lunedì 31 marzo 2014

QUANTE BENDE ?

Pensavo...senza fissa dimora, e trovo questa considerazione: " Dopo avere richiamato Lazzaro alla vita, viene detto ai presenti di togliergli le bende...al sepolcro, la mattina dopo il Sabato, videro che che i teli erano posati là e il sudario avvolto a parte..."
Le bende sono tutto ciò che impedisce alla vita di correre. Sono osservazioni di una  amica, in America Latina; scrive della inondazioni che impediscono la vita...del lavoro che schiavizza, della tratta sessuale...della droga diffusa...

Quante bende impediscono alla mia vita di...interessarmi degli altri, di camminare verso chi ha bisogno di un sorriso o di una compagnia (pensavo a una persona, sola, che oggi ha tentato il suicidio che a volte è stata allontanata dal "nostro" bar) o di avere un angolo del mio cuore  attento almeno un secondo al giorno ai drammi dell'umanità...

Quante bende, per non avere fastidi, mi impediscono di parlare, di chiamare qualcuno...
Forse qualche benda avvolge a volte anche te. Quante bende?

domenica 30 marzo 2014

LUCE PER VEDERE...CHI ?

Fiori, cose, colori...quante cose si possono vedere se hai la luce degli occhi!
Ho pensato a Colui che è "la luce del mondo" perché:

* impari, con la comunità, a rendere presente e visibile nel mondo il Regno di Dio...
* perché non tenga la religione nella intimità della mia coscienza, ma la porti nel mondo
* per educarmi ed educare a essere uomini/donne che ascoltano il grido dei poveri 
* perché nel cuore di Dio c'è un posto preferenziale per i poveri...
* perché ricordi che l'essere cristiano esige l'impegno politico...
* per stare con chi lavorare per una economia che riguardi il mondo intero...
* perché ciascuno è sacro e merita il nostro affetto e la nostra dedizione...

Ho tentato di proporre lo sguardo sul mondo di chi è "la luce del mondo", ricordando l'episodio del nato cieco raccontato da Giovanni 9 con le "parole" di Francesco nella "Gaudium evangelii"

sabato 29 marzo 2014

PROSTRATI DAVANTI A...?

Noi cattolici questo atteggiamento lo chiamiamo anche " adorazione" e di solito facciamo così: su un altare, con lumi accesi, un piccolo "trono" e sopra un "ostensorio" con dentro visibile un'ostia bianca. Ci si mette davanti in silenzio, guardando questo "pane".
     Devo usare la ragione e accettare che quello sia il Corpo e il Sangue, l'umanità di Gesù crocefisso e risorto, Dio con noi. E crederlo.
     Allora mi stupisco e parlo con Lui: Lo ringrazio della vita di adesso e di quella passata...quanti ricordi a volte...chiedo Misericordia...chiedo un morte consapevole...e penso ai miei cari, a tante persone defunte e amiche, a tante che sono qui, mi vogliono bene...
Spesso gli ripeto: " Tu sai che Ti voglio bene!.." E ancora mi sento ridire: " Quando eri giovane andavi dove volevi, adesso un altro ti cingerà e ti condurrà dove tu forse non vorresti...!"
Il cuore e la mente si pacificano, smetto di parlare...e sto lì, prostrato davanti a Lui...
Io Lo guardo e Lui mi guarda.

venerdì 28 marzo 2014

MEDITANDO LA PASSIONE...

3°Venerdì di Quaresima: dalla Via Crucis nella chiesa "Gesù a Nazaret" - Milano

* Gesù cade sotto la Croce. ( Lc 23,27-31)
La Croce diventa per Lui strumento musicale: la Croce è da "suonare". Bisogna imparare a modularne il suono: per ciascuno è unico.
Ogni volta che sbaglio, che cado, che dimentico, Tu mi chiami con le note della Tua Croce e mi attendi.

* Il Cireneo. ( Lc 23,26 )
Gesù stesso consegna la sua Croce, perché diventi "porta" per vedere la gloria di Gesù sulla terra.
"La gloria di Dio è l'uomo vivente" . 
La Croce che mi offri ogni giorno è per la mia vita, per la tua gloria.

* Gesù spogliato delle vesti. ( Gv 19,23-24 )
I soldati si dividono le vesti di Gesù...per la tunica...dissero tra loro: "...tiriamola a sorte..."
Nulla mi appartiene...anche il mio corpo è dono. Mi hai creato per Te.

giovedì 27 marzo 2014

UNA BARRIERA ?

"Una barriera contro il campeggio rom", in via Trasimeno dove abito.Così a tutta pagina un quotidiano di oggi. Mi sembra una proposta "significativa" segno di una "cultura" fatta al Consiglio di Zona 2 a Milano. Proposta da Forza Italia e da altri "partiti" ma approvata di fatto anche dal PD che si è astenuto (Ponzio Pilato). Meno male che "non siamo tutti uguali" e ma alcuni sono più diversi. Mi fa tristezza.

Penso che sia colpa di Francesco che è così "simpatico" e ci dice di "aprire le porte ", di andare alle periferie ( ma se ci sono le sbarre, le barriere!?) di prendere in considerazione tutte le categorie di persone soprattutto le più disprezzate: poveri, prostitute, senza casa, pellegrini, malati, stranieri (ma non i Rom mi raccomando!)...
"perché Tu non provi disgusto di nessuna delle realtà che hai creato" scrive Sap.11,24.

Mi dicono che sono spesso "negativo"...Oggi mi sono commosso pregando davanti alla salma di un amico ancora giovane: era sorridente. Spero di imparare per il tempo che il Signore vorrà darmi!

mercoledì 26 marzo 2014

A CHE SERVE UNA STRADA ?

Ieri, 25 Marzo, abbiamo ricordato che un Angelo entrò in una casa per un Annuncio.Quattordici anni fa in questo giorno siamo "entrati" nella chiesa nuova del quartiere Adriano.
A che serve una chiesa ?

* In un quartiere di  persone che quasi non si conoscono, da poco arrivate, "miscredenti" come dico spesso, siamo come a Ninive, la grande città dove "Dio" è stato dimenticato. Una Chiesa serve per ricordare che "Dio" c'è mi ama e mi attende...

* Persone che vivono la Chiesa in un  quartiere come questo vivono la vita come la Santa Famiglia di Nazaret nell'obbedienza al Mistero nel quotidiano, come l' " Eccomi" di Maria nel lavoro, nella semplicità, con la preghiera...

* Per essere rinnovati e accompagnati nella vita come i due di Emmaus, occorre una Chiesa per sedersi alla mensa con il Signore, che si fa Parola e Pane...

A che serve una strada se non conduce alla Chiesa?
Sono contento di avere iniziato, e continuato con altri, a rendere presente la Chiesa in questo quartiere Adriano. Una Chiesa di credenti, in una bella chiesa di pietre e colori.

martedì 25 marzo 2014

DALL'IO AL NOI...AL NOSTRO

Mi ha incuriosito questo titolo perché, alcuni, mi avevano espresso il loro parere favorevole quando, a volte, ho invitato a recitare il "Credo" dicendo: " Crediamo in Dio...crediamo..." . Siamo di fatto almeno...un gruppo, se non una comunità di credenti quando siamo alla Cena del Signore (Messa).
Dall'io al noi e dal mio al nostro. 
E' l'invito fatto ieri nella relazione dal Presidente della CEI.
Ha detto anche: "Conosciamo l'impegno della gente nella vita quotidiana, il senso della famiglia, la solidarietà nelle relazioni, l'eroismo nella dedizione a malati e anziani, la passione nell'educazione dei figli. E' una rete virtuosa che sostiene il nostro Paese e la speranza nel futuro."
E' evidente, in queste situazioni, il noi.
Mi sembra utile ricordare un'altra sottolineatura: " Si vuole omologare tutto fino a trattare l'identità tra uomo e donna come pure astrazioni e viene da chiederci con amarezza se si vuole fare della scuola dei "campi di rieducazione" o di "indottrinamento".

Dire noi significa dire che io, tu e chi ragiona, siamo responsabili !

lunedì 24 marzo 2014

" MA LIBERACI DAL MALE ! "

Son un po' perplesso e infastidito dal fatto che in occasioni incontri di riflessione o anche di preghiera si dicano centinaia di parole...Ma che contenuto hanno?
Oggi mi sono chiesto: da quale male oggi vorrei essere liberato ?

* Pensavo a un giovane di altri tempi del mio sacerdozio, che tre mesi fa è stato ricoverato in ospedale per una malattia incomprensibile  e oggi hanno riportato a casa...defunto, senza sapere il perché e pensavo al male della sua sposa, dei suoi tre figli, della sua mamma, del fratello con il quale lavorava e di tanti che lo conoscevano...
* Pensavo a quanti cristiani uccisi quest'anno è un male (anche se Francesco lo ha chiamato ecumenismo vissuto nel sangue") e a quanti oggi " Giornata dei martiri missionari" hanno pregato per loro e ai martiri degli anni recenti, come Oscar Romero Vescovo che non ha mai voluto trattare con regime del San Salvador...
* Pensavo...ma l'elenco no finirebbe mai e anche tu nei hai nella mente e nel cuore...

Ho aperto a caso e letto: " Sta in silenzio davanti al Signore e spera in Lui..." (sl 37)
Ho ripetuto: "Padre nostro...liberaci dal male!..." Anche se le lacrime, rimangono:

domenica 23 marzo 2014

LIBERTA' o VERITA' ?

Sono certo che la maggior parte delle persone a cui porrei la domanda mi risponderebbe libertà cioé secondo me. E' per questo che da sempre ci sono guerre, schiavitù, violenze, separazioni...

Nella speranza, che un giorno sarà donato a tutti di dire: "Padre nostro, venga il tuo Regno..." come mi propone nella Liturgia la Parola di Dio, oggi:

* prego come gli ebrei: "Dio misericordioso e pietoso, cammina in mezzo a noi..."
* ricordo l'invito: " Figli di Abramo, fate come Abramo, nostro padre nella fede"
* accetto la proposta: "Io sono la via, la verità, la vita...la verità vi farà liberi!"

Se ripenso alla mia esperienza, alla mia vita, non posso che riconoscere che ogni volta che ho fatto, pensato come dice Gesù che è la verità, ho realizzato con pienezza la mia libertà, la mia umanità.
E cerco di continuare nella fedeltà alla Misericordia che mi attende sempre.
Quel giorno esulteremo di gioia.

sabato 22 marzo 2014

COSA C' ERA..."PRIMA" ?

* Mi aveva molto sorpreso la notizia data che scienziati astronomi avevano "scoperto" (forse la parola non è esatta ma...) le "strisce" lasciate dal primo Big Bang, il primo battito dell'Universo.
Immaginavo, come è accaduto, che si sarebbero scatenati nella loro ignoranza dei "termini", delle parole, gli "illuministi" anti clericali, anti Chiesa.

* Domanda: e prima? Prima non c'era il tempo che è dato dal mutare della realtà...Ma, dal nulla non può arrivare niente! Come mai è arrivato il cosmo, l'universo? E' la conferma  del "Mistero" !

* I soliti luoghi comuni su scienza e fede: chi vince? la scienza o la fede?
Se è vera la scienza e se è vera la fede non c'è contrapposizione !

* "La Bibbia non dice come vanno i cieli, ma come si va in Cielo." (Leonardo da Vinci)

venerdì 21 marzo 2014

MEDITANDO la PASSIONE...

Venerdì di Quaresima: dalla Via Crucis nella chiesa "Gesù a Nazaret" - Milano 

* Pietro rinnega Gesù (Lc 22,54).
Pietro grida il suo dolore con il gallo in mano e griderà così, per tutta la vita, perché questa è la condizione  dell'uomo, ma gridare davanti alla presenza di Gesù ci rimette nella posizione giusta che è quella di riconoscerci bisognosi.
A volte Ti rinnego: Possa incontrare il Tuo sguardo che è Misericordia.

* Ecce Homo (Gv 19,5).
Gesù coronato di spine è presentato ai Giudei, a noi, per un giudizio.
Quando Ti ho visto Signore? " Ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me". ( Mt 25,3)

* Gesù caricato della Croce (Gv 19,17).
Gesù inizia la strada tra le nostre strade; ancora continua a camminare così con noi.
Donami di riconoscere e accettare la Tua presenza e la Tua Croce, nei luoghi della mia vita quotidiana: famiglia, quartiere, scuola, lavoro, società.

giovedì 20 marzo 2014

LA PRIMAVERA

E' domani per convenzione...e convergenze di stelle...è una delle quattro stagioni nella quali è diviso l'anno solare...e...mi è venuto in mente di pensare a questa stagione:

      La primavera è segnata dalla luce  sole che si fa vedere e scalda sempre più...in primavera a volte sono accarezzato dal vento e ancora sferzato o infastidito dalla pioggia...in primavera i prati verdi e colorati dai fiori mi rallegrano ( dove ci sono )...in primavera  celebro lo stupore della vita che "risorge" e mi dà il senso della vita e la speranza nella fatica...

Certo, da poeta, scrive Turoldo:

" Ancora rondini saettano di sotto i tetti o lungo il fiume.
Un mare di verde è il bosco; contano le fanciulle a festa d'amore.
Tutta d'oro è la vigna sul colle, il vento scuote dolcemente il grano
e profumo spande da ferire ogni senso."

Spunti per accorgermi della creazione e della vita nell'attesa della luce eterna.

mercoledì 19 marzo 2014

I L C U S T O D E

E' chiamato così Giuseppe, della tribù di Davide che " ...fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa." Se ne parla poco, normalmente  di lui..ma chi è stato ?

. Sposo di  Maria, depositario del Mistero di Dio a servizio della paternità...
. L'uomo giusto - lo sposo
. Il suo lavoro come espressione dell'amore
. Il primato della vita interiore
. Patrono della Chiesa del nostro tempo

Sono solo i "titoli" dei paragrafi della lettera su san Giuseppe scritta da Giovanni Paolo II nel 1989. E'' intitolata "Redemptoris custos" ( Custode del Redentore ) e se vuoi la trovi e la leggi su Google.
Se vuoi. Auguri ai Giuseppe!

martedì 18 marzo 2014

26 e 19 anni: PERCHE' MORIRE ?

Non la vedevo da ...anni. E' arrivata oggi piangendo: una sua amica di 26 anni colpita da un infarto. Era sconvolta e non osava a chiedermi: " Perché? ". Ma ancora più radicalmente con il buio nella mente e nel cuore, ho capito, parlando un po', che voleva dirmi: " Ma Dio dove è ?"
Volevo risponderle: " Dio è lì !?" Ma non era semplice. Si è liberata un poco dall'angoscia del primo momento e quando ci siamo salutati era quasi serena con il desiderio di risentirci. Lei non prega più da tempo mi aveva detto. "Pregherò per la tua amica e per te!" Mi ha ringraziato con un sorriso.

Una mamma, una insegnante, si avvicina: la vedo pallida e mi dice che andava a pregare per una sua alunna di 19 anni che ha tentato il suicidio, programmato cercando su "internet" : bastano diciannove pillole di... per sfasciare il fegato. Adesso era là al pronto soccorso ancora lucida, il fegato distrutto...
Perché ? Genitori separati, un " suo" primo ragazzino che lei aveva lasciato perché la "tradiva", con il secondo non riusciva sempre ad intendersi...
E questa brava insegnante che prega: " Padre nostro...venga il tuo Regno...liberaci dal male...Santa Maria, madre di Dio...prega per noi peccatori adesso..."

Dico per me: sono responsabile di coloro che incontro, vivere ed educare a vivere con un perché, tutta la vita chiede l'eternità . Lo scrivo anche per te.

lunedì 17 marzo 2014

VERAMENTE UMANO

Mi sono trovato ancora una volta di fronte al dolore; è il mio, nostro problema umano più importante e drammatico. Si possono dire parole...mi ritorna sempre alla mente un canto che dice: "...e non puoi fare altro che pregare e chiedere a Lui che ti ha dato tutto, la forza di continuare..."

Per questa consapevolezza del Mistero della vita, riporto le parole che concludono un libro di un teologo svizzero, spesso sulle pagine dei giornali, perché al limite dell'ortodossia:

"Seguendo Gesù l'uomo/donna nel mondo d'oggi può vivere, agire, soffrire e morire in modo veramente umano; nella felicità e nella sventura, nella vita e nella morte sorretto da "Dio" e fecondo di aiuto per gli altri."

Altrimenti rimangono solo le lacrime, il dolore, e in grido disperato, non umano.
Perchè se non a "Dio" a chi gridi "


domenica 16 marzo 2014

DOMANDE E...LE RISPOSTE ?

Forse conosci o ricordi l'episodio de "la samaritana" (nel Vangelo: Gv 4, da rileggere!)
Ci sono alcune domande dirette o indirette che esplicito così:

" Dammi da bere !"
" Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono samaritana ?"
" Dove prendi tu quest'acqua viva ?...Sei forse più grande del nostro padre Giacobbe?"
" Signore, dammi quest'acqua perché io non abbia più sete..."
" Vai a chiamare tuo marito..."
" Dove dobbiamo adorare: su questo monte o a Gerusalemme ?"
" Che sia lui il Cristo?"

Sono domande rivolte a me, a te, proviamo a dare le risposte!
Una la dice l'uomo, stanco, al pozzo: " Sono io che ti parlo !"

sabato 15 marzo 2014

COSA VUOL DIRE AMARE

" I fiori sono belli, sono esseri viventi, bisogna lasciarli vivere e respirare l'aria del sole e della luna. Io non li colgo mai, i fiori...

Si può benissimo amare, questo mondo sul quale viviamo, senza avere subito voglia di uccidere il proprio caro amore, o di metterlo in un prigione di vetro, oppure (come fanno con gli uccelli ) in una gabbia in cui l'acqua non ha più gusto d' acqua e i semi non hanno più gusto di semi. "

Tra dialoghi e letture di giornali mi sono stancato di sentire dire, da persone di tutte le età  e soprattutto dai giovani e dalle fanciulle, che "faccio l'amore" perché gli voglio, le voglio bene.
E'  come strappare un fiore, ucciderlo, metterlo in una prigione di vetro...e molto presto l'acqua non ha più il gusto d'acqua. 

Imparare ad amare davanti a Dio!


venerdì 14 marzo 2014

PER VIVERE E AMARE

In questi Venerdì di Quaresima, se il Signore vorrà, scriverò alcuni pensieri, da "Meditando la passione" il libretto che accompagna la Via Crucis dipinta nella chiesa "Gesù a Nazaret": titolo della "Stazione", il pensiero della pittrice sul quadro dipinto, la mia riflessione.

* Gesù nel Getzemani (Lc 22,39). Gesù vive l'esperienza dell'abbandono, anche da Padre, e quindi della solitudine. Un angelo consola Gesù.
Nei momenti di solitudine e di abbandono, mi conforta la Tua solitudine, Signore Gesù. 
Fammi capace di compagnia e di conforto con chi è solo.

* Il bacio di Giuda (Lc 22,47-48). Giuda avverte forse per un attimo,quasi tramortito, che il suo gesto cattivo, con la presenza di Gesù, diventa causa di salvezza.
Quando vince in me la fragilità del giudizio e la debolezza della volontà, donami di sentirti Amico.

* Gesù davanti a Caifa e Pilato (Lc 22,66-23,2). Si emette un giudizio di condanna davanti alla verità perché non si guarda la realtà con la ragione aperta a tutte le possibilità.
Il giudizio degli altri mi infastidisce, a volte è ingiusto e mi amareggia.Non voglio giudicare: solo Tu vedi il cuore.

giovedì 13 marzo 2014

SOLO UN PROBLEMA INTIMO ?

Certamente andare a confessarsi, meglio a celebrare il sacramento della Riconciliazione, è un problema e poi un gesto che nasce dal proprio intimo cioè sul giudizio che dò sul mio pensare e agire nei confronti del pensare e dell'agire che mi ha proposto Gesù che voglio seguire.

Ma ogni posizione che prendo ha un risvolto sociale, sempre, non vivo isolato in un pallone colorato staccato da tutti.
Per questo se il "trovare"  i miei peccati nasce da un "esame=giudizio" che solo io posso dare sulla mia vita intima personale e sulla mia sensibilità sociale, andarmi a confessare è un gesto pubblico perché mi rivolgo ad un altra persona. Ma l'altra persona è un sacerdote "segno" della comunità cristiana, la Chiesa, che il mio peccato, anche intimo, che nessuno conosce, ha offeso. Non si tratta di descrivere in particolare il peccato, ma accusarne, pentito, il fatto a Gesù presente nel "segno" del sacerdote.

Mi ha fatto riflettere e scrivere così una persona che, oggi, mi diceva che non si sente di confessarsi perché non vuole dire, fare emergere, il suo intimo. Forse serve anche a te, forse!

mercoledì 12 marzo 2014

FRANCESCO, IL PAPA !

E' stata per me una grande gioia quella sera! E' stato come sentirmi dire: "Gesù è ancora con noi!" Tutti oggi, ieri, spesso, ne parlano! Certamente ha suscitato interesse il linguaggio e i gesti che che sembrano rompere con il passato. Ha detto tante "cose" forse comuni...Io mi domando:" Faccio così? Penso così?..." E tu? Perché dici che ti piace allora ? Elenco alcune delle centinaia di "cose" che ha indicato:

* Ogni giorno prego in silenzio davanti al tabernacolo anche se a volte...mi addormento!
* Io mi confesso ogni quindici giorni per essere abbracciato dalla Misericordia !
* Pregate e fare imparare le preghiere ai vostri figli ?
* Tenerezza e misericordia sono il centro del Vangelo...
* Non ho mai condiviso l'ideologia marxista ma ho conosciuto brave persone marxiste.
* Il Vangelo condanna il culto del benessere. San Francesco ha messo la povertà nel cammino evangelico; quando verremo giudicati conta la nostra vicinanza alla povertà.
* Non ho mai compreso l'espressione valori non negoziabili. I valori sono valori e basta.

Il Papa è un uomo che ride, piange, dorme tranquillo e ha amici come tutti: una persona normale!

Cercherò, cerca, di seguirlo e di imparare a vivere così!


martedì 11 marzo 2014

NON E' RIDICOLA ?

E' la discussione sulle così dette "quote rosa" per cui al Parlamento dovrebbero esserci almeno il 50% di donne! Mi sembra fuori luogo: perché non proporre il 50% di battezzati credenti e il 50%...gli altri? O il ...30%  di operai dipendenti e...

* La "democrazia" non è il massimo dei  sistemi sociali, ma...il meno peggio: è il "governo del popolo". Alla base c'è quindi un popolo che vota ( dai 18 anni in Italia, supponendo che...la ragione sia funzionante) uomini e donne quindi.

* Tra il popolo si formano i "partiti", raggruppamento di persone ( uomini e donne ) che hanno "la stessa cultura" e all'interno dei partiti si scelgono democraticamente il segretario, la direzione e il programma. Il partito propone i propri rappresentanti, scelti tra la gente sensibile al partito e non dal segretario, in base alla "cultura" e alla disponibilità a "servire" in parlamento il popolo e il partito: non in base alla sessualità.

* La discussione attuale  è ridicola perché i maschi al parlamento oggi, hanno paura di perdere il posto... e le femmine al parlamento oggi...pure o pensano di meritare il posto solo perché sono donne.

Per me siamo fuori dalla "morale sociale" che ho cercato di vivere e proporre...ma....

lunedì 10 marzo 2014

UN GIORNO , LASSU' O L'OGGI ?

Ho visto una foto: cielo azzurro, colline verdeggianti sulla sfondo, campi dorati per il grano e al centro una chiesetta bianca con alcuni alberi intorno.
E l'ho vista come segno e speranza della bellezza  dell' eterno. E mi è risuonato nel cuore: "...cercate le cose di lassù! "
Ma lassù non significa attendere di vivere l'eterno, dopo, quando verrà: si vive lassù dentro l'oggi.

La vita eterna è la verità di questa vita: allora tutto sarà conservato, purificato dalla Misericordia!

Ma dentro l'oggi, nella luce di lassù, dell'eterno, tutto prende vita e senso: dai rapporti pubblici e politici fino alle esperienze più intime. Se vivo per lassù vale la pena di vivere oggi l'amicizia, l'amore per il proprio sposo/a e figli, la gratitudine  di essere fatti per questa bella Terra, per l'Italia e la gente che ci abita, è vero l'amore alla Chiesa con le sue ferite e la sua gloria, è piena di significato la fatica dell'educare al vero, al bello...

Un giorno sarà la conseguenza e la pienezza dell'oggi;

domenica 9 marzo 2014

PER FARE COSA ?

E' il tempo favorevole, quello chiamato da 40...Quaresima...

Ma per fare cosa?

* Per lasciarti riconciliare con Dio che "si è fatto povero per arricchirci della sua povertà che ci rende liberi" ha scritto al riguardo Francesco.
* Per adorare il Signore come chi nel profondo di sé scopre il dono di esistere e rende grazie...
* Per fare digiuno: ma questo è il digiuno che preferisco - dividere il pane con chi non ne ha -introdurre in casa i miseri e i senza tetto - saziare gli affitti di cuore - liberare gli oppressi ...

Di proposte ce ne sono e concrete: sta a me e anche a te..attuarle in questa Quaresima.  

sabato 8 marzo 2014

QUALE DONNA !?!?

Sinceramente oggi mi hanno riempito di " luoghi comuni " sulla donna e sui "maschi/uomini" forse senza nemmeno sapere perché l' 8 Marzo. Nessuna "cultura" al mondo ha proposto tante donne come modello di vita sociale o famigliare come la Chiesa cattolica.
Te ne ricordo "una" con le parole di p.Turoldo che è un "servita" dei Servi di Maria.

" Sei orto sigillato per la santa dimora
sei la terra che trasvola carica di luce nella nostra notte...
      Sei lo splendore dei campi, roveto e chiesa bianca sulla montagna...
Vengano a te le fanciulle ad attingere la bevanda sacra, e le donne concepiscano ancora e ti offrano i loro figli come tu offristi il tuo frutto a noi.
     L' Iddio morente sulla collina, chiese una seconda volta il tuo possesso...
Noi ti abbiamo ucciso il Figlio, ma ora sei nostra madre, viviamo insieme la resurrezione. Amen."

Altri esempi da portare? Non possono che partire da qui, coscientemente o no !

venerdì 7 marzo 2014

LA DONNA

Tante "parole" oggi e domani sulla donna:Forse termini così non si usano più:

* La natura della donna è basata sulla sua natura originaria: essere sposa e madre: compagna di un'anima e madre, eventualmente di altre anime...
* L'anima della donna deve essere ampia e aperta a tutta l'umanità; deve essere piena di pace, perché tenue fiammelle non si spengano nella tempesta e calda per non raggelare i teneri semi...
* Ancora l'anima della donna deve essere luminosa perché nelle pieghe del suo spirito e di chi vive con lei non allignino erbe cattive, riservata perché irruzioni esterne non mettano in pericolo la vita intima, deve essere vuota di sé per lasciare ambio spazio in sé alla vita altrui...
* deve essere padrona di sé e del proprio corpo così che tutta la sua personalità sia pronta ad ogni richiamo...silenziosa deve essere la sua anima perché la vita che deve proteggere parla sommessamente e non può venir percepita se l'anima è chiassosa...

A tutto questo ci si deve educare, si deve educare!

da " La donna" di Edith Stein ( 1891- 1942) una della menti più brillanti e multiformi del panorama filosofico del primo novecento, ebrea convertita al cattolicesimo, poi carmelitana e uccisa nel forno crematorio di Auschwitz.

giovedì 6 marzo 2014

PARLA LA LORO PAURA...

Mi sono trovato triste oggi quando tramontava il sole. Mi chiedevo: perché ?
Ho casualmente trovato questa riflessione. La condivido e te la propongo:

Signore, quanti smarriti alla mia porta: parla a volte la loro paura di un mio no, di un mio rifiuto negli occhi persi.
Non ho braccia abbastanza, non ho spalle abbastanza per accogliere tutti. 
Tu lo sai Signore che a volte non posso.
Mandami braccia e cuori pieni di te, la consolazione si dilaterà e le lacrime saranno asciugate. Signore tu sai tutto di me...
Mandami braccia e cuore fedeli  a te, e capaci di accogliere sempre..."

Ma questa sera...sono triste.

mercoledì 5 marzo 2014

...OTTANTA PER I PIU' ROBUSTI...

"Gli anni della vita sono settanta, ottanta per i più robusti...passano presto e poi voliamo via."
Ogni tanto, spesso ultimamente, lo penso per me; ma oggi, come faccio qualche volta, sono stato a trovare un gruppo di suore missionarie: erano quasi tutte oltre gli ottanta...

    Pensavo: sono tutte donne che cinquanta e più anni or sono sono partite per qualche regione dell'Africa: clima a volte soffocante, malattie innumerevoli e molte di esse tra i lebbrosi di Adzopè o lungo le strade; tornavano per una pausa dopo dieci, quindici anni, medicine protettive quasi nessuna...eppure erano lì tutte sorridenti, anche se qualcuna un po' sorda!, e mi rimproveravano se dicevo che ormai ero "del giorno giunto al termine..." come a Compieta si prega tutte le sere !

     Pensavo a tutte le prevenzioni che donne e...uomini  prendiamo...per curare la salute e durare a lungo! Dal Qoèlet ho letto: "...chi può indicarci cosa accadrà?"

Mi sono pacificato ricordando che " apparteniamo completamente soltanto all'attimo presente " rinnovando il desiderio che è preghiera:" venga il tuo Regno sia fatta la tua volontà !" Adesso!

martedì 4 marzo 2014

IO, SE FOSSI DIO ?

Senza virgola e senza punto di domanda è una canzone di Giorgio Gaber, ultima edizione 1991.
In una intervista letta oggi su una pubblicazione su di lui, Gaber afferma che "la cosa più importante è che uno sappia per cosa vivere, che abbia uno scopo, che sappia a chi, a cosa dedicare la vita..."
Nella canzone vorrebbe distruggere...tutti.
" Tu cosa faresti? " Alla conclusione della sua canzone dice:

* "Ci sono tutte le premesse per anticipare il giorno dell' Apocalisse.Con una deliziosa indifferenza vorrei vedere il mondo e tutta la sua gente sprofondare lentamente nel niente...

* Peccato che anche Dio abbia il proprio inferno, che è questo amore eterno per gli uomini."

Un po' pesanti a volte, ma condivido i giudizi sulla società, sulle categorie, senza generalizzare...come fa, ma soprattutto spero di essere per sempre nell'inferno di Dio.

lunedì 3 marzo 2014

PREGARE COME PARLARE

Ho sentita mia questa preghiera l'ho trovata oggi e te la propongo, perché sia anche tua:

O Gesù, mio dolcissimo amico, fratello, compagno,
è con te che io cercherò di trascinarmi
tutti coloro che incontrerò,
di trascinarmeli con te e a te Signore,
perché il nulla
non abbia possesso sulla fatica quotidiana
della nostra vita.

domenica 2 marzo 2014

F I G L I O !

Certamente conosci la parabola detta del "figlio" prodigo (vedi Lc  15,11-32). Con le altre Letture della Liturgia Ambrosiana di oggi ( Osea 2,7-22 e Rm 8,1-4) scrivo sinteticamente questi pensieri:

* Figlio tu sei sempre con me: è la luce sulla mia vita, la definizione della mia identità
* il figlio più giovane: dammi quello che mi spetta...seguirò i miei amanti...vivendo in modo dissoluto
* E' la realtà di questa nostra società: vince la legge del peccato e della morte (Rm) ed è deludente
* Ritornò in sé stesso...vuol dire fare silenzio, ritornare indietro nel tempo, sono nella mano del Padre
* Quando era ancora lontano suo Padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro...e lo baciò...
* Padre ho peccato...è la verità sulla mia vita
* ma il Padre disse: facciamo festa perché questo mio figlio è tornato!
* Ti farò mia sposa per sempre nell'amore e nella benevolenza (Osea)

"Non ripiegarti su questo fango che siamo noi stessi...rallegriamoci del Suo Amore!!!" (Charles de F.)

sabato 1 marzo 2014

TU DA CHE PARTE STAI ?

Ho incontrato una persona che vive in Siria da tempo; mi ha raccontato molte situazioni, molti fatti...il dramma di questi ultimi tre anni di guerra, morti, uccisioni, massacri...il sapere che, probabilmente, tutto era stato pensato da anni da alcuni poteri economici (!), la capacità di ospitalità e accoglienza che hanno le famiglie, il fatto che, sotto l'attuale presidenza, e anche quella si suo padre, si respirava la libertà religiosa...
     Al riguardo le religioni e i gruppi religiosi in Siria sono certamente diversi e anche con non evidenti diversità: Cristiani, Cattolici, Ortodossi, Maroniti...Protestanti...
     Anche il mondo musulmano si divide: Sunniti, Hanafiti e altri gruppi; Shi'iti, Zayditi...Kharijiti...

Non è semplice raccapezzarsi...E alla domanda. " Tu da che parte stai ?"  E' stata pronta e significativa la sua risposta: " Dalla parte dei siriani ! "
E' la risposta di chi si è immedesimato, oso dire "incarnato", in un popolo, nella sua totalità, per nelle differenze culturali e religiose. Come noi...italiani !?