martedì 31 gennaio 2012

LE TAPPE DELL' ESISTENZA

Sono indicate in un libro " Le età dalla vita"  di CMMartini tratte da proverbi indiani! 
Tappe o età della vita mi fanno pensare a una persona che vive...a lungo e già questo è un dono.
     Questa mattina vado a prendere il giornale e un caffè: una persona mi dice se
     aveva pregato per lei. Non ho fatto in tempo a risponderle che un'altra quasi mi
     assale...verbalmente, dicendo: " Dica invece a Dio di guardare giù!"
 Incontro troppe persone, come questa, che non si sono ancora accorte di questo dono, la vita...perchè Lui guarda giù! E' drammatico certo quando ci si trova nel dolore, nella malattia o anche  nella perplessità di fronte ad avvenimenti imprevisti...
      Cominciare a riconoscere che esisto per dono e che il male è una realtà miseriosa
      che posso raccogliere come perla preziosa da offrire con il Crocefisso per 
      l'umanità sofferente o una realtà sulla quale chinarmi per asciugare una lacrima...
Comunque secondo un detto indiano le età della vita sono quattro:
- nella prima si studia - nella seconda si insegna - nella terza si riflette -
- nella quarta si impara a mendicare
     Nella carenza di "umanità" che mi pare di incontrare...pochi studiano...
     ...troppi pretendono di insegnare agli altri...pochissimi riflettono...
     ...nessuno vuole imparare a mendicare!
 Io sono in quest'ultima tappa della vita, e spero di imparare!
 Tu almeno... studia e rifletti!

lunedì 30 gennaio 2012

CAMMINANO SCALZI

Camminano scalzi come i condannati ebrei dal nazismo verso le camere a gas .
Invece sono un popolo, gli haitiani; dopo due anni dal terremoto, sono in perenne movimento, camminano scalzi e instancabili. si svegliano ancora prima dell'alba e si mettono in moto: per prendere l'acqua dalle fontane pubbliche, per potersi procurare qualche cosa da mangiare...
    Forse noi, io, ci siamo dimenticati.
    Ecco dei dati ufficiali  dalla Diocesi di Tabatinga:
    230 mila morti nel terremoto, 7 mila da Ottobre per i colera, 1,5 i milioni di sfollati,
    600 mila vivono ancora nelle tende...e quelli che cercano altrove?
    Sono migliaia, ingannati dai trafficanti di esseri umani, abili a vendere l'illusione 
    di un benessere in Brasile o  in qualche Repubblica dell'America Latina...
    per 2500 a 4000 dollari...poi quando sono là...come da noi o peggio!
"Giornata della memoria" giusto! Perchè anch'io spesso mi dimentico se non trovo un giornale o una rivista che me lo ricordano...
Ma...pensavo anche al fatto che ci è stato ricordato di "fare memoria" ...!
E' il fatto più importante per la mia vita e la storia dell'umanità, e di questo, almeno ogni giorno, "faccio memoria" per non camminare invano, anche se ho le scarpe ai piedi !
E tu vivi questa memoria?

domenica 29 gennaio 2012

NELLA CASA

E' difficile vivere senza casa!
La casa è il luogo dove normalmente vive una famiglia.
C'è una casa che potrebbe essere, che è, punto di riferimento per ogni famiglia.
* In questa casa regna l'amore coniugale intenso e casto : si può capire un amore intenso, ma è bello pensare a questo amore dove il dono di sè è sempre reciproco dono, mai strumentalizzato, mai ricercato solo per sé...
* in questa casa c'è l'obbedienza del figlio alla madre e al suo sposo uomo giusto...
non può essere che l'obbedienza che nasce dall'amore, di chi sa che ogni giorno è un'alba nuova che mi è data dal Padre..
* in questa casa c'è la concordia di reciproci affetti perchè c'è la consapevolezza di un
  Destino buono che attente tutti...
Questa casa è così perchè in essa ogni mattina alzando le mani al cielo si dice insieme:
" Ascolta...il Signore è il tuo Dio...è uno solo! Tu amerai il Signore Dio tuo con tutto  
  il cuore, con tutta la tua mente...e il prossimo tuo come te stesso!"
 Come insegna, nella Bibbia, la loro fede ebraica.
Questa casa è la casa di Nazaret dove nella semplicità, nel lavoro, per anni, in amicizia con le persone e le famiglie del paese, vivono Maria, Giuseppe e Gesù.
E' modello per la vita delle  nostre famiglie: è un luogo sereno di pace.
E' per ricordare a me e anche a te di viveve oggi in attesa della "casa" per sempre.

sabato 28 gennaio 2012

LE STRADE E LA VERITA' INTERA

Il problema di fare riscoprire "Dio" che si è smarrito come coscienza di sè, nel
   senso che uno non sa più chi è... mi ha fatto ricordare le "cinque vie " all'esistenza di
   Dio che insegnava san Tommaso facendo riferimento al pensiero di Aristotele
   che è esistito trecento anni prima di Cristo, ma che pensava perchè "Dio" non è un
   prodotto del cristianesimo o della Chiesa!
   Te le elenco semplicemente:
        1. dal moto al motore immobile
        2. ogni causa è data da altre cause: non vi può andare all'infinito senza risposta 
        3. ogni divenire è effetto: ci vuole un? origine che non sia in divenire
        4. l'imperfetto presuppone il perfetto
        5. l' ordine, che troviamo nella realtà, presuppone un ordinatore
* Pensavo anche alla "Giornata della memoria" giusto!
   Ma la verità fino in fondo non può non farci ricordare tra tanti altri i milioni di uccisi,
   i cristiani imprigionati, uccisi da  Lenin, Stalin...dal comunismo...
   Edith Stein, ebrea diventata cattolica, carmelitana, uccisa dai nazisti prima di diventare
   cattolica, dice del suo impegno come filosofa in univesità:
  " In che consiste tutto ciò che esiste? Cos'è davvero questo nostro mondo?
    Quale è il suo fine? e noi chi siamo?...e si parlava di Dio fino al mattino..."
    Non ti dico di parlare di Dio tutte le notti fino al mattino, ma di pensare...almeno!

venerdì 27 gennaio 2012

LE "ORSOLINE"

Chi sono?
Sono delle donne che seguendo una signora, Angela Merici da Desenzano; nata nel 1474, devota di santa Orsola (ecco il nome), cercano di vivere il loro quotidiano con fede, speranza, carità, nella verginità scelta per il Regno.
    Fin da fanciulla Angela aveva intuito la possibilità di una compagnia di amiche con le 
   quali vivere la fede, direi oggi, ma non riuscì subito a concretizzare il suo "progetto".
   In particolare voleva aiutare quelle ragazze che povere, senza dote, o chissà perchè,
   non si sposavano, rimaneva ai margini della società e...spesso finivano male.
Fece un pellegrinaggio in Terra Santa ma...lungo il "cammino" divenne cieca: nel "buio" si immerse nella contemplazione di Gesù nei luoghi che visitava...
    Al ritorno con alcune amiche facoltose (lei aveva già sessanta anni) riuscì a costituire
    una compagnia di donne, che , pur vivendo in famiglia, vestite normalmente, si  
   dedicarono anche all'educazione delle giovani...
Le "Orsoline" sono giunte ai giorni nostri e le ricordo perchè mia zia era una di loro
e so che accompagnava la mia fanciulezza con la preghiera.
Sono certo che continua ad accompagarmi dal Cielo.

giovedì 26 gennaio 2012

GRATITUDINE

Non è frequente...ma a volte accade !
Un tipo scapestrato, esuberante e simpatico.
Mente brillante, non conformista. Adesso dice di essere agnostico.
Si chiama Giorgio.
E' venuto a trovarmi per dirmi che aveva ricevuto il mio "libro" e...che lo aveva letto!
Ma non abita a Milano: vive in un paese nell'Appenino tosco-emiliano con la moglie.
Ha ancora la casa qui, dove  viene nel periodo invernale, ma dice che è ingiusto avere due case e vorrebbe venderla.
Un figlio, l'unico, gira per il mondo a fare...il marinaio !? lavora sulle navi senza contratto...strano come lui!
Adesso, che è in pensione, Giorgio si è messo a girare anche lui, è venuto qui in moto ma sta camminando per Milano che strova stupenda in certi angoli e...
vorrebbe andare a Gerusalemme a piedi!
Già è andato a Roma...si fermava a dormire nei monasteri e nei conventi che trovava lungo la strada: " sono bellissimi " mi dice con stupore.
Abbiamo bevuto un caffè al bar, ci siamo salutati con forte abbraccio...e mentre si metteva il casco mi dice: " Grazie perchè tu, quando ero giovane mi hai aiutato a vivere la vita e ad avere una morale!"
Da lui non me lo aspettavo, mi sono commosso, pieno gratitudine a lui e al Signore
"che opera meraviglie"

mercoledì 25 gennaio 2012

IL SILENZIO

A volte è pesante. Per me in questo periodo, soprattutto la sera quando rientro in casa, solo...non ho più (quasi più ) incontri da preparare persone da richiamare...o a certe ore del mattino o...la Domenica sera...
     Riconosco tuttavia la positività e bellezza del silenzio: accanto a chi soffre esprime
     vicinanza, solidarietà; guardando una persona, in silenzio, esprimi amore, rispetto...
Il silenzio è  anche per dare spazio all'altra persona di parlare e aiuta il legame tra le persone...oggi è difficile: non si ascolta e si vuole prevalere, avere l'ultima parola.
     Silenzio e solitudine comunque aiutano, se non sono subiti ma ricercati, e mi danno
     una grande pace, e se riesco sentire il silenzio, non posso non incontrarmi con il 
     Mistero, il Mistero che fa la mia vita e sollecita la domanda "perchè vivo ?"
     e la ricerca della risposta.
Ho spesso ripetuto: nel silenzio parlerò al tuo cuore !  E quando non lo subisco ma
lo accolgo o lo cerco come alcune volte nel silenzio di Valserena o della nostra chiesa,
davanti alla porticina dove dietro c'è Gesù (mi diceva mia mamma) allora sento il Mistero che mi parla...e mi rende ancora una volta capace di dire di sì al presente e di vivere nell'attesa dell'incontro con la Sua Misericordia.
     E il cuore si rallegra ( anche se non sempre si vede ) !
Prova, ricerca anche tu il silenzio!

martedì 24 gennaio 2012

INCOMUNICABILITA'

Sembra impossibile: un ragazzo e una ragazza della prima superiore, da qualche mese seguono un gruppo di bambini/e durante la catechesi e...non sanno come si chiamano!
Ho domandato un giorno all'uno e un giorno all'altra:"Come si chiama il ragazzo/a che
aiuta a fare il catechismo con te?"  Mi guardano e : " Non lo so!"
Incomunicabilita!
     Ho chiamato questo Blog: "Vivereencontrarsi" : ma stanno vivendo? sono umani?
     E' quasi un ritornello che ripeto di questi tempi: sei umano?
     Come è vero!
Abbiamo tutti due cellulari, almeno tre per famiglia, smanettiamo tutto il giorno anche con parole abbreviate per fare prima...ma viviamo accanto senza nemmeno chiederci il nome! Siamo diventati tutti...un altro, una tipa, un...
     E' vero che poi, io, dimentico spesso i nomi ,anche se faccio esercizio per
     memorizzarli, ma "lavorare" insieme ad una persona senza nemmeno chiedere il
     nome...pensavo fosse impossibile.
Troppi dimenticano la realtà di "Dio" di cui io, tu,...tutti, siamo segno e non sappiamo nemmeno chiederci il nome,almeno, della persona che mi vive accanto.
    Invece trovo nella Bibbia che "Dio" chiama per nome, è umano!
   E vuole incontrarsi personalmente con ognuno di noi, con me, con te...
   per accompagnarci nel duro cammino della vita.
   " Vivereeincontrarsi"

lunedì 23 gennaio 2012

IL CUORE:::SORRIDE

Due "avvenimenti" (come tutto ciò che accade) che hanno dato... un sorriso al mio cuore (sul volto non si vedono molto i miei sorrisi).
* Un giovane, di quelli della "fossa" che c'è davanti alla chiesa, brillante e avventuroso,
   a volte affascinato dalle "donne della Tailandia"  a prezzi convenienti mi dice quando
   ci incrociamo al bar, che è venuto in chiesa durante la celebrazione ed è rimasto lì,
   composto fino alla fine; poi è sparito.
   Pensavo alla concretezza del senso religioso che come esigenza, grido,
   concretamente c'è nel cuore umano. A volte si esprime.
   La difficoltà è riconoscere che la risposta al senso religioso è il fatto della "Presenza" 
   del Mistero sulla Terra e che questa "Presenza" continui nella Chiesa...
* Due giovani alla Cena del Signore, mai visti, fidanzati o sposini.
   Ho cercato di raggiungerli...ma...pare che abitino in quartiere.
   Con i nuovi insediamenti ogni tanto si vede qualche volto nuovo...
   Nel mio cuore c'è il desiderio di incontrarli e conoscerli tutti e dire loro la buona 
   notizia: " Dio c'è, ci ama, ci attende!"
Anche nel tuo ?

domenica 22 gennaio 2012

PENSATECI VOI !

Veramente l'espressione di Gesù è: " Date voi stessi da mangiare!"
Ricordi anche tu certo l'episodio della moltiplicazione dei pani: gli apostoli fanno notare a Gesù la molta folla, è ormai il tramonto, "mandali a prendere da mangiare..." dicono.
    La risposta di Gesù richiama la mia responsabilità davanti alla realtà di questa
    "moltitudine" che, come  ai tempi di Giona, "non sa più distinguere la destra dalla
    sinistra", e..colpevolizza sempre gli altri.
Sono convinto che ciò di cui tutta questa gente ha bisogno sia il Padre nostro:
dare il " Padre nostro " come cibo.
Significa dare * coscienza della vita come dono quotidiano del "Padre "
                     *  speranza nel progetto, il Regno, che si realizzerà "venga il tuo Regno"
                     *  desiderio di giustizia per tuttu:" dacci il pane quotidano"
                     *  perdono da chiedere e dare: "perdonaci come noi perdoniamo"
C'è un luogo in cui posso imparare, una presenza che mi è di esempio: l'Eucarestia.
Oggi la risposta di Gesù nel Vangelo mi ha suggerito questa...responsabilità.
E mi convince.
E tu ?

sabato 21 gennaio 2012

SABATO MATTINA

Nella mia settimana, non ho ancora preso il ritmo del "pensionato clero con incarichi pastorali", circa ogni quindi giorni, organizzo il Sabato mattina per alcune visite.
     * Una è al "Palazzolo" che è un Istituto per anziani, soprattutto.
        Fa tenerezza a me entrare nel settore riservato ai sacerdoti: ne ho visti passare 
        molti, in questi ultimi venti anni quando mi reco soprattutto per trovare il mio 
        amico  Piccolo fratello Raimondo, anni 94.
        Questa mattina non c'era...lo cerco...è stato portato all'ospedale, non si sa quale,
        per un disturbo che ha avuto...pare non grave.
        Io a volte mi ritrovo perplesso per la "mia"... solitudine! Mah!
        " Quel che Dio vuole, dicevano i miei in dialetto milanese, non è mai troppo!"
    * L'altra visita che ho fatto, andando più in là del "Palazzolo", è stata al Cimitero
       per visitare i miei genitori.
       E' sempre pacificante, entrare: un po' di silenzio finalmente, una pace! E parlo con
       i miei e racconto...e dico loro di ritrovarsi...
       E' un tempo di comunione, perchè poi prego per tutte le persone che ho incontrato
       e le faccio passare per ricordarmi il loro volto...
       E' un tempo di speranza!

venerdì 20 gennaio 2012

IN CARCERE

Ho sentito e letto oggi della iniziativa di due parlamentari, di schieramenti opposti, per prendere iniziative affinchè i carcerati possano lavorare o imparare a lavorare...possibilmente tutti. So che per alcuni c'è questa possibilità...
      Veramente il carcere è una realtà terribile: vi posso dire che un poco li conosco 
      attraverso alcuni carcerati che ho potuto visitare in questi anni: san Vittore, Spoleto,
      Monza, Opera...e altri.
Me ne parlavano queste persone in carcere, quando riuscivo ad incontrarle ( anche qui la burocrazia è terribile) che mi raccomandavano però di non parlarne fuori: ma mi dicevano di derisioni, sevizie, calci nel sedere tra poliziotti  su due file, cibo indegno...
Parlo di avvenimenti fino a dieci anni fa....da allora non più avuto occasione di andarci...
      Quando si parla di carcere tuttavia non posso che ricordare quanto dice Gesù:
      "Ero in carcere e siete venuti a visitarmi" .
       Questa identificazione di Gesù è sconvolgente.
Ma è solo da qui che si cambia come cristiani/umani.
Un fatto strano è che tutte queste persone una volta uscite dal carcere...
non le ho più riviste...
       " L'avete fatto a me!" dice Gesù. E mi basta!

giovedì 19 gennaio 2012

PROBLEMI O CONFUSIONE?

Stavo cercando un po' di silenzio mentre facevo passare "il bollore" che mi ha travolto durante il catechismo ai ragazzini di 5° elementare ( dovrebbero prepararsi ai sacramenti)  ma..."sono fuori" : arrivano come fosse uno tortura e allora capisco che...
è colpa mia.
     Pensavo un po',anche se la mente era un po' stanca per il funerale della mamma di 44
     anni celebrato oggi , e mi trovo una serie e - mail che mi sollecitano.
Ecco: * uno dei best sellers dell'anno in Venezuela è "Vergine a 30 anni" scritto da
            Vivian Sleiman che racconta la sua esperienza di donna bellissima decisa a "non
            vendersi" in un paese dove l'età del primo rapporto sessuale è scesa a 10 anni...
            Ma...sono certo che le ragazze da noi...riderebbero, quasi tutte.
            Che problema è '!?! direbbero.
* Dopo la tragedia del Concordia troppi, quasi tutti cercano di trovare il colpevole o i
   colpevoli, o l'eroe...Quasi tutti avrebbero fatto diversamente...
   E' un dramma che fa soffrire ma non si risolve con trasmissioni televisive alla ricerca
   della straniera che non era nell'elenco...
   Penso debba emergere la coscienza della fragilità dei nostri calcoli, il desiderio di
   correggerci (vedi evasioni fiscali da anni), la preghiera per i defunti e ...la
    parsimonia nel fare...le vacanze! 4.200 passegeri !
          * Seicentesimo anniversario della morte di Giovanna d'Arco. Una ragazza  
             innamorata di Gesù e della Chiesa che si sente "chiamata" a liberare la Chiesa
             dalle pastoie negative del tempo.
             Santa! (anche se i libri di Storia dicono solo altro...)
             Penso a tutti noi in questa situazione politica: è sporca la politica, come si
             dice, perchè sono "puliti " le donne e gli uomini italiani?
E i tuoi pensieri?

mercoledì 18 gennaio 2012

PERCHE' ?

Anche oggi cinque giovani uccisi in un incidente (quelli che sappiamo per TV)
 ...e tutti gli altri?
Mi chiedeva una persona anziana ( una nonna con i capelli "biondi" ):
" Perchè Dio fa morire i giovani? "
Due minuti dopo mi comunicano che è morta una mia conoscente di Limbiate anni 85!
     Sono molto "toccato" dalla morte in questi ultimi  giorni: anche oggi un funerale  
     per il papà di una persona amica...
Eppure dopo avere celebrato per la terza volta...mi sento molto sereno.
      La morte è una drammatica componente della vita ( non solo umana );
      ma percepisci che non sei fatto per finire nel nulla.
Cosa sarà e come e dove...non lo sapeva nemmeno san Paolo...
Abbiamo nella storia della Chiesa "visioni" dell'Aldilà: anche i santi fanciulli Francesco e Giacinta a Fatima...hanno "visto" l'Inferno...
      Sono certo che la promessa di Gesù, lo vado ripetendo da sempre, non è una vita lunga, tranquilla e senza malattie...ma è una vita eterna nella serenità e nella pace del Suo Regno...e se oggi, a volte, c'è dell'amaro in me so che sarà mutato in allegria e quel giorno si farà una grande festa...
      Per questo cerco di asciugare le mie lacrime e le lacrime sul volto di altri e prego la Madonna:" Ricordati di me peccatore, adesso e nell'ora della mia morte!"
Non ti pare ?

martedì 17 gennaio 2012

SANNO QUELLO CHE FANNO?

" Sul concetto di volto nel Figlio di Dio" (scritto in maiuscolo ) ne ho lette alcune.
E' uno spettacolo che si svolgerà al teatro Parenti in Milano.
A quanto di legge è un spettacolo con volgarità e quindi bestemmie sul "Volto di Cristo"
che fa da sfondo al palco. Leggo reazioni anche da parte di Scola ( adesso si scrive così, semplicemente, non Sua Emza. il Card...) e di Negri ( Sua Ecc.za Mons...).
     Mi stupiscono positivamente gli interventi ,contro questo spettacol,  fatti da molte associazioni cattoliche dette dai giornali tradizionaliste come a dire "culturalmente arretrate" , scientificamente incompetenti...bacipile ecc..
      La CEI deve intervenire pubblicamente ?  Farebbe bene a farlo, anche se il regista 
      un certo Castellucci, sta reagendo duramente.
     Se non ora quando?
Voglio condividere con un mio amico che scrive " Profanare il santo Volto è come profanare il santo Nome" un volto, un nome, ancora una volta consegnato alla violenza degli uomini, insultato,percosso, avvilito...
     Lo guarderò ancora una volta questo santo volto nel Crocefisso e nel Risorto che
     sono nella mia chiesa, con il desiderio, che penso di tutti i cristiani e di tutte le
     persone ragionevoli, di accarezzarLo e di darGli un bacio perchè ancora una volta
     perdoni loro " perchè non sanno quello che fanno!"
Sei d'accordo?

lunedì 16 gennaio 2012

PER CHI E' STANCO

"Va a dormire...!" si dice, dico, solitamente a chi è stanco!
Se si tratta di stanchezza fisica può servire.
Ma se è una stanchezza della "mente" se vivo momenti di disorientamento a volte non riesco nemmeno a dormire...subito! Perchè poi ..."il sonno vince anche l'amore1"
Leggevo un titolo sul giornale che dovrebbe essere dei cattolici, almeno:
"...Forza per chi è disorientato e stanco".
Ho trovato una riflessione che mi invitava a guardare a quella sera in cui c'è Chi spezza il pane e offre il vino, gesti di accoglienza e di comunione, di amicizia...
E prega per i suoi amici, sorregge la loro debolezza, la loro fatica di compredere che la vita passa, per la via di Dio, attraverso il Mistero della Morte e Resurrezione.
Morte è il fatto della "stanchezza e del disorientamento" .
Resurrezione è possibilità di prendere il Suo Corpo e il suo Sangue, vivere l'Eucaristia e chiedere di continuare a camminare con Lui, Agnello pasquale, con una stanchezza che diventa offerta e la certezza di un Destino che ci aspetta, un Destino di gioia, che ti  orienta  la vita e ti fa superare momenti di "disorientamento".
Prova anche tu.

domenica 15 gennaio 2012

ELIMINERA'...ASCIUGHERA'

Lo ascoltavo oggi dal profeta e forse  lo hai ascoltato anche tu.
"...Eliminerà la morte per sempre...asciugherà le lacrime da ogni volto..."
     E poi mi dicono che è morta improvvisamente questa notte una donna, una sposa,  
     una mamma...parlavo con con lei ieri pomeriggio...veniva spesso qui al bar, adesso
     che è freddo, o al parchetto giochi...stava lì a dare un occhiata alla sua bambina che
     giocava ( il più grandicello era in"giro" con gli amici), parlava con le altre mamme o
     nonne presenti...mi chiedevo a volte di cosa parlassero sempre...i bambini, la scuola,
     il marito, la casa, il lavoro, la spesa...la fede...?
Come l' ho saputo ho provato a salire in casa...nessuno; nemmeno i vicini sapevano...
La città, oggi: solitudine!
Poi altre mamme, con tristezza me l'hanno confermato.
Leggevamo anche: " avete accolto Cristo...camminate radicati in Lui.."
E ancora: " ...Il Signore libererà..chi non trova aiuto...abbi pietà!..."
     In questo dura fatica grido...e ascolto la Madonna che come a Cana dice:
     " Fate quello che vi dirà!"
E mi abbadono: con questo sposo, con questi figli.
Come chi obbedisce, come Maria, sotto la Croce.

sabato 14 gennaio 2012

RITROVATI

Incontri le persone, parli, discuti, programmi insieme e poi la vita, il vivere, meglio, ci divide, non ci si sente più...forse di tanto in tanto un ricordo...
Oggi invece ho ritrovato due persone, con gioia!
     * Un amico sacerdote, un poco più anziano di me. Avevamo condiviso i miei due 
        anni di insegnamento in Seminario e ci eravamo divertiti e fatta compagnia...poi...
        Oggi mi ha telefonato, contento per avermi letto in un articolo su "Il Gallo" dove
        raccontavo un po' la mia esperienza! Voleva sapere, mi chiedeva particolari...
        ...e verrà a trovarmi, mi ha promesso.
        A volte penso di non avere amici...oggi ne ho ritrovato uno!
     * Una fanciulla ormai quarantenne invece: è sempre stata un po'..."farfallina giuliva"
        diciamo così, prima e dopo il matrimonio. Qualche richiamo...poi sparita.
        Oggi è venuta a cercarmi e a trovarmi; mi ha salutato con un abbraccio affettuoso
        che mi ha commosso...vorrebbe venire ad abitare in questo quartiere dove ci  
        sono i suoi genitori...e mi ha raccontato...e mi ha detto che è stanca di questo
        "sfarfallare" , mi ha chiesto di aiutarla perchè non capisce "Dio" e il dolore...e alla
        fine ha accettato di confessarsi...
Cantavo: " Viva l'anima mia per cantare le tue lodi!"
Canta con me!

venerdì 13 gennaio 2012

NON SONO CAPACE

Ho sentito un amico con qualche anno più di me: eravamo "colleghi" al Carducci.
Un uomo vero, che amava la verità e la ricercava, ma non riusciva a credere in "Dio".
    L'ho trovato in un momento difficile e doloroso: era morta, sola, la prima  
   moglie...e lui sentiva fino alle lacrime la drammaticità del momento, con qualche
   rimpianto e forse qualche rimorso...
E' stata, la mia, una telefonata casuale...gli ho detto che avrei pregato per lei...per lui.
    Mi ringraziato di cuore dicendomi:
    "... prega tu perchè io vorrei, ma non sono capace..."
    "Sono certo che il desiderio è già preghiera" , ho detto comvinto.

NB Spero di riuscire a tornare ad essere breve in questi pensieri, perchè possano  
      essere una piccola luce amica, per te.

giovedì 12 gennaio 2012

CORLEONE

Si legge che questa città della Sicilia fu chiamata "città coraggiosa" dall'imperatore
Carlo V...Adesso quando senti Corleone pensi subito ai "corleonesi" generalizzando una "malavita" certamente presente.
     A me viene di fare così: ma non è giusto!
Per questo mi sono stupito oggi a leggere di un santo di Corleone, un certo Filippo.
     Apparteneva a una famiglia numerosa, i Latini, e fu un giovane brillante, violento 
     contro i soprusi degli spagnoli, abilissimo nell'usare la spada contro chi insidiava le
     fanciulle, umiliava i poveri, sfruttava...
     Dopo avere vinto in duello un abile spadaccino venuto dalla Spagna per ucciderlo...
     si ritirò in un convento di cappuccini...si chiamò Bernardo e visse a lungo 
     servendo tutti con i più umili lavori...lo chiamavano "il padre buono".
     Si dice che quando morì dovettero rifargli più volte il saio perche i "devoti" lo  
     tagliuzzavano per farne reliquie.
Chissà oggi i corleonesi...come lo ricordano!
    Mi piace ricordare ogni tanto, questi santi sconosciuti e ricordare quanti oggi ce ne
    saranno sulla Terra e nella semplicità del popolo di Dio che è la Chiesa.
Penso ad esempio alle persone che incontrandomi  o casualmente telefonandomi, come questa sera, quando sentono che sono un "vecchio" sacerdote mi invitano pregare per loro. E' una domanda semplice, ma ti accorgi che hanno nel cuore il desiderio di Dio.
E prego perchè questo semplice desiderio ci faccia capaci di seguirlo.
    Mi viene in mente un tale che disse: " ...Ti seguirò dovunque andrai..."
Desidero seguirlo, con te, anche se Lui "... non ha una pietra dove posare il capo..."
Potrebbe essere la nostra mente, il nostr cuore.

mercoledì 11 gennaio 2012

SOLO IL SILENZIO

Sposo, padre di tre figli, avvocato, 42 anni: muore improvvisamente.
Ho incontrato la sua sposa. ormai senza lacrime, che conoscevo da ragazzina.
Mi ha abbracciato con intensità e mi ha detto: " C'è solo il silenzio davanti al Mistero !"
Lo penso spesso in fatti come questo che di tanto in tanto attraversano la vita, come quando incontri chi , ancora giovane, è consumato lentamente da una metastasi.
"Rimane... solo il silenzio,rimane soltanto un grande vuoto e non puoi fare altro che pregare e chiedere a Lui che ti ha dato tutto, la forza di continuaare..." (Chieffo)
A Lui che mi ha dato tutto...!
E' forse questo che a volte manca: la consapevolezza che tutto ti è dato e che tutto è segno del Suo Amore.
Forse ne ho, e forse anche tu, una coscienza teorica, intellettuale.
Mentre scrivo penso a questa giovane vedova attorno a un tavolo per la cena con i suoi bambini: anche loro segno di una "amore donato" ...ma non colmano il suo cuore.
Anche uno sposo, una sposa, non colmano mai il cuore...ma senti che ti è vicino, una vita, carne di Dio, affetto di Dio...e lo senti.
La morte ti toglie questa presenza.
L'incontro con la presenza di Gesù, nella compagnia dei suoi amici, ti dà la speranza,
e nel silenzio, a poco  a poco, nel tempo, ritrovi la pace del cuore e la certezza che il tuo sposo, il padre dei tuoi figli...tuo padre, tua mamma...ci sono e ti aspettano.
Ti aspettano, con Gesù, nel Regno che ci ha preparato dall'inizio del tempo:
E quel giorno si farà una grande festa.
Penso così questa sera. E tu?

martedì 10 gennaio 2012

UN FALLIMENTO

Si chiamava Roberto, abitava, nei primi dell'anno 1000, in un castello, da nobile.
A 15 anni nel desiderio di una vita...più vissuta entrò in un monastero, e visse con impegno, secondo la Regola di san Benedetto; ma con il passare degli anni non si sentiva soddisfatto, gli sembrava che la Regola fosse vissuta formalmente ma non secondo lo "spirito" di san Benedetto.
     Con il consenso del superiore, dell'Abate del monastero dove risiedeva, si trasferì,
     desiderando di vivere "in stretta osservanza" la regola e la vita dei monaci, in
     monasteri diversi sperando che fosse possibile...
Per farla in breve: fondò il Monastero di Cìteaux (ci dici niente !? basta vederlo oggi !?)
ma ormai oltre i settanta anni, il Papa chiese al Vescovo della Diocesi di inviare Roberto in un altro Monastero indifficoltà e disordine a Molesme, il primo che aveva cercato di riformare.
     E Roberto, obbediente parti e lì mori, dopo dieci anni, nel 1111.
Qualcuno dei suoi monaci, alla sua morte, si chiese se non fosse stata un fallimento la  vita del monaco Roberto, e non fosse stato un "deluso nell'amore".
Certo: aveva vissuto tra delusioni continue ma aveva fatto tutto nell'obbedienza e per amore: innamorato dell'Amore.
    Ho fatto una sintesi della sua vita per me e per te.
    Se vivo nell'obbedienza concreta, nella mia situazione, per rispondere all'Amore di
    Gesù, non c'è fallimento, a volte amarezza, come sulla Croce, inizio della Vita.
    Anche per te, secondo la tua vocazione.

lunedì 9 gennaio 2012

IL CELLULARE

Quando ero giovane...( "andavi dove volevi...adesso invece..." mi direbbe qualche amico!) ricordo che il cellulare era il furgone che trasportava i detenuti.
Forse anche oggi.
      Ma...tutto cambia. Oggi puoi dire: " senti il cellulare!...passami il cellulare per 
     favore (!)...hai un cellulare nuovo?...ecc. ecc." e non c'entra niente con i detenuti.
I detenuti siamo noi  che non possiamo farne a meno...milioni di italiani hanno...due cellulari...persone che muoiono di fame con il cellulare ai piedi...dopo due kilometri di strada torni a casa se hai dimenticato il cellulare...è un "protesi" del nostro avambraccio.
     A volte però ti imprigiona e crea grossi guai!
Mi è capitato più di una volta di ascoltare "disperati" mariti o mogli , che hanno letto sul cellulare della propria o del proprio consorte espressioni affettuose o certo compromettenti dell'amante, senza nome o "firmati" con sigle e qualcuna addirittura con nome oltre che tanti baci caldi...per fermarmi qui!
      Drammi e lacrime e dolori e tristezze non facilmente placabili.
Cerco di aiutare a riprendere, sia pure con fatica, un dialogo...
Dentro di me, molto terra terra, mi dico: " Ma deficiente! ricordati del cellulare! Non lasciarlo per casa...calcella e ricorda eventualmente nella mente se ce l'hai!
Ma non devi comunque tradire!
      Altrimenti...cellulare per...gente da galera!
Non ti pare?

domenica 8 gennaio 2012

PIU' IN LA'

" ...tutte le immagini portano scritto più in là!"
Leggevo queste espressione di Montale mentre stavo pensando al Battesimo di Gesù: era una uomo che "arrivava dalla Galilea sulle rive del Giordano" ma Giovanni Battista lo indica come qualcuno di più in là, il Figlio, "l'amato" del Padre.
Ho pensato che tutta la vita deve tendere "più in là"...

     La vita sociale governata dalle leggi...ma occorre andare più in là! Significa ama il
    prossimo tuo come te stesso è la condizione di una convivenza pacifica
    La vita personale soprattutto nei momenti di dolore, di fatica, incompresione, di
    tristezza...non è sufficiente, anche se molto, guardare il Crocefisso...occorre guardare
    più in là alla speranza che nasce dalle Resurrezione di Gesù, motivo di conforto...
    La vita ecclesiale: che non significa "andare in chiesa appena posso..." o celebrare
    qualche rito, significa generare una comunione di amicizia, andare più in là...
    edificare una autentica comunità cristiana segno della presenza di Gesù risorto.

Più in là significa anche una inquietudine che come una ferita del cuore, del mio cuore, mi fa allargare lo sguardo a tutti quelli che non ci sono, a tutti i popoli che non conoscono Gesù, a tutta l'umanità sofferente per la quale posso solo ...pregare e tentativamente condividere qualche briciola...
      Più in là con serenità, nell'attesa.

   

sabato 7 gennaio 2012

ROBE DA MATTI

Secondo l' "intelligenza" di tanti l'essere religiosi non ha niente a che fare con la realtà:
esiste solo quello che si vede, si tocca, si sente,si odora...
L'essere religiosi è una "roba da matti".
     Secondo l'antropologo Julien Ries di 92 anni, studioso belga ,che alcuni anni fa ha
     donato il suo archivio all' Università Cattolica e che ieri è stato fatto Cardinale della
     Chiesa cattolica , in tutti i i suoi studi afferma, in sintesi, che " nella storia
     dell'umanità, l'uomo religioso è l'uomo normale."
La religosità , riconoscere di essere relazione, con il Mistero, non è frutto di paura, di insicurezza, di angoscia...e quindi consolatoria delle nostre incertezze e superamento delle nostre ...non conoscenze sperimentabili.
      Io non sapevo nemmeno che esistesse  questo Ries ultra novanenne!
Ma avendolo visto nella lista dei nuovi Cardinali ho trovato con interesse queste sue considerazioni scientifiche, da antropologo (studioso dell'umano), in una situazione culturale in cui si nega Dio perchè non si vede e non si sa riconoscere che dal nulla non può venire nulla!
Il Card. Ries, con i suoi studi, ha scritto il prof. Petrosino "ha offerto un campo ove l'uomo possa continuare a dispiegare la sua grandiosa avventura esistenziale, da soggetto "normale", in quanto religioso,o non angosciato o psichicamente disturbato come vorrebbero tanti"...
...così detti scienziati (dico io)!
Spero che tu sia d'accordo!

venerdì 6 gennaio 2012

E' VENUTO PER ROMPERE

" Ma come rompi!" le mie proposte a volte sono accompagnate da questa esclamazione. E pazienza.
     Ma riflettevo oggi, festa della Manifestazione ( Epifania ) di Gesù, che anche "Lui" è venuto a rompere la facilità con la quale ci si può adagiare nel nostro quotidiano.
Erode era tranquillo con il suo "potere" , i sacerdoti ebrei, i farisei, gli abitanti di Betlemme...si può dire anche Maria e Giuseppe...erano tranquilli.
     Anche i Magi probabilmente...ma si sono accorti di un segno, "una stella"...si sono  ricordati forse di quanto dicevano gli ebrei una volta, deportati nel loro territorio...e hanno accettato di rompere il loro quotidiano, si sono messi in cammino...e sono diventati una "rottura",  per quelli che hanno incontrato, con la loro domanda:
"Dove è il re dei giudei che è nato...?"
      Vivere la venuta di Gesù significa anche ricordare che:
      * ogni giorno, ogni persona, è "segno"...se lo so guardare
      * ogni parola deve essere "giudizio"... a partire dal Vangelo
      * ogni sera è motivo disperanza... perchè mi ricorda l'attesa
Sono "contento" di essere "rotto" così! Mi dà vita!
E tu ?

giovedì 5 gennaio 2012

TERRA E CIELO SI UNISCONO

Mi sembrano "parole". Certo esprimono una verità.
Ad esempio:
* un re d'Inghilterra nell'anno 1000 che diventa santo; rimproverato dai suoi
   collaboratori perchè era troppo mite e troppo devoto, ma amato dai molti poveri che
   aiutava generosamente...

   e a Ciudad, in Messico, un croce di chiodi, ideata da Susana Chavez, assassinata, per
   ricordare certinaia di giovani ragazze massacrate dai trafficanti di droga, rapite e 
   portate nei loro fortini, costrette a "servire" i boss e...sparite.
Come fanno a unirsi?
* Benzina e bollette infiammano i prezzi, inflazione alta, faticoso dialogo con i Sindacati
   non abbimo più soldi...e tutto quanto si dice a proposito di questa "crisi" non certo 
   improvvisa...e le lodi al Governo e ai Ministri...( da parte mia! )

   e tra Natale Capodanno le famiglie italiane nei cenoni e banchetti da "poveri" hanno
   buttato nei cassonetti 440 mila tonnelate di cibo, per un valore di 1,32 miliardi di euro
   più di 50 euro per famiglia...pazienza se nel Sahel muoiono di...tutto.
Si possono unire?

* Ma la Chiesa non è la Luce! Riceve la Luce e in questo "commercio" tra la mia disponibilità, a volte faticosamente trovata,  e la Luce presente nella Chiesa sono certo che "cielo e terra si uniscono perchè la società, il mondo, diventi più vero e più giusto.
Anche in te?

mercoledì 4 gennaio 2012

FIGLIO DI...

Come forse sai ci sono due genealogie di Gesù: nel Vangelo di Matteo in tre gruppi di generazioni di 14 persone che risalgono a Abramo ed evidenziano l'appartenenza di Gesù al popolo ebreo; in Luca invece una genalogia lunghissima che da Gesù
" figlio di Giuseppe, come si riteneva", risale ad Adamo figlio di Dio.
Una genealogia che sottolinea che Gesù appartiene all'umanità...Figlio di...
      Riconosciamo che è Figlio, perchè si è fatto obbediente fino alla morte e alla
      morte di Croce, scrive la lettera agli Ebrei.
Ho scritto nel mio biglietto di auguri per il santo Natale e il nuovo anno che la parola che più mi trova in sintonia, in questo tempo di caos, è la parola Speranza, e scrivevo:
      "...Perchè un mondo nuovo accada chiedo, a Maria e Giuseppe, di 
       abbandonarmi  come loro, con il mio "Eccomi!", nella concretezza quotidiana."
Ognuno di noi figlio di... figlio di...figlio di...è figlio di Dio.
      Mi chiedevo, in un momento di...riflessione che cose belle avessi incontrato oggi:
      adesso mi sento di dire che nulla di più bello ho che essere figlio di un Padre 
      buono, come mi ha insegnato Gesù, che mi ama e mi attende per colmare di felicità
      il mio cuore.
Tu che ne dici?

martedì 3 gennaio 2012

FIDUCIA IN SE STESSI

Un commento critico al "Messaggio" del Presidente della Repubblica che concludeva dicendo che gli italiani "devono avere fiducia in se stessi" ,mi fa riflettere.
Cosa significa "fiducia in se stessi? Mi sembra una espressione priva di contenuto.
      Ho scritto un mio augurio natalizio invitanto alla Speranza perchè Gesù c'è perchè 
      Maria e Giuseppe, semplici umani, obbediscono, come figli, al Mistero.
      Hanno detto:" io non so cosa dire...non capisco...ma  avvenga come dici!"
      Vedo che obbedendo a Lui viene una vita buona direbbe il Vescovo di Milano.
La fiducia in se stessi diventa: ho fiducia nella proposta alla vita che mi fai Tu,
perchè sperimento che così la mia vita diventa buona.
Lo ripeto: io realizzo me stesso se obbedisco a Gesù,presente nella Chiesa.
Tutto il "male" che ci circonda e sperimentiamo nasce da persone che hanno avuto fiducia in sè stessi. Esistere è dipendere: ho fiducia in Te da cui dipendo.
      Non sono parole: faccio un esempio. Da 50 anni esite la Chiesa cattolica nella Diocesi di Sarh, in Tchad; se in questi giorni celebrano questa festa è perchè alcuni hanno cominciato a non fidarsi di se stessi , della propria tradizione, ma di quanto era loro proposto dai "missionari" cattolici.
      Fidarsi di se stessi è un rischio: ci sono i miei limiti.
Fidarsi delle proposte che mi vengono fatte è il rischio della libertà che agisce dopo avere ragionato ricercando la verità e verificandone l'esito.
      Non è semplice ma il ragionamento è corretto. O no? Fammi sapere, se vuoi!
Chesterton scrisse:"Gli uomini che credono davvero in se stessi stanno nei manicomi!"

lunedì 2 gennaio 2012

La Fata dai capelli turchini

Da sempre mi è piaciuto "Pinocchio" ma, da "grande", leggendo "Contro Maestro Ciliegia" di Giacomo Biffi commento teologico a "Le avventure di Pinocchio mi ritornano alla mente alcune figure,ad esempio la Fata dai capelli turchini.
Quando appare lei comincia ad esserci per Pinocchio una presenza che ricerca soltanto il suo bene, una bontà del tutto gratuita: lo corregge e alla fine lo guarisce e lo rende umano.
E' quanto manca oggi a molti: la mancanza di umanità perchè ci si fida solamente della propria  libertà che è la capacità di scelte che abbiamo, ma è malata.
La Fata invece,e adesso uso termini dell'insegnamento biblico cristiano, è il principio femminile della "salvezza" cioè della possibilità per gli uomini/donne di realizzarsi, usare bene la propria libertà per essere umani.
La Fata è come la Sapienza che Dio ama e che pervade tutta la realtà: è la Provvidenza
che è il principio "materno" della realtà, Dio che ha cura di noi, di me,sempre.
La Fata è come l'attualizzazione concreta della Sapienza che si fa carne in Gesù modello dell'umano, il Re che mi prepara il banchetto del Regno dei cieli.
La Fata è la presenza della Sapienza e della Maternità  di Dio Padre che si concretizza nella umanità di Gesù che nella Chiesa che mi propone continuamente il modello dell'umanità che è Gesù, e la condizione per essere libero che è la verità.
La mia libertà è malata, per questo posso mancare di umanità.
Per questo sto dentro la Chiesa che è come la Fata dai capelli turchini.
Fallo anche tu e...vedrai!

domenica 1 gennaio 2012

ANNO DOMINI 2012

Certamente saprai che questa data è "convenzionale" : Gesù è nato probabilmente nell'anno 6 a.C. ma...problemi di storia!
     Le "novità" (!?!) per questo anno che inizia:
* certamente il problema economico e del lavoro data la situazione del bilancio italiano...
* certamente la sofferta presenza della Chiesa, dei "figli" nella società, nel mondo. Per 
   ricordare: + negli ultimi trenta anni nel mondo sono stati uccisi 1000 operatori
                     pastorali tra i quali più di 800 sacerdoti...
                     26 solo quest'anno secondo i dati ufficiali della Fides...soprattutto in
                     America Latina...
                  + ci sono due Vescovi cinesi ultra ottantenni, in carcere da decine di anni!
                      Torturati! Nessuno dice niente! Per non disturbare?!?
                  + Nigeria: 200 uccisi in questi ultimi tempi tra i cristiani e i Vescovi invitano 
                     a pregare per un buon Governo e per la pace nella nazione...
                  + Pakistan...l'anno più orribile per i cristiani
* voglio anche ricordare...della situazione a Lampedusa con la gente del posto che
        continua ad aiutare chi arriva...Genova dove "peggio dell'alluvione c'è solo la
        burocrazia"...l'Abruzzo dove molti comuni non hanno nemmeno i progetti
        per la ricostruzione...
 Per oggi, dentro questo mondo ricordo a me, a te, se leggi, che:
" ...anche Cristo imparò la maniera umana di vivere in casa, a Nazaret!"
Voglio sperare di servire ad aiutare a rendere un po' più umano il vivere!