martedì 30 aprile 2019

MESE DELLA MADONNA

§ Domani 1 Maggio inizia il mese dedicato, per i cattolici, alla Madonna. E' anche da qualche decennio la festa del lavoro e anzichè lavorare si sta a casa...

* Il mese della Madonna, nella Chiesa bizantina si è svipuppato già nel XIII secolo, nel mese di Agosto, festa della Dormizione / Assunzione della Madonna, la massima festa Mariana di Oriente.
Il mesiìe di Maggio viene celebrato nelle tradizioni popolari di occidente, in vari paesi d'Europa, con festa floreali come omaggio alla stagione che riprende e alla natura in fiore.

* La celebrazione di questo mese in fiore viene dedicata alla Madonna  nel tardo Medio Evo con diverse con posizioni di canti dedicati alla Vergine di primavera.Un abbozzo di Maggio spirituale dedicato alla Madonna si sviluppa an Monaco di Baviera, mentre a Roma il mese mariano comincia con san Filippo Neri che insegnava ai giovani a compiere ossequi a Maria, a cantare e fare "fioretti".

* La devozione si sviluppò, emergendo sul mese di Ottobre che era dedicato al Rosario, ma anche con espressioni sentimentale marginali, per cui ci sono alcuni interventi del Magistero con Paolo VI richiamando che venga evidenziata la carattesristica mariana dell'Avvento e che sia riconosciuta la sua superiorità rispetto a altre forme di pietà più sentimentali...e il Concilio Vaticano II suggerice che gli animi dei fedeli  siano indirizzati prima di tutto verso le festa del Signore ei misteri della salvezza.

§ Ho fatto qualche chiarezza per me e se vuoi, per te. Buon Mese di Maggio! §


lunedì 29 aprile 2019

CATERINA: SANTA PATRONA D'ITALIA E D'EUROPA

* E' morta a 33 annu nel 1380. Ultima di 25 figli, una vita per noi, atei di oggi, incredibile: a sei anni ebbe la priama visione di Gesù...a sette davati alla Madonna si fidanzò misticamente con Lui: si rasò tutti in capelli e si coprì il capo con un velo bianco, la madre glielo tolse violentemente:ti sposerai!
Licenziò il domestico e la costrinse a servire in casa

*Prese ugualmente  i voti lavorando in casa come in clausura: pregando e servendo. Ebbe una nuova visione di Gesù Crocefisso e la Madonna accanto: abbandonò la casa e si dedicò al servizio degli ammalati di peste la Morte nera che devastava l'Europa. Analfabeta cominciò a dettare lettere da inviare consigliando re, duchi, principi che dominavanole varie regioni e città.

* Da anni il Papa si era sistemato ad Avignone fuggendo da Roma sempre in guerra con Firenze e alleati e Caterina con lettere e recandosi anche ad Avignone:Papa accettò di tornare ma non di fare la pace con Firenze. Ci riuscì il successore Papa Gregorio. Caterina continuò a pregare e lavorare per la pace col desiderio di fare della Chiesa " il ponte del mondo verso il Paradiso"

§ Paolo VI la dichiarò Patrona d'Italia e Giovanni Paolo II dell'Europa spero che gli italiani, cattolici dicono a Lei un gloria e una preghiera per l'Italia e l'Europa. Spero!

domenica 28 aprile 2019

DAL VANGELO DI GIOVANNI (20,19-31)

* Erano chiuse le porte dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù e stette inmezzo e disse: " Pace a voi!" Come il Padre ha mandato me io mando voi..." Le porte del mio cuore e forse del tuo, possono essere chiuse alla sua presenza ma Lui è qui, batte alla porta o sussurra al cuore anche se al momento stai parlando con amici, o con altri.

* Essi gioirono nel vedere il Signore...e Gesù disse : " Pace a voi...come il Padre ha mandato me , io  mando voi...a cui perdonerete i peccati saranno perdonati.." Sto pensando alla confessione come ad una occasione per incontrare l'abbraccio di Gesù che sempre mi attende e mi perdona, sempre, e vuole camminare con me perchè impari a perdonare, sempre.

* Tommaso era assente quel giorno e non credette ai suoi amici, ma qualche giono dopo  venne ancora Gesù che con dolcezza chiamò Tommaso dicendo:" Vieni qui e guarda le mie mani e metti le tue mani nel mi costato e non essere incredulo, ma credente!"  Signore, Gesù, aiutami a ripetere ogn volta che ti guardo sulla Croce: "Mio Signore e mio Dio, ti amo, stammi sempre vicino!"

sabato 27 aprile 2019

MORIRE NEL GHETTO DEI DIMENTICATI: MIA SOLA REAZIONE E' PREGARE

* Il ghetto è nel foggiano, nell'incendio di una baracca all'interno del ghetto è morto Saman Saho. E' il secondo morto in sei mesi nell'enorme baraccopoli che attualmente ospita 1.500 persone ma che è arrivata più di 4.000 soprattutto nel periodo della raccolta di pomodori che richiama qui migliaia di braccianti immigrati, sfruttati da imprenditori e caporali.

* " Oggi è morto un mio amico, ho già perso due amici tra le fiamme...! " Così si sfoga un senegalese di 21 anni sconvolto per la nuova tragedia della baraccopoli e rivolge un appello al Presidente della Repubblica, Mattarella, affinchè ci aiutino: " Non possiamo vivere così!  Noi vogliamo lavorare, non veniamo per fare del male. Vogliamo lavorare e vivere come uomini, non come capre, chiediamo che ci aiutino con i documenti, non possiamo vivere e morire così!"

" Dalla Nigeria all'Italia attraverso violensze su barconi della speranza e poi private di documenti e una volte arrivate a Perugia, costrette a prostutuirsi per la strada. E' stato il coraggio di una giovane ragazza, una delle vittime a fare scattare l'indagine dopo essersi rifiutata di prostituirsi...

§ Io rimango amareggiato, nessuno me ne parla...mi ritiro a pregare ma amaramente...

venerdì 26 aprile 2019

AGOSTINO PLANQUE ha fondato le SUORE NDA

*Agostino Planque 1826-1907:non ha mai visto l'Africa nera, ha vissuto chiedendo aiuto per sostenere le suore missionarie che aveva fondato  e che aveva chiamato Nostra Signora ( in francese Dame) degli Apostoli: NDA, e inizavano la loro missione in Africa.Ne ho conosciute molte, avevano la casa provinciale nella parrochia di san Luca a Milano, e oggi sono andato a trovarle nella loro prima casa avuta in Lombardia a Bardello (Va)

*La sua spiritualità.

+ Silenzio come nel deserto, per ascoltare Dio e camminare come Abramo alla Sua presenza
+ Seguire Gesù, intuito come tutto:maestro, paziente, presente in particolare nell'Eucaristia
+ Amore alla Chiesa: la vita del cristiano è da vivere dentro la Chiesa e per la Chiesa
+ La santa Vergine, è incaricata di fare perseverare gli apostoli in attesa dello Spiriton Santo

* Sono contento di avere conosciuto attraverso le suore NDA  un semplice sacerdote che ha amato la Missione che Gesù aveva dato ai suoi amici: " Andate, annunciate, siate una cosa sola nel suo Nome"

giovedì 25 aprile 2019

25 APRILE: RICORDI DI UN RAGAZZINO

* Ricordo dalla mia finestra  una fila di cammion carichi di persone che urlavano la vittoria contro il fascismo: non gridavano la parola pace, urlavano il desiderio realizzato che la guerra fosse finita e i tedeschi stessero andandosene e i partigiani tornassero alle loro casa: il fascismo non c'era piu'.

* Mio papà che, come molti, era fuggito in Svizzera per paura della repressione tedesca che si è manifestata in tante regioni di Italia con evidenti reazioni contrarie come le foibe, era tornato, ma la sua gioia era contenuta, come quella della mamma, per la tristezza di quei mesi in cui siamo stati separati e di tanti uccisi, dalla irrazionalità dei bambardamenti anche su casa nostra, e della guerra di fascisti e tedeschi contro tutti.

* Oggi, sono un vecchietto:si fanno cerimonie e discorsi speriamo sensati; in piazza Duomo uno striscione ineggiante al fascismo e a Mussolini, molti italiani (sei milioni diceva la Tv ieri) sono andati in vacanza, centinaia di crisitani, e non solo, massacrati i Sri Lanka  e quanto scrivevo ieri sulle ferite del mondo...

* Qui in parrocchia non c'è occasione di incontri, e troverò i soliti appassionati del nulla attorno a un tavolo a giocare a carte ( e quando manca il quarto per giocare, mi metto anch'io )
Buon 25 Aprile!

mercoledì 24 aprile 2019

DUE ERANO IN CAMMINO...E CONVERSAVANO

* Vedo spesso persone camminare a due a due ma non mi pare che parlino  di  problemi religiosi...Vedo anche gruppi di persone agitarsi nel camminare, parlando o di calcio o di politica. Di fatti religiosi di cui parlare, nessuno, o qualcuno per criticare il Papa. Quei due in cammino conversavano dell'uccisone del Nazareno...

* Due persone di oggi, parlando del Nazareno, cosa direbbero? Certo che è stato ucciso, crocefisso, come si usava in quei tempi da parte dei "romani" invasori; ma perchè? cosa aveva  fatto di male? cosa aveva detto di sbagliato? Penserebbero che era Dio venuto nel grembo di una ragazza di Nazaret, e che solo dopo trenta anni diceva che siamo destinati al Regno dei Cieli e di vivere insieme,
comunità cristiane , Chiesa, perdonando sempre e amando tutti ?

* Quei due che camminavano con questo sconosciuto verso Emmaus, sentivano ardere il cuore per la speranza che c'era nelle sue parole e lo invitarono a fermarsi a cena. Ed egli quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione , lo spezzò e lo diede loro. Allora lo riconobbero, ma egli sparì dalla loro vista...

§ Oggi vedendo la gente in chiesa a Messa ti pare che il loro cuore arda per l'incontro con Gesù?§

martedì 23 aprile 2019

LE FERITE DEL MONDO

* Sfoglio i giornali e la prima pagina è a tutto titolo sui massacri nello Sri Lanka . Rimango in silenzio cerco di scoprire i motivi ma sono confusi: religiosi, politici, dettati da una mente omicida...
Non capisco perchè qui e dovunque si continui a uccidere, ferire, produrre lacrime e cuori straziati.
Le ferite del mondo ricordava il Papa Francesco.

* La ferite del mondo sono i massacri che fanno gli uomini e le donne:non c'è nessuna possibilità che si fermino, non si può dire che non accadranno più. Da quando conosciamo la storia, anche primitiva dell'umanità, abbiamo sempre trovato armi, in una forma o nell'altra, o sassi sporchi si sangue che ne coprivano la buca dove erano sotterrati i cadaveri.

* La Risurrezione di Cristo, evento sconvolgente della storia umana. E' vero ed è inutile cercarlo tra i morti come hanno fatto le donne che si erano recate al sepolcro. Ma questo evento, questo fatto, esiste solamente per chi ragiona, a mente libera e disposta ad accettare la realtà, i fatti accaduti.

* Le donne " abbracciarono in piedi e l'adorarono" e portarono l'annuncio agli apostoli...Da allora c'è al mondo chi lo annuncia a chi lo vuole ascoltare, Gesù/Dio via verità vita che ci accompagna dove due o tre si riunicono nel suo nome. L'ho imparato dai miei genitori, ho cercato di proporlo con tutta la mia vita di uomo e di sacerdote: ti invito a farlo! Qualche ferita in meno ci sarà:

lunedì 22 aprile 2019

PER CHI PORTA LE CROCI:LA PREGHIERA LUCE E SPERANZA

§ Si sentono considerazioni diverse sui gesti e parole di Papa Francesco in ginocchio anche a lavare i piedi di chi rappresentava gli Apostoli nella Litugia del Giovedì Santo e a alla preghiera dopo la Via Crucis di Venerdì  al Colosseo. Sono preghiere da ripetere e assimilare.

* Signore Gesù aiutaci a vedere nella tua Croce tutte le croci del mondo: la croce delle persone affamate di pane e di amore; la croce delle persone  sole e abbandonate dai propri figli e famigliari:

+ la croce delle persone assetate di giustizia e di pace; la croce delle persone che non hanno il conforto della fede; la croce degli anziani che si trascinano sotto il peso degli anni e della solitudine;
la croce di migranti che trovano le porte chiuse a causa della paura e dei cuori blindati dei politici...

+ La croce dell'umanità che vaga nel buio e nell'incertezza e nella oscurità della cultura di oggi, la croce della famiglie spezzate dal tradimento, dalle seduzioni del maligno o dall'omicida leggerezza e dall'egoismo; 

+ la croce di consacrati che cercano instancabilmente di portare le Tua luce nel mondo e si sentono rifiutati, derisi e umiliati; la croce dei consacrati che, strada facendo, hanno dimenticato il loro primo amore; la croce della tua Chiesa che, fedele al Tuo Vangelo fatica portare il Tuo amore perfino ai battezzati; la croce della Chiesa, Tua sposa che si sente spesso assalita dall'interno e dall'esterno.

* Signore Gesù ravviva in noi la speranza della resurrezione e della Tua definitiva vittoria contro ogni male e ogni morte. Amen!

domenica 21 aprile 2019

PRIGIONIERI DELLA NOTTE E PORTATORI DELLA LUCE

* Prigionieri della notte: coloro che non sanno perchè vivono. cosa incontreranno dopo la morte, pensano che Dio sia un'idea di alcuni e tolgono la Domenica che vuol dire: "Giorno del Signore.

* Portatori della luce: che hanno come norma di vita:
Sì a Dio: che dà senso al vivere, che vuole la famiglia unita:uomo e donna disposti alla vita
e all'amore responsabile; si alla solidarietà sociale e alla giustizia; sì alla verità; si al rispetto dell'altro e di ciò che gli è proprio. E' rileggere al positivo i 10 Comandamenti .

* Questa è al filosofia della vita, la cultura della vita, che diviene concreta praticabile e bella nella comunione con Cristo, il Dio vivente, che cammina con noi nella compagnia dei suoi amici, nella grande famiglia della Chiesa. ( Benedetto XVI )


sabato 20 aprile 2019

GIORNATA DI SILENZIO E ADORAZIONE

* E' stata una giornata intensa dedicata alle Confessioni. Sono grato al Signore che mi fa strumento della sua Misericordia . Riporto una orazione di questa mattina e quella che inizierà la Veglia.

*Al mattino: Dio onnipotente ed eterno...illumina i figli da te redenti e comprendano, che se fu prodigio grande l'inizo della creazione del mondo, prodigio ancora più grande è il compimento della nostra salvezza nell'immolazione pasquale di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio...

* Alla Veglia: Signore Dio nostro, luce perenne, benedici questo fuoco; come il volto di Mosè, per la tua presenza divenne raggiante, così rifulga su di noi lo splendore di Cristo , vera luce del mondo, e ci sia dato di camminare sulla strada della vita, come figli della luce, verso il tuo Regno eterno.

§ Buona santa Pasqua di Gesù a tutti voi e ai vostri cari e amici...! §

venerdì 19 aprile 2019

VENERDI' SANTO; PASSIONE E ADORAZIONE della CROCE

* Un responsorio alla lettura di Isaia canta:

+ Dense tenebre coprirono tutta la terra, mentre i Giudei crocifiggevano Gesù.
 Verso le tre del pomeriggio, Gesù gridò a gran voce:
 " Mio Dio, mio Dio, perchè mi hai abbandonato?"

   Uno dei soldati gli trafisse il fianco con una lancia,
   dopo che Egli, chinata la testa, emise lo spirito.

Ecco subito un gran terremoto,
il velo del tempio si strappò e la terra si scosse
dopo che Egli, chinata la testa, emise le spirito.

* O Dio che ci ami con amore di Padre e, in premio della sua fede,
   portasti i ladro pentito dalla croce al paradiso, liberaci dalle nostre ingiustizie
   e rendici eredi dei tuoi benin eterni. Amen.
 

giovedì 18 aprile 2019

GIOVEDI ' SANTO:SCIOGLIAMO A CRISTO UN CANTICO

* La Liturgia della Settimana Santa offre molte riflessioni e preghiere: nella CdS vespertina che ci riporta alla Passione di Gesù, all'ultima Cena di Gesù e la lavanda dei piedi di Gesù ai dicepoli .
Questo inno possiamo cantarlo ai Vesperi o recitarlo in famiglia questa sera.

* Sciogliamo a Cristo un cantico, che venne per redimere
   nel sangue suo purissimo l'umanità colpevole.
        Segue la notte al vespero, notte di sangue gravida:
        Gesù sopporta il perfido bacio, che morte provoca.

* Vile bagliore argenteo vinse il fulgor dei secoli;
    Giuda, mercante pessimo, vende il sole alle tenebre.
          Grida la turba immemore, Gesù vuol crocifiggere:
          la Vita, stolti, uccidono che i morti fa risorgere.

* Onore, lode, gloria al Padre, all'Unigenito,
   a te, divino Spirito, negli infiniti secoli. Amen.
       



mercoledì 17 aprile 2019

SE NON PRIMA; OGGI, PREGHIAMO COSì

* Lunedì santo ( 15 Aprile ) - Aiutaci, o Dio che sei la nostra salvezza, e concedi al tuo popolo di avviarsi con gioia a celebrare e a rivivere i Misteri della tua Redenzione.
Fratelli e sorelle, seguiamo il cammino di Cristo che conduce a salvezza.

* Martedì santo (16  Aprile ) - La tua misericordia, o Dio, strappi dal nostro cuore ogni vecchia radice di peccato e ci renda aperti al dono della vita nuova.
Dal profondo a te grido Signore, ascolta la mia voce.

* Mercoledì santo (17 Aprile ) -  O Dio, che nella morte in Croce del tuo Figlio ci liberi dal potere del Maligno, concedi ai tuoi fedeli di partecipare alla gloria di Cristo risorto, che regna con Te.
Dammi vita, Signore, e osserverò la Tua parola

§ Domani inizia il Triduo pasquale della Settimana Santa:celebriamolo con fede! 

martedì 16 aprile 2019

GIUDIZIO E CONDANNA

* Creandomi Dio si è reato un giudice. Il primo giudizio avviene in principio. E il giudizio nasce da questo: l'umanità non vuole riconoscere che non basta a se stessa e che deve dipendere dall'Altro. A Dio non importa essere giudicato: neanche al povero. Dovrebbre il portare all'uomo/donna...

* Perchè giudiare resta un male: il male che si fa, non il male che si riceve. Il male che si riceve è una beatitudine: "Beati i perseguitati  causa della giustizia...beati voi quando vi oltrageranno e mentendo diranno ogni sorta di male per cagion mia...dice Gesù...

* Ogni male comuncia con un giudizio, è frutto di un giudizio. La logica del nostro egoismo, la sua fortezza, le sue armi, la sua casistica:un giudizio...La nostra generazione è una generazione di ossessi dal Mammona. Qualcuno sarà sempre venduto finchè  crederemo nel denaro. E a prostituirsi per non perdere soldi.

* Pietro usa fuori senso la spada che Gesù aveva detto di prendere. E Gesù accetta di soffrire perchè il mondo abbia la vita. Guai se non vi fosse chi protegge il mondo con la propria sofferenza. Noi viviamo per questo dono divino che ignoti fratelli offrono ogni giorno uniti al Cristo -Povero.

§ dalle riflessioni su la Via Crucis del Povero di Prima Mazzolari §


lunedì 15 aprile 2019

NON CI SONO PIU' POVERI (testi di don Mazzolari)

* Io sento ripetere spesso nella società borghese come la nostra dove ho vissuto, in Milano dal '59. E' una comda maniera per non scomodarsi nella vita. Sono testimoni indisreti i poveri: creditori senza titoli ma così inquietanti che dopo averli visti pare che lo star bene non si più uno star bene.

* Il povero è un aspirante al nostro posto di benestanti, un concorrente, un predatore...che fa paura...
E se ne decreta la soppressione: così vuole il progresso, l'incivilimento, la filantropia. Proibito l'accattonaggio. proibito fare il povero. Dovremmo poter ordinare conn uguale speditezza: proibito fare l'umano. Perchè  basta esssere umano per essere un pover'uom/donna. Il povero viene fuori dalla nostra miseria umana. Come Gesù. Se non ci sono più poveri non c'è neanche Gesù.

* C'è da avere paura della gente  che fa la rivoluzione con l'animo benestante! Sono ingordi e vogliono magiare ancora, mangiare sempre, null'altro che mangiare. Chi ha poca carità vede pochi poveri: chi ha molta carità vede molti poveri: che non ha nessuna carità non vede nessuno.

* Il benestante vede gente contenta dappertuto. " Signore quando mai ti abbiamo veduto avere fame,o sete, o forastiero, o ignudo, o infermo, o in prigione?"                                                                            Cristo di fa vedere tra queste persone.

domenica 14 aprile 2019

ESULTA GRANDEMENTE...

* " Esulta grandemente...l'arco di guerra sarà spezzato...E' una speranza per noi circondati da tante guerre nel mondo...E il motivo della gioia è dato dal vivere, come mi insegna il Mistero che è oltre il buco nero, che se è a 55 milioni di anni luce dalla Terra e... vediamo solo la sua ombra cosmica.

* Un altro segno di questa speranza che quasi tutti abbiamo di vivere come il Mistero fatto uomo, Gesù,ci ha proposto, è il gesto di Papa Francesco che si è messo in ginocchio a baciare i piedi dei rappresentanti del Sudan, attuando san Paolo che ai Corinti scriveva: " ...in Lui primogenito dei tutta la creazione...sono riconciliate tutte le cose..."

* L' Osanna ! per l'ingresso di Gesù in Gerusalemme...è offuscato dal "sia crocefisso...! " di dopo domani. E' un Osanna effimero: ci invita ad essere attenti: non fare o dire perchè "lo dicono tutti!"

* Ma nella "Giornata della Gioventù" voglio ricordare che, dopo l'ingresso in Gerusalemme, Gesù incontra e abbraccia i suoi amici e Maria, un altra volta lo aveva fatto la Maddalena, cosparge di profuno Gesù e gli asciuga i piedi con i suoi capelli. Ecco: la Confessione e la Comunione devono essere anche per tutti noi un abbraccio a Gesù che si fa pane e perdono per ciascuno di noi.

sabato 13 aprile 2019

PENSIERO ALLA MORTE di san Paolo VI

§ Sono solo alcuni pensieri di un testo molto ricco spiritualmente, che potreste prendere e mettere in  posizione visibile in casa vostra, come ho fatto io, per sostenere la speranza nel nostro quotidiano. §

* Prego pertanto il Signore che mi dia la grazia di fare della mia prossima morte dono d'amore alla Chiesa. Potrei dire che sempre l'ho amata: fu il suo amore che mi trasse fuori dal mio gretto e selvatico egoismo e mi avviò al suo servizio; e che per essa, e non per altro, mi pare di aver vissuto.

* Vorrei che la Chiesa lo sapesse lei, Corpo mistico di Cristo. Vorrei salutarla, abbracciarla, amarla, in ogni essere che la compone, Vescovi, sacerdoti, in ogni anima che la vive e la illustra; e benedirla. Anche perchè non la lascio, non esco da lei, ma con essa mi unisco e mi confondo: la morte è un progresso nella comunione dei santi.

* Uomini e donne, vi  amo tutti nell'effusione dello  Spirito Santo vi saluto e vi benedico. E alla Chiesa a cui  tutto devo e che fu mia  che diro? La benedizione di Dio sia sopra di te; abbi coscienza della tua natura e della tua missione; abbi il senso dei bisogni veri e profondi dell'umanità: e cammina povera, cioè libera, forte e amorosa verso Cristo. Amen. Il Signore viene. Amen.

venerdì 12 aprile 2019

IL MISTERO DELLA CROCE

* "Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato ?" E' l'inizio del salmo 21 che esprime non certo la disperazione, impossibile a Cristo, ma la desolata e sconfinata tristezza della sua anima al colmo della sofferenza, sotto la valanga di uno spasimante dolore umano che egli, Gesù in sè riassume causato dal peccato di cui porta le conseguenze.

* Gesù è schiacciato sotto il peso insopportabile della sorte a lui destinata, quella dell'Agnello di Dio.
Una sguardo umano mi fa dire, ci fa dire: ma perchè ? per chi? Questo è il mistero della Croce.E' il Mistero dell'amore di Dio, in Cristo per ciascuno di noi. San Paolo ripete:" Cristo amò me. e ha dato se stesso per me"...

* Ciascuno di noi faccia nella propria coscienza personale l'esperimento della Via Crucis e dica a se stesso: Io sono stato amato fino alla morte da Cristo! Egli ha amato me e ha dato se stesso per me!
Proviamo a ripeterlo davanti al Crocefisso che certamente abbiamo in casa.

* La vittoria della Croce è la vittoria dell'amore di Cristo, è l'alba della luce è l'inizio della vita nuova che verdeggia sul tronco salutifero della Croce:
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giovedì 11 aprile 2019

AGLI SPOSI E AI SACEDOTI

* Gli sposi cristiani ricordino che la loro vocazione cristiana iniziata con il Battesimo si è specificata e rafforzata con il sacramento del Matrimonio. Per essa i coniugi sono corroborati e consacrati ad adempiere fedelmente i propri doveri per una testimonianza cristiana che loro devono dare  di fronte  al mondo.

* Non nascondo le difficoltà talora gravi inerenti alla vita dei coniugi cristiani: per essi e per tutti è stretta la via che conduce alla vita, ma la speranza di questa vita deve illuminare il loro cammino mentre coraggiosamente cercano di vivere con saggezza, giusizia e pietà nel tempo presente. Implorino con perseverante preghiera l'aiuto divino e attingano soprattutto dall'Eucaristia e dal sacramento della penitenza (confessione) lo spirito per rinnvare il loro quotidiano impegno.

* Diletti sacerdoti: siate i primi a dare l'esempio di un leale ossequio al magistero della Chiesa. Nelle loro difficoltà gli sposi trovino sempre nel cuore e nelle parole del sacerdote l'eco della voce e dell'amore del Redentore. Insegnate agli sposi la necessaria via della preghiera, e istruiteli affinchè  ricorrano spesso con fede, ai sacramenti dell'eucaristia e della penitenza...

§ dall'enciclica Humanae vitae di san Paolo VI ...con qualche modifica

mercoledì 10 aprile 2019

SERIO IMPEGNO E MOLTI SFORZI

* La proposta della Chiesa fatta ai cattolici e attraverso loro a tutti ( se ne parlano...spero) richiede serio impegno e molti sforzi individuali, famigliari e sociali e non sarebbe attuabile senza l'aiuto di Dio. L'impegno degli sposi esige solide convinzioni sociali. Io non ho trovato quasi nessuno che me ne parlasse o chiedesse un parere...

* Le manifestazioni affettive della vita coniugale devono tendere ad acquistare una piena padronanza che, mediante la ragione e la libera volontà, ottenga l'osservanza della continenza periodica. Questa disciplina, propria della purezza degli sposi, conferisce all'amore coniugale un alto valore umano.

* Esige un continuo sforzo ma apporta alla vita famigliare frutti di serenità e di pace e agevola la soluzione di altri problemi: favorisce l'attenzione verso l'altro coniuge, aiuta gli sposi a bandire l'egoismo, nemico del vero amore. approfondisce il loro senso di responsabilità nel compimento dei loro doveri e una capacità di influsso più profondo e efficace per l'educazione dei figli.

§ Continua a chiedermi se leggete o se sapete già tutto. Concluderò penso in qusta settimana.Amen:

martedì 9 aprile 2019

PER RIPASSARE IL SENSO DELLA PATERNITA' RESPONSABILE

* L'amore coniugale richiede dagli sposi che essi conoscano convenientemente la loro missione di paternità responsabile...In rapporto alle tendenze dell'istinto e delle passioni la paternità responsabile significa il necessario dominio che la ragione e la volontà devono esercitare su di essa.

* In rapporto alle condizioni fisiche, economiche, psicologiche e sociali la paternità responsabile si esercita sia con la deliberazione ponderata e generosa di fare crescere una famiglia numerosa, sia con la decisione presa per gravi motivi e nel rispetto della legge morale, di evitare temporaneamente o anche a tempo indeterminato una nuova nascita. 

* L'esercizio responsabile della paternità implica dunque che i coniugi riconoscano i propri doveri   verso Dio, verso se stessi, verso la famiglia e verso la società in una giusta gerachia dei valori. Non sono quindi liberi di procedere a proprio arbitrio.

* Questi atti con in quali gli sposi si uniscono in casta intimità e per mezzo dei quali si trasmete la vita umana, sono onesti e degni e non cessano di essere legittimi se per cause non dipendenti dalla volontà dei coniugi sono previsti infecondi.

§ Spero servano queste indicazioni. non puoi darmi un "segnale" ?

lunedì 8 aprile 2019

L' AMORE NELLA VITA DEL RISORTO BATTEZZATO

§ Risorti come Lazzaro ( ieri ) con Gesù che è via, verità e vita come vivere l'amore umano? §

* L'amore conoiugale rivela la sia vera natua e nobiltà quando è considerato nella sua sorgente suprema Dio che è Amore (1Gv 4,8), che è il Padre da cui ogni paternità in cielom e in terra, trae il suo nome (Ef 3,15) Il matrimonio non è un effetto del caso (se ne stanno dicendo tante pur di non ricordare Dio) ma è stato istituito da Dio creatore per realizzare il suo disegno di amore.

* Per mezzo della rciproca donazione personale,gli sposi tendo alla comunione delle loro persone con la quale si perfezionano a vicenda per collaborare con Dio alla generazione ed educazione di nuove vite. Per i battezzati il matrimonio riveste la dignità di sacramento, è segno della grazia, in quanto rappresenta l'uoniome di Cristo e  della Chiesa.

* Prima di tutto è un amore pienamente umano, sensibile e spirituale, non semplice trasporto di istinto e sentimento, ma anche principalmente atto della volontà libera destinato mantenersi e a crescere mediante gioie e dolori della vita quotidiana e gli sposi raggiungano la loro perfezione.

* Aggiungo altre caratteristiche per riflettere tra voi e parlarne agli amici: è un amore totale senza riserve, fedelem ed esclusivo fino alla morte, fecondo,destinato a suscitare nuove vite.

§ ...quindici righe, ma c'è tutto per chi vuole, nella Quaresima, verificare la vita proposta da Gesù...

domenica 7 aprile 2019

IO SONO LA VITA CHI CREDE IN ME NON MORRA'

* Disse Tommaso: "Andiamo anche noi a morire con Lui!" e seguì Gesù che decise di andare a Betania dal suo amico Lazzaro che era morto da quattro giorni. Aveva detto: " Io sono la resurrezione e la vita...chi vive e crede in me non morrà in eterno". E' il mio, nostro giudizio sulla fine della vita?

* Davanti alla pietra che chiudeva il sepolcro di Lazzaro Gesù pianse, segno di un affetto, di un amore. Un'altra  sola volta Gesù pianse: davanti alla città di Gerusalemme che aveva ucciso i profeti e percepisce, Gesù, che anche lui sarebbe stato ucciso. Era sensibile come tutti noi di fronte alla distruzione e alla morte, e certamente piangerebbe sulle rive del Mediterraneo pensandon a tanti che sono stati lasciati morire dall'indifferenza di troppi...italiani...e mi spiace!

* Per tutti, che siamo stati battezzati, e crediamo in Lui è iniziata la vita nuova. Non dobbiamo dimenticarlo e possiamo rinnovarla, mi permetto di scrivere:rinfrescarla. Come?
= Fare attenzione alla verità, data dalla realtà, nelle nostre conversazioni
= La fedeltà a Gesù e al sua amore che si rinnova nella confessione che è un abbraccio a Gesù
= Vivere la Chiesa come comunione di amici credenti per essere proposta al mondo senza fede
= La carità come criterio di vita e di giudizio nei confronti dei poveri, rifiutati, abbandonati...

sabato 6 aprile 2019

L'UNITA' VIA E STRUMENTO PER PROPORRE IL VANGELO

* La forza di proporre il vangelo risulterà molto diminuita se coloro che propongono il Vangelo sono divisi tra di loro: è uno dei malesseri dell'evangelizzazione oggi. Infatti se il Vangelo che proclamiamo appare lacerato da discussioni con le diverse teorie su Cristo, la Chiesa, la realtà della società, chi si sente proporre il Vangelo non può non sentirsi almeno disorientato (ai tempi ACI e CL)

* Il testamento spirituale di Gesù:"... siate una cosa sola tra voi affinchè il mondo creda..." è criterio di credibilità dei cristiani e di Cristo stesso...Noi dobbiamo offrire ai fedeli di Cristo l'immagine non di persone divise, ma capaci di trovarsi insieme grazie alla ricerca comune della Verità.

* La riconciliazione di tutti gli uomini/donne con Dio, nostro Padre, dipende dallo ristabilimento della comunione di coloro che già hanno riconosciuto e accolto nella fede Gesù Cristo come il Signore della Misericordia che libera gli uomini/donne e li unisce nello Spirito di amore e verità.

§ Sono spunti dalla esortazione Evangelii Nunziandi di san Paolo VI che forse hai nel cassetto!§

venerdì 5 aprile 2019

LA CROCE E IL CROCEFISSO ATTIRANO A SE'

* La sentiamo la voce del Crocefisso: " Venite a me voi tutti che siete affaticati...e io vi consolerò"?
La sentiamo questa voce che esce dalle labbra morenti di Cristo guardando il Crocefissso? Siamo tutti, in modo e in grado diversi, sofferenti. Gesù ci chiama, è un uomo che conoce il soffrire (Is 53,3) Il dolore che nel mondo è un isolante per Gesù è punto di incontro, di comunione.

* Ci pensate quando siete aggravati dalla fatica, anche dalla fatica famigliare a volte? Ci pensiamo quando ci sentiamo oppressi, ci sentiamo soli nelle prove nelle responsabilità della vita?
Tutti ci possono mancare, Gesù in croce no. Egli è con noi. Di più, Egli è con noi e soffre per noi.

* Proprio per il nostro essere peccatori e sentiamo i rimorsi per in nostri peccati, e tutti ne abbiamo, non dobbiamo voltare le spalle alla Croce e al Crocefisso. Cerchiamo di avere il coraggio di rivolgerci verso di essa e riconoscerci colpevoli...E abbiamo la fiducia di sostenere  la visione della sua figura misteriosa: essa ci parla di misericordia, di amore, di resurrezione!

* Essa ci guarda e con lo sguardo sofferente e le braccia aperte di Gesù, ci abbraccia...mandiamo un bacio a Gesù crocefisso e cerchiamo di abbracciarLo.

giovedì 4 aprile 2019

IL NOME NUOVO DELLA PACE

* La condizione delle popolazioni in via di sviluppo deve formare l'oggetto della nostra considerazione; detta meglio la nostra carità per i poveri che si trovano nel mondo, e sono legione infinita, deve diventare più attiva e più generosa, essa si costruisce giorno per giorno, nel proseguimento di un ordine voluto da Dio che comporta una vera giustizia tra gli uomini.

§ Dire così mi fa subito pensare di parlare per niente, perchè Dio per i più è una "parola"...

* Se è vero che il mondo soffre per mancanza di pensiero, scriveva il Papa PaoloVI , Noi convochiamo gli uomini di riflessione e pensiero. cattolici, cristiani, quelli che onorano Dio (e sono i mussulmani) chi è assetato di assoluto, di giustizia e di verità; e osiamo pregarvi pressantemente:  "Cercate e troverete, aprite le vie che conducono attraverso l'aiuto vicendevole a una vita più fraterna in una comunità umana veramente universale.

* L'economia a servizo dell'uomo, il pane quotidiano distribuito a tutti quale sorgente di fraternità.

§ Lo scrivo convinto, ma mi sento impotente: così pensavo in Teologia negli anni  '50...! 

mercoledì 3 aprile 2019

LO SVILUPPO DELLA FRATERNITA'

* La lettera di Paolo VI  la scrivo in prima persona per me , se vuoi fallo per te.

= Il mondo è malato sia per come sono dilapidate le risorse, sia perchè sono accapparate da alcuni sia per la mancanza di fraternità tra la gente , tra i popoli. Questa fraternità dipende da me che voglio cercare di realizzare ( ma non posso in casa mia, potrei fare un posto limitato per dormire ) e invito tutti a creare luoghi di accoglienza anche nella propria famiglia...

= I giovani, soprattutto che arrivano vanno accolti per proteggerli contro la solitudine, e l'abbandono, ma anche per difenderli contro la situazione malsana in cui si trovano che li forza a paragonare l'estrema povetà della loro patria con lusso e lo spreco donde sono circondati, ma anche dal contagio delle dottrine eversive e dalle tentazioni aggressive, contro la loro miseria immeritata.

= Ma mi accorgo che sono limitatato in questi interventi e allora mi rifugio nella preghiera per me e per tutta l'umanità: possano le persone, i gruppi sociali e le nazioni darsi fraternamente la mano, il forte aiutare il debole a crescere e percorrere le strade della mia vita suscitando un po' di bontà e di apertura per accorgersi degli altri e discutere sul piano sociale e politico perchè tutti diventiamo più buoni e più veri. Un gruppo che si ritrovasse la sera al bar della parrocchia occasione di incontro...

p.s. nel frattempo hanno suonato al campanello due persone per chiedere soldi...mi sembrerebbe  bello metterci insieme in un fondo "poveri"...ma purtroppo ho molti dubbi sulla riuscita.

martedì 2 aprile 2019

LO SVILUPPO INTEGRALE DELL' UMANITA'

* Lo sviluppo della singola persona non può avere luogo senza lo sviluppo solidale dell' umanità. Uomini e donne devono incontrasi, le nazioni devono incontrarsi come fratelli e sorelle, come di Dio.
Dobbiamo tentare di lavorare assieme per edificare l'avvenire comune dell'umanità.

* Questo dovere di solidarietà riguarda in primo luogo i più favoriti. Quanti sono? I loro obblighi radicati nell'essere umani si presenta sotto un triplice aspetto: = dovere di solidarietà , cioè l'aiuto che le nazioni ricche devono prestare ai paesi in via di sviluppo    = dovere di giustizia sociale, cioè ricomporre in termini più corretti le relazioni commerciali      = dovere di carità umiversale. cioè promozione di un mondo più umano dove tutti abbiano qualche cosa da dare o da ricevere...
§ Ma qualcuno dei governi mondiali, interessa?

* Non si tratta soltanto di vincere la fame...si tratta di costruire un mondo in cui ogni persona, di qualunque razza o religione, possa vivere in un mondo dove la libertà non sia una parola vana e il povero Lazzaro possa assidersi alla stessa mensa del ricco. Ciascuno esamini la sua coscienza: è pronto a sostenere con i suoi mezzi le opere organizzate per i più poveri?

§ Scrivendo mi chiedevo ma a qualcuno interessa? ne parli al lavoro, per strada sul mercato?
   Chissà se avrò qualche risposta ?

lunedì 1 aprile 2019

LO SVILUPPO UMANO E' POSSIBILE SOLO...COL PANE?

* Certamente no! La Chiesa non vuole intromettersi nella politica degli Stati, ma vuole continuare l'opera di Cristo, venuto nel mondo per rendere testimonianza alla verità, per salvare, non per condannare, per servire, non per essere servito. E' fondata per porre fin da quaggiù le basi del regno dei cieli e non per conquistae un potere terreno ( nella storia tanti errori umani...)

* Lo sviluppo non è la semplice crescita economica ma tendera alla promozione di ogni persona e di tutta la persona.  Non si accetta di separare il problema economico dall'umano, ciò che conta per me, per ogni cristiano/a è chiamata alla sviluppo totale della sua personalità, del suo essere che non può essere solo un problema di pane, anche i miei amici missionari in Africa educano alla religiosità e fanni imparare a lavorare la terra.

* Ogni persona dotata di intelligenza e di libertà è responsabile della sua crescita. Talvolta impedito dalle persone che lo circondano ciascuno rimane nonostante le influenze che si esercitano su di lui/lei l'artefice della sua riuscita o del suo fallimento. Come tutta la creazione è ordinata al Suo Creatore, la creatura umana che è anche spirituale è tenuta ad orientare la propria vita, liberamente, verso Dio, realtà prima e bene supremo.

§ E' un linguaggio subito assimilabile, ma un linguaggio umano con valori da imparare! §