sabato 30 giugno 2018

QUELLO FACCIAMO E QUELLO CHE SIAMO

§Sono gli ultimi spunti da Maurice Zundel valorizzato da san Paolo VI: se pensi...§

* Sono continuamente  in ansia per lo stato del mondo, davanti e questa specie di ignoranza del vero volto di Dio, uguale in fondo al vero volto dell'uomo/donna.Se si falsa il  legame tra Dio e l'uomo/donna si finisce per falsare sia l'Uno che l'altro/a ...

* Agitazioni, contestazioni non sono altro che diversivi, perdita di vista dell'unico necessario. La riforma non va fatta sulle istituzioni ma sul cuore dell'uomo/donna.

* Tutti gli itinerari dell'uomo, che sono vissuti fino in fondo, conducono a Dio...L'ultima parola della vita, come la morte, consiste nell'essere l'affermazione di Dio, ossia nell'essere l'Amore che dice "Sì".

* La stragrande maggioranza degli uomini è costituita da morti viventi, che sono già morti prima di morire, che non hanno conquistato e vinto la morte...durante la vita. Ilm vero problema non è quello di sapere se saremo vivi dopo la morte, ma seremo vivi prima della morte.

* Quello che fate, importa poco, conta il modo con cui lo fate e che rivela quello che siete. Ecco ciò che è Dio: niente altro che un cuore!

venerdì 29 giugno 2018

UNA SFIBRANTE PROPOSTA ITINERANTE

* Alcuni da Messa la domenica e anche feriale, lo metteva in guardia contro le astuzie dei poveri per spillargli denaro e...Replicava: "...Preferisco che si abusi di me piuttosto che assumere il rischio di rifiutare un aiuto necessario..." E dava tutto ciò che aveva...
Si domandava spesso:" Che cosa capiterà a Dio attraverso di me, oggi?"

* L'uomo/donna non è come è stato detto un angelo decaduto...Ha le sue radici sulla terra, nell"humus" (la parola uomo  deriva da humus) e deve aspirare le forze della natura per farle salire verso il cielo.

* Smettiamo di subire la nostra vita, solo se riusciamo ad offrirla. Non siamo nati per morire, ma per avere un nuovo inizio...L'uomo/donna è la speranza di Dio...

Dio è un incontro, e la suprema grazia è fare questo incontro. Nessuna formula religiosa serve a niente se Lui non è diventato una presenta reale per l'anima. Ma oggi siamo abbruttiti di tecnica e stiamo diventando sempre più dei robot. Il guaio è che tutti ci imitano e imparano da noi a perdere la loro anima.

giovedì 28 giugno 2018

UN PRETE...CHE INVITAVA AL SORRISO

+Contino ancora a proporre pensieri tratti da questo autore per l'autorevolezza di san Paolo VI+

* Un amico lo definisce così:" Zundel era un corpo trasfigurato dallo Spirito e...dal sorriso"

* Ai suoi numerosi penitenti ripeteva sovente :" Dite questa preghiera: " Mio Dio, nascondetemi nella vostra luce, rendetemi trasparente alla vostra presenza, e insegnatemi ad essere il sorriso della vostra bontà..."

* Dava importanza al sorriso e diceva ad esempio: " Il sorriso è ciò che crea la vita. Se cessate di sorridere, uccidete la vita. Quando sono il sorriso d'amore, so che nasce dal Dio interiore; ma quando mi sottraggo al sorriso della bontò di Dio, non sono altro che un pacco".

§  Insisteva: " Suvvia, non c'è nulla di meglio per un'anima che rendere un'altra meno triste...
   §  Se cercate il prete nell'uomo, troverete il prete, troverete Dio. Se cercate l'uomo nel prete,      
       troverete ovviamente soltanto l'uomo.
   §  Confidava: " Anch'io quache volta piango. Ma il mondo ha bisogno del nostro sorriso...




mercoledì 27 giugno 2018

DISSE san PAOLO VI: E' UN PRETE GENIALE

§ Maurice Zundel è un sacerdote svizzero che ha vissuto una vita travagliata. Ma Paolo vi lo invitò a predicare gli "Esercizi Spirituali" in Vaticano. E' morto nel 1975. " Scintille " è un suo libretto - 

                              Aveva abbozzato una specie di identikit di Dio in cinque punti.

* Dio interiore. Il regno di Dio è dentro di noi che siamo il Tabernacolo vivente dove Lui dimora...
* Dio Amore. Dio diventa idolo se non lo adoriamo nell'Ostia dove la fede lo riconosce Amore...
* Dio è madre. Il Figlio è ancora più Madre di sua Madre:il volto di Dio è un volto materno...
* Dio fragile. Dio può essere vinto,Lo è sulla croce dove muore d'amore per coloro che lo rifiutano...
* Dio povero. La potenza di Dio è la sua povertà. Dio dona tutto; se si dona tutto, non si ha niente...

                              L'uonmo/donna è responsabile dell'esistenza di Dio
                      Non ciò che io attendo da Dio, ma ciò che Dio attende da me


martedì 26 giugno 2018

PENSIERI NON IMPROVVISI DI UN PRETE GENIALE

* Non c'è nulla di meglio per un'anima...che rendere un'altra meno triste...
   La Chiesa non ha mai amato i franchi tiratori della vita politica...
   La Chiesa è ancora più bella...di quanto crediamo noi...

* A proposito di un monastero femminile scrive:" Una irradiazione non si può concepire senza una 
   esistenza monastica che rappresenta una specie di sacramento collettivo che condensa, a  
   vantaggio di tutti, le onde vivificatrici che emanano dall'Amore nascosto nel ministero della fede".

* Dio non è una invenzione. E' una scoperta!
   Zundel, questo prete geniale ha redatto una specie di catechismo dal titolo: " Ricerca del Dio  
  conosciuto". Lo presentava in questi termini: " Con questo catechismo improvvisato si esce dalla  
  scuola e ci si prepara alla vita".

* Come è possibile che certi individui possano sospettare che ci sia un Padre, se non vedono dei  
   fratelli che ne mostrano l'immagine ?

lunedì 25 giugno 2018

MAURICE ZUNDEL (1897- 1975) - UN GENIO disse Paolo VI

§§§ Non lo conoscevo, ma mi fido di Paolo VI, tra poco santo...a proposito, se ci sono ancora, qualcuno mi accompagnerebbe in Ottobre a Roma alla sua santificazione...??? Chiusa parentesi.

* Quando comprenderemo che noi siamo chiamati alla grandezza ? e che Dio è una presenza bruciante in fondo di noi stessi...quando ci rendemo conto che Dio è la Presenza più attuale e la più reale? La presenza fuori dalla quale non si può incontrare nessuno ?

* Quando capiremo... che il Vangelo è una cosa stupenda?
La Santa Vergine ci aiuta a fare silenzio, a diventare silenzio, per accogliere il Verbo, il solo che può fare di noi una parola vivente.

* La croce sembrava dovesse devastare tutto. Essa invece fa fiorire tutto...
Se volete che vi si rispetti, rispettatevi voi stessi...

* Niente può essere divinizzaro se prima non è stato umanizzato...
Non credo in Dio. Lo vivo.Ma dacci oggi il nostro laicismo quotidiano...
Nell'uomo c'è più che l'uomo...

domenica 24 giugno 2018

LA LUCE DEL PRIMO MATTINO E...DELL' ULTIMO GIORNO

* A volte vivo momenti  amareggiati o tristi, come tanti nella vita, penso, E tante risposte al problema della vita sembrano offuscate. Oggi come ad Abramo il Signore dice: " Cammina davanti a me...stabilirò la mia alleanza con te. Ci ricorda che dopo il cielo e la terra creò la luce, la prima luce.

* Ma la Sua luce non è suffciente a impedire l'infedeltà, il peccato, che ha come origine un giudizio suggerito da Satana: "Non è vero...sarai come Lui..." In attesa dell'ultima luce...quanto male notiamo oggi...e ieri...nel mondo...e nelle nostre fragili vite personali, famigliari.sociali...

* La sua Misericordia vuole perdonare le nostre iniquità personali: è il Sacramento della Confessione
come incontro di amore con Gesù: tre momenti. Gesù sono qui perchè ti voglio seguire, sono qui perchè ho fatto questi peccati...ma voglio continuare a seguire la Tua Luce. E il sacerdote, sacramento di Gesù...mi assolve, mi perdona...

* E' Gesù che è venuto nel mondo come luce e mi dice:" non sono venuto a condannare..." Il segno più vivo che accetto la luce perchè mi illumini fino all'ultima luce è mettermi un istante con Gesù vivo davanti al tabernacolo, o in casa seduto con in mano il suo vangelo...

sabato 23 giugno 2018

STO VENENDO A TE scrive Adriana Zarri

* Dacci Signore il tuo mantello. Arriveremo con i piedi sporchi, ce li laverai come facesti con gli apostoli...donaci gli occhi di Maria peccatrice e, per scaldarci, donaci il tuo mantello...

* Donaci, Signore, una vecchiaia dolce...insegnaci a non lasciaci andare, ma a restare giovani, anzi a tornare giovani...E' difficile essere giovani, quando si è vecchi e i disincanti della vita potrebbero farci amari...Signore vieni incontro, sto venendo a Te.

* Vieni! Ti ringrazio mio Dio che mi hai creato, mi hai fatto abitare questa terra; mi hai fatto vedere il sole e la luna e ascoltare l'usignolo... mi ha dato amici da amare e amici che mi hanno amato...e mi hai svelato la tua faccia e mostrato i tuoi occhio...

* Ora ti prego di farmi nascere di nuovo, in Te. E la mia dipartita sarà senza rimpianto, se Tu mi prendi per mano e mi conduci nel Tuo Regno. La neve cada pure sulla mia tomba...mentre io aspetterò il Tuo ritorno, Signore Gesù.

*+* Chiudo qui con Adriana Zarri ho proposto qualche suo pensiero...come fosse mio...

venerdì 22 giugno 2018

SPUNTI PER PENSARE di Adriana Zarri...e mei...!

* Il silenzo, come al centro del mondo...restare in silenzio, come al centro del mondo, godendo quasi di una misteriosa ubiquità; e che tutti gli amici, tutti i luoghi, tutte le situazioni siano come le nostre. E' l'esperienza dell'Eterno, come ognuno di noi, uomo/donna, può farla sulla terra...

* Valore della presenza. Mi domando se la "presenza" non sia la testimonianza più preziosa. Perchè la presenza di un  uomo/donna di fede è la presenza di Dio nel mondo. La presenza di Cristo che cammina nel passo di tutti i suoi fedeli. Forse non è importante che venga percepita, importante è che ci sia e si vesta di semplici e cordiali comportameti umani...

* La preghiera: dilatarla a misura di tutta l' esistenza. Certo...il tempo di preghiera eplicito è necessario e tuttavia sarebbe sempre ristretto e scarso se non varcasse la soglia della chiesa, se non invadesse ogni altro spazio...La preghiera formale è necessaria; ma è necessaria per renderci capaci di quella preghera che non ha spazio e tempo ma emerge dal mio spirito ad ogni incontro che faccio.

* Perchè pregare è soprattutto Dio che prega con la sua presenza che noi cogliamo, per guardare la realtà che abbiamo davanti e viverla come Lui chiede

giovedì 21 giugno 2018

NON HO PIU' NIENTE DA FARE di Adriana Zarri

§*§ Ho letto altri testi di questa scrittrice - teologa -inquietante e mi sembrano capaci di farci fare  una riflessione, di memorizzare pensieri, di arricchiere il quaderno dei ricordi della nostra vita per vivere oggi, consapevoli e liberi... 
                                                       *Non ho più niente da fare*
Non ho più niente a fare. E' fatto tutto, e io sono già arrivata. E ti vedo, e ti guardo e basta così Signore...Tu mi prendi per mano e la mia mano si scioglie; e sono come un tappeto, per terra.

Non ho più niente da fare.  Tutto va ben così: i sassi del torrente, le viti sopra la collina.
Il sole che ha la sua ora per sorgere e la sua ora per sparire;il cielo resta color cenere e il buio fa posto alla luna.

Va tutto bene così. I lunedì dopo le domeniche, la tomba dopo la vita, la terra sopra la tomba e l'erba che cresce , in primavera. E sono come un tappeto per terra.

La gente cammina, io cammino. I vivi pestano i morti, i morti puntellano i vivi...Non è mica facile, Signore, dire chi è morto e chi è vivo e chi è vicino a Te che sei vicino a tutti.

"Non ho più niente da fare...va tutto bene così."

mercoledì 20 giugno 2018

PERCHE' NON SAPPIAMO ASCOLTARE IL PAPA ?

* Sabato il Papa ha piazzato due stoccate contro la mentalità comune sui temi etici. Ha detto che la famiglia è solo quella tra uomo e donna, e che l'aborto selettivo è nazismo in guanti bianchi. Mi sembrano parole chiare. pane al pane e vino al vino...

* Reazioni ...come sempre diverse: tradizionalisti era ora che il Papa dell'Amoris laetitia proclamasse la sana dottrina sui valori non negoziabili...ma quando non prima? 
Progressisti come Il Manifesto : Il capo dei cattolici ha gettato la maschera...quando parla Francesco asseconda sempre il proprio uditorio... I ne carne ne pesce :Ma non era Lui a dire "Chi sono io per giudiae i gay ?"

* Penso che molti di questi vadano anche a Messa almeno ogni tanto...e purtroppo quasi tutti amiamo sentirci dire quello che sappiamo già da quelli che la pensano come noi...Scrive Maurizio Vitali, su un giornale culturale che non conosco: " Non sappiamo veramente ascoltare il Papa, se non siamo raggiunti dalla sua autorevolezza e credibilità, dall'attrattiva della sua testimonianza perchè non sappiamo ascoltare il cuore..."

§§§ Io semplicemente dico che oltre a non sapere la verità del perchè vivo, non sappiamo usare la ragione come capacità che abbiamo di cogliere al realtà senza preghiudizi: si chiama verità.

martedì 19 giugno 2018

ADRIANA ZARRI ( 1919-2010) SCRITTRICE INQUIETANTE

* Che orrendo nome: i morti. Non voglio usarlo più. Dirò: " quelli che sono stati con noi, quellli che abbiamo conoscito, amato..." Se ho fede sufficiente dirò: "quelli che aspettano la vita", ma morti no! E a te mamma dirò: " Mia amata..." ti chiamerò per nome con tutti i nomi che sa inventare l'amore...

* San Paolo parlava dei mortali quando diceva: " ...voi che siete risorti in Cristo..." Erano ancora in vita e li chiamava già risorti; la morte non li aveva ancora toccati e la resurrezione già vive in loro. Vita e morte non hanno confini così netti come sembra ai nostri occhi grossolani...Quand'è che finisce la notte? E quando comincia il giorno?

* Con Giobbe non hai saputo fare altro che umiliarlo, vantando la tua potenza: " Guarda tutto quello che ho fatto: i cieli e gli abissi..." D'accordo; ma se tu sai fare tanto, potresti fare anche molto meno,
come risanare una piaga?...

* Senti un suono, accanto al letto, come se fosse una fontana, al mattino...Che cosa era? Perchè piangeva quell'uomo accanto al suo letto?  Gli pareva di avere un fiume in mano...forse lo portava di là. Di là ci si può andare come su una barca...con una vela...bianca...Rimase con lo sguardo fermo...
La suorina si avvicinò: " Non ho il coraggio di chiudegli gli occhi..." "Li lasci aperti, guardano Dio"

§+§ Dal romanzo "Dodici lune" di Adriana Zarri. Narra la storia di uno scrittore che si rifugia in un paesino, in montagna, solo, ricostruendo momenti della sua vita...

lunedì 18 giugno 2018

SCRITTORE DISSACRANTE...Oscar Wilde (1854-1900)

* § Chi essendo amato, è povero?
   § Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
   § E' un vero peccato che impariamo le lezioni della vita quando non ci servono più.

* § Chissà: Forse l'America, dopo tutto, non è mai stata scoperta. secondo me è stata...avvistata.
   § Ogni volta che la gente è d'accordo con me, provo la sensazione d' aver torto...
   § Se non parli di una cosa, è come se non fosse mai accaduta. Si dà realtà alle cose solo quando            se ne parla...

* § L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito.
   § Quello che l'uomo veramente possiede è quello che ha dentro di sè: quanto ha fuori di sè non 
      dovrebbe avere la minima importanza...
   § Esiste un'unica classe di persosne che pensa al denaro più dei ricchi: i poveri non pensano altro...

+*+ Non sono tutti pensieri che condivido, ma sono pensieri che a volte "toccano" e fanno pensare...

domenica 17 giugno 2018

DESIDERIO DI UNA VITA PIENA

* E' quanto ha suggerito Francesco Papa iniziando il commento ai  10 Comendamenti.
   La Liturgia di oggi mi suggerisce:

§ è possibile se ho il desiderio di chiedermi come mai vivo, che risposta accolgo, come la verifico...

§ Sodoma e Gomorra sono distrutte come molte altre città Roma...Corea...Aleppo...e non si finirebbe mai perchè l'uomo/donna cercano la pienazza della vita nei particolari, nel fare da sè (idolatria), immoralità, adulteri, ladri, avari...così non ci sarà mai una vita piena...

§ Il regno dei cieli è simile a un re che fece una festa e...mandò di nuovo i suoi servi per le strade a invitare tutti quelli che avrebbero trovati perchè ci fosse la festa...
Una vita piena ci sarà se ogni volta che sbaglio, mi pento, e decido di rispondere all'invito...

* Chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, costui entrerà nel Regno dei cieli, alla festa...

sabato 16 giugno 2018

UN GRANDE CARATTERE

* E' il carattere di Giovani Papini. Mi ha sempre appassionato questo autore, vivace e in prima linea...dalla sua "Storia di Cristo" . Spulcio questi pensieri...

* Non c'è più monarchia e nemmeno repubblica, oggi, ogni ordine non è che sfregio e simulacro...Tu sai queste cose, Cristo Gesù, e vedi che è giunta un'altra volta la pienezza dei tempi e che questo mondo febbroso e imbestialito,  non merita che di essere punito da un diluvio di fuoco o salvato dalla tua mediazione...

* Soltanto la tua Chiesa, la Chiesa da te fondata sulla pietra di Pietro...ancora emerge, rafforzata dagli assalti, ingrandita dagli scismi, ringiovanita dai secoli, nel mare furioso e minaccioso del mondo. Ma Tu che l'assisti col tuo Spirito, sai quanti e quanti, perfino quelli che vi sono nati, vivono fuori dalla sua legge...

* Hai detto: "Se uno è solo io sono con lui...rimuovi la pietra e lì mi troverai..." Oggi il più degli uomini e delle donne non vogliono, non sanno trovarti...Se non fai sentire la tua mano sul capo...

* Noi ti preghiamo, dunque, Cristo, noi che ci rammentiamo ancora di Te e ci sforziamo di vivere con te...noi gli ultimi, i disperati, i reduci dai precipizi...noi ti preghiamo che tu ritorni ancora una volta tra gli uomini/donne che ti uccisero, e tra coloro che seguitano a ucciderti, per dare a tutti noi, assassini nel buio, la luce della vera vita...

venerdì 15 giugno 2018

LA SAGGEZZA NAPOLETANA


* " Le carogne io le stimo perchè fra loro e i santi la differenza è minima. Quando uno ha la     
     coscienza di essere fetente,è già mezzo pulito, L'unico santo fatto da Cristo fu un ladrone."

 Viene citato un proverbio napoletano:" La vita è un'apertura di braccia e una chiusura di bara"
    - Un interlocutore del gruppo "ragionante" confida:" Non ho vestiti perchè non ho l'armadio"
    - Una definizione di Dio da far invidia al più scafato teologo:" Dio è una folla solitaria"

* Non fare come il mio amico...che alla prima contrarietà perde la fede; ma non fare neppure come il     mio amico...il quale se incorre in una lieve infermità, istantaneamente la trova.
  - Sempre roba di chiesa:" Una Domenica, sull'altare, un sacrestano generoso accendeva le candele,
    un sacrestano avaro le spegneva".

* Dio è silenzio, Dio è sonno. Dio è lo squisito momento nel quale ci arriva un sonno dolce e una giovane pace, non quella amara e decrepita della tomba...

nb. Brano ricavati da " Il teatrino del Pallonetto"-Bompiani- di Giuseppe Marotta 1902 -1963

giovedì 14 giugno 2018

IL PESSIMISTA DELLA SPERANZA - Sergio Quinzio 1927-1996

*  Questi venti secoli dal Golgota non sono passati invano, hanno accumulato un dolore infinito, il Signore ha visto agonizzare e scendere nel sepolcro tante sue creature, Lui che era venuto per risuscitarle: " Annunciate che il Regno di Dio è vicino..." ( Mt 10,7-8)

* " La maggior parte dei cristiani non ha pù nemmeno il sospetto che la speranza cristiana è la resurrezione dai morti " (At 13,6)...Certo non occorrrevano meno di venti secoli per questa totale vanificazione...e stiamo qui a parlare di politica e di riforme che farà il nuovo governo italiano?

* Piangere insieme è il Regno...Mettere la consolazione al posto del dolore è opera più grande della creazione, che ha messo l'essere al posto del nulla...L'essere sani scava già un abisso incolmabile con chi è malato...Una vergogna della più turpi per me i corridoi di ospedali...e di ogni dove, perchè si dà un po' di elemosina, si crede di essere con chi soffre e si è a posto...

* Si può partecipare alla gioia e al dolore del prossimo solo quando viviamo noi stessi, in proprio, quella gioia e quel dolore...* Essere in buona fede consiste nel non pensare...* Non è che ami Cristo perchè è ebreo, ma per questa ragione amo gli ebrei...* Non si sostengono pensieri audaci senza la compensazione di un'umile misericordia...

§ Per gli stupidi non ci sono problemi...(Sergio Quinzio)

mercoledì 13 giugno 2018

PENSIERI CHE FERISCONO ALLE SPALLE

* Il pensiero del Padre. Padre celeste! Quando il pensiero di te si sveglia nell'anima nostra, fà che non si svegli come un uccello sbigottito che svolazza qua e là, ma come il bambino che si sveglia col suo sorriso celeste...

* La nuova condanna a morte. Se Cristo tornasse nel mondo forse non sarebbe messo a morte, ma in ridicolo. E' questo il martiro dei tempi dell'intelligenza. Essere messo a morte è quello del tempo della passione e del sentimento...

* Dio ci vuole uno per uno. Il ristianesimo sta in proporzione inversa alla sua diffusione. Il cristianesimo consiste nel proclamare che c'è tensione tra Dio e l'uomo/donna. Quando invece come è nell'intenzione della cristianità, il cristianesimo diventa affare di folla non è più affare di Dio. L'individuo vuole sempre avere il regge con sè. Ma Dio ci vuole individui, personalmente...

* La fede parte dall'inquietudine. L'uomo/donna di per sè ama la calma, la sicurezza. Eppure nella calma e nella sicurezza nessuno può diventare cristiano o starsene nella calma e sicurezza...Per diventare cristiani ci deve essere inquietudine, e diventato cristiano...ci sarà l'inquietudine...

* Non c'è mai una volta per sempre. La conversione procede lentamente..si perde facilmente la pazienza. "Il Regno di Dio è dei violenti" ...e sta scritto " ...lavorate alla vostra salvezza con timore e tremore..." (Fil 2, 12) Non si tratta di un affare fatto e concluso ma un cammino sempre precario...
Fino all'incontro con Dio. Solo il martirio mette fine a questo cammino...ma...

§ Sono pensieri di Soren Kierkegaard  (1813-1835)...filosofo...ma se può leggere e capire penso!

martedì 12 giugno 2018

UN MONACO DALL'ESISTENZA TRAVAGLIATA

* Faccio le mie scuse a un incredulo e cerco di uscire un poco dal mio posto di Credente e mi sposto un poco dalla sua parte, non perchè non creda, ma perchè sembra che dalla sua parte cose siano più calme...e più serie...

* Mi sembra di poter dire che lei è una persona...profondamente calunniata...Tutti questi credenti credono in Dio o sono più intenti a credere di essere credenti ?...Essi non solo pretendono di sapere tutto su di lei, ma si assumono la responsabilità di svelare i peccati nascosti che, secondo loro, spiegano la sua mancanza di fede...Si adoperano per dirle quanto sia infelice...e si domandano perchè non corra da loro a cercare conforto...

* Attualmente stanno giocando un gioco chiamato Dio è morto. Ma non prenda questo gioco troppo sul serio. E soltanto un'altra carta di un gioco a carte ideologico...e ciò che in conclusione essi vogliono, è portarla nelle loro chiese...

* Alcuni teologi cominciano a parlare in modo diverso e dicono che lei può essere più vicino a Dio e potenzialmente più credente di molti di noi...e forse oggi, questa discussione, più viva ai tempi della mia giovinezza teologica è morta, perchè di Dio, vivo o morto, non interessa quasi più a nessuno...

§ Il monaco che mi ha sollecito queste considerazioni è Thomas Merton (1915-1968) monaco dall'esistenza travagliata dopo la sua conversione...vedi: "La montagna dalle sette balze" ...


lunedì 11 giugno 2018

CON UN ATEO DEVIAZIONISTA

* La fede è un dono, eppure io non  l'ho ricevuto e invidio quelli che credono. Dunque, se c'è un Aldilà, non potrà essere il Padre-eterno a chiedermi perchè non ho creduto, ma sarò io a chiedere spigazioni a Lui...

* E' morto a Torino, alla bella età di ottant'anniGiulio De Benedetti, uno dei più grandi giornalisti del giornalismo italiano...L'ultima volta che lo vidi, mi consigliò di preparare il suo necrolgio. Gli dissi che lo avevo già pronto e aggiunsi. " Non rimpiangere nulla, questo è un mondo in cui si vive bene solo da morti " Si, rispose lui, l'unico inconveniente è che per essere morti, bisogna morire!

* E' all'Università che abbiamo imparato tutto ciò che non sappiamo...

* La rivista sovietica Scienze e religione ha pubblicato un saggio della scritore Dimitri Volkogonov nel quale si assicura che, nonostante il suo ateismo ufficiale, Stalin era " Attratto dall'idea di Dio"...Forse fu per questo che diventò il più generoso fornitore di anime...

§ Indro Montanelli morto a Milano nel 2001, giornalista brillnate e polemico---

domenica 10 giugno 2018

IL VOLTO DI DIO DAL VANGELO...

* Strano che si ricordi così poco eppure: perchè l'uomo e la donna non devono dividere ciò che Dio ha unito? Sarebbe come dividere Dio. La donna ossa delle ossa e carne della carne dell'uomo non è a lui inferiore, anzi: il maschile e il femminile insieme sono l'immagine somigliantissima di Dio.

* Dio creò l'uomo a sua immagine, a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò(Gn 1,27)

* E' icritta nell'intenzione del Creatore la volontà che l'uomo e la donna non solo si uniscano, si appartengono, ma addirittura siano una cosa sola, non più due ma uno:in quesa unità consiste l'immagine somigliantissima di Dio...

* La Tradizione ebraica fa divieto di raffigurare il Volto di Dio: l'uomo e la donna sono questo volto. Dio si compiae di arsi conoscere attraverso l'esperienza dell'amore umano dell'uomo e della donna chiamti ad essere una sola carne...

* E' proprio nell'amore dell'uomo e della donna che Dio si compiace di farsi conoscere e questo amore è sacramento, cioè realtà umana, talora opaca eppure capace di svelare il mistero di Dio.
Come il Pane dell'Eucaristia, così la quotidiana fedeltà dell'uomo e della donna racconta la fedeltà incondizionata di Dio per noi...

venerdì 8 giugno 2018

da " LA VERITA' SELVAGGIA " con Jean Sulivan

* Non mi dispiace di avere conosciuto Dio nella mia giovinezza così come me l'hanno fatto conoscere, perchè con ciò che mi è stato insegnato ho rovato ciò che non mi era mai stato detto...

* Non scrivo per l'opinione pubblica. Mi rivolgo a ciascuno, da solo a solo...Contro le parole della disperazione io lotto con le parole della speranza: gioia, istante, eternità...

* Credere di cambiare idea senza cambiare anima,cambiare anima senza cambiare vita è l'inguaribile illusione ddi molti. Restano commessi viaggiatori che mettono a punto una tecnica...

* Il vantaggio dei deserti  nell'assenza e nella solitudine tutto diventa desiderabile e bello...

* Scrivere è lasciare una cicatrice sulla carta...E vero che la fede rende sovranamente liberi: Ma l'uomo/donna di fede è prima di tutto un mendicante...

* La fede non si perde. Soltanto ci si accorge che non si possedeva. 
La Chiesa è lo spazio della Parola...Credere di essere, non di fare.
Rileggere il Vangelo con occhi nuovi...

giovedì 7 giugno 2018

da " L'UOMO COI BAFFI " di Giovanni Guareschi

 * L'uomo egocentrico: in un domani assai vicino, egli, dovendo descrivere una giornata di pioggia, incomincerà con estrema naturalezza: " Io, oggi piove. Perchè anche in una gionata di pioggia o di neve, o di sole, il fattore più importante per lui, è che ci sia lui..."

* Camminare nella notte: era una notte miracolosa, e io andavo, pieno di entusiasmo, incontro all'alba. Non era solo, perchè avevo ritrovato me stesso. E' incredibile come si vede chiaro nella vita camminando soli nel buoo della notte...

* Lettera a Pio XII: Probabilmente vedendomi riviolgere la parola a Vostra Santità qualche stakanovista dell' acqua santiera griderà allo scandalo, dimenticando che se anche una donna di facili costumi può parlare direttamente con Dio, non c'è niente di scandaloso che un uomo di costumi difficili, si rivolga al Vicario di Cristo...

Dal diario di Albertino: Oggi un cane ha guardato sotto la mia finestra, giuardano senza fermarsi. anche i cani possono avere fretta...

* Pensarci prima: Se, invece di parlare e poi pensare a quello che hai detto, tu prima  pensassi a quello che devi dire poi parlassi, eviteresti di pentirti di avere detto della sciocchezza...
( La voce di Gesù a don Camillo )

mercoledì 6 giugno 2018

PENSIERI DI LEO LONGANESI (per pensare)

§ Ricordo questa lingua tagliente, morto nel 1957, nei libri estra teologici che facevo in Seminario e       in seguito anche per la Casa Editrice Longanesi dove attingevo...letture...

* Ho fatto un pensiero così difficile che nemmeno io l'ho capito...
   Tante rivoluzioni cominciano per strada e finiscono...a tavola...
   Cercava nella Bibbia l'indirizzo... di un buon albergo in Palestina...

* Cercava la rivoluzione e trovò...l'agitazione.
   Un anno passa presto, un mese mai...
   L'ingiustizia ha ancora tanto avvenire davanti...

* Non è la libertà che manca. Mancano gli uomini liberi...
   Tra diverse correnti di idee...è continuamente raffreddato...
   Che sport fai? Rincorro gli anni perduti...

§ Beh! Mi sollevano...leggermente la spirito...

martedì 5 giugno 2018

L'ODIO DELLE ELITE NON MI SPAVENTA

* Il Ministro della Famiglia dell'attuale Governo "stellato" è un cattolico consapevole. Ha scritto un articolo su Il Tempo dopo essere stato attaccato violentemente...
Ringraziando il Direttore che lo aveva difeso, ha scritto:la ringrazio del sostegno dei giorni scorsi, suo e della sua redazione per il forte tentativo di attaco non solo nei miei confronti, ma contro i valori in cui si rispecchia la maggioranza silenziosa e pacata del Paese..

* Abbiamo affermato cose che pensavamo fossero normali, quasi scontate; che un Paese per crescere ha bisogno di fare figli, che la mamma si chiama mamma e il papà papà (e non genitore 1 o 2 )...
Abbiamo detto che gli ultimi e gli unici che devono avere parole su educazione, crescita e cura dei bambini sono proprio mamma e papà, principio sacrosanto di libertà.
La reazione di certi ambienti è stata violentissima con rafficche di insulti anche personali...

* Viviamo in tempi strani: la nostra Costituzione all'articolo 29 dice: " la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata  sul matrimonio".
Andiamo avanti con grande motivazione, lo facciamo con i tantissimi che ci hanno manifestato la loro solidarietà. Non abbiamo paura di dirci cristiani, di dirci madri, padri, di essere per la vita...

§ Un Ministro della famiglia così, mi piace...se lo mantengono ...in vita...

lunedì 4 giugno 2018

RESPONSABILITA'

* " Ognuno è responsabile di tutti. Ognuno da solo è responsabile di tutti. Ognuno è l'unico responsabile di tutti." Antoine de Saint-Exupéry

* " Bisogna dare responsabilità al ragazzo/a, in quanto questo è di gran lunga il miglior mezzo per formare il carattere" Robert Baden-Powell

* " Dove la globalizzazione significa - come accade spesso - che i ricchi e i potenti hanno ora nuovi mezzi per arricchirsi ulteriormente e potenziarsi alle spalle dei più poveri e dei più deboli, abbiamo la responsabilità di protestare in nome della libertà universale" Nelson Mandela

* " L'amicizia è sempre una doce responsabilità ma non è mai una opportunità." Khalil Gibran

* " Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla." Martin Luther King

§ Sono pensieri su cui personalmete riflettere: per la propria vita personale, famigliare, sociale...e anche ecclesiale... EVs

domenica 3 giugno 2018

TRE RICHIAMI...

* Il primo richiamo è uno sguardo sulla realtà. Se senza pregiudizi guardo la realtà, il mondo,l'universo...le cose...,non posso che riconoscere che non so da dove provengano. 
Il "non so chi..." che ha creato e ordinato tutte le cose riempiendo la Terra è il Signore, Dio. 
Il nostro sguardo quasi non vede perchè si ferma sui particolari, non è guidato dalla verità a guardare le cose per quello che sono...

* Il secondo richiamo è di san Paolo che dice che gli umani soffocano la Verità e vivono nell'ingiustizia, perchè non vivono la fede, non hanno la parola di Dio come riferimento...Sono guardato di traverso quando dico che dovremmo avere come criterio della vita sociale politica ilm Padre nostro o...che la Terra e di tutti e da sempre la Bibbia insegna di accogliere lo straniero e la vedova e di lasciare ciò che cade a terra del tuo raccolto per lo straniero o per il povero...

* Il terzo richiamo è ricordarsi che Dio si prende cura di noi oggi...non possiamo allungare di un istante la nostra vita...non state a domandarvi che cosa mangerete o berrete, non state in ansia di tutte le cose di questo mondo...il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo Regno e queste cose vi saranno date in aggiunta...

sabato 2 giugno 2018

PREGHIERA DI SAN GIOVANNI PAOLO II PER L' ITALIA

§ Il Card.Bassetti della CEI nel suo intervento, Mercoledì 30, ha ricordato questa preghiera:

" O Dio nostro Padre, ti lodiamo e ti ringraziamo.  Tu che ami ogni uomo e guidi tutti i popoli
         accompagna i passi della nostra nazione, spessso difficili ma colmi di speranza .
Fa che vediamo i segni della Tua presenza e sperimentiamo la forza del tuo amore sempre presente.

   Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo, fatto uomo nel grembo della Vergine Maria,
 ti confessiamo a nostra fede. Il tuo Vangelo sia luce e vigore per le nostre scelte personali e sociali.
 La tua legge d'amore conduca la nostra comunità civile a giustizia,solidarietà riconcilizione e pace.

                       Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio con fiducia ti invochiamo. 
                         Tu che sei maestro interiore svela a noi i pensieri e le vie di Dio. 
                        Donaci di guardare le vicende umane con occhi puri e penetranti, 
                       di conservare l'eredità di santità e civiltà, propia del nostro popolo,
                     di convertirci nella mente e nel cuore per rinnovare la nostra società.

                                  Gloria a te, o Padre, che operi tutto in tutti .
                       Gloria a te, o Figlio, che per amore ti sei fatto nostro servo.
                   Gloria a te, o Spirito Santo, che semini i tuoi doni nei nostri cuori.
                    Gloria a te, o Santa Trinità, che vivi e regni nei secoli dei secoli. 
                                                                  Amen.


venerdì 1 giugno 2018

ALESSANDRO PRONZATO: " TANTO PER PENSARE "

§ E' un sacerdore:sulla prefazione di questo suo libro, che altre volte negli anni ho citato, Papa Francesco ha scritto: " A don Sandro, seminatore di inquietudini, ringraziando chiedendo di pregare per me."  Provo a proprorre qualche inquietudine...

* Cosa conosciamo degli altri. Noi conosciamo degli individui solo alcuni punti e brandelli di vita e di alcuni, solo quei punti che vogliono mostrarci...Siccome quello che conosciamo  è poca cosa di fronte a quello che noi non sappiamo degli altri...le altre persone sono su per giù nostre creazioni, o meglio nostre costruzioni e immaginazioni...il loro esame ci potrà assai bene servire di base e di giudizio su noi stessi.

Il nascondersi è il fatto principale dell'uomo/donna, abiti, case, educazione, sono tutti ritrovati per nascondere l'animale.Il senso della dignità personale ha una base fortissima in quella corporale..

* Troppo lunga o brevissima. a vita è troppo lunga per quel che viviamo, è, per quel che potremmo vivere, brevissima...Quel che meraviglia nel mondo è che i cattivi non siano anche contenti...