martedì 28 giugno 2016

DA 59 ANNI...

* Il 28 Giugno 1957 disteso sul pavimento del Duomo ( con...tappeto!) mentre mi dicevo "ormai è finita l'attesa"... ho fatto le promesse sacerdotali che dicevano:

" Volete unirvi intimamente al Signore Gesù, modello del nostro sacerdozio, rinunciano a voi stessi e confermando i sacri impegni che, spinti dall'amore di Cristo, avete assunto liberamente verso la Chiesa ? "
" Volete essere fedeli dispensatori dei misteri di Dio per mezzo della santa Eucaristia e delle altre azioni liturgiche, e adempire il ministero della parola di salvezza sull'esempio del Cristo, capo e pastore, lasciandovi guidare non da interessi umani, ma dall'amore per i vostri fratelli e sorelle? "

La concretezza del rinunciare a se stessi diventano il compito dell' obbedienza al Vescovo e l'impegno della castità e da 59 anni, il Giovedì Santo ripeto: " Lo voglio!"

E mi vado ripetendo da allora spesse volte: " Quando eri giovane andavi dove volevi, adesso un Altro ci cingerà e ti condurrà dove tu forse non vorresti " Gesù in Gv 21,18

Nella mia vita di sacerdote l'obbedienza la Vescovo è capitato almeno sette volte...di andare dove forse non avrei voluto, ma sono sempre stato contento...le infedeltà all'amore di Cristo...sono incalcolabili ma... sono nell'abbraccio della Misericordia.
Pregate per me!

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