mercoledì 31 ottobre 2018

SIETE PRESENTE E FUTURO A FIANCO DEI PIU' FRAGILI

* Il titolo è dalla lettera dei Padri sinodali ai giovani. Siete, adesso.Come Chiesa di Gesù questa assise non potea essere "per"  ma "con" i giovani alimentata dalle loro storie e testimonianze. La parola chiave che riassume che riassume i lavori l'ha pronunciata il Papa: "ascolto".

* Come Chiesa di Gesù  desideriamo metterci in vostro ascolto con amore, certi di due cose che la vostra vita è preziosa per Dio perchè Dio ama i giovani ed è giovane e che la vostra vita è preziosa anche per noi, anzi necessaria per andare avanti.

* Fatevi compagni di strada dei più fragili, dei poveri, dei feriti dalla vita. Ultimi della società che spesso non sono solo carenti di mezzi materiali, ma mendicanti di senso e di attenzione, cittadini delle periferie esistenziali, rilegati in un angolo dalla più grave e diffusa malattia del nostro tempo che è l'indifferenza.

* Nonn dobbiamo aspettare, non è cristiano, che o fratelli bussino alle nostre porte; dovremo andare da loro,non portando noi stessi, ma portando Gesù dicendo ad ognuno:
" Dio ti chiede di lasciarti amare da Lui." 

martedì 30 ottobre 2018

MATRIMONIO RIPARATORE ?

* Attendo di vedere qualche cosa dal Sinodo dei giovani e capire come i giovani vivono e sperano. Certamente di questi tempi i giovani che dicono di amarsi, appena possono si mettono a convivere, poi si appropriano indebitamente della sessualità propria e altrui e se poi hanno figli riparano la loro convivenza imprudente e si sposano...i più responsabili penso.

* Ma. il Matrimonio non chiede la perfezione, ma non è un gesto riparatore. Nel 2016 in un incontro Papa Francesco disse:"  E' meglio convivere che fare un matrimonio riparatore ". Il concetto è semplice: poichè il Matrimonio è un passo estremamente serio, va compiuto quando si è pronti. Non basta aspettare un bambino/a per sposarsi...

* Quandon facevo la preparazione al Matrimonio, chiedevo almeno due anni di incontri in preparazione ( e recentemente Papa Francesco ha confermato l'idea...ma io sono... "profeta"! (come tutti i profeti spesso inascoltato) e portavo come esempio la preparazione al sacerdozio preceduto da almeno sei anni di Seminario e studio della teologia.

* Adesso i giovani appena possono escono di casa molto prima che poi, fanno  appropriazione indebita della reciproca sessualità e appena possono, dicono, si sposano senza adeguata preparazione
alla proposta alla vita cristiana che è il sacramento del matrimonio...

§ E' segno di una società che vive senza coscienza di essere dono di Dio.

lunedì 29 ottobre 2018

ITALIA: ILLUSIONI O LACRIME E SANGUE

§ Prendo alcuni spunti da un foglio ricevuto, sulla situazione italiana, di Giorgio Vittadini.

* Cosa succederebbe se si decidesse di dire le cose come stanno, rinunciando a grandi proclami e deboli promesse e smettendo di guadare al consenso immediato? E se si ammettesse di non essere stati in grado di riformare l'assetto della macchina pubblica e di tutelare le fasce dei più deboli esposte a grandi cambiamenti...e che l'economia non è una scienza esatta?

* Si è smesso pensare che l'unione fa la forza e quindi si è abbandonata una politica internazionale comune: nessuna solidarietà tra ricchi e poveri, nessuna visione di lungo periodo...
E a casa nostra? Il clientalismo dei governi ha aumentato la spesa pubblica corrente... alcune Regioni hanno perpetuato il metodo delle regalie ...il mondo bancario pure...

* Lo scenario si completa con il grande discredito della classe politica...alla ricerca del consenso immediato usando le scorciatoie del pressapochismo  e della propaganda, apparendo più alla televisione che nei ministeri.   In definitiva: siamo sicuri che gli italiani non possano capire e forse anche accettare  che in questo frangente serve che tutti siano disposti a rinunciare a qualcosa...?   

§ Penso che ai più politicanti tra noi, possa servire per la riflessione e la discussione, penso!                                                              

domenica 28 ottobre 2018

GIORNATA MISSIONARIA dal MESSAGGIO del PAPA

* La vita è una missione.Ogni uomo e donna è una missione.Per questo di trovano a vivere sulla terra:attratti e invitati sono due movimenti che il nostro cuore sente come spinta dell'amore...Vivere con gioia la propria responsabilità per il mondo:sono in missione per questo mi trovo sulla Terra...

* Vi annunciamo Gesù Cristo: Lui è la via, la verità e la vita che conducono al senso del vivere su questa Terra. Lui si offre alla nostra libertà e la provoca a cercare,scoprire e annunciare il senso vero e pieno dalla vita...si offre dalla Croce per la vita del mondo. Dobbiamo domandarci in ogni circostanza: " Cosa farebbe Cristo al mio posto? " 

* Trasmettere la fede fino agli estremi confini della terra, ma questa trasmissione della fede avviene per contagio parlandone...Tutti gli ambienti e le singole persone, estranee al Vangelo di Gesù e alla presenza sacramentale della Chiesa rappresentano le estreme periferie...Ma la periferia più desolata dell'umanità bisognosa di Cristo è l'indifferenza verso la fede o addirittura l'odio contro la pienezzza divina della vita...

* Il cristiano credente è testimone dell'amore.

sabato 27 ottobre 2018

SAN PAOLO VI E L' EDUCAZIONE DEI GIOVANI

* In queste ultime settimane in vista della proclamazione della sua santità sono emersi diversi aspetti della vita di Papa Montini. Ne sintetizzo alcuni,per i giovani e per quelli che lo erano...con me

+ Durante il suo episcopato a Milano celebrò la " Notte santa" un incontro notturno in onore della Madonna che si celebrava in località diverse della Diocesi che definiva: " E' tanto propizia alla luce interiore quanto prodiga di raccoglimento per la sua oscurità esteriore..."

+ Invitava i sacerdoti dedicati ai giovani soprattutto negli Oratori di fare uno sforzo di conoscenza del mondo giovanile in modo di suscitare nei giovani quell'animo che da compagni li trasformi in amici, da amici in  seguaci e li renda atti a operare quel bene che voi proponete...

+ Allora come oggi purtroppo, ancora prima del '68, Montini aveva colto con lucidità le inquietudini dei giovani in una società che stava rapidamente mutando. Nella società moderna Egli scorgeva giovani che, di fronte al "problema della vita" ,si potrebbero definire:"devastatori" perchè entrano nella vita con grave irresponsabilità, non hanno senso di solidarietà, la vita è una avventura...

+ Propose che la Domenica delle Palme fosse caratterizzata dalla presenza dei giovani dicendo loro:
" Voi avete la missione di annunciare al mondo di oggi il Messia vero,il Cristo autentico,il salvatore insostituibile. Dovete mostrare a tutti, del nostro tempo,il volto luminoso di Gesù"

venerdì 26 ottobre 2018

UNA GARA DI SOLIDARIETA'

* Cinque, dieci, cento...sono arrivati centinaia ieri a Milano per partecipare alla gara di solidarietà per un bambino di un anno e mezzo, Alex, nato con una malattia rarissima che ha bisogno urgente di trapiato osseo. Non se ne trova uno compatibile:  tanti giovani meno di 35 anni si sono messsi in coda per verificare la compatibilità. Mi si è arrargato li spirito a vedere tanta solidarietà.

* Ecco alcune testimonianze:
§ Ho pensato a come devono sentirsi i genitori, doveva venire! Essere qui i fila ad aspettare non è un problema: siamo tutti qui per Alex...(Amita, 22 ani)
§ Ho un pub sulla statale per la val Tidone, aperto 24 ore, però preferisco non lavorare u gioro pe rprovare a salvare un bambino...(Giuseppe, 35 anni)
§ Ho visto un post su Facebook e sono qui perchè vorrei  dare un aiuto concreto. Sarebbe bellissimo se risultasse che sono compatibile...(Cristina, 29 anni)

 Vorrei andarci anch'io e certo altri tra voi. Chi è fuori età come me, faccia una preghiera alla Madonna , Salute degli infermi, chi è in età, se appena riesce e sente dove si svolge la raccolta...
Ma la preghiera e il desiderio di disponibilità...rendono più bello e più buono il mondo.

giovedì 25 ottobre 2018

GLI ANZIANI: ABBIAMO PERDUTO LA LORO SAGGEZZA

* La nostra società ha privato i nonni della loro voce...Li abbiamo messi da parte (scrive il Papa) e abbiamo perduto la loro saggezza. Mentre nella storia d'Italia gli over sessanta per la prima volta diventao più numerosi degli uder trenta...prevale la cultura dello scarto che corteggia il giovanilismo perchè consuma e condanna la vecchiaia: non produce.

* Il vecchio diventa sempre più colui che non sa rispetto ai giovani che sanno ache perchè hanno avuto più mezzi per appredere più facilmente...L'esperienza della terza età è in realtà rifutata quando non dileggiata...soprattutto mettendo a confronto un settantenne benestante, fresco di cultura, di chirurgia plastica ...e un coetaneo con pensione minima, isolato in una periferia al più con la TV.

* Vittorio Feltre dice "mi cosola" pesando che loro soffriranno quando noi avremo finito di soffrire, così impareranno. Francesco Papa invece scrive nel suo libro " La saggezza del tempo " : Da un po' di tempo peerto nel cuore un pensiero, e sento che è questo quello che il Signore vuole che dica: che ci sia una alleaza tra giovani e anziani...

§ Io sto facedo esperienza di solitudine: nessuno mi chiama, nessuo mi invita in un gruppetto a scambiare qualche idea, essuno mi telefona per salutarmi o per chiedermi se ho bisogno alcunchè...e penso che anche dopo questo blog...non cambi niente. Sarò smentito?

mercoledì 24 ottobre 2018

MA VAI A CONFESSARTI ? IO SI'

* Oggi sono andato a confessarmi...lo faccio circa ogni mese normalmente dallo stesso confessore che  ormai frequento da qualche anno, nella Chiesa di sant'Angela Merici dopo che i miei precedenti confessori sono morti...E anche oggi sono stato contento di essermi confessato.

* Perchè, come cerco di dire a tutti, la confessione è incontrare Gesù  e anche se vedo il sacerdote che ho davanti, so che quella è la persona che, nella sua identità sacerdotale, Gesù risorto ha voluto continuare la sua presenza, per incontrare me a abbracciarmi con la sua Misericordia.

* No si tratta di fare un elenco (e troppi dicono: " non so cosa dire"  o  "sono le solite cose" ...) ma si tratta di riconoscere parlando che " non ho amato Dio e il prossimo e me stesso/a come propone Gesù nel Vangelo" e poi precisare queste mancanze di amore ma semplicememte, non raccontando..."la rava e la fava" come si dice in milanese...

* L'ho già scritto altre volte qui, e forse lo ricordi, ma dopo la mia confessione di oggi, ho voluto ricordarlo perchè anche la tua confessione fosse frequente gioiosa di incontrare Gesù.

martedì 23 ottobre 2018

E IL SINODO DEI GIOVANI ?

* Non ho la senzazione che ci sia interesse tra i giovani che conosco...con me comunque non ne parla nessuno: sembra una cosa da Curia o che riguarda altri. Per i pochi che seguono, adulti e giovani riporto alcune notizie:

= si va verso la conclusione con un pellegrinaggio dal parco di Monte Maraio fino a san Pietro,  sabato gli ultimi interventi e poi la lettura e votazione del documeto finale. Leggeremo...
= Al Sinodo è arrivato un messaggio di ragazzi iracheni che avendo ascoltato uno di loro che era dovuto tornare, ringraziavano il Papa e il Sinodo per l'attenzione e la vicinanza alle loro sofferenze...

= E' stato osservato che il Sinodo non deve parlare solo a una elite di giovani, ma a tutti i giovani, anche a quelli che non hanno a che fare con la Chiesa...Il rischio è quello di uno sguardo troppo eurocentico e occidentale:la Chiesa è di tutti i colori, razze e lingue. Pensare in termini universali.

= Il Vescovo dell'Anatolia ha detto: " Noi anziani abbiamo creato un mondo in cui i giovani fanno fatica a inseririsi...forse abbiamo dato loro troppe cose inutili..." Mentre la vita è dura...

* Speriamo di trovare parole e contenuti, in questo Sinodo, e a vivere per la Verità.

lunedì 22 ottobre 2018

NELLA STANZA DEL SILENZIO

* Prendo spunto da Alessadro D'Aventa che cita il finale dei "Promessi sposi" dove Renzo Tramaglino dopo tante avventure " ...prese un po' più d'abitudine di ascoltare di dentro le sue parole prima di proferirle..." E' forse ciò che manca anche a noi:trovare la capacità di distiguere la nostra voce, sapersi ascoltare tra le voci del mondo.

* Leggo che gli indiani Dakota dedicano particolare attenzione all'educazione del silenzio abituando i bambini a sedere i silenzio perchè scoprano ciò che sembra non esserci: loro stessi. Noi siamo stati educati al alzare subito la mano, perchè chi parla per primo è bravo...

* Possiamo, dobbiamo imparare la conversazione interiore: è nella stanza del silenzio, proprio nella nostra stanza interiore, che impariamo a distiguere e ordinare le voci del mondo e trovare la nostra: oasi di conversazioe sono gli amici veri, la lettura, evideziando le pagine che ci ascoltano meglio...

* C'è la preghiera, dialogo interiore nel quale l'io scopre la presenza continua di "un amante intimo più intimo di me stesso" scrive sant'Agostino...c'è la notte nella quale ordiniamo i nostri pensieri e sentimenti...Forse dobbiamo recuperare questi silenziatori quotidiani...che ci restituiscono la pace...

domenica 21 ottobre 2018

PERCHE' CONSACRARE UNA CHIESA

§§ Oggi si ricorda la Consacrazione del Duomo, Giovedì quella della Chiesa "Gesù a Nazaret" che 
significato ha? §§  la Liturgia ci fa pregare:

 * Dio, che tutti i popoli chiami al Regno del Figlio del tuo amore e tutti ci raduni nella comunione salvifica della Chiesa, ispira quanti sono rinati dall'unica fonte, la volontà di lodarti e pregarti con voce concorde nel tuo santo tempio...

* Con pietre vive ed elette tu edifichi o Dio, alla tua gloria un tempio eterno, effondi la tua santità sulla nostra chiesa/cattedrale e fa' che quanti in essa invocheranno il tuo nome, sperimentino il conforto della tua protezione. Per Cristo nostro Signore...

* Signore Gesù, presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome in questa chiesa, esaudisci la preghiera concorde dei tuoi fratelli e sorelle; Tu che insieme col Padre stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano, rendi perfetta la Chiesa nel tuo amore...


sabato 20 ottobre 2018

ANZICHE' CONTINUARE A FARE LEGGI

* Da qualche tempo, per legge, in Italia si potrà decidere se smettere di vivere...C'è che scrive: "Diffidate di chi dice che per regolamenta re qualche cosa " serve una legge" Ed è uno dei tormentoni più gettonati, si dice, e dibattito pubblico. La convizione che serva sempre una legge si dice che sia la supestizione più grade dei osstri tempi...

*Non appena emerge un problema nella vita associata, il primo pensiero dei moderni, ormai assuefatti a questa tirannia normativa, è che il legislatore debba inervenire per risolverlo. Ma le decisioni dei politici non sono onniscenti...Potete impedire una persona di morire. Ma potete convincerla a vicere?
Per legge certamente no! 

* Papa Francesco richiamando il valore ultimo della Cena del Signore (Messa), il passaggio di Cristo dalla morte alla vita , diceva che la prima cosa che dobbiamo fare è riconoscere quali sono le nostre situazioni di morte, per poter risorgere con Lui a vita nuova. Possiamo impedire a una persona di morire, ma possiamo conviverla a vivere? Cristo è una possibile risposta.

venerdì 19 ottobre 2018

correggi:Calabresi fu ucciso da extra parlamentari di sinistra

Il commissario LUIGI CALABRESI

§ Ho sfogliato un ultimo libro sulla vita di Luigi Calbresi, forse qualcuno più giovane di me ricorda...ma molti penso di no. Penso che sarò santo. Leggi questi brevi appunti, se vuoi imparare...

* Luigi nasce a Roma nel 1937 e riceve subito i Battesimo per la fede dei suoi che lo pensano sacerdote...Si laurea nel '65 con una tesi sulla mafia e diventa collaboratore del Questore di Milano.
Viene assassinato il 17 Maggio 1972 da extra parlamentari di sinistra,

* Si lascia educare seguendo i consigli di alcuni sacerdoti e segue il Movimento dell'Oasi dei Gesuiti...Conoscendolo uno di loro scrive: ha sempre detto si per costruire non per distruggere, per capire non per contestare, per amare non per odiare, per partecipare non guardare...

* Fino all'ultimo recitava ogni giorno queta preghiera:

         O Gesù, per le mani di Maria Tua e mia madre, Ti offro al mia mente per i Tuoi pensieri.
                            la mia volontà per i Tuoi voleri, i miei sensi per le Tue opere.
                           Fa' che vivendo per Te, operando per Te io mi trasformi in Te.
                     O Gesù, re Divino, che patendo e morendo in Croce, salvasti il mondo.


giovedì 18 ottobre 2018

QUATTRO DATE E... IL FUTURO

* 14 Ottobre 1990: nella prospettiva i formare una Chiesa parrochiale, celebro, la prima volta  nel quartiere Adriano, nella chiesetta di san Mamete con molte persone che ovviamente non ci stanno e riempiono la strada, fuori sbirciando se possono e ascoltanto quello che riescono. Io sono contento.

* 1 Giugno 1991: arriva il decreto della Curia che dichiare che è costituita la Parrocchia Gesù a Nazaret in Milano al Quartiere Adriano...ma non si ancora dove...Sono contento di avere ottenuto, dopo qualche perplessità "curiale" che fosse dedicata al Mistero di "Gesù a Nazaret" secondo la spiritualità di Charles de Foucauld che ha evidenziato questo Mistero fondamentale della presenza di Gesù che per renta anni ha vissuto a Nazaret in casa con Maria e Giuseppe.

* 18 Ottobre 1998  il Card. Martini consacra questa chiesa finalmente costruita...anche se durante la celebrazione viene "battezzata" ! per un temporale quasi improvviso che bagna qualche parte della chiesa ormai consacrata.

* 27 Febbraio 2009 la Congregazione del Culto Divino nomina, come è stato chiesto, che il Beato Charles de Foucauld  sia, presso Dio, Patrono della Parrocchia Gesù a Nazaret in Milano.

§§ Sono date un po' sfuggite, il suo essere Patrono viene quasi dimenticato...ma le date sono fatti, e nel futuro si vedrà chi nella vita è stato grato a Dio Padre per questa chiesa e per questo Patrono §§

mercoledì 17 ottobre 2018

VOGLIO SPEGNERE TUTTE LE LUCI ROSSE


                                              = Si può fuggire e cambiare vita =
* E' una di quelle donne per cui si dice:" Lo faceva per sua libera decisione". E lei non si difende "Si, l'avevo sceto, ma poi stavo impazzendo. " E capisci che non scherza Racael Moran e lo ha racontato i ìn un ssuo libro: " Stupro a pagamento". Cresciuta in una famiglia problematica (padre malato e poi suicida, madre schizofrenica) Rachel vive un infanzia di povertà, i frateli vivono di elemosine  e gli abitanti li chiamano "zingari"...

* Scappa di casa, diventa senza tetto, vive di espedienti finchè incontra un ragazzo che la spinge a prostituirsi...frequenta la strada, i bordelli, gli hotel di lusso, ma il senso della vergogna la perseguita...Ma a 22 anni riesce a riprendere in mano la sua vita...studia e si laurea in giornalismo e fonda una associazione di ex prostitute e nonostante il suo passato le tormenti la coscienza, oggi è un punto di riferimento per la lotta alla prostituzone...nella quale la persona è allo stesso tempo colei che presta il servizio ela merce in vendita,

* A chi è scettico Rachel ricorda che molte ragazze sfruttate vengono dall'est Europa, che interi villaggi rumani sono spopolati da donne da donne dai 15 ai 40 anni. " E' questo il futuro che volete per il vostro paese? Domanda ad ogni testimonianza che è invitata a fare. E conclude quasi sempre:
" Spegnete le luci rosse!"

martedì 16 ottobre 2018

P R O B L E M I...sfogliando U N GIORNALE

* Ogni pagina, se leggi con un po' di calma pone problemi ma il primo me l'ha posto un amico marocchino, con residenza in Italia e carte in regola che mi dice ; " Ma perchè Salvini, vice presidente del Consiglio e Ministro dell'interno parla sempre degli stranieri e  poco dei problemi degli italiani?"  Perchè manca di umanità!

* I bambini stranieri discriminati per il servizio mensa : ai genitori degli extrcomunitari vengo chiesti un supplemento di documenti per ottenere gli sconti riservati ai meno abbienti...Poi si parla di creare "ponti di pace", ed è positivo, all'incontro internazionale promosso dalla Comunità di sant'Egidio"

* Miracolo di essere al Sinodo: abbiamo invitato il Papa a venire in Cina nella speranza di riuscire ai milioni di cattolici cinesi, divisi tra chi era con in Vescovi separati da Roma dal Governo e la possibilità ora che il Papa ha abbracciato tutti di essere una Chiesa unita. "Siate una cosa sola voi che credete in me, affinchè i mondo creda..." ci ha detto Gesù!

* Fuori dai giornali: oggi la Liturgia fa memoria del Beato Contardo Ferrini: nato a Milano, studioso e docente di Diritto romano in Italia e all'estero pregava con la Messa quotidiana, si votò al celebato, aiutava i poveri, si impegnò nella vita sociale e fu Consigliere Comunale a Milano. Morì nel 1902.
Lo ricordo perchè urgono nparsone, giovani, che si impegnano nella vita sociele e politica....

lunedì 15 ottobre 2018

COME RAPPORTARCI...CELL...TEL...COMP...

*A volte chiami e risponde il silenzio:non c'è campo...Ricordiamoci che se nella nostra vita non c'è Gesù, è come se non ci fosse campo per comunicare: non ti importa niente della famiglia, della scuola, del lavoro, della parrocchia o del tuo amico prete che adesso è vecchio...

* A Gesù non si risponde con un messaggino..Il segreto per la gioia è mettersi in gioco, perchè la vita non va chiusa in un cassetto...Se sai che in ogni situazione è Gesù che chiama, non si può rimanere seduti in poltrona. Lui ci ha donato tutto con la vita è gli rispondo con un messaaggino?

* La password " che farebbe Cristo al mio poststo è la risposta di sant'Alberto Hurado (Cile). Questa è la arica per accendere il nostro cuore, accendere la fede e la scitilla dei nostri cuori che non dobbiamo spegnere; per essere vivi, protagonisti della storia...

* Non lasciare che la bellezza della vita si spenga nel buio di una stanza chiusa in cui l'unica finestra peer guardare il mondo è quella del computer...Spalancare le porte della nostra vita e i nostri tempi siano abitati da persone concrete con le quali condividere esperienze concrete del nostro quotidiano...Per me vecchio prete è un po' difficile...!

domenica 14 ottobre 2018

SAN PAOLO VI : RIFLESSIONI dalla Parola di oggi

* " Voi siete miei testimoni..." (Is) Di quello che sei, che siete! Chi sono io? Che cosa resta di me dove vado (dopo la morte) cosa devo fare? Le mie speranze sono per l'aldilà...

* " Voi siete collaboratori di Dio...il fuoco proverà la qualità delle nostre opere..." (Cor) In me vi è delusione per la vita fondata a volte su beni e speranze fallaci, ma vorrei avere una nozione sapiente sul mondo e sulla vita, dovrebbe essere riconocenza, tutto era dono...

* " ...Andate a lavorare nella mia vigna...non strappate tutto lasciate crescere anche la zizzania...e continuate a seminare il buon seme...(Mt 13,24ss) Il mondo cose negative, da strappare? Che felice stupore è il quadro che circonda la vita. questo mondo immenso, misterioso...dalle mille bellezze...E' stupendo e dentro tutto questo sta l'Amore, tutto è segno del Suo amore...Ma l'avvenimento più grande è l'incontro con  Cristo, la Vita...

* Prego Signore di fare della mia prossima morte dono d'amore alla Chiesa...vorrei che lo sapesse che l'ho sempre amata e adesso le dico:cammina povera cioè libera, forte e amorosa verso Cristo.

sabato 13 ottobre 2018

LA VITA DONO D'AMORE ALLA CHIESA

                                § Ultimi riflessioni del "Pensiero alla morte " di San Paolo VI §

*Prego pertanto il Signore che mi dia la grazia di fare della mia prossima morte un dono d'amore alla Chiesa. Potrei dire che l'ho sempre amata; fu il suo amore che mi trasse fuori dal mio gretto e selvatico egoismo e avviò al suo servizio; e che è per essa e non per altro che mi pare di aver vissuto.
Ma vorrei che la Chiesa lo sapessse e io avessi la forza di dirglielo come una confidenza del cuore.

* Vorrei abbracciarla, salutarla e amarla, in ogni essere che la compone, in ogni Vescovo e sacerdote che la assiste e la guida, in ogni persona che la vive e la illustra. E benedirla, perchè non la lascio, non esco da lei, ma più e meglio in essa mi unisco e mi confondo: la morte è un progresso nella comunione dei santi...

* O voi tutti. comprendetemi, tutti vi amo nell'effusione dello Spirito Santo che io, ministro, doveva a voi partecipare. Così vi guardo, così vi saluto, così vi benedico, tutti. E alla Chiesa cui tutto devo e che fu mia che dirò ?

* Le benedizioni di Dio siano sopra di te, abbi cosciena della tua natura e della tua missione; abbi il senso dei bisogni veri e profondi dell'umanità e cammina povera, cioè libera, forte e amorosa verso
Cristo.  Amen. Il Signore viene. Amen.

venerdì 12 ottobre 2018

LA VITA: RICONOSCENZA E GRAZIA (Paolo VI)

* Ma sembra che il congedo (dalla vita) debba esprimersi in un grande semplice atto di gratitudine: 
questa vita mortale è, nonostante i suoi travagli, i suoi oscuri misteri, le sue sofferenze, la sua fatale caducità, un fatto bellissimo, un prodigio sempre originale e commovente, un avvenimento degno di essere cantato in gaudio e in gloria: la vita, la vita dell'uomo/donna...

* Nè  meno degno di esaltazione e di felice stupore è il quadro che circonda la vita dell'uomo: questo mondo immenso, misterioso, magnifico, questo universo dalle mille forze, dalle mille leggi, dalle mille bellezze, dalle mille profondità. E' un panorama incontevole. Pare prodigalità senza misura...

* Assale a questo sguardo ritrospettivo, il rammarico di non averlo ammirato abbastanza...nè osservato quanto meritavano le meraviglie della natura,le ricchezze del micro e macro cosmo...Perchè non l'ho studiato abbastanza questa stanza nella quale si svolge la vita ?

* Devo riconoscere che tutto che è stato fatto per mezzo di Lui, è stupendo. Ti saluto e ti celebro all'ultimo istante, sì, con immensa gratitudine e ammirazzione, tutto è dono...ma dietre la vita, la natura, l'universo sta la Sapienza e (Tu ce lo hai rivelato o Cristo Signore) sta l'Amore...

giovedì 11 ottobre 2018

LA VITA: CAMMINARE, FINCHE' ABBIAMO LA LUCE

* Scrive Giovanni 12,35: "Camminate finchè avete la luce!" Ecco: mi piacerebbe, terminando la vita, d'essere nella luce. Di solito il fine della vita temporale, se non è oscurata da infermità. ha una suo fosca chiarezza: quella delle memorie, così belle e così attraenti e nostalgiche, da sorridere per questo passato irricuperabile...al loro disperato richiamo.

* Vi è la luce che svela la delusione per la vita fondara a volte su beni effimeri e su speranze fallaci...Vi è quella di oscuri e ormai inefficaci rimorsi. Vi è quella della saggezza che finalmente intravede la vanità della cose e il valore della virtù che doveva caratterizzare il corso della vita: vanità delle vanità...

* Ma vorrei avere finalmente una nozione riassuntiva e sapiente sul mondo e sulla vita: penso che tale nozione dovrebbe esprimersi in riconoscenza. tutto era dono, tutto era grazia; e come era bello il panorama attraverso il quale si è passati; troppo bello tanto che ci si è lasciati attrarre e  incantare, mentre doveva apparire segno e invito...

§ Bellissimi pensieri sulla vita, nel "Pensiero alla morte" di Paolo VI:cercherò di farli miei,
vorei fossero anche i tuoi...

mercoledì 10 ottobre 2018

PER CAPIRE LA VITA dal Testamento di Paolo VI

* E' giunto il tempo di togliere le vele scrive san Paolo a Timoteo (4,6) 
Sono certo che presto dovrò lasciare questa mia tenda scrive san Pietro (2 Ptr 1 ,14)

* Questa ovvia considerazione sulla precarietà della vita temporale e sull'avvicinarsi inevitabile e sempre più prossimo della sua fine si impone e non è saggia la cecità davanti a tale immancabile sorte, davanit alla misteriosa metamorfosi che sta per compiersi nell'essere mio...

* La considerazione prevalente si fa estremamente personale: io, chi sono ? che cosa resta di me? dove vado? e perciò estremanente morale: che cosa devo fare ? quali sono le mie responsabiltà? E vedo che le mie speranze sono per l'al di là...

* E  adesso, in attesa non devo fare soliloqui, svolgersi un dialogo con la Realtà divina, donde vengo e dove certamente vado; secondo la lucerna che Cristo ci pone in mano per il grande passaggio. Credo o Signore!

§ Penso che queste considerazioni siano atualissime per me e per ciascuno di noi che vuole vivere serenamente e, permettete,non con le fette di salame sugli occhi della mente e del cuore...






martedì 9 ottobre 2018

RICORDO DI SAN PAOLO VI

§§§ Domenica 14 Ottobre avverrà la sua santificazione: è stato Lui che mi ha ordinato sacerdote e in momenti difficili, già l'ho scritto, mi ha detto, mano nella mano:" ...so che ti fanno soffrire:resisti !" 
Comincio a invitarvi a ricordarlo con questa preghiera formulata dopo la sua morte:

* Signore noi ti ringraziamo perchè hai donato alla tua Chiesa e al mondo intero Paolo VI, che hai voluto ricco di intelligenza, di cuore e di fortezza, per vivere gli ideali del Vangelo nella fede e carità. Quando lo hai chiamato al Tuo servizio, Ti ha seguito dispensando i tuoi doni come educatore dei giovani, ricercatore del vero e del bello...amico dei poveri, servitore della Chiesa.

* Abbiamo vivo il ricordo del suo esempio, dei suoi ammonimenti, della sue suppliche alle "brigate rosse" perchè liberassero il suo amico Aldo Moro che tenevano prigioniero...le sue lacrime alla sua morte e il suo desiderio che tutti edificassero la società dell'amore contro ogni violenza...

* Il suo insegnamento e il suo esempio sono guida del Tuo popolo perchè viva i valori della vita...La sua intercessione,ora che è nella Luce della tua Casa ci protegga e ci aiuti a camminare anche noi, vivendo con Te, con  serenità, nella Tua Chiesa. In attesa! 

lunedì 8 ottobre 2018

ANZIANI...VECCHIAIA...

* Avevo intravisto un  titolo su qualche giornale o rivista, ma mi è sfuggito:ricordo che accenava al bisogno che gli anziani hanno di parlare, di sentirsi interrogare, di capire che c'è chi si interessa di loro. Io non mi sento molto interrogato e sulla vita della parrocchia...nessuno mi dice niente...

* Allora, per chi non le conosce ancora, vi ricordo le tappe del mio sacerdozio iniziato io 28/6/1957.
Subito mi hanno lasciato in sospeso e il 5 Ottobre mi telefona il Rettore dicendomi di fare  per favore un anni di insegnamento (lettere) nel seminario di Seveso.Poi sono diventati due e Sabato e Domenica andavo in moto, a Lissone ("case sparse") dove un parroco che inizava una nuova chiesa...

= Dal '59 al '62 sono stato mandato ad aiutare un parroco che iniziava una nuova chiesa a Milano sant'Anna, via Albani; dopo un anno e mezzo voleva mandarmi,via ho fatto "resistenza" col conforto del Card. Montini che in visita pastorale mi disse:" don Egidio so che ti fanno soffrire. resisti..."

* Adesso mettto solo l'elenco: '62-'64 via Colleta da un parroco che iniziava una chiesa nuova, gli Angeli Custodi (leggere introduzione al mio libretto sul Il Piccolo Principe):riunivo troppi giovani...
'64-'80 a san Luca via Ampére Milano: anni favolosi con parrocchia, giovani, CS poi CL...
'80-'90 a Limbiate, Sacro Cuore: bella presenza di Chiesa con molti gruppi di giovani famiglie...

* Nel giugno del '90mi dicono i capi " C'è un quartiere bellissimo, stanno già facendo la chiesa..."
Sono venuto in moto...non sapevano nemmeno dove farla la chiesa...abbiamo iniziato con la"stalla cattedrale"...nel'98 finalmente la "chiesa"...

* Adesso sono anziano e vecchio ringrazio il Signore quando qualcuno incontrato in questi 61 anni mi dice. "Ti ringrazio perchè grazie a te ho incontrato Gesù, la Chiesa"...

domenica 7 ottobre 2018

PER VINCERE SATANA...

§ E' la proposta fatta dal Papa con una preghiera a Maria e san Michele dopo il Rosario

* "Rivolgetevi a me voi tutti della terra perchè io sono Dio e non ce nè un Altro" (Is). E' necessario partire da sè,dalla domanda chi sono io? come mai ci sono? e riconoscere che veniamo da un Quid sconosciuto, che è adesso una presenza viva: Gesù nella comunità cristiana=amici nella fede...

* "Siamo creati in Cristo perchè camminassimo con lui" leggiamo in san Paolo agli Efesini. Abbiamo incontrato Dio in carne e ossa: è Gesù . Forse dobbiamo essere più attenti e consapevoli quando diciamo Gesù: Gesù è Dio, è il Quid, cammina con noi ed è la risposta al senso della vita di verificare nel vivere: Facendo come Lui dice non sbaglio mai!

* " Andare a lavorare nella mia vigna...e andarono..." (Mt 20) E' il nostro compito: lavorare parlando e proponendo Gesù non con i microfoni e per radio o TV ma accostando le persone che abbiamo vicino a casa, che incontriamo al mercato, e ritrovandosi in piccoli gruppi, in piccole comunità e confrontandoci sul nostro modo di vivere la proposta del Vangelo, aiutandoci, proponendolo agli altri

sabato 6 ottobre 2018

NOBEL per la PACE "DALLA PARTE DELLE DONNE

* Il Nobel per la Pace di quest'anno celebra il coraggio e la ora di un uomo e di una donna che hanno rischiato al propria vita per aiutare gli altri

+ Il congolese Mukwege: ha ricevuto la notizia mentre operava malati nell'ospedale Panzi di Bukavo, e una folla di donne si è riunita di fronte alla clinica per applaudirlo. "Accetto questo onore per voi" ha detto. Da oltre 20 anni in Congo si combatte per le ricchissime ricchezze di questo paese. Una guerra che dove passa fa violenze terribili di ogni tipo sulle donne e questo medico di 63 anni, ginecologo si batte  per difendere e assistere le donne che subiscono violenze...

+ Nadia Murad è una ragazza piccola e timida che in questi ultimi anni ha raccontato la sua storia come quella di migliaia di donne nella piana di Ninive nel Kurdistan iracheno. Tre vite si può scrivere: = La prima vita fino a 19 anni vissuta nella pianura di Ninive con i semplici sogni della sua età...= è finita nel 2014 quando i miliziani del Daesh hanno ucciso la madre, 6 dei suoi 9 fratelli e veniva portata a Mosul con altre 150 ragazze. violentare e costrette a diventare schiave sessuali ...= terza vita è iniziata dopo 4 mesi di efferratezze  quando il suo aguzzino ha dimenticato la chiave della cella... ed è riuscita a fuggire...e 10 mesi dopo ha potuto parlare all'ONU...

§ Mi fermo qui e soffrire con te per questo mondo senza Gesù nel desiderio di vivere per Lui e pregare per ringraziarlo di tanti che cercano dire con la voce che Lui è la via, la verità, la vita...

venerdì 5 ottobre 2018

LAUDATO SII MIO SIGNORE...

§ Bisogna tornare a stupirsi di tutte le creature, dono di Dio che forse ringraziamo poco, travolti dalle giornate intense, con gli occhi sui fogli degli uffici, sui conti della banca e spero dai bambini..
Ho pensato di ritrovare , rileggere e pregare con san Francesco, il Cantico della Creature....§

* Altissimo, onnipotente bon Signore tue sono le laude, la gloria e l'onore e ogni benedizione.
Laudato sii, mio Signore, con tutte le tue creature specialmente messer fratello sole...ed egli è bello e raggiante con grande splendore, di te, Altissimo, porta significazione....

* Laudato sii, mio Signore, suora luna e le stelle, in cielo le hai formate chiare e preziose e belle.
Laudato sii, mio Signore, per fratel vento e per l'aria e nuvole e il sereno in ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento...e per suora nostra madre terra...che produce frutti e fiori ...

* Laudato sii, mio Signore, per suora nostra morte corporale, dalla quale nessun uomo può scappare...Laudate e benedicete mio Signore, e ringraziate e servitegli con grande umilitate,

giovedì 4 ottobre 2018

AMAREZZA E SPERANZA...

* Un motivo di amarezza mi è suggerito dal fatto che ieri a Lampedusa dove si sono ricordati e commemorati i 365 morti di cinque anni fa prima di raggiungere la riva, non fosse presente nessuno dei rappresentanti della istituzioni: è mancanza di umanità. Uno striscione alzato dai lodevoli abitanti dell'isola diceva:" Proteggere le persone, non i confini " Mi auguro lo pensi anche tu !

* La speranza nasce dal Sinodo dei giovani, anche se non ne ho sentito parlare in questo Quartiere...
Le nuove generazioni, si è detto al Sinodo, chiedono di condividere il loro presente esigono una dedizione creativa, attenta ai contributi portati da singoli, gruppi e movimenti giovanili...

* Francesco Papa ha ripreso il messaggio di Paolo VI a conclusione del Concilio Vaticano II:" La Chiesa è desiderosa che la società che voi vi accingete a costruire, rispetti la dignità, la libertà, il diritto delle persone...ed è in nome di Dio e di suo Figlio Gesù che vi esorta ad aprire i vostri cuori..e a mettere le vostre giovani energie aperti alle dimensioni del mondo...

* La  Chiesa vi guarda con fiducia e con amore...guardandola trovere in essa il volto di Cristo...
 ...per vederlo deve essere una Chiesa comunità di persone che vivono un'amiciza nella fede,dico io!

mercoledì 3 ottobre 2018

INIZIA IL SINODO DEI GIOVANI: GUARDARLI E ASCOLTARLI

§ Per me è difficile: non li vedo e se li vedo non parlano...per te? Due educatori scrivono:

* La frase che sento più spesso nei convegni e nelle occasioni in cui si parla dei giovani è: " Però c'è del buono". In una lettura generalmente negativa (come la mia, dEgidio): sono incostanti, fragili, sregolati, bruciano le tappe, incapaci di assumesi responsabilità...si indicano segni positivi: " c'è del buono" E' lo sguardo di Dio creatore che vide che era una cosa molto buona? ( don Sergio)

* Non si può stare con loro senza cambiare qualche cosa di noi. Forse vediamo caos, vita un po' disordinata, tanti interessi, poca stabilità, ma in fondo la redenzione è proprio un risalire all'ordine una progressiva scoperta della propria originalità facendo tesoro di sbandamenti e cadute...
Oggi non possiamo più immaginare l'educazione come una via retta, un percorso lineare in cui al  ragazzo/a sono tolte le possibili esperienze negative...( sr Alessandra)

* Devo dire che quotidianamente incontro ragazzi/e molto realisti, pronti ad abbandonare le proprie aree di conforto appena c'è il presentimento di una maggiore libertà, di crescita. Li vediamo "instabili" nella vita sociale, negli affetti, senza saper cogliere l'implicito bisogno di esodo, di liberazione...Dobbiamo chiederci: le nostre sono comunità educanti a una esperienza di fede o a fare  gite in qualche santuario o vacanze in montagna, al mare, e a dire qualche preghiera? (don Egidio)


martedì 2 ottobre 2018

E' UN MOMENTO GRAVE: SATANA STA AGENDO

                             § Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede §

* Il Santo Padre ha deciso di invitare tutti i fedeli, di tutto il mondo, a pregare il Santo Rosario ogni giorno, durante l'intero mese mariano di Ottobre; e a unirsi così in comunione e penitenza, come popolo di Dio, nel chiedere alla Santa Madre di Dio e a san Michele Arcangelo di proteggere la Chiesa dal Diavolo che sempre mira a dividerci da Dio e tra noi.

* La preghiera è l'arma contro il Grande accusatore che gira per il mondo cercando come accusare. Solo la preghiera lo può sconfiggere, e i grandi santi di tutte le tradizioni  consigliavano nei momenti di grande turbolenza spirituale, di protegggersi sotto il manto della  santa Madre di Dio così:
"Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta."

* Al termine del Rosario recitare la preghiera composta dal Papa Leone XIII:
San Miche arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell'inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen.

    § Forse queste preghiere sono una novità per tanti, giovani soprattutto. Recitiamole!  §

lunedì 1 ottobre 2018

PENSIERI PER GLI SPOSATI E PER CHI VOLESSE

§ E' tanto che non celebro Matrimoni...questa sera vado a ricordare il 35° amici dei primi tempi...

* Ricordando santa Teresa di Gesù Bambino che visse donando se stessa a tutte le consorelle nel Monastero, mi sembra bello ricordare che l'amore del Signore abita nella famiglia reale e concreta con tutte le sue sofferenze, gioie e fatiche e i suoi propositi quotidiani. Una comunione famigliare vissuta bene è un vero cammino di santificazione...

* Gli sposi assumono la sfida e l'anelito di invecchiare e consumarsi insieme e così riflettono la fedeltà di Dio...Ogni mattina quando ci si alza si rinnova davanti a Dio questa decisione di fedeltà...
Ogni coniuge è per l'altro segno e strumento della vicinanza del Signore che non ci lascia soli  ma ci ha detto: " Sono con voi tutti i giorni fino alla fine del  mondo."

* " A immagine di Dio li creò, maschio e femmina li creò " Formare una famiglia è avere il coraggio di fare parte del sogno di Dio, il coraggio di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia,di costruire un mondo dove nessuno si senta solo...e cerchiamo di fare crescere le cose buone che ci sono negli altri...Il Segno della Croce è Dio che ci cammina accanto!