sabato 30 novembre 2013

COSA SUCCEDE NEL MONDO ?

E' una domanda che è stata posta ieri ad una riunione di responsabili di vari gruppi religiosi. Per vedere le periferie e andarci. Ho sfogliato un quotidiano di oggi con questa attenzione.

   * Schiavi delle arance: migliaia di immigranti che nella zona di Gioia Tauro fanno un lavoro che gli italiani non vogliono fare raccogliendo arance: vivono in casette diroccate coperte di teli di plastica, materassi messi a terra con le galline, né acqua né luce nel ghetto degli  invisibili...
   * Dolore infinito nelle Filippine: dopo l'emotività dell prime ore tutto rischia di affievolirsi; la terribile situazione di milioni di sfollati che non se la sentono di abbandonare la loro terra: ci sono 1.757 dispersi e 4.000.000 di sfollati...
   * Morto in carcere dove era detenuto per droga: volto tumefatto, echimòsi  e ferite dice la madre: interverranno (dico io) tutti coloro che parlano sempre di giustizia?
   * Siria: bimbi profughi costretti a lavorare;  appartenenti alle 70.000 famiglie senza padre perché uccisi nella guerra: non vanno a scuola: Ad Ankara 200.00 mila profughi siriani nei campi di rifugio non hanno a sufficienza per il cibo quotidiano...

Ogni volta rimango senza parole e nella tristezza. Poi la vita mi riprende con il suo quotidiano...e mi rimane qualche momento di preghiera davanti al Crocefisso. 
Penso non basti!

venerdì 29 novembre 2013

SUONO...MI APRE PER FAVORE ?

Visita per benedizione delle famiglie.
Suono. Chi mi apre lo fa con un sorriso: i più.
Chi è maleducato non mi apre e dice gridandolo dice: " no!" o "non mi interessa! "

Entro e...i convenevoli: " Siete tutta la famiglia? ...Si ma il marito/papà è al lavoro...". " Si ma...non siamo sposati ma ci sposeremo quando avremo i soldi...!". " No...sono sola, vedova  ormai da tempo...". " No ma stiamo bene insieme!".  " Che bel bambino/a ! come ti chiami...? Sai qualche preghiera?"

" Benedici Signore coloro che abitano in questa casa..." o " Te e il tuo sposo che è in Paradiso..." o " voi che siete qui e il papà che tornerà dal lavoro"...

Spesso, se sollevo le mani per benedire, alcuni lo fanno anche loro...qualcuno mi imita facendo il gesto di benedire anziché fare  il segno della croce su di sé...

Ma non tutti, anzi...! E' una significativa esperienza comunque !

giovedì 28 novembre 2013

POVERA ITALIA !


Dopo la giornata di ieri con la "decadenza" da senatore di Silvio Berlusconi secondo la Legge italiana che, si dice, sia uguale per tutti; dopo lo "spettacolo" serale sui canali televisivi di Stato o privati con interventi "servili" al Silvio nazionale o contrari, o pregiudizialmente "ostili"; dopo avere sentito dire drammaticamente che si trattava di un "colpo di Stato", ho letto l'invito a un incontro dal tema: " Che cosa può dire Dante all'Italia e agli italiani  di oggi?" Ecco:

" Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma di bordello".   ( Purgatorio: Canto VI, 78 )

Non ho altro da aggiungere.

mercoledì 27 novembre 2013

PORTE APERTE E GIOIA

Sono solo tre parole della lunga esortazione scritta da Francesco che con calma leggerò in queste prossime ore e che ti invito a leggere. Sono contento di essere cristiano e di vivere, pur con tanti miei limiti, dentro la Chiesa cattolica, con porte aperte a tutta l'umanità, se in essa, all'inizio di questa esortazione, leggo:

" Il grande rischio del mondo attuale, con la sua molteplice e opprimente offerta di consumo, è una tristezza individualistica che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata...

Invece la gioia del vangelo riempie il cuore e la vita intera 
di coloro che si incontrano con Gesù e rappresenta il miglior antidoto a peccato, tristezza, vuoto interiore, isolamento."

Ogni giorno il soffio di vita che il Signore mi dona, ci dona, è per seguire Gesù,
Che dona la gioia.

martedì 26 novembre 2013

PUTIN E PAPA FRANCESCO


Non posso che immaginare quello che si sono detti attraverso l'interprete; come leggo dai " titoli" dei quotidiani certamente della Siria, della pace...e della Chiesa Ortodossa in Russia e altrove...
All'uscita, come da consuetudine in queste circostanze, è avvenuto uno scambio di doni: il Papa, ha donato un mosaico con i giardini vaticani, Putin ha donato una Icona della Madonna di Vladimir ma mi ha stupito che, prima di salutarsi, Putin abbia dato un bacio alla Madonna facendosi il segno della Croce come lo fanno gli ortodossi.
    Non ho pensato fosse una "finta" ma mi sono detto: " Guarda ha combattuto ii il cristianesimo incarcerando e facendo morire miglia di cristiani eppure...gli rimasto il segno di una educazione cristiana che certamente ha ricevuto nella sua infanzia in famiglia..." Le radici della fede!
    Visitando le famiglie per la Benedizione " natalizia " la maggior parte dei bambini che ho incontrato non sapeva fare il segno della Croce né l'Ave Maria...

Domando: ci sono ancora famiglie cristiane che educano i figli? 
Certamente sì! Spero di incontrarne ...le prossime sere!

lunedì 25 novembre 2013

LA VIOLENZA ALLE DONNE

La violenza alle donne e la guerra: c'è qualcuno che ragioni e che è favorevole?
La violenza alle donne è un fatto che c'è sempre stato: come la guerra.
E' un problema di umanità, di educazione a essere umani e non istintivi come gli animali.
E' urgenza per uomini/donne di avere un criterio di giudizio che non sia: " secondo me"
E' necessario non chiamare "amore" un sentimento, una istintività, il "mi piace".
Non servono le leggi se non, forse, come iniziale deterrente...

Essere umani, educare all'umano, è un compito dei genitori, degli adulti, della scuola...
Ma educare a essere umani significa riconoscere che esistere è dipendere da "Dio", che Lui è presente in Gesù, nella Chiesa e nei sacramenti, per insegnarci a vivere e perdonarci sempre se sbagliamo: Lui si propone come via e verità sulla vita.
Il metodo è la preghiera quotidiana davanti al Crocefisso  e la confessione.

Mi diranno, spero che tu non me lo dica, che sono illusioni.
Illusioni sono  le migliaia  di "parole" dette da troppi su questa triste realtà e illudersi di cambiare senza educare alla realtà: l' uomo e donna dipendono da "Dio": senza di Lui, niente.

domenica 24 novembre 2013

UN GIORNO...

Sulla Terra, nella storia di milioni di uomini e donne che dentro la serenità e la fatica del quotidiano si sono trovati davanti alla realtà delle "tenebre dense" della vita dopo la morte, è accaduto, come recita uno dei canti che in questo tempo recito ogni giorno:

    " Raggiante tra tenebre dense, viene tra noi Gesù la luce vera:
      cammineranno le genti al suo fulgore, a Lui si volgeranno con amore.
      Le vie prepariamo per Lui...che viene a noi 
      per indicarci il senso e il termine della vita...
      e per perdonarci sempre quando sbagliamo:
      presente in mezzo a noi sarà per sempre.

      Ai poveri porta l'annuncio: saranno i primi nel regno dei cieli;
      saranno chiamati popolo di Dio, farà con loro un'alleanza eterna.
      Un giorno avrà fine l'attesa: saranno cieli nuovi e terra nuova.
      Dice il Signore: - Ecco vengo presto! - Dice la Sposa: - Sì, vieni Signore Gesù ! - 
      Amen.

sabato 23 novembre 2013

IERI...OGGI

Ieri in Italia, nazione detta democratica, hanno fatto togliere una " Mostra" itinerante, che si trovava in una scuola in provincia di Reggio Emilia, dedicata al seminarista  Rolando Rivi beatificato da Francesco in Ottobre. Era stato ucciso, come già scritto, da un gruppo di partigiani comunisti, perché, pur essendo a casa e non in seminario a causa della guerra, portava sempre il suo abito talare. Motivo del divieto: "Questa mostra infanga la memoria della Resistenza"!
Sappiamo tutti come la Resistenza sia stata partecipata e vissuta da tanti cattolici e sacerdoti e come i comunisti si siano appropriati di questo "fatto" della nostra storia...

Oggi un amico mi ha scritto: " Ricordi?...la sera in cui hanno annunciato l'uccisione di  Kennedy il Presidente quarantatreenne degli Stati Uniti (è stato ricordati in questi giorni) che pareva in grado di pensare davvero a un mondo diverso, ci siamo trovati con te, nella sala dei nostri incontri, sgomenti per condivider questo dramma  e farci coraggio. Papa Giovanni era morto da qualche mese e le speranze per il mondo sembravano improvvisamente rabbuiasi. Io facevo la terza liceo..."

Ieri, oggi, dovunque, le stesse menzogne, le stesse violenze.
Rimango attaccato al desiderio di verità e alla certezza che "...ci saranno Cieli nuovi e Terra nuova dove abiterà la Giustizia...e asciugherà ogni lacrima..."

venerdì 22 novembre 2013

P E R C H E' ?

Qualche risposta al disastro in Sardegna è stata data: non si è curato l'ambiente: speculazioni, non si è fatta revisione della diga che ha tracimato e invaso...
Ma per quello delle Filippine e tanti altri simili ?

Non si può spiegare perché succedono queste cose! Come tante cose che non riusciamo a spiegare. Rimane il perché, il perché di quando eravamo piccoli e domandavamo tutti i perché ai nostri genitori accettando anche senza capire quanto ci dicevano, guardandoci negli occhi.

Allo stesso modo in questi momenti di sofferenza non stanchiamoci di chiedere il perché;  così attireremo gli occhi del nostra Padre sulle nostre sofferenze, la tenerezza del papà del cielo su di noi. La preghiera del perché, è la preghiera più utile, ma senza chiedere spiegazioni, soltanto chiedendo al Signore che ci guardi.

Spunti di riflessione da quanto detto a alcuni  filippini, in udienza, da Francesco.
Comunque, è dura. Dico io.

giovedì 21 novembre 2013

ERO..."TURBATO" ...

Ero "turbato" ( termine improprio ) positivamente pensando ai ragazzi, ormai universitari, di  una scuola elementare che è stata devastata, in Sardegna, dall' alluvione, o tornado o... come vuoi dire.
Si sono organizzati e impegnati per ripulirla e ristrutturarla: pala in mano...

Ero "turbato" ( termine improprio ) negativamente, pensando al Parlamento italiano dove, per chiedere la sfiducia al Ministro della Giustizia ne hanno detto e fatto peggio dei bambini dell' asilo ovviamente, perché sono maggiorenni e tutti, predono il tutto il loro stipendio: " i grillini " hanno disturbato con squilli telefonici contemporanei con il volume al massimo:  cellulare in mano...e stipendio, tutto, in tasca...

Ho letto : " Se sei turbato vai in chiesa, prosternati e prega. Se rimani ancora turbato va dal tuo "amico spirituale" ed esponi il tuo turbamento. Se rimani ancora turbato, ritirati nella tua camera, stenditi sul tuo letto e dormi! "  (H. de Lubac grande teologo)

L'ho fatto, pensando alla pala e al cellulare e a chi li teneva in mano e...amen!


mercoledì 20 novembre 2013

A CHE SERVONO I NONNI ?

" Un popolo che no rispetta i nonni è senza memoria e dunque senza futuro..."

" Noi viviamo in un tempo nel quale gli anziani non contano, anche i preti!  E' brutto dirlo ma si scartano perché danno fastidio...pensiamo a tanti anziani e anziane, a tanti che sono nella case di riposo, e anche a tanti abbandonati dai loro..."

"Preghiamo per i nostri nonni e le nostre nonne che tante volte, dovunque, hanno avuto un ruolo importante ( eroico nei paesi dove i cristiani sono perseguitati ) nella trasmissione della fede..."

Dialogando con Francesco direi:Forse è stato così una volta, da noi...tre generazioni passate. Di solito incontro nonni sbiaditi, anche se, comprendo, per l'età.
Ma quasi tutte le nonne che  incontro con i capelli tinti di giallo, tutti i nonni che attorno a un tavolo giocano a carte e non parlano di nulla...sono testimoni della fede ? O sono memoria di quale passato e luce per quale futuro? Sinceramente...! Che ne dici?

martedì 19 novembre 2013

UNA SPERANZA CONCRETA !

Si leggeva insieme ad amici della speranza ( strani discorsi ma...senza, come vivi ? ).
Quali segni di speranza oggi, in questa società?
Forse ti sei accorto che, fondamentalmente sono pessimista eppure mi sono trovato a dire che motivo di speranza, per me è stato l'incontro di ieri sera. Era la proposta di tre sere di riflessione per i giovani oltre i 18 anni di Milano.

La chiesa di sant'Ambrogio era piena di giovani: a pregare, fare minuti di silenzio per la riflessione personale, cantare con gioia, ascoltare uno che ti dice:
- il mondo è stato fatto da Lui che ci fa promesse di pienezze di vita ed è fedele
- è fedele perché ci ama e ognuno di noi è traccia  della Sua presenza
- e la mia storia, la tua, non parte dal male, ma da Lui, abita in mezzo a noi e è complice della storia   della nostra vita fino ad oggi...

Per vivere la realtà della vita * trovare momenti di silenzio, di "deserto"
                                          * vivere l'amicizia nella propria casa, nell'agorà, sulla strada

Con tutti questi giovani la speranza oggi, abita concretamente in me

lunedì 18 novembre 2013

M E D I C I N A !

La medicina è un ritrovato chimico che serve a integrare o correggere il nostro fisico carente o malato. Penso che tutti noi abbiamo preso, o prendiamo, medicine (io dodici pastiglie al giorno!!!).

Ieri, Domenica 17 Novembre, è stata proposta e distribuita, in piazza san Pietro, in una scatoletta, una nuova medicina: si chiama " Misericordina" !
E' una invenzione  di Francesco che, Vescovo di Roma e perciò capo della  Chiesa Cattolica, ha a cuore la cura della salute dei cristiani.
Questa medicina è  composta da piccoli grani uniti a dieci a dieci: si chiamaRosario.

Non so se tu la usi! Prova a tenerla in tasca e ogni tanto fai scorrere una grana e dici un'Ave Maria. Serve a calmarti, in casa, al lavoro, quando vai in macchina sull 'autobus e sul metrò...dovunque.
E ti aiuta a guardarti e a guardare con Misericordia, come Maria "Madre della Misericordia".

E' una nuova medicina, ha detto il Papa, si chiama " misericordina" ! Provala anche tu!

domenica 17 novembre 2013

QUEL GIORNO...

Sono convinto sia il giorno più importane e bello della nostra vita. Noi cattolici ambrosiani iniziamo questo tempo Liturgico che si chiama "avvento".
Lo ricorderò oggi con le parole di un canto:

     " Quando la tua sapienza, mio Signore,
       vide che il mondo, vuoto, restava senza amore,
       ne fece la dimora di un uomo e di una donna.
Quando vedesti l'uomo, mio Signore,
vinto dal suo peccato vagare senza meta,
ancora più l'amasti e a lui venisti incontro.
      Tanto ci amasti infine, mio Signore,
      quando al vita stessa dell'unico tuo Figlio:
      con noi divise il pane, la gioia e il dolore.
Resto col lume acceso, mio Signore,
rende la mai speranza più forte dell'attesa:
se Tu mi stai vicino, quel giorno ti vedrò ."

Da pregare o cantare ogni giorno questa settimana!

sabato 16 novembre 2013

LAOGAI: UNA "BUONA" NOTIZIA

Alcuni dati:

     Laogai sono i campi di concentramento detti "laboratori" della rieducazione nella Cina comunista. Il primo a provarne la realtà dura e terribile di questi luoghi di terrore che certamente provocano la "morte mentale" di chi li subisce è stato l'ultimo imperatore Pu Yi, rinchiuso dal 1950 al 1959. Si calcola che in questi luoghi di morte dello spirito e del fisico siano passati cinquanta milioni di cinesi...
     Solo nelle scorso anno si stima che almeno tremila siano state le esecuzioni , per fucilazione, compite in Cina...
     Dal 1990, con la legge che puniva chi partoriva più di un bambino o una bambina, si calcola che i non nati (aborti quindi), siano stati quattrocento mila...

Sono dati terribili ! 
La bella notizia è che i "campi di concentramento" scompariranno entro il 2020, saranno ridotte le esecuzioni capitali, si potrà avere anche più di un figlio.

Una finestra di speranza aperta sul mondo fino ad oggi ferito, penso in molti, da tanto male!

venerdì 15 novembre 2013

UNA PERLA

Si ascoltavano ieri sera (ed eravamo in molti ) considerazioni, sulla realtà della Chiesa alla fine del primo secolo, quando molti cristiani erano in crisi per cause estere, la società, e cause interne radicate nel cuore di ciascuno. Come oggi.
Tra le considerazioni sulle negatività della nostra società, ho proposto la positività dei "santi" che ci sono anche oggi. Questo che hai detto sui santi è una perla ! 
Esclama, stupendomi,  il relatore.

Perla è una ragazza morta a 19 anni in un incidente automobilistico con il suo fidanzato.
     - pensava di diventare medico pediatra a servizio degli altri dicendo: "... voglio stupire il mondo con la mia vita, che faccia capire che ho incontrato Cristo...la vita è vera se si vive con il desiderio di essere vicini a Dio, perché Lui è la nostra vita...
     - gli amici veri sono quelli che ci richiamano al nostro Destino, che è incontrare Gesù...voglio seguire Gesù lungo il suo Calvario per soffrire e risorgere con Lui...
     - La Messa è l'incontro con Gesù e i miei amici.

Sono perline dal diario di Monica Ciapparella, perla morta nel 1989. Abitava a Busto.
E io?...e tu ?

giovedì 14 novembre 2013

GENITORE 1 o GENITORE 2 ?

Non voglio certamente generalizzare:

* le quindicenni senza freni sono sempre esistite ma non erano tenute come "modello" della altre coetanee ma se ragazze sono alla deriva gli adulti dove sono?
* adulti/genitori come orchi che spingono le ragazzine tra le braccia di uomini privi di moralità: solo animali ! Da 500 a 600 le ragazzine adescate per quanto si conosca
* a Milano tre cinema a luci rosse sono stati riconvertiti in luoghi per incontro tra adulti e minorenni
* non esiste più "firma del padre, della madre" ma "genitore 1 o genitore 2 " perché la famiglia adesso si è allargata : importante si sappia chi è 1 o chi è 2...

Il Papa che tutti dicono bravo, simpatico... oggi al Quirinale ha detto:

" La chiesa continua a promuovere l'impegno di tutti per il sostegno della famiglia che è il luogo primario in cui si forma cresce l'essere umano...la famiglia ha bisogno di stabilità... e chiede di essere apprezzata, valorizzata e tutelata" 

Pensare e parlarne, sempre, e testimoniarlo cioè fare come Francesco dice!

mercoledì 13 novembre 2013

COME UN ARTIGIANO ?


*Affidiamoci come un bambino alle mani del suo papà...
* ...tutti dobbiamo passare per la morte ma non dalle mani del diavolo...ma dalle mani di chi ci ha creato dal fango, dalla terra...come  un artigiano...mani che non ci abbandonano...
*...mani che ci accarezzano nei momenti del dolore...mani che ci perdonano...mani piagate per amore: e questo, ci consola tanto...
* ...non immagino che ci possa dare uno schiaffo, rimproverarci si, ma mai, mai, ci ferisce. Ci accarezza, ci ha creato come un artigiano, sono mani piagate che ci accompagnano nella vita...

Sono espressioni di Francesco ieri mattina. 
Ma forse farei fatica a dirle alla signora che ho incontrato questa sera: sola, vedova, una figlia sposata e anche lei vedova, arrabbiata con quelli che vanno in chiesa perché...è andata una volta in chiesa ed erano lì e parlavano tra di loro...in chiesa non ci vado più...
Forse Papa Francesco l'avrebbe abbracciata e baciata; io non sono stato capace. l'ho salutata con il tentativo di una carezza:

martedì 12 novembre 2013

I N C O N T R I ?

Quando riesco in queste settimane farò qualche considerazione sulla visita alle famiglie per la Benedizione natalizia: ogni giorno da Lunedì a Venerdì dalle ore 18,45.

Suono ovviamente, e alla porta del primo appartamento che si apre, arriva una ragazzina tutta "pinczata" e "dipinta" che mi dice di essere in casa da sola e quindi non mi fa entrare. Penso che non vada alle "feste" accompagnata...dai genitori !

Normalmente mi hanno aperto, alcuni sorridenti, altri stupiti dicendo: " ah!..si accomodi !"
Due famiglie mi hanno offerto anche di sedere per riposare un momento; nessuno mi ha offerto da bere...Un fatto: quasi nessuno degli uomini incontrati sapeva bene l'Ave Maria e semplicemente mi...veniva dietro...
Una famiglia addolorata perché il figlio, che conviveva, ha avuto un bambino da sei mesi e adesso si vogliono...lasciare. Il così detto "amore" per il quale si sono messi insieme non serve, perché era "così detto": lo ripeterò finché potrò parlare...

Una famiglia mi ha aperto sorridente dicendomi di accomodarmi pure, ma loro non erano credenti. Quattro chiacchere cordiali  e una stretta di mano...

E' un pezzo dell'umanità che abita in questo quartiere. 
E' una "frontiera" come dice Francesco ?

lunedì 11 novembre 2013

VITA E MORTE

Sta leggendo un racconto, in un libro che avevo da anni, tutto ingiallito: non ricordo di averlo già letto. Narra di una paese, dove nessuno voleva morire: ma dove dopo due, tre cento anni...non ne potevano più di vivere...per la noia! Pensiamoci !

In poche ore, un tornado terribile, ha distrutto migliaia di uomini, donne, bambini...non  si sa ancora quanti, dispersi nel mare, sugli alberi della foresta, sotto le macerie...
Tutti avrebbero voluto vivere: terribile! Quante lacrime!
E' la morte.

Ieri nell'area di un aeroporto, nelle Filippine, un mamma sopravvissuta ha dato alla luce un bimbo. 
E' la vita. E quante vite oggi sono nate sulla terra.

Non so se cercare di asciugare le lacrime e lo faccio pregando almeno, o gioire per queste nuove vite ! So che la morte è vinta per sempre; ma la vita, tra le lacrime, è dura.
Leggo: "rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nel Cielo"
 E' il buio della  fede: vita e morte.

domenica 10 novembre 2013

UN VEGLIARDO, VESTITO DI BIANCO

Il bianco è il colore del Mistero, il vegliardo ne è l'immagine.
Avrà un Regno che non sarà distrutto, a Lui appartengono il cielo e la terra, mi ha voluto, mi vuole in ogni istante e mi fa figlio. E' la mia certezza.

Ma accadrà la morte, certamente, anche se il Figlio è risorto, primo di coloro che muoiono. La morte a volte mi fa paura ma spesso mi riprendo e penso che è la porta che mi introduce nella Luce. Ci sarà un giudizio!
Nell'attesa cosa fare ? Mi dico e ti dico: guardare il Crocefisso. Lui è il povero che ha fame, che ha sete, è la straniero, è senza abito, malato, in carcere...e io ho cercato di aiutarlo; e spero anche tu! E dirà in quel giorno: " Venete benedetti nel Regno preparato per voi dall' inizio della creazione!

Il Vegliardo, vestito di bianco, è Misericordia. 
"Vivere per consolare gli altri, come vogliamo che Dio consoli noi" (Charles de Foucauld)
Ho preso spunto dalla Liturgia ambrosiana di " Gesù Cristo nostro Signore Re dell'Universo".

N.B. Con domani 11 Novembre andrò per la "Visita natalizia delle famiglie". 
Scriverò come e quando riuscirò !

sabato 9 novembre 2013

CULTURA ?

Metto quasi sempre un punto di domanda perché i fatti o quanto scrivo mi fanno stupore spesso negativo a volte invece sono "edificanti", e vorrei che domanda fosse anche per te che leggi .

Dunque: "l'Assessore alla cultura della Regione Lazio pare che sia fondamentalmente anti cattolica:
- ha scritto che il Papa Francesco avrebbe detto parole offensive nei confronti delle donne; dove?
- se l'è presa con il sindaco di Firenze perché "cattolico" ha accettato che si seppellissero in cimitero, con il consenso dei genitori, i bambini non nati. Ma grave è soprattutto la motivazione: il sindaco ha osato riconoscere "...il diritto di seppellire grumi di materia, chiamandoli bambina o bambino...con una compassionevole aggressione alle mamme mancate..." che l'Assessore alla cultura, si chiama Lidia Ravera, definisce " donne che non sono riuscite a portare a termine il loro dovere di animali al servizio della specie."  ( scrive su Avvenire Gianni Gennari)

Ma...Lidia Ravera, questo grumo di materia cresciuto, mangia solitamente a tavola o in porcile? (sarò duro ma...)

venerdì 8 novembre 2013

A CHE SERVE UN OSPEDALE DA CAMPO ?

Serve si ci sono persone che si chinano sui feriti...altrimenti a "che serve un ospedale da campo" ?
Pensando a Simone un ragazzo di 21 anni che si è suicidato una settimana fa, non importa se fosse etero o gay, italiano o straniero, mi sono fermato su alcune considerazioni:

* se il mondo è un ospedale da campo, come detto Francesco sempre ricco di immagini, non bastano i recinti o le tende
* se c'è l'omofobia, se ci sono famiglie infrante, disoccupazione, frustrazioni, malattie   incurabili...non bastano le leggi approvate a maggioranza o all'unanimità...

Occorrono persone che si accorgano di chi passa accanto, che siano "piccole matite di Dio", magari spuntate, ma che sappiano scrivere con dolcezza nel cuore di chi è ferito, triste, lontano, deluso, solo, addolorato...una parola di speranza.

Sono nella società capace di questa parola perché prima, io, mi faccio grido verso Dio e lo ascolto che dice: " Beati voi che ora piangete..." e mi educo e cerco di educare (genitori, adulti ci siete?) ad essere come chi si accorge che il mondo è un ospedale da campo che ha bisogno di chi curi le ferite ?





giovedì 7 novembre 2013

ALTRUISTI E MOTIVATI

Riconosco che la notizia mi ha sorpreso!
Secondo il Censis, gli italiani altruisti e motivati

" - al 40% sono disponibili a far visita agli ammalati
  - al 36% sono pronti a rendersi utili in caso di calamità naturale
  - al 29,5% vorrebbero fare qualcosa per aiutare chi è in difficoltà

Non vuol dire che l'egoismo, la passività, l'irresponsabilità, il materialismo siano svaniti, anzi sono al loro punto massimo, ma mostrano di non avere la forza necessaria per andare oltre. "
Ma forse nel pensiero, nel linguaggio parlato e nei dialoghi quotidiani prevalgono altri dati:
" - l' 85 % si dice preoccupato
  - il 13 % si dice disperato"

A me pare che il problema di sempre, non sia fare qualcosa, ma perché !
E' il problema educativo, aiutare a capire "perché "fare qualcosa per gli altri" fa stare bene, meglio?"

mercoledì 6 novembre 2013

DA DOVE COMINCIARE ?

* Sono stato sollecitato da fatti diversi: il mercato del sesso delle ragazzine in Italia e dovunque, la bambina madre a 11 anni, la signora piangente perché il marito la lascia e la bambina?...
Ma ho letto anche di Odette, una religiosa, uccisa in Algeria...portava con sé scritta su un foglietto questa riflessione:

" Vivi questo oggi, Dio te lo regala, è tuo. Vivilo in Lui. 
Il giorno di domani è di Dio, non ti appartiene, affidalo a Lui. 
Il presente è una fragile passerella: 
se la carichi dei rimpianti di ieri, dell'inquietudine di domani, 
la  passerella cede e tu perdi il sostegno. 
Il passato ? Il peccato? Dio lo perdona.
Il futuro? Dio lo dona. 
Vivi questo oggi in comunione con Lui . "

* E' da qui che si deve cominciare, è a questo che, da adulti, si deve educare. E' la condizione per vivere e parlare nella verità e quindi nella giustizia e nella pace. Nel perdono che ricrea l'umano.


martedì 5 novembre 2013

MA: CI SONO ANCORA ?

Forse anche tu pensavi che con "questo" Francesco finissero certe idee del Medio Evo.

Invece il cammino della vita di ogni giorno è a volte spedito a volte lento e faticoso e le forze demoniache ostili all'uomo, dunque ci sono !,  non vincono perché c'è un amore che le ferma: è l'amore di Gesù, se sono unito a Lui con fiducia.
    Solo il peccato interrompe questo amore , questa unione con Gesù e solo il peccato, opera diabolica, presente, vorrebbe impedire la nostra unione finale con il Padre.
Ma anche i peccati, i nostri peccati, sono nelle mani misericordiose di Dio, mani piagate dall'amore. Non per caso Gesù risorto ha voluto conservare le Piaghe nelle sue mani per farci vedere e sentire la sua misericordia.

Ho voluto mettere questi pensieri, perché li legga e insieme ricuperiamo il contenuto della parole che ci descrivono la bellezza e la speranza che solo il fatto cristiano ci dà.
Sono parole che non si usano più soprattutto da coloro che deridono la fede dei cristiani. Usiamole e viviamole e parliamo anche noi. Dico noi: ma tu ci credi?

lunedì 4 novembre 2013

50 SUICIDI: CHI E' INTERVENUTO ?

Non è una notizia da prima pagina dei quotidiani ma è avvenuto in questi mesi nelle carceri italiane, 50 persone si sono suicidate in carcere, in Italia, compreso un detenuto di 81 anni !
Chi è intervenuto?
Come mai adesso si mobilita il Parlamento perché il Ministro della Giustizia, attraverso i canali legali tra l'altro, è intervenuto, per la situazione di una detenuta, che conosceva e che poteva "rischiava la vita" ?

Io in qualche carcere italiano ci sono stato e quando ci penso mi fa tristezza come mi ha fatto tristezza, sapere che Berlusconi avrebbe potuto o potrebbe andarci. Il carcere non è luogo di riabilitazione ma rende disumane le persone.

Come, con buona pace di tutti, sono disumani, a questo riguardo, i "grillini" e gli altri parlamentari che chiedono le dimissioni del Ministro per questo interessamento. Avrà sbagliato se, richiesto, non l'ha mai fatto prima...ma non perché si è interessata in questo caso...

Siamo allo sfascio dell'umano e perciò della politica e della società italiana. Ma fin che posso ci sto dentro, per tentare di cambiare  E tu?

domenica 3 novembre 2013

QUALE ABITO ?

Non capita mai, mi pare di poter scrivere, che una persona sia invitata e accetti di andare a una festa di matrimonio e vada senza... l' "abito nuziale".
Invece così capita in un racconto, in una parabola nel Vangelo (Mt 22).
Cosa significa questo invitato e questo abito nuziale ?
Ho trovato in un commento e sono d'accordo con questa spiegazione: " è come chi dice di avere la fede ma in pratica fa...diversamente".

Qualche esempio, faccio io, molto semplice: - sposarsi in chiesa e non sapere nulla dei compiti della famiglia cristiana (chi li vede a Messa?) - chi va anche a Messa e poi si mette insieme con il suo ragazzo/a in attesa di tempi migliori - chi fa fare il catechismo ai propri figli e poi fa la festa  per deridere la "morte" come l'altra sera - chi fa la festa di compleanno...e non dice un "Gloria" per ringraziare il Dio della vita - chi fa praticare ai figli almeno due sport, li accompagna agli allenamenti e poi..."non ho tempo"

So che qualcuno mi dirà che banalizzo o che non capisco ma per me e per te la domanda: da cosa si capisce, quale abito indosso che esprime non il mio buon cuore ma la mia fede cattolica

sabato 2 novembre 2013

NESSUNO CHIESE DI NASCERE E L A MORTE?

     Nessuno mai chiese di nascere 
Noi non ci siamo dati un cuore e neppure abbiamo evocato noi il mattino 
a seminare speranze o la sera, dalle mani così profumate.

    Tempo verrà
Tempo verrà di levare i remi dall'onde e gettare da noi i ricordi a mare                                   per essere pronti a partire senza dolore.

     Molto ci sarà perdonato
Almeno per te, Signore, non esiste che memoria del poco bene compiuto
come fosse montagna.

     All'ultima sera
E quando altri neppure sapranno più che tu esisti allora io sarò ad aspettarti. Quando nessuno più ti porterà un fiore che non sia di pietà...allora siederemo a tavola insieme.

Pensavo ai Santi di ieri, a tutti i Defunti, oggi e...ho sfogliato "Se Tu non riappari"

di p. Davide Turoldo. Commovente e verissimo!
                               

venerdì 1 novembre 2013

UNA MOLTITUDINE IMMENSA...

" Chi sono costoro ? " domanda l'autore del Libro del Nuoco Testamento, l'Apocalisse.
" Sono una moltitudine immensa...vengono da una grande tribolazione...hanno lavato le loro vesti nel sangue dell'Agnello..." Sono espressioni che, lette così, non mi piacciono, ma significano la vita di chi ha voluto e avuto il coraggio di vivere secondo il Vangelo: i santi. Li celebriamo oggi noi cattolici: solennità di " Tutti i santi"

" ...la santità non è quella, spesso, raccontata da uomini/donne sui libri. La santità passa in ombra di amore per tutte le strade...vive negli ospedali e nelle carceri: si nasconde dietro il velo di una suora o sotto i rossetto di una signora; brilla ad una ribalta di un teatro come vicino a un letto di morte nelle ore della disperazione; è sul volto dell'operaio e del missionario, del galeotto o del martire.
Il santo è Cristo che passa:"

Forse queste parole di Mazzolari le ho già citate lo scorso anno ma rendono l'idea. O no?
Ecco: il Signore verrà con tutti i suoi santi e splenderà quel giorno una grande luce.
Prego per esserci anch'io e...con tutti coloro che ho incontrato