mercoledì 25 aprile 2012

LETTERE DI CONDANNATI...

Oggi 25 Aprile. Non so chi dei sotto ...sessanta si sia commosso per questa "Festa della Liberazione" e ancora meno i più giovani di loro.
Sono andato a prendere un libro che ho da anni:
"Lettere dei condannati a morte della Resitenza italiana" .
Sono veramente commoventi e per i sentimenti verso i propri famigliari ai quali scrivono poco tempo prima di essere fucilati, e per il coraggio
 di morire per i loro ideale, soprattutto la la libertà e l'Italia.
" Muoio per la l'Italia e il benessere di tutti e chi si sente continui la mia lotta per la  
  libertà e la comunità..."
Quasi tutti ricordano di aver ricevuto la Confessione e la Comunione dal cappellano...
"\Spero che il buon Dio come mi ha dato la forza di sopportare tanta pena, così darà
  a voi il coraggio della rassegnazione..."
"...per questo mio sacrificio non piangete perchè sono rasseganto alla volontà del
   Signore che darà a voi ogni benedizione e a me il Paradiso dove tutti ci 
   ritroveremo. Vi bacio e abbraccio tutti."
Pensate quello che volete, ma io mi sento di questa generazione.
Adesso dove sono gli italiani? Per cosa vivono, lavorano...soffrono?
NB sospendo per qualche giorno perchè vado a Medjugoje.Pregherò!

martedì 24 aprile 2012

VERGOGNA

Se mi fermo a leggere ( guardare almeno ) i giornali, a volte rimango sconcertato.
Per oggi sottolineo due fatti che fanno vergogna:
+ L'assalto dei "vandali" ( non si deve chiamarli tifosi ) del Genoa calcio ai giocatori
   pretendendo che si togliesssero le maglie. Mi vergogno per loro e per tutti coloro
   che amano lo sport e il calcio in particolare. Da sempre "tifo" per una squadra
   ma...mi dà fastidio quanto sento deridere o insultare pesantemente le altre squadre o
   gli altri giocatori; mi pare incivile anche se molti dicono di...scherzare...!
+ L'altro fatto è la vergogna degli 80.000 italiani almeno che vanno nei paesi poveri a fare sesso con donne, bambine a 12/13 Euro per "prestazione".
Lo chiamano "turismo"... Mi vergogno per loro, per chi organizza, guadagnandoci, questi viaggi...per chi non pensa nemmeno che sia peccato contro il prossimo e perciò contro Dio.
    Sia ben chiaro: quando insulto un'altra persona o la derido pesantemente,
    quando vivo per egoismo, come furto, direbbe Scola vescovo, la sessualità,
    dico che pecco contro il prossimo e contro Dio: non me ne vanto.
    Il problema è l'educare come risposta alla domanda:
    " Cosa voglio fare...chi voglio essere nella vita?"
    Forse...ma te lo sei chiesto?

GRANDE FORTUNA

"E' una notizia riservata,resti tra noi! Grande è la fortuna di essere credenti, di chi sa di appartenere e vuole appartenere a Cristo.
Ma non andate a dirlo agli altri...potrebbero scambiare per presunzione il nostro buon umore per la felice consapevolezza di quello che siamo o giudicare arroganza la nostra
riconoscenza verso Dio Padre che ci ha colmato  di regali.
    Per esempio: tutti mangiano il panettone a Natale...ma solo i credenti sanno perchè;
    non che il panettone sia più buono ma il gesto è più ragionevole...
    Così dare feste per l'anno Duemila: Duemila che? da che?
Chi si affida a Cristo sono abbastanza difesi dalla tentazione di affidarsi a ciò che è inaffidabile: il mondo che ha smarrito la fede cristiana non è che non creda più a niente, anzi...crede a tutto: oroscopi, pubblicità, extraterrestri,ideologie da TV quotidiana ...creme di bellezza, gesti scaramantici...
     E poi! L'ateo se è veramente tale non trova...intelocutori competenti con cui  
     discutere dei mali esistenziali...non ha nessuno contro cui ribellarsi...è persino privato dalla soddisfazione di bestemmiare: una comica disavventura che scrive Lewis ricordando i tempi della sua incredultà:" Negavo Dio e ero arrabbiato con lui perchè non esiteva" .
Sono spunti presi dal libretto\"La fortuna di appartenergli" del Card. G.Biffi.
E' anche lui "rottamato" ma con la sua ironia mi fa sorridere. Sorridi abnche tu!

domenica 22 aprile 2012

CANTAVANO...LIETI...

Erano in carcere: "...e i magistrati fatti strappare loro i vestiti, ordinarono di bastonarli e dopo averli  caricati di colpi, li gettarono in carcere..." Si tratta di Silla e Paolo a Filippi che, con i piedi ai ceppi ,"verso mezzanotte, pregavano e cantavano inni." (At 16,22 ss)
Paolo scriverà :" Sono lieto delle sofferenze che sopporto per voi...per la Chiesa..."
      Come si fa a "cantare inni" o "essere lieti nelle sofferenze" ?
Devo andare in  fondo della mia coscienza, dove sento il silenzio,il battito del cuore, e chiedermi: "quando sono felice ?" Quando ho "la gioia della fede" ?
Non quando la ricerco in...e l'elenco è lungo per me e forse anche per te...!
     Certamente, invece, intuisco almeno un lampo di gioia e di felicità che vorrei per
     sempre, quando il mio agire, il mio pensiero, corrispondono al Vangelo di Gesù a
     quanto Lui propone. Sono sicuro che è così anche per te se vai...in fondo.
Non invano Gesù ha detto: "Sono io la verità, la via, la vita...!"
Solo nel "posto che ci ha preparato" saremo veramente felici e nella gioia. 

sabato 21 aprile 2012

UN GIORNO

Pensavo...e ho trovato questa considerazione:
      " Ogni mattina, quando si leva il sole,
         inizia un giorno che
        non ha mai vissuto nessuno"
Allora ho...ricordato alcuni degli incontri di oggi:
- apertogli occhi ha incontrato il sole e la sua luce dopo giorni di pioggia...
- ho incontrato persone interessate alla "missione" della Chiesa verso tutto il mondo:
  sembra rallentarsi tra noi questo compito perchè occorre riproporre il senso e il
  contenuto del Vangelo a...coloro che vengono ancora a Messa la Domenica!
  Figurarsi gli altri! e...l'identità del sacerdote che è, in quanto tale,sempre in missione.
- l'incontro con una famiglia, tre bambini...in fila!  Si preparano alla 1° Comunione
  della più grande e avevano piacere di una parola che li aiutasse in questo compito...
- l' incontro con il traffico velocissimo nei 30 e più kilometri per ritornare a casa e 
  terminare di preparare la predica: troppi sono spericolati!
- Sono venuti e ho incontrato due ...cinquantenni ormai, una volta erano del "gruppo
  giovani", separati/divorziati...mi hanno chiesto alla fine di benedire le"vere".
  Vere: di quale "verità" ? Pensaci Tu, ho detto al cielo!
- Ho incontrato...e poi ho incontrato...ho concluso la giornata incontrando i giovani
  dell'Agape...
Certo un giorno che non ha mai vissuto nessuno...che cosa resterà?
Forse quel tentativo di " per-dono" che ci ho messo. E' cos' anche per te!

venerdì 20 aprile 2012

SOR... RIDE A FIN DI BENE

In realtà non ci avevo mai pensato e poi io non sorrido molto, dicono, anche se quando sorrido..."sei così bello!" mi diceva la mamma.
Non avevo mai immaginato e pensato che si potesse fare un "convegno" dal titolo:
" E Dio...sorrise ".
Si terrà a con biblisti che evidenzieranno situazioni ed espressioni nella Bibbia che inducono al sorriso o all' ironia, come INRI, l'iscrizione sulla Croce, fatta dai romani per irridere il crocefisso e i giudei, che in realtà proclama la verità.
      Certamente è significativo il titolo " Il settimo giorno...sorrise" di Clericetti.
      Contiene una raccolta di disegni e battute, tratte dalla Bibbia, che esprimono un...
      sottile umorismo cristiano.
Ne indico solamente, per oggi, le prime tre (ogni vignetta è illustrata):
- Adamo nel giardino dell'Eden: "Sono contento di essere arrivato primo!"
- Eva alla vista di Adamo: " Aiuto! un uomo!"
- Il Maligno a Eva, sotto la pianta del Paradiso terrestre:
                            "Ti consiglierei una dieta a base di mele."
Così, spero, sorridiamo anche noi !

giovedì 19 aprile 2012

SEI IL CORPO DEL MONDO

Ho fatto tre ore di attesa questa mattina e due ore e mezzo oggi pomeriggio al Pronto Soccorso dell'Oftalmico di Milano (niente di grave, per un mio occhio "sinistro"! ).
Code infinite di persone di tutte le età , in silenzio, o a lamentarsi perchè non arrivava mai il loro turno...
     Ne ho approfittato per leggere un libretto di padre Turoldo: erano scritti/poesie dove
     ritornava frequentemente il problema, il fatto dei poveri.
     Da tanto tempo non ci meditavo sopra, eppure era uno dei "temi" del mio
     prepararmi al sacerdozio...e un importante motivo del mio fare il prete...poi...travolto
    sempre più...da che cosa? 
Scriveva: "Non credo, terra, che fiorirai ancora a lungo:
               troppe sono le lacrime dei poveri...
               la più amara inondazione della terra
               sono le lacrime della povera gente, lacrime silenziose e secrete:
               acqua e sangue che gonfiano i fiumi di tutti i paesi...
               ...e tu Cristo sei il corpo del mondo, tu somma di ogni dolore..."
Penso possa fare riflettere anche te nella speranza che:
              " in un mondo di fatui e vili signori che vi governano...
                 almeno tra voi moltitudine di poveri,
                 l'amore segni l'inizio di un altro evo..."
             

mercoledì 18 aprile 2012

POTEVA FARNE A MENO

Leggevo appunto, che il Presidente della Regione Lombardia "poteva farne a meno"
di giustificare le scelte sbagliate che ha fatto dei suoi assessori o dei suoi compagni di vacanza dicendo che: "anche Gesù ha sbagliato a scegliere uno dei suoi collaboratori..."
Proprio fuori luogo e ridicolo e triste  leggendo questo suo ..."paragonarsi"!
      Di altra alta qualità un pensiero che ho letto di don Sturzo, fondatore del Partito  
      Popolare all'inizio del novecento, il primo partito dei cattolici, in Italia.
Leggo: "...ho sentito la vita politica come un dovere, e il dovere dice speranza.
           Io credo nella provvidenza divina...la mia voce è per la moralità e la libertà
           nella vita politica...contro lo statalismo, il liberalismo, il marxismo...
     Spero che i cattolici  riprendano coraggio senza bisogno di cercare a sinistra
    alleati infidi nè a destra collaboratori malevoli...ma curando di essere se stessi...
    soprattutto correggendo certi errori del recente passato..."  scritto nel 1958!
Se avessi coraggio fonderei un Partito cattolico così. Così sono stato educato!
Mi dai una mano?...almeno a fare tuoi questi pensieri ! Non si può farne a meno!

martedì 17 aprile 2012

L'ULTIMO TRATTO

Anche oggi incontrando persone che mi sorridono e mi dicono: "Come va...?"
ho risposto:" Bene!..sono qui...del giorno giunti al termine..." e mi sento subito dire che c'è tempo, e poi il più tardi possibile...e si può fare del bene qui...
Ieri al compiersi dei suoi 85 anni il "Capo" di tutti cattolici parlando in tedesco ai suoi amici venuti a trovarlo ha detto:
     " Mi trovo di fronte all' ultimo tratto del percorso della mia vita e non so cosa
       mi aspetta. So, però, che la luce di Dio c'è, che Egli è risorto, che la sua luce è
       più forte di ogni oscurità, che la bontà di Dio è più forte di ogni male di questo
       mondo. E questo mi aiuta a procedere con sicurezza."
L'ho riscritto per te e per me. Io pur nella mia piccolezza, penso così.
Vorrei che fosse così per tutti, per te.
Sinceramente a volte "vacilla" in me questa certezza; ma davanti al Crocefisso o
al Tabernacolo, mi riprendo e mi abbandono...in quest'ultimo tratto...

lunedì 16 aprile 2012

UNA CITTA' SMEMORATA

Oggi ho ripassato con i ragazzini/e, in preparazione ai Sacramenti, il significato delle domande che esprimiamo con la "preghiera" propria del cristiano,con brevi racconti.
     In uno di essi, si racconta  di una città nella quale, chissà perchè, una volta
     cominciarono a succedere fatti strani: i bambini dimenticavano i compiti, i grandi
     non sapevano cosa fosse la Domenica,nessuno si salutava più, le porte delle chiese
     rimanevano chiuse, nessuno ricordava perchè c'era il Natale e si facevano gli auguri,
     gli amici litigavano e si lasciavano soli, e non sapevano più come riappacificarsi...
     La città era sempre più grigia e triste, la gente sempre più egoista...
" Ho l'impressione di avere dimenticato qualche cosa...ripetevano gli uni gli altri..."
     Un giorno un fortissimo vento soffiava tra i tetti, così forte da smuovere la campana
     più piccola sul campanile...che suonò!
La gente guardò in alto e uno per tutti escamò:
" Ecco che cosa abbiamo dimenticato: Dio!"
E' la situazione della nostra società, della "cultura"...generale...
Ma ci sono milioni di persone che gettano su questo "Mistero", su questo nome, Dio,
le gioie e le paure della propria esistenza. Anch'io! e tu?

domenica 15 aprile 2012

RIMANERE PER INCONTRARE

Mi ha stupito questa riflessione che ho fatto pensando all'episodio, noto a tutti,
di Tommaso apostolo che non crede che  i suoi amici abbiano visto il Risorto:
si è messo a discutere, non ha dato credito, ma è rimasto!
       La settimana successiva é ritornato il Risorto tra loro; Tommaso c'era e così
       lo ha potuto incontrare e ci ha fatto "arrivare" una nuova beatitudine:
       " beati quelli che pur non avendo visto hanno creduto!"
La Chiesa è la possibilità di incontrare, oggi, la Misericordia che è Gesù.
Lo incontri - se vivi in una compagnia di cristiani credenti anche se non "brillanti"
                    e rimani per vivificarla eventualmente (la concretezza della Chiesa)
                  - se leggi e rimani sulla sua Parola...
                  - e perciò, come sta scritto, la sai incontrare in chi è povero, ammalato,
                    in carcere, straniero, in chi ha fame e sete...
E se ci stai all' incontro, se rimani, diventi strumento della Misericordia,
anzi ,sei " la mano" della Misericordia!

sabato 14 aprile 2012

LA VOCE DEI SANGUI

Ho sempre detto e letto "la voce del sangue... di tuo fratello..." leggevo invece un commento di uno che ne sa di lingue: ebraico aramaico ...e greco, che nel testo originale si legge: " la voce dei sangui ", al plurale...
      Lo applico alla realtà di oggi, forse di quasi tutti, ma certamente di chi compone i   
      titoli dei giornali e dei loro direttori che li approvano.
Soprattutto nei confronti del mondo cattolico.
      Sbaglia un prete e diventa subito " i preti"...commette un errore uno, sia pure 
      un prelato, che lavora...in piazza san Pietro e diventa " il Vaticano"...
      un parroco dona la Comunione in modo più consono a un ragazzo handicappato e
      diventa "la Chiesa" non dà la prima Comunione... un ciellino fa una sciocchezza e
      diventa " anche CL"...
E' un massacro che mi urta: non è giusto! In sangue di Abele e i sangui dei giusti gridano!
Se sbaglia Bossi e suo figlio e il suo giro...per rimanere a oggi, invece non è "la Lega"...
e tutti coloro che votano Lega !
      Un parere:se devi parlare di qualcuno...parlagli guardandolo negli occhi.
      Ti ricordo anche: "non giudicare..."  e ..."non generalizzare" !
     

venerdì 13 aprile 2012

INDIGNATI E IMPOTENTI

Di questi tempi, e sono certo anche miei amici con i quali ho fatto quattro anni fa un pellegrinaggio, dò uno sguardo alle notizie sulla Siria...ma oggi direttamente da là, alcune persone amiche mi hanno mandato notizie opposte a quelle dei giornali italiani.
Ecco: - l'Italia con gli occidentali sostiene le sanzioni e qui manca latte, cibo, concime
            per i campi e la gente è esasperata...
          - militari occidentali sono a fianco degli insorti, per organizzare azioni di guerriglia
            contro il governo
          - chi ha dato e da soldi a sostegno della "liberazione" sappia che ha finanziato
            assassini inumani che dovunque compiono abusi: bloccano le strade, sparano
            sulle auto dei civili, stuprano, requisiscono o incendiano case e beni, usano i
            bambini come scudo umano...
          - sta scadendo l'ultimatun per il ritiro dell'esercito dalla strade, ma nessuno,
            nessuno lo vuole, perchè ogni notte l'esercito ci difende dai banditi "liberatori"
            ...ci protegge quando andiamo a fare la spesa...
Mi fermo ma sono allibito, sono dentro un mondo pieno di menzogne e di violenze...
mi metto in ginocchio a pregare consapevole che è il grido del "povero" e "credo"
che il Signore...lo ascolti!
Se non si riconosce che siamo di Dio...homo homini lupus  (l'uomo è un lupo verso l'uomo) da sempre, anche se si è battezzati, anche in Italia.
Noi siamo indignati e impotenti ma voi con la vostra democrazia,scrivono, fate qualche cosa, servite il vero bene del popolo.

giovedì 12 aprile 2012

UN TRANSITO

Non ricordo ( è l'età ?!?) che si ricordasse oggi il giorno della morte di Ambrogio vescovo...( è morto il sabato Santo del 397) il suo storico, contemporaneo, Paolino, scrive delle sue ultime ore, " il transito", e la folla enorme che ha accompagnato i suoi funerali.
In una delle sue ultime considerazioni, Ambrogio disse così:
" Non così male ho vissuto tra voi, da vergognarmi di vivere ancora.
  Nè mi impaura la morte, perchè buono è il padrone che abbiamo!"
     Condivido certamente l'abbandono fiducioso a un "padrone" buono, e mi conforta;
     ma sul "come ho vissuto tra voi"...mi lascia perplesso...
E mi ha fatto ripensare al problema del male, del peccato,che, umani, facciamo. Perchè?
Quello che "Dio" aveva fatto l'umano vide che era una cosa "molto buona".
Ma ci ha fatti liberi di scegliere. E io spesso faccio come Adamo, dico di no!
     Tuttavia, non voglio essere orgoglioso, ma, se oggettivamente ho sbagliato,
     nella mia anima (nel mio spirito, cuore,) non c'era la volontà di dire no al Signore.
"Due uomini, uno ci vende al "peccato" (Adamo), uno (Gesù) ci libera dal peccato"
Ho letto così in Agostino, discepolo di Ambrogio vescovo.
Spero al mio transito di non avere paure "perchè buono è il padrone che abbiamo."
      Pensa te cosa mi è venuto di scrivere questa sera! Tu cosa pensi?

mercoledì 11 aprile 2012

UN MATTO

Si chiamava Antonio nato nel XV° secolo: fa il monaco dai Domenicani con il Beato Angelico ( pittore religioso, c'è una Scuola a Milano, intestata a lui).
E' impaziente di partire per la missione e riesce ad andare a Napoli, poi in Sicilia e cerca di andare in Africa: sequestrato dai pirati (un "mestiere" antico) lo vendono come schiavo e così arriva in Tunisia. Non resite ai maltrattameti dei mussulmani e ...rinnega la fede cristiana, getta l'abito,si converte all'Islam e sposa una donna araba...
Alla notizia che è morto il suo vescovo di Firenze...va in crisi...rinnega tutto a si presenta al Sultano dichirandosi  cristiano cattolico. Viene lapidato.
Alcuni mercanti riportarono anni dopo il suo corpo a Rivoli.
E' sant'Antonio Neyrot: martire.
       Non ne sapevo niente, ma voglio ricordarlo come "un matto" santo.
       Anche Gesù venne considerato un pazzo: "è fuori di sè", dicevano.
       Nella Chiesa c'è un posto per tutti ...e anche in Paradiso.

martedì 10 aprile 2012

COMUNISMO E COMUNISTI

     Si sa che in Cina ci sono "milioni" di ricchi che comperano di tutto (sono partiti dal
     niente!) anche spezie speciali ho sentito,non solo per sesso...ma e il comunismo?
Si sa che Napolitano viene da PCI e, in quanto tale, a suo tempo, fu eletto anche Presidente della Camera dei deputati...oggi, giustamente, tutti, in Italia  lo approvano:
è comunista?
     Si sa che l'Unità è l'organo di stampa ufficiale dei comunisti italiani, ma ieri il suo 
     Direttore scriveva: " Il cristianesimo non è una cultura, nè una morale...il
     cristianesimo è un incontro che modifica un destino ( si vede che ha sentito...
     le mie prediche!!!) la vittoria della vita sulla morte...incontro che non è motivo di
     separatezza...da questa fedeltà scaturisce l'impegno sociale dei credenti...dobbiamo
     raccogliere...tutte le  forze per cambiare. E le fedi religiose possono essere tra queste
     fonti molto propizie."
     Ma per Marx e il comunismo la religione non è l'oppio dei popoli?
Meglio così: lo scrivo perchè non devo continuare a  discutere e polemizzare per schemi o per pregiudizi..."passati"...Guardare la realtà, oggi, e usare la ragione!
Lo scrivo per me e per te.

lunedì 9 aprile 2012

...INVECE PIANGEVA.

Mi sono soffermato, rileggendo il vangelo, su questa considerazione di Giovanni quanto dice di Maria al sepolcro: "piangeva ."
Poi ho trovato sfogliando un libro su Agostino che "...ero pieno della mia pena - scrive - e non piangevo"...Non piangevo perchè non ero come Ambrogio che si commuoveva e piangeva ed era anche facile al pianto perchè la fede commuove il cuore..."
     Io mi ritrovo con frequenza a piangere...non si direbbe forse, ma mi commuovo in
     certe celebrazioni: Matrimoni , funerali di amici (anche Gesù sulla tomba di Lazzaro).
     In alcune circostanze personali, negative, riconosco che mi sono trovato a  piangere.
Ma sempre Agostino scrive: "Non si è contenti perchè si sa che Dio rende felici...
ma si abbraccia la felicità quando, umile, abbraccio l'umile mio Dio, Gesù".
    Ero in casa, solo come quasi sempre a cena, e ...mi sono trovato a leggere qua e là
   queste considerazioni...
Mi domando. ma cosa può interessare a te ?
Vivere è anche sperare di incontrare qualcuno e... sperare che ti ascolti!

  
    

domenica 8 aprile 2012

IL BUIO E LA LUCE

Il buio è la realtà di questa società occidentale che dice parole e formula giudizi senza sapere cosa dice: basti  pensare al significato della parola Domenica.
O della parola "Pasqua": "auguri","buona Pasqua", ripetuti migliaia di volte in questi giorni...Buona Pasqua: cioè?...
     La Pasqua ebraica ricorda una storia e un passagggio dalla schiavitù d'Egitto alla 
     libertà della Terra promessa.
Nei giorni della celebrazione della Pasqua ebraica di quell'anno, il sepolcro di Gesù fu trovato vuoto e Gesù apparve ai suoi discepoli come luce.
     Passare dal buio di chi non sa l'origine e il fine di tutto, di chi non sa dove finisce la 
     nostra vita, alla Luce di chi, dalla presenza e dalla proposta di Gesù, ha il criterio
     per giudicare tutta la realtà, e non vivere, parlare giudicare dicendo: " secondo me..."
Buona Pasqua! Significa fare in modo che, attraverso noi, la Chiesa porti la luce, lo splendore del volto di Cristo, nel buio del mondo.
Pensavi a questo facendo gli auguri!?!

sabato 7 aprile 2012

CI PRECEDE !

"...le disse: Maria...!"

E...chiama per nome ciascuno di noi !

      "...ovunque l'uomo o la donna
       pianterà le sue tende
       e la sua famiglia,
       farà la sua giornata
       di fatiche e di avventure,
       spezzerà il suo pane,
       costruirà le sue città,
       piangendo o sorridendo
       imprecando o cantando...
       Egli ci precede!"   
                                         ( Primo Mazzolari)

       Ci aspetta! E...lo vedremo,
       come ci ha detto!

venerdì 6 aprile 2012

TRE SGUARDI

* Lo sguardo di Giuda. Ha visto nell'orto lo sguardo del suo "ideale politico" , così lo
   aveva pensato, e si è sentito chiamare:" Amico !" Lo ha incrociato forse
   flagellato e coronato di spine e "fu preso dal rimorso". Fuggì ad impicarsi.
   Canto con commozione."...appeso all'albero un corpo che non è certo più il mio...
   ora lo vedo negli occhi...è il Figlio di Dio ".
* Lo sguardo di Pietro. Aveva seguito il "Maestro" anche dentro il cortile per vedere
   come andasse a finire...e aveva cominciato a rinnegarlo,più di una volta..."
   Stava ancora dicendo di non conscerlo quando un gallo cantò.
   E il Signore si voltò e fissò lo sguardo su Pietro...che (vide) e si ricordò...
   "E, uscito fuori, pianse amaramente.
* Lo sguardo Maria sotto la croce. Lo immagino uno sguardo pieno di tristezza, ma 
   non di disperazione, uno sguardo che ha al fondo una speranza.
   Diventa concreta questa speranza quando sente: " Ecco tuo figlio!"
   E penso che percepisca che il suo sguardo dovrà abbracciare ancora il Figlio,
   abbracciando, guardando la sua presenza nella Chiesa e nei poveri a cui apparirà
   e in tutti coloro che la invocheranno Madre della Misericordia.
Lo sguardo di Giuda e di Pietro vorrei fossero anche i miei alla Madonna chiedo di continuare ad avere il suo sguardo su di me...e su tutti i miei amici...e no!
 

giovedì 5 aprile 2012

IL PANE E IL VINO

Il pane e il vino che arrivano all'altare sono il campo, il lavoro, la fatica dell'umanità.
Una dura fatica, pensavo alla siccità per tanti luoghi, anche da noi in questi giorni, con le mani, come rami tesi al cielo, per invocare nuvole...invisibili.
    "... prese il pane e il calice del vino e disse: "...prendete mangiate...bevete..."
    Le mani del Signore conoscono il costo umano del pane e del vino e sollevandoli nel
    gesto della Cena. è come se facesse riposare la fatica umana.
Anche la povertà di ogni sacerdote che spezza il pane e dona il vino"versato", insegna come si spartiscono i doni di Dio, non con la frode ( la tristezza di questi giorni dei nostri...politicanti ...), ma con la carità, con il dono di sè.
Lo ripeto spesso per me e per chi mi ascolta. "...fate questo...in attesa..."
    Oggi, sempre, davanti al tabernacolo, mi accorgo che solo il tuo "comandamento
    dell'amore" può cambiare la mia vita e la vita della società, del mondo anche
    attraverso la mia povera voce e le mie povere mani che prendono, benedicono e
    distribuiscono ogni giorno il Pane della vita.
Rendiamo grazie insieme!

mercoledì 4 aprile 2012

LUCIO DALLA

Già, è morto da un mese. Tutto il chiasso fatto sulla sua indentità sessuale è finito.
Forse si sono accorti che era una persona seria, con errori o peccati come faccio io,
ma era un cristiano credente. Ho trovato, in una sua intervista, queste considerazioni:
     * "Inri" è la mia preghiera a Gesù che conosce tutte le tentazioni: è Dio e uomo 
         e ha scelto...la condizione più lontana dal suo essere Dio, la morte...
     *  Il volto di Gesù comunque espresso o dipinto, è conosciuto dovunque sulla terra:
         anche un delinquente lo sa riconoscere...
     *  Non salto una Messa la Domenica: è il minimo che possiamo fare a motivo
         della ragione per cui viviamo...
     *  " Adesso basta sangue,è il dolore che ci farà crescere. Chi ci aiuta è l'amore!
          ( da "Enna" la canzone sulla Bosnia cantata davanti a Giovanni Paolo II )
     *  Delle cose certe, la più certa per me è credere in Gesù...e dialogo con Lui anche
         più volte al giorno e a lungo, soprattutto quando sono solo e compongo canzoni
         ...quando sono felice...
Un amico mi ha regalato quasi tutte le sue canzoni: non le avevo mai sentite...comincerò
ad ascoltarle. Di che sesso sia non mi interessa, mi interessa cosa pensa... per vivere.
Che ne dici?

martedì 3 aprile 2012

SEMBRAVO UN PENSIONATO

Mi sono seduto su una panchina su una rotonda circondata da automobili, otto piante e un tenue sole...primaverile? Ero appena uscito dall'Ospedale: ero stato a trovare un "vecchio" alunno del Carducci, tra i tanti che ricordo.
Sta morendo travolto da un cancro: una sposa, quattro figli.
      Cercavo di leggere il giornale, sembravo un pensionato!
      In realtà pensavo alla vita e alla morte e al dolore e ai suoi amici che fanno i turni     
      per essergli vicino anche nella notte!
E le persone che passavano veloci sulle loro macchine: rassegnati al quotidiano?
Ogni istante, ogni situazione. è una pro-vocazione (linguaggio di Scola) a ricercare o vivere il senso pieno della nostra esistenza, la verità della nostra vita.
      " Benedetto sei Tu, Signore, che salisti sul monte, che spirasti in croce,
        che gustasti  la morte, che glorioso regni!"
Lo dico...ma proprio ora mi hanno telefonato perchè un'altra amica sta per morire...
lo dico ma è un grido soffocato.

lunedì 2 aprile 2012

SONO VENUTO A BUSSARE

NB E' quasi un anno che quasi tutti i giorni scrivo questo Blog per comunicare con 
      amici e con chi volesse...occasionalmente: so che a volte sono un po' lunghi...
      Per la seconda volta prometto di migliorare!

"Seguiamo il Suo cammino..." capisci certo di Chi !
Ma il suo cammino è nel mio quotidiano! Se sono consapevole di esiste come dono e perciò chiamato ! Ogni istante è vocazione !
Mi è di esempio un uomo che possedeva tanti terreni e armenti, aveva moglie e tanti figli, ma Satana lo colpì...e rimase solo "con un coccio per grattarsi, e stava seduto in mezzo alla cenere." La moglie esasperata gli disse:" Maledici Dio e poi muori!"
Rispose: "...se da Dio accettiamo il bene,perchè non dovremmo accettare anche il male ? Il Signore ha dato, il Signore  ha tolto sia benedetto il nome del Signore!"
Cerco di imparare a vivere così...fin che il Signore vorrà!
Fallo anche tu!

domenica 1 aprile 2012

LO SGUARDO

Lo sguardo su di me al mattino, per mettere ordine...
lo sguardo alla strada per camminare spedito...
lo sguardo sulle persone che incontro per vedere la luce, se c'è, degli occhi...
tanti sguardi...
Oggi, meditando,mi sono fermato su questa frase: "tenere fisso lo sguardo su Gesù..."
* Guardandolo mentre viene acclamato tra palme e inni di gioia, vedo uno sguardo
   fatto di stupore per la folla che lo accoglieva trionfante e di tristezza perchè la stessa
   folla lo vorrà crocefisso...
* Osservandolo nel Cenacolo vedo uno sguardo pieno di dolcezza per gli amici che
   aveva con sè di speranza per tutti coloro che nei secoli, fino a oggi hanno dato e
   danno la vita per lui per essere il suo popolo, la Chiesa...
* Contemplandolo sulla Croce vedo uno sguardo pieno di dolore sofferto per me, ma è
   anche lo sguardo smarrito del povero, di chi muore di fame e sete di chi non ha la
   casa, è malato..." l 'avete fatto a me!"...
* Vedendolo risorto vedo una sguardo luminoso che mi dà speranza, che mi invita
   ricominciare ogni giorno perchè è certo che un mondo nuovo nella verità e perciò
   nella pace, accadrà...
Continuerò a vedere così questa settimana santa, questo sguardo, questi sguardi!
Fallo anche tu!