 12 luglio 2013

DUE DOLORI...DUE RISPOSTE

Mi ha detto:

" Sono sposata da anni...non so quante corna mi abbia fatto...negli ultimi tempi si è messo anche a pregare...ma ieri sera io ero stanca... e mi ha fatto una scenata, urla e bestemmie ed è andato a rinvangare cose assurde...Io adesso non ne posso più: me ne vado io..." E mi raccontava piangendo la fatica della sua vita famigliare, di uno dei figli "fuori di testa..." Conclude: "Tu cosa mi dici?"

Invece una ragazza di tanti anni fa, proprio oggi, mi ha scritto:

"Oggi festeggio i venti anni del mio Matrimonio, da circa due anni mio marito vive con un altra donna. Ecco cosa a te e ad alcuni amici dico:
 Nel legame tra uomo e donna il desiderio smonta la pretesa che l'altro sia risposta totale alla tua tensione verso la felicità. Nell'amore si fa esperienza di qualche cosa di più grande che si esprime con un sospiro che esprime un anelito, è come affacciarsi all'Infinito verso il compimento di entrambi... Anni fa  davanti a Cristo e alla sua Chiesa abbiamo detto si per la prima volta. Che il Signore ci aiuti a rinnovare il nostro sì nonostante oggi le circostanze non sembrano corrispondere al nostro desiderio di allora...Prego e ringrazio il Signore: che non mi molli mai! "

La vita è vocazione, la risposta comporta spesso un croce, un dolore. La speranza è  preghiera nell'attesa  della pienezza della gioia.

giovedì 11 luglio 2013

COME MAI ?

Come mai si è diffuso in tante regioni, nazioni europee il fatto cristiano, il cristianesimo ?
E' un fatto innegabile. Lo straordinario che oltre la parola e l'esempio di tanta gente semplice si è diffuso " a macchia d'olio" perché molti, migliaia di persone, dal VI secolo hanno seguito una Regola di vita che dice:

     " Vivendo insieme occorre allontanare tutto ciò che non conduce a Dio e alla vita eterna. Per questo i monaci si prevengano l'un l'altro nel rendersi onore, sopportino con somma pazienza le debolezze fisiche e morale degli altri...nessuno cerchi il proprio utile ma piuttosto quello degli altri, si amino con puro affetto, temano Dio, vogliano bene al proprio abate con sincera e umile carità. Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo..."

E' la Regola di san  Benedetto ( la sua festa liturgica è stata trasferita da Marzo a oggi, perciò non vale più il proverbio che diceva: " san Benedetto la rondine...sotto il tetto!").  Uomini e donne, anche analfabeti, si sono aiutati a viverla in questi secoli e hanno inciso nella cultura, nella mentalità della gente, della società: quanti monasteri, chiostri, hanno raccolto preghiere e salmi di monaci e monache !

Adesso? Siamo nella cultura del "secondo me" del nulla e non si può parlare di nessuna Regola!

mercoledì 10 luglio 2013

MILLENOVECENTOTRENTAQUATTRO

Preghiere della mia giornata, di oggi in particolare, dopo settantanove anni:

* Padre mio , mi abbandono a Te, fa di me ciò che ti piace...purché la Tua volontà sia fatta in me...              
   
* Santa Maria, donami un cuore grande e indomabile...che nessuna indifferenza possa stancare... 
                                                                                                                             
* Io ti amo mio Dio e il mio desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro...     

* Allora, nella tua Misericordia, concedimi una dimora sicura e infine, la pace.

Sono preghiere di Charles de Foucauld, L.De Grandmaison, il Curato d'Ars e Newman puoi recitarle anche tu, per te e se vuoi, per me!
                                                                                                                              

martedì 9 luglio 2013

SPOSATI ? INSIEME !

Mi sono trovato con alcuni amici...quasi della mia età e abbiamo fatto scorrere un po' di conoscenze comuni e, ricordando i loro figli, veniva normale la domanda. " Sposati ?" Quasi sempre le risposta era:" No, insieme!"
Purtroppo è molto generale questo comportamento. Perché lo fanno? Una risposta, che per me è una "bestemmia", è quella di chi dice che " non ci sono i soldi per la festa !" Ma se hanno già la casa, sia pure con il mutuo !?! E poi perché si devono spendere migliaia di Euro per  "questa" festa?
     Il fatto è che non si vive la vita come stupore, come dono del Mistero che ci precede, senza la domanda: "cosa vuoi che io faccia ?" ...senza fare "festa" dicendo: "grazie perché mi doni di esistere!"
E perciò non si vive la coniugalità come dono totale del proprio essere ( anima, sentimenti, corpo...) all'altra persona che mi è stato donato di incontrare...
     So che tanti non condividono, che ci si appropria del sesso dell'altra persona a proprio uso e consumo e purtroppo si chiama "amore".
    So anche che ci sono tanti che vivono il Matrimonio come Sacramento, come segno dell'Amore, come compito, dentro il progetto di Dio e sanno abbandonarsi alla Sua volontà che ricolma di beni e offre il centuplo quaggiù e poi la "festa" nel suo Regno a tutti coloro che Lo vogliono seguire vivendo la vita, il Matrimonio, come Suo progetto..." dal principio...".

lunedì 8 luglio 2013

IN BOLLE DI SAPONE

"Adamo dove sei ? Dov'è tuo fratello? sono le domande fondamentali  per i rapporti con gli altri...ma la cultura del benessere ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida dagli altri ci fa vivere in bolle di sapone che non sono nulla, belle al momento, ma poi nulla...

     Ma c'è una terza domanda:" Chi di noi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Chi ha pianto per queste persone che erano sulla barca? Per le giovani mamme che portavano i loro bambini? Per questi uomini che desideravano qualcosa per sostenere le loro famiglie? Siamo una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere, del "patire con": la globalizzazione dell'indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere...domandiamo al Signore la grazie di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla crudeltà che c'è nel mondo, in noi, e in coloro nell'anonimato per ragioni economiche, aprono la strada ai drammi come questo. "Chi ha pianto? per questo oggi, nel mondo? ".

Sono alcuni pensieri di Francesco oggi a Lampedusa.
Mi fanno pensare o no ?

giovedì 4 luglio 2013

GIOVANI STATUE

Sembrano statue ! Invece sono giovani, semplici ragazzi uguali a tutti gli altri che stanno in piedi giorno e notte come statue. (Come quelle che a volte incontriamo nelle nostre strade per chiedere qualche Euro!) Se vai a Parigi invece li trovi di questi tempi davanti all'Eliseo.
In silenzio assoluto di solito.
     A volte cantano, leggono, pregano, studiano assieme ad altri amici attorno a loro. In piedi, immobili come le "sentinelle". A volte sono anche madri, uomini di affari...sono le "sentinelle" della libertà della Francia. Nessun giornale o televisione francese ne parla...e sono circondati dai gendarmi in tenuta di guerra..." Ci sentiamo piccoli di fronte all'enorme macchina governativa che ci disprezza (anche alcuni passanti a volte, mentre altri ci incoraggiano) e ci ignora.
     Protestano contro la legge approvata dal Governo che chiama "matrimonio"  le unioni "gay". Non so al riguardo cosa facciano gli americani in questi giorni, penso che, quando capiterà in Italia...non accadrà niente, purtroppo...
Il motto di queste giovani statue è la frase di Camus:" Piuttosto morire in piedi che vivere in ginocchio".

     Il mio motto invece è la frase di Gesù: " La verità vi farà liberi ". E ripeto anche in predica che le "unioni gay" non sono "matrimonio". E il tuo motto, e il tuo impegno?

                                          Sospendo ! Riprendo Lunedì 8 p.v.

mercoledì 3 luglio 2013

LA FEDE IN UNA PRESENZA RAVVICINATA

Forse ti ricordi che ho scritto qualche riflessione prese dal Cardinale in pensione, Giacomo Biffi, su l' "A B C  della fede " scritto per questo " anno della fede " . Si riesci ad andare indietro qualche settimana, mese, trovi. Dopo averci aiutato a usare la ragione, e rischiare, per fare esperienza e riconosce Gesù come Colui che mi indica la strada buona della vita: il "salvatore", scrive:

"  Il mezzo con cui Gesù raggiunge la massima intensità della sua presenza è il sacramento del  "Corpo dato" e del "Sangue versato" posto nelle nostre mani  sotto i segni del pane e del vino. L'Eucaristia realizza, con una pienezza che non avremmo mai immaginato, la promessa del Crocefisso vivo e glorificato: " Sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". Uniti a Gesù  che rimane con noi, possiamo vivere con gratitudine, con gioia...e anche lasciare che Lui asciughi le nostre lacrime...in attesa del Suo ritorno."

Contemplo, gioisco, piango, prego, rinnovo la mia  speranza davanti all'Eucaristia?
Domanda per me e per te!

martedì 2 luglio 2013

I NOSTRI DEBITI

" Pensavo che i nostri debiti sono quelli nei confronti di chi ci ha  prestato qualche cosa...ma noi che debiti abbiamo ?!?"  Parlavamo, occasionalmente, del "Padre nostro" e così mi diceva una persona, laureata!!!, che lo recita da anni.
     I nostri debiti sono quelli che abbiamo nei confronti di Dio/Amore che ci dona ogni respiro e che se gli chiediamo perdono, sempre ci perdona, e sono quelli che abbiamo nei confronti di chi ha fame, sete...straniero...e dei quali non ci accorgiamo, non ci pensiamo, e... tratteniamo solo per noi !

     Una favola racconta che una persona aveva fatto solo un'opera buona: dare una cipolla a un povero. Il suo angelo le disse: "Per questo il Signore ti perdona ! Attaccati alla cipolla che ti tiro su!" Saliva, lasciando la porta dell'Inferno, ma altri dannati si attaccarono mano mano al suo al suo piede, e salivano...Ma lei si mise a urlare: " ...La cipolla è mia ! Lasciatemi !" E così lei e tutti precipitarono.

     Dio/Amore, ci vuole bene, sempre, e noi gli chiediamo il "pane quotidiano" e la capacità di amare  sempre Lui e aiutare sempre tutti coloro che incontriamo e tendono la mano: sono i nostri debiti!

lunedì 1 luglio 2013

NON E' PIU' COME RESPIRARE

"E' il respiro dell'anima..." si diceva. E lo trovavo scritto anche sui libri che... studiavo !
Adesso non si sa nemmeno se ci sia  l'anima e ci si accorge di...respirare!
Sul libro di uno psicanalista che dicono tra i più noti in Italia, leggo e trascrivo:

     " La preghiera una volta era come respirare...aveva la stessa forza della neve, della pioggia, del sole, della nebbia...era come il susseguirsi delle stagioni, scandiva la nostra vita quotidiana...Non so quando ho imparato a pregare: sono stato educato da sempre; come avere rispetto per gli anziani e comportarsi bene a tavola...
     Ora siamo in un altro tempo e come genitori bisogna scegliere se trasmettere o no il senso della preghiera ai nostri figli...Se la preghiera non è più garanzia della Presenza del grande Altro tramandata dalla tradizione...se siamo nel tempo della morte di Dio... cosa serve pregare e insegnare a pregare?..."

Fin che continuo a respirare cerco di chiedermi il perché, e il respiro diventa un "grazie"!
Fallo anche tu!