mercoledì 8 gennaio 2020

LIBIA : VOLTI E STORIE DI TORTURATI E TORTURATORI

*Volti e storie di torturatori li leggo oggi su Avvenire ( quotidiano di ispirazione cattolica ) con la foto di tre di questi torturatori che uccidono migranti senza pietà che hanno altri a loro ordini, tutti segnalati alla Corte penale internazionale dell'Aja: catturarli è impossibile. Io non capisco perchè!

* Ho letto: nel 2014 Nadia Murad, ventunenne nell'Irac settentrionale , viene improvvisamente sconvolta: con ferocia i militanti dello Stato Islamico  irrompono nel suo villaggio, incendiano le case, radunano i maschi adulti uccidendone 600 a colpi di kalashnikov...rapiscono le donne  caricandole su autobusa con vetri  oscurati ...

* Nadia e centinuaia di ragazze come lei, giovanisssimeme, vergini, iniziano un calvario. Separate da madrin e sorelle sposate, scontano l'unica colpa din apparenere a una minoranza di una religione che non è islamica...vengonon private di ogni dignità umana, per i terroristi dell'Isis sono soltanto schiave, merce da vendere o scambiare per soddisfare le voglie dei loro padroni, stupri selvaggi, torture, continue umilizioni...

* Nadia subisce tutto questo, riesce sfuggire dai suoi aguzini...Oggi è una donna libera con iol coraggio di denunciare al mondo intero il genocidio subito dal suo popolo...                                        E noi italiani?

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