domenica 10 aprile 2022

Le LETTURE della DOMENICA delle PALME

 * Invito al giubilo e all'esultanza perchè il messia, atteso da Israele, fa il suo ingresso a Gerusalemme. Sarà a capo del suo popolo, ma il suo dominio si estenderà "fino ai confini della terra". Sarà un re vittorioso, ma non attraversol'arte della guerra, bensì con la pratica della giustizia e della pace. L'umiltà sarà la cifra sintetica del suo potere.  (Zc. 9,9-10)

* Gesù è il re messia annunciato dai profeti, ma ciò che egli è supera le attese profetiche. E' "Dio vero da Dio vero",perchè in lui ci è data l'immagine perfetta del Dio invisibile; è l'uomo in pienezza, perchè in lui ci sono dati il senso e il destino della vita umana ( "primogenito di tutta la creazione". " primogenito di quelli che risorgono dai morti" ).   ( Col 1, 15-20 )

* Montando sopra un asinello e dirigendosi verso Gerusalemme Gesù applica a sè la profezia di Zaccaria. La folla lo acclama "re di Israele", che "viene nel nome del Signore", ma forse non comprende davvero ciò che dice. Anche i discepoli  "sul momento" non comprendono, ma sarà importante per la loro testimonianza la memoria dei fatti capitati in quel giorno. (Gv 12,12-16)                  

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