venerdì 31 marzo 2017

CON LA TUA PASSIONE...

NB. Ho passato qualche giorno senza scrivere blog, perchè il computer era...diciamo: in crisi.In queste settimane che mancano alla santa Pasqua vorrei inserire qualche momento della Via Crucis.

GESU'  NEL   GETZEMANI
*  Uscito se ne andò come al solito al monte degli ulivi...e inginocchiatosi pregava:"Padre se vuoi allontana da me questo calice, tuttavia non sia fatta la mia ma la tua volontà" Gli apparve allora un angelo dal cielo e confortarlo:
   Gesù vivel'esperienza dell'abbandono, anche dal Padre, e quindi della solitudine.
Un angelo consola Gesù.
   Nei momenti di solitudine e di abbandono, mi conforta la Tua solitudine,Signore Gesù.
Fammi capace di compagnia e conforto con chi è solo.

IL BACIO  DI  GIUDA
*  Mentre egli amcora parlava ecco un turba di gente; li precedeva colui che ci chiamava Giuda, uno dei dodici, e si accostò per baciarlo. Gesù gli disse." Giuda con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?
   Giuda avverte, forse per un attimo, quasi tramortito, che il suo gesto cattivo, con la presenza di Gesù,diventa causa di salvezza.
   Quando vince in me la fragilità del giudizio e la debolezza della volontà donami di sentirti "Amico".

martedì 28 marzo 2017

MILAN COL COEUR IN MAN

* "Milano una città con il cuore in mano" ha sintetizzato il suo giudizio il Papa dopo la visita...che ha suscitato tanto entusiasmo e la mobilitazione di migliaia e migliaia di persone. Io sono stato contento di avere partecipato in Duomo all'incontro per sacerdoti e religiose...
E adesso? non ho l'autorità di dire niente se non che le mobilitazioni di massa lasciano il tempo...vuoto, normalmente...

* Adesso la visita alle case bianche, un po' le conosco, dovrebbe suscitare una più generica partecipazione alla Liturgia della Chiesa  che è lì al centro del quartiere, e la preghiera in famiglia

* Adesso l'incontro con i sacerdoti e le religiose..anche se si è pochi sì, minoranza sì, anziani sì, non ci deve lasciare rasseganti,la zizzania cresce con il grano, andare al largo per prendere i pesci senza perdere la gioia di evangelizzare perchè è Lui che prende i pesci...e non cè Liturgia che non si apra la servizio dei poveri...

* Alle migliaia di persone al parco di Monza per la Celebrazione...chiederei di andare a Messa tutte le Domeniche, non ogni tanto, e sollecitare i loro parroci non a fare tante cose ma creare comunione con tutti gli impegnati perchè la parrochian diventi "casa" ambito di amicizia nella fede, comunità...

* Ai centinaia di gruppi di ragazze e ragazzi che erano a san Siro e soprattutto ai loro genitori direi di essere si esempio con la vita e le parole esempio di vita  cristiana in comunione non per giocare al calcio o a pallavolo ma per una amicizia in Gesù per tutta la vita...

lunedì 27 marzo 2017

ALCUNE RISPOSTE DEL PAPA per pensare !

* Sabato 24 Marzo u.s. in Duomo a Milano alle domande di un sacerdote, un diacono, una suora, il Papa ha risposto lungamente. Qui metto qualche "battuta".

* Ai sacerdoti. Evangelizzare vuol dire prendere i pesci...è sempre un andare al largo, è Lui che prende i pesci; quando, dove, come non lo sappiamo. Non perdere la gioia di evangelizzare...
E' bene accorgerci che ci sono tante sfide,oggi; non temere le sfide,fanno crescere, sono segno di una comunità viva che cercail suo Signore e tine gli occhi aperti...
- E' questa la richezza della chiesa:pur esendo una è multiforme.Il Vangelo è uno ma sono quattro e sono diversi  La fede pur essedo una è denro tante tensioni...
- L'umità è il compito bello che ha lasciato nostro Signore. Il già e il non ancora della salvezza...

* Ai Diaconi. Il Diacono è il custode del servizio della Chiesa. Non c'è servazio all'altare, non cè Liturgia che non si apra al servizio dei poveri e non c'è servizio dei poveri che non conduca alla Liturgia.

* Alle religiose....pochi sì.in minoranza si, anziani si, rassegnati no ! La fede è capace di riconoscere la luce, sempre...la nostra sfede è sfidata a intravedere il vino in cui l'acqua può essere trasfromata...a scoprire il grano che cresce in mezzo alla zizzania...poco lievito fa crescere la farina...
               Non dimentichiamo che quando si mette Gesù in mezzo al suo popolo
                                                      il  popolo   trova   gioia

domenica 26 marzo 2017

NELLA TUA LUCE VEDIAMO LA LUCE

* E' una espressione del salmo responsoriale della Messa di oggi " del nato  cieco:
"Nella tua luce vediamo la luce "

+ E' la luce che ci viene dai 10 Comandamenti che sono la strada da percorrere per una vita umana a partire dal principio: Io sono il Signore tuo Dio! E' il comandamento di atto più disatteso ed è la causa di tutto il male, il dolore che l'umanità "produce" nella famiglia, nei singoli, sulla terra...
La luce che li sinetizza tutti: Ama Dio con tutto il cuore....e il prossimo tuo come te stesso...

+ Dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà ! Libertà non è ognuno fa come vuole, ma è capacità di scegliere nel modo giusto. Mi sento di suggerire di gurdare lo sguardo di Gesù: dovunque, sulla Croce, nel Tabernacolo, nel presepio, in una icona che trovi. Il suo sguardo mi dice cosa scegliere e come scegliere. Sceglierei certo in modo giusto: libertà è verità...

+ Era nato cieco e adesso vede ! Vede la luce, le stelle, i fiori colorati, il verde del bosco, il sole,,,lo sguardo, il volto dei suoi genitori contenti, smarriti, timorosi...come i volti dei mie, nostri genitori...

* Ti adoro mio Dio, ti ringrazio che mi hai creato...due amori: uno sopratutto per Dio, l'altro abbraccainte tutte le creature, segno del suo amore.

sabato 25 marzo 2017

HO VISTO ? IL PAPA FRANCESCO

* L'ho visto solo da lontano in Duomo questa mattina, mentre  dallo scurolo di san Carlo saliva dove  era il posto di ascolto.Poi l'ho visto solo in TV è l'ho "quasi completamente sentito sentito". Ero andato a Precotto in macchina, poi due miei amici preti mi hanno accompagnato al metrò, per corso Buenos Aires fino in Duomo. La parola: portate voi Gesù, dove siete per le strade...

* L'ho visto alla Messa a Monza. Mi ha impressionato la marea di persone a Monza, i Vescovi presenti e le migliaia di Comunioni distribute da preti e laici. Pensavo al pane quotidiano e a quanti sono senza perchè senza lavoro e con poche speranze...

* L'ho visto allo stadio di san Siro a celebrazione conclusa, col giro di affetto fatto con bacio, ai tanti in carrozzella e la commozione di chi li accompagnava, e pensavo alla mamma rom con tre bambini che mi chiedeva piangendo 10 Euro perchè doveva andare al fare una iniezione...

* L'ho visto questa sera , alla ripetizione su canale 28, alla visita a i carcerati: sembrava uno di loro nel modo di fare e loro lo consideravano così. Ho visitato diversi carceri in Italia...e tutte quelle sbarre mi facevano sempre tristezza...

E' tutto il giorno che ricordo quanto ho imparato da bambino:
" il Papa è il dolce Cristo in terra" 

venerdì 24 marzo 2017

TRE PUNTI: ROSSO - ROSA - NERO

* Un punto rosso per ricordare la " Giornata della Memoria dei martiri missionari ". Non se ne parla o quasi se non in alcuni gruppi o congregazioni cattoliche...altri pensieri! Uno dei monaci trappisti ucciso in Algeria aveva lasciato scritto:" Se mi capitasse un giorno di essere vittima del terrorismo, mi piacerebbe che la mia Chiesa, la mia famiglia,si ricordassero che la mia vita era donata a Dio e alla gente per la quale sono venuto qui..."

* Un  punto rosa è la sfida mondiale che sta avvenendo per dire no all'utero in affitto . Quando non è procreativo l'amore non è oblativo: si dona senza pretendere nulla...di che amore stiamo parlando se vengono reclamati i diritti? Quello del mercato, quello di decidere di privare una persona della propria memoria genetica...della sua storia, della sua infanzia...

* Un punto nero segno di una violenza continua e universale purtroppo, è il tentato omicidio di un nigeriano, di religione cristiana, ridotto in fin di vita da un italiano poi arrestato. E' un punto nero che potrebbe essere grande come è grande la Terra...

Punti rossi o rosa ce ne sono tanti comunque da rendere la Terra un giardino fiorito 

giovedì 23 marzo 2017

MEMEMTO MORI (RICORDATI CHE DEVI MORIRE)

* Tutti i miei...frequentatori sanno che spesso ricordo la morte e la loro reazione è quasi sempre un po' infastidita...

* Oggi sono stato invitato a pregare per una persona che non stava molto bene e forse...Ho parlato un po' e poi abbiamo pregato...e ho anche domandato se voleva l'unzione degli infermi. L'ha acccettata e recevuta serenamente...

* Nel pomeriggio arrivano due persone che non conoscevo, ma loro sì, che mi chiedevano se volevo andare  a pregare in casa loro ( non abitano in Quartere) e dare i sacramenti una persona inferma.

* Su Avvenire trovo la notizia della morte di un missionario ancora giovane, che conoscevo per gli incontri in Curia sull'animazione missionaria...Stavo per andare al funerale,, tonando da mia sorella, ma...mi son distratto, ho sbagliato l'uscita dalla tangenziale e prima di ritrovare la strada...

* Per questo ho scritto " Ricordati che devi morire" . Non è un pensiero da scacciare. Quando mi ricordo io mi fermo a guardare lo specchio della mia coscienza e con un pensiero alla Misericordia..."pulisco lo specchio"

mercoledì 22 marzo 2017

UN SEGNO DI FRATERNITA'

* Ci sono gesti che ti fanno capire parole che senti dire ma il contenuto sfugge.

* Ti descrivo un contenuto: un gruppo di amici diciamo sui 50 ?, comuncia a trovarsi a pranzo (cucina e tavoli dell'Oratorio) anche per dare un aiuto alle mamme di alcuni bambini che non possono andare all'asilo,
Poi per dare una mano comincia ad aggiungersi qualche altro...

* Adesso ci troviamo, il numero è vario ma non conta, ogni tanto, a un pranzo preparato dai più pensionati e abili, ed è un incontro di amici che avevano cominciato ad andare all'Oratorio negli anni '64-80...Si parla del più e del meno soprattutto con i vicini, si domanda qualche cosa all'uno o all'altro...si scherza gentilmente, si fa un brindisi a chi compie gli anni...ci sono nche i nonni..

* Un'amicizia così a me piace, perchè mi accorgo che è più vicna all'essere fraterni come insegna Gesù, presente non solo alla preghiera di inizio, ma nello spirito e nel motivo che evidenzio così:"Voi che credete in me siate una cosa sola tra voi affinchè il mondo creda"

Mi piacerebbe anche dove abito fare incontri così ma anche per parlarci e parlare...di tutto anche di politica!  Spero!

martedì 21 marzo 2017

A R R I VA IL PAPA

* Ormai è un avvenimento che scovolge certamente la vita della città di Milano e della Lombardia:dove vai? A Milano in Duomo, in piazza Duomo, a Monza, a san Siro...ed è un confusione  su suggerimenti, di mezzi per arrivarci di Metro: si presume stracolme le carroze, file per entrare in Duomo e per uscirne, di servizi che non ci sono all'interno del Duomo)...e poi 4 Kilometria piedi per arrivare a Monza, e poi i cartellini...e infine a san Siro con i cresimandi...E' a mezzogiorno il pranzo con un centinaio di carcerati a san Vittore...

* La venuta del Papa è un fatto significativo: ormai dal tempo di Giovanni XIII è iniziato questo pellegrinare del Papa in tutte le parti del mondo. E' un pellegrinare che suscita commozione, desiderio di "toccare il Papa", sentire da vicino la sua parola...ed anche esprimere la propria fede nella Chiesa.
Anch'io tutte le volte che ho avuto occasione di incontrare il Papa, sono riuscito a dare la mano a Paolo VI e Giovanni Paolo II e scambiare due parole e mi sono sentito gratificato...contento.

* Perchè il Papa è il dolce Cristo in terra mi hanno insegnato quando ero piccolo. Ed è solo l'amore a Cristo che ti conduce a vedere e magari toccare il Papa.

* Pregherò per tutti coloro che andranno e per chi come me magari rimane a casa per tanti motivi. Lo vedrò e lo sentirò per Tv e chiederò...di aumentare la mia fede.

lunedì 20 marzo 2017

C ON F U S I O N E

* E' passato qualche giorno da quando sono tornato da Valserena ma la vecchiaia incombe: mi sembra di essere ancora là! Soprattutto la notte se mi sveglio è un diasastro! Questa notte non trovavo l'interruttore per la luce e mi muovevo a tastoni come se fossi nella camera di Valserena ed ero così depresso che mi sono messo a urlare...senza risposte ovviamente perchè con la luce accessa sarebbe svanito " il mistero " (m minuscola ovvio!) Chissà ! Sono uscito inciampando continuamente!!!

* Mi sono confortato pensando a quel ragazzino che sente il Signore che voleva incontrarlo e si mette subito in corsa sulla strada. Incontra un carrettiere che a fatica trascinava il suo carro che era scivolato lungo la scarpata. Dopo qualche incetezza: mi fermo o corro dal Signore? si fermò aiutò e il carrettiere riprese il suo cammino,la sua corsa...

* Arrivato stava ancora sbuffano, il Signore non c'era ma dopo poco arrivò il carrettiere che vedendolo così abbattuto, si fermò accanto a lui e con dolcezza divise la pagnotta che aveva nella bisaccia. Un lampo e il ragazzino sentendosi chiamare per nome con dolcezza riconobbe in quell'uomo Gesù e pianse di felicità.

* A Emmaus i discepoli lo riconobbero "allo spezzare del pane" !

domenica 19 marzo 2017

LA VERITA'

* E' sempre motivo si confusione:diventa un modo di pensare, un secondo me. Invece la verità è data dalla realtà. La realtà è il dolore che ti prende le ossa:banale ma fa male...
La realtà è il campanello della porta che suona continuamente, con i poveri rom o altri che ti chiedono aiuto...la realtà sono le persone che vengono a confessarsi e non sanno cosa dire o fanno un elenco di cose non  fatte...la realtà è trovarti con persone che ti salutano, ti guardano e non hanno nula da dirti...

* Questo non mi rende libero perchè nella mia parola conoscerete la verità che vi farà liberi ! 

* Allora il dolore è segno della vita che passa:preparati!  tuo corpo è invecchiato...i poveri e i rom che suonano il campanello sono Gesù e io a volte sono costretto a rimandare a mani vuote perchè il buon senso i tanti così detti cristiani me lo impedisce...le persone che vengono a confessarsi non hanno colto la dolcezza di Gesù che misericordioso ti attende perchè tu dica semplicemente: "...sono qui, ho peccato...ti voglio bene"...tutte le persone che non hanno nulla da dirti  hanno un rapporto interessato,guardali serenamente....

La verità mi rende veramente più libero...ma anche più perplesso.

venerdì 17 marzo 2017

UNA GIORNATA...COSI'

*Una prima giornata a Milano dopo Valserena: prego,celebro, sfoglio a malavoglia i giornali per ritrovare...tutto come prima...ceco di mettere ordine nella mia testa che continua ronzare nonostante l'incontro a pranzo con una persona amica...

* Vado a riposare molto stanco e mi telefonano almeno in tre persone perchè rieca a risolvere le loro situazioni...e... per cercare soldi perchè mi fanno pena; e mi intristusce questa società che uccide i poveri se non vuole essere l'impiegato di turno e non parliamo della società per bene della caritas parrocchiali...

* E poi le Via Crucis con centinaia di parole che solo al sentirle una dovrebbe tracciarsi...solite parole, soliti sentimenti di dolore...e gurardi in faccia la gente e si capisce che non capisce niente...

* Poi mi chiama uno un po' scrupoloso ( meglio così ai nostri giorni ) per la confessione...e finalmente con l'aiuto del tecnico della parrocchia che tutti conoscono, sistemo i miei blog  da Valserena che non ero riuscito a inviare da là per carenze tecniche...

* Adesso provo a cenare qualche cosa che scongelo...e vado alla Via Crucis per qualche strada! ...

giovedì 16 marzo 2017

A MILANO

* A Milano siamo arrivati ieri sera alle 19,30 per le cose rallenti all'ingresso della città; saluto Paola e Emanu che mi aiuta anche a scaricare e svuotare la valigia in casa mia. Cordiale abbraccio e via...

* E ognuno si ritrova solo: ecco quando sono a Valserena non mi sento solo nonostante tra noi e loro monache ci sia la clausura. Mi sento dentro una compagnia di persone che si accorgono di te, di come sei e se hai qualche...problema...te lo mandano a chiedere.
Qui a Milano se non telefono io...nada de nada!  Me è logico che sia così !
Là, la campana che suona è la voce del Padre...

* Sfogliando i pensieri ricevuti come risposta a un saluto che avevo mandato, ( là non potevo perchè mancava il collegamento...) sono stato contento perchè molti mi hanno risposto con inviti alla preghiera anche per loro...è questo che ci può far crescere nella amicizia/comunione. Speriamo...

* Tra amici: mi capita da qualche tempo che mi telefonino persone piene di gratitudine perchè ho fatto imparare loro che c'è Dio e vorrebbero scrivermi, domandarmi...Sono un po' perplesso.Vi dirò.

mercoledì 15 marzo 2017

UNA TESTA DI LEGNO

* Concludo da Valserena con queste riflessioni dello stesso Card. Biffi sul suo libro per me affascinante " Contro Maestro Ciliegia ": la storia di Pinocchio paradigma della storia umana. Già altre volte ho scritto qui alcune considerazioni ma, repetita iuvant anche se a volte...straccant...

" Quella di Pinocchio è in sintesi l'avventura umana. Comincia con un artigiano che costruisce un burattino di legno chiamandolo subito, sorprendentemente, figlio, e finisce con il burattino che figlio lo diventa per davvero. Tra i due estremi c'è la storia del libro che è identica alla storia sacra.

Infatti: c'è un a fuga dal padre, c'è l'alienazione: i piedi bruciati...c'è il grillo parlante: la coscienza uccisa...ci sono le tentazioni: le cattive compagnie come la volpe, il gatto, l'omino Mellifluo...e c'è la bellezza della Chiesa:la fata dai capelli turchini, che, ascoltata, aiuta il tormentato ritorno al padre...

Pinocchio è una fiaba, ma racconta la vera storia dell'umano che è la storia cristiana della salvezza"

Concludo così la mia presenza a Valserena: ma spero di tornarci con qualcuno/a di voi!

martedì 14 marzo 2017

TENTAZIONI DI IDOLATRIA

* Nell'esporre le tentazioni attuali di idolatria, il Card.Biffi illustra il caso dell' immagine confezionata dai mezzi di comunicazione:

" Chi non compare mai in televisione è come se non esistesse.Chi compare spesso invece, è considerato un maestro di vita da ascoltare su tutti i temi e tutti i problemi.
Ma non bisogna dimenticare che un asino anche a filmarlo cento volte non diventa un cavallo!"

A riguardo della cronolatria:

"Oggi quando si vuole condannare una proposizione, non si dice che è falsa o illogica o errata; si dice che è superata, sorpassata, attardata, vecchia. Non conta tanto la verità, quanto la formulazione recente. 
Pare che le idee, come le uova, debbano essere "di giornata"..."

...e mettava in discussione i luoghi comuni:

"Abitualmente si dice che il tempo passa, i giorni passano, gli anni passano. 
In realtà siamo noi che passiamo!"
La distinzione più adeguata tra gli uomini del nostro tempo parrebbe non tanto tra credenti e non credenti, ma tra credenti e creduloni..."


lunedì 13 marzo 2017

LA CHIESA PECCATRICE

* In questi giorni sto meditando  " Ubi fides ibi libertes " ( Dove c'è la fede c'è libertà ) un libro con scritti in onore del Card. Giacomo Biffi al quale sono riconoscente per l'insegnamento brillante e profondo che con i suoi scritti e le sue considerazioni mi ha dato. Ecco un esempio su questo tema che tante considerazioni e polemiche ha sempre suscitatato: ripetuto spesse volte e sentito il giudizio: "...anche la Chiesa sbaglia !" Biffi scrive:

" Una persona che ha con Cristo i vincoli sacramentali che derivano dal Battesimo, e perciò è nella Chiesa, conserva l'autonomia che è tipica della persona e la peccabilità che contraddistingue la nostra condizione di umani, viventi.
Può quindi essere principio di azioni e comportamenti che non sono conformi a chi è sotto al signoria del Risorto, azioni e comportamenti, peccati, che non possone essere detti "ecclesiali".
Come si vede, sia l'appartenenza ecclesiale del cristiano peccatore sia la santità della Chiesa restano fuori discussione..."

E' chiaro mi pare che la singola persona è peccatrice, non la Chiesa, alla quale appartiene e dalla Quale, essendo unita al Risorto, se pentita, ritorna ad essere in comunione con Cristo, vivo!
Io, tu forse, sono peccatore e deturpo il volto della "bella Sposa" di Cristo, quando pecco.

domenica 12 marzo 2017

LA NOSTRA SPERANZA

* Prendo spunto, come ogni Domenica (e forse te ne sei accorto) della parola di Dio nella liturgia di oggi che leggo come proposta a rivedere i punti fondamentali del Cristianesimo:

1° Non si riesce a salvare una esistenza degna di questo nome senza la fede in Dio che si concretizza nella osservanza dei sui Comandamenti riproposti nella lettura di oggi del Deuteronomio...
2° Non si riesce a  credere in Dio che ci è Padre e non ci abbandona, senza la contemplazione di Gesù crocefisso e risorto nella quale l'amore di Dio si è rivelato: è il richiamo della seconda lettura...
3° Non si arriva a conoscere veramente che è Gesù, se non ci si mantiene nella Chiesa e vedo la Chiesa in cammino in Gesù per le strade che al pozzo incontra e dialoga con la samaritana...Chiesa colonna e fondamentto della verità...

La nostra speranza è in questi tre pilastri: Dio, Gesù, la Chiesa che bisogna tenere necessariamente concatenati: Dio, presente in Gesù crocefisso e risorto, che continua  vivo nella Chiesa.


sabato 11 marzo 2017

VALSERENA

* Quando da...dove sei arrivi a Cecina prendo la strada per Guardistallo e a metà della collina che stai salendo sulla sinistra trovi l'indicazione Monastero. 

* E' un edificio nuovo e avvicinandolo vedi il campanile a forma di vela circondato da abeti, la foresteria che è per l'ospitalità di chi arriva e circondato, dietro, il monatero è tra boschi e vigneti dove abitano le monache e il laboratorio per i vari prodotti di creme e profumi che con l'olio dei vigneti servono per mantere la vita che il Mistero ci dona...

* Camminando per gli ampi spazi che hai davanti vedi all'orizzonte il mare e il profilo delle isole di Caprera e dell'Elba: una bellezza come le giornate di questi giorni luminose per il sole, che al tramonto colora il cielo e il mare...la bellezza del creato segno della bellezza di Dio...

* Le monache le vedi quando entrano in chiesa per le preghiere dell'Ufficio Divino: Vigilie, Lodi, Ore di Terza, Sesta, Nona, Vesperi e Compieta: anche tu puoi partecipare...e chiedendo puoi avere anche un colloquio con una monaca o con quella cche conosci, per confrontarti...

* Nel silenzio che circonda te e il mondo che vedi tieni viva la domanda: " Che fai tu luna in ciel e io che sono?..." e la risposta ti dà pace se l'accetti e vivi e attendi il Paradiso...

martedì 7 marzo 2017

UN NIDO.....

* Quando ero piccolo e povero una signora benestante usava la sua villa sul lago Maggiore per accogliere bambini/e nell' asilo organizzato da lei, che chiamava nido dei rondinini. Ancora oggi alcuni, sempre di meno, ci troviamo una volta l'anno o ci mandiamo gli auguri...

* Nido è la casa di famiglia dove ci si vuole bene, è il grembo di una mamma in attesa, è l'abbraccio di due giovani sentimentalmente innamorati, è il cammino in un bosco verde e fiorito, è il silenzio in cima a una montagna innevata, è rimanere in chiesa, seduto, a contemplare il Tabernacolo e pensare al Crocefisso che, risorto, mi ha chiamato e mandato attraverso la Chiesa...nella società...

* Nido è una comunità cristiana dove ci si parla della vita, della società, del lavoro, della famiglia...nido è guardare sorridendo un povero che stende la mano in silenzio...

* Domani se il Signore vorrà andrò in Monastero a Valserena: è un nido di silenzio, di lavoro, di preghiera, di meditazione. Pregherò per me per questa fase forse terminale della mia vita, e per te, per tutti voi che conosco perchè la vostra vita sia un cammino nella verità.

lunedì 6 marzo 2017

SI PUO' ? SI, PUO' !

* Pensieri di sorella Magdeleine di Gesù che ha fondato le Piccole Sorelle di CdF

+ Mio Signore Gesù come diventerà subito povero colui che amandovi con tutto il cuore, non potrà sopportare di essere più ricco del Suo Amatissimo...

+ Per me cercare sempre l'ultimo degli ultimi posti, per essere piccolo come il mio maestro, per essere con Lui per camminare passo a passo vicino a Lui...

+ La misura dell'imitazione è quella dell'amore: avere sempre davanti agli occhi, il modello unico,il Falegname figlio di Maria, stabilirsi oscuramente come Lui, poveramente, laboriosamente umile...

+ Avere un amore di preferenza per gli umili e i poveri, abitare in case come loro, ricordando che è rivolto direttamente a Gesù il minimo gesto di bontà e di amore fatto ai più piccoli; condividere la vita dei poveri...

Penso che mi manchi ancora tanto ma...è lo spirito del richiamo di Papa Francesco per i poveri che venendo a visitare Milano, comincia con il visitare i quartieri popolari di via Salomoni...

Si può? Si può ciò che si vuole chiedendolo nella preghiera!

domenica 5 marzo 2017

TEMPO DI LOTTA

* Mi propongo di concretizzare questo tempo (che significa " quaranta giorni" e ricorda tanti quaranta giorni nella storia del popolo ebraico:quelli che ricordiamo adesso sono i primi dei cristiani: i quaranta giorni di Gesù nel deserto nella preghiera e nel digiuno.

* Ricordo semplicemente dal messaggio del Papa per questo tempo:

§ digiuno: che non è non mangiare le caramelle o simili, ma dividere il pane con l'affamato... accogliere i poveri a casa tua...se aprirai così il tuo cuore (conteremo gli euro a Pasqua...scherzo)
§ preghiera: che non sia ripetizione di parole come quando si dice il Rosario, ma per chi sa anche leggere come noi, e meditare, si prende spunto per una preghiera, una considerazione sulla propria vita...come risposta a Satana sull'esempio di Gesù...
§ confessione: è un incontro con Gesù propongo tre volte in questa Quaresima...
§ non lasciarci vincere dal fascino delle cose. Satana ci promette tutto...

* Concludo con il Papa: Quaresima nuovo inizio...Gesù amico fedele che ci accompagna...

sabato 4 marzo 2017

VERSO DIO O VERSO SATANA

* Per introdurmi alla santa Quaresima che per noi "ambrosiani" inizia domani mi sono soffermato a queste considerazioni:

§ In ogni persona ci sono, ad ogni istante, due postulazioni simultanee: l'una verso Dio, l'alta verso Satana. L'invocazione a Dio, o spiritualità, è un desiderio di salire di grado; quella di Satana, o animalità, è una gioia di discendere...e il mio cuore è messo a nudo.
( Baudelaire )

§ Fa piaga nel Tuo cuore la somma del dolore che va spargendo sulla terra l'uomo; il Tuo cuore è la sede appasionata dell'amore non vano. Cristo pensoso palpito, astro incarnato nell'umana tenebre, fratello che ti immoli perennemente per riedificare umanamente l'uomo, Santo, Santo che soffri,fratello e Dio che ci sai deboli...Ecco ti chiamo: Santo, Santo che soffri.( Ungaretti )

Due pensieri che mi commuovono se penso al mio cuore messo a nudo ma che grida con fiducia Santo, Santo che soffri...

venerdì 3 marzo 2017

M A R I S I N A...

* L'ho chiamata così subito quando l'ho incontrata, giovane ragazza che ogni tanto vedevo in Chiesa a san Luca. Ho cercato di conoscerla, rompi scatole come sono. Viveva con la mamma, il papà era morto, erano di religione anglicana ma non praticante...Il discorrere si è approfondito...

* In quartiere abitavano da poco le suore missionarie di Nostra Signora degli Apostoli (NDA) di origine francese e, per un corso di Spiritualita che  frequentavo, ho fatto una tesi sul loro Fondatore Padre Agostino Planque, che le dato da leggere. Proponeva alle suore la missione in Africa...

* Marisina riflettendo, ha chiesto di entrare nella Congregazione, ha fatto il percorso regolare e dopo la professione definitiva è partita per l'Africa...in Tchad e ora era in Costa d'Avorio...ci vedavamo quasi sempre quando tornava, qualche telefonata a volte per gli auguri natalizi...

* Mi hanno chiamato le Suore questa mattina, comunicandomi la sua morte improvvisa ieri sera...Sono sereno perchè adesso è nella pace. Sono triste perchè c'è una missionaria in meno in Africa in aiuto alle sue consorelle e a tanti africani che cercava di aiutare nella quotidianità.

* Pregherò per lei in questi giorni perchè la certezza della sua presenza in Paradiso e la sua intercessione, mi aiutino a vivere sereno il mio quotidiano...fin che il Signore vorrà.
Poi ci rivedremo ! Ciao Marisina !

giovedì 2 marzo 2017

UN ALTRO MONDO

* Ero stanco di leggere sui  quotidiani  morti, uccisoni, aborti, figli senza genitori ma con due padri, morte assistita, e poi morire senza dolori è un bene...e la Chiesa retrograda come sempre...Ho preso e sfogliato una libretto colorato che raccontava:

" Il Signore fece un giretto in paradiso e scoprì la presenza di uomini e donne che ne avevano fatte di tutti i colori, o gente che non aveva mai fatto niente...Andò da san Pietro, vicino alla porta con le chiavi. " Qui non ci siamo proprio, disse il Signore...ho visto gente che non è proprio degna di stare qui...che custode sei? Dormi o sei in servizio?..."

     E san Pietro: " E no, non dormo proprio! Io sto alla porta ma sopra di me c'è un piccola finestra, di là ogni tanto la Madonna fa scendere una corda e salgono anche quelli che io avevo allontanato...cosa sto qui a fare? Dò le dimissioni!

   Allora il Signore sorrise; prese sotto braccio san Pietro come faceva ogni tanto sulla Terra e disse:" Quello che fa la Madonna va sempre bene, tu sorveglia la porta e al finestrino ci pensa Lei!"

Negativo, come sempre mi dite, penso che la Madonna abbia bisogno di tante corde. Prego perchè ne tenga una anche per me...e per te se vuoi!

mercoledì 1 marzo 2017

VITA E MORTE

* E' il problema drammatico che si pone in questi giorni dal titolo:" Ognuno ha il diritto di morire". Si può dire: "Ognuno ha il diritto di vivere?"

* Il fatto più parlato di questi giorni è quello di Fabo morto suicida assistito  in una Clinia svizzera ma ce ne sono altri e c'è una fila che aspetta...altri già fatto, purtroppo

* Dico solo: nessuno ha scelto di vivere, è un dato del Mistero che è all'origine... 
§ la sofferenza avviene, non è ricercata ( se non da chi è un po' "fuori di testa"  diciamo )
§ stiamo uccidendo centinaia di persone che non lo vogliono:con le guerre e la fame...
§ e quelli che lasciamo morire sotto i ponti o dal freddo senza scarpe dice il Papa?...

* Gesù ha detto io sono la via la verità e la vita. L'hanno ucciso violentemente ma anche oggi è qui tra noi, per soffrire con noi e aiutarci a portare la Croce, la nostra con la Sua, perchè è risorto ed è qui per accompagnarci...

* La mamma di Fabio gli ha dettto che avrebbe fatto celebrare una Messa per lui nella chiesa dove aveva ricevuto il Battesimo e i sacramenti: Fabio aveva acconsentito...

* Il Comandamento da sempre dice: Non uccidere: è stato compreso ?
Per me è chiaro e prego per essere come dice Gesù ! Leggi i salmi 138 e 139:cose antiche?