venerdì 30 novembre 2018

ABITARE NELLE MANI DI DIO pensieri di C.de FOUCAULD

* La mia vita scorre in una calma incomparabile. E' così dolce sentirsi nelle mani di Dio, sorretti da questo Creatore che è bontà suprema, l'amante, lo sposo delle nostre anime nel tempo e nell'eternità. E' così dolce sentirsi sorretti da quella mano, attraverso questa breve vita, verso l'eternità di luce e di amore per la quale ci ha creati.

* Gesù si offre per essere il compagno di tutte le ore.Non ci basta? Sì, Gesù basta: là dove egli è nulla manca.Adoriamo, baciamo, amiamo,  lodiamo ogni parola del nostro Diletto.
Vi è forse qualcosa di più dolce al mondo di fare la volontà di Colui che si ama?

* Compi ogni atto come vorresti averlo compiuto al momento della morte. Ama tutti  come te stesso per amore di Dio; fa a tutti quello che vorresti venisse fatto a te.Dio vede tutti i tuoi pensieri, le tue parole e azioni: ricordalo e fai di tutto pensando che Egli ti vede.

* Ogni sera rifletti ai tuoi pensieri, parole e opere della giornata e come se dovessi morire quella notte digli dal fondo del tuo cuore:" Mio Dio ti amo con tutto il mio cuore, sopra tutte le cose. Mio Dio, tutto quello che Tu vorrai che io faccia, io voglio farlo.

         §§ Pensieri e desideri che possono diventare sempre più miei, tuoi, se vogliamo.§§

giovedì 29 novembre 2018

AMARE SIGNIFICA: pensieri di CHARLES de FOUCAULD

* L'ora meglio impiegata della nostra vita è quella in cui maggiormente amiamo Gesù. Quando si ama, si guarda quel che si ama...ci si dimentica di sè e si pensa a colui/ei che si ama.
Amare gli altri come vogliamo essere amati da Dio. Consolare gli altri come vogliamo che Dio ci consoli il giorno in cui compariremo davanti a Lui.

* Cercare la salvezza degli altri come vogliamo che Dio cerchi la nostra... Dare agli altri quando hanno bisogno, quando chiedono, come noi vogliamo che Dio ci dia quando abbiamo bisogno, quando chiediamo...Perdonare come vogliamo che Dio ci perdoni...Essere teneri, carezzevoli, come vogliamo che Dio sia tenero e carezzevole con noi...

* L'amore consiste non nel sentire che si ama, ma nel volere amare; quando si vuole amare si ama, quando si vuole amare sopra ogni cosa, si ama sopra ogni cosa; se accade che si soccomba una tentazione, è perchè l'amore è troppo debole, non perchè non c'è. Bisogna pentirsi come san Pietro,
ma sempre come lui dire tre volte:"  Io Ti amo, io Ti amo, tu sai che nonostante le mie debolezze e i miei peccati, io Ti amo."

§§ Forse non siamo abituati a parlare così, con Gesù, impariamo e ricordiamo che la Festa Liturgica
del Beato Charles de  Foucauld è il 1 Dicembre, per tutta la Chiesa.
 Quella di Milano l'ha dimenticato forse,certo nei libri liturigici

mercoledì 28 novembre 2018

A CAUSA DI GESU' pensieri di CHARLES de FOUCAULD

*...Sento scendere nel mio cuore una pace profonda. Sento che cammino verso Dio.Penso alla sua immensa felicità e gioisco al pensiero della felicità infinita di una Dio così amabile. Sono felice della felicità di Colui che amo...La vista del mio nulla anzichè affliggermi, mi aiuta a dimenticarmi e a pensare soltanto a Colui che è tutto.

* Abbiamoin Gesù un Padre, un Fratello, uno Sposo così tenero, così sapiente ! Come siamo felici noi, povere, piccole creature...effondiamoci in riconoscenza guardando al bontà di Dio per tutti, il suo amore inaudito per ognuno di noi...contempliamolo e diciamoci che siamo uno dei piccoli esseri che Egli ha tanto amato...per i quali è vissuto e morto...

* Il migliore, il vero infinito, la vera pace sono ai piedi del divin tabernacolo...quando abbiamo da sopportare una grande prova, un pericolo o una sofferenza...amiamo e pratichiamo ogni giorno la preghiera solitaria e segreta, quella preghiera che solo il Padre celeste vede...lontani da ogni sguardo ai piedi del Padre...un colloquio a due, segreto...

martedì 27 novembre 2018

FRAGILE CANNA; LUCIGNOLO FUMIGANTE...

* Gesù vedi Mt 12,15 ss impone il silenzio a quelli che hanno ricevuto i suoi benefici: per evitare le controversie con i farisei e per non sollevare le folle sfruttando la sua notorietà. Pensiamo e diciamo che Gesù è il servo di Dio che sempre se fa tutto in tutti, compassionevole, sa aspettare.

* E io? e tu? Spesso siamo arroccati a difendere le nostre posizioni, una difesa che sembra non dare spazio a chi ha altri giudizi, quasi chiusi ad ogni accoglienza a chi non pensa come noi...Io in particolare sono rigido sulle posizione politiche che un cattolico deve avere e di questi tempi dovrebbe lavorare per riprestinare un partito dei cattolici credenti. Tempi duri !

* Date la Signore, figli di Dio, la gloria del suo nome, prostatevi a Lui nel suo atrio santo...Tuona il Dio della gloria, la sua voce è sopra le acque. La voce del Signore è forza, la voce del Signore è potenza...Il mio amato nel quale ho posto le mie compiacenze con dolcezza comunichi la mia parola...e se non ascoltano...vai altrove ! Ma sii fragile canna e lucignolo fumigante.

lunedì 26 novembre 2018

suor ENRICHETTA...in CARCERE

* Forse qualcuno che si avvicina alla mia età la ricorda ai tempi della guerra ha fatto notizie come suora di san Vittore, il carcere di Milano, dove venne incarcerata dai dai tedeschi. Si chiamava Mariangela Alfieri, morta a 60 . Venne chiamata la " la mamma di san Vittore" o "angelo di carità".

* Nata a Borgo Vercelli il 23 Febbraio del 1861 ricevette una solida educazione cristiana; a 22 anni vesti l'abito della suore religiose della carità di santa Giovanna Antida insegnò all'Asilo ma una grave malattia la costrinse all'infermità, nonostante un pellegrinaggio a Lourdes. A 33 anni le sue condizioni si aggravarano, ma dopo avere sorseggiato l'acqua guarì perfettamente.

* Il fatto suscitò clamore e ccettò volentieri di essere destinata nel settore femminile nel carcere di san Vittore. Visse a contatto con l'umanità sofferente per le colpe commesse o dominata dal rancore, passava col suo sorriso e la sua parola a confortare quelle donne infelici...nel 1943, dai tedeschi "vincitori" il carcere si riempì di prigionieri politici e di ebrei che venivano trattati con ferocia...

* Per la sua benevolenza verso tutti venne imprigionata e minacciata di condanna a morte. Pregava:  " Dammi Signore, la forza che mi manca." Intervenne il Card. Schuster per liberarla, uscita passò qualche tempo in una casa di disabili ma, terminata la guerra tornò a lavorare con amore nel carcere di san Vittore. Morì il 1951, fu beatificata da Papa Benedetto XVI il 29 giugno 2011. Una "grande" ! 

domenica 25 novembre 2018

IN QUEL GIORNO

* Avvento come attesa di quel giorno dove secondo Isaia ci sarà un città una città di sole col salmista si registrerà sul libro dei popoli: " Là costui è nato " e danzando canteranno: " Sono in te tutte le mie sorgenti1 "...e in quel giorno Israele sarà una benedizione in mezzo alla terra !

* Fratelli miei: mi è stata data la grazia di illuminare tutti sul mistero nascosto da secoli in Dio, che ci concede, nel suo progetto eterno, che avremo la libertà di accedere in Dio mediante la fede in Lui.

* Molti ci hanno indicato la via:Maria di Nazaret madre di Gesù,Francesco d'Assisi, gli ultimi Papi e per me, in particolare, Paolo VI oggi santo, che in un anno di incomprensioni mi ha detto:" don Egidio, so che ti fanno soffrire, cerca di resistere!..."

* Non posso non ricordare Charles de Foucauld con al sua preghiera:" Padre mio, mi abbandono a Te, fa di me ciò che ti piace, qualunque cosa tu faccia di me io ti ringrazio,sono pronto a tutto purchè la tua volontà si faccia in me e in tutte le tue creature...

                             § In quel giorno saremo anche noi nella gioia, per sempre! §

sabato 24 novembre 2018

...DIEDE LORO POTERE: ANDARE E ANNUNCIARE


* E' Gesù che chiama i suoi amici e diede loro potere (Mt 10,1ss)...ed essi partirono. Si usa questa espressione quando parliamo dei "missionari" che da noi vanno oltre i nostri confini dopo avere ricevuto "il mandato" dal Vescovo cui l'hanno chiesto. Anche alla Veglia Missionaria di Ottobre un bel gruppo di laici, una famiglia e alcuni sacerdoti sono partiti; un mio amico prete per Cuba.

* Tutti noi, qui, siamo chiamati ad andare. Andare per le strade d'Italia  cominciando dal paese o dalla città dove abitiamo, a dire parole, giudizi sulla vita, sulla famiglia, sui giovani, sul lavoro, sulla sessualità...a compiere gesti e fare gesti, secondo l'Enciclopedia del nostro linguaggio e del nostro agire, della nostra cultura che è almeno il Vangelo spererei anche della Bibbia.

* Ho la sensazione che i cattolici d'Italia, certo di Milano, certo del Quartiere Adriano dove abito, siano in generale piuttosto fermi e freddini.Se domandi quale è il tema che il Vescovo a proposto per la nostra Diocesi, forse qualcuno dei pochi che la Domenica vanno a Messa ( 6/7 %) dice: Andare...il vigore cresce lungo il cammino, perchè ha appena visto il libretto in vendita alle porte della chiesa.

§§ Non sono pessimista ma realista. E' questa la situazione reale di chi va in chiesa la Domenica...ma non sono coraggiato e prego:" O Signore che hai illuminato l'umanità smarrita con al luce della tua presenza, fa riprendiamo inmano il Vangelo e la lettera del Vescovo e andiamo... in missione..."

venerdì 23 novembre 2018

IL SILENZIO DEL MONDO e, quasi, DELLA TV italiana

* Il silenzio del mondo e della TV  su trecento milioni di cristiani perseguitati. Sono sempre i cristiani in testa alla triste classifica dei fedeli più perseguitati nel mondo. Uno su sette vive in paesi che non conoscono la libertà religiosa. Maglia nera a Nord Corea, Arabia, Nigeria, Afghanistan, Eritrea, e peggiorano sempre più: Myanmar, Brunei, Cina, India, Iran...

* Missionatio USA ucciso a colpi di freccia da una tribu delle Isole Andamane, in India. I parenti hanno detto che perdonavano: era andato in queste Isole ancora primitive sperando di convertirle...
Camerun: assassinato un altro prete (altro perchè altri prima...) era un keniano di una Società Missionaria di san Giuseppe. E' stato ucciso mentre era in chiesa; già in Novembre era stata assalita un scuola cattolica e rapiti 70 gli studenti dopo giorni rilasciati (chissà in quali condizioni)... 

* Silvia Romano 23 anni, volontaria milanese, in Kenya. Era felice di quel viaggio che percepiva come inizio di una nuova vita. Dicono di lei: " Sempre pronta a donare il suo tempo e la sua libertà, si trovava molto a suo agio con i piccoli. E' stata assalita da una banda di notte, hanno udito le sue grida nel villaggio; è stato un vero assalto, cinque residenti sono rimasti feriti..." Silenzio e pace, speranza e forza..." sono le parole della sorella....

§§ Domenica II° di Avvento ascolteremo:" Voce di uno che grida nel deserto..." Ma Gesù che è già venuto per tutti ed è presente e perseguitato nei credenti in Lui, verrà! E...quel giorno è vicino!

giovedì 22 novembre 2018

VINO NUOVO IN OTRI NUOVI (Mt 19,17)

*E' una espressione che è diventata popolare e forse un detto, che già si citava ai tempi di Gesù e che Matteo mette in un discorso nel suo Vangelo. Penso che l'otre vecchio si possa identificare ai nostri giorni, al modo di pensare a se stessi senza essersi domandato: ma come mai ci sono oggi ? dove finisce la mia vita? Chi ha una risposta da darmi?

* Negli anni passati tante persone non hanno percepito le risposte, forse inconsciamente e hanno fatto di tutto: hanno ucciso che non la pensava come loro, hanna massacrato centinaia di persone che avevano presenza religiosa diversa dalla loro (pensiamo a quanti martiri cristiani dovunque nel mondo anche ai nostri giorni...), stanno mettendo barriere ai confini, o chiudendo i porti, per impedire ad altri perseguitati o affamati dove vivono, di vivere altrove...e purtroppo tanti battezzati approvano in Italia...perchè hanno dimenticato la risposta alle domande fondamentali.

* Io e forse anche voi immersi nella società, dobbiamo cambiare vita anche con questa preghiera :
" O Dio, che in questa umanità smarrita perchè ha come criterio di vita e di giudizio solamente se stessa, Tu che Ti sei donato all'umanità in Gesù, concedi ragioalmeno ai battezzati di fermarsi, di ragionare, paragonandosi con Lui che è via, verità e vita, e di camminare con scelte ragionevoli come otri nuovi, incontro a Lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

mercoledì 21 novembre 2018

MARIA, LA MAMMA DI GESU' PRESENTATA AL TEMPIO

* Non è destritto questo fatto nei Vangeli, ma in altri testi "apocrifi" e nella Liturgia e riflessione su Maria, lungo i secoli e dai Padri della Chiesa, è preso in considerazione, dato per certo.
Propongo questa preghiera alla Madonna. La recito spesso. ( E' di L.De Grandmaison)

* Santa Maria, Madre di Dio,conservami un cuore di fanciullo puro e limpido come sorgenti.
Ottienimi un cuore semplice,che non si ripieghi sulle proprie tristezze;
un cuore generoso nel donarsi, pieno di tenera compassione; 
un cuore fedele e aperto, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore di alcun male.

Creami un cuore dolce e umile, che ami senza esigere di essere riamato,
contento di scomparire il altri cuori, sacrificandosi davani al tuo Figlio divino.
Un cuore grande e indomabile: che nessuna ingratitudine possa chiudere,e 
nessuna indiffferenza stancare.

Un cuore tormentato dalla gloria di Cristo, ferito dal suo amore,
con piaga che non rimargini se non in cielo.  Amen.

martedì 20 novembre 2018

NON CHIUNQUE MI DICE.

* E' un richiamo di Gesù (Mt 7,21ss) che ci invita a non essere propositori di parole...come tanti in politica e anche come spesso nelle prediche; ma anche noi, non solo forse quando diciamo preghiere, soprattutto quelle devozionali ai Santi, ma anche quando parliamo di qualche argomento che ci interessa o vogliamo difendere qualche nostra scelta.

* L'appartenenza al Regno, alla Chiesa, fin che siamo su questa Terra, non esiste senza la ricerca di fare la Sua volontà i Suoi comandamenti. Se una persona professa che crede in Dio, che è il suo Signore, e poi agisce diversamente nella sua vita quotidiana, non può dire che Dio è il suo Signore.

* E' evidente questo: se riconosciamo il comandamento non commettere adulterio come parola di Dio e poi nella vita quotidiana, soprattutto nel mondo del lavoro con il collega o la collega, non solo ci permettamo qualche atteggiamento di simpatia...ma finiamo in  rapporti come se fossimo sposati  non siamo come chi appartiene a Dio.

* In particolare i giovani che dicono: è la mia ragazza o il mio ragazzo quindi andiamo anche a " letto insieme..." non riconoscono di fatto che appartengono a Dio e alla Chiesa, ma dico con una espressione che dice tutto: fate una appropriazione indebita. E' così chiaro che non si deve fare! 

lunedì 19 novembre 2018

E' VENUTO E VERRA'

* La sua fama si diffuse per la Siria...conducevano tutti a lui che avevano gravi malattie e dolori ...
Così leggo in Mt 4, 24-25. Oggi non so quanto lunga sia la fila di uomini, donne, bambini, pieni di dolori, che si metterebero in coda per andare da Gesù. E poi dove trovare Gesù?

* La gente della Siria quasi del tutto distrutta dove andrebbe? Adesso va dove c'è ancora qualche companile, qualche campana che suona...ma troverà qualcuno/a per alleviare il suo dolore? Sono certo di sì! Ho incontrato un frate, il parroco di Aleppo, nato a Damasco diventato frate, sacerdote.
Si chiama Ibrahim Alsabagh, che spesso è daventi a file di gente che cerca di aiutare con l'aiuto di altri siriani rimasti e altri volontari.

* Mi ha dato due libri che, quando viene in Italia, diffonde. Il primo: " Un istante prima dell'alba" Siria : cronaca di guerre e di spernza, l'altro. " Viene il mattino " Aleppo, Siria, riparare la casa, guarire il cuore ". Sono la testimonianza che Gesù è venuto e verrà spero anche attraverso noi, almeno con una preghiera recitata in famiglia con i bambini, per chiedere che anche grazie a noi, Gesù verrà , non solo il mattino, e col nostro contributo guarisca il cuore di tanti, in Siria, in casa, nel mondo...

domenica 18 novembre 2018

AVVENTO: ATTESA DI INCONTRARE PER SEMPRE GESU'

* Oggi inizia l'AVVENTO  Ambrosiano. Ci ricorda che è vicino il giorno implacabile quando il Signore verrà e umilierà l'orgoglio dei tiranni...Penso ai violenti che dominano in tante parti del mondo, ai 42 ostaggi nel Vicariato del Centrafica ucci a mitragliate...ai 31 sacerdoti uccisi quest'anno... " Io punitò nel mondo la malvagità degli empi e punirò la loro ambiguità...

* I giusti invece si rallegreranno e canteranno di gioia...Ma chi sono i giusti? Gli imitatori di Dio che camminano come ha fatto Gesù, che ha dato se stesso per noi offrendosi in sacrificio... e perciò nessuna impurità, cupidigia,avarizia...può entrare nel Regno: comportatevi come figli della luce...

* Vegliate e pregate. non sapete nè il giorno nè l'ora prima che potenze dei cieli siano sconvolte e sarete traditi da tutti, parenti e amici, siate perseveranti...come ? La preghiera anche in famiglia, la confessione mensile, il condividere per aiutare i poveri...Vigilate! Non sapete nè il giorno nè l'ora...

§ Questi spunti dalla Liturgia della Parola di oggi ci possono aiutare subito in una attesa vigilante §

sabato 17 novembre 2018

SINODO GIOVANI: UNO SGUARDO ALLA CHIESA OGGI

* Le attività della pastorale giovanile. Si tratta di qualificare vocazionalmente la pastorale giovanile, considerando tutti i giovani come destinatari della pastorale vocazionale (la vita come vocazione).  
Insieme si sottolneato la necessità di sviluppare processi pastorali che portino alla vita adulta e inseriscano i giovani, crescendo, a un inserimento nella comunità cristiana.

* La giornata mondiale della gioventù e gli incontri nazionale e diocesani svolgono un ruolo importante nella vita di molti giovani, perchè offrono una esperienza viva di fede che li aiutano ad affrontare le sfide della vita e assumere responsabilmente un posto nella società e nella Chiesa.
Il fatto dei sacerdoti impegnati più nella gestione amministrativa che negli impegni pastorale è pure una difficoltà per una continuità di rapporti con i giovani.

* L'iniziazione alla vita cristiana diventano incontri di catechismo, ma non aiutano a viver la Chiesa parrocchiale  come luogo di comunione e come vera famiglia dei figli di Dio e termina con il sacramento della Cresima. E' urgente ripensare a fondo l'impostazione della catechesi e il legame tra trasmissione familiari e comunitaria della fede.

§ Per ora mi fermo come già indicato,(ma quasi nessuno fa un cenno "voce di uno che grida nel deserto" mi sembra a volte) e riprenderò a tappe dopo il Santo Natale di Gesù.

venerdì 16 novembre 2018

PER CAPIRE IL SINODO DEI GIOVANI: DIVERSITA'

* La composizione del Sinodo ha reso visibile la presenza e l'apporto delle diverse regioni del mondo:é la bellezza delll'essere Chiesa, ma anche le molte differenze: sono le differenze determinate  dalla struttura sociale e dalla disponibilità economica che separano soprattutto quanti vivono ai margini della società o nel mondo rurale che patiscono forme di esclusione o di scarto.

* Non si può dimenticare la differenza tra uomini e donne e la loro sensibilità particolare che può essere un ambito dove nascono forme di dominio o di esclusione anche nella Chiesa. La Bibbia presenta l'uomo e la donna come partner davanti a Dio. La relazione tra uomo e donna è poi compresa nei termini di una vocazione a vivere insieme nel dialogo,nella comunione e nella fecondità.
Alla loro alleanza, Dio ha affidato la Terra.

* E' anche segnalato il fatto che in contesti non occidentali la globalizzazione sradica i giovani dalle appartenenze culturali e religiose da cui provengono. Alcuni lo vivono come opportunità per purificarsi da una religiosità di abitudine per altri invece uno ostacolo alla trasmissione della fede. Nelle società secolari assistiamo anche a una riscoperta di Dio e della spiritualità e per la Chiesa, i cattolici quindi, è uno stimolo a ricuperare il dinamismo della fede e dell'annuncio.

§ A me sembrano spunti interessanti di riflessione che quasi mai facciamo. E a te?

giovedì 15 novembre 2018

GESU' CAMMINAVA CON LORO:CHI SONO OGGI, QUESTI LORO?

* Il Sinodo ha presente,visibilmente, l'apporto delle diverse regioni, popolazioni del mondo, evidenziando la bellezza di essere Chiesa universale; molte differenze quindi a livello culturale anche all'interno dello stesso paese; inoltre la fascia (dai  16 ai 29 anni) non rappresenta un insieme omogeneo, ma gruppi che vivono situazioni particolari sia per l'età non omogenea, sia per esperienze religiose e famigliari  diverse che hanno il loro rilievo nella trasmissione della fede...

* Di particolare rilevanza è la differenza relativa alle dinamiche demografiche tra i paesi di alta natalità in cui i giovani rappresentano una quota significativa e crescente della popolazone, e quelle in cui i peso dei giovani va riducendosi...

* Una ulteriore differenza deriva dalla storia che rende divesi i paesi: quelli di antica tradizione cristiana la cui cultura è portarice di una memoria da non disperdere, dai Paesi e Continenti segnati da altra tradizioni religiose in cui il cristianesimo è una presenza minoritaria e a volte recente.

* In altri territori poi le comunità cristiane e i giovani che ne fanno parte sono persequitati.

mercoledì 14 novembre 2018

CAMMINAVA E PARLAVA CON LORO....NOI?

* L' ascolto è l'incontro di due libertà ma richiede umiltà, pazienza, disponibilità a comprendere, l'impegno a elaborare nuove risposte. L'ascolto trasforma il cuore di coloro che lo vivono soprattutto quando su pone in docilità allo Spirito...La Chiesa attraverso l'ascolto entra nel movimento di Dio che nel Figlio viene incontro ad ogni essere umano.

* I giovani sono continuamente chiamati a compiere scelte che orientano la loro esistenza;  esprimono il desiderio di essere ascoltati, riconosciuti, accompagnati. Molti sperimentano come la loro voce non sia ritenuta interessante e utile in ambito sociale ed ecclesiale...si registra uan scarsa attenzione al loro grido in particolare a quello dei poveri e sofferenti...

* Non mancano nella Chiesa esperienze di accoglienza e ascolto...ma non sempre la Comunità ecclesiale rende evidente l'atteggiamento del Risorto  verso i due di Emmaus che prima di illuminarli a chiesto loro: " che cosa sono questi discorsi che stete facendo tra voi lungo il cammino?" Prevale invece la tendenza a fornire risposte e ricette pronte senza lasciar emergere le domande giovanili...

§ Sono più di 50 pagine non  riesco a sintetizzarle in tre giorni prima dell'Avvento ricorderò qualche punto e ci risentiremo eventualmente nel 2019...al termine del tempo Natalizio se il Signore vorrà...§

martedì 13 novembre 2018

DAL SINODO DEI GIOVANI: CAMMINAVA CON LORO

* Testo fondamentale è l'episodio dei Discepoli di Emmaus (Lc 24,13-35) per comprendere la missione ecclesiale in relazione alle giovani generazioni. I due discepoli si stanno allontanando da Gerusalemme e dalla comunità. Gesù percorre la strada con loro, li interroga, ascolta le loro giustificazioni...e accetta l'invito a restare con loro...

* Li ascolta: l'ascolto è un incontro di libertà che richiede umiltà, pazienza, disponibilità; non è solo una raccolta di informazioni, è la forma con cui Dio si rapporta con il suo popolo... Dio vede e ascolta. La Chiesa, attraverso l'ascolto entra nel movimento di Gesù/Dio che viene incontro ad ogni essere umano...ma ovviamente i giovani devono volerlo, accettarlo,ascoltarlo (aggiungo io)

* Mancano giovani che gridano il loro desiderio di essere ascoltati e adulti disposti ad ascoltare il loro grido...Non mancano iniziative ed esperienze...ma non sempre la comunità ecclesiale sa rendere evidente l'attegiamento del Risorto che prima di illuminarli con la sua parola, ha chiesto loro quali discorsi stessero facendo lungo il cammino...

§ Mi sembrano già evidenti alcune modalità di rapporto con i giovani...riprenderò ogni tanto la lettura del testo del Sinodo che mi hanno fatto avere anche se mi pare non proprio il definitivo.

lunedì 12 novembre 2018

TRE LIBRI TRE PENSIERI

*" Linferno " commentato da Franco Nembrini. Questo libro è dedicato alla gente, al nostro povero, grande popolo e in esso ai più semplici e ai più piccoli. a tutti quelli rimasti così vivi, da attendere ancora, fiduciosi che qualche cosa di nuovo e di grande poss accadere. Ai pochi che la Divina Commedia non l'hanno mai letta e ai molti che avevano giurato di non leggerla più.

* "Oltre la paura - lettere sul nostro presente inquieto" di Massimo Camisasca e Mattia Ferraresi.
Questo libro è nato da una corrispondenza reale; oggi non cè più tempo di scrivere lettere, ma cercare luce nel presente è difficile. Abbiamo cercato di trovare luce nella nebbia molto spessa dei  nostri giorni.Le luci ci sono, bisogna saperle riconoscere tenendo conto che siamo di due generazioni.

* " Le radici dell'anima " di Nardi. Sono la testimonianza e le confessioni del sacerdote lombardo, don Mazzolari, in un libro scritto da un suo parrocchiano. Maesstro di spiritualità don Primo esortava alla conversione che " non significa imboccare la strada perfetta, ma lasciare quella buia per percorrere quella luminosa della vita vera, la salvezza ".

§ Sono proposte che spero ti possano servire.

domenica 11 novembre 2018

DAL LEGNO DELLA CROCE, REGNA

§§ La solennità di oggi: Cristo Re, fu istituita nel 1935 da Pio XI  per fare argine al potere politico         del Comunismo, Nazismo, Fascismo che stava inglobando al mentalità di quasi tutti...§§

* Chi sono le presenza sotto la Croce, sotto il Crocefisso?

§ I soldati: deridono, offrono aceto, strappano le vesti e se le dividono, non hanno forse sentito nulla di Gesù ma si uniscono a quelli che  gridano...non sanno ragionare da soli...?
§ I due malfattori: uno non ha sentito nulla di Gesù e grida come sente dire dalla folla, l'altro riconosce il male che ha fatto, intuisce in Gesù che soffre una speranza e chiede: ricordati di me...
§ La dolcezza di Gesù e il silenzio sulle sue sofferenze, dice  "ho sete"  ma non accetta di bere l'aceto,
ha accanto la dolcezza di sua Mamma alla quale consegna, in Giovanni, tutti noi : "  Ecco tua Madre...ecco tuo figlio...

*  Spero che impariamo a contemplase spesso il Crocefisso che abbiamo in casa, e preghiamo comen faceva Charles de Foucauld: " La Tua Passione, ecco quello che devo meditare, tutti i tuoi gesti sono segno del tuo amore che devo fare miei, perchè Tu sei il Re dell'Universo e io sono tuo, tuo amico, e voglio vivere come Tu mi proponi...

sabato 10 novembre 2018

IL PAPA : ATTENTI ANCHE AI MERCATI !

* Le chiese siano "casa di Dio" e non "mercati" o salotti sociali dominati dalla " mondanità"... Pensavo che ormai fosse passato il tempo di "quanto costa una Messa" invece c'è ancora nella mentalità di chi di questi tempi vieni in chiesa a pregare per i vivi ma soprattutto i morti...e il Papa con parole chiare lo ha ricordato ieri.

* "Dietro il denaro c'è l'idolo, gli idoli sono sempre d'oro, gli idoli schiavizzano. Occorre che ci pensiamo e ci fa essere attenti a come trattiamo i nostri templi e le nostre chiese se davvero sono casa di Dio, casa di preghiera, di incontro con il Signore e se i sacerdoti favoriscono quello, o se assomigliano ai mercati...

* "Alcune volte ho visto che c'era la lista dei prezzi. "Ma come i sacramenti si pagano?"..."No, ma è un'offerta..." Ma se vogliono dare un'offerta - che devono darla - la mettano nella cassa delle offerte, di nascosto, che nessuno veda quanto dai.  Anche oggi c'è questo pericolo..."

* E il Papa Francesco suggerisce di tenere lontano dalla propria vita questo tipo di idolatria come il denaro...o il dio potere...o la corruzione...

§§ A me pare che quello della tariffa per i sacramenti sia purtroppo un mentalità che da secoli noi parroci abbiamo fatte entrare nella testa delle persone...e spesso continua ancora...§§

venerdì 9 novembre 2018

I VESCOVI E IL PAPA ATTENTI AI GIOVANI

* Si è concluso il Sinodo ( assemblea) dei Vescovi e dei giovani di tutto il mondo: è la prima volta nella storia della Chiesa e in queste prossime settimane ogni tanto, se il Signore vorrà, prenderò qualche spunto dal Documento finale che dichiara il Sinodo un avvenimento dello Spirito: " Su tutti effonderò il mio Spirito, i vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri giovani avranno visioni e i vostri anziani faranno sogni"  (At 2,17 e cfr Gioele 3,1ss)

* Mi sembra significativo sottolineare quanto scrivono: " Abbiamo camminato insieme con Francesco che ci ha confermato nella fede e rinvigoriti nell'entusiasmo...abbiamo lavorato insieme condividendo ciò che ci stava più a cuore, vogliamo condividere con tutti l'esperienza di grazia che abbiamo vissuto e trasmettere a tutte le Chiese e al mondo intero la gioia del Vangelo.
§ C'è in noi la gioia del Vangelo?

* La presenza dei giovani ha segnato la novita:attraverso di loro ha risuonato nel Sinodo la voce di tutta una generazione. Camminando con loro abbiamo sperimentato che la vicinanza crea le condizioni perchè la Chiesa sia spazio di testimonianza, di dialogo e fraternità che affascina; nonostante la fatica e le debolezze il Signore continua a ripeterci:non temete, io sono con voi...
§ Perchènon sperimentare anche noi questo dialogo e fraternità che affascinano?

giovedì 8 novembre 2018

TRECENTO PRETI A PREGARE E RIFLETTERE

* Da Domenica sera 4 Novembre a Mercoledì 7 sono stato a Pacengo del Garda in un "albergo" che mi sembrava nuovo, per pregare e riflettere sulle Meditazioni che erano proposte dal Card. Scola. Il tema era "Annunciare Cristo nella società (in sfacelo) odierna" . Ecco solo alcuni pensieri.

* Il presente continua nel futuro...pensando esisto e tutto è orientato all'amore... noi ci muoviamo per affezione...la strada  per un una compagnia (società) nuova passa dall'ascolto iniziale, e la Chiesa, come sposa, deve recuperare l'affezione iniziale...educare uomo e donna alla bellezza dell'amore; il cuore dell'educazione cristiana è l'amore dell'altro, come ha fatto Gesù con noi...

*...proporre Gesù e non pensare al raccolto, ma seminare bene...L'amicizia di Gesù è sempre possibile...ogni istante di tempo è tempo di Grazia e non ci sono tempi migliori degli altri, ma è sempre adesso che sono chiamato e il martirio è sempre preventivo...

* L'Eucaristia è il fondamento e causa dell'esistenza della Chiesa...solo l'incontro salva, adesso, oggi, per me...e dalla Croce Gesù, Maria e Giovanni sono inizio della  nuova parentela...Gesù sacerdote e vittima...e l'identità sacerdotale è misericordia...

§§...tredici righe ho scritto...solo spunti da meditare sviluppare nel silenzio.

sabato 3 novembre 2018

UN PRETE : L'ESPERIENZA DI DON PRIMO

* E' uscito un nuovo libro "Esperienza spirituale di don Primo Mazzolari" che nasce dall'amore del discepolo, Onorato Nardi. Ricorda le esperienze vissute:una prete dinamico, vivo, attento ai bisogni della gente: educa bambini, adolescnti, giovani e anziani e insegna l'Amore di Dio che sollecita lo spirito di fraternità, sollecita all'impegno politico e al rispetto della verità...

* Coraggioso e perseguitato fu il suo impegno politico:non si fa una grande strada senza una grande visione cristiana anche in politica, che, lo si voglia o no, è il campo di quella civica carità che non ammette discrezioni...la libertà è un bene universale da tutelare, la democrazia è rispetto della dignità della persona umana, dell'altro e delle sue idee,è un umanesimo integrale che si nutre di cristianesimo
e tutto questo l'ha esposto nelle chiese, nelle piazze, negli oratori, nelle scuole, nelle sale comunali.

* L'autore conclude dicendo il suo grazie a don Primo per l'eredità del suo insegnamento: la coerenza della fede, carità, gioia, passione di Gesù, dolore, poveri, solidarietà, fraternità. Maestro di spiritualità e di vita esorta alla conversione che non significa imboccare la strada perfetta, ma lasciare quella buia per percorrere quella luminosa indicata da Colui che è via, verità, vita.

§§ Spero lo leggiate anche voi. Io per quattro giorni non ci sono: vado agli Esercizi spirituali...

venerdì 2 novembre 2018

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI

* "  Questa è la volontà del Padre mio che chiunque crede nel Figlio abbia la vita eterna, e lo risusciterò nell'ultimo giorno...Tutti udranno la sua voce e usciranno dai sepolcri per una resurrezione di  vita o di condanna,,,ma chi vive e crede in me vivrà...

* Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi..io, tu, tutti i nostri cari...Non voglio che siate tristi come gli altri che non hanno speranza...al suono della tromba il Signore scendarà dal cielo e i morti in Cristo risorgeranno...Chi crede in me ha la vita eterna.

* Ecco la tenda di Dio con gli uomini...abiterà con loro...asciugherà ogni lacrima dai loro occhi! 
Giustificati nel Suo Sangue...siamo stati riconciliati con Lui.
Questa è la volontà del Padre mio cje chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la vita eterna.

Accompagno queste espressioni della Liturgia di oggi con questo pensiero del Card. Carlo Martini:
"Spero che in punto di morte possa dire a Dio: - Tu mi sostieni, mi proteggi, mi accogli -!

giovedì 1 novembre 2018

144.000 SEGNATI

* E' il numero dei provenienti da ogni tribù dei figli di Israele, segnati con il sigillo...è un numero simbolico per indicare la grande moltitudine di coloro stanno davanti al trono dell'Agnello, avvolti in candide vesti, che hanno subito il martirio nel primo secolo del cristianesimo...scrive il libro dell'Apocalisse...si potrebbero aggiungere tante migliaia come le 5 suore e il missionario uccisi ieri...

 Anche noi, oggi in chiesa e molti altrove, siamo stati segnati col segno dell'Agnello ucciso in croce: nel giorno del Battesimo siamo stati segnati col segno della croce ( lo ricordiamo forse ogni volta che preghiamo...?) per essere conformi all'immagine deln Figlio crocefisso, consapevoli che nulla ci separerà dall'amore di Cristo...

* Come essere immagine di Cristo? Come dice il Vangelo delle beatitudini che possimo prender come modello del nostro agire: i poveri come Gesù a Nazaret ...e le migliaia di poveri che vivono nel mondo senza essere aiutati...coloro che piangono...color che subiscono ingiustizie...
La Beatitudini sono esempio per noi ed essere santi, come tutti i santi...ben più di 144.000 segnati-