mercoledì 29 luglio 2015

UNO, NESSUNO, CENTOMILA

* In questo contesto del mondo ormai, siamo sempre più convinti di essere un puntino nell'universo; sfogliando anche solo i quotidiani che ti portano il mondo su un po' di fogli di carta che non riesco a non fogliare ogni mattina...

* L'uomo senza qualità il cui modello è la macchina (Musil) o condannato "In una casa da morto" (ne Il fu Mattia Pascal) ..l'uomo ha perso la sua identità, non ha più un volto...

* Lo dico guardando al volto triste degli immigranti pensando alla loro fatica e alla loro sofferenza... al volto sputacchiante dei giocatori di calcio che cominceranno a proporci per ore sui vari canali...

* Pensando alla ragazzina del campo nomadi che ogni giorno mi chiede qualche Euro nel disprezzo dei parrocchiani... mangia Comunione, e mi chiede che fine farò il suo campo...

Che cosa è l'uomo/donna? Una volta la risposta era una sola:una persona che esiste, che pensa, ama ed è libera, è spirituale e immortale...
Ho preso spunto dalle Confessioni di Agostino dove la domanda suscita stupore e ricerca.
Adesso l'uomo/donna è una macchia di cui forse si interessa la tecnica.
Non voglio essere un motore, un freno, una frizione...
Ma uno con cui parlare!

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