venerdì 8 aprile 2022

UNA BANDIERA COME UNA RELIQUIA, ABBRACCIATA

 * Ieri, proprio da Bucha hanno portato una bandiera, ha detto il Papa alzandola, viene dalla guerra, da quella città martoriata. E l'ha allargata tra la braccia perchè si vedesse bene la bandiera ucraina, così scolorita. Perchè è Blu cielo  e giallo sole l'emblema di Kiev, ma quella arrivata a Francesco era sbiadita nell'azzurro, e spenta nel giallo...

* Come se fosse stata lungamente esposta a una finestra, mentre le bombe cadevano e le raffiche dei proiettili crepitavano, come se il sole e la pioggia e la polvere l'avessero invecchiata. Questa che il Papa offre al mondo allargando le braccia, è marchiata di scritte, sporca, è proprio una sfinita bandiera. Come la città di Buchan e la sua gente uccisa, insepolta o in fosse comuni...

* Infine,come ultimo affronto,negata: " Non siamo stati noi, è una messinscena". Ci sono gesti che valgono più di molte parole. Quell'alzare di Francesco il blu e il giallo di Bucha non ha bisogno di traduzioni.Dall'Asia, dall'Africa, dalla Cina, alla Russia chi ha visto, ha capito: il Papa sta con le vittime.Poi salutati  bambini  ucraini, il Papa ha baciato la bandiera ripiegata: come si fa con la reliquia di un martire...o di an città martoriata...

                                                                       

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