venerdì 17 gennaio 2020

E I PRETI "RICOVERATI" ANZIANI O MALATI...

* Sapevo che anche nella nostra Diocesi ci sono ricoveri per preti anziani e anche malati.
Ho incontrato un amico, sposato, da poco in pensione, che va a trovarli, tutti i giorni se appena riesce.
E' stato contento di ritrovarlo dopo qualche mese e ho subito chiesto come stavano questi sacerdoti anziani...me ne ha ricordati alcuni e diversi li conoscevo, già come amico...

* Mi sono fatto raccontare la loro giornata: sveglia, per chi ha bisogno aiutati a vestirsi, colazione, recita della Lodi, i più insieme, possibile ( qualcuno è in ritardo) la Celebrazione della santa Messa alcuni insieme, altri separatamente e, dopo colazione qualche spunto di conversazione, una camminatina di due passi per chi può e se non piove...forse arrivo di qualche conocente...pranzo...

* Dopo il riposo ci si ritrova tutti assieme e questo mio amico fa per tutti la lettura del giornale e commenti, intanto sua moglie è arrivata a preparare la cioccolata...battute, conversazione con qualche conoscente rare volte arrivato. e ...si fa sera. Buona notte !

* Non so se gli ultimi giorni della mia vita saranno così. Adesso mi sento di ringraziare tutti coloro che fanno compagnia e sono di aiuto ai sacerdoti anziani e ricoverati in qualche istituto.Penso però che maggior parte di questi sacerdoti (e penso anche di tanti anziani ) viva nel silenzio, ripetendo qualche preghiera di "abbandono alla Sua volontà. Il forse ripeterei con Charles de Foucaud:
"Padre mio, mi abbandono a te, fa di me ciò che ti piace...sono pronto a tutto puchè la tua volontà sia fata in me e in tutte le tue creature..."

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