lunedì 30 settembre 2019

PENSIERI DI FRANCESCO PAPA a GIOVANI DEL MONDO A GIOVANI DEL MONDO

 * Come la giovane di Nazaret potete migliorare il mondo, per lasciare un'impronta che segna la storia quella vostra e di molti altri. La Chiesa e la società hanno bisogno di voi. Con il vostro approccio e i vostri ideali e il coraggio che avete ...si aprono strade che ci portano a un mondo migliore, più giusto, meno crudele e più umano.

* Mettere, collocare, versare. Così anche nella nostra vita: se vogliamo che essa abbia veramente senso e pienezza come tutti, spero, desideriamo: metti fede e la tua vita avrà un sapore nuovo.
Metti speranza e il tuo orizzonte sarà più luminoso. Metti amore e la tua esistenza sarà come una casa costruita sulla roccia.

* Non abbiate paura di fare scompiglio, di porre domande che facciano pensare la gente. E non abbiate paura se a volte pensate di essere pochi e sparpagliati: il Vangelo cresce sempre da piccole radici. Per questo fatevi sentire, ma non con la voce, no, vorrei che gridaste con la vita e col cuore.

§ Sono frasi dei discorsi del Papa fatti indiversi incontri fatti ai giovani in Italia e nel mondo §

domenica 29 settembre 2019

GIORNATA DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO

§...dal messaggio di Papa Francesco  per questa giornata...chissà chi l'ha letto...! !  ! §

* ...L'atteggiamento nei loro confronti rappresenta un campanello di allarme che avvisa del declino morale a cui si va incontro se si continua a concedere terreni alla cultura dello scarto...Per questo, la presenza dei migranti e dei rifugiati rappresenta oggi un invito a ricuperare alcune dimensioni essenziali della vita cristiana e della nostra umanità che rischiano di assopirsi in una vita comoda...

* Questo si nota particolarmente oggi di fronte all'arrivo di migranti e rifugiati che bussano alla nostra porta in cerca di protezione, di sicurezza e di un futuro migliore. Il problema non è il fatto di avere dubbi e timori. Il problema è quando questi condizionano il nostro modo di pensare e di agire al punto di renderci intolleranti, chiusi, forse anche senza accorgercene, razzisti.

* Uno spirito individualista è terreno fertile che spinge a disinteressarsi dell'umanità degli altri e finisce per rendere le persone ciniche di fronte agli ultimi della società...La risposta alla sfida posta dalle migrazioni contemporanee si riassume in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare...Essi esprimono la missione della Chiesa verso tutti gli abitanti delle periferie che devono essere accolti, protetti, promossi e integrati...

sabato 28 settembre 2019

IO NON SONO DEGNO di Claudio Chieffo

* Io non sono degno di ciò che fai per me / Tu che ami tanto uno come me,
   vedi non ho nulla da donare a Te / ma se Tu lo vuoi prendi me.

Sono come la polvere alzata dal vento, sono come la pioggia caduta dal cielo,
sono come una canna spezzata dall'uragano se Tu, Signore, non sei con me

* Io non sono degno di ciò che fai per me / Tu che ami tanto uno come me,
   vedi non ho nulla da donare a Te / ma se Tu lo vuoi prendi me.

Contro i miei nemici Tu mi fai forte, io non sono nulla e aspetto la morte,
sento che sei vicino, che mi aiuterai, ma non sono degno di quello che mi dai.

* Io non sono degno di ciò che fai per me / Tu che ami tanto uno come me,
   vedi non ho nulla da donare a Te / ma se Tu lo vuoi prendi me.

§ E'la coscienza della mia fragilità, della povertà,
   e dell'Amore che mi precede mi chiama in ogni situazione. §


venerdì 27 settembre 2019

IN DIFESA DELLA VITA COME DONO

§ "Avvenire" dopo la sentenza della Corte costituzionale che depenalizza il suicidio medicalmente assistito in caso di patologia irreversibile richiesto da una persona " capace"  ha diversi pareri  § 

* Col Card. Bassetti molti soggetti e associazioni hanno chiesto con decisione che il Parlamento chiamato nuovamente a intervenire sul "fine vita" dopo la decisone della Consulta, riconosca il diritto all'obiezione di coscienza del personale sanitario nei confronti di richieste di eutanasia e assistenza al suicidio

* E' questo il minimo che si possa chiedere al legislatore per tutelare la libertà di coscienza "dei camici bianchi" che si riconocono nell'etica della millenaria storia cristiana e laica dell'Europa. 
L'istituto giuridico dell'obbiezione di coscienza è l'ultima diga che si possa erigere in una società democratica per contenere una possibile imposizione legislativa contro il diritto inalienabile di un cittadino a obbedire alla propria coscienza (e per il credente a Dio) prima che allo Stato.
Lex iniusta non obblliga!

* Occorre superare la falsa obiezione che affrotare questi temi nelle famiglie, nella scuola, nella parrocchia. nei centri culturali...sia fronte di divisioni e il trattarli deve essere evitato. La divisione è già stata posta dalla legislazione dalle sentenze sul " fine vita " . Esse di fatto non raccolgono il consenso di tutta la comunità civile ed ecclesiastica...

§ Sono spunti sintetici ma penso utili, se leggi e rifletti poi ne parli al lavoro, al scuola, al mercato. 

giovedì 26 settembre 2019

UN DIO RESPINTO

§ Ho aperto il Vangelo e ho trovato la Passione in Marco: " Avete udito la bestemmia !" §

* Dopo questa accusa fatta dal sommo sacerdote si scatenarono senza ritegno con sputi e percosse.
Oggi non credo che per la bestemmia qualcuno si scateni, eppure di cristiani ne vengono uccisi a centinaia nel mondo. Come allora Dio è presente testimoniato da tanti, è uno di noi, ma è rifiutato, sfigurato, assassinato. Penso ai settte monaci trappisti di Tibhirine in Algeria e molti altri...

* Come allora ti prendono non vogliono vederti magari come a alcuni a Gesù bendano il volto e del contenuto della fede di chi prendono non vogliono neanche sentirne parlare. La Passione di Gesù non ha perduto nulla della sua attualità, e i cristiani uccisi a centinaia non sono notizie di giornali democratici e popolari e,permettete, noi cattolici forse non preghiamo per loro! Non sento quasi mai!

* Ecco:ho fatto un attimo di silenzio su questa pagina e ho pensato pregando, che nella passione di Gesù a sconvolgerci non è l'odio o la stupidità degli umani (uomini e donne), quanto piuttosto quell'Amore infinito del nostro Dio che ha accettato di perdere tutto per ciascuno di noi, per amore verso di noi!

* A volte, nel correre della vita, non ci penso. Devo fermarmi davanti al Crocefisso.

mercoledì 25 settembre 2019

INQUIETO E' IL MIO CUORE (sant'Agostino e io, tu?)


  = " Ci hai fatti per Te e inquieto è il nostro cuore finchè non riposa in Te". Con queste parole, diventate celebri, sant'Agostino si rivolge a Dio nelle Confessioni ; sono la sintesi di tutta la sua vita.

* La prima è l'inquietudine della ricerca spirituale, un'esperienza abbastanza comune tra i giovani d'oggi. Agostino viene educato dalla mamma anche se non riceve il Battesimo, ma, crescendo, se ne allontana, non trova le risposte alle inquietudini del suo cuore. Continua la ricerca del senso della vita e, anche arrivando a Milano, alla corte imperiale...è sempre alla ricerca della verità...
E...il nostro cuore ? E' addormentato dalle cose o ha conservato l'inquietudine della ricerca? Credi che Dio ti attende e ti cerca oppure dormi e queste verità sono soltanto "parole" ?

* L'inquietudine dell'incontro con Dio: è l'incontro con Cristo che lo porta a capire che quel Dio che cercava lontano da sè, è il Dio vicino ad ogni essere umano, il Dio vicino al nostro cuore, più intimo a noi di noi stessi. Dio diventa l'inquietudine di conoscerlo sempre di più e di uscire da se stesso per farlo conosere agli altri. E io, noi, ci siamo accomodati nella vita cristiana o conserviamo la forza dell'inquietudine per Dio, per la sua Parola, che mi porta ad "andare fuori, verso la altri?

* L'inquietudine dell'amore è della mamma di sant'Agostino; quante lacrime ha versato per la conversione del figlio! Quante lacrime tanti, oggi, versano perchè i propri figli ritornino a Cristo! Un vescovo disse a santa Monica che chiedeva di aiutare suo figlio a ritrovare la strada della fede. "Non è possibile che un figlio di tante lacrime perisca!" Questa donna inquieta, alla fine disse: " Dio mi ha soddisfatta ampiamente!" E noi? Crediamo nell'amore a Dio e agli altri? Non in modo astratto, ma con l'inquietudine dell'amore  che spinge sempre ad andare incontro all'altro.

       § da alcuni pensieri di Papa Francesco, nel 2013 all'Ordine di sant'Agostino §

martedì 24 settembre 2019

SUICIDIO ASSISTITO: OGGI LA CORTE

1. "La libertà:bisogna lasciare liberi di scegliere quando e come morire". E' l'argomento più ricorrente, ma non si può considerare la decisione di farla finita come una scelta di vera libertà, quando invece è dettata dal dolore, paura, solitudine, depressione, condizionamenti.

2." La scelta: a volte chi soffre non ce la fa più, deve poter morire." La sofferenza fisica e psicologica può diventare insopportabile, tanto che si vorrebbe solo morire. La vera soluzione a questi casi non è la morte, ma cure, assistenza e soliditarietà.

3. "Lo Stato deve garantire cure adeguate, ma anche la morte per chi non sa resistere" Questa tesi suppone che davanti alla sofferenza di un suo concittadino, lo Stato resti neutrale, considerando vita e morte sullo stesso piano.

4. " Umiliante dover andare in Svizzera per morire."  La Costituzione italiana già garantice il diritto di rifiutare le cure (art.32) e la legge 36 assicura il diritto alle cure palliative, la legge 219 apre alla sedazione palliativa profonda. Davvero serve altro?

§ Sentiremo oggi la Corte. Per ora e per sempre riflettiamo e preghiamo per saper soffrire unendo le nostre sofferenze alla sofferenze di Gesù Crocefisso, per il suo corpo: la Chiesa. §

lunedì 23 settembre 2019

LI CONOSCIAMO, LI VIVIAMO, LI PROPONIAMO ?

§ Un mio amico professore all'Università, mi dice che si parla, ma gli universitari  non sanno certo e La dichiarazione universale dei Diritti  Umani. Non so se riesco a scriverli tutti oggi, qui.
                                  Tutti nasciamo liberi e siamo uguali in dignità e diritti

* Tutti abbiamo diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza personale e sociale.
Tutti abbiamo il diritto di proteggere la casa, la famiglia, e l'onore.
Tutti abbiamo il diritto al lavoro, dignitoso e giustamente rimunerato.
Tutti abbiamo il diritto al riposo, al tempo libero e al divertimento.

* Tutti abbiamo diritto alla salute e all'assistenza medica e ospedaliera.
Tutti abbiamo diritto all'istruzione, all'arte e alla cultura.
Tutti abbiamo diritto alla protezione sociale per l'infanzia e la vecchiaia.
Tutti abbiamo diritto all'organizzazione popolare, sindacale e politica.
Tutti abbiamo diritto a eleggere o essere eletti alle funzioni pubbliche...

* Tutti abbiamo il diritto di andare e venire, cambiare città, regione o paese.
Tutti siamo uguali davanti alla legge e abbiamo diritto a non soffrire alcuna discriminazione.
Tutti abbiamo la libertà di pensare, di manifestare, di riunirsi, di credere.
Tutti abbiamo diritto all'amore e ai frutti dell' amore.
Tutti sono innocenti fino a che la giustizia, basata sulla legge, dimostri il contrario

§ Ne ho saltati alcuni ma Tutti abbiamo il dovere di lottare e conquistare questi diritti.


domenica 22 settembre 2019

PER ESSERE UN CORPO SOLO

* La Parola del libro dei Proverbi ( 9.1ss ) porta l'esempio della  Sapienza che ci invita a mangiare e bere alla mensa preparata per noi. E' un chiaro riferimento a mangiare e bere alla mensa preparata per noi, quella dell'ultima Cena nella quale Gesù lava i piedi ai suoi discepoli e convince Pietro che voleva rifiutarla.

* " Questo mandato ( missun = Messa ) viene subito ripetuto nella piccole comunità che gli apostoli riescono a realizzate...e mano mano che i gruppi crescono mantengno rapporti tra loro: è la Chiesa, è per vivere il nostro quotidiano come Gesù ha proposto in attesa della gioia definitiva: "...chi mangia di me vivrà per me...chi mangia questo pane, vivrà in eterno..."

* Celebrando la Messa e facendo la Comunione con questo Pane, tornando al posto, magari anche in ginocchio, parliamo a Gesù delle persone della nostra famiglia, degli amici, del nostro impegno nella Parrocchia ( = comunità di case vicine), dell'impegno sociale e politico che abbiamo, di colro che hanno cessato di "andare a Messa"...dicendo con CdF:" ...depongo l'anima ma nelle tue mani fa che la Tua volontà si compia in me e in tutte le Tue creature..."

sabato 21 settembre 2019

MA NON AVERE PAURA...

§ A volte più che paura è solitudine, silenzio, non sentire nessuno...                                                  canto con Claudio Chieffo §

*Ma non avere paura, non ti fermare mai, perchè il mio amore è fedele e non finisce mai.
  Guardo sempre dentro me e non vedo Te, c'è rumore nel mio cuore e non so perchè.

*Ma non avere paura, non ti fermare mai, perchè il mio amore è fedele e non finisce mai.
   Non sapere cosa dir, non saper che far..."Fai silenzio dentro te e ascolta Me"

*Ma non avere paura, non ti fermare mai, perchè il mio amore è fedele e non finisce mai.
  " Ogni volta che tu vuoi tu mi troverai e l'amore mio, lo sai non finisce mai."

*Ma non avere paura, non ti fermare mai, perchè il mio amore è fedele e non finisce mai.

venerdì 20 settembre 2019

PRETI ANZIANI e MALATI il GRAZIE del PAPA

§ "Anziano"  mi sono sentito  chiamato, malato per ora nelle ossa  e  memoria che svanisce, e mi metto con 130 sacerdoti anziani e malati  riuniti nel santuario di Caravaggio ai quali il Papa scrive §

* Mentre vi saluto con affetto desidero esprimere la mia vicinanza spirituale mediante la preghiera affinchè il peso degli anni e dell'infermità non affievoliscano il buon profumo dell'unzione che abbiamo ricevuto, ma si accresca la consapevolezza che la sofferenza lo rende più efficace e intenso.
Per questo ho pensato di donarvi il crocefisso, per guardare le piaghe di Gesù e raggiungere il suo cuore...guardatelo dentro il crocefisso e impareremo la sapienza della Croce.

* La gioia sacerdotale ha la sua fonte in questo Amore e il Signore desidera che questa gioia sia in noi e sia piena. E penso a questa gioia contemplando la Madonna, madre del Vangelo vivente: è sorgente di gioia per i piccoli e il sacerdote è una persona molto piccola. Il sacerdote è il più povero tra gli uomini se Gesù non lo arricchisce con la sua povertà, è il più inutile servo che  Gesù chiama amico...è il più indifeso dei cristiani se Gesù non lo fortifica in mezzo al gregge (comunità).

* La Vergine Maria che ha tenuto sempre lo sguardo del cuore fisso a sua Figlio, dalla mangiatoia alla Croce sul Calvario, vi renda consapevoli che i giovani preti hanno bisogno di voi anziani della vostra solidarietà spirituale per essere secondo cuore di Cristo e come li pensa la Chiesa. 
Pregate per me.
                         §Spero che leggiate e preghiate anche in famiglia, anche per me...§


giovedì 19 settembre 2019

CHI E' IL LEBBROSO ? COME PUO' GUARIRE ?

* C'è ancora la lebbra oggi? Ai tempi di Gesù si condannava anche il lebbroso messo ai margini, rigettato dalla cerchia degli intimi amici e parenti (Mc 1,40-45) Anche oggi ci sono persone che vivono una situazione di emarginazione. Ma Gesù è stato toccato nel profondo dalla sofferenza di quell'uomo sfigurato e prostato a terra davanti a lui.

* Se Gesù tende la mano e tocca il lebbroso è perchè lui stesso è stato toccato dalla fede segreta di quell'uomo giunto alla soglia della disperazione, é perchè è stato ferito dalla ferita di quell'uomo.
Gesù prende su di sè il peso che schiacciava quel lebbroso e, dopo la guarigione, quando al folla stupita  viena da Lui,  Gesù è costretto a ritirarsi in disparte e vivere la solitudine del deserto.

* E i sacrifici che il lebbroso doveva compiere per la propria purificazione?                                          Il lebbroso sembra avverli dimenticati ! ...E Gesù stesso li assumerà sulla croce.

* Adesso Gesù non cerca i luogi pubblici, non ci viene incontro sulle piazze pubbliche, nei grandi successi e nelle facciate ingannatrici; Egli ci viene incontro nel cuore dei nostri deserti interiori, in quei luoghi in cui la lebbra segreta della nostra vita ci isola e ci rinchiude. Dobbiamo anche noi con fiducia gettarci ai suoi piedi (nella confessione frequente) e chiedergli:" Se vuoi tu puoi purificarmi"

mercoledì 18 settembre 2019

LE FEDI DAVANTI ALLA SFIDA A DIFESA DELL'AMBIENTE


  § San Giovanni Paolo II aveva radunato nel 1996 i leader spirituali per Una giornata di preghiera per la pace ad Assisi. La Comunità di Sant'Egidio fatta da laici cristiani impegnato in vari modi per sostenere la pace, l'ha proposta in questi giorni e si è conclusa a Madrid. Ecco alcune testimonianze §

* Lasciamo indietro una globalizzazione solo del mercato, sovranismi e individualismi per quella fraternità universale affermata dal Papa ad Abu Dhabi l'altro giorno. (Vincenzo Paglia cattolico)

* Il dialogo è possibile non solo tra ebrei e non ebrei, ma tra tutta l'umanità, tutti i popoli. Questo incontro è opportunità per trovare un linguaggio comune, per parlare di amicizia e comprensione (ha detto Maeir Lau Rabbino capo di Tel Aviv)

* Il cuore sta bene quando ci dedichiamo a costruire ponti e a scommettere sulla cultura dell'incontro. Usciamo da qui con l'impegno di essere seminatori di pace. A partire da chiese, sinagoghe, moschee. ( ha detto l'Arcivescovo di Madrid Osoro Sierra)

* Imparare a vivere insieme è sempre più oggi il volto della pace nel nostro Continente da tempo senza guerre. Creare luoghi dove si sperimenta la convivenza pacifica è estremamente necessario. (Adriana Gullotta della scuola di pace sant'Egidio)

                  § Non si può amare Dio e poi distruggere sia la Terra sia l'essere umano §

martedì 17 settembre 2019

san SATIRO FRATELLO di sant' AMBROGIO

§ dal trattato, sulla morte del fratello, di Ambrogio Vescovo di Milano §

* O fratello, dove andrò io, a chi mi rivolgerò, se mi viene a mancare il compagno con cui, sotto il giogo ero solito trascinare l'aratro della vita: dove trovarti? Non potrei mai dimenticarmi di te con cui ho supportato la fatica di questa vita, meno resistente di te  ma congiunto a te nell'amore!

* Tu sempre sollecito nel tuo tenero affetto, col tuo fianco proteggevi il mio, amoroso come un fratello, preoccupato come un padre, premuroso come un anziano, rispettoso come un giovane! Così nel legame di un'unica parentela, mi redevi i servigi di molti parenti, tanto che io rimpiango in te la perdita di più persone amate, in te che ignoravi l'adulazione...

* Satiro, durante un naufragio chiese ai suoi compagni di dargli Gesù nell'Ostia consacrata che tenevano, la avvolse la legò al collo...riuscì a salvarsi e dopo avere tratto in salvo tutti coloro che erano con lui cercò la Chiesa di Dio per ringraziare il Signore della salvezza. Il Vescovo di quella regionen non era unito alla Chiesa cattolica; Satiro rinnovò la sua fede e il grazie al Signore.

* Nel ricordo del beato Satiro, concedi o Dio misericordioso, a tutti noi, di perseverare nella grazia battesimale e nello spirito di sacrificio, perchè possiamo essere nel mondo segno eloquente della tua volontà che vuole tutti salvi nella gioia del tuo Regno.

lunedì 16 settembre 2019

AGOSTINO A CASSICIACO IN BRIANZA

§ Avevo sentito dire, in "giro a trovare qualcuno ", che a Cassiciaco in Brianza, ci era stato Agostino con suoi amici e sua madre a tenere dispute di filosofia; ne tenne 15 su diversi argomenti...§

* Nella discussione dove la passione per la verità esplose con violenza fu sul problema della morte e dell'immortalità. In questa discussione qualcuno ha sostenuto che Agostino era filososo ma non pienamente cristiano. Invece non solo si trova il cristiano che crede nella Trinità, nella divinità di Cristo, nei misteri della Chiesa, ma anche l'asceta impegnato in un austero tenore di vita.

* La sua giornata si apriva e si chiudeva con la preghiera. Metà della notte la passava nella meditazione, bagnandola spesso di lacrime.. Durante il giorno era occupato alle discussioni, alle cure domestiche...a tavola si tratteneva poco, mangiava quanto era necessario e diceva scherzosamente che l'inizio del pasto coincideva con la fine...

* Di fronte alla passione, vinta ormai ma non interamente domata, non trovava altro rimedio che la preghiera, l'umiltà, la fiducia in Dio...certo che Dio lo condurrà alla visione della Bellezza ideale. Alla ragione rispondeva: " Taci, ti prego, taci. Perchè continui a scavare in me? Non posso più trattenermi dal piangere, non presumee più dei miei propositi.                                                          Credo che Lui non cessa di soccorrere coloro che hanno fiducia in lui...

* So che devo ritornare a Te Signore, a me, che picchio, si apra la tua porta, voglio giungere a Te.

domenica 15 settembre 2019

CHIESA DI DIO POPOLO IN FESTA

§ Introduceva così la celebrazione di oggi e abbiamo festeggiato l'arrivo del nuovo parroco don Alessandro che ci introdotto alla Liturgia di oggi che diceva tra l'altro:

* Jahvè dice con Isaia: "Mi hai stancato con le tue iniquità...!" è un invito forte a rivedere la nostra fede e il contenuto delle parole che diciamo quando recitiamo il Credo, ad esempio.

* Come fare per imparare a vivere da cristiani e a perseverare? " Tenete fisso lo sguardo su Gesù...che si sottopose alla Croce..." Imparare a guardare il Crocefisso e soprattutto al Tabernacolo dove Gesù è presente con le piaghe della passione e la luce della resurrezione.

* Il Figlio dice e fa solo quello che dice il Padre perchè sono la stessa cosa. Il Padre ha la vita in se stesso e anche iln Figlio ha la vita in se stesso: sono lo stesso Mistero che ha il potere di giudicare quando tutti usciranno dai sepolcri.

§ " Avere la fede ispira tutte le azioni...come un bambino attaccato alla mano della mamma vive tranquillo, con immensa fiducia " scrive Charles de Foucauld nostro Patrono presso Dio.

sabato 14 settembre 2019

QUANDO UNO HA IL CUORE BUONO

§ In certi momenti ho il cuore amareggiato per i rapporti con gli altri, per la salute...allora canticchio, sottovoce con l'armonia di Claudio Chieffo...

* Quando uno ha il cuore buono non ha più paura di niente: 
   è felice di ogni cosa, vuole amare solamente
       = Quante volte ti ho chiamato per nome, quante volte ho cercato di te,
           ma tu fuggi e ti nascondi, vorrei proprio sapere perchè.
* Quando uno ha il cuore buono...
        = Poco dopo è calata la notte, la tua voce ho sentito gridar,
            io ti dico ritorna alla casa, il mio amore è pù grande del mar.
* Quando uno ha il cuore buono...
         = Tu ha sentito chiamare il tuo nome, non puoi certo scordarlo mai più,
             su non fingere d'essere sordo, puoi rispondermi solo tu.
* Quando uno ha il cuore buono non ha più paura di niente:
   è felice di ogni cosa, vuole amare solamente.

§ E' applicabile ad ogni situazione di solitudine, di amarezza, di nostalgia...e di speranza!  §

venerdì 13 settembre 2019

ENTRARE NELL'ALLEANZA (Mc 14,2 2 ss)

*"Questo  è il sangue dell'alleanza..." già Mosè lo disse (Es 24,3) e Gesù lo ha ripetuto nell'ultima cena con i suoi discepoli. Questo lo ha fatto per noi perchè potessimo vivere questa alleanza nuova.I cattolici sono riuniti in chiesa per celebrare  questo Mistero dell'alleanza che Dio ha voluto stabilire con il suo popolo, con noi quindi. Ma siamo consapevoli quando andiamo a Messa?

* Spesso anche il popolo ebreo è venuto meno a questa allenza. E il Mistero (Dio) si è fatto uomo (Figlio) per compiere per tutti e una volta per tutte quello che non riusciamo a fare: tradimenti, menzogne, violenze, cecità umane...Dio/Gesù è venuto ad assumere questa parte che è la nostra. Si è fatto uomo per concludere l'Alleanza tra Lui e noi.

* Quando riceviamo il corpo e il sangue di Cristo, quando lasciamo un po' le nostre preoccupapazioni per rimanere nel silenzio delle nostre chiese e adorare la sua presenza, è lì che la Parola si mette a risuonare in noi, che la nostra vita è chiamta a trsformarsi. In questa presenza silenziosa, segretamente nascosta nel Pane eucaristica è tutta la storia di Dio e la nostra storia che si trova riassunta...

* Nella presenza segreta  nel tabernacolo, è Dio/Gesù che ci attende sempre per primo, ma è anche la nostra personale umanità che emerge ascoltandoLo e anche riceviamo speranza e conforto.
                           § Ma qui io vedo poca gente...consapevole...speriamo! § 

giovedì 12 settembre 2019

" TANTO PER PENSARE "

§ Prenderò spunto da un libro di Alessandro Pronzato che "pizzica" da autori diversi §

* L'ora dei turisti. Quella truppa pecorona e ignara votata al macello culinario appare come un'onda di invasori che per 5 o 6 mila euro almeno si installano a banchettare davanti a una della più belle facciate del mondo...create di Dio.

* A farci caso, si vede che la termininologia relativa al turismo di massa è in gran parte militare: le avanguardie, le colonne, gli eserciti, le ondate successive, le prese d'assalto, i concentramenti...E il turista solitario, schiantato dalla fatica, accoccolato su un gradino in ombra, lo sguardo peduto, indifferente a tutto combacia con l'immagine del soldato nemico in ritirata che ormai sconfitto suscita una desolata compassione...

* I telechiaccheroni, ossia la banalità del sedere in TV. Appaioni cinque persone sedute...parlano a  tutte le ore da tutti i canali di qualsiasi argomento; spigliati, balbettanti..parlano dietro lunghi tavoli o sospesi su precari sgabelli. Parlano di cose interessantissime, noiosissime, private, atroci, banali vaghe, scostanti...

* Come e perchè parlino ha poca impotanza, c'è sempre qualche eccellente motivazione. Ciò che conta è il fatto stesso che parlino e questa fantastica macchina visiva si avvia assurdamente a  diventare salotto buono di portineria. Cral, caffè, ombrellone...sezione buona di partito, panchina da giardino pubblico...Era questo il culmine evolutivo del famiso "mezzo"?

§ Un po' lungo per "pensare questo" spazio per questo blog?

mercoledì 11 settembre 2019

COME SENTINELLE FEDELI

* Ho letto dal profeta Isaia: " Signore sei nostro Padre e Redentore perchè ci lasci lontano dalle tue vie?"...siamo quasi tutti avvizziti come foglie morte strappate dal vento delle nostre infedeltà!
La libertà degli umani non costruisce più santuari e fatica a accogliere gli emigranti...era preziosa agli occhi di Dio, si è trasformata in schiavitù del denato e del proprio comodo religioso.

* Io ho l'impressione che quello che dice il Papa, non è raccolto da nessuno sul piano sociale e politico e gli uomini/donne somiglino a quelle foglie morte spazzate dal vento. La Verità che grida la Chiesa non sembra interessare più a nessuno...Invece solo chi attende che i cieli si squarcino è capace di gridare come sentinella che attende l'aurora. Noi siamo capaci?

* Siamo capaci, siamo tra coloro che attendono alla porta l'incontro definitivo con il Signore? Siamo tra coloro nei quali la testimonianza di Cristo è stabilita saldamente? (1Cor 1,3-9) E' la nostra vita, negli incntri che facciamo a casa, al supermercato, sul Metrò dovunque, che manifesta già ora la nostra risposta alla fedeltà di Dio? Con chi viviamo la vita di fede in comunione ?

martedì 10 settembre 2019

PER AIUTARCI A PENSARE

* La povertà non è una fatalità: quattro linee vengono dal viaggio del Papa :   
= ai governanti affnchè promuovano il vero sviluppo dei loro popoli
= ai giovani che vanno incoraggiati affinchè non si arrendano al "non c'è niente da fare"
= la linea profetica di Chiese che annunaciano il Vangelo ai poveri e con in poveri
= la convivena pacifica tra etnie e religioni diverse

* No a un modello eeconomico che sacrifica vite umane sull'altare della speculazione...che tiene conto del beneficio immediato a scapito dei più poveri. Vi incoraggio a essere fedeli alla vostre radici, ad accettare la sfida dell'accoglienza e della protezione dei migranti che oggi vengono qui per trovare lavoro e migliori condizioni di vita per le loro famiglie. Un appello che non vale solo per qui!

* Un gesti significativo del Papa è stata la visita alla Beata Victoire. Nata nel 1848 educata secondo al religione tradizionale, si convertì al cattolicesimo a 15 anni dopo aver frequentato la scuola in una missione cattolica francese. Data in sposa ad un uomo dissoluto, non volle divorziare per non tradire l'indissolubilità del Matriminio. 

* Donna di grande preghiera, di opere di carità in favore dei poveri, malati e prigionieri, fu fedele alla fede cattolica durante le persecuzioni. Morì nel 1894 e proclamata Beata da Giovanni Paolo II.

lunedì 9 settembre 2019

LO SGUARDO DI PAPA FRANCESCO

§ Spunti dall'intervista fatta al Meeting di Rimini a P. Abascal generale dei Gesuiti  §

* Si dice che i gesuiti sono maestri del discernimento:come Papa Francesco ci chiede di guardare il mondo per tornare ad amare la politica, verso al quale viviamo un periodo di grande disaffezione. E' utile ricordare che il discernimento caratterizza i gesuiti ( 1600 ) per effetto della loro unità a prescindere dai paesi da cui provengono, magari in guerra. Dovremmo imparare noi cattolci italiani.

* Per capire lo sguardo sul mondo di Papa Francesco è utile richiamare le quattro preferenze apostoliche che i gesuiti hanno presentato al Papa e che Lui ha approvato:= indicare il cammino verso Dio attraverso gli esercizi spirituali = aiutare i poveri = accompagnare i giovani = collaborare alla cura della "casa comune" . Queste preferenze apostoliche trattano cosa fare ma non come farlo. Diverse encicliche del Papa lo spiegano. (le hai lette?)

* In particolare ci spieghi, è stato domandato a p.Abascal, come si possa tornare ad affezionarsi della politica. Ha risposto: " Non si può vivere il Vangelo senza assumere una posizione politica. Esistono nella società dei "luoghi teologici" : i poveri, i giovani, gli emarginati. E' attraverso la loro osservazione che si può capire come Dio agisce nel mondo e cosa ci chiede.

* Per questo la politica, intesa come ascolto,comprensione e condivisione dei bisogni del mondo è il servizio più grande che il cristiano deve fare.

domenica 8 settembre 2019

DISSE SI' e NON FECE...DISSE NO e E FECE...

§ Qualche spunto dalla Liturgia della Parola di oggi...

* Voglio cantare un canto di amore per il mio diletto e la sua vigna...sono parole di chi guarda la bellezza della creazione della persona che ama , del cielo di luce e di stelle, i monti, le nevi, i fiumi come cascate...ma non è sempre così; la terra è abitata anche da noi, uomini/donne che anzichè operare la giustizia scatena il grido degli oppressi, dovunque sulla Terra...

* Quale lavoro ci invita a fare Dio/Gesù creandoci? A fare emergere la sua presenza e la sua luce, il suo parere dove viviamo: la famiglia - la religiosità - il lavoro - la politica...Importante è che ognuno di noi cerchi difare emergere la mentalità cristiana: spesso diciamo SI, a volte NO ma la Confessione è il gesto dell'amore che ci aiuta, dopo forse tanti no, a dire di si...

* Scrisse don Mazzolari: " Tu solo Signore mi vieni vicino, mi sollevi il cuore rubandomi il mio peccato, perchè si spalanchi la porta della mia miseria per arrivare a Te, quando Tu hai già scardinato al tua con la Tua Croce.
Charles de Foucauld  scrisse: " Possiamo chiederci: che cosa vuole da me il Signore? - Che svuoti completamente la piccola casa della mia anima, per lasciare tutto il posto a Gesù, solo a Lui"
 
                                                                                          § Buona settimana ! §

sabato 7 settembre 2019

IL FARISEO: forse tanti di noi, MA SI PUO' CONVERTIRSI

* Io ero un fariseo con un bell'involucro, poi un giorno nel mio vuoto qualcosa si spezzò:
   una voce disse:" guarda i  tuoi fratelli " una voce disse: " ama, pensa un po' agli altri".

  Signore, Signore, oh come è difficile amare, amare chi non t'ama, amare tutti quanti! 

* Io non ero abituato a pensare agli altri, per me il mondo era una cosa dove c'ero io;
   per il me il mondo era una cosa dove mi specchiavo e vedevo sol me stesso, sol me stesso amavo.

   Signore, Signore, oh come è difficile amare, amare chi non t'ama, amare tutti quanti!

* Io sedevo sopra un trono, di là guardavo il resto, concedevo il mio perdono purchè si facesse presto.
   Io ero un fariseo, ma se il Signore mi aiuta adesso, riuscirò ad amare gli altri e amerò me stesso!

§ E' sempre possibile cambiare, pentirsi, rinnovarsi: guarda i poveri, gli altri, il Crocefisso!§

venerdì 6 settembre 2019

IL CUORE DELLA NOSTRA STORIA

* Aprendo il Vangelo a caso (Mc 13,ss) per riflettere un po' (come forse fai anche tu...spero) mi ricorda che se lo avessi dimenticato,che tutta la realtà di questo mondo porta in sè i propri limiti, la propria fine, la propria morte. Questo mondo non è fatto per durare, nonostante le apparenze di solidità e di eternità, è destinato a passare, come noi.

* Gesù ci ha rivelato i veri fondamenti della storia umana e della nostra storia. Lui è il centro, il cuore che non passerà mai: il sole, la luna,le stelle...saranno sconvolte; tutto passerà ma Lui non passerà mai! E' un invito a cambiare modo di pensare e valorizzare la realtà: significa conversione.
Ma non si tratta di rinnegare o rifiutare le cose della terra ma di viverle come segno, parola dell'amore di Dio che ci dice di collocare la nostra vita nella sua vera dimenssione, verso il Regno.

* Più nulla è banale. Tutto quello che succede ogni avvenimento della nostra vita, per quanto insignificante profuma del profumo di Dio. Tutto ci parla di Lui, ci ridice la sua attesa nei nostri c confronti, il suo desiderio verso di noi. Il nostro valore, il nostro prezzo infinito è dovuto al fatto che Dio ha posato il suo sguardo su ciascuno di noi. Per Dio la vita di un uomo/donna non ha prezzo, o piuttosto ha un prezzo infinito: Dio stesso che per ciascuno di noi muore crocefisso.

giovedì 5 settembre 2019

IL MALE MI SPAVENTA E MI BLOCCA... OFFRO...

* Il Papa, in aereo verso il Monzanbico riceve un libro sulle donne sfruttatte e una religiosa intervistata scrive su Avvenire: "Noi religiose, siamo in campo contro la tratta di bambini e donne in una società dove il sesso e l'età contano poco. In particolare le persone di razza albina sone sempre possibili vittime di trafficanti e per le donne è più difficile sfuggire ai carnefici.

* Nei villaggi più poveri dove la superstizione è ancora forte le parti del corpo della persone con differente pigmentazione della pelle  (razza albina) sono ritenute porta fortuna: capelli, denti, naso, ossa vanno a ruba come fossero amuleti magici...Alle frontiere dove la situazione è meno controllata avvengono sparizioni, rapimenti e traffici...il 25% degli organi espiantati è finalizzata alla vendita di parti del corpo, attuata da specie di stregoni...

* La presenza della Chiesa cattolica nel tentativo di educare a vivere l'umano:34 abitantti per Kmq.
7,6 milioni i fedeli di religione cattolica che vivono in Monzambico,il 21% della popolazione...
= 343 le parrocchie con 1335 centri pastorali sparsi nel territorio = 659 il numero dei sacerdoti e sono 297 diocesani e 362 i congregazioni religiose.

= NB. Le vittime non sono protette nè dalla loro comunità e tanto meno dalla loro famiglia e...
...io non posso che soffire e offire la mia pochezza unita a Gesù crocifisso ogni giorno sull'altare.

mercoledì 4 settembre 2019

UN NUOVO DILUVIO...ELIMINEREBBE IL MALE ?

* Una delle esperienze più fondamentali che vorremmo eliminare dalla vita umana sono il male, la sofferenza e la morte: sono esperienze che ci sollecitano, forse, la riflessione su fatti già accaduti, fatti riportati dalla Bibbia: il diluvio e le tentazioni di Gesù nel deserto.

* Il diluvio evoca la scontro inevitabile di ogni persona, con il male che sembra vincere ed è forse captato anche a noi di sognare una grande pulizia, come il diluvio che purifichi una volta per tutte questo mondo da tutte le ingiustizie e cattiverie e ricominciare da capo! Eppure la Scrittura ci rivela che questa non è una soluzione: dopo il diluvio Noè si ubriaca e i suoi discendenti sono coem prima del diluvio...(Gn 9-1 0)

* L'apostolo Pietro( 1Pt 3 ss) fa del diluvio la figura del Battesimo:non basta l'acqua, occorre vivere in sintonia col significato della vita nuova che il Battesimo ci dona. E Mc mette subito dopo il battesimo, Gesù nel deserto con le bestie selvatiche.Misurandosi con il male, Gesù non lo ditrugge...

* Questo mi sembra molto bello: Gesù ci aspetta con tutto quello che siamo, i nostri dubbi e i nostri rinnegamenti più pesanti. Dio ci ama così, nulla mai è perduto per Dio, Gesù, che in Croce, e  che è Misericordioso: "va e non peccare più!" ci dive ogni volta che viviamo la Confessione.

martedì 3 settembre 2019

L' ACQUA E IL DESERTO da Mc 1,9-1 3

* Gesù era appena stato battezzato e subito lo Spirito lo sospinse nel deserto...E' come il condensato di tutta la storia della salvezza; è l'avventura di ognuno di noi e di tutta l'umanità:questo passaggio dall'acqua al deserto ricorda molti episodi dell'incredibiole incontro di Dio con il suo popolo e noi.

* Proviamo a meditare questo duplice mistero dell'acqua  e del deserto nella nostra vita: lo vogliamo o meno, un giorno o l'altro ci misuriamo tutti con questa duplice realtà: le acque della morte, per gli egiziani, alla terra nuova per il popolo ebreo...ma ci sono momenti di solitudine e morte di comunione e vita, per tutti.

* Gesù camminando e uscendi dalle acque ci prende per mano per aiutaci a camminare nei momenti duri della vita...Ormai non saremo più soli. In ogni nostra prova, in ogni nostro deserto, possiamo riconoscere l'impronta dei suoi passi, il riflesso del suo volto. Nella comnità della Chiesa, che è come l'acqua della vita, la forte mano di Gesù che ogni giorno ci conduce alla gioia del Regno.

lunedì 2 settembre 2019

GIORNATA MONDIALE PER LA CUSTODIA DEL CREATO

* Oggi è Lunedì, era ieri " La Giornata mondiale per al custodian del creato", ma non ne ho sentito parlare. Il Papa ha mandato un messaggio: " ...la nostra solidarietà con la casa comune nasce dalla nostra fede. Politici, scienziati ed economisti lavoriamo insieme." Ma questo invito può essere percepito da chi ha due atteggiamenti: la fede cristiana almeno (non dico cattolica) e l'inventare strumenti per lavorare insieme. Speriamo!

* Il punto di partenza è l'Enciclica di Papa Francesco sulla casa comune, la  "Laudato si' " Un punto di svolta nella storia dei rapporti tra l'umanità e la natura, e ricorda che l'umanità non è proprietaria della natura, ma custode in un rapporto di fratellanza. Il capitolo secondo della Enciclica si intitola:
" Il vangelo della creazione "...Ma chi dei cattolici e dei politici l'ha letto? e tu?

* Alcune testimonianze. Bartolomeo Patriarca di Costantinopoli: " La cura per l'ambiente non è un'azione aggiunta nella vita ecclesiastica, ma una sua manifestazione sostanziale...è un servizio liturgico! L'Arcivescovo di Canterbury: "Quando ero nelle isole del Sud del Pacifico mi hanno detto:in Europa il cambiamento climatico è una questione accademica, per noi invece è una questione di vita o di morte"

§  Spero che tra noi sorga qualche consapevolezza: almeno...non buttare carta o altro per terra...§

domenica 1 settembre 2019

GESU' SULLE RIVE DEL LAGO

* Gesù quando seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nazaret e andò a abitare a Cafarnao sulla riva del mare (lago). Forse si mise in silenzio pensando a Giovanni in carcere e alla sua fine vicina per colpa di una madre adultera, si rattristò e sentiva arrivare dal "mare" le parole di Isaia che parlando alla gente aveva detto: " ...figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del Signore; questa colpa diventerà come un  muro che crolla frantumando tutto...

* Forse vedeva la nostra società. oggi, che sorride se proponi di partire dalla tua vita e riconoscere che dipendi dal Mistero, Dio, se dice Chiesa pensa a una realtà antiquata, se arriva il santo Natale di Gesù cancella santo e Gesù per dire solo è Natale e regali e pranzo/cena...forse pensava a quanti giovani si mettono a convivere concellando il matrimonio, e alla Messa che è una noia con la predica che non finisce mai senza pensare al sacrificio della croce...

* Gesù sente che è venuto per dire a tutti: " Convertitevi, perchè il Regno dei cieli è vicino !" Sul popolo che abitava nelle tenebre si fa strada, a poco a poco, una grande luce, la luce di chi vive la vita come amicizia nella fede, come comunità di credenti, e fa in modo " che tutta la nostra vita deve dire - scrive Charles de Foucauld - che apparteniamo a Gesù diventando segno della Sua Luce...