mercoledì 31 marzo 2021

Mercoledì della SETTIMANA SANTA: GIUDA...

 * Allora uno dei dodici, chiamato Giuda Iscariota, andò dai capi dei farisei...Quanto dolore in queste semplici parole: Giuda uno dei dodici, scelto da Gesù stesso per iniziare raccontare  in una nuova avventura il volto del Padre, per creare il nuovo popolo, la nuova immagine delle dodici tribù...scelto per attuare con Gesù il sogno di una comunità alternativa che fosse lievito per un mondo nuovo...

* Quanto dolore e rabbia, quanta delusione. Quanto dolore nelle nostre comunità, quanta delusione. quanta tristezza quando i discepoli di Gesù diventano suoi traditori.  Come costruire una Chiesa nuova, come annunciare il Vangelo della gioia e della pace, se sin dall'inizio della sua storia c'è il tradimento?

* Preghiamo.         Solo Tu, Signore, nonostante tutta la nostra miseria, puoi trasformare il nostro tradimento in occasione di grazia. Solo Tu puoi cambiare il volto drammatico del nostro peccato in      possibilità di nuova rinascita. Tu abbracci Signore la nostra infinita miseria, i nostri tradimenti, le paure che ci portaano a fuggire e cercare sicurezza in altro da Te, Abbracciaci e liberaci!


martedì 30 marzo 2021

SETTIMANA SANTA : il PAPA ALL' ANGELUS

 *  Siamo entrati nella Settimana Santa. Per la seconda volta la viviamo nel contesto della pandemia.Lo scorso eravamo pù scioccati, quest'anno siamo più provati anche per la crisi economica pesante. In questa situazione storican e sociale, Dio cosa fa? Prende la croce. Gesù prende la croce, cioè si fa carico del male che tale realtà comporta,male fisico, psicologico e soprattutto male spirituale perchè il Maligno approfitta della crisi per seminare sfiducia, disperazione e zizzania...

* E noi? Che cosa possiamo fare? Ce lo mostra la Vergine Maria, la Madre di Gesù che è anche la sua priama discepola: Lei ha seguito il suo Figlio. Ha preso su di sè la propria parte di sofferenza, di buio, dio smarrimento e ha percorso la strada della passione custodendo acesannel cuore la lampada della fede. Con la grazia di Dio, anche noi possiamo fare questo cammino...

* Lungo la via crucis quotidiana incontriamo i volti di tanti in difficoltà:non passiamo oltre, lasciamo che il cuore si muova a compassione e avviciniamoci. Sul momento, come il Cireneo, potremmo pensare:" Perchèn proprio io?" Ma scopriremo il dono che senza nostro merito ci è toccato.

= Preghiamo per tutte le vittime della violenza,in particolare quelle dell'attentato avvento in Indonesia.   Ci aiuti la Madonna che sempre ci precede sul sentiero della fede.

lunedì 29 marzo 2021

SETTIMANA SANTA: Lunedì

 * Giobbe davanti alla morte di tutti i suoi: "  Il Signore ha dato, il Signore ha tolto sia benedetto il  nome del Signore " (Gb 1,6-22) e Tobi per aiutare Sara " disperata  " invia sua figlio Tobia a chiedere aiuto (Tb 3,7 - 4,20) e oggi Lc 21,34-36: Gesù: "vegliate in ogni momento, pregando"                        (dalla Liturgia di oggi)

* Vegliate! è come l'invito ai turni di guardia...Occorre diventare sentinelle per stare davanti al miste ro di Gesù nella sua passione. Come non perdere la fiducia ? Come non disperare? Come stare sotto la croce? Come comparire davanti al Figlio dell'uomo appeso alla croce?

* Per stare sotto la croce di Gesù occorre questa lotta spirituale...Donaci Signore una preghiera attenta e costante, una preghiera vigilante che sa riconoscere il nemico: paura, sfiducia, tristezza, scoraggiamento...che sa con quali armi combatterlo, sa come difendersi...

* Vegliamo in ogni momento pregando, perchè abbiamo la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo.

domenica 28 marzo 2021

UNA GIOIA RINNOVATA: DOMENICA DELLE PALME

* Perchè  hanno costruito la città i figli degli uomini? Forse si sono radunati nella città costretti dalla necessità: per trovare di che vivere hanno lasciato le loro terre e la poesia degli spazi aperti, dei cieli stellati, dei tramonti incantevoli; per cercare lavoro hanno lasciato i paesi  degli antenati e degli amici, delle devozioni e delle tradizioni, delle beghe e dei giorni inoperosi. Forse si sono radunati in città per le loro ambizioni e per i loro interessi: la città per fare affari, per guadagnare di più...

* La città è diventata un pericolo? Si sono radunati in città, ma ora la fuggono. Considerano un pericolo abitare in città. Preferiscono lavorare lontano cercando rifugio nella solitudine. Si sentono rassicurati se evitano gli incontri, il radunarsi della folla. Stare insieme può essere pericoloso. Si propongono alternative per cercare quello che prima si cercava in città: il lavoro si può fare da casa, si può continuare a studiare anche se non si va ascuola...si combinano affari senza incontrarsi di persona...

* Oggi celebriamo l'ingresso nella festa nuova. Quale? Ecco, viene il tuo re, viene Gesù! Ci prepariamo alla festa perchè andiamo incontro a Gesù! E' Lui che ci raduna per la festa, ci dà motivo per fare festa. E' Gesù che può inaugurare un Regno e dare alla città il volto di un luogo dove sia desiderabile abitare. Non per paura, non per interesse o per ambizione. Gesù inaugura un regno che non è di questo mondo, il modo di essere re che non si esprime con un dominio, ma con il servizio e la mitezza...

                  § Da l'omelia dell'Arcivescovo di Milano per la Domenica delle Palme §

sabato 27 marzo 2021

SABATO IN TRADITIONE SYMBOLI ( la " Consegna del Simbolo della Fede ")

 § Ricorda la consegna del credo per la professione di fede prima del Battesimo nella Veglia pasquale §

* Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò ristoro (Mt 11,228). Il desiderio di riposo non è solo necessità di fare una vacanza. Non è una stanchezza fisica o mentale che percepiamo, ma un bisogno più profondo di vita, di senso di quello che facciamo. A volte ci fermiamo e percepiamo un vuoto, come se tutto quello che abbiamo costruito e stiamo costruendo non abbia un senso vero...     A me capita!...

* C'è un grido interiore di vita, un desiderio di dissetarsi. (Gesù disse alla samaritana di avere un'acqua viva...!) Oggi vorrei che lo sentissimo come Colui che ci propone la vita che nasce dal "credo" , ci consegna il "simbolo della fede, il credo" perchè indica una vita dove Lui ci abita e ci ristora nel profondo, dà pace all'inquietudine e da senso al nostro agire...

* Preghiamo: Aiutaci Signore, quando ci sentiamo stanchi, annoiati e tristi, senza un senso e soli...      Tu puoi darci ristoro,Tu puoi ridarci vita, abbiamo bisogno di Te. Invitaci a prendere su di noi il Tuo giogo, la tua parola illuminante. Invitaci ad aprire le porte per accoglierti nella nostra, nella mia casa, e trovare così la tranquillità dello spirito...

venerdì 26 marzo 2021

PER VIVERE DESIDERANDO DIO...con DANTE

§ Anche il Papa ha scritto su  Dante ; alcuni spunti dal Documento  pontificio...§

* Con un messaggio rivolto soprattutto alle nuove generazioni caratterizza l'Alighieri come profeta di speranza e testimone del desiderio infinito insito nel cuore umano, cioè come un viandante, un pellegrino della storia, che non si arrende alle difficoltà, alle sfide, alla paura, alle ingiustizie, ai soprusi dei prepotenti, ma continua coraggiosamente il suo viaggio animato dal desiderio insopprimibile di verità, di felicità, di giustizia e di pace...

* Ma questa ricerca animata dal desiderio e fondata sulla libertà e dignità di ogni persona, non può essere vissuta individualmente; Dante compie il suo cammino e giunge alla meta grazie ai " suoi compagni di viaggio", a coloro che lo spronano e incoraggiano specialmente nei passi più ardui e faticosi: Vigilio, Beatrice e Maria...La missione di Dante Alighieri è rivolta non solo ai suoi contemporanei, ma agli uomini e donne di ogni generazione...Egli è profeta di speranza perchè invita l'umanità a deporre l'egoismo che ci fa tanto feroci e cecare ciò che promuove la  vera umanità...

* L'invito si rivolge soprattutto alle comunità cristiane perchè riscoprano la grande e multiforme grandezza dell'opera dantesca considerata come uno scrigno prezioso a cui attingere parole di speranza e testimonianze di fede e di amore estremamente importanti per il nostro tempo e par la nostra cultura troppo spesso segnata dall'indifferenza e dalla noia, dal ripiegamento su se stessi. La compagnia di Dante ci spinge a " riveder le stelle "...perchè è solo " l'amore che move il sole l'altre stelle"...


giovedì 25 marzo 2021

SOLENNITA' DELL' ANNUNCIAZIONE ( Udienza del Papa, ieri)

Ieri alla vigilia della solennità dell'Annunciazione il Papa continuando le riflessioni sulla preghiera:  Sappiamo che la via maestra della preghiera cristiana è l'umanità di Gesù. Infatti la confidenza tipica dell'orazione cristiana sarebbe priva di significato se il Verbo non si fosse incarnato, donandoci nello Spirito la sua relazione filiale con il Padre. Gli apostoli con Maria e le donne sono la prima comunità cristiana che aspetta il dono di Gesù. lo Spirito Santo...

* Cristo è il Mediatore, il ponte che attraversiamo per rivolgerci al Padre. E' l'unico Redentore, non ci sono co-redentori con Cristo. E' il Mediatore per eccellenza. Ogni preghiera che eleviamo a Dio è per Cristo, con Cristo e in Cristo e si realizza grazie alla sua intercessione. Lo Spirito Santo estende la  mediazione di Cristo ad ogni tempo e a ogni luogo: non c'è altro nome nel quale possiamo essere salvati  (At 4,12). Gesù Cristo: l'unico Mediatore tra Dio e gli uomini...

* Gesù ha esteso la maternità di Maria a tutta la Chiesa quando le ha affidato il discepolo amato prima di morire in croce. Da quel momento siamo collocati sotto il suo manto...E così abbiamo cominciato a pregarla con alcune spressioni a Lei dirette presenti nel Vangelo: " Piena di grazia" e "Benedetta tra le donne"...e dal Concilio di Efeso "Madre di Dio" e aggiungiamo "prega per noi peccatori"  "adesso e nell'ora della nostra morte"...

§ Maria è lì, a pregare per noi, con noi, per chi non prega.. lei è la nostra madre.§

mercoledì 24 marzo 2021

GIORNATA DEI MISSIONARI MARTIRI

 *  I numeri dei missionari martiri nell'anniversario della uccisione di Mons. Oscar Romero, assassinato il 24 Marzo 1980 mentre celebrava la Messa a san Salvador nella cappella di un ospedale, punito per le sue denunce contro le violenze della dittatura milatare nel Paese...

= 20 missionari uccisi nel 2020 tra loro: 8 Sacerdoti, 3 religiose, 1 religioso, 2 seminaristi, 6 laici vittime in America, il continente più colpito. Seguono l'Africa con 7, l'Asia con 3 e l'Europa con 2..Gli operatori pastorali uccisi negli ultimi venti anni tra il 2000 e il 2020, tra loro anche cinque vecovi...

* Una missionaria laica,Gabriella Romano,bresciana, da 10 anni in Brasile nello Stato del Parà, lavora nella pastorale degli anziani, collabora in parocchia, conduce un programma radiofonico e ha dato origine a un oratorio dove raccoglie bambini per giocare e proporre attivita educative nel dopo scuola...E' una delle molte voci che ci raggiungono dalle terre di missione vicine lontane...

* Il martirio in "odium fidei" è solo l'estrema conseguenza di una fede autentica, grondante di umanità. Scrutando le vicende dei missionari martiri...scopriamo soprattutto piccoli gesti di speranza vissuti nella quotidianità, parole e azioni semplici che consolano il cuore ...Significa cogliere la bellezzza della fraternità umana, una attenzione da tenere costantemente viva, anche tra noi, oggi, qui...

§ E' la dimensione quotidiana che dovrebbe avere la nostra vita di cristiani...a Milano !§

martedì 23 marzo 2021

DA CHI ANDREMO ? TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA (Gv 6,68)

 * A volte sembra una ricerca disperata. Trovare da qualche parte una parola consolatoria, un suggerimento prezioso per la vita, un consiglio buono, qualcosa che  apra un varco per trovare luce sul cammino che stiamo percorrendo, una parola che ci aiuti a vivere, che sappiamindicare un percorso...

* Forse molto spesso non riusciamo a trovare questa parola, perchè di fatto non la cerchiamo, non siamo mai in ascolto. Noi chiediamo sempre di essere ascoltati, ma difficilmente riusciamo ad ascoltare. Pietro in questa celebre frase, riconosce che non trova una parola che lo aiuti davvero, che lo faccia sognare, che lo faccia vivere come quella di Gesù...

* Preghiamo                                                                                                                                                      Gesù apri le nostre orecchie, crea il silenzio nel nostro cuore, donaci di essere accoglienti perchè solo così potremo lasciare che le tue parole trovino spazio, possano lavorare e trasformare la nostra anima.  Solo la tua parola apre alla vita vera, solo la tua parola conduce alla libertà, solo la tua parola ci dona di conoscere le cose nella loro verità.

lunedì 22 marzo 2021

FAMIGLIA: GIOIA DELL' AMORE ( Familia Amoris laetitia )

 * Il Papa  ha lanciato  un anno speciale  su questa Esortazione dopo il Sinodo sulla famiglia. In questi primi cinque anni dalla pubblicazione si è scritto molto ma la sua applicazione patorale è rimasta limitata. Nè le famiglie conoscono il testo. Negli ultimi tempi si registra tuttavia da più parti una crescente attenzione inerente alla preprazione al matrimonio, l'accompagnamento degli sposi, l'educazione dei figli e il ruolo della famiglie nella Chiesa, il calo delle nascite...

* Proprio nella solennità di san Giuseppe il Papa ha detto: " In un tempo e in una cultura profondamente mutati, oggi è necessario uno sguardo nuovo sulla famiglia da parte della Chiesa: non basta ribadire il valore e l'importanza della dottrina, se non diventiamo custodi della bellezza della famiglia, e non ci prendiamo cura con compassione delle sue fragilità e delle sue ferite...

* La fragilità dei legami oggi sta avendo conseguenze pesanti non solo sulla vita delle singole persone, ma anche sulla società.n La rottura delle famiglie genera povertà, isolamento sociale, solitudine. La famiglia è il luogo naturale dei beni relazionali, quei beni che rendono le persone davvero felici e che si generano nella gratuità e nella solidarietà rendendo le persone capaci di contribuire al bene comune...

   § Spero di riprendere e riportare in questo blog i dodici suggerimenti proposti per le famiglie §

domenica 21 marzo 2021

LE LETTURE della DOMENICA di LAZZARO ( 5° di Quaresima )

* In Israele la trasmissione della fede è una questione molto seria. Per questo i genitori avranno la massima cura di spiegare ai figli il significato del comandamenti. Metteranno in evidenza che l'osservanza della istruzioni, delle leggi e delle norme date dal Signore è strettamente connessa con la sua azione liberatrice è ha come fine la felicità dell'uomo/donna. ( Dt 6,4a.20-25)

* Il discepolo di Gesù sa fare un " buon uso del tempo " , specialmente  quando i giorni in cui si trova a vivere sono "cattivi" e difficili: struttura il proprio "modo di vivere" con grande saggezza, ricercando in ogni cosa "la volontà del Signore"; evita cio che gli fa perdere " il controllo di sè " dando invece  spazio alla lode di Dio e al rendimento di grazie. ( Ef 5,15-20 )

* Marta e Maria piangono la morte del fratello Lazzaro e quai rimproverano Gesù per non avere fatto nulla per salvarlo ( "se tu fossi stato qui..." ). Mosso a compassione del loro dolore, Gesù riporta in vita l'amico Lazzaro con un miracolo che è grande segno per la fede: chiunque cederà in lui " non morirà in eterno ", perchè egli è "resurrezione e vita " .  ( Gv 11, 1-53 )

sabato 20 marzo 2021

ATTO DI CONSACRAZIONE DELL' ITALIA A SAN GIUSEPPE

 * San Giuseppe, sposo di Maria santissima, madre di Gesù e madre dell'umanità. che hai voluto la nostra Italia disseminata dei suoi santuari, e che sempre hai guardato ad essa con lo stesso amore di predilezione con cui l'ha guardata Gesù, a te, oggi, noi consacriamo questa amata Italia e le sue famiglie. Custodiscila, difendila, proteggila! Sia pura la fede, siano santi i pastori...siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola, siano illuminati i governanti, regni ovunque amore, giustizia e pace...

* Custodisci, difendi, proteggi o provvido custode della divina famiglia, i nostri giovani, speranza di un mondo migliore e gli anziani, radici della nostra fede e maestri di vita...Ottienici uomini/donne nuovi che abbiano il coraggio di obrogare le leggi contro Dio e contro l'uomo/donna ereditate da un triste passato... Con la tua protezione, san Giuseppe, l'Italia continui a essere centro vivo di civiltà cristiana, luce evangelica  a tutto il mondo...terra di santi speranza per tutti...

* E come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù così difendi la santa Chiesa di Dio e la fede delle nostre famiglie da tutte le oscure insidie del male.                                            Gesù, Giuseppe e Maria, benedite, proteggete, salvate l'Italia! Ritorni con il vostro aiuto                            e  per vostra intercessione a spalancare le porte a Cristo . Amen.

venerdì 19 marzo 2021

A SAN GIUSEPPE, PATRONO DELLA CHIESA UNIVERSALE

                        § Preghiera a san Giuseppe patrono della Chiesa universale §                                                   

* O Beato Giuseppe, che Dio ha scelto per portare il nome e svolgere il ruolo di padre agli occhi di Gesù, tu che sei stato dato da lui come sposo purissimo di Maria sempre Vergine e come capo della Santa Famiglia sulla terra, tu che il Vicario di Cristo ha scelto come patrono e avvocato della Chiesa universale, fondata da Cristo Signore stesso, con fiducia più grande possibile, io imploro ilm tuo aiuto potentissimo per questa Chiesa che lotta sulla terra...

* Ti supplico, protegge con una sollecitudine particolare e con questo amore veramente paterno di cui ci ardi, il Pontefice romano, tutti i vescovi e i presbiteri alla Santa Sede di Pietro. Degnati di accettare, santissimo Giuseppe, il dono che ti faccio. Mi voto completamente a te, affinchè tu voglia essere, sempre, pe me, un padre, un protettore e uan guida lungo il cammino della salvezza...

* Dammi un cuore puro, un amore ardente per la vita interiore. Fa che io stesso segua le tue tracce e che rivolga tutte le mie azioni alla grande gloria di Dio, unendole agli affetti del divino Cuore di Gesù e del Cuore immacolato della Vergine Madre. Prega infine per me, affinchè io possa partecipare alla pace e alla gioia di cui Tu hai goduto un tempo, morendo così santamente. Amen.

     ( E' un preghiera da tempo presente nella Chiesa tra le devozione ai Santi, e a san Giusppe )


giovedì 18 marzo 2021

" ALZATI E PRENDI CON TE IL BAMBINO" (Mt 2,13)

 * E  Giuseppe fece così...Davanti all'esempio dei Santi e Sante, sant'Agostino si chiese: " Tu che questi e queste hanno potuto fare, tu non lo potrai? " E così arrivò alla conversione definitiva esclamando: " Tardi ti ho amato, o Bellezza tanto antica e tanto nuova "  ( dalle Confessioni ) Non resta che da implorare da San Giuseppe la grazia delle grazie, la nostra conversione. Con la preghiera di Papa  Francesco che conclude così la sua lettera "Corde Patris" nel 150° anniversario dalla dichiarazione di  San Giuseppe patrono della Chiesa univerale 

* Salve custode del Redentore, e sposo della Vergine Maria: A te Dio affidò il suo Figlio, in te Maria ripose la sua fiducia; con te Cristo diventò uomo. O Beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita, Ottienici grazia, misericordia e coraggio, e difndeci da ogni male. Amen.

* Questa è la preghiera che ho imparato a pregare nella mia famiglia da piccolo:                                       A te, o beato Giuseppe, streti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua santissima sposa. Per quel sacro di carità che ti strinse all'Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità, che Gesù Cristo acquistò con il suo sangue, e col tuo potere e aiuto sovvieni alle nostre necessità.                                                                                                                        Come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa dalle insidei del diavolo e da ogni avversità; e stendi su ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinchè sul tuo esenpio e per il tuo aiuto possiamo vivere virtuosamente e conseguire l'eterna beatitudine in cielo. Amen.

mercoledì 17 marzo 2021

LA FELICITA' DI SAN GIUSEPPE

* La felicità di san Giuseppe non è nella logica del sacrificio di sè, ma nel dono di sè. Non si percepisce mai in quest'uomo frustrazione ma solo fiducia. Il Suo persistente silenzio non contempla lamentele ma sempre gesti concreti di fiducia. Il mondo ha bisogno di padri, rifiuta padroni, rifiuta che vuole usare il possesso dell'altro per riempire il proprio vuoto; rifuta coloro con confondono autorità con autoritarismo, confronto con oppressione, carità con assistenzialismo, forza con distruzione...

* Ogni vera vocazione nasce dal dono di sè, che è la maturazione del semplice sacrificio,... anche il matrimonio non è solo sacrificio ma segno di bellezza e di gioia...La paternità che rinuncia alla tentazione di vivere la  vita dei figli spalanca sempre spazi all'inedito. Ogni figlio porta sempre con sè un mistero che può essere rivelato solo con l'aiuto di un padre che rispetta la sua libertà...Un padre consapevole di vivere pienamente la paternità quando si è reso  "inutile" quando vede che il figlio/a cammina solo/a sui sentieri della vita...

* Come Giuseppe che ha sempre saputo che quel bambino non era suo, ma era sto semplicemente affidato alla sua cure...come Gesù che dirà: " Non chiamte nessuno di voi - padre - sulla terra perchè uno solon èil Padre vostro, quello celeste" (Mt 23,9) Tutte le volte che ci troviamo nella condizione di esercitare la paternità, dobbiamo sempre ricordare che non è mai esercizio di possesso, ma segno che ronvia a una paternità più alta come Giuseppe ombra dell'unico Padre celeste...

martedì 16 marzo 2021

SAN GIUSEPPE : PADRE NELL' OMBRA

 * Sto rileggendo "L'ombra del Padre " di Jan Dobraczynski narra in forma di romanzo la vita di san Giuseppe: con la suggestiva immagine dell'ombra definisce la figura di Giuseppe che, nei confronti di Gesù, è l'ombra, sulla terra,  del Padre Celeste: lo custodisce, lo protegge, non si stacca mai da Lui per seguire i suoi passi...Mosè ricordava a Israele: " Nel deserto Dio ti ha portato come un uomo porta suo figlio ..."(Dt 1,31) Così Giuseppe ha esercitato la paternità  per tutta la sua vita...

* Padri non si nasce, si diventa...nella società del nostro tempo, sembra spesso che i figli siano orfani di padre. Anche la Chiesa di oggi ha bisogno di padri. E' attuale l'ammonzione di san Paolo (1Cor 4,15-19) " Potreste avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri...io vi ho generati in Cristo Gesù mediante il Vangelo e di nuovo vi partorisco finchè Cristo non sia formato in voi "  E' il compito di ogni  "padre nella fede" e anche, spero, di Vescovi e sacerdoti...

* Essere padri significa introdurre il  figlio nell'esperienza della vita, alla realtà...renderlo capace di scelte, di libertà, di partenze...Forse per questo la tradizione ha  messo a Giuseppe accanto all'appellativo di "padre " quello di  "castissimo"...La castità è la libertà dal possesso in tutti gli ambiti della vita: solo quando un amore è casto  è veramente amore...La logica dell'amore è sempre una logica di libertà e Giuseppe ha saputo amare in maniera straordinariamente libera...Ha saputo decentrarsi e mettere al centro della sua vita Maria e Gesù...

§ PreghiamoLo in questi giorni e Venerdì in paticolare:solennità di san Giuseppe !  §

lunedì 15 marzo 2021

VERSO LA SOLENNITA DI SAN GIUSEPPE: PADRE LAVORATORE

* Un aspetto che caratterizza san Giuseppe e che è stato evidenziato fin dalla Enciclica "Rerun  novarum" di Leone XIII, è il suo rapporto con il lavoro. San Giuseppe era un carpentiere che ha lavorato onestamente per garantire il sostentamento della sua famiglia. Da lui Gesù ha imparato il valore, la dignità e la gioia di cosa significhi mangiare il pane frutto del proprio lavoro...non si può, in questo nostro tempo nel quale il lavoro è urgenza e la disoccupazione raggiunge livelli impressionanti...

* Una famiglia dove mancasse il lavoro è maggiormente esposta a difficoltà, tensioni, fratture e perfino a tentazioni disperate...Come potremmo parlare della dignità umana senza impegnarci perchè tutti e ciascuno abbiano la possibilità di un degno sostentamento ? La persona che lavora,  qualunque sia il suo compito collabora con Dio stesso, diventa un po' creatore del mondo che ci circonda...

* Il lavoro di san Giuseppe ci ricorda che Dio stesso, fatto uomo,Gesù, non ha disdegnato di lavorare. La perdita del lavoro che colpisce tanti fratelli e sorelle,e che è aumentata negli ultimi tempi a causa della pandemia di Covid-19, deve essere un richiamo a rivedere le nostre priorità. Imploriamo san Giuseppe lavoratore perchè possimo trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia sia senza lavoro !...

domenica 14 marzo 2021

dal VANGELO Gv 9,1-38b " ERO CIECO E ORA CI VEDO" SOLO QUESTO, SO! "

 * Siamo capaci realmente di vedere? Quante volte camminiamo distratti senza accorgerci di cosa ci circonda? Il brano del Vangelo di oggi simuove ironicamente attorno a questa idea di chi crede di vedere ma è cieco e chi invece pensa di essere cieco e in realtà vede...

* La questione evidentemente riguada Gesù: che cosa abbiamo visto di Luin e che cosa conosciamo di Lui. L'uomo del racconto compie un viaggio, per certi aspetti fisico ma per altri soprattutto interiore    definendo Gesù quell'uomo poi profeta e infine Signore. Una sorta di illuminazione progressiva...

* Ecco! Aprire gli occhi spirituali per cecare Gesù e cercare il suo operare in noi, questa è la sfida del Vangelo del nato cieco. Ma anche crescere nella consapevolezza di chi è Lui, per noi, quale sia il suo ruolo nella nostra vita, il peso della sua presenza...

= Preghiamo. Prendici per mano, Signore, siamo ciechi, non vediamo al tua presenza. Guarisci la nostra  cecità perchè noi possiamo un giorno darti gloria davanti agli altri uomini, donne, senza  paura  di essere da loro giudicati.

 

sabato 13 marzo 2021

PER PREPARARCI ALLA " PAROLA " della 4° Domenica di Quaresima

 * La tenda che Mosè piantava " a una certa distanza dall'accampamento" era il luogo del convegno di Dio con il suo popolo. Nella tenda, tramite Mosè, il Signore parlava agli israeliti e ascoltava le loro richieste. Nella tenda la presenza di Dio era segnalta da una colonna di nube; Mosè entrava  nella tenda e Di parlava con lui "faccia a faccia" ( Es 33,7-11a)

* I discepoli di Gesù non possono mai , ritenersi arrivati e per tutta la loro esistenza devono attendere a un continuo progresso spirituale in vista della loro santificazione. In questo cammino di maturazione, spicca, tra le altre, la virtù della castità, che è la capacità di " trattare il proprio corpo con santità e rispetto, dominando le proprie passioni. ( 1Ts 4,1b-12)

* A conferma delle parole del prologo( veniva al mondo la luce vera qella che illumina ogni persona) Gesù di dichiare "luce del mondo" e, come tale, illumina il cieco dalla nascita guarendolo in modo prodigioso dalla cecità fisica e liberandolo, con un miracolo ancora più grande, dall'oscurità spirituale    ( l'incredulità e la paura di dare testimonianza ). ( Gv 9,1-38b )

venerdì 12 marzo 2021

LA NORMALITA' DELLA VITA IN SAN GIUSEPPE

* Il Vangelo non dà informazioni riguardo al tempo in cui Maria e Giuseppe e il Bambino rimasero in Egitto. Certamente avranno dovuto mangiare, trovare una casa e il lavoro...La Santa Famiglia dovette affrontare i problemi concreti come tutte le altre famiglie, come in nostri frarelli/sorelle migrandi che ancora oggi rischiano la vita costretti dalle sventure e dalla fame. In queston senso san Giuseppe è davvero una speciale patrono per tutti coloro che devono lasciare la loro terra per guerre, odio...miseria...

* Il Figlio dell'Onnipotente viene al mondo assumendo un condizione di grande debolezza. Si fa bisognoso di Giuseppe per essere difeso, protetto, cresciuto...Dio si fida di quest'uomo così come fa Maria che in Giuseppe trova colui che non solo vuole salvarle la vita, ma che provvederà sempre a Lei e al Bambino. In questo senso Giuseppe non può non essere il Custode della Chiesa perchè la Chiesa è il prolungamento del Corpo di Cristo nella storia e nella maternità della Chiesa è adombrata Maria...

* Questo Bambino è Colui che dirà. " Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi più piccoli, l'avete fatto a me" (Mt 25,40). Così  ogni bisogno, ogni povero, ogni sofferente, ogni forestiero, carcerato, ogni malato...sono " Bambino" che Giuseppe continua custodire e per questo nella Chiesa è invocato come protettore dei miseri, esuli, bisognosi, poveri...Gesù a posto in essi una preferenza e la sua personale identificazione...Amare queste reaktà è amare il Bambino e sua Madre...

giovedì 11 marzo 2021

SAN GIUSEPPE : PADRE DEL CORAGGIO CREATIVO

* Se la prima tappa di ogni vera guarigione interiore è accogliere la propria storia, fare spazio dentro noi stessi anche a ciò che non abbiamo scelto nella nostra vita, serve però aggiungere un'altra caratteristica importante il coraggio creativo. Esso emerge soprattutto quandonsi incontrano difficoltà. Leggendo "vangeli dell'infanzia" ci viene da domandarci perchè Dion non sia intervenuto Lui in maniera diretta e chiara. Ma Dio interviene per mezzo di eventi e persone...

* Giuseppe è l'uomo mediante il quale  Dio si prende cura degli inizi della storia della redenzione. Egli è il vero miracolo con cui Dio salva il Bambino e sua Madre. Il Cielo interviene fidandosi del coraggio creativo di questì'uomo che giungendo a Betlemme e non trovando un alloggio dove Maria possa partorire, sistema una stalla e la riassetta, affinchè diventi quanto è più possibile un luogo accogliente per il Figlio di Dio che viene nel mondo...

* La " buona notizia " del Vangelo sta nel far vedere come nonostante la violenza dei dominatori terreni Dio trova sempre il modo per realizzare il suo piano di salvezza. Anche la nostra vita a volte sembra in balia dei poteri forti, ma il Vangelo ci dice che Dio riesce sempre a salvare ciò che conta se usiamo lo stesso coraggio creativo del falegname di Nazaret...Se Dio sembra non aiutarci a volte non significa che ci ha abbandonati  ma che si fida di noi di quello che possiamo progettare, inventare trovare...

§ Preghiamo san Giuseppe che ci sia di aiuto per superare e  trovare soluzioni...§

mercoledì 10 marzo 2021

SAN GIUSEPPE: PADRE NELL' ACCOGLIENZA

 * Giuseppe accoglie Maria  senza mettere condizioni, si fida delle parole dell'Angelo; Giuseppe si presenta come figura dell'uomo rispettoso, delicato che pur non possedendo tutte le informazioni si decide per la reputazione, la dignità e la vita di Maria...Tante volte nella nostra vita succedono avvenimenti di cui  non comprendiamo il significato...La vita che Giuseppe ci mostra  non è una che spiega ma accoglie...Se da Dio accettiamo il bene perchè non dovremmo accettare il male?  ( Gb 2,10 )... 

* Come Dio ha detto:" Giuseppe, non temere "(Mt 1,20) anche a noi sembra ripetere: " Non abbiate paura!" La vita di ciascuno di noi può ripartire sempre, se troviamo il coraggio di viverla secondo ciò che indica il Vangelo...Dio può far germogliare i fiori dalle rocce... Egli è più grande del nostro cuore   e conosce ogni cosa" (1Gv 3,20) Torna ancora una volta il realismo cristiano: non butta via...ciò che esiste...

* La fede che ci ha insegnato Cristo è quella che vediamo in Giuseppe che accoglie ciò che gli capita! L'accoglienza di Giuseppe ci invita a accogliere gli altri, così come sono riservando una predilezione ai deboli perchè Dio sceglie ciò che è debole (1 Cor 1,27 ) è padre degli orfani, difende le vedove (Sl 68,6) e comanda di amare lo straniero. Voglio immaginare, scrive il Papa, che Gesù abbia preso spunto dagli atteggiamenti di Giuseppe, per la parabola del Figlio prodigo e del padre misericordioso (Lc15,11-32)

martedì 9 marzo 2021

DOPO LA FESTA DELLA DONNA :l' 8 MARZO CAMBI IL LINGUAGGIO SULLE DONNE

* E' un invito del Capo dello Stato Mattarella ieri ha ricordato, nome per nome, tutte le vittime del femminicidio di questo inizio 2021. Secondo il Capo dello Stato, la legge da sola non basta; occorre un mutamento di comportamenti: " Dobbiamo respingere parole di odio!

= A me è venuta questa riflessione: modello della donna è Maria, vergine e madre di Gesù...

* Hanno detto e riporto come ho letto su "Avvenire                                                              = Marta Cartabia Ministro della Giustizia: La violenza contro le donne deve essere estirpata dalle radici, deve essere intercettata dalle prime manifestazioni per prevenirne le conseguenze più gravi...  =  Luciana Lamorgese Ministro dell'Interno: Mi rivolgo a tutte le donne  in difficoltà per dire che continuino ad avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze di polizia sempre al logo fianco. Bisogna denunciare subito le situazioni pericolose. 

= Antonio Tajani Forza Italia: Ogni giorno deve essere l' 8 Marzo. Al Parlamento Ue ho inflitto la sanzione più dura a un deputato che aveva detto che le donne erano degli esseri infeiori ed era giusto guadagnassero meno... = Giorgia Meloni leader di Forza Italia: Le donne stanno pagando il prezzo più alto in termini occupazionali, economici e famigliari.  I fondi europei siano usati per incentivare l'occupazione femminile...

                § Penso che san Giuseppe mi perdoni se oggi...l'ho interotto...§

lunedì 8 marzo 2021

COL CUORE DI PADRE: PADRE NELL' OBBEDIENZA

§ Riprendo la lettura e la proposta delle "Lettera apostolica" di Papa Francesco per il 150° anniversario della dichiarazione di san  Giuseppe patrono della Chiesa univesale.                                (i primi punti li ho riportati - lunedì 1 e martedì 2 poi il Papa in Iraq).

* Analogamente con ciò che Dio ha fatto con Maria quando le ha manifestato il  suo piano, così anche a Giuseppe ha rivelato i suoi disegni, e lo ha fatto mediante i sogni che nella Bibbia e anche presso altri popoli antichi veniva considerati i mezzi di comunicazione di Dio. Nel primo sogno l'angelo annuncia a Giusppe a non temere a prendere come sposa Maria; nel secondo sogno l'angelo l'angelo ordina di partire per sfuggire a Erode...

* In Egitto con paziente attesa dell' angelo nel terzo sogno con obbedienza prese il Bambino e sua Madre e torna in Israele...ma per timore di Archelao che regnava al posto di Erode si ritirò nella Galilea e andò ad abitare a Nazaret...Qui Giuseppe e Maria osservarono tutte le prescrizioni della Legge: la circoncisione di Gesù, la purificazione di Maria, l'offerta a Dio del primogenito...sempre Giuseppe pronunciò il suo "fiat" come Maria all'annunciazione e come farà Gesù nel Getsemani...

* Nel nascondimento di Nazaret, alla scuola di Giuseppe Gesù imparò a fare la volontà del Padre (Gv 4,34)...E nel momento più difficile della sua vita, al Getzemani fece la volontà del Padre facendosi (...obbediente fino alla morte e alla morte... di croce (Fil 2,8)...e l'autore della Lettera agli Ebrei: " Gesù imparò  l'obbedienza dalle cose che patì" (5,8)

domenica 7 marzo 2021

IL PAPA CON al - SISTANI AMICIZIA E COLLABORAZIONE tra LE FEDI

 * Siamo nella terra dove secondo la tradizione il "patriarca di molti, Abramo, parlò per la priama volta con Dio, siamo nel lugo di nascita del padre che unisce ebrei, cristiani e mussulmani. Questo luogo benedetto ci riporta alle origini, alle sogenti dell'opera di Dio, alla nascita delle nostre religioni ha detto Francesco rivolgendosi ai rappresentanti               sunniti, sciiti, yazidi...

* In questa piazza davanti alla dimora di Abrano, nostro padre, sembra di tornare a casa. Qui egli sentì la chiamata di Dio, da qui partì per un viaggio che avrebbe cambiato la storia. Noi siamo frutto di quella chiamata e di quel viaggio, ha continuato il Papa, che avrebbe cambiato la storia. Dio chiese ad Abramo di alzare lo sguardo al cielo e di contare le stelle. In quelle stelle vide la promessa della sua discendenza, vide noi...

* Da questo luogo sorgivo di fede, dalla terra del nostro padre Abramo affermiamo che Dio è misericordioso e l'offfesa più blasfema è profanare il suo nome, odiando il fratello. E quindi il Papa con chiarezza ha ribadito " Ostilità, estremismo e violenza non nascono da un atto religioso, sono tradimento della religione. I credenti non possono tacere...anzi, non permettiamo che la luce del Cielo sia coperta dalle nuvole dell'odio.

§ Ricordiamo il punto conclusivo di questo viaggio, con al preghiera che faccia memoria §

sabato 6 marzo 2021

COL PAPA A BAGHDAD nel viaggio in Iraq...con San Giuseppe

 * Il Papa ha definito questa prima visita del viaggio apostolico in Iraq  un dovere verso una terra martoriata. " Tacciano le armi! Se ne limiti la diffusione, qui e ovunque! Cessino gli interessi particolari, quegli interessi esterni che si disinteressano della popolazione locale. Si dia voce ai costruttori agli artigiani della pace...

* Che sono i piccoli, i poveri, la gente semplice, che vuole vivere, lavorare, pregare in pace...Importante è il contributo dei cristiani all'armonia del Paese. Le diversità sono una risorsa, non ostacoli... L'incontro con il grande  ayatollah Alì al-Sistani è una svolta non solo per il Vaticano e per l'Iraq, ma per il mondo intero...

* Il seguito di questi due leader spirituali va oltre i confini delle nazionalità...Anche a Ur la patria di Abramo saranno letti passi del Corano  e ci saranno canti cristiani. Abramo per noi sciiti, è il padre della fede e con tutti gli altri profeti ha il suo ruolo. Crediamo anche, questo è essenziale per la nostra fede, che il profeta Maometto è l'ultimo profeta...

= Oggi alle 18 ore locali, (le 16 ore italiane) ll Papa presidierà la Messa nella Cattedrale caldea dedicata a San Giuseppe a Bagdad...

 

venerdì 5 marzo 2021

NEL CUORE E NELLA MENTE DI FRANCESCO san Giuseppe ha certo sugggerito

 * Se millenni fa Abramo cominciò il suo cammino dalla terra che oggi è l'Iraq, sta a noi, ha detto Francesco, continuarlo  con lo stesso spirito percorrendo insieme le vie della pace...Vengo in una terra antica e straordinaria culla di civiltà, innanzi tutto come pellegrino penitente per implorare dal Signore perdono e riconciliazione dopo anni di guerre e terrore...

* Vengo anche come pellegrino di pace a ripetere come Gesù: " Voi siete tutti fratelli " e arrivo in cerca di fraternità, animato dal desiderio di pregare insieme, di camminare insieme anche con i fratelli  e le sorelle di altre tradizioni religiose nel segno del padre Abramo, che riunisce in un'unica famiglia mussulmani, ebrei e cristiani. 

* Ai cristiani che hanno testimoniato la fede in Gesù con prove durissime, dice di essere onorato di incontrar una Chiesa martire. Vorrei portarvi la carezza affettuosa di tutta la Chiesa che è vicina a voi e al martoriato Medio Oriente...Non arrendiamoci davanti al dilagare del male, e rivolgendosi agli iracheni chiamandoli fratelli...

* Da voi a Ninive, risuonò la profezia di Giona che impedì la distruzione e portò una speranza nuova, la speranza di Dio. Lasciamoci contagiare da questa speranza che incoraggia a ricostruiren e a ricominciare.

§ Proprio ieri una milizia sciita, autrice di attentati, annunciò una tregua per rispetto a Papa Francesco durante la visita. §


giovedì 4 marzo 2021

SAN GIUSEPPE COL PAPA IN IRAQ NEL SEGNO DI ABRAMO

§ E' complicato avere una cartina precisa per capire dove va il Papa da domani per ora scrivo  Iraq...§

* La presenza dei cattolici è di 590mila su una popolazione di oltre 38,6 milioni di persone, una cifra che corrisponde all'1,5% del totale, 122 le parrochie , 19 Vescovi cattolici,            153 i sacerdoti presenti tra cui 40 religiosi, 365 le religiose professe, 43 i seminaristi.

* Una palma ,il Tigri e l'Eufrate e una colomba a fianco del motto "Siete tutti fratelli" è il logo della prima volta di un Papa nella Terra dei due fiumi che è stata culla della civiltà, che è la Terra Santa del patriarca Abramo, dei profeti Ezechiele e Giona, là dove fu scritta parte della Bibbia e dove il popolo della promessa soffrì l'esilio babilonese. Quello di Papa Francesco è il primo viaggio a carattere apostolico in un paese a maggioranza sciita...

* Proprio in Irac, a Ur dei Caldei, Dio scelse " un arameo errante " Abramo...l'inizio della  Storia della salvezza: dai cristiani, dagli ebrei e dai mussulmani Abramo venne onorato con il titolo di "amico di Dio", un appellativo che si trova, caso unico, nell'Antico  e nel Nuovo Testamento e nel Corano. E' ad Abramo, padre della fede in un solo Dio che seppe "sperare contro ogni speranza" che bisogna guardare, accompagnando Francesco Papa in questo viaggio...

§  Una preghiera : il Signore, il suo Spirito, sia con Lui e in chi lo ascolterà  e inconterà § 



mercoledì 3 marzo 2021

SAN GIUSEPPE : PADRE DELLA TENEREZZA

 * Giuseppe vide crescere Gesù giorno dopo giorno "in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini" (Lc 2,52) Come il Signore fece  con il popolo di Israele, così egli " gli ha inseganto a camminare, tenendolo per mano: era per lui come il padre che solleva un bimbo alla sua guancia, si chinava su di lui per dargli da mangiare". Gesù ha vissto la tenerezza di Dio in Giuseppe:" Come è tenero un padre verso i figli, così il Signore  verso quelli che lo temono" (Sal103,139)

* Giuseppe avrà sentito certamente riecheggiare nella durante la preghiera dei Salmi, che il Dio di Israele è un Dio di tenerezza, che è buono verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature...  La storia della salvezza si compie "nella speranza contro ogni speranza"  (Rm 4,18) pur con le nostre debolezze. Troppe volte pensiamo che Dio faccia affidamento solo sulle parti buone di noi, mentre in realtà, la maggior parte dei suoi disegni si realizza attraverso, nonostante la nostra debolezza...

* Anche attraverso l'angustia di Giuseppe passa la volontà di Dio, la sua storia...Giuseppe ci insegna che avere fede in Dio comprende pure il credere che Egli può operare attraverso le nostre paure, fragilità, debolezze. E ci insegna che, in mezzo alle tempeste della vita, non dobbiamo temere di lasciare a Dio il timone della nosra barca. A volte vorremmo controllare tutto, ma Lui ha sempre uno sguardo più grande...

martedì 2 marzo 2021

1. PADRE AMATO: SAN GIUSEPPE

 * La grandezza di san Giuseppe consite nel fatto che fu lo sposo di Maria e il padre  di Gesù e in quanto tale " si pose al servizio dell'intero disegno salvifico...la sua paternità si è espressa nell'aver fatto della sua vita un servizio, un sacrificio, al mistero dell'incarnazione e alla missione  redentrice che vi è congiunta e avere convertito la sua umana vocazione all'amore domestico nella totale offerta di sè, del suo cuore e di ogni capacità, nell'amore posto al servizo del Messia germinato nella sua casa...              (Paolo VI)

* Per questo suo ruolo nella storia della salvezza , san Giuseppe  è un padre che è stato sempre amato dal popolo cristiano, come dimostra il fatto che in tutto il mondo gli sono state dedicate numerose chiese e fondati Istituti religiosi.In ogni manuale di preghiera si trova qualche orazione a san Giuseppe e particolari invocazione sono rivolte a lui durante il mese di Marzo tradizionalmente a Lui dedicato...

* La fiducia del popolo a san Giuseppe è riassunta nell'espressione " Ite ad Ioseph "  che fa riferimento al tempo della carestia in Egitto quando la gente richiedeva il pane al faraone che rispondeva:" Andate da Giuseppe...(Gn 41,55) il figlio di Giacobbe che i fratelli avevano venduto (Gen 37,11-28)...        Come discendente di Davide, come sposo di Maria...san Giuseppe unisce l'Antico e Nuovo Testamento.

lunedì 1 marzo 2021

150 ° Anniversario: SAN GIUSEPPE PATRONO DELLA CHIESA UNIVERALE

* "Patris  corde" = " Col cuore di padre" è la lettera di Papa Francesco per questo 150°anniversario dalla dichiarazione di san Giuseppe "Patrono della Chiesa Universale" ; con voi, ne leggerò, in questo anno dedicato a Lui, qualche brano dalla lettera del Papa...Preghiamo in particolare san Giuseppe per la nostra Parrocchia: "Gesù a Nazaret" lì  è vissuto, i quattro Vangeli lo chiamano "Figlio di Giuseppe"...

* Sappiamo che egli era un umile falegname, promesso sposo di Maria, un uomo giusto sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata nella sua legge mediante quattro sogni (vedi  Mt 1 e 2, Lc 1 e 2)... ...Dopo un lungo e faticosa viaggio da Nazaret a Betlemme, vide nascere il Messia in una stalla, perchè altrove "non c'era posto per loro". Fu testimone dell'adorazione di patori e dei Magi che rappresentavano il popolo di Israele e i popoli pagani...

* Ebbe il coraggio di assumere la paternità legale di Gesù, cui impose il nome rivelato dall'angelo (Mt1,21)...dare il nome a una persona presso i popoli antichi significava conseguirne l'appartenenza.  Nel Tempio assieme alla madre offrì il bambino al Signore...visse l'esperienza di essere straniero in Egitto e tornato visse nel piccolo e sconosciuto villaggio di Nazaret...Gesù dodicenne, smarrito, fu ritrovato nel Tempio...Marie e Giusppe li ritrovarono agosciati ( Lc 2,41-50 )...

* Scrive Papa Francesco a questo punto...su questa straordinaria figura desidero e voglio condividere con voi alcune riflessioni...in questi mesi di pandemia in cui possiamo sperimentare in mezzo alla crisi che le nostre vite sono sostenute da persone comuni ( il Papa ne elenca : infermieri, addetti alle pulizie, medici, badanti, volontari, sacerdoti, religiose ) che hanno compreso che nessuno si salva da solo...Quante persone possono trovare in San Giuseppe l'uomo che passa inosserato...e fa del bene...