giovedì 21 settembre 2017

UN ESATORE DI DAZI E IMPOSTE

* Era un mestriere dannato perchè ritenuto più rapace che lecito. Le tasse erano  prese da uomini senza scrupoli  che cercavano  di aumentarei propri introiti. In Palestina avevano una pessima fama...Anche Matteo era consideato un pubblico peccatore...

* Raccontò egli stesso la sua chiamata da parte del Maestro:Gesù lo vide seduto al banco delle riscosse e gli disse:-Seguimi!- e Matteo si alzò e lo seguì. Anche lui era consierato un pubblico peccatore, ma alla chiamata lo segu' senza un attimo di esitazione...

* L'esempio di tale prontezza alla chiamata divina si chiamava in realtà Levi, he vuol dire legato. Fino ad allora era stato legato al suo dannato mestiere. Dopo aver seguito Gesù, mutò l'antico nome con quello di Latteo che voleva dire " dono di Dio"...

* Dopo circa dodici anni dalla morte di Gesù, gli venne l'ispirazone di scrivere quello che aveva visto e udito dopo che si era alzato per seguirlo; lo scrisse nella sua lingua nativa, in aramaico, che era la lingua volgare degli ebrei del tempo. Solo le prime pagine, la genealogia che partiva da Abramo, fu scritta in ebraico...

§ L'esperienza di Matteo inizia con " seguimi " e il suo Vangelo si conclude con: "...andate a tutti e insegnate quanto vi ho comandato. Io sono sempre con voi..." E' la sua presenza che ci conforta! 

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