giovedì 13 marzo 2014

SOLO UN PROBLEMA INTIMO ?

Certamente andare a confessarsi, meglio a celebrare il sacramento della Riconciliazione, è un problema e poi un gesto che nasce dal proprio intimo cioè sul giudizio che dò sul mio pensare e agire nei confronti del pensare e dell'agire che mi ha proposto Gesù che voglio seguire.

Ma ogni posizione che prendo ha un risvolto sociale, sempre, non vivo isolato in un pallone colorato staccato da tutti.
Per questo se il "trovare"  i miei peccati nasce da un "esame=giudizio" che solo io posso dare sulla mia vita intima personale e sulla mia sensibilità sociale, andarmi a confessare è un gesto pubblico perché mi rivolgo ad un altra persona. Ma l'altra persona è un sacerdote "segno" della comunità cristiana, la Chiesa, che il mio peccato, anche intimo, che nessuno conosce, ha offeso. Non si tratta di descrivere in particolare il peccato, ma accusarne, pentito, il fatto a Gesù presente nel "segno" del sacerdote.

Mi ha fatto riflettere e scrivere così una persona che, oggi, mi diceva che non si sente di confessarsi perché non vuole dire, fare emergere, il suo intimo. Forse serve anche a te, forse!

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