martedì 14 gennaio 2020

SCRIVO INUTILMENTE ? Avrò risposta a questa domanda ?

* Dio entra nella storia umana e si lascia scomporre nella parola umana pe riuscire a portare tutti al sua disegno.Egli si lascia fra-intendere nell'esistenza umana...entra nella nostra storia senza devastarla, entra nella vita umana prendendo forma di fragilità, di carne, di parola...    Attraverso il suo Figlio, alla sua umanità, consegna il suo mistero, nella Parola, nella vita.

* Credere nell'incarnazione è oltrepassare la miseria delle nostre aspettative, dei nostri desideri, della nostra piccola fede. Trascendersi. Dio cammina nella nostra umanità, lasciandosi contaminare...Si perde, si annulla nel volto del crocefisso. Si dà nelle mani e si lascia dire nella parola di tutti, La gloria di Dio appare nel fammento, nelle tracce, sempre più impercettibili del tempo...

* In molto strepito, agitazione, disperazione possiamo guardare solo la nostra fragilità. Siamo vinti, in altro caso, da una pigra incredutlità, volto del nostro tempo. Ed è solo nel silenzio dello stupore, del dolore, della pietà, della coscienza che evochiamo le tracce della sua benevolenza. Nel suo Figlio avvenne tutto, nulla di nulla senza di Lui.

§ Sono pensieri di un grande pensatore protestante D.Bonhoeffer.
  Qualche espressione ci riguarda §

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