domenica 5 febbraio 2023

E " LETTURE=PAROLA DI DIO " nella LITURGIA di OGGI

* Dopo avere riaffermato che la dicendenza degli israeliti durerà per sempre,Dio affida loro un nuovo compito:annunciare la gloria del Signore in tutte le lingue perchè tutti i popoli salendo a Gerusalemme la possano vedere e la concersione a Dio sarà più profonda...(Is 66,18b-22) * Se Abramo "padre di molti popoli " divenne per la fede che lo portò a credere Dio crea e fa risorgere i morti, anche noi diventeremo eredi di Cristo secondo la promessa in virtù della stessa fede. Non dobbiamo confidare nella giustizia che viene dalln legge ma sul fondamento della fede mettere in pratica i comandameni...(Rm 4,13-17) * Il primo segno di Gesù a Cana fu per dei giovani sposi, il secondo ha come destinatario il figlio gravemene malato di un funzionario del re.Gesù guarice il bambino con la potenza della sua parola senza recarsi a casa sua.Iln padre prima compie un atto di fede nella parola di Gesù, poi vista la guarigione aderisce a lui con tutta la sua famiglia. (Gv 4,46-54)

sabato 4 febbraio 2023

DAL PORTOGALLO ALL' INDIA: TESTIMONE DI UN VANGELO CHE UNISCE

* Il cuore di un cristiano è per natura aperto al mondo: il Vangelo infatti è annuncio di una radice comune che abbraccia l'umanità intera e la spinge a guardare a Dio. All'insegna di questo messaggio, da sempre anima dell'incontro tra popoli e culture, visse san Giovanni de Britto, religioso gesuita e missionario in India dove morì martire.Nato a Lisbona nel nel 1647 Giovanni crebbe a corte,ma dovette allontanarsi a causa di una malattita:la madre fece il voto di vestirlo con l'abito dei gesuiti se si fosse salvato... * Giovanni però decise di diventare davvero gesuita e entrò nella Compagnia a 16 anni.Nel 1647 era prete e coltivando il sogno di imitare san Francesco Saverio e portare il Vangelo in Oriente,partì per l'India. Si dedicò all'evangelizzazione nei regni della regione facendo propri lingue e costumi locali per poter conoscere meglio le persone a cui annunciare la fede cristiana... * Giunto nel regno di Marava, venne cacciato, ma dopo unn breve periodo in patria, vi ritornò continuando ad essere tramite di numerose conversioni, tra la quali quelle eccellenti e "scomode" di un principe. Arrestato e condannato fu decapitato a Oriur nel 1693. Fu beatificato da Pio IX nel 1853 e venne canonizzato da Pio XII nel 1947...