sabato 31 marzo 2012

MASSACRI

Ma non fanno commozione o hanno reazioni contrastanti.
Li scrivo qui per ricordarti e magari non dimenticarti e parlarne in casa e al lavoro.
      * Dodici mesi fa un barcone con più di sessanta persone fu lasciato alla deriva per
        più di quindici giorni nel canale di Sicilia. Avvistati da aereo e certo da un
        elicottero inglese che buttò biscotti indicando che sarebbero ritornati.
        Non si è visto più nessuno.
        Erano partiti sul un gommone ,senza nulla, in 72 diretti a Lampedusa. il mare
        agitato fece perdere la rotta: la deriva e la morte di quasi tutti per annegamento (chi
        non era morto prima di fame e di sete.
        I trafficanti chiamano questi gommoni "bombe umane" di protesta contro la Nato!
        Un sopravvisuto "miracolosamente" sta raccontando tutto al Consiglio di Europa.
* Con settimana prossima è in vendita la pillola dei 5 giorni...per abortire senza
   accorgersene. Non si parla più di aborti. Ha vinto il '68: "l'utero è mio e ne faccio
   quello che voglio!"
   Qui non c'è nessun Consiglio di Europa: c'è solo la coscienza. Ma la coscienza è un
   giudizio da dare su quello che faccio: è bene o è male? Con quale criterio lo dici?
   E riguarda tutti: donne, medici, infermieri, uomini...
E' la società della morte!
E domani, Domenica, inizia la Settimana Santa per i cattolici.
Per celebrare la vita e un criterio di giudizio. Spero sia anche il tuo!
       

venerdì 30 marzo 2012

NELLA TRINCEA O NEL DESERTO ?

Il titolo dell'articolo diceva: " Parroci  nella trincea..."!
Un parroco, che scrive su un quotidiano cattolico (il solo quotidiano cattolico italiano),
parla dei parroci in trincea nei paesi del meridione.
Riporto alcune espressioni e "faccio il verso" (in corsivo) di alcune sue affermazioni, io come ex parroco, nel deserto della periferia nord est della città capitale della Lombardia.
    " ...cosa i parrocchiani pensino dei parroci non saprei dirlo...
     nemmeno io, salvo qualche mormorazione anonima...
    "...i fedeli li cercano continuamente per problemi spirituali, psicologici, affettivi..."
     per problemi spirituali o psicologici o affettivi quasi nessuno,economici i barboni!
    "...la parrocchia, in questi quartieri, è davvero la casa di tutti..."
    qui non sanno nemmeno dove abiti o come si chiama la chiesa o l'indirizzo..."
    " ...la preghiera, l'ascolto, la vicinanza sono praticate in forma superlativa..."
    qui a Messa feriale quasi nessuno,all'ascolto il Giovedì sera,pochi,vicinanza?
    ...non  si conoscono nemmeno tutti gli abitanti della propria scala!
SE leggi e dici che non è così...parliamone!
Io sono contento di avere seminato in questi venti anni la proposta alla vita che è Gesù presente nella Chiesa, comunità dei suoi discepoli e..."mi sono divertito un mondo!"
"Il frutto del germoglio lo conosce il mio e nostro Signore!".

giovedì 29 marzo 2012

LA VOGLIA DI VIVERE

Che cosa spegne la voglia di vivere ?
Non dico del suicidio di coloro che si "bruciano" per affermare un diritto proprio e di tanti ad una identità religiosa (vedi buddisti) anche se non li approvo, come non approvo chi si ammazza con il tritolo uccidendo altri.
   Dico del suicidio di un imprenditore o dei 3000 suicidi in un anno secondo l'ISTAT.
   Scrive la figlia di uno di questi ( mi fa soffrire scrivere suicida ):
   "Mio padre è sempre vissuto per l'azienda: è sempre stato il suo valore più grande".
Questo è l'errore!
    Ha scritto un religioso ucciso dai terroristi in Algeria:"... se fossi ucciso vorrei che
    coloro che mi hanno conosciuto ricordassero che la mia vita era donata a Dio
    e a questo paese..."
Questo è il punto: un motivo adeguato per cui vivere!
    Ma bisogna cominciare a stupirsi di esistere ogni inizio di giorno, e della luce e della
    notte e della luna e delle stelle, del sole e del vento...bisogna andare con fatica in  
    cima ad una montagna dove non puoi più salire se non in cielo, o sentire la voce del
    mare su una barca nel silenzio della notte...
        O bisogna nella confusione della mente e del cuore sentire chi dice:
        " ...Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi..."
Se provi ad andare... Lui ti conduce per mano, nel silenzio, verso al pienezza della vita.
    

mercoledì 28 marzo 2012

NELLA GIOIA

Non sempre affiora dal mio volto...quasi  mai dicono, e di fatto pensavo ai miliardi di Euro che la Finmeccanica italiana spende per fabbricare armi da vendere ai paesi dell'Africa e dell'India... dove si muore di fame e di sete...
      Poi ho visto il messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù 2012 che
      comincia: "Siate sempre lieti nel Signore!" (Fil 4,4)
Mi sono messo a sorridere e trascrivo  per me e per te il titolo dei paragrafi:
    - il nostro cuore è fatto per la gioia          -    Dio è fonte della vera gioia
    - Conservare nel cuore la gioia cristiana     -    La gioia dell'amore
    - La gioia della conversione                     -   La gioia nelle prove
    - Testimoni della gioia
Ci penserò e cercherò di avere la gioia nel cuore...e sulle labbra, ma è la realtà che spesso rattrista perchè " La gioia cristiana non è una fuga dalla realtà, ma una forza soprannaturale per vivere le difficoltà quotidiane."
E...se non si può essere felici da soli come la mettiamo con il male nel mondo?
Chiederò di crescere nella certezza che il male non ha l'ultima parola.

martedì 27 marzo 2012

UN MONDO

Ho sfogliato il giornale di oggi alla ricerca di spunti per la mia vita, e forse per la tua.
Mi sono soffermato su un titolo: " Un mondo ospitale" !
In realtà se guardo il mondo sulla carta geografica e le persone che vi abitano e faccio mente locale non posso che riconoscere che dovunque ci sono lotte per i confini, lotte per il potere politico...tante morti violenze, e sangue...per "avere"...
     Se mi soffermo solo sul nostro paese, vedo lotte occulte per la mafia o la camorra...
     sul piano politico ricerca solo di consensi per la propria "segreteria"...e se riuscissi
     a entrare intante case...se ci sono tante separazioni e divorzi è perchè ci sono lotte...
     a volte violente...e se penso al diffondersi del bullismo giovanile...
"Il mondo è ospitale solo se Dio vi pone la sua dimora" completa il titolo del giornale.
E' questo il problema: Dio non abita quasi più, nel nostro pensiero e come motivo delle scelte che si fanno ad ogni livello.
     Scrivo nostro perchè, umilmente, cerco di farlo abitare nel mio cuore con momenti
     di silenzio, leggendo qualche parola della Bibbia ogni giorno e paragonandomi,
     a volte chiedendo misericordia perchè non mi sento pronto per incontrarlo...
     e cerco di provocare, per amicizia , i giovani che incontro e ancora mi salutano,
     dicendo sempre loro" ...e Gesù dove l'hai messo!?".
Cerco di fare in mondo che il mio mondo sia abitato da Dio.
Penso che sia così anche per te e per tutti: solo così Dio può essere ospite nel mondo.

lunedì 26 marzo 2012

UMILTA' E VERGINITA'

Non sono certamente di moda, non sono parole usate e non sono  virtù esaltate o proposte; forse si parla di verginità e...si sorride come per dire:"..ma in che mondo vivi !?..."
Eppure c'è "una storia misteriosa e sacra...quella di Miriàm ...che smette la sua adolescenza da un'ora all'altra..." ( Erri De Luca  ne "Nel nome della Madre")
    Oggi ricordavo nella Liturgia quest'ora,ricordando l'Annunciazione, quando a 
    una adolescente di Nazaret "...il vento come polvere celeste avvitò il sua fianco e   
    lasciò seme nel suo grembo..."
Lo stupore nasce dal fatto: il Mistero che si fa seme e una adolescente che diventa
Madre, di "Dio"! So di non avere parole, solo lo stupore che esige silenzio.
    Leggevo in un Padre della Chiesa: "...se non puoi imitare la verginità, imita l'umiltà.
    E' una virtù degna di lode la verginità, ma l'umiltà è più necessaria...
    Di quella si dice: " Chi può intendere, intenda" (Mt 19,2); di questa si dice." Se
   non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli." (Mt 18,3)
Ti invito nel silenzio a riflettere e a stupirti per la gioia del Regno che ci aspetta.

domenica 25 marzo 2012

QUANDO TI CHIEDERANNO...

Quanto chiederanno: " Perchè fate così? " risponderai...
...e la tua risposta può, nell'altra persona, essere inizio di un cammnino educativo.
     Così inizia il rituale della Pasqua ebraica; la risposta è "Perchè Jahwè ci ha liberati..."
Pensavo che andare alla Cena del Signore (Messa) può avere, se qualcuno te lo chiedesse, questa risposta:  perchè mi ha promesso che un giorno "verrà alla porta e a tu per tu ceneremo insieme".(Liturgia ambrosiana)
      Me lo ha promesso uno che è morto e risorto, che ha risuscitato altri dalla morte...
Scriveva sant'Agostino: è più stupefacente risuscitare uno, Lazzaro, o crearmi  ogni giorno...fare sì che esita, con miliardi di persone, ogni giorno?
      Pensando all'episodio del vangelo di oggi, la resurrezione di Lazzaro, mi ha stupito
      ancora una volta leggere: "E Gesù pianse."
      Perchè era davanti a un amico, morto.
So che Gesù mi chiama "amico"...e che un giorno verrà alla porta per cenare insieme.
E io sono amico di Gesù? E tu?

sabato 24 marzo 2012

RELIGIONE E POLITICA E MORTE

Riassumo così il ricordo che oggi si fa, nella Chiesa cattolica, a ricordo della persone uccise "in quanto cattoliche": è la giornata dei martiri missionari.
Martire, martirio:significa testimone,testimonianza
Non ne ho avuto notizia sui giornali o dalla TV, ma...non sono fanciulle con farfalla!
     Non so se quando sono partiti dalla loro casa, questi uomini e queste donne fossero
     disposti anche a dare la vita, al martirio: certamente erano disposti ad andare
     a servire le persone che avrebbero incontrato per aiutarle e per dire loro che quel
     "Dio" che sapevano ci fosse, secondo la loro cultura religiosa, si era fatto presente
     in Gesù. che,risorto, viveva nella Chiesa. 
Questo significa religione.
Una religione vissuta nel quotidiano, nella società, conduce a scelte concrete: case. strade, ospedali, dighe, chiese magari di paglia, grida contro le ingiustizie, gli esproprii delle multinazionali, contro il potere dittatoriale.
Questo significa politica.
      Sempre chi si oppone al potere politico forte e alle dittature, viene eliminato. 
Questo per loro ha significato la morte.
      Sono 29 i martiri che ufficialmente si ricordano oggi: uomini, donne, giovani,
      suore,sacerdoti...i loro nomi sono scritti nel libro della vita: sono stati purificati
      dal sangue dell'Agnello che si è confuso con il loro sangue.
Non credo di essere degno di essere "martire" come loro; vorrei essere testimone
nel mio quotidiano di Gesù che ci attende...

venerdì 23 marzo 2012

HO LETTO

Sfogliando un quotidiano ho letto con la coda dell'occhio:" Galilea" . Pensavo (forse è una malattia professionale) che riguardasse la regione della Palestina... di cui parlano anche i Vangeli. Invece il contesto era: " I mille sommersi del Galilea" .
E' il nome di un piroscafo, pieno di alpini in licenza provenienti dal fronte balcanico, che il 28 Marzo 1942 fu colpito nello Jonio da una sottomarino inglese: morirono in 991...
Ho pensato che forse di loro non si ricorda nessuno...e ho pensato... alle tante guerre nel mondo, oggi...
     Ho letto di Saad Saad che in arabo significa "speranza speranza" e in inglese
     "triste triste"; è un iracheno che ai tempi di Saddam Hussein ha visto rapire un suo
     parente dalla polizia del dittatore. L'hanno torturato, picchiato in tanti modi e dopo 
     alcuni giorni lo hanno lasciato su una strada morente...non aveva fatto nulla, nessun
     legame con alcun movimento,povero ciabattino...
Ho letto ancora una volta in questo Venerdì di Quaresima: "Dopo averlo fatto flagellare lo consegnò perchè fosse crocifisso. Allora i soldati lo spogliarono...intrecciarono una corona di spine e gliela posero sul capo...lo deridevano sputandogli addosso...
e lo condussero via per crocifiggerlo..."
Solo il dolore innocente di Gesù, che è vivo per sempre, può dare forza per  vivere e sopportare il male che a volte ci ferisce,e l'immenso male che avvolge l'umanità...
E cercare di sanarlo.
Altrimenti che cosa?

giovedì 22 marzo 2012

IL LEONE E LA CACHITA

* Il leone è un tedesco, di chiama Clemente  (ironia !).
  Appena Hitler andò al potere scrisse una lettera durissima a tutti i suoi fedeli (era un
  vescovo) contro il paganesimo dell'ideologia nazista " nuova e nefasta ideologia 
  totalitaria" e continuò nella sue omelie negli anni successivi contro ogni violazione dei
  diritti umani, contro il progetto nazista di eliminare "vite improduttive e senza valore"...
  Le sue omelie venivano diffuse clandestinamente in Germania e anche nel mondo.
  Non riuscirono ad impiccarlo per timore delle reazioni popolari ma deportarono
  centinaia di fedeli, 24 sacerdoti e 18 religiosi della sua Diocesi...
  E' stato beatificato da Benedetto XVI nel 2005.
  Lo ricordo perchè spesso si dice  che i vescovi, allora, fosse conniventi col potere...
       *  La Cachita invece è il nome di una statuetta di appena cm.40: rappresenta la
           Madonna detta della Carità (Cachita): si trova a Cuba.
           Ogni settimana almeno 10.000 cubani salgono in pellegrinaggio portando fiori.
           E' una statuetta trovata da due pescatori su una spiaggia...
           Una devozione che ha resistito a tutti i soprusi e a tutte le dittature atee subite
           dai cubani...che sperano che ci vada, settimana prossima, il Papa.
           La ricordo perchè in questi ultime settimane di Quaresima voglio riflettere 
           di più pensando alla Madonna che, nella popolare via Crucis incontra
           Gesù... e il Vangelo mi ricorda che "sotto la Croce c'era Maria, sua madre.
          "Ecco tuo figlio..."
           Madre della Chiesa, madre mia, tua, nostra.

mercoledì 21 marzo 2012

LA PORTA STRETTA

"La porta è stretta, la strada è angusta..."
Ma se voglio realizzare la mia vita, la vita, pare che non ci siano alternative.
Mi chiedevo: "Ma perchè sono fatto così? Non poteva il Creatore farmi diversamente?"
     Non ho risposta...ma penso di si!
Mi obiettano, mi fanno osservare,  che non sarei stato libero; così come sono ho la possibilità di potere agire come voglio, di scegliere la strada che voglio, quella che mi fa più comodo e ... se non mi realizza, alla fine, affari miei, l'ho voluto io.
     La libertà è possibilità di scelta, se non avessi questa possibilità non sarei
     uomo/donna; ma questa possibilità comporta il rischio di non scegliere la strada
     giusta, la porta che introduce alla "festa", nella casa.
La difficoltà è scegliere la verità: "lotta è la vita umana sulla terra!" (lo scrivo in italiano!)
Concretizzo: una famiglia, tre figli. Lei scopre che lui ha un'altra, al lavoro; lo aspetta e gli fa la faccia blu, letteralmente...lui tenta di lasciare l'altra, dice!
Lo riscopre leggendo il suo cellulare..dimenticato: altre botte...
     Cosa si fa?  Dico di guardare il Crocefisso!
Capisco cosa significa la lotta per perdonare e ricominciare insieme, cosa significa la strada angusta e la porta stretta, ma non ci sono alterantive.
La vita è una lotta e la porta è stretta.
O mi sbaglio ?

Pensavo al Giacobbe che sceglie di andare e deve "lottare con il Mistero che fa da ostacolo

martedì 20 marzo 2012

LA FELICITA'

Strano: mi è venuta alla mente questa parola...e mi sono chiesto: ma cosa è la felicità?
Al momento sono rimasto smarrito: che cosa è?
Non si può comperare e allora? Ho pensato che fosse l'esito di un atteggiamento,
l'esito di quando ottieni qualche cosa che desideri: è vero! Ma poi passa...
     Ho scoperto che il figlio di Monica, con il figlio Adeodato e il fratello Navigio
     (chi è ? è facile la risposta!!! A...) un tempo, in un paese della nostra Brianza,
     mentre si preparava al Battesimo, ha scritto, si vede che ne parlava con alcuni
     amici presenti, un libretto: La felicità (De vita beata).
     Inizia così: " Tutti vogliono essere felici".
Ricorda però che si è felici quando si ha ciò che si vuole, purchè si voglia ciò che è bene...ma deve essere duraturo, stabile...altrimenti non si è felici...
La felicità è l'esito di chi ha Dio: ma chi ha Dio?
- chi vive bene - fa ciò che vuole Dio - non ha l'animo immondo cioè libero da vizi.
Penso di avere capito: la felicità è l'esito, per sempre, del mio vivere.
Qui la posso..."assaggiare", a volte.
Solo un giorno per sempre.

lunedì 19 marzo 2012

UN UOMO

"Uomo giusto ...prendi tuo figlio con Maria tua sposa e va...!"
Voglio ricordarti san Giuseppe.
Le esigenze economiche lo hanno declassato dalle feste anche civili e anche la Liturgia della Chiesa lo sottolinea in "rosso" solo sul calendario e scrive: solennità!
    Era un uomo: il falegname di Nazaret...che forse cercava lavoro anche nei paesi   
    vicini...era un giovane innamorato di una ragazza che trova incinta " per un soffio di
    vento"... va in crisi per la cultura della sua gente, per le leggi della sua religione...
    ma ascolta anche lui "il soffio di un angelo nella notte" e comincia il suo compito di 
    sposo e "padre" per questo "figlio" venuto da un seme che non era il suo...
Immagino quanto abbia parlato di questo con la sua sposa, quanta preoccupazione per questo Figlio, quanto dolore e stupore quando lo ritrova nel Tempio, dopo il tempo dell'esilio in Egitto.. il suo dolce sorriso al momento della morte...
    Non sappiamo nessuna parola detta da lui, sappiamo della sua obbedienza=fede!
E' sposo di Maria, "padre" (putativo si dice ) di Gesù: per questo è patrono della Chiesa...esempio dei lavoratori...conforto dei morenti...
    Non c'è nell'elenco, ma da sempre lo invoco durante la Messa quando ricordiamo i  
    santi; dopo il nome di Maria dico: "... Giuseppe suo sposo..."
Pregalo anche tu!

domenica 18 marzo 2012

COME CON UN AMICO

Quel giorno passava per le strade e vide un cieco. Era cieco dalla nascita e non sapeva niente di quell'uomo che gli disse di andare alla piscina, a lavarsi dal fango che gli aveva messo sugli occhi...e tornò che ci vedeva!
     La gente che gli stava attorno era perplessa, ma lui, il nato cieco, lo incontra, lo
     riconosce dalla voce e gli dice: " Credo che sei Jahwè il Mistero che passa per le
    strade del mondo e si accorge di chi, cieco, attende.
    E mi hai dato la Luce.
Anche per me, e per tutti, aderire alla Luce è avere un comportamento diverso,
con regole di vita diverse:nei confronti di se stessi, della sessualità, della famiglia....
     A volte sono andato in confusione; ma ho imparato un metodo per ritrovare la Luce:
    mettersi come faceva Mosè "sotto la tenda", in silenzio.
E ascoltare: mi sono accorto che "Il Signore parla con te come con un amico".
E ritrovi la Luce. Prova anche tu!

sabato 17 marzo 2012

NON HO NIENTE DA DIRE

Si dice così quando, a volte, sei ripreso ingiustamente e non vuoi "litigare" o quando una persona é  "arrogante" nelle sue idee; io almeno reagisco così: "...allora - dico -
non ho niente da dire!".
Mi dà fastidio anche quando viene qualcuno a confessarsi...magari dopo un anno, come oggi è capitato, e comincia: "Veramente ...non ho niente da dire..."
      Forse anche tu non ti confessi perchè non hai niente da dire?
Voglio ricordare che tutto il mio agire da cristiano credente è riassunto nel comandamento " Ama Dio con tutto...te stesso e ama il prossimo come te stesso..."
     Cerco di proporre di riflettere prima di confessarsi, ( e lo faccio per me )
     su queste domande: ho amato Dio/Padre ? (con  riferimento ai primi 3
     Comandamenti)... ho amato il mio prossimo? (con riferimento ai Comandamenti
     dal 4° all'8°)...ho amato me stesso? (desideri, superficialità, golosità con riferimento
     al 9° e 10° Comandamento).
     Nel vangelo si legge che i peccati nascono dal nostro cuore (Mt 15,19-20) leggi!
     mentre in Rm 1,28 ss. è scritto: "...colmi di ingiustizia, malvagità, cupidigia, malizia,
     pieni di invidia, di litigi, di frode,di maligntà, diffamatori, maldicenti, arroganti, 
     superbi, presuntuosi, sleali, disobbedienti ai genitori, senza cuore, senza
     misericordia...nemici di Dio..."
E poi la mia e tua responsabilità per la vita della Comunità, per la Chiesa dove abiti...
     Non ho niente da dire ?  non hai niente da dire ?

venerdì 16 marzo 2012

LUI VEDE IL CUORE

E' quanto si chiede a Samuele alla ricerca di chi potrebbe essere re d'Israele al posto di Saul: non guardare le apparenze, il Signore vede il cuore!
   * Mi conforta questo fatto,pensando a una coppia di sposi quarantenni,
      che mi hanno chiesto un "certificato di buona condotta" da allegare alle varie  
      documentazioni necessarie per poter adottare un bambino/a africano.
      Dopo vari incontri che hanno tenuto nelle Sedi competenti, sono arrivati, pare
      positivamente, alla stretta finale, come si dice!
      Non li vedevo da quando, anni fa, hanno fatto il corso in preparazione al
      sacramento del Matrimonio: cosa devo scrivere?
      Certamente è positiva questa loro disponibilità e impegno ma... per il resto??
      Mi sono detto anch'io: " Il Signore vede il cuore" ! Scriverò!
* La stessa cosa ho pensato, questa sera, quando è arrivata una ragazza russa, più che
   adolescente: è venuta ad abitare nel nuovo insediamento, aveva in mano il foglietto
   degli avvisi con i nomi dei sacerdoti.
   Mi ha chiesto come poteva inserirsi nella "compagnia", qui, della parrocchia.
   Gli ho proposto l'Agape di Domenica prossima, anche!
   E riflettevo, nella chiesa vuota, a tutti i giovani che potrebbero fare parte di questa
   compagnia, alle giovani famiglie...Dove sono mi dicevo?!?
Mi conforta sapere che "Il Signore vede il cuore" ...
e sperare tutti lasciamo che il Signore ci guardi dentro!

giovedì 15 marzo 2012

I MOVIMENTI

Di " movimenti" ce ne sono tanti e di diverso tipo: vedi i...movimenti tellurici!!!(ah!ah!)
Voglio fare qualche considerazione sui " movimenti"  presenti in quel giardino fiorito che è il popolo di Dio che è la Chiesa.
      I " movimenti" più noti sono i Francescani, i Domenicani, i Gesuiti...sono sorti spontaneamente da una persona che voleva vivere intensamente il Vangelo, o una parola di Gesù: si univano altri, si formava in gruppo, una compagnia...un "movimento" che desiderava e normalmente aveva, nel tempo, l'approvazione del Papa...
      Ieri in sant'Ambrogio, a Milano, il Vescovo Scola ha celebrato per il quarto   
      anniversario della morte della fondatrice, Chiara Lubich, del movimento dei 
      focolarini.
Iniziato più di sessanta anni or sono, si chiama l'Opera di Maria: Maria nel Cenacolo
con gli Apostoli. Nasce la Chiesa: questa è l'Opera.
      Le parole guida del movimento sono: " che tutti siano uno " come ha pregato  
      Gesù e..."due o più" : come si legge nel Vangelo:"quando due o tre (più) sono
      riuniti nel mio nome, Io sono in mezzo a loro".
Io sono un po' perplesso perchè mi sembrano uniti tra loro, ma non uniti nella comunità della Chiesa che è sul territorio, nel quartiere: la parrocchia.
Anche tanti...quasi tutti i ciellini , a Milano, sono così.
Il nostro Vescovo Scola al riguardo continua a ripetere:
"Pluralità, diversità ma nell'unità" !
Sarà dura...ma lo spero!

mercoledì 14 marzo 2012

MANCATO RISPETTO

Cosa sono gli Stati senza giustizia?
Non sono altro che un'associazione a delinquere? ( "La città di Dio"sant'Agostino IV)
Ma non si tratta solo della giustizia distributiva, delle cose, dei beni, ma anche il rispetto della dignità della persona umana.
Lo pensavo leggendo delle violenze e delle torture inflitte ai prigonieri politici, dovunque:
ti vergogni a leggerle e a conoscerle.
     Lo pensavo anche riflettendo su Gesù messo nudo, sulla croce.
     La umiliazione dell'umano. Ho  letto questa riflessione: " E' come la Trasfigurazione
     alla rovescia: là sul monte con vesti bianche e luminose, con Mosè ed Elia; qui sulla
    croce, nudo, tra due ladroni.
    L'umiliazione dell'Amore.
Il Cristo denudato chiama a edificare anche in questa società, la civiltà della verità e dell'amore:imparare a guardare e anche a prendere in mano un crocefisso; guardareLo
come Pietro quella notte, guardarLo con la semplicità di chi si sa chinare su un
uomo, una donna, feriti, caduti, che incontri per strada...
Il rispetto dell'umano, almeno!

martedì 13 marzo 2012

E...LA VITA

Ero... come chi passeggia sul marciapiede di via Vallazze in attesa di una persona che doveva uscire per un infortunio dalla Clinica, quando, con un sorriso e a braccia aperte
mi viene incontro: "...Oh! don Egidio ! Che bello! Ma è sempre lo stesso...non cambi!"
     Lo abbraccio ovviamente e vedo la sua barba grigia ma...non lo riconosco.
     "Ma si sono...il più scavezzacollo dei giovani a quei tempi!..
     Mi ricordo: era proprio così! Mi sintetizza la sua vita degli ultimi... trentacinque 
     anni, mi presenta la sua"compagna", adesso vive in Ecuador ha due figli...con la  
     prima moglie ?...si sono lasciati...avevano avuto una figlia di ...più di 20 anni adesso.
     "E' la vita..." ,dice. Mi dice anche che ha una malattia tumorale, che è la seconda
     volta che viene in Italia per cure...
     "E' la vita! "  ripete allargandomi le braccia in un affetuoso saluto.
 La vita! Penso a chi mi dice tra i giovani: " Voglio godermi la vita!"...
Penso a chi vive e non sa perchè...a chi vive cercando il cibo quotidiano...a chi vive circondato dai proprio cari massacrati per odio, come ieri in Siria...e in troppe parti del mondo e...potresti anche tu continuare un lungo elenco...
     E' la vita...voglio godermi la vita...
Il desiderio c'è in tutti, di una vita buona.
Sono venuti ventidue adolescenti di una parrocchia vicina, con i loro educatori, a chiedermi di spiegare i quadri della nostra Via Crucis...
Pensavo: la Via Crucis è per imparare la vita...abbracciando la Croce quotidiana dicendo. " Non la mia ma laTua volontà! "
Certi che la vita è per sempre e che è già iniziata, adesso!
La mia la tua vita: dove sta andando?

lunedì 12 marzo 2012

NON CI SIAMO PIU' LASCIATI

E' quanto aveva scritto, raccontando la sua esperienza, un padre cappuccino dopo l'incontro casuale che aveva avuto con un sacerdote che aveva chiesto di confessarlo.
Da allora non ci siamo più lasciati!
     Dopo uno scambio di battute al termine della confessione, lo aveva seguito con il
     consenso dei suoi Superiori,impegandosi nella scuola, perchè aveva capito anche lui 
     la necessità di richiamare, ai ragazzi delle superiori, il Fatto che il cristianesimo è
     una Presenza...
Era stato affascianto dalla passione di quel sacerdote, don Gius, per il Mistero della Chiesa, che era possibile vivere con gusto se, con, Essa ci si impegna concretamente, anche nelle piccole cose che la costituiscono: una sedia da mettere in ordine dopo gli incontri con i ragazzi, la puntualità, il silenzio in certe circostanze, la preghiera ordinata...
     L'ho conosciuto negli anni '50 agli inizi di Gs, abbiamo condiviso tante iniziative e
     "tre giorni" o "vacanzine" come si dice adesso, siamo diventati amici, mi ha fatto
     dono di diversi incontri con i giovani nelle varie parrocchie...del mio sacerdozio.
Si chiamava, lo chiamavamo, padre Emanuel.  E' morto ieri.
E' morto un amico: ora nel cielo...ci sarà una grande festa!

domenica 11 marzo 2012

" IO SONO!"

E' una bella pretesa, incomprensibile, se non come bestemmia,. in una cultura che riconosce che "In principio..." c'è la Spirito di Jahvè , Colui che è, Io sono,
che è orgine di  tutto.
    "Tu bestemmi! Non hai ancora cinquanta anni e hai consciuto Abramo?!...e presero
     pietre per scagliarle contro di lui..."
Abramo padre della fede, fede come ascoltare e fare.
Pensavo: la fede non può essere abitudine:in ogni istante è "Io sono" che mi crea...
              la fede è una proposta a fare: "...siate una cosa sola...". E' l'esito della fede...
              la fede come conoscenza: la mia parola è verità...
              la fede come libertà dal peccato: la verità vi farà liberi...
              la fede come attesa della gioia: è il Regno adesso...siete voi la nostra gioia...
              la fede come risposta di amore a "Io sono" che, volendomi, mi ama...
Ho pensato un po'così dalle Letture di questa III° Domenica di Quaresima Ambrosiana.
E tu cosa hai pensato? La fede non è abitudine a sentire ma è...rileggi...da capo!

sabato 10 marzo 2012

IL CUORE

Anche questa parola...il cuore, crea confusione, come la parola amore che normalmente è un sentimento che va e che viene, per cui quando va...ci si saluta, almeno spero, e si comincia con un altro/a...sentimentalmente.
      Ho trovato questa considerazione che condivido: 
" Per noi oggi il cuore è un organo di servizio, un meccanismo che la chirurgia manipola, restaura con bypass e pacemaker, perfino sostituisce...è un organo sprovvisto di intenzione..."
     Nel linguaggio biblico invece il cuore é...come il centro di comando, il centro delle decisioni. Salomone, che ricordiamo forse tutti per la sua " sapienza" come capacità di distinguere il bene dal male, chiede a Jahvè "un cuore che ascolta" perchè quello è l'organo dell'intelligenza.
     E' interessante allora dire non con ma in tutto il tuo cuore.
Vuol dire allora con tutto te stesso: parole e canti, ...sorrisi e lacrime...pensieri e giudizi.
Il comandamento della carità allora diventa: "Ama Dio in tutto te stesso".
E' meno sentimentale ma più concreto, vero, ed esige una educazione di sè che nasce dal silenzio là dove tu ti accorgi di essere, ti accorgi che ti è dato di esistere, che sei voluto da un Tu che ti ha dato un cuore.
Mi ha dato un cuore che ascolta e può scegliere tra il bene e il male.


   

venerdì 9 marzo 2012

RAGAZZI / RAGAZZE

Ce ne sono tanti anche nel nostro quartiere: alla Catechesi dell' Iniziazione in preparazione ai Sacramenti ce ne sono in media 40 ogni anno ( x 4 = 120 )!
Oggi alla preghiera della Via Crucis c'erano circa 60 persone presenti e tra essi
solo 10 ragazzini/e della Catechesi...
    Dò i numeri per avere più facilmente un'idea.
Ieri uno dei genitori venuti in preparazione al Battesimo...diceva:
" Se un genitore non va a Messa non può dire a un figlio di andarci! "
E' vero: perciò dico che siamo messi male!
   Poi ho visto che nella Liturgia romana si celebrava san Domenico Savio: aveva 15
   anni quando è morto, era uno dell' Oratorio di don Bosco; su un fogliettino, alla sua
   prima Comunione, aveva scritto tra l'altro: " La morte ma non il peccato!"
   Sua mamma, brava credente, faceva la sarta, e don Bosco disse: " Una mamma così  
   ti farà un bell'abito!" intendendo ovviamente una bella persona, come si dice a volte
Conclusione: purtroppo io non sono come don Bosco...
                    ma i genitori quale abito stanno preparando per i loro figli ?
                    a quale modello... guardano?

giovedì 8 marzo 2012

L' ANIMO DELLA DONNA

Mi pare che l'incendio che ha fatto poi iniziare la "festa della donna" sia il 1903 ( ieri scrivevo "fine ottocento" oggi... "primi novecento" )!
Ho dovuto girare un po' in macchina questa mattina e ne ho sentite, alla radio, di tutto sulla rivoluzione femminista! A partire dal fatto che, la donna, non deve essere quella che fa e cura i figli, ma quella che: "l' utero è mio e ne faccio quello che voglio..!"
      In i "Fondamenti dell'educazione della donna" di Edith Stein leggo e trascrivo per te:
" Lo spirito della donna deve essere ampio, aperto a tutta l'umanità; deve essere pieno di pace perchè la tenue fiammella di chi è accanto a lei si spegnerebbe nella tempesta...
       ...deve essere luminoso, perchè nelle pieghe e negli angoli scuri non si formino erbe cattive; deve essere  vuoto di sè, per lasciare ampio spazio in sè alla vita altrui, deve essere padrone di sè e del proprio corpo, così che tutta la sua personalità sia pronta a servire ad ogni richiamo...
       Il modello a cui la donna deve ispirarsi, per essere vera, è la Madonna,
      l'ancella del Signore, che nella sua vita ha incarnato una umanità così..."
Non aggiungo altro e spero che tu e tutte le...fanciulle che conosco, abbiano detto oggi un'Ave Maria perchè le donne possano essere così, almeno desiderare di essere così!
     

mercoledì 7 marzo 2012

FESTA DELLE DONNE

E' sorta alla fine del 1800 come manifestazione di donne per un incendio avvenuto nella fabbrica dove lavoravano, trattate indegnamente come si trattavano allora tutti gli operai:
come schiavi dei "padroni"...Informarsi sulla "condizione operaia " del tempo...
    Oltre ovviamente a Maria di Nazaret, alla mia mamma e a tante ragazze e donne
    che ho incontrato e mi hanno aiutato nella vita, da tanti punti vista e che, se mi
    leggono, ringrazio di cuore, ti voglio semplicemente ricordare alcune donne che mi
    hanno entusiasmato con il loro coraggio, come Giovanna d'Arco, o con la loro vita
    e i loro scritti che leggevo avidamene e con commozione a volte, da giovane prete e 
    anche prima: 
* Simone Weil , filosofa, dopo la prima giovinezza convertita alla Chiesa, morta sola,  
   povera, dopo avere lavorato nelle fabbriche per condividere:"La condizione operaia"
   (un libro da leggere), se lo trovi, e anche "L'attesa di Dio" e "L'ombra e la grazia".
        * Edith Stein , filosofa ebrea, convertita alla Chiesa, diventata monaca, presa
           dai nazisti e morta a Auschwitz. Ci sono molti scritti ...su tutto ciò che riguarda
           la vita! Per conoscerla ti consiglio: C.Romano - Questa è la verità - ed. Guida
* Madeleine Delbrel che si è impegnata negli anni '30 a condividere semplicemente la 
         vita operaia in una città atea e comunista della Francia: "Noi delle strade"  
         racconta la sua esperienza come anche:"Nella città della gioia".
Tante donne, segno della bellezza di Dio ( non è solo estetismo ) .
Ai tempi...non si usava tra noi proletari...
Domani, se a te fanciulla, offrono un fiore, chiediti: " Io di cosa sono segno? che...profumo porto "?

   

martedì 6 marzo 2012

I GIORNO DEL SOLE

è il titolo  del  BLOG  di oggi Martedì  6  Marzo
NOn capisco come mai si uscito così ! La macchina!!!

oomencia

Se il sole si allontanasse di poco o si avvicinasse di poco dalla Terra, sarebbe un disastro. di gelo o di fuoco! Per questo ogni giorno dovremmo ringraziare per un avvenimento...normale per noi!
     Nel primo secolo in un documento di Giustino ci viene ricordato che i cristiani si 
     riuniscono "nel giorno del sole" che è il giorno dopo il Sabato ebraico (dove è
     sorto il cristianesimo) perchè Gesù risorto è il sole della vita: senza di Lui, niente!!!
Per questo nella lingua imposta allora dagli imperialisti di Roma, il latino, venne chiamato "dies Domini" cioè "giorno del Signore" con l'evolversi...Domenica.
E tutti nel mondo, in ogni continente e lingua quando dicono Domenica, anche i miscredenti italiani, dicono, anche se non lo sanno: "Oggi è il giorno del Signore!"
E' una della testimonianze più forti della resurrezione!
Ed è una delle parole che "esigo"che  i ragazzi/e che si preparano ai sacramenti conoscano nel suo significato: penso sia uno sforzo vano oggi. Perchè?
Lo indovini anche tu!
     Nella società dove Dio non c'entra, anche se forse c'è...Qualcuno, dove Gesù è stata
     una brava persona sfortunata, dove la Chiesa inventata dai preti è contro la libertà
    sessuale e... non paga l'ICI e fa molti altri errori...cosa mi interessa...del Signore!
Avevo iniziato pensando che anche in Italia si va abolendo la Domenica...come giorno particolare di "stacco" dal lavoro: vorrei sentire qualche voce o/e manifestazione dei cattolici al riguardo...ho sentito solo la segretaria nazionale della CGL!
    Così va il mondo!
Ma "il giorno del sole" è per sempre, il fatto nuovo, la mia speranza e spero, la tua.

lunedì 5 marzo 2012

OMOSEX...E ETEROSEX

La morte di Lucio Dalla è anche servita a suscitare polemiche e giudizi sulla Chiesa "senza cuore"  e arretrata che ha impedito di cantare le canzoni di Dalla in chiesa durante i funerali. Io alcuni motivi li canticchio, quando li ricordo e, magari come spunto per una  riflessione, li farei cantare anche in chiesa ma...polemizzare continuamente e generalizzare su tutto per cui i preti...la Chiesa...i vescovi...
    "Le rondini" una canzone di Dalla, offre certamente spunti e pone problemi:  
    " ...vorrei seguire  ogni battito del mio cuore per capire cosa lo muove..." canta.
E poi l'omosessualità: adesso se ne parla ad ogni angolo...anche Leonardo...anche...
     L'omosessualità non è certo la normalità dell' umano, ma è un fatto.
     L'omosessualità non è peccato e l'etero sessualità non è virtù.
     L'amore è là dove c'è l'Amore e va d'accordo con l'Amore, il Mistero, che ha
     il volto del Crocefisso.
Si tratta di vivere bene la propria sessualità secondo l'Amore che l'ha voluta.
E' per tutti una fatica, per la nostra istintività che chiama "amore" ciò che non è.
     Per questo è umano Lucio Dalla che canta:
     "Vorrei capire in fondo che cosa è l'amore, dove si prende, e dove si dà"
Adesso vede ed è in pace.

giovedì 1 marzo 2012

TEMPO FAVOREVOLE PER 3 P

Il tempo favorevole per i cattolici è questo "Tempo di Quaresima"; Quaresima da quaranta come i giorni di Gesù nel deserto...ecc ( vedi Blog di Domenca 26 u.s.).
    Pensavo che per i non cattolici ci sono certamente altri "tempi favorevoli",  come il 
    musulmano il Ramadan, mentre  per i "senza religione"...ci penserà il Signore con 
   qualche tempo di malattia (breve) a offrire occasioni per riflettere.
Volevo, per me e per te specificare le 3 P come per dare concretezza a questo Tempo.
P come Preghiera: da intensificare soprattutto come attenzione alle parole che diciamo:
                             che non scorrano via veloci. Pregare lentamente, pensando o
                             immaginando il Padre che è nei cieli...come un triangolo equilatero!!!
                             Pregare insieme, in famiglia, il mattino e la sera!
P come Parola: certo ascoltando le Letture che ci vengono proposte ma suggerirei per i
                          cattolici italiani...analfabeti...della Bibbia, di sfogliare la Bibbia che
                          certamente avrai in casa, e leggere almeno l'indice di Libri, per 
                          accorgerti di quanti sono, come si dividono...e magari impegnandoti
                          a leggere...tutto intero un Vangelo!
P come Penitenza: lo dico proprio come chi rinuncia a qualche cosa di buono o di 
                             bello per essere vicino a Gesù sofferente: vedi qualche dolcetto, un
                             goccio di vino, la TV...e il magro e il digiuno il Venerdì.
E' per dire con i fatti:
"Sii buono, o Signore, con noi tue creature, perchè siamo fattidi terra...
o Misericordioso: aiutaci e abbi pietà".
N.B. Per tre giorni (sere) sono assente ...pausa!