Mese Missionario:Testimonianze dal CONGO di Alois, psicologo

 * Tutto è cominciato con una analisi della società in cui sono cresciuto dove le persone vivono in povertà materiale e spirituale, i bambini vittime di abusi sessuali, aggressioni, poco cibo e insicurezze...Per questo mi sono messo a studiare psicologia per vivere il Vangelo diversamente attraverso i bambini abbandonati, maltrattati per le strade di Kinshasa accolti nel " Centro di accoglienza per i bambini di strada"  dove faccio il volontariato...

* Mi rendo conto che Dio non cessa di invitare ad amarci gli uni gli altri e non tener conto delle differenze. L'amore a cui Cristo ci invita non deve limitarsi a discori verso le persone che soffrono, ma praticato, con atti concreti. Quando il Figlio di Dio ritornerà renderà a ciascuno secondo quello che ha fatto nella vita terrena. Per questo dobbiamo amarci, sentirci coinvolti    di fronte alle ingiustizie del mondo cercando di aiutare i più deboli e fragili...

* Degli scritti dei "Martiri di Algeria" curati da Mons. Claverie. " Noi siamo qui per il Messia crocefisso:per nessun altra ragione e per nessun altro! E' una questione di amore. Non si tratta di correre verso la morte, nè di cercare la sofferenza per la sofferenza, ma è versando il proprio sangue che ci si avvicina a Dio"

Mese MIssionario: L'ACCOGLIENZA di CRISTO commento dal CONGO di Slendid

 * " Chi accoglie voi accoglie me e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato(Mt16,ss)   L'accoglienza di Cristo è l'accoglienza dell' altro e di un altra persona sono legati da "accogliere". Gesù  desidera essere accolto da tutti, questa diventa la nostra chiamata: donare Gesù a tutti, farlo accogliere come il dono più bello.L'accoglienza è uno stile per dire il Vangelo e insieme sperimentare che il Vangelo è vero...

* Quando ero piccolo non capivo perchè i miei genitori accogliessero e facessero restare con noi chiunque bussasse alla porta. poi ho capito...La mia famiglia si era trovata senza casa e ci siamo dovuti separare per trovare tutti almeno un letto. Il Signore però ha aperto le porte della sua Provvidenza e per la generosità di alcune persone abbiamo potuto affittare una casetta.    Per questo ora la nostra ospitalità continua...

*  Dagli scritti dei "Martiri di Algeria" a cura di Mons. Claverie: "Cari amici e fratelli algerini, devo anche a voi quello che sono oggi.Mi avete accolto e sostenuto  con la vostra amicizia. Vi sono debitore per avermi fatto scoprire l'Algeria, anche se era il mio Paese, ma in cui sono vissuto coem straniero durante tutta la mia giovinezza."

Mese Missionario: COMMENTO dal CONGO di BENI PEDRO, di 23 anni

 * Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più, voi invece mi vedrete, perchè io vivo e voi  vivrete (Gv 14,19 ).  Vedere l'umanità di Cristo, vederla dentro di noi e riconoscere che accogliendolo noi possiamo crescere nella misericordia, nella bontà e nella benevolenza.    Soprattutto dobbiamo diventiamo capaci di aderire al disegno del Padre. Nella mia vita cerco di avvicinarmi all'immagne della umanità di Cristo e essere solidale con le persone più fragili... 

* La mia testimonianza personale al riguardo parte dal mio servizio volontario  . Ogni sera , a turno io e altri usciamo con un'ambulanza per assistere i più emarginati della città. In particolare vorrei mettermi tra i piccoli per capire la loro situazione agendo come Gesù ci insegna nella sua Parola. Questa è la nostra missione: fare vedere l'umanità di Cristo...

* Dagli scritti dei "Martiri di Algeria" a cura di Fratel Christophe: "Sulla montagna il tuo viso cambia. E' dall'interno che viene il cambiamento, di là dove il Padre ti guarda, ti parla. Ciò che appare agli occho dei discepoli è che, in fondo, tu non sei che volto, rivolto, verso il Padre e chi attira nella sua luce...

Mese missionario: COMMENTI sulla FAMIGLIA dal CONGO

 * Leggendo Mt 19, 9..." Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra commette adulterio" una giovane del Congo, Grace anni 21, scrive: " L'infedeltà dei genitori non ha mai portato nulla di buono ai figli. Porta a discussioni infinite e a conflitti duri, io sono stata vittima di questo, per l'infedeltà nella mia famiglia. La divisione dei nostri genitori... è diventata disgregazione della nostra famiglia: è stata mia madre a prendersi cura di me ma, la mancanza di mezzi, mi ha fatto finire sulla strada...

* Non è stato meglio per i miei fratelli che hanno seguito mio padre: la sua nuova compagna li ha accusati di essere "sorciers" cioè posseduti da spiriti malvagi e questo li ha portati sul calvario degli esorcismi nelle varie "chiese", per poi finire anche loro sulla strada. Capisco perchè Gesù è stato così forte nel chiedere la fedeltà, e per questo prego perchè le famiglie possano accogliere la luce del Vangelo...

* Dagli scritti dei "Martiri di Algeria" a cura di Mons. Claverie: " Cristo si è posto sulle linee di frattura nate dal peccato. Squilibri e rotture nei corpi, nei cuori, nelle anime, nelle relazioni umane... hanno trovato guarigione, e riconciliazione in Lui, perchè le hanno perse su di sè...

Mese Missionario: COMMENTI E TESTIMONIANZE dal CONGO

 * Dal  Vangelo di Marco 10,22:"...se ne andò triste perchè aveva molte ricchezze. " Sento che per essere veramente discepolo devo liberarmi di tutto quello che impedice il mio cammino con il Signore. Seguire il Signore implica il sacrificio di me stesso, lasciare la proprie sicurezze e farsi piccolo per obbedirgli. A volte però preferisco i miei "affari personali " e dimentico "gli affari di Dio". Nonostante ciò sento  di avere una missione quella di fare conoscere il Vangelo...

* Noi siamo ricchi di qualche cosa che è più importante di tutte le ricchezze del mondo.Io sono cresciuto in un centro di accoglienza:può essere visto come sfortuna ( scrive Leon, 23 anni). Penso invece che questa esperienza sia la luce che guida il mio cammino di universitario: dalla strada all'univeristà!  Dio apre tante strade ai suoi piccoli. Studio economia e spero, un giorno di aiutare il mondo a trovare un'economia di fraternità...

* Dagli scritti dei "Martiri di Algeria" a cura di monsignor Claverie: " Questo amore infinitamente rispettoso di tutti non si impone,non forza le coscienze e i cuori. Con delicatezza e attraverso la sua semplice presenza libera ciò che era incatenato, riconcilia ciò che era rovinato, rimette in piedi ciò che era distrutto."...

COMMENTI E TESTIMONIANZE dal CONGO

 * "Nessuno che mette mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto al Regno di Dio"(Lc9,62.) Questo passaggio è prima di tutto un invito a riconoscere che non possiamo anteporre nulla al Regno di Dio, non c'è nulla che possa prendere il posto che il Regno ha nella vita del discepolo, è la regola della priorità, nessuno deve prendere il posto del Regno. E' il Regno al primo posto...

* Sono cresciuto in una famiglia cristiana, ha servito nella mia parrocchia, sto studiando medicina ma ho percepito che la vita con Dio è veramente bella. Trovare la gioia in Dio è questo quello che penso sia importante per tutti noi e in particolare per i giovani che vorrei sollecitarli e invitare ad accogliere l'invito di Gesù e...non aspettare domani...

* Dagli scritti (a cura di Fratel Henry) dei Martiri di Algeria: " Perchè avere camminato così a lungo con uno stato d'animo che mi faceva sognare un altrove a scapito di quello che il Signore mi donava di vivere nel momento presente, in quel specifico luogo dove mi voleva e da cui avevo voglia di scappare via? "

Mese MISSIONARIO: IL CONGO E LA SUA CHIESA

 = Questa ultima settimana del mese di Ottobre riporterò commenti fidei donum del Congo =

* Quando si sente parlare di questa terra,non troppo sovente,le notizie sono sempre devastanti e tristi. Purtroppo la storia di questo Paese è legata in modo indissolubile alla sofferenza della sua gente e anche di tanti e tante che sono venuti per donare speranza. Pensiamo alle tante missionarie e missionari che hanno donato la vita per amore del Vangelo e di questo popolo...

* Voglio ricordare due testimonianze tra i tantissimi eventi che hanno visto gesti di grande amore. Le sei suore italiane  della Congregazione del Palazzolo che hanno dato la vita per salvare i malati nella prima epidemia di ebola nel 1995. Pur sapendo quello che rischiavano non hanno abbandonato la gente:" Non c'è amore più grande che dare al vita per i propri amici...

* Qualche mese fa il nostro ambasciatore Luca Attanasio e il suo carabiniere Vittorio Iacovacci pur sapenso quello che rischiavano hanno dato la vita per i loro amici servendo questa terra. Luca è stato vero ambasciatore di pace e di giustizia e Vittorio ha condiviso sino in fondo. Tanto amore donato produce sempre frutti buoni. Scriverò questa settimana i commenti tanti giovani congolesi che ci parleranno della loro fede: giovani speranza di questa terra e del mondo...

LA MISSIONE: TESTIMONIANZE dalla TURCHIA

 * Dalla Turchia. Quante notti a riflettere ...progetti andati in fumo. Quanto affanno e impiego di energie, di tempo, per trovarsi in mano nulla! Così ci si sconforta! Se avete sentito le difficoltà della nostra Chiesa in Anatolia; l'assassinio di don Andrea Santoro, il persistente atteggiamento ostile nei nostri confronti in certa stampa locale...La tentazione è di chiudersi nell'anonimato, di confondersi tra gli altri per paura, per necessità di sopravvivenza...

* E' normale in questa situazione cedere allo scoraggiamanto, tentazione della rassegnazione scrive un missionario. E ancora: se qualche nostro fratello mussulmano ci chiedesse:" Perchè sei cristiano?" Cosa risponderemmo? Sarebbe sufficiente dire: " E' la fede che ho ereditato dai miei genitori "?. Ma se la fede non è fatta propria, è una povera fede! ...

* Dagli scritti di Martiri di  Algeria (di fratel Henry). " Gioia interiore di vivere in un'atmosfera che mi sembra evangelica. Il Signore ha potuto suscitare queste meraviglie in un contesto di fede diversa! E non mi interessa sapere quanto ciascuno viva come mussulmano, ma quanto discernere in lui ciò che è cristiano !"

LA MISSIONE: SPALANCARE LE PORTE A CRISTO

 * "Non abbiate paura! Aprite anzi spalancate le porte a Cristo!" Questo fu l'invito lanciato da Giovanni Paolo II il 22 Ottobre di 43 anni fa  all'inizio del suo lungo Pontificato. Un ministero chiusosi con la potente immagine del vento che faceva scorrere le pagine dell'evangeliario postato sulla semplice bara di Karol Wojtyla durante i solenni funerali del Papa polacco...

* Quel vento si poteva capire che fosse lo Spirito Santo che aveva soffiato forte lungo tutto il cammino terreno di Papa Wojtyla. Era il vento della profezia, la stessa alla quale Giovanni Paolo II incitava ogni cristiano: con gesti e parole ci ha insegnato ad essere ad essere ovunque coraggiosi testimoni del Vangelo, così come ovunque arrivò il suo pontificato impegnato a strigliare i potenti, a mettersi in guardia dalle ideologie, a piegaci sulle ferite dell'umanità... 

* Wojtyla  era nato il 18 maggio 1920 a Wadowice; eran stato operaio, poeta, attore.                    Prete nel 1946, vescovo nel 1958 poi arcivescovo di Cracovia nel 1964, cardinale nel 1967 e eletto Papa il 16 Ottobre 1978. E' morto il 2 Aprile 2005...canonizzato nel 2014 ...

= Ricordiamolo per essere come chi spalanca per sè le porte a Cristo e aiuta a questo...tutti =

Mese Missionario: COMMENTI e TESTIMONIANZE dalla TURCHIA

 * " Quando entrerete in una città e vi accoglieranno mangiate quello che vi sarà offerto " dice nel suo Vangelo Luca (10,8-9).Mi sono molto cari questi versetti e mi fanno sorridere , pensando ai tanti inviti calorosi a fermarsi a mangiare: l'ospitalità in Medio Oriente è sacra e rifiutare è uno sgarbo. E' seduti attorno a un tavolo...che si intessono relazioni, si raccolgono le confidenze, si asciugano lacrime, si discute e ci si confronta su sogni e fatiche comuni e nascono amicizie...

* Volti, racconti ricchi di drammi, ferite non ancora rimarginate diventano sempre e comunque , semi di pace, segni di luce. E' da loro che imparo cosa vuol dire prossimità, sono loro che mi insegnano cosa vuol dire fedeltà, coraggio, perseveranza. Sono loro che mi testimoniano per primi, con la loro accoglienza che il Regno di Dio è vicino, perchè vedo lì lo Spirito Santo  in azione: danza, balla, soffia dove e come meno te lo aspetteresti...

* Dagli scritti di "Martiri di Algeria" di fratel Chistophe: " La missione è radicalmente liberata dallo schema della colonizzazione, opera l'incontro  nelle stesso punto di rottura in cui lo Spirito opera nel più profondo di ogni essere e di tutti: la sua "conversione"...

Mese Missionario: LA TURCHIA E LA SUA CHIESA

 * La Chiesa in Turchia: non solo pietre, ma "Chiesa di reliquie e di semi", così la definiva  mons. Angelo Roncalli - il futuro san Giovanni XXIII - nei suoi dieci anni trascorsi in questo in questo paese come Delegato apostolico e Vescovo di Istanbul. E non poteva descrivere meglio questa realtà : un fragile virgulto dalle radici molte profonde...

* Se,infatti, la geografia della nostra fede è in gran parte sul territorio turco (sfogliando le pagine della Bibbia si percorre tutta la vastità del territorio anatolico dall'Ararat di Noè alle 7 Chiese dell'Apocalisse) il cristianesimo in Turchia è presente fin dalla predicazione apostolica e recentemente abbiamo ricordato due grandi santi turchi:san Luca e sant'Ignazio di Antiochia,   oggi tuttavia i cristiani sono solo 120 mila (lo 0,2 %) su una popolazione di 82 milioni...

* La Chiesa cattolica latina è solo una piccola parte di un insieme di cristiani, la metà di armeni, poi siriaci, greco ortodossi, caldei e protestanti. Pochi dunque...Inoltre accanto alla presenza storica dei cristiani di questo paese, ci sono nuovi cristiani. Questi sono frutto della testimonianza della comunità locale che suscita conversioni, oppure sono cristiani migranti o profughi scappati dai loro paesi proprio per motivi di fede...

= Sono grato di questi aggiornamenti per una preghiera,in settimana, più attenta =

Mese Missionario: LA MISSIONE E' GENERATA dallo PASSIONE

 * Vivere la Passione di Gesù significa testimoniare l'amore infinito di Dio che arriva a offrire il proprio Figlio, per vincere la morte e donare la speranza autentica all'umanità. Fu proprio per testimoniare ai suoi contemporanei questa verità di luce che visse tutta la propria esistenza    san Paolo della Croce  al secolo Francesco Paolo Danei, nato a Ovada nel 1694...

* Primo di 16 figli di una famiglia di origine nobile ma in ristretezze economiche. Francesco fin da giovane aveva coltivato il progetto di creare un nuovo ordine religioso:il cammino prese il via nel 1720 quando egli mise le fondamenta dei " Poveri di Gesù". Dopo una esperienza da eremita, nel 1725 il Papa Benedetto XIII gli permise di realizzare il suo sogno accogliendo compagni nella nuova congregazione...

* Nacquero così  " I Chierici scalzi: I Passionisti"  della santa Croce e della Passione di N.S. Gesù Cristo. Ordinato prete, vide le regole approvate da papa Bendetto XIV nel 1741. Anni dopo, con la collaborazione della venerabile Madre Crocifissa Costantini, fondò le Claustrali Passioniste. Consigliere dei Papi morì nel 1775...

= Mi piace ricordare che la Missione nasce in noi, dall'amore per Gesù e per l'umanità =

SINODO significa camminare CON DIO, CRISTO, TRA FRATELLI (e sorelle)

  =La Chiesa inizia una nuova missione:camminare in rapporto con tutta la vita della Chiesa=

* Il primo significato, il più profondo della parola Sinodo significa camminare assieme a Dio. Dio è il grande sconosciuto del nostro tempo. Significa allora conoscere Dio attraverso la preghiera, i sacramenti, la meditazione della sua Parola, quella dei Padri della Chiesa e i padri spirituali e conoscere Dio attraverso fratelli e sorelle  , non dobbiamo dimenticare che la Chiesa è la Trinità nel tempo il popolo di Dio, nel suo insieme non può errare nel credere che per sè non deve coincidere  con la meggioranza ...

* Il secondo significato della parola Sinodo è camminare con Cristo. Lui ha detto "seguitemi," " state con me", io sono coi fino alla fine alla fine dei tempi (Mt 28,20). Cristo si è definito la via: è Lui dunque la strada che ci fa uscire dal male, dalla menzogna, dalla solitudine...

* In terzo luogo sinodo significa camminare tra noi fratelli/sorelle. Questo è forse il significato più delicato del cammino sinodale:camminare insieme tra noi sembra il più delle volte un'impresa ardua che implica una vera e propria conversione:con gioia però. Ma il Sinodo è anche un cammino verso quelli che non conoscono Cristo...

* Il cammino sinodale è anche un evento religioso, nasce dalla preghiera che Cristo il Giovedì  Santo fa al Padre: " che tutti mi conocano e siano una cosa sola" (Gv 17) Il cammino sinodale è una dilatazione della Chiesa, una apertura della sue tende (Is 54,2) Aprire i confini significa concretamente uscire dalla nostre chiese e dalla nostre case e andare incontro alle persone...

DEDICAZIONE del DUOMO di MILANO

                = Le Letture evidenziano che la Chiesa è segno della fede del popolo =

* La sposa dell'Agnello, la Chiesa di Cristo nel suo esito ultimo e glorioso, è descritta con l'immagine della Gerusalemme celeste. Nella perfezione della città santa "che scende dal cielo" risaltano tratti inediti e singolari: Dio e l'Agnello sono "il suo tempio" e la sua luce e le sue porte sono aperte solo per quanti "sono scritti nel libro della vita dell'Agnello". (Ap 21,9a.c-27)

* La Chiesa come "edificio di Dio" offre diversi spunti si riflessione:c'è un fondamento solido che "è Gesù Cristo", al quale costantemente rinvia chi, come Paolo, è stato chiamato a progettarne i valori; c'è una parte, costruita  sul fondamento con impiego di materali vari, che dovrà mostrare le sue qualità quando divamperà il fuoco della prova della fede. (1Cor 3,9-17)

* Nella cornice della dedicazione del Tempio, Gesù prende molto sul serio le domande dei giudei che lo interrogano sulla sua messianicità;non è un semplice portavoce di Dio, perchè Lui e il Padre sono"una cosa sola";non è solo un capo popolo, perchè chi lo segue rcve da Lui in dono la vita eterna. E di questo rendono testimonianza le sue opere. (Gv 10,22-30)

Mese Missionario: COMMENTI e TESTIMONIANZE dal CAMERUN

 * Come si persevera nella fede senza cadere nella trappola di fare della fede "un commercio" un dare per  avere ?" C'è il rischio, anche ai nostri giorni che, da credenti, ritorniamo all'idolatria. A un consiglio pastorale, che come missionario ho partecipato, un responsablie prese la parola e chiese perdono per essersi rivolto, in un momento di prova, a uno stregone...

* Aveva lasciato la fede ma il Signore gli aveva dato il coraggio di pentirsi e tornare in comunità. Come i discepoli anche noi possiamo rimanere saldi nella fede grazie allo Spirito che ci permette di comprendere che le parole di Gesù sono Spirito e vita, e quelli che le seguono passano continuamente  dalla morte alla vita...

* Dagli scritti di Fratel Christophe tra i martiri di Algeria: " Ieri prendendo il calice avevo la sensazione di quanto questo gesto mi compromettesse: bere il sangue della non violenza. Ci sono ancora troppe aderenze alle forze omicide in me "...

Mese Missionario: E' ANCHE DARE CIBO A CHI NON NE HA !

 * Leggo: " La conferma della battuta di arresto nella lotta alla mala e denutrizione arriva dall'indice da uno dei principali rapporti internazionali sulla situazione Paese per Paese presentato dalla Fondazione Cesvi che da anni si occupa dell'infanzia e delle categorie sociali più vulnerabili...

* Alcuni dati: - 47 sono i paesi dove la fame resta eccezionalmente alta con scarse possibilità di ridurla nel 2030, 30 milioni in più  della cifra attuale - 657 milioni saranno le persone denutrite nel 2030 a causa dell'impatto della pandemia - 32% sono i bambini che ancora soffrono dell'arresto della crescita per carenze nell'alimentazione...

* Sono circa 5,7 milioni i bambini sotto i 5 anni che sono sull'orlo della fame,oltre il 50% in più rispetto al 2019...Basta un ulteriore piccolo passo e in alcune aree del mondo si giungerà a una catastrofe ogni anno muoiono circa 5 miloni di bambini inferori ai 5 anni per malnutrizione...

= Riflettiamo e facciamo qualche cosa per migliorare il mondo... 

Mese Missionario: COMMENTI e TESTIMONIANZE dal Camerun

 * Ciò che io ho imparato di più qui, in terra di missione, è la lentezza e la calma nel fare le cose e soprattutto il coraggio di alzare la testa di fronte alla mille difficoltà che si incontrano ogni giorno. Questo alzare la testa deriva, oltre che dall'abitudine della durezza della vita, anche dalla fiducia in Dio che aiuta a non soccombere alla paura e a sapere reagire di fronte alle avversità...

* Nelle società  " avanzate " chiusi di fronte alle difficoltà, sembra che tutto il mondo crolli. Se davvero imparassimo a guardare in alto e vedere che oltre le difficoltà c'è altro, c'è una liberazione che attende di essere scoperta. Perchè continuare a restare prigionieri delle nostre mille paure, piccole e grandi, che ci rendono egoisti, che ci fanno odiare, che ci riempiono di invidia? La liberazione porta ad altro e possiamo finalmente gustare la vita...

* Dagli scritti dei Martiri di Algeria. " In Algeria, siamo su una linea di frattura che attraversa il mondo. Siamo davveero al posto giusto perchè è da qui che possiamo intravedere la luce dellla resurrezione, e con essa, la speranza di una rinnovamento del nostro mondo." (Mons. Claverie )

PER TUTTA LA CHIESA STA PER INIZIARE IL "SINODO" : cosa è?

 * Scrive il  Papa: "Fare Sinodo è porsi sulla stessa via del Verbo fatto uomo: è seguire le sue tracce, ascoltando la sua Parola insieme alle parole degli altri.  E' scoprire con stupore che lo Spirito Santo soffia in modo sempre sorprendente per suggerire percorsi e linguaggi nuovi.

* La Spirito ci chiede di metterci in ascolto delle domande, degli affanni, delle speranza di ogni Chiesa di ogni popolo e nazione. E anche in ascolto del mondo, delle sfide e dei cambiamenti che ci mette davanti.  Non insonorizziamo il cuore, non blindiamoci dentro le nostre certezze. Le certezze a volte ci chiudono.

* I Vescovi scrivono: è segno di una Chiesa in uscita: non una comunità che affianca il mondo e lo sorvola, ma donne e uomini che abitano la storia, guardando nella fede a Gesù come il salvatore di tutti e pellegrinando insieme agli alttri con la guida dello Spirito verso la meta comune che è il regno del Padre.

= Prepariamoci bene a vvere il Sinodo...! =

Mese Missionario: "SARETE TRADITI DA TUTTI A CAUSA DEL MIO NOME"

 * Poteva a vere ottant'anni circa, un'anziana, cui stavo portando l'Eucaristia nel villaggio di Djefatou. Mentre camminiamo, la catechista mi racconta la sua situazione.Vive sola, in una stanza di sei metri quadri in paglia e terra e un campo che coltiva lei stessa con l'aiuto della comunità. Dopo la preghiera mi mostra la carta del Battesimo e le diverse ricevute dell'obolo con il quale i cristiani sostengono la parrocchia e la diocesi...

* Domando come mai è sola, nessun famigliare le è accanto. Mi spiega che i figli, membri di altre chiese, le hanno deto che sono disposti ad aiutarla quando lei aderirà alle loro chiese. Io sono rimasto ammirato davanti alla forza e alla perseveranza di fede di questa donna. Non importa l'età che abbiamo o dove ci troviamo, avremo sempre occasione di dare testimonianza della nostra fede...

* Dagli scritti dei martiri di Algeria. " Felicità: una grande gioia inalterable, con la certezza che Dio ci ha chiamati a vivere qui. La felicità qui è rischiosa, ma vera. Si gusta nella perseveranza."

Mese missionario: COMMENTI e TESTIMONIANZE dal Camerun

* "Mentre alcuni parlavano del tempio ornato di doni votivi,Gesù disse:" Verrano giorni nei quali, di quello vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta. (Lc 21.5-6) "Siamo qui provvisori":quante volte l'abbiamo sentito, quante volte l'abbiamo detto, ma quanto ci crediamo veramente? Gesù ce lo ricorda come spesso sa fare, ma non ci chiede di fuggire dalla vita o evadere in un aldilà che ci faccia fuggire dalle nostre responsabilità, ma ci invita a non soffocare nel presente...

* Ci chiede di alzare la sguardo, di ricordare che non è tutto qui. Alla fine c'è Lui, che ci apre a un domani eterno e che già oggi semina tra le cose che passano e che sarà sempre con noi. In Camerun ci si ricorda grazie anche alla gente semplice che sa di "essere qui provisoria". Ringrazio il Signore perchè l'esperienza missionaria che sto vivendo mi ha costretto a lasciare tante cose, a diventare più essenziale, a ritrovare le cose che non passano...il legame con il Signore...

* Dagli scritti dei Martiri di Algeria: " Dio è una fonte di riflessione per il teologo, di visione per il poeta, senza che nè l'uno nè l'altro lo amino in realtà. Si può avere la mente tutta assorbita da Dio, senza avere verso di Lui un qualsiasi sentimento..."  ( Fratel  Luc )

CHI è DIO? Spunti dalla LITURGIA della VI° Dom. dopo il Martirio di GB

 = ...E' anche la giornata missionaria, i missionari propongono Dio. come lo propone la Parola della Liturgia di oggi partendo da:" Chi è Dio?-Chi ci ha creati?- Dove è Dio? Prendo spunto dalle Letture...

*  Radunatevie avvicinatevi insieme...dalla mia bocca esce la giustizia...solo nel Signore si trovano giustizia e forza (Is 45, 20-24a)

* ...é straordinaria la ricchezza della sua bontà verso di noi...in Cristo siamo diventati vicini abbracciati dalla sua misericordia (Ef 2,5c-139

* Il Signore è come chi esce all'alba per prendere lavoratori per la sua vigna...ma lui chiama a tutte le ore e paga tutti allo stesso modo. E' ingiusto? Dice a ch, tra i primi, si lamenta: "Sei invidioso perchè io sono buono? Non ti faccio torto...e: i primi saranno gli ultimi (Mt 20, 1-16)

Mese Missionario: LA MISSIONE QUI ! TRA DOLORE E VERGOGNA

* La situazione certo la conosci: un'inchiesta sugli abusi sessuali in Francia dice di 216 mila vittime e di un numero di  sacerdoti e religiosi che sono circa 3.200 oltre ai laici impegnati in istituzioni cattoliche che fa aumentare il conto degli abusati a 330 mila. E' una prova estremamente dura per per la Chiesa francese, ma è prima di tutto un momento necessario per la verità...

* Abbiamo voluto un'opera di revisione e controllo nelle Diocesi, ma la riflessione deve continuare con l'assoliuta volontà che tutto questo non possa più ripetersi. Hanno detto i Vescovi, e uno di loro: "Parlare con le vittime mi ha aiutato a misurare la profondità del loro dolore. Sono ferite che ci fanno sentire piccoli di fronte al male commesso...

* Papa Francesco: " Desidero esprimere alle vittime la mia tristezza e il mio dolore per i traumi che hanno subito e la nostra vergogna perchè si è tentato tanto a evidenziare queste negatività. E prego:  " A Te Signore la gloria, a noi la vergogna:questo è il momento della vergogna. Incoraggio i vescovi e voi cari confratelli, a continuare tutti gli sforzi perchè drammi simili non si ripetano...

Mese "missionario": "ABBIAMO BISOGNO di COMPASSIONE..."

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* " Abbiamo  bisogno di una Terra come " casa comune" di popoli che sono fratelli e sorelle desiderosi di pace, custoditi e riconciliati della casa comune del creato. Papa Francesco chiude con questa accorata invocazione il discorso conclusivo dell'Incontro Internazionale ad Assisi promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, letto davanti al Colosseo dopo un momento di preghiera con il Patriarca ortodosso Bartolomeo e il catholicos di tutti gli armeni Karekin II...

* Francesco Papa ricorda che "la vita dei popoli non è un gioco, ma una cosa seria e riguarda tutti e non si può lasciare in balia degli interessi di pochi o in preda a passioni settarie o nazionaliste". Sottolinea ancora il Papa che è guerra a "prendersi gioco della vita umana" e "la violenza" è il tragico e sempre prolifico commercio delle armi che si muove, spesso alimentato nell'ombra da fiumi di denaro. La guerra è un fallimento della politica e dell'umanità, una sconfitta di fronte al male...

* Dovere delle religioni infatti " è aiutare a estirpare dai cuori l'odio e la condannare ogni forma di violenza". Incoraggiando con parole chiare a deporre le armi, deporre le spese militari e provvedere ai bisogni umanitari. "Meno armi e più cibo, meno ipocrisia e più trasparenza, più vaccini distribuiti equamente e meno fucile venduti sprovvedutamente e ...al tempo della pandemia, tanti si sono malati di dimenticanza, di Dio e degli altri; l'aria è piena di sostanze tossiche e povera di solidarietà...

Mese Missionario: COMMENTI dal PERU'

 * E' una donna molto forte.Ha cinque figli le ultime due piccoline se le porta sempre dietro quando viene in chiesa, un marito a volte fedele a volte no, che spesso si ubriaca anche se poi non può lavorare, perchè ha il diabete, ma ogni giorno è a lottare er mandare aventi la famiglia. Questa donna mi racconta un giorno:" Padre, sono cattolica perchè mia nonna lo era e sul letto di morte mi ha fatto promettere che non avrei mai cambiato chiesa."

* E' povera, però ha sempre tempo per aiutare gli altri. Si spende per visitare gli ammalati, porta viveri ai suoi vicini perchè, dice: " ...c'è sempre qualcuno che ha più bisogno di te", ma soprattutto ogni mese di Maggio e di Ottobre prepara un altarino con l'immagine della Madonna e gira per tutto il quartiere a far pregare le famiglie che conosce, perchè dice:" Maria ogni giorno mi accompagna e mi riempie di grazie!"

* Dagli scritti dei Martiri di Algeria di fratel Hènry: "Illuminazione folgorante: lasciare al Signore l'iniziativa totale, cercando, senza ansia, di discernere la sua volontà in ogni circostanza e di impegnarmi con tutte le potenzailità che Lui ha posto dentro di me."

Mese Missionario: " 216.000 VITTIME minorenni DI ABUSI sess.

      =La missione ad gentes è anche missione tra noi, in Europa...Francia...= 

* In Francia sono 216 mila le vittime stimate di abusi sessuali da parte di preti e religosi uomini, prendendo come base la popolazione ancora in vita. Un dato citato assieme a quello della 330mila vittime totali, considerando anche gli abusi dei laici, attivi in istituzioni cattoliche come scuole, oratori, gruppi scout...nell'80% dei casi si è trattato di ragazzi di maschi tra i 10 e 13 anni...

* "E' come gettarsi dal secondo piano della Torre Eiffel" così una vittima descrive il coraggio necessario da adulto, per testimoniare su simili orrori davanti a estranei. A citarlo è stata una esponente specialsta di maltrattamenti infantile, (Al.Cas.) che sottolineava pure quanto doloroso sia stato l'ascolto prolungato di circa 250 testimonianze di vittime e famigliari, ricordando in particlare   "le lacrime di un settantenne e la rabbia di una donna" ...

* In queste ore di sgomento, Papa Francesco si è detto vicino alla Francia. " Il suo pensiero va innanzi tutto alle Vittime (ha detto il direttore della sala stampa vaticana) con grande dispiacere per le loro ferite, e gratitudine per il coraggio nel denunciare, e alla Chiesa di Francia, perchè unita alle sofferenze del Signore per i suoi figli più vulnerabili, possa intraprendere una via di redenzione...

Mese Missionario: COMMENTI e TESTIMONIANZE dal Perù

 *Richard era davvero un grande uomo...e un grande uomo di fede! Ha lasciato noi, su moglie, i suoi quattro figli e tutta la Comunità, a 46 anni nella prima ondata di Covid. Ho guardato tutte le foto che aveva di lui e in tutte sorrideva....penso che non mi abbia mai detto di "no" noi quasi tre anni che abbiamo condiviso insieme. Lui c'era sempre: per i giovani, gli adolescenti, per suonare e cantare in chiesa, per andare a fare la carità nella Csa di salute o fare raccolta di viveri nella "pandemia"...

* Si é regalato in ogni occasione! Per lui era chiaro che cosa fosse di Cesare ( poco...solo le cose materiali, che però condivideva con tutti...e regalava volentieri) e che cosa fosse di Dio(tutto il resto)! Chissà quanti "Richard" incontriamo ogni giorno nella nostra vita quotidiana ! Chiediamo a Dio il dono di non fermarci all'ammirazione di vite così, ma la forza e il dono dello Spirito per imitarli e seguire il loro esempio...

*  "Dagli scritti dei martire di Algeria: " Obbedire è onorevole solo se il potere a cui ci si sottomette è libero. Dio affida l'esercizio del suo potere di infinita libertà a Gesù, suo inviato." fratel Christophe

FRANCESCO D'ASSISI PATRONO d' ITALIA

  * Francesco nacque ad Assisi nel 1182.Figlio di un agiato mercante,nelle giovinezza esercitò l'arte del padre, visse nella spensieratezza e ricercò la gloria nelle imprese militari. Ma, toccato dalla Grazia decise di vivere, con perfetto rigore,secondo il Vangelo.Rinunciando ai beni paterni, praticò la povertà più assoluta esortando tutti alla sequela di Cristo, alla fraternità e alla concordia...

*  Arse d'amore per Gesù crocefisso e volle servire la Chiesa, sua sposa,con umile devozione. Con dodici compagni diede inizio all'Ordine dei Frati minori, che poi fu approvato dai Papi...L'ardore apostolico lo spinse fino in Oriente alla corte del Sultano. Tornato in Italia, senza sucesso, si ritirò in solitudine sul monte della Verna...

* Ricevette le stigmate ultimo suggello della sua conformità col Salvatore. Nel canto delle creature  espresse il suo animo di poeta e di innamorato di Dio. Morì presso Assisi la sera del 3 Ottobre 1226. Fu canonizzato quasi subito nel 1228 da Papa Gregorio IX, nel 1939 fu Pio XII a proclamarlo patrono d'Italia...

= Preghiamo: Dio che a san Francesco hai affidato alla tua Chiesa una immagine viva del Cristo,             concedi a noi di unirci a te seguendo con san Francesco la via del Vangelo...

Per RICORDARE LA PAROLA DI DIO (Domenica 3 Ottobre 2021)

* Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, tu amerai il Signore, Dio tuo, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze, questi precetti che ti dò ti siano fissi nel cuore, le ripeterai ai tuoi figli, ne  parlerai quando titrovi in casa tua, quando cammini per via quando ti coricherai e quando ti alzerai... (Deut. 6,1-9 )

* Comportatevi onestamente come in pieno giorno, inmezzo a orgie e ubrachezze non fra lussurie e impurità, non in litici e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo...qualsiasi altro comandamento si ricapitola in questa parola:" Ameraiil tuo prossimo come te stesso. " La carità non da alcun male al prossimo...( Rm. 13,8-14a )

* "Maestro cosa devo fare per ereditare la vita eterna" Gesù gli disse:"Cosa sta scritto nella legge?..." Costui rispose: " Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso"... Chi è il mio prossimo?...Gesù rispose con la parabola del buona smaritano...e concluse: "Va e fai anche tu così."  (Lc 10, 25-37)

E' UN PROBLEMA: CHI SONO GLI ANGELI ?

* Oggi la Liturgia ci ricorda gli angeli. Ma chi sono? Sono qualcuno che si prende cura di noi, l'amore infinito di Dio che si fa compagno di viaggio. O anche: sono dei fratelli e delle sorelle maggiori. Pensando al mese Missionario, sul libretto proposto dalla Diocesi ho trovato proprio questa risposta  con questa giustificazione: " Nel 2018, ad Algeri, scrive l'autore padre Masolo , leggo l'annuncio della beatificazione dei nostri 19 fratelli e sorelle martiri... 

* " ...Sono testimoni che una vita semplice ma completamente donata a Dio e agli uomini/donne, può condurci all'apice della vocazione umana. Non sono degli eroi e non sono morti per una idea o per una giusta causa, erano semplicemente membri di una piccola Chiesa cattolica in Algeria che, seppure costituita in maggioranza da straneri, ha tirato le conseguenze naturali della sua scelta, di appartenere pienamente a questo paese...

* ...Era chiaro che quando si ama qualcuno non lo si abbandona al momento della prova. E' il miracolo quotidiano della amiciza e della fraternità." Sono stati uccisi tra il 1994 e il '96: che cosa hanno in comune con me ? Perchè li sento così vicini ? Perchè  sento il bisogno di conoscerli sempre più, di farne memoria? Perchè spesso ho l'impressione che mi accomnpagnino come gli Angeli custodi...In una preghiera dagli scritti dei Martiri di Algeria: " Fammi entrare nel tuo infinito rispetto della fede degli altri: che essa sia diversa o nascosta...Fammi condividere la tua sete. la tua preghiera, affichè tutti credano...

OTTOBRE MISSIONARIO = LA VITA E' DA DONARE

              = E' proprio il significato della  "MISSIONE"  che questo mese ci sollecita a ricordare =

* Oggi è dedicato a santa Teresa di Gesù Bambino, in monastero dai 15anni, morta a 24, che è patrona della Missione della Chiesa proposta a tutti i cristiani e che alcuni vivono "mandati" = "missionari". Il Dio forte ama mostrare la sua potenza servendosi, di semplici uomini e donne che vanno ad annunciare la proprosta alla vita che è Gesù e il suo Regno come spesso, penso, recitiamo nel "Padre nostro" ...

* Gesù ha detto a tutti di "andare" e annunciare il Vangelo, la certezza che Dio c'è ci ama e ci attende:è la Missione...Unite a Lui le nostre vite/anime,  potranno salvarne molte altre perchè Gesù ci ha detto: " Se due fra voi si accorderanno insieme, qualsisi cosa chiederete al Padre mio, sarò loro accordata". Quanto noi gli chiediamo, è di lavorare per la sua gloria, è di amarlo e farlo amare...

* Se Gesù realizzerà i miei presentimenti, scrisse santa Teresa di GB, gli prometto di restare anche lassù la sua piccola sorella. La nostra unione invece di essere spezzata, diventerà allora più intima,...la mia anima potra volare con Te nelle missioni lontane. I nostri cuori resteranno gli stessi:ai missionari che vanno le armi apostoliche, a me la preghiera e l'amore. 

= Uno dei martiri di Algeria (ricordi?) aveva scritto: " L'autorità di Gesù in mezzo a noi non è nulla di violento, essa non è in concorrenza con le altre forze in lotta in questo paese,non mira al potere e non vuolo pattegiare con la Menzogna omicita o con il denaro idolatra"  ( tra gli scritti di fratel Christofhe ucciso in Algeria )

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