lunedì 31 ottobre 2011

Halloween

Mi scoccia a parlarne mentre sto scrivendo pensando a questa "festa" e a cosa abbiano nella "zucca" tutti coloro che la stanno facendo da ...ieri.
      A proposito di "zucche" la Consulta Nazionale per l'Agricoltura stima che in Italia in questo ponte di festa da noi italioti ( = italiani id...) sarà consumato un milione di zucche, quasi tutte sprecate sui davanzali . Poi si dice della fame nei paesi poveri!
       E mi stupiscono i genitori che seguono questa andazzo e giustificano i loro bambini che "poverini" devono divertirsi.
Sinceramente sono sono allibito dagli adulti e ripeto dai genitori: ma cosa dicono, cosa propongono, cosa pensano?
      Rifletto spesso sulla realtà di questo quartiere dove abito da venti anni alla periferia Nord-Est di Milano: mi dà l'impressione che sia l'esempio lampante di questa società
relativista, individualista, materialista, borghese, illuminista, atea...miscredente!
     Leggo anche che questa notte a Venezia un gruppo di giovani si  proporranno di tenere aperta tutta notte una chiesa della città e vivere la seratra pregando, adorando Gesù e anche giocando, in alternativa alla notte "deficiente" di Halloween.
Forse non avranno molto successo, ma è certamente una alternativa coraggiosa.
Mi piacerebbe diventasse proposta a tutti i giovani fatta da tutte le Parrocchie, Movimenti, Associazioni cattoliche...gruppi di spiritualità...
     Quando ero giovane proponevo così  l'ultimo dell' anno e qualcuno mi seguiva...

"Adesso un altro mi cingerà e mi condurrà dove forse non vorrei..."
                         ( adattamento personalizato del Vangelo) 
                                                 E' la vita.
Tu, di tutto questo, cosa pensi e dici?

domenica 30 ottobre 2011

ANALFABETISMO

L'analfabetismo dei cristiani della Messa alla Domenica, generalmente parlando
è abissale.
Come altre volte scrivo qualche spunto che la Parola di Dio, di oggi, mi ha suggerito.

* "Radunatevi e venite rappresentanti di tutte le nazioni...Io sono il Signore!"
   Al termine della ricerca su milioni di galassie e di stelle sta il termine del tempo e della  
   luce...Dio è qui, è oltre.
   Ed è anche al certezza che la nostra inesauribile ricerca di felicità troverà in Lui   
   risposta, perchè la vita non sia un assurdo...
   Che contenuto dai alla parola "Dio"? Dio c'è!

* "Il Regno dei cieli è simile a una rete che gettata nel lago raccoglie pesci buoni e
    pesci cattivi." La Chiesa è questa rete: fatta da coloro che credono in Gesù vivo,
    cercano di essere una cosa sola, diventanto così presenza ( rete ) che accoglie,  
    avvicina tutti, buoni e cattivi. Il giudizo alla fine spetta ai suoi angeli .
    Stai edifcando così la Chiesa? Perchè,con la sua misericordia, accolga tutti,buoni e
   cattivi, perchè segno dell'amore di Dio ? Con, nella Chiesa, Dio mi ama!

* La nostra cittadinanza è nei cieli...e corro verso la meta..." Dio mi attende!

Tre punti fermi di un cattolico non analfabeta: da sapere e vivere!
O no?

sabato 29 ottobre 2011

(continua...) FINALMENTE

al solito qualche scatto/tasto sbagliato mi ha fatto partire il tutto!!!
non so se questo "pezzo"  lotroverai prima o dopo sul  BLOG
...cuore e ragione  devono stare almeno insieme e vedere e giudicare "questo mondo frenetico" per aiutarci a vivere, gustando le persone e le cose.
Vivere non "correre" da un posto all'altro, da una scuola all'altra...
Anch'io mi accorgo in certe giornate di correre...ma cerco di trattenere almeno qualche minuto per me: a sera prima di coricarmi recitando Compieta, o prendendo un libro e cercare di  leggerlo, dare un'occhiata alla liturgia del giono dopo...sentendo il mio respiro, segno della vita meravigliosa che mi è stata donata...per poter dire anch'io:
" Finalmente...!"
Lo spero anche per te !

FINALMENTE

Ha cominciato così, un mio amico, il suo testamento: "Finalmente ho tutta l'eternità per dire il mio grazie al buon Dio per il meraviglioso e misterioso dono della vita..."
Adesso lui ha raggiunto "il buon Dio", come scrive, ed è nella pace.
Per scrivere così, significa avere vissuto intensamente la vita riconoscendone la positività, la bellezza, con stupore, ma certi che vivere è un cammino verso un Destino che ci farà felici colmando ogni nostro anelito.
Ma non dentro i sogni o i sentimenti.
Ho letto qualche giorno fa un messaggio di una persona amica che per vivere la sua vita doveva "lottare tra le forze del cuore e quelle della ragione" .
Forse si tratta di intendersi: per me cuore e ragione devono camminare insieme ( nel linguaggio della Bibbia è il cuore che fa vedere e decidere.

venerdì 28 ottobre 2011

AGNOSTICI

" Il Papa elogia gli agnostici"  titola il "Corrierone" che inserisce solo a pag 26 la notizia dell'avvenimento religioso più importante, penso, di quest'anno che è l'incontro di tutte le religioni ( erano presenti almeno diciotto delegazioni anche dell' India, anche sconosciute da me come " i jainisti "...) per affermare che senza Dio non può che esserci violenza.
Chi sono gli "agnostici"? Lo Zingarelli, vocabolario della lingua italiana, scrive:
 " chi mostra indifferenza soprattutto riguardo i problemi religiosi o politici "
Ma non sono costoro cui il Papa ha atto riferimento !
Dopo avere ricordato con amarezza, per quanto riguarda i cristiani, che anche chi riconosce Dio ha procurato violenze e guerre, ha affermato che ci sono due identità di persone: le religiose e le anti- religiose, e che ci sono anche persone cui non è stato dato il dono del credere, ma che tuttavia ricercano la verità.
Non sono certo gli "agnostici" del vocabolario!
I credenti con la loro vita e le loro parole possono aiutare costoro nella ricerca della verità; e la verità dell'umano è che siamo dipendenti da Dio.
Era per dire come vengono date le notizie a chi legge il "Corriere" acriticamente!
Io mi sono chiesto anche se i cattolici impegnati che conosco sapevano del convegno di Assisi, hanno pregato per questo lo Spirito Santo, hanno fatto attenzione a quanto il Papa ha detto su "questo cammino"...
Veramente ieri pomeriggio in c'era la diretta su un canale TV, ma su un altro canale c'erano in diretta i funerali "del secolo" come qualcuno ha definto quelli di Marco Simoncelli.
Così va il mondo. Sbaglio?

giovedì 27 ottobre 2011

MOTIVI DI RIFLESSIONE

* Il diluvio di sei ore in Liguria che ha devastato Monterosso e altri paesi...morti...
 una persona che, nella casa allagata, diceva che anche lo scorso anno era capitat una cosa simile in dimensioni ridotte, ma non è stato fatto nulla...incuria, di chi?
Anche in Turchia terremoto violento...
Dovunque morti, dispersi, dolore, tristezza...
"...ma non è ancora la fine.." disse Gesù.
Quando? Vigilate...
* Il funerale di Marco Simoncelli con un susseguirsi di applausi , che mi infastidivano, proprio di chi, come spesso si usa oggi, dovunque, non ha nulla da dire...
o dice banalità come quella ragazza che ha detto: " Lui era il migliore di tutti e non era degno di stare con gli altri..."
Il papà invece e la serenità della mamma, hanno detto che "...la vita ci è donata e si conclude quando il Signore vuole..."
Quando? Vigilate...
* L'incontro di preghiera ad Assisi con i rappresentanti di tutte le religioni in segno di unità, di chi si riconosce di Dio, per la giustizia e la pace. Sono un Suo dono.
Ma occorre riconoscere che siamo Suoi e ogni persona è di Dio.
Quando e chi, oggi, educa a questo?
* La lettera di Ber...sconi che manderà in pensione nel 2026 a 67 anni e intanto propone il licenziamento se bisogna far quadrare i bilanci dell'impresa...
Quando la giustizia distributiva ?
Dentro questi e altri pensieri un po' soffro e un po' mi abbandono al Signore che dà pace. Tu ?

mercoledì 26 ottobre 2011

GRATITUDINE

Dopo 46 anni mi sono trovato con i "giovani" di allora, della parrocchia degli "Angeli custodi". La circostanza era una celebrazione in ricordo di una amica deceduta qualche settimana fa, una di loro, sposata con uno di loro, che era lì, con noi.

Eravamo una trentina ( tutti  oltre i sessanta) e io ovviamente non ricordavo nè il volto nè il nome di tutti.
Venivano da diversi quartieri di Milano, alcuni dalla provincia, uno dalla Toscana, e altri hanno mandato i loro saluti, spiacenti per non esserci.
Tutti eravamo contenti e stupiti e tutti riconoscevano che i due anni (solo due) passati con loro, erano stati definitivamente significativi per la loro vita.
Ma ne parlavano sinceramente dicendo, anche tra di  loro, che era stato merito mio.

Ricordo quei due anni bellissimi senza chiesa, senza ambienti, se non alcuni locali della fabbrica in demolizione sul cui terreno sarebbe sorta la chiesa.
Ma ricordo anche che io ero in difficoltà, personalmente, nel mio "cuore" direbbe qualcuno.
 Per questo sono sempre più certo che è il Signore che attraverso la nostra umanità, debole,e, per quanto mi riguarda "peccatrice", opera nella vita di chi sa ascoltare.
Eravamo all'alba del '68 e tanti giovani fremevano anche inconsapevolmente.
Ringrazio la "tenerezza di Dio", come ripeto in questi giorni, che attraverso me, indegno, ha operato meraviglie nella vita di tutti questi... "giovani di una volta".
E...rinnovo la mia decisione di camminare con Lui...

martedì 25 ottobre 2011

I MUTILATINI DI ...

Di questi tempi  non ne parla più nessuno, ma ai tempi della mia giovinezza, impegnata certo nella Chiesa, don Carlo Gnocchi era per me un mito e il suo nome era associato ai suoi "mutilatini", tutti feriti dalla guerra, dai bombardamenti sulle nostre terre...
Ho passato le vacanze della seconda teologia a Salerno dove c'era una casa dei mutilatini di don Gnocchi: si portavano al mare, a braccia, allora, ed è là che l'ho conosciuto. Uno sguardo luminoso, un sorriso che invidiavo...
E' affascinante conoscerlo!
E' morto di cancro a 54 anni ( Mistero del buio di Dio) nel 1956 a Milano.
E' Beato dal 2009: oggi è il suo giorno liturgico.
Se vuoi conoscerlo un po', intuire la sua personalità ,metto qui semplicemente alcuni titoli dei libri che ho: parlano di lui ( i titoli già lo descrivono ) e scritti da lui.
"Li amò sino alla fine" e " Seminatore di speranza" di Ennio Apeciti
"L' ardimento" di Stefano Zurlo
" Don Gnocchi - il prete che cercò Dio tra gli uomini" di Emanuele Brambilla
  E i due libri scritti da lui: "Cristo con gli alpini"     - Musia
                                       " Educazione del cuore" - Ancora
Scrive: " La vita non si inventa nè si improvvisa con atti di volontà sinceri ed  eroici finchè si vuole; la vita si costruisce, come una casa, pietra su pietra,
atto su atto, giorno per giorno. Niente si improvvisa."
             " Sono innamorato del mistero di ogni persona umana
                e della sua libertà."
        UN UOMO, UN PRETE, DELLA CHIESA CATTOLICA.
                             Prega per me e per te, per essere.

lunedì 24 ottobre 2011

UN VECCHIETTO

Quest'oggi non l'ho visto.
Forse perchè c'erano le pulizie in chiesa.
Ma tutti i giorni nel pomeriggio verso le 15/16 lo vedevo : un vecchietto, molto magro, occhiali, pochi capelli...seduto o in ginocchio, in chiesa, in preghiera.
E' venuto ad abitare da poco tempo nel nuovo quartiere.
Di persone come lui, della sua età e condizione non ne ho mai viste prima, in chiesa, con questa assiduità.
Eppure quella del silenzio e della preghiera è una condizione umana indispensabile.
Serve a prendere in mano la mia vita, a chiedermi cosa sto vivendo e dove sto andando...serve a ricordare che ho incontrato la proposta alla vita come cammino verso un Destino di pienezza, di felicità...serve a domandare al Mistero che è Padre, Figlio e Spirito Santo il desiderio e la forza, a volte, di continuare...
Perchè alcune volte sono nel buio: chissà, mi dico...
E dentro questo buio mi affido e dico: "Se non questa strada, quale?"
Il vecchietto, seduto o in ginocchio, è come una voce, una parola, un segno che mi fa dire e anche a "gridare" : "...mi abbandono a Te..." .
E la presenza del vecchietto diventa certezza, quasi una luce, quasi una risposta...
Vorrei che altri fossero con lui, come lui, a sostenere il mio cammino.
E anche il tuo.

domenica 23 ottobre 2011

LA STOLTA SAPIENZA ...

Sapienza è la capacità di distinguere il bene dal male.
Stolta sapienza è la mancanza di questa capacità.
Paolo di Tarso (chi era costui?) scrive che è stato mandato non con sapienza di parola.
Sapiente allora non è chi sa parlare bene nè chi dice cose belle...(come si usa dire) !
E continua: dov'è il sapiente, il sottile ragionatore di questo mondo...è stata dimostrata stolta la sapienza di questo mondo...
In questo mondo, oggi, Domenica, i cattolici hanno sentito Gesù che diceva ai suoi discepoli: "....come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi...nel mondo...fino agli ultimi confini della terra...!"
Dentro questo mondo non devo dire che non posso farci nulla, ma voglio dire l'esigenza, prima di tutto, di avere chiaro il nostro Destino: "cammina l'uomo quando sa bene dove andare..." canto ogni tanto, "perchè Gesù verrà a giudicare i vivi e i morti" , e voglio dire che il criterio della sapienza è il Crocefisso.
Significa che il mio pensiero, prima, e quindi il mio agire (pensare prima di parlare e fare!) voglio che sia questo: la mia scelta è obbedire a Dio Padre?
E' quello che insegna Gesù?...
Ecco: questa è la sapienza che si oppone alla stolta sapienza.
Mi auguro che sia così! E' anche per te?

sabato 22 ottobre 2011

COMMOZIONE

Forse è l 'età, ma mi capitava a volte quando era più giovane.
Alla "Veglia missionaria" in Duomo, cui partecipo da sempre, da quando sono venuto al quartiere Adriano, questa sera mi sono commosso.
      Mi sono commosso pensando alla bellezza, alla gioia, di essere nella Chiesa.
Una realtà fatta da migliaia di persone che vogliono il bene degli altri: dentro questo mondo che non può vivere senza "idoli" che sono il surrogato della SS.Trinità (come sento chiama "Dio" il Card. Scola), segno dell'umano desiderio di felicità, migliaia di persone oggi e nella storia della Chiesa, hanno lasciato il mondo, la società nella quale sono nati, per andare in altri mondi ad annunciare che "Dio c'è , ci ama e ci attende" !
      E' una andare che ho sempre desiderato e non sono mai riuscito a realizzare.
Mi sono commosso pensando a p. Fausto ucciso nelle Filippine Lunedì mattina, che cercava semplicemente di proporre la giustizia per quella gente che vedeva distruggere le proprie terre e case dall'invasione del capitalismo...
       Mi sono commosso rivedendo tanti che sono tornati e tanti che partiranno.
Ma non mi sono commosso per invidia, perchè, anche se almeno due volte l'ho chiesto,
il "capo" del tempo mi ha detto di no.
       Mi sono commosso pensando che sempre ho cercato di essere "missionario" e che è bello essere alla mia età, e avere percorso la vita che mi è stata data, pur con i miei peccati, per cercare di dire a tutti che la vita e di "Dio" che è Padre buono, che ci attende.
Come sempre dentro questa gioia commossa la domanda: e tutti gli altri ,giovani o no,
cui faccio la proposta, dove sono questa sera?
Tu dove eri?

venerdì 21 ottobre 2011

VERGOGNA

Sono stato disgustato dalle immagini di tutte le TV sull'uccisione di Gheddafi, come da sempre ero disgustato da questa guerra, voluta da tutti i nostri politici, per interesse.
Condivido, io forse non potevo dire meglio, quanto mi ha scritto un amico sacerdote...che ho incamminato un giorno ormai lontano al sacerdozio:
Quando si sta ammazzando un nemico disarmato, ferito, impaurito...quando si percuote a sangue un uomo solo e indifeso...quando si infierisce su un cadavere di un morto ammazzato...quando non si dà a un delinquente la possibilità di difendersi in un regolare e grantito processo, sia pure il più grande criminale della storia...
gridare "Dio è grande!" come hanno fatto quei libici è una bestemmia terribile!
Dio non c'entra niente con il nostro odio, con la nostra violenza, con la nostra disumanità, con la nostra rabbia, con la nostra ira animalesca!
E chi ha provocato questo tsunami di violenza, di guerra e di odio per vile e inesprimibili interessi di bottega, di petrolio, dovrà rendere conto a Dio del suo operato.
Spero che anche tu condivida!

giovedì 20 ottobre 2011

IL SUO AMORE

C'è un insieme di parole in una canzone che raccontano tante cose ripetendo al ogni riga che c'è un "amore che è per sempre".
Appartiene a una cultura che ne ha fatto una raccolta di 150 canti.
Raccontano della realtà: il  cielo e la terra, mari e monti, sole per illuminare il giorno, luna e stelle per illuminare la notte...raccontano e forse anche "cantavano" che ha diviso il mare per fare passare un popolo, che ha condotto il suo popolo nel deserto...che ha dato poi una terra dove "scorre latte e miele"...
Per tutto questo il popolo di Israele contava il salmo 136.
Riconoscendo le proprie infedeltà ricordava anche che " il nostro Dio, Jahvè è pieno di tenerezza ..."
Gli illuministi liberal massonici, i comunisti, i fascisti, i nazisti...e tanti tra noi ormai omologati sulla cultura del "mi faccio gli affari miei" non sono più in grado di riconoscere nel proprio quotidiano il segno della "tenerezza di Dio".
Come se non fosse vero che è Lui all'origine di tutte le cose , che tutte le cose sono segno di Lui e, stupore ancora più grande, Lui si è fatto presenza umana in Gesù che è vivo tra noi nella Chiesa.
La violenza della uccisione di Gheddafi non è diversa da quella di Sabato a Roma, dall'arroganza populista di chi è al Governo in Italia...e di tutte le dittature personali o di partito come in Cina e...
La dimenticanza di Dio creatore, della sua Presenza nella Chiesa, nella sua Parola e
nei sacramenti è la causa di ogni male fatto dall'uomo/donna.
Da sempre.

mercoledì 19 ottobre 2011

LE CAUSE DELLA VIOLENZA

"...avvenne che a poco a poco gli operai rimanessero soli e indifesi e in balia della cupidigia dei padroni e di una sfrenata concorrenza...si aggiunga il monopolio della produzione e del commercio, tantochè un piccolissimo numero di straricchi hanno imposto all'infinita moltitudine dei proletari un giogo poco più che servile..."
    Sono certo che alcuni ,leggendo questa parole, diranno che sono di un "comunista".
Sono al numero 2 della lettera " Rerum novarum" ( le novità) del Papa Leone XIII nel 1891. "Le novità" erano date dal "capitalismo" imperante che riduceva così gli operai
( e non sto adesso a dirvi come )  prodotte da una mentalità atea, anticlericale e anti ecclesiale: senza Dio ! Questa mentalità ha fatto l'unità d'Italia fino alla 1° guerra mondiale (quando a votare andava solo la classe "borghese" ) e ha trovato al riguardo
come alleata (anti Dio e Chiesa ) la mentalità atea marxista illusa di difendere la classe operaia.
Per questo dico che all' "origine" delle violenze, anche di questi giorni ,sta il capitalismo ateo che ha per Dio il profitto ( basta sentire gli scandali sul piano economico di questi  tempi) alleato con la mentalità ,vuota ormai, del marxismo.
Certo: è un riassunto al limite, ma tu che spiegazione seria dai ?

martedì 18 ottobre 2011

LIDIA E FAUSTO

Lidia era di Filippi; era una donna che lavava, e chiaccherava con le sue amiche sulla riva del fliume Un giorno passò di lì Paolo appassionato della proposta alla vita fatta da Gesù: volere bene a Jahvè che è un Padre buono e volerci bene tra di noi per cambiare la società.
Lidia ascoltò e subito, generosamente, invitò Paolo a casa sua, preprarò da mangiare, si fece battezzare e cominciò anche lei a dire a tutti questa bella notizia...
Non si sa altro di lei.
E' stata portata come esempio di chi "apre la porta alla fede". (Benedetto XVI)

Fausto è stato ucciso l'altro giorno nelle Filippine.
Anche lui è stato, come tanti, un ragazzo dell'oratorio del suo paese nel lecchese,  ha sentito la bella notizia e ha avuto il desiderio di andare ad annunciarla a tutti. E' entrato nei missionari del Pime, a Milano e ...è partito per le Filippine dove da trenta anni ha proposto la vita della Chiesa che contiene la bella notizia che se vissuta fa cambiare la società. Cercava di difendere la terre della sua gente, i loro villaggi che le potenze economiche stavano comperando e vendendo distruggendo tutta la loro storia.
Un sicario l'ha ucciso.
Questo, in queste ore, sappiamo di lui.
Possiamo ricordarlo nella Giornata Missionaria Mondiale di Domenica come di una persona che  ha cercato di "aprire la porta",la mente e il cuore di tanti, alla fede. 

Nessuno lo dirà, ma il "capitalismo" lo ha ucciso.

lunedì 17 ottobre 2011

DOMANDE

"Ha visto la Madonna? "
" N0! Ma ci sono alcuni che dicono di averla vista: le apparizioni confermate dalla  
Chiesa lo testimoniano!"
"Come è l'inferno?"
" Deve essere molto triste! Chi lo ha visto come Giacinta e Francesco di Fatima, sono rimasti terrorizzati e hanno offerto la loro sofferenza per i peccatori perchè..non vi vadano...!
Sono domande spontanee di ragazzini...incuriositi.
Penso tuttavia che il problema più grave è che la maggior parte delle persone che frequentano le celebrazioni cattoliche, non sanno niente e "gli intellettuali atei" che insegnano nelle scuole italiane non sanno nemmeno il significato di molte parole come
"Domenica", "Misericordia", "anno liturgico"...e forse non sanno che Gesù non è nato il 25 Dicembre !
Proprio oggi è uscito un decreto del Papa "Porta fidei" che propone " un anno della fede" perchè diventi occasione per prendere coscienza del contenuto della fede cattolica come espressa del "Catechismo della Chiesa Cattolica".
Tu lo possiedi ? Conosci le quattro parti che lo compongono?
Allora...aggiorniamoci perchè se la fede non è conoscere ma seguire...quando eravamo piccoli la mamma ci diceva: " non seguire nessuno se non lo conosci !"
" La fede cerca le ragioni!" diceva ai suoi tempi Agostino di Tegaste.
Sai chi era costui?

domenica 16 ottobre 2011

COME E' GRANDE LA CASA

L'altro giorno osservavo la difficoltà di dialogo con gli "indignados": non sai che "cultura" li muove...Dopo il dramma di ieri a Roma, infiltratisi in una manifestazione legittima, hanno combinato violenze indiscriminate,  e sono entrati anche in una chiesa, rotto un crocefisso e buttato in strada una statua della Madonna...
Pensavo che non hanno una casa.
Diceva la lettura di Baruc nella Liturgia Ambrosiana di oggi:
" Come è grande la tua casa Signore!..."
E' la "casa" che ha per confini tutto l'universo, ma è una casa che si è fatta dimensione di un popolo, il popolo ebreo, con cui il Misero ha voluto stabilire una Alleanza che trova risposta nei 10 Comandamenti, è una casa che ha preso le dimensioni del grembo di una donna, che si è fatta incontrabile nell'uomo dal nome Gesù, una casa che continua la sua presenza nella concretezza della Chiesa, fatta di pietre, persone, di qualità e valori diversi, ma che riuniti, insieme, continuano a proporre la strada della vita e della verità, una casa che ti accompagna e ti rinnova sempre perchè è Misericordia.
Ecco: gli "indignados" hanno bisogno di incontrare chi li aiuti a entrare
nella "casa della Misericordia" presente oggi, la "grande casa" che ha una porta aperta perchè tutti possano entrare.
Se vogliono.
Io, tu, possiamo...accompagnarli, o almeno essere segno, che dice: "se vuoi!"

sabato 15 ottobre 2011

...SE LA TUA VITA LA GIOIA TI DA'...

Sarà  che non sorrido...troppo, ma ti voglio dire momenti di serenità che nella giornata   di oggi  mi facevano dire:" lascia che il mondo rida di te se la tua vita la gioia ti dà! "

* una bimba, un piccolo dell'uomo che nasce, se sai pensare, ti riempie di stupore e mi  dava  gioia  oggi la riflessione di un "paparino"  che  di fronte alla bimba dai capelli cisposi , nata da due giorni, mi diceva del mistero dell'umanità, della tua umanità che continua..."che cosa sarà di lei...e tu continuerai in lei..."

* una persona, che nemmeno conoscevo per nome, che ha capito che la vita è un cammino e mi ha chiesto di guidarla per questa strada e di essere come su punto di riferimento. Mi sento sempre incapace quando accade che mi facciano questa proposta, ma anche stupito per questa fiducia e grato per questa responsabilità...

* una ragazza che mi dice, sussurrando, che vuole diventare missionaria in Africa!
Mi commuove, perchè percepisco che il Signore è qui, e che il cuore di una ragazza diventa grande fino ad abbracciare il mondo solo per questa disponibilità iniziale a dire di sì .

Tre fatti che mi hanno dato un sorriso di gioia, anche se non si vede.
Altri fatti accadranno a te.
E' la tenerezza di Dio che ci accompagna!

venerdì 14 ottobre 2011

PUNTINI...

Scelgo, tra tanti suggerimenti che la reatà offre, oggi.

* Gli "indignados" hanno iniziato ad agitarsi a Madrid e leggo che stanno contagiando
   le varie capitali. Certamente anche in Italia gli studenti hanno cominciato a muoversi e
   come fanno tutti gli anni in questa "stagione" lo faranno fino a...Natale!
   Si dice sempre che dietro c'è qualcuno che soffia.
   Chi potrebbe essere? Non credo i "comunisti" che sono solo nella "testa" di alcuni 
   tra noi italici...ma chi?
   Ecco: se dietro non c'è un "cultura" , che è un modo di pensare e fare, sarà difficile
   contestarli, contrastarli...
   Come si fa a lottare contro "il nulla" o contro "il tutto" ?
   Tu che pensi ?

** Manca in generale la cultura come modo di pensare e di essere : si dicono "parole".
     Leggo che la grande sfida che abbiamo davanti oggi è superare la frattura tra il
    sapere e il credere: so che c'è Gesù, ma cosa c'entra con la sigaretta che tu ragazzina
    sedicenne fumi di nascosto dai tuoi genitori e, mi dici: " Non ci riesco!" ?
    E' un esempio chiaro di "frattura" , nota bene: non il non riuscirci, ma il non tentare,
    il  non volere,il giudizio che dai:
    Moltiplica tu gli esempi.

*** "Vangelo della carità nella vita militare" , leggo.
       Se la vita militare è per giocare a fare il soldato...può andare bene; ma mi sembra
       alienante per dei giovani...
       ...se invece è per qualsiasi guerra in Medio Oriente o nel mondo allora è una 
       mistificazione del Vangelo.
       Anche se gli "alleati" la pensano diversamente.
       E tu che pensi?

giovedì 13 ottobre 2011

LACRIME E GIOIA

Abbiamo fatto una fiaccolata composta e silenziosa con tre tappe, ascoltando la lettura di testimonianze che parlavano dei "poveri"...
Quando si sono "sciolte le righe" me ne stavo seduto tranquillo e...pensavo...
Una persona mi avvicina e ...viene a emergere la considerazione, pensando ai poveri, del dolore ingiusto nel mondo: tante lacrime che persone buone non possono non versare per il male, la malattia, che prende e travolge: perchè i buoni?
Ricordo che il salmo dice:" ...nell'andare se ne va piangendo...ma nel tornare viene con gioia." (sl 126,6) E' come la vita: un andare nella fatica quotidiana, ma se penso a Gesù che muore ingiustamente sulla sua croce e sto con Lui, mi affido e so che anche per me c'è la pienezza della vita e della gioia.
Quando Lui vorrà: è la concretezza della fede cristiana.
E arriva anche un'altra persona con un grande sorriso, segno di grande gioia, perchè ...sta per nascere!
E' lo stessa salmo che recita: " ...grandi cose ha fatto il Signore per noi: eravamo pieni di gioia!"
Una vita che nasce è gioia e dolore, commozione e lacrime...
Mi  ricordo san Paolo che dice. " ...io vi ho generati a Cristo..." nel dolore come una partoriente...
Lacrime e gioia: sono anche le componenti della mio essere prete.

mercoledì 12 ottobre 2011

IL VILLAGGIO DI CARTONE

C'è un vecchio parroco che vede "spogliare" di tutto la sua chiesa, che pure rimane consacrata, e la vede con le sole panche disordinate e vuote. Si ricorda di quando era piena di gente...ma lui aveva forse il dubbio nel cuore...e ha sempre dovuto lottare con gli occhi di una donna che l'avevano affascinato quando era un giovane prete...
C'è un gruppo di clandestini africani: uomini ( uno ferito forse in una rissa...),donne, ragazzi, un neonato... condotti da una prostituta africana che li aiuta con sensibilità e si accampano in quella chiesa come fosse un villaggio...
C'è la giustizia civile, la legge, che li vuole cacciare perchè sono senza documenti...e il parroco...bastona il capo dei poliziotti perchè Dio è prima e vede...
C'è il medico miscredente che si lascia interrogare e ritorna a curare il vecchio prete...
C'è finalmente, nonostante un traditore, la possibilità, per chi paga, di ritornare per fare un'Africa nuova e chi aiuta un ragazzo che non ha i soldi ma solo un libro inzuppato di salsedine...
E ancora il vecchio prete che davanti al Crocefisso riconoce che ha visto più vicino e vivo lo sguardo sofferente di Gesù in quegli stranieri ospitati nel villaggio, in chiesa...
Ho visto questo film di Olmi, in modo...clandestino, oggi.
Tanti volti, piccoli gesti, qualche frase, pochi sorrisi...mi ha fatto riflettere molto.
A me piace riflettere...
E a te? Spero piaccia anche a te.

martedì 11 ottobre 2011

SEMBRA IMPOSSIBILE

"Sembra impossibile rimanere tutta una vita in un monastero..."
Riprendo anche con mie parole alcune considerazioni fatte dal Papa al Monastero
di Serra San Bruno, a Lamezia Terme,Domenica scorsa.
Siamo in un contesto in cui non solo si emargina Dio, ma anche il prossimo, e non ci si impegna per il bene comune.
Vedi oggi il Governo battuto che non si dimette, tutti i deputati impegnati a non perdere il "posto" !  E' una cosa vergognosa !
Respiriamo di fatto un clima non salubre nella nostra società, inquinato da una mentalità non cristiana, e nemmeno umana perchè dominata dagli interessi economici, preoccupata soltanto di cose terrene e carente di una dimensione spirituale.
Il Monastero invece è modello di una società che pone al centro Dio e la realazione fraterna con gli altri.
Non siamo più capaci di rimanere a lungo in silenzio e in solitudine...quasi con la paura
di sentirsi respirare.
Avviene così anche nelle famiglie: si sta in silenzio quando si litiga...ma un silenzio
"accompagnato"dalla musica e dalle immagini della TV che è sempre accesa.
Anche nel matrimonio, nelle famiglie, occorre creare momenti di silenzio e preghiera: provate tre minuti tre di silenzio,totale, per fare scorrere nelle vene il sangue puro dello stupore\e sentire lo scorrere del proprio sangue,il battito del proprio cuore, segno dell'Amore di Dio...
Che ne dici? sono "fuori" ?

lunedì 10 ottobre 2011

COPTI ?

Una delle tante parole che vengono pronunciate in queste ore.
"Copti" deriva da una parola greca che.... significa "egiziani".
I copti sono i cristiani  di Egitto, sono un gruppo che risale ai primi secoli, con una lingua propria e una liturgia propria, con i sacramenti...
Ho incontrato oggi una suora greca della Suore Missionarie NdA dove vado, il Martedì, a celebrare; è venuta a vedere dove faccio il sacerdote: e piangeva pensado al Cairo.
Non puoi che piangere di fronte al potere che lascia correre chi assalta le auto dei cristiani, le blocca, le rompe, ferisce, uccide...
Forse hai visto anche tu in TV!
Una minoranza di cristiani ,e sono già fuggiti più di centomila dall'Egitto e tanti che desiderano fuggire, perchè perseguitati da una minoranza (non generalizzo!)mussulmana.
Ciò che mi da più fastidio in questa e altre vicende simili ( pensa alla Cina ) è l'atteggiamento di chi è al potere: è sempre stato così nei confronti dei cristiani.
Al potere (politico, sociale, economico,culturale...) la presenza dei cristiani...disturba, e allora si eliminano: violentemente come in tutte le persecuzioni;  lasciando fare come in questi giorni al Cairo; ignorandoti o deridendoti come dall'illuminismo in poi è stato fatto in Europa ed è ancora così oggi, anche in Italia , da questa cultura che si dice abbia fatto l'unità ma non si dice...quasi mai con quali mezzi e latrocinii...
Perchè è così'?
Gesù lavò i piedi ai suoi discepoli e disse "...vi ho dato un esempio...perchè anche voi facciate come ho fatto io..."
Non c'è altro modello dell'umano; spero di riuscire ad essere così almeno adesso "del giorno giunto al termine" .
Ma tu puoi anche prima, se vuoi.

domenica 9 ottobre 2011

CREDERE IN...

"Dovete credere in qualcuno...al limite nel vostro ombelico...ma senza un punto di riferimento non potete crescere" , disse quel giorno Jobs Steven.
Perchè la vita è dura, pensavo leggendo le Letture di oggi.
Dicevano: è come il servo che lavora duramente e poi quando torna dal lavoro si  sente dire di preparare la tavola e quanto metterci sopra...è come il contadino che si affatica sotto il sole...ma  soprattutto è come la vita di Giobbe che di volta in volta, per una scommessa di Satana con Dio, si vede togliere tutto...anche i figlie le figlie e la comprensione della moglie e seduto sul letame sa dire: " Il Signore mi ha dato, il Signore mi ha tolto, sia benedetto il nome del Signore!"
Per questo sentivo positivamente le parole della lettera di Paolo al suo discepolo Timoteo:" Ricordati di Gesù Cristo per il quale soffro ..." è il punto da cui partire: non come da "un ombelico", ma come da una persona che si offre fino alla morte dolorosa per indicarmi come vivere la mia piccola "fatica" quotidiana e quella di molti certamente più in difficoltà di me...
E ancora: " ...non fate discussioni inutili..." come troppo spesso avviene davanti a tante situazioni perchè mi è stata data la conoscenza della " verità che dobbiamo fare conoscere."
" Se moriamo con Lui, con lui anche vivremo..."
Certo: la morte "corporale" che mi apre, ci apre al per sempre.
"Se credo nella sua parola...perchè Lui è fedele..."

sabato 8 ottobre 2011

ANSELMO

Anselmo d'Aosta: e chi era costui ?
Stavo sfogliando un libro...di santi e chi mi stava  vicino mi ha posto la domanda.
Confuso, come sempre di questi tempi, ho farfugliato al momento due parole di risposta ma... ricordavo di lui che era un monaco nei monasteri della Francia (allora 1033 -1109 Aosta era Francia) e poi Arcivescovo di Canterbury.
Soprattutto dopo una giovinezza "dissoluta" invitava a usare la ragione.
Anche per educare...non servono le punizioni, scriveva e diceva.

"Possedere nella nostra mente l'idea di una essere maggiore di ogni altro, poterlo solo pensare, significa  che esso deve anche esistere nella realtà, perchè se non esistesse non sarebbe il maggiore che può essere pensato"
Mi ricordo di questo pensiero affascinante ai miei tempi del Liceo con la sua preghiera:
" Tu, Signore Dio mio, esisti  così veramente, che non puoi neppure essere pensato come non esistente1"
Anche allora ero affascinato dalla forza della ragione e della verità contro l'ateismo.
" Che io Ti cerchi desiderandoti; che io Ti desideri cercandoti; che io Ti trovi amandoti, che io Ti ami trovandoti...noi crediamo che Tu sei qualcosa della quale nulla si può pensare più gande."

Forse è un pensiero difficile per questa sera; questo ultimo è più facile, forse:
"...alla scienza bisogna sempre preferire la carità!"

venerdì 7 ottobre 2011

IL TRAM

Ti consiglio un libro: " L'altro fuoco " - l'esperienza della letteratura -
                                          di Antonio Spadaro ed. Jaca Book
Ho letto una espressione di Cesare Pavese:
                                        " Val la pena che il sole si levi dal mare
                                          e la lunga giornata cominci?"
Ieri per la prima volta sono stato alla inaugurazione della mostra di Letizia Fornasieri
a Milano via santa Maria Valle, 2 e sono stato affascinato dai colori luminosi di tanti quadri bellissimi di fiori, frutta, uva e viti...o capaci di parlare come quelli che ritraevano
sua mamma.
Ecco: val la pena di vivere perchè il sole illumini una giornata anche se lunga a volte.
Questa volta non c'erano dipinti molti tram: un periodo ne faceva moltissimi e ne ho un quadro anch'io; lo vedi appena entri in casa mia.
Perchè dipinge i tram? " Perchè il tram, mi ha detto una volta, ha fissa la strada!"
Una giornata, anche se lunga, anche se non sempre è illuminata dal sole, val la pena di viverla perchè sai dove conduce, perchè sai che "del giorno giunti al termine" inizia una vita diversa e nella pace dello spirito.
Pavese forse ricercava, ma non ha saputo attendere.

giovedì 6 ottobre 2011

UN EVENTO

"Evento" è qualche cosa che accade che si propone che fa... pensare.
Un "evento" accaduto in questo quartiere "Adriano", nel territorio della parrocchia, è certamente l'apertura di una scuola di ballo ( anche latino-americano) sul piano strada del così detto, da me, "pirellino" di via Trasimeno 48.
"Evento" perchè frequentatissimo: oggi alle 18,45 c'era la fila per le iscrizioni...di adulti.
Erano in fila ad aspettare ( iscrizioni lente, si paga anche) ma... persone che non riescono mai a passare un minuto in chiesa e di questi tempi ,di crisi economica , non possono mai fare un'offerta  alla parrocchia...
"Evento" perchè ho chiesto a una persona conosciuta come mai fosse lì e mi ha risposto: " Ci vuole qualche esercizio fisico!"
Ovviamente in queste tre sere di "esercizi spirituali" ( cinquanta minuti di preghiera , riflessione, silenzio e canto ) non è mai venuta perchè non ha tempo...
" Evento" perchè tre mamme che aspettavano l'uscita delle figlie dalla scuola di danza
sono riuscite a parlare per un'ora, al tavolino del gelataio: l'importanza dei rapporti.
Questo "evento" mi fa pensare al vuoto che questa società ha creato nella "testa" delle persone, alla falsità delle giustificazioni adottate...
Un "evento" che mi dà tristezza.
A te...penso di no!

mercoledì 5 ottobre 2011

DOMANDE

Avevo già scritto poi avrò sbagliato pulsante e tutto è sparito.
Riscrivo brevemente:

* Perchè tanto clamore per questo processo e questa assoluzione in Appello?
   Non è previsto dal Codice?
   Perchè tenere in carcere (chi paga? ha detto Alfano) prima della condanna definitiva?
   L'errore è il carcere preventivo...o no?

* Avere amici.
   Io a chi dico tutto come insegna Gesù ? E tu ?
   per chi dò la vita? E tu?

Sono spunti per non dire "parole" !

martedì 4 ottobre 2011

E' STATO UN..."UOMO" ?

Mi sto ancora chiedendo, a quest'ora,  chi è stato a prendere (rubarmi) nel ... confessionale, una copia di "Avvenire" dove era inserito il referto medico di un intervento chirurgico che avevo subito nel 1992 e dovevo consegnare al medico.
"Ma pensa tì!?!" Sarà stato un "uomo" ?
Arrovellandomi nella domanda cercavo una risposta; sfogliando un libro preso a caso metto qui quello che ho letto sull'uomo, oggi.
* L'uomo ha perso la sua identità, non ha più un volto, è Uno, nessuno, centomila di
   pirandelliana memoria.
* E' diventato in  Il fu Mattia Pascal , un morto, condannato in una cassa da morto,
  isolato dal rapporto coi vivi.
* In L'uomo senza qualità , di Musil , l'uomo contemporaneo appare come una
  macchina, forse più perfetta delle altre, ma lavora per la disgregazione.
* Per Sartre " l'uomo è passione inutile" , per Camus " è l'assurdo " ,
   per Freud " l'uomo è solo libido".
E per te ?
Io preferisco non dare definizioni : so che ho tante domande, voglio vivere relazioni
con i miei simili, so che tutti i miei "de - sideri " dipendono, come dice la parola,
dalle "stelle"...so che " il mio cuore è inquieto finchè non riposa inTe" .

lunedì 3 ottobre 2011

UN AGNELLO

Leggevo alcune (relazioni) fatte a Roma da quelli che pensano,sulla"nuova evangelizzazione": un termine inventato da GP II° che pure veniva criticato, perchè l'annuncio del Vangelo è inserito nell'essere della Chiesa come nell'essere del cristiano:
non c'è Chiesa se non propone il Vangelo, non c'è cristiano se non propone con le parole e con la vita "la buona notizia" portata da Gesù.
Non c'è quindi nuova evangelizzazione!
Ma il problema è: le persone, e sono poche in percentuale, si dicono cristiane (difficilmente si usa il termine cattolico) che vengono almeno alla Messa la Domenica, sono consapevoli del contenuto della fede cattolica, del significato delle parole che dicono, o vivono una routine, un rito, senza consapevolezza?
Tu che ne dici?
Oggi ho incontrato una mamma, due figli ( uno ho già celebrato la Cresima ): aveva un foglio con alcune domande che facevo lo scorso anno ai cresimandi; una diceva:
" Perchè diciamo - Ecco l'Agnello di Dio...?"
Le ho chiesto: "Perchè Agnello e non... capretto?"
Scena muta! E tutte le Domeniche si sente dire:" Ecco l'Agnello di Dio...!"
Tu che dici ?
L'agnello fa riferimento all'agnello della Pasqua ebraica e Gesù è il nuovo "Agnello sacrificato sulla Croce, che "paga" per tutti noi l'offesa a Dio per i nostri peccati e ci perdona perchè possiamo raggiungerLo in Paradiso.
Lo sapevi? Occorre una nuova evangelizzazione?

domenica 2 ottobre 2011

RICORDATI

" Quando...sarai diventato grande...quando avrai un lavoro per il pane quotidiano...
quando ti sarai sposato...quando, se il Signore vorrà, avrai figlie e figlie...quando avrai fatto delle belle ferie...quando la squadra di calcio del tuo "tifo" avrà vinto il campionato(questa sera ha perso!...)quando avrai mangiato e ti sarai saziato...
"guardati dal dimenticare il Signore tuo Dio !"
Quando dici che la Magistratura  deve essere indipendente e poi in Parlamanto voti per dire chi deve essere giudicato o andare in prigione...ricordati che "voi che cercate la giustificazione nella legge...non è la legge che salva, ma la fede in Gesù..."
Quando ti chiedi che cosa fare con la tua vita e nel tuo quotidiano con le persone che hai intorno, ricordati che" il grande e primo comandamento è: amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente...e il secondo comandamento è simile al primo: amerai il prossimo tuo come te stesso."

Ho fatto la "mia" sintesi delle Letture di oggi nella Liturgia Ambrosiana.
Per me; e per te?

sabato 1 ottobre 2011

MI DOMANDO

Ero ancora una volta stupito questa sera quando alle ore  22  incontro per strada, stavo andando da persone amiche a fare due chiacchere, una ragazzina di sedici anni con una sua amica "fumante"...Mi dice che va al bar a incontrare i suoi amici e poi andare in corso Sempione dove ci sono diversi "locali"...io so che ha avuto , anche lei, esperienze..."negative" con quasi trentenni...Ovviamente i genitori...niente.
Mi domando: " Come è possibile questo...scollamento?"

Poi leggo che sarà Beatificata Antonia Maria Verna nata vicino a  Rivalolo  dalle parti di Ivrea. Mi domando: e chi è? Ha fondato le suore di Carità della Immacolata Concezione che chiamo "le suore di via Bazzini" dove hanno una scuola e mi aiutavano al catechismo negli anni sessanta quanto iniziavo a san Luca, Milano.
Attualmento sono quasi ottocento in 93 comunità sparse in tutto il mondo.
Leggo che, a quindici anni, ha fatto il voto di castità nel desiderio di essere tutta di Gesù. E pur nelle difficoltà è riuscita a realizzare questo "congregazione" di ragazze.
Mi domando: oggi a Milano a quindi anni...e anche dopo, c'è qualche ragazza/o che almeno pensa alla castità, non dico alla verginità, per vivere come vuole Gesù?
Chiedendo perdono a Lui, nel sacramento, se si sbaglia , per ricominciare?
E' certamente la mancanza del punto di riferimento sulla vita, non c'è più Dio,
Gesù non c'entra con te, il Paradiso...può attendere!
Ti domando: tu cosa dici?