martedì 31 marzo 2020

MEDITANDO LA PASSIONE

* Ho pensato in queste due settimane a conclusione della Quaresima di rivedere i quadri della Via Crucis della nostra parrocchia Gesù a Nazaret illustrati dalla Letizia Fornasieri . " Essi dicono la compagnia che à stata fatta a noi da un uomo, Gesù di Nazaret, che si è detto Figlio di Dio, nato nella terra d'Israele...

* Lo stupore e la commozione per questa volontà grande che Lui ha avuto per ognuno di noi permangono, anche oggi, attraverso la compagnia di persone che vivono con Lui nella Sua Chiesa, dove il Suo Amore continua a inseguirci tra le nostre faccende quotidiane.

* Gesù nel Getzemani. Inginocchiatosi pregava: " Padre, se vuoi allontana da me questo calice...tuttavia non sia fatta la mia ma la tua volontà" . Gesù vive l'esperienza dell'abbandono, anche del Padre, mi conforta la Tua solitudine, Signore Gesù. Fammi capace di compagnia e conforto con chi è solo. Nel Getzemani un angelo consola Gesù.

lunedì 30 marzo 2020

GESU' CADE ANCORA

* Non tutte le Via  Crucis portano le stesse "stazioni"...ma come dice Isaia (53,7) "...era come un agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca..."
Manca ormai poco alla cima del Calvario, al luogo appensa fuori dalle mura della città, dove era già stato preparato lo spazio per la crocefissione.

* Un piccolo corteo segue il condannato. Tra loro la Madre, Giovanni, la Maddalena...i soldati romani...Gesù è sempre più prostato, ha oramai pochissime energie fisiche, una grande tensione anima il suo spirito: compiere fino in fondo quel cammino, quando dirà:" Tutto è compiuto..."In quest'ultima caduta la tradizione ci consegna questo anelito di Gesù di abbracciare la terra, di entrare dentro essa come il seme di una nuova creazione: accadrà con la discesa agli inferi...

* La storia degli uomini sta giungendo al suo compimento: nei secoli che verranno - come un attimo agli occhi di Dio -  vi sarà solo il tempo di accogliere o, Dio non voglia! , rifiutare il sacrificio di Gesù. Con il dono del suo Spirito egli ci rende partecipi e ci invita ad accolgiere la sua carità.

domenica 29 marzo 2020

VERSO LA CELEBRAZIONE DELLA SANTA PASQUA

* Ci troviamo in una situazione certo non facile: il corona virus sta devastando tanta parte del mondo, delle nazioni del mondo occidentale. Si parla di questa parte della Terra ma non è difficile pensare a tutte quelle parti del mondo di cui non parla...per parlare di tanti che muoiono di fame o di violenze come ricordava ieri Papa Francesco

* In piccolo, la situazione del male possiamo rappresentarla, leggendo il Vangelo di oggi (Gv 11) nel dolore di due sorelle, Marta e Maria, per la morte del fratello Lazzaro. La differenza è che per la maggior parte del mondo non sorge, l'invocazione dolorosa, con una speranza soffocata che dice: Signore se tu fossi stato qui ...mio fratello non sarebbe morto...ma so che qualunque cosa chiederai a Dio te la concederà...

* E' difficile tra centinaia di barelle che girano per gli ospedali, fare emergere un grido di speranza così! Ma di fronte a Gesù commosso fino alle lacrime che " gridò a gran voce: Lazzaro vieni fuori!" mi sento di accogliere la conclusione del vescovo Delpini alla Messa di oggi nel Duomo deserto... 

" Alziamoci!  La terra non è un deserto, ma dovunque anche attraverso di noi possono spuntare fiori piccoli o grandi, colorati e profumati segno della nostra certezza che Gesù è risorto,lo celebreremo a Pasqua, ma è vivo, è presente nelle nostre famiglie che si vogliono bene, nel bacio che mandiamo  a un bambi, a un saluto che facciamo come stretta di mano, a chi ha solo lacrime...

sabato 28 marzo 2020

LA PREGHIERA DI GESU' CON GESU'

§ La Liturgia della Parola di domani, Domenica V di Quresima ci offre alcune considerazioni sulla         preghiera, in particolare il Vangelo, Gv 11.1-53 con l'episodio della Resurrezione di Lazzaro §

* Gesù quando vide piangere Maria, la sorella di Lazzaro...si commosse profondamente e davanti al sepolcro dove è stata tolta la pietra, alzando gli occhi al cielo (incontrando lo sguardo del Padre) disse: " Padre, ti rendo grazie perchè mi hai ascoltato, so che tu ascolti sempre...ma l'ho detto per la gente perchè credano che Tu mi hai mandato."

* Forse noi, davanti alla morte di persone care ci sentiamo di protestare dicendo, gridando al Padre: "Dio mio, Dio mio, perchè l'hai abbandonato? " come gli ebrei senza fiducia di fronte al mar Rosso (vedi prima lettura ) Gesù invece davanti al sepolcro, continua a chiamarlo "Padre..." e dice ti tendo Grazie perchè mi hai ascoltato .

* Ecco un punto di riflessione per tutti noi: ci rivolgiamo al Padre ma:  per ringraziarlo di avere ricevuto tutto: la vita, i genitori, la conoscenza, gli amici...e Gesù ringrazia il Padre prima ancora che Lazzaro si alzi per la vita ricevuta...Ecco come può essere anche la nostra preghiera. essere prima di tutto disponiile ad accogliere tutto ciò che Dio vorrà concederci...

* Per grazia siamo salvati, mediante la fede! (2° letura Ef 2, 4-10 )













venerdì 27 marzo 2020

COMPRENDERE E SOSTENERE IL DOLORE DEgLI ALTRI

* Nella settima stazione della Via  Crucis Gesù, sofferemte e caricato dalla croce, si accorge del dolore degli altri e consola:" Figlie di Gerusalemme non piangete su di me, ma su voi e suoi vostri figli"...Non è un rimprovero, ma in invito al pentimento, una suppplica al dono delle lacrime quelle vere, le lacrime della contrizione, che lavano gli occhi e il cuore...

* Noi siamo il legno secco di per sè destinato ad essere bruciato. Attraverso le lacrime che ci associano alla passione e resurrezione di Gesù siamo resi partecipi della sorte del "legno verde"
cui non si è riparmiata la morte, ma che infine rinascerà per non seccare più.

* O Dio che usi misericordia e non ira verso coloro che sperano in te, concedi a noi di piangere per i paccati commessi e di meritare le grazie della tua consolazione..."Ti saluto a Crore santa, che portasti il Redentor, glori, lode,onor si canta ogni lingua e ogni cuor."

§ E oggi alle 18 dalla piazza san Pietro deserta il Papa ci darà l'assoluzione plenaria, se è giunta l'ultima ora da vivere su questa terra, così saranno aperte le porte del Cielo § 

giovedì 26 marzo 2020

MILANO IMMOBILE ( di Marina Corradi )

* Negli ospedali c'è la battaglia, la linea di fuoco. Milano invece sembra una retrovia immobile, dove tutto si è fermato. La reclusione si è fatta più severa. Si esce davvero solo per la spesa o per il cane, e tutti con la mascherina...Questo necessario isolamento, ci è innaturale.

*Non abbracciare i figli, non fermarsi a chiaccherare con il vicino: andiamo tutti di fretta, a testa bassa e sguardo a terra. Il nemico è nell'aria. Ma è tanto angoscioso l'evitarsi e il silenzio nelle strade che mi domando come lo raggano i soli, i fragili,i più vecchi...La paura rende aggressivi, piccole liti sorgono nelle code davanti ai supermercati per un niente...

* E' così mesta la città trasfigurata che uscire è peggio che stare in casa. Passi davanti alle saracinesche calate. Il caffè dell'angolo è chiuso, il barbiere e il bar cinese dove si tenta la fortuna...
La mia città in questa giornata grigia  pare un cuore che sè fermato. Ma tornerà, vero? Domando alla strada deserta. Solo il mio cane mi guarda coi suoi dolci occhi nocciola.

mercoledì 25 marzo 2020

L'ANGELO DEL SIGNORE PORTO' L'ANNUNCIO A MARIA


* L'Angelo  Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret, a una vergine promessa sposa di un uomo, della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine se chiamava Maria.
La storia di  tutti è cominciata così: forse i nostri genitori si sono conosciuti e si amavano sentimentalmente, ma come Maria, potevano dire: " non conosco uomo...donna"

* Ma l'Angelo le disse : " non temere Maria hai trovato grazia presso Dio...ecco, concepirai un figlio,lo darai alla luce, lo chiamerai Gesù. Sarà grande...il suo Regno non avrà mai fine..." Mi piace
la concretezza di Maria:"Come avverrà questo, non conosco uomo..." Deve rompere la castità che aveva vissuto fino allora con Giuseppe...

* La spiegazione dell'Angelo: l'ombra dell'Altisimo ti coprira...anche Elisabetta tua parente ha concepito nella sua vecchiaia...  nulla è impossibile a Dio. Ecco la risposta di Maria può diventare esempio della nostre risposte  di fronte ai fatti soprattutto faticosi della nostra vita come la situazione attuale con la lunga fila di morti, ammalati o rimasti senza genitori,figli, consorti, amici...

* Diciamo tutti: " Ecco sono del Signore, avvenga per me secondo la tua  parola ! "



martedì 24 marzo 2020

LA LOTTA PER LA VITA : GESU' CADE LA SECONDA VOLTA

* Momenti  duri  questi giorni: il corona virus sta occupando l'Italia: è come il calice di Gesù nell'orto degli ulivi e il cammino sul calvario fatto di tanta sofferenza. La fede e la pietà popolare ricordano tre cadute di Gesù in questo doloroso cammino.
Gesù cade la seconda volta...

* Ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perchè con la tua santa Croce hai redento il mondo. Egli si è caricato delle nostre sofferenze, si è addossato i nostri dolori dice Isaia 55,4. Gesù cade di nuovo sotto il peso della sofferenza, ma si rialza ancora e continua la su salita.

* Preghiamo:  Gesù fa che non ci scoraggiamo di fronte alle nostre ricadute, ma abbiamo al forza di rialzarci per continuare il cammino. Aiutaci anche a non avere paura della sofferenza. Rendici capaci di accoglierla per diventare più forti, più pazienti, più umili.  E fa che non perdiamo mai la speranza.

lunedì 23 marzo 2020

PER EDUCARCI A VIVERE IN QUESTI TEMPI... PER DOMANI

* Andiamo un po' indietro: dalla Genesi. Abramo aveva generato Isacco che aveva 40 anni quando si prese in moglie Rebecca:Isacco supplicò il Signore per sua moglie che era sterile  Il Signore lo esaudì così che Rebecca, incinta ebbe due figli che nel gembo si urtavano. Allora esclamò :"Se è così cosa mi sta accadendo? Il Signore rispose: due nazioni sono nel tuo seno...il maggiore servirà il più piccolo. Il primo tutto rossiccio fu chiamato Esaù...il fratello che uscì tenendo in mano un calcagno di Esaù, fu chiamato Giacobbe.  E la lotta continuò!

* Figlio/a  mio ascolta le parole dei sapienti...e tienile pronte  sulle tue labbra perchè la tua fiducia la tua risposta sia come dice il Signore. Ecco: non depredare il povero, perchè è povero , non affliggere il misero in tribunale  perchè  il Signore difenderà la loro causa e spoglierà della vita coloro che li hanno spogliati...

* Il Signore diceva ai suoi discepoli: Non giudicate per non essere giudicati perchè il giudizio che usate per gli altri saà usato anche per voi con la misura con la quale giudicate sarà misurato a voi...Come puoi pretendere di toglire la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello se non tuo c'è la trave?

§ Forse ricordiamo tutti questo comportamento che dovremmo avere ma quando non facciamo così andiamo a confessarci e facciamo la pace '

domenica 22 marzo 2020

CIECO NATO O NATO CIECO ?

* Questo episodio si trova solo nel Vangelo di Giovanni 9,1-38. A me pare più corretto dire  nato cieco proprio come emerge dalla domanda dei Giudei e dalla risposta dei genitori: " Sappiamo che questo è nostro figlio e che è nato cieco, come ora ci vede non sappiamo..." E il nato cieco quando inconrtra Gesù lo riconosce dalla voce"...chi ti ha guarito è chi parla con te" Credo, Signore!"...

* Sant'Agostino invece aveva da giovane bracolato nelle tenebre del peccato e dell'eresia e quando si converte (anche per le preghiere di sua mamma ) scriverà: " Tardi ti amai bellezza così antica e così nuova, tardi Ti amai. Tu eri dentro di me e io ti cercavo...mi gettai sulle belle forme delle tue creature
che sono inesistenti se non esistessero in Te...ma mi toccasti e ardo dal desiderio della tua pace!"...

* Pensando a questo nato cieco che vede la bellezza della creazione: i fiori, le piante, i monti, i volti dei suoi genitori e di tutte le persone, le strade, le case, gli animali, un uccellino che si ferma su un ramo che bello! Potremmo forse anche noi ,in questi giorni di "chiusi in casa" rivedere la nostra fede in Gesù, e vedere la vita come un suo dono che dissipa tante nostre forme din cecità...

sabato 21 marzo 2020

VIVERE E PREGARE COME GESU' A NAZARET

     § Ho scelto alcuni pensieri di Charles  de  Foucauld per educarci alla preghiera segno di vita §

* Cerco di fare giorno per giorno la volontà di Gesù ed ho una grande pace interiore...non preoccupatevi se sono solo, ho il Santissimo Sacramento, il migliore degli amici, al quale parlare giorno e notte, e ho la Santa Vergine e san Giuseppe e tutti i santi; non mi manca nulla...

* Con Gesù, con Dio si deve parlare come si parla a un amico, a un padre cui si vuole bene, che si venera e si rispetta con la bontà e la forza di chi ha una fede assoluta e illimitata, verso il quale si sa di avere peccato, che ci si rammarica di avere offeso, di cui si vuole solo il bene e vederelo  fare da tutti gli altri suoi figli che per Lui si amano tutti come se stessi...

* A Dio chiedere enormemente, non accontentarsi adorare, ma chiedere: questo sottolinea la nostra amorosa confidenza: abbiamo fede nel nostro Beneamato,nel suo amore, ci rivolgiamo a lui sicuri di essere esauditi, sicuri che apparteniamo al suo Cuore: ed è così dolce, quando si ama, ricevere dall'esser amato...e domandare il tuo nome mio Signore Gesù, come ripeti tanto spesso e come fa così fedelmente la tua santa Chiesa.

      § Aiutiamoci a pregare così, con questi contenuti...pur con tante preghere che sappiamo §

venerdì 20 marzo 2020

UNA DONNA ASCIUGA IL VOLTO DI GESU'

NB, In questa Quaresima uno o due volte la settimana, soprattutto il Venerdì, scrivo qualche stazione della Via Crucis (almeno due, le stazioni sono 14 ) ispirandomi a autori diversi. La Settimana Santa esprimerò di seguito tutte le stazioni prendendo spunto da autori diversi. Oggi questa stazione è presa dalle riflessioni di sant'Agostino nel suo testo "Le confessioni" ( oggi 10,1 -10,15 e 10,27
Oggi le sue riflessioni sul volto di Gesù che questa donna asciuga dal sangue e dagli sputi...

* Signore, tu conosci il mio volto, e verrà un tempo in cui conoscerò perfettamente il tuo. Tu sei la forza della mia anima:entra in essa e rendila conforme a te, per averla senza macchia né ruga ed esserne il padrone. Questa è la mia speranza e sono lieto di questa speranza, è una gioia vera. In realtà non riesco a comprendere tutto ciò che io sono!

* Vanno gli uomini/donne ad ammirare le bellezza dei monti, i possenti flussi del mare, le correnti dei fiumi; l'0ceano, le orbite degli astri...ma trascurano se stessi e non si guardano.  Tardi ti ha amato, bellezza così antica e sempre nuova, tardi ti ho amato ! Eppure tu eri dentro di me e io ti cercavo fuori, in tutte queste belle creature che tu hai fatto esistere e mi precipitavo  su di loro indegnamente.
Tu eri con me e io non ero con te,mi tenevano lontano le tue creature che non esisterebbero senza Te.

* Mi hai chiamto, e la tua voce ha rotto la mia sordità. Hai fatto brillare il tuo splendore e hai fatto svanire la mia cecità. Hai diffuso il tuo profumo, ho respirato e corro verso di te. Ho gustato quanto sei buono...mi hai toccato e sono infiammaton dal desiderio della tua pace.

+ L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente: quando verrò e vedrò il volto di Dio?




giovedì 19 marzo 2020

NELLA SOLENNITA' di SAN GIUSEPPE

* Tra i cinque libri che ho io su san Giuseppe vi consiglio "L'ombra del Padre" ; altri li potete trovare... come pure la lettera del Papa Giovanni Paolo II ( adesso santo) del 1989 in titolata Redemptoris Custos = Il Custode del Redentore...Per oggi vi propongo due preghiere (oltre quella che avrete ...) di san Giovanni XXIII...

* " O Beato Giuseppe, che hai conosciuto il peso della fatica e della stanchezza per assicurare il mantenimento di Gesù e di Maria, proteggi il nostro lavoro, allontana da noi ogni pericolo; fa che non ci manchi mai il mezzo di provvedere dignitosamente alle nostre famiglie. Solleva l'angoscia del disoccupati e l'affanno degli emigranti, fa' che nel rispetto dei diritti e della dignità del lavoro, possiamo,  sul tuo esempio, realizzare nella nostra vita i disegni che Dio ha su di noi.

* Che san Giuseppe diventi per tutti un singolare maestro nel servire la missione salvifica di Cristo, compito che nella Chiesa spetta a ciascuno e a tutti: agli sposi e ai genitori, a coloro che vivono del lavoro delle proprie mani e di ogni altro lavoro, alle persone chiamate alla vita contemplativa come a quelle chiamate all'apostolato...

* Che san Giuseppe ottenga alla Chiesa e al mondo, come a ciascuno di noi, la benedizione 
del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo,

mercoledì 18 marzo 2020

ANCHE GESU' E' AIUTATO A PORTARE LA CROCE

§ In questi giorni di fatica e sofferenza a vivere la giornata con il corona -virus imperante per me e per te, vorrei riprendere  a percorrere la "Via Crucis" qualche volta durante la settimana...§

* Mentre conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù.  (Lc 23,26)
Pensavo ai troppi che passano senza un minimo di discreazione per gli altri, incuranti di essere portatori di infezione, costringendo gli altri, eventualmente, ad essere colpiti da questo virus...

* Anche Gesù ha voluto correre il rischio del rifiuto, proponendo il suo discorso, la sua proposta di vita: io sono la vita, chi crede in me anche se morto vivrà, lasciando alla libertà umana di accoglierla.
Gesù non ha imposto la sua proposta di vita, l'ha affidata al rischio della libertà umana, ed ha corso il rischio del rifiuto; Da questo rifiuto è sorta la Via della Croce per Gesù e per chi vuole seguirLo...

* Ripetiamo: Confida nel Signore, e fa il bene.
+ Conosce il Signore la via dei buoni, la loro eredità durerà per sempre...
+ Osserva il giusto e vedi l'uomo retto, l'uomo/donna di pace avrà una discendenza...
+ La salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo della fatica è loro difesa...

§ Spunti meditando la Via Crucis di Bruno Maggioni §

martedì 17 marzo 2020

VIVERE LA COSTRIZIONE CON LIBERTA' (dalla lettera di fr Lepori circestense)

* Quella notte la barca su cui erano i discepoli  impauriti era sconvolta dalle onde...e Gesù andò  verso di loro, camminando sul mare, (Mt 14...) i discepoli pensandolo un fantasma gridarono di paura. Ma Gesù gridò forte "Coraggio sono io!"...e la barca toccò la riva dove erano diretti.
C'è un altra presenza che vorrebbe opporsi alla presenza del Signore: la nostra diffidenza e  paura...

* Può avvenire questo nella situazione di timore che viviamo adesso di fronte al dilagare del virus e le sue conseguenze...? Ecco: riconoscere in questa circostanza una possibilità straordinaria di accogliere e adorare la presenza di Dio in mezzo a noi senza rinunciare ai mezzi umani che si mettono in atto per difenderci da questo male...

* Si tratta comunque riconoscere in questa circostanza una possibilità straordinaria  di accogliere e adorare la presenza di Dio in mezzo a noi anche se è "blasfemo" dire :"Perchè ce le manda?"
Il vero pericolo che incombe sulla vita non è la minacia della morte, ma vivere senza senso, vivere senza essere tesi ad una pienezza più grande della vita e a una salvezza più grande della salute.

* Questa prova deve anche renderci sensibili alle tante prove che colpiscono altri, altri popoli che spesso guardiamo soffrire e morire con indifferenza.Recitiamo ogni giorno, ogni sera la Salve Regina e chiediamo su tutta "la valle di lacrime" del mondo e su tutti " gli esuli figli di Eva" la luce dolce e consolante degli "occhi misericordiosi " della Regina e Madre di Misericordia che ci mostri Gesù.

lunedì 16 marzo 2020

" FERMATEVI E SAPPIATE CHE IO SONO DIO " (riflessioni sull'oggi 1)

                    *  Considerazioni sulla nostra situazione in questo tempo di  coronavirus                                 da una lettera di p.Lepori superiore di alcuni Monasteri di clausura *

* La prima reazione che dobbiamo avere come Comunità monastiche e come cristiani credenti è quella di seguire le indicazioni delle autorità civili e ecclesiastica per una ordinata soluzione di questa epidemia. Chi accetta le regole e i comportamenti per difendersi dal contagio contribuisce a limitarlo anche per gli altri. Dovrebbe essere una regola di vita da osservare sempre; è lampante oggi la necessità che tutti siano solidali a tutti i livelli...

* A parte l'aspetto sanitario della situazione che cosa ci chiede questo momento drammatico rispetto alla nostra vocazione di monaci, sacerdoti e cristiani attraverso questa prova "universale" ? Che testimonianza siamo invitati a dare, che aiuto offrire a tutti i nostri fratelli e sorelle nel mondo? Forse il nostro primo compito è vivere questa circostanza dandole un senso. Il mondo si è fermato!   Forse non sapevamo più che cosa volesse dire fermarsi...

* Femarsi invece vuol dire ritrovare il presente, l'istante da vivere ora, la vera realtà di noi stessi della nostra vita...Noi viviamo il presente non il passato che non c'è più nè il futuro che non c'è ancora.
Dice il salmo 45 "Fermatevi! Sappiate che io sono Dio,...il Signore degli eserciti è con noi, nostro baluarco è il Dio di Giacobbe."  Dio ci chiede di fermarci: non ce lo impone...

* Vuole che ci fermamo come ci si ferma davanti ad una persona amata, alla tenerezza di un neonato, a un tramonto...Fermarci di fronte a Dio significa riconoscere che la sua presenza srempie l'istante e quindi soddisfa pienamente il nostro cuore, in qualsiasi circostanza o condizione ci troviamo...

domenica 15 marzo 2020

O MIA BELA MADUNINA CHE TE DOMINET MILAN

§ Alcune espressioni della preghiera fatta alla Madonnina dalla cupole del Duomo dal Vescovo  §

* O mia bela Madunina che te dominet Milan
Madre dolorosa, consolatrice degli afflitti, conforta con la tua presenza color che più soffrono in questi giorni negli ospedali, nelle case: invoca per tutti lo Spirito consolatore che ti ha consolato...

* O mia bela Madunina che  te dominet Milan,
Maria, mater amabilis, insegnaci l'arte di renderci amabili, nei momenti di aprensione suggeriscisci
le parole buone che incoraggiano, nelle ore della solitudine ispira gesti e parole per chi è troppo
afflitto...nessuno sia così sollecito a sè da lasciare chi si sente straniero, abbandonato...

* O mia bela Madunina che te dominet Milan, 
virgo fidelis incoraggia la perseveranza nel servire,
la costanza  nel pregare, la fermezza nella fede, la famigliarità con Gesù...

* O mia bela Madunina  che te dominet Milan, 
Maria causa nostrae laetitiae prepara i nostri cuori alla gioia...
perchè la nostra  in cui si desidera abitare...

* O mia bela Madunina che te dominet Milan, 
prega, benedici, sorridi a questa città, in questa Chiesa ambrosina, in questan terra
che si affida a te, ora e sempre. Amen

sabato 14 marzo 2020

ALLARGARE LO SGUARDO, LA MENTE, IL CUORE

§ Scrivo per chi vuole leggere alcuni titoli  da " Avvenire" di oggi...mentre ieri ho richiamato alcuni pensieri della Parola di Dio della Litturgia di domani, Domenica di Abramo...se vuoi leggerli...§

* Ha detto Papa Francesco: Non vorrei che questo dolore, questa epidemia tanto forte, ci faccia dimenticare i poveri siriani, che stanno soffrendo al limite della Grecia della Turchia: un popolo sofferente da anni. Devono fuggire dalla guera, dalla fame, dalle malattie...

* Fino ad ora ben oltre mezzo milione di morti, 576 mila, di cui oltre 3000 solo quest'anno. 5,6 milioni i siriani registrati come rifugiati in altri paesi e 6,2 milioni gli sfollati interni.

* La Caritas italiana analizza in particolare la figura femminile: sono due volte vittime, subendo spesso discriminazioni e violenze di ogni genere fino all stupro, utilizzanto come "arma"...E' come calce viva sulla pelle delle donne, sole perchè gli uomini sono in guerra ...
Soffrire e pregare nelle nostre famiglie, personalmente...con i figli...

* Pastori vicino al popolo, ha detto ancora ieri il Papa che dice anche: " Non sempre le misure drastiche sono buone: dallo Spirito Santo la capacità e il discernimento pastorale, per scelte che non lascino da sole le persone...E nella Diocesi di Roma si riaprono le parrocchie...

§ Spunti miei don Egidio, pe rifettere su come agiamo e pensiamo §

venerdì 13 marzo 2020

Oggi è VENERDI' 13 dopo domani è la Domenica di ABRAMO

§ siamo condizionati al coronavirus non si va Messa Domenica;  ricordo alcune Parole delle Letture §

+ Lettura da Esodo 34,1-10...." Dio è misericordioso e pietoso lento all'ira e ricco di amore e fedeltà che conserva il suo amore per mille generazioni...che perdona..."

+ Dalla lettera ai Galati 3,6-14...." In giusto per fede vivrà..."

+ Da Giovanni 8,31-59....." se rimanete nella mia parola sarete davvero miei discepoli, 
conoscerete la verità e la verità vi farà liberi..."

OGGI E' VENERDì : GESU' MUORE IN CROCE

                                        Venerdì di Quaresima. Puoi meditare così.

+ Ti adoriamo , o Cristo, e ti benediciamo. 
   Perchè con la tua santa Croce hai redento il mondo.

+ Gesù, gridando a gran voce, disse:" Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". 
   Detto questo spirò.

* Non possiamo dimenticare a quale prezzo siamo stati salvati,ogni giorno. Il sacrificio non è un'obiezione, neanche la sconfitta umana è un'obiezione, ma la radice della Resurrezione, è la possibilità di una vita vera. L'avvenimento che riaccade qui ed ora, è innanzi tutto un fatto - un fatto che non si può ricondurre a nulla, che non si può censurare, che non si può cancellare - se è innanzi tutto un fatto, è un fatto per te, che ti interessa supremamente.

E' un fatto per te! Per te, per me, per me ! " Per te è "la voce che si spigiona dal cuore del Crocefisso. "Per me" è l'eco che ne soffre il cuore mio, la coscienza mia.
Tutto cadrebbe nella morte senza questa voce, senza questa presenza.

+ Di tuo Figlio  ferito, che si è degnto di patire  per me, le pene voglio condividere.

* Preghiamo. O Padre misericordioso, che hai voluto che il Tuo Figlio subisse per noi il supplizio della croce per liberarci dal potere del nemico, donaci di giungere alla gloria della Resurrezione.
Amen.

giovedì 12 marzo 2020

GESU' INCONCONTRA SUA MADRE

+ Non sono riuscito a sentire il Papa ieri sera per disguidi di orari e canali, non ha ancora visto i giornali e allora per questo corona virus che penso alla Madonna al Calvario con R. Guardini +

* Avrà atteso a un crocicchio e ora si incontra col corteo. Essi non dicono una parola, la madre e il suo figlio. E cosa dovrebbero dire? Sono l'un con l'altra totalmente soli, soli nel mondo...occhi negli occhi, cuore  a cuore. Un crepacuore che con le lacrime dice:" Madre, deve accadere. Il Padre lo vuole." " Si, Figlio, il Padre lo vuole e anche Tu. Perciò deve acadere":

* Signore, caro Gesù, sai che ti amo e so di essere colpevole della tue amarezze e di quelle di Maria..
Insegnami a pensare e fare, ogni giorno, guardando il tuo cuore e a quello di Maria. Ti sei staccato da tua Madre e Lei sa che Tu vivi portando la croce, obbedendo al Padre. Per me Tu ti sei staccato da tua Madre! Fa che questo tuo sacrifcio non sia invano, per me, per tutti quelli che conosco e amo...

* Insegnami a fare a meno della approvazione degli altri e quello che faccio è solo la tua volontà, non voglio esserTi infedele. E se lo fossi a volte? Voglio reagire e ...non essere duro con me e con gli altri, ma a staccarmi come Tu da tua Madre con amore.  Mi sembrerà di perdere qualche cosa...
Ma ciò che devo perdere per Te, lo guadagnerò mille volte inn Te...

mercoledì 11 marzo 2020

OGGI NEL POMERIGGIO, COL PAPA, PREGHIAMO MARIA

                                                 Preghiera  del tempo della fragilità

O Dio onnipotente ed eterno, ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza
da Te tutte le creature ricevono energia , esistenza, e vita.
Veniamo a Te per invocare la tua misericordia perchè oggi conosciamo ancora 
la fragilità della condizione umana vivendo l'esperienza di una nuova epidemia virale.

Affidiamoa Te gli ammalati e le loro famiglie, porta guarigione al loro corpo e spirito.
Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito e il loro spirto di solidarietà.
Conforta in primo luogo i medici e gli operatori sanitari in prima linea e tutti i curanti,                   nel loro compito e nel loro servizio.

Tu che sei fonte di ogni bene benedici con abbondanza la famiglia umana, allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani.  Lliberaci dall'epidemia che ci sta colpendo affinchè possiamo tornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.

In Te noi confidiamo e a te innalziamo la nostra supplica perchè Tu, Padre sei l'autore della vita,e con il Tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo, in unità con lo Spirito Santo,vivi nei secoli. Amen

Maria, salute degli infermi, prega per noi.
                                                                A cura della CEI,  per la pastorale della salute

martedì 10 marzo 2020

AIUTARE A PORTARE LA CROCE che " CORONA VIRUS " AGITA

* La prima croce anche se siamo immuni è di rimanere in casa secondo le possibilità...e in caso oltre che fare il lavoro che faresti in ufficio hai il dolce "peso" dei bambini e del/della consorte e magari anche una telefonata da fare ai parenti e amici, col rischio di sentirti...giudicato come chi "rompe"...

* La seconda croce è la mancanza della santa Messa festiva e quotidiana per chi può...Il fatto mette a fuoco la domanda : la santa Messa cosa è per me?  Spero che questa privazione la sentiamo come  la mancnaza qualche cosa di essenziale per la vita cristiana e...mi manca. Io per quindici giorni ho celebrato in casa mia con alcuni fedeli...adesso concelebro con don  Alessandro nella cappellina (che dovrebbe ritornare bella )...Nei giorni scorsi pensavo di vedere qualcuno in chiesa a guardare, parlare e ascoltare Gesù presente nel tabernacolo crocefisso e risorto che mi vede, mi sente. Ricuperiamo anche con i figli questa presenza...In questi giorni Radio e TV trasmettono sante Messe...

* Una terza croce , ma quasi nessuno lo sa e lo pensa,sono i dimenticati di Idlib un intero popolo, uomini, donne, migliaia di bambini/e, un intero popolo tra Turchia e Grecia e Turchia e Siria che rischia di essere cancellato massacrato da chi impedisce di allontanarsi dalla loro terra invasa da il  sangue innocente di tutti i massacrati perchè non oltrepassino i confini dove sono ...Il Papa più di una volta lo ha richiamat0 ma...voce di una che grida nel deserto...e noi ?

* In quarto legno della Croce è quello della rivolta dei carcerati, un po' dovunque e a san Vittore,Milano. Solo qualche volta sono riuscito ad entrare a trovare detenuti, e spesso volte ho letto alcune  lettera dal carcere ( ti farebbe bene...) Metto solo alcuni dati  del carcere di san Vittore a Milano:1029 i detenuti attualmente rinchiusi a san Vittore - 799 i posti disponibili nel carcere - 128% i dati di sovraffollamento aggiurnato ieri...

lunedì 9 marzo 2020

AIUTARSI A PORTARE LA CROCE

* Costrinsero Simone di Cirene a aiutare Gesù a portare la sua croce...Gesù  ha bisogno dell'aiuto  di un altro uomo per continuare il suo cammino...E penso che Simone sentì che unire la sua vita al ritmo vacillante di quell'uomo che gli camminava innanzi, lo apriva da una dimensione che forse non aveva mai sperimentato:la solidarietà.

* In quel lento camminare ricevette da quel volto sereno nel suo dolore, una gratitudine silenziosa che lo trasformò. Il Mistero, Dio, ha bisogno di aiuto. Il progetto audace che desiderò e desidera realizzare in mezzo a noi è quello di una umanità fraterna e solidale, non tanto di chiamarci fratelli o sorelle, ma nel tentativo di eliminare  gli ostacoli che impediscono di esserlo. Non si tratta di dichiararci che si è tutti uguali davanti a Dio, ma di offrici gratuitamente per esserlo tutti tra noi...

* Preghiamo 

Nella nostra vita di ogni giorno, per compiere in noi quello che manca ai tuoi patimenti, Signore Gesù, donaci la forza di portare la nostra Croce e aiutare chi incontriamo a portare la loro Croce a favore del tuo corpo che è la Chiesa.

domenica 8 marzo 2020

PER LA GIORNATA DELLA DONNA

*...La voce delle donne deve essere sincera, costruttiva, profetica. Profetica  significa " eco della voce di Dio" , con l'umiltà e la trepitazione di chi si dispone a chiedere luce. Infatti l'esperienza, il sentimento e il risentimento, la memoria e la rivendicazione non sono di per se stessi eco della voce  di Dio. Chi vuole istruire la Chiesa deve ascoltare molto lo Spirito Santo...un ruolo determinante nella trasmissione della fede hanno sempre avuto le donne...le mamme...(speriamo dico...se capisco)

* Preferisco pensare a Gesù che porta la croce e incontra sua Madre...Allora ripeto:
O Vergine Maria fa che ti possiamo incontrare sulla strada della sofferenza che purifica e redime,nell'ora dello smarrimento e dello sconforto, sulla strada della Croce che è la strada di tutti...

* Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra tutte le donne e benedetto è 
il frutto del tu rembo, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.  Così sia. Prego perchè tutte le donne preghino ogni giorno così! Spero!

sabato 7 marzo 2020

ANCHE GESU' CADE SOTTO LA CROCE

* Tutto il male operato lungo la storia da questa razza di peccatori che sono gli uomini/donne, è posta sulle spalle dell'unico uomo innoccente: un peso enorme che dolorosamte lo abbatte. Nessuno di noi è escuso dalla turba degli oppressori di Gesù. Egli va a terra gravato anche dalle nostre colpe e ne è rimasto schiantato. Ha portato il peccato della moltitudine ( Is 53,12 ) e ne è rimasto schiantato.

* Ma il Redentore non resta al suolo. Si rialza e riprende a percorrere la sua strada. I carico saà portato anche se gravoso e oscuro fino alla cima del monte e dal monte, discenderà per noi tutti la liberazione dal male.

* Ad ogni invocazione ripetiamo: Sollevaci, Signore Gesù, nelle nostre cadute.
Le colpe insidiano la nostra speranza:Sollevaci, Signore Gesù, nelle nostre cadute.
Difficile è la strada e i nostri piedi vacillano:Sollevaci, Signore Gesù, nelle nostre cadute.
La nostra croce ci pesa oltre le nostre forze:Sollevaci, Gesù, nelle nostre cadute.

+ Preghiamo la Madonna:
E vedesti il tuo figliolo, così afflitto così solo, dare l'ultimo respir.
Santa Madre, de Voi fate che le piaghe del Signore siano inflitte nel mio cuore.



venerdì 6 marzo 2020

"NEL TINO HO PIGIATO DA SOLO... il PAPA SCRIVE: " GIOVANE...ALZATI ! "

* Lo spunto di questo Venerdì di Quaresima mi è venuto dalla espressione di Dio in Is 63,2-3 che dice: "... e nessuno del mio popolo era con me." Poi ho letto su Avvenire il Messaggio del Papa per la giornata mondiale della Gioventù 2022 a Lisbona (a livello diocesano a Milano)...il tema è: " I giovani, la fede e il discernimento vocazionale"

* Gesù incontra una bara di un giovane defunto e il pianto della mamma e disse alla donna:" Non piangere!" Toccò la bara... disse: " Ragazzo, dico te,. Alzati! " ...il morto cominciò a parlare" Il Papa dice ai giovani: "Alzatevi e apritevi alla realtà vera! " 

= Ecco alcuni spunti dalla lettera ai giovani:

* Penso a tante situazioni negative vissute dai vostri coetanei. Quanti giovani piangono senza che nessuno ascolti il grido della loro anima! Intorno a loro sguardi indifferenti, di chi si gode le proprie happy hour tenendosi a distanza...

* Vorrei lanciare, insieme a voi giovani, la sfida di una svolta culturale a partire da questo "Alzati!"di Gesù. In una cultura che vuole i giovnai isolati e ripiegati su mondi virtuali, facciamo circolare questa parola di Gesù: " ALZATI ! "

giovedì 5 marzo 2020

TRE DIGIUNI PER LOTTARE E NON CADERE

* Anche noi, penso abbiamo fatto un momento di silenzio, di deserto, per il nostro proposito quaresimale nel desiderio di mantenerlo. E' segno di una concretezza da dare alla Quaresima. Gesù si era ritirato nel deserto per prepararsi ad annunciare il Vangelo.Satana lo tenta 3 volte.

1* Se tu sei figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane! Gesù:" Sta scritto:" Non di solo pane vivrà l'uomo/donna, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"

2* Se hai tanta fiducia nella potenza di Dio, falla verdere: buttati già e gli angeli ti sosterranno.E Gesù: "Sta scritto anche:"Non metterai alla prova il Signore, Dio tuo"

3* Tutte queste cose (che si vedevano dal colle dove si trovavano ) te le darò se ti prosterai a me...
E Gesù scaccia il tentatore  dicendogli. " Vattene Satana! Sta scritto infatti:" Il Signore Dio tuo adorerai: a Lui solo renderai il culto".

+ Nascondere la propria identità cristiana nei rapporti con gli altri...
+ Pretendere chela Parola di Dio faccia per noi quello che desideriamo...
+ Dimenticare che Dio è Mistero nascosto e non distributore di quello che ci piacerebbe avere...

* Riflettiamo ed evitiamo di cedere a qualcuna di queste tentazioni: siamo figli di Dio non di satana!

mercoledì 4 marzo 2020

LE DUE CROCI DI GESU'

* Le due croci di Cristo: la croce della sua fedeltà al Padre e la croce delle nostre incomprensioni...Ma la Croce prima di essere simbolo di morte è simbolo di vita, un cerchio si chiude, una croce si apre e indica tutte le direzioni..è anche alternativa tra due strade che si biforcano: allora scegliere!

* La croce di Gesù comincia con la sua vita: nella stalla...la fuga in Egitto...la povertà di Nazaret e poi l sua audace predicazione a favore dei poveri, degli ammalati, degli espropriati di quanti avviciniamo con tanta fatica. Chi è allontanato dagli uomini/donne...li ama perchè si riconosce hel fondo di quei cuori che a noi risultano estranei...spesso...

* Li cominciano la condanna di Gesù e la sua croce. E ci invita a seguirlo. E' il dramma di Dio che non trova accoglienza da parte nostra. Caricandosi di quest'altra croce strumento di morte ci rivela  il prezzo che si deve pagare per l'amore...la disumanità che si occulta nella nostra vita. l'ipocrisia le guerre assurde e violente di sempre in tutto il mondo e più vicino a noi: in Siria,Turchia, Afganistan...
disumanità che si occulta tra uncontri per la pace e le alleanza per le armi..l'ipocrisia...

Preghiamo: Signore Gesù, accompagnandoti nel momento in cui assumi la croce, ti preghiamo di farci comprendere che il senso della nostra vita è prendere con te le tue due croci...

martedì 3 marzo 2020

LA CONDANNA A MORTE DI GESU' E DELL' UMANITA' POVERA

* Un bimbo siriano muore in un tentativo di sbarco a Lesbo...4 milioni di civili intrappolari nel Nord Ovest della SIria per i combattimenti tra la Siria, sostenuta dalla Russia e la Turchia.Tre milioni i profughi ospitati in Turchia in base a un accordo tra Unione Europea e Ankara...E' l'umanità che percorre il Calvario come Gesù, condannato a morte...

* "Siamo al collasso" affermano i missionari comboniani...In Turchia (dove sono in missione) si vede arrivare un altro milione di rifugiati in buona parte bambini e donne, mentre Ankara trattiene sul suo suolo quattro milioni di rifugiati siariani e afghani per un accordo scellerato con l'UE da cui ha ricevuto 6 miliardi di euro e ora sta ricattando l'Europa per nuovi finanziamenti. Per ottenerli ha già aperto le frontiere verso la Grecia: 18mila siriani hanno già attraversato il confine... ma Grecia e Bulgaria hanno già bloccatro subito le loro frontiere...I missionari implorano di trovare soluzioni umane e annullare questo criminale accordo con Erdogan...

* Gesù è Dio, presente in tutti e con la croce sale il calvario e io scrivo qui, sono sofferente perchè non posso fare altro che pregare, e aiutare i poveri che qui, magari con inganno mi chiedono soldi.
Gesù è condannato a morte. Abbi èpietà di me, Signore!

lunedì 2 marzo 2020

DA CRISTIANI ACCANTO A CHI E' SMARRITO

* Sono certamente giorni strani e preoccupanti : volevo iniziare con la Via Crucis che svolgerò certamente i prossimo giorni ma mi limito a indicare l'indice dal discorso di Mons. Delpini. Sono indicazioni per una meditazione personale...occorre fare silenzio, anche in famiglia, insieme.

= Tenere fisso lo sguardo su Gesù per conformarci  a Lui nel sentire, volere, operare...
=  La fomazione degli adulti: la conoscenza di Gesù  non può fermarsi al catechismo

= La spiegazione del credo:  fatta anche da laici  del Simbolo Apostolico
= Le esigenze della carità: per imparare a condividere con Gesù con i malati, gli escusi

= La riflessionen sul "Laudato si'" la dottrina sociale della Chiesa per ricchi e poveri.
.= L'impegno politico dei cattolici per un mondo più giusto  con l'impegno politico

= Meno cortei e più scelte concrete di vita sui temi della Dottrima sociale della Chiesa..
= L'iniziazione cristiana non solo per il catechismo ma per costruire una comunità 

* La logica del Vangelo ci incoraggi a credere più al metodo del seminatore che programmatore.

                                       +  Leggere, assimilare, proporree rinnovarsi! +

domenica 1 marzo 2020

INIZIO DELLA SANTA QUARESIMA

+ E' un po' complicato e triste questo inizio; evidenzio alcune "Parola " di oggi +

*...questo è il digiuno che voglio: scioglire le catene inique...rikadare liberi gli oppressi e spezzare gni giogo...nel dividere il pane coll'affamato, nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, vestire uno che vedi nudo...senza trascurare i tuoi parenti...allora la tua luce sorgerà come l'aurora...

* ...Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconcilaire con Dio...ora è il momento...

*...Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio...
  ...Sta scritto: non metterai alla prova il Signore Dio tuo...
 ...Vattene Satana! Sta scritto infatti:" Il Signore Dio tuo, adorerai: a Lui renderai culto"

+ Riconosci certamente le parole di Dio/Gesù nella Liturgia che hai, spero, letto, oggi...