domenica 30 novembre 2014

LA VITA, PROFUMATA, COME LUCE

Ho incontrato un industriale in crisi anche di fede che non si dà lo stipendio per non farlo mancare ai suoi operai...ho trovato una sposa sofferente per una maternità che non arriva e per una fecondazione "artificiale " non riuscita...

E ognuno di noi ha difficoltà e sofferenze anche solo so dare uno sguardo sull'umanità.
Per me e per te ricordo tre cose che possiamo proporre a chi incontriamo:

* Come la vita: che è attesa di un compimento, speranza. "Apparirà nel suo splendore il Signore dell'umanità ora...è come un bimbo nel deserto della città..."

* Come un profumo: che si diffonde.
Se il mio vivere e il tuo, emerge dalla conoscenza di Gesù che accetto e nella cui compagnia vivo...

* Come una lampada che arde e fa luce.
Se la risposta alle domande fondamentali sulla vita nasce dalla ragione che ricerca la verità e la vive.

Il Signore Gesù, con tutta la sua umanità, è qui, vicino come fratello, amico...
Nel Tabernacolo...

sabato 29 novembre 2014

QUANDO FINISCE LA NOTTE ?

" Un anziano rabbino domandò ai suoi discepoli:
" Quando finisce la notte e comincia il giorno ?"  
    
Le risposte furono varie: chi disse che era quando si poteva distinguere un cane da una pecora...chi  invece disse che era quando si potevano distinguere i colori delle foglie degli alberi in un bosco...

Dopo altre risposte insoddisfacenti il rabbino fece un lungo silenzio. Poi rispose:

E' quando guardando il volto di una persona qualsiasi, tu lo riconosci come tuo fratello o tua sorella. Fino a quel momento è ancora notte, nel tuo cuore."

Era un rabbino ebreo che conosceva "il comandamento della carità" come insegna il Vecchio Testamento ( Deut, 6,4-9 ) e come i cristiani...hanno imparato...dal Vangelo.

venerdì 28 novembre 2014

...PERCHE' ASPETTIAMO ?

Tu cosa aspetti ?
Quando ero in Liceo un mio professore buttavi li ogni tanto questa domanda.
E Cesare Pavese: " Qualcuno ci ha promesso qualcosa ' E allora Perché aspettiamo? "

    Al riguardo ho riscoperto ieri sera, in un incontro, il tormentato itinerario alla fede cattolica di Clemente Rebora: " uomo, poeta, religioso, il cui destino si consuma tutto in chiave drammatica: il dramma del viandante smarrito, del convertito abbagliato dalla luce, del religioso e del poeta che lotta per esprimere quanto gli brucia l'anima. "
( Ferdinando Castelli )

" ...vigilo l'istante con imminenza di attesa e
non aspetto nessuno...
Fra quattro mura stupefatte di spazio più che un deserto
non aspetto nessuno...
ma deve venire; verrà se resisto...
verrà come ristoro delle mie e sue pene,
verrà all'improvviso,
verrà, forse già viene il suo bisbiglio."  ( da Canti anonimi )

Mi fa molto attento questo... verrà all'improvviso...viene il suo bisbiglio.

  

giovedì 27 novembre 2014

GIORNATA DELLA DONNA

Era ieri, giornata della donna, tra le tante giornate che servono ad organizzare "aperitivi".
Io ho ricordato una donna non ricordata se non al suo paese e nella Liturgia.
Oggi ricordo  la donna con qualche espressioni "manzoniane".

* Tacita un giorno...salia non vista...quante donne sono capaci di silenzio o di camminare silenziose...verso una persona amica...?
* Noi, nati alla scola delle celesti cose...ma le donne italiche sanno i punti essenziali del contenuto della fede cattolica?
* Il tuo nome è Maria..salve beata?...Adesso non è più un nome di moda. a volte come secondo è una "stagione" senza fede cristiana quella che dimentica il Tuo nome...
* Te, quando sorge e quando cade il sole e quando il sole a mezzo corso il parte saluta il bronzo...Oggi a molti il suono della campana da noia o se la sente non ricorda Maria...
* Tu pur, beata, un dì provasti il pianto...e anco ogni giorno se ne parla...questo si, perché prima o poi anche le nostre lacrime cercano una speranza, per placarsi un po'...

Non è senza polemiche il mio commento a "Il nome di Maria" di Alessandro Manzoni

mercoledì 26 novembre 2014

SERVIRE E' GIOIA : ENRICHETTA

" Io dormivo e sognavo che la vita era gioia.
Mi sono svegliato e ho visto che la vita era servizio.
Mi sono messo a servire e ho capito che servire è gioia. " ( Tagore )

    Mi ricordo che si parlava di  lei anche se ero un ragazzino, perché ne parlavano in casa mia.
Enrichetta era una giovane suora, diplomata, insegnava: a 22 anni una grave malattia la
immobilizzò per tre anni. Ottenne il permesso di andare a Lourdes: ritornò ancora malata ma, dopo qualche tempo, sorseggiando l'acqua di Lourdes, guarì improvvisamente; certo un miracolo.

     Venne allora incaricata di seguire i detenuti di san Vittore, a Milano: impressionata da tante sofferenze dei carcerati e della carcerate se dedicò a loro con amore sorridente.
     Nel 1943 il carcere i riempi di prigionieri politici ed ebrei che, con attività nascoste e intelligenti, cercò di soccorrere; venne scoperta dai tedeschi, messa in carcere sperimentò l'orrore della prigione, ma anche lì confortava e pregava. Intervenne il Cardinale Schuster che riusci a farla liberare per confinandola in un' altra struttura.
     Dopo la liberazione tornò a san Vittore era chiamata: " la mamma di san Vittore" o anche "l'angelo della bontà". Morì nel 1951, beatificata da Benedetto XVI nel 2011.

Ogni volta che mi metto, ci mettiamo a servire, facciamo l'esperienza della gioia...


martedì 25 novembre 2014

PER RINNOVARE L'EUROPA

* Tornare alle ferme convinzioni dei Padri fondatori che desideravano un futuro basato sulle capacità di lavorare insieme per superare le divisioni e favorire la pace su tutti i popoli del Continente...

* La dignità umana esiste quando ognuno ha la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero e professare senza costrizioni la propria fede religiosa...

* Una malattia che sono più diffuse oggi in Europa è la solitudine propria di chi non ha legami, in particolare negli anziani spesso abbandonati al proprio destino...o ai giovani privi di punti di riferimento e di opportunità per il futuro...

* I grandi ideali che hanno ispirato la formazione dell'Europa sembrano avere perso forza: ci sono troppi stili di vita egoistici caratterizzati da un opulenza insostenibile e spesso indifferente al mondo circostante soprattutto ai più poveri...

* Il futuro dell' Europa dipende dal sapere guardare veso il cielo...e guardare verso la terra, la realtà concreta: il lavoro, la realtà emigratoria...

Spunti per ricordare subito alcuni contenuti del discorso di Francesco, oggi, all'Europa!

lunedì 24 novembre 2014

ALMENO PER RICORDARE...

* Si chiamava Amato Ronconi, era ricco, ha dato tutto a chi aveva bisogno...per essere come insegna il Vangelo; è morto prima del 1300, fatto Beato nel 1776 e Santo ieri. Abitava a Saudecio nelle Marche; da secoli lì è molto conosciuto e pregato...
* Nicola Saggio invece Beato da quasi 300 anni , Santo ieri. Si è fatto minimo tra i minimi servendo umilmente il suo monastero e al mattino, il suo primo pensiero era fare in modo che i poveri bussando al Monastero avessero trovato accoglienza...
Sono due tra i sei santi canonizzati ieri da Francesco...

* Ma oggi nella preghiera ricordiamo anche i martiri Vietnamiti del 1833-1862: a migliaia vennero massacrati perché cristiani. Villaggi rasi al suolo, chiese distrutte, segnati a sangue sul volto...ne sono stati scelti e santificati come esempio almeno più di cento dei quali si sono conosciuti i nomi (8 vescovi, 50 sacerdoti, 59 laici uomini e donne, tutti sposati) e sottoposti alle più efferate torture:75 decapitati, 22 strangolati, 6 bruciati vivi, 5 con le membra dilacerate, 6 in prigione per le torture...

Sto pensando ai  cristiani perseguitati oggi...
Il Signore chiede a me e a te oggi, di vivere con Lui e per la Chiesa la nostra vita e fatica quotidiana.

domenica 23 novembre 2014

VERSO LA LUCE DEFINITIVA

* Svegliatevi...!
"Non ci sono famiglie "progressiste" o famiglie " conservatrici". La famiglia è famiglia,un fatto antropologico sociale, e quindi "non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica"
   " Quando parliamo di "complementarietà " tra uomo e donna non dobbiamo confondere tale termine con l'idea semplicistica che i ruoli e le relazioni di entrambi di sessi sono rinchiusi in un modello unico e statico."
   " Il declino della cultura del matrimonio va di pari passo a un aumento dipovertà e di probelmi che colpiscono in misura sproporzionata donne, bambini e anziani..."

* Convertitevi ! ( significa cambiare mentalità )
" Non viviamo la spiritualità della comodità o del "tepore" pensando: non ho bisogno di nulla, vado a Messa, prego alcune volte, mi sento bene, non faccio male a nessuno...è uno stato di peccato! "
     " Cristiani di cuore? Sì. tutti. Cristiani di anima? Sì, tutti. Ma i cristiani di tasca sono pochi. Pochi. Non pensano di distribuire il non necessario a chi ha bisogno ( come invece fece Zaccheo ).

Due richiami della Parola di Dio,oggi, con commenti di Francesco, in attesa dell'arrivo di colui che " purificherà al sua aia, raccoglierà il grano ( voglio esserci...con tutti quelli che conosco!) e brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile".

sabato 22 novembre 2014

UN LUMICINO...INTERROGA


Ho incontrato un gruppo di famiglie: "Come va ?  di cosa parlate tra di voi ? vi dite ciò di cui avete bisogno? Vi parlate?..."
Mi sono stupito perché con semplicità e amicizia ( io dico e spero amicizia nella "fede" ) si raccontassero la negatività, in questo senso dei loro rapporti...
Uno ricordava come "un lumicino" lontano nel tempo passato con momenti più "vivi"...

Ho cercato, tentativamente di dire:

* la positività di un incontro così, per parlare realmente della loro vita e:
* altri occhi mi dicono chi sono e, se ascolto, più che un "lumicino", penetra nel cuore
* tutto intorno a me dice:" non c'ero e Lui mi ha creato, non esistevo e mi ha amato"
* Lui ha preso l'iniziativa di venirmi incontro: che paura abbiamo?
* tutto il problema, tutto il dramma di vivere è qui..
.
Allora il cammino da fare è perché diventi sempre più mio questo sguardo che è la verità di me, ancora una volta è il desiderio da avere di essere umani!

venerdì 21 novembre 2014

EXPO : ENERGIE PER LA VITA

Vediamo cartelli pubblicitari dovunque ormai, ne sentiamo parlare anche per...la corruzione di responsabili fino ieri...
Oggi è una giornata particolare per chi vuole avere, come l' Expo, energie per la vita.

In un messaggio scrive:

" ...Ho scelto di darmi totalmente a Dio nella contemplazione, nella vita monastica, non per fuggire dal mondo, ma per abbracciare l'umanità con lo sguardo misericordioso di Chi si è offerto e si offre come " Pane della vita"...So, sappiamo, le notizie dolorose di tanta umanità sofferente...il compito è abbracciare tutte "le periferie" e riparare la casa del Signore. Una casa vasta quanto il mondo !"

E' il messaggio di una monaca, oggi per i cattolici è la giornata di preghiera per i monaci e monache, abadessa di uno dei tanti Monasteri di clausura, pieni di donne serene, quasi sempre, molte laureate, che vivono per dare lode al Signore e intercedere perché tutti possano avere almeno le sufficienti energie per la vita , perché gli 850 milioni di persone che nel mondo soffrono di fame cronica, " possano avere dignità e non elemosina " (Francesco).

Sò che all'Expo ci sarà anche un padiglione della Chiesa Cattolica o della Caritas. Speriamo serva! Ma se sono come le parole di Francesco che tutti dicono che è bravo...volano al vento, mi pare!

giovedì 20 novembre 2014

DOVE ?

NON con gli " zingari " come alcuni di voi mi hanno fatto sapere , ma DOVE?

Un monaco di clausura, un trappista, che troppi pensano "fuori dal mondo", scrive:

" Nessuno basta a se stesso, nessuno da solo è il volto autentico della Chiesa.

Se vogliamo vivere la fede cristiana, noi siamo responsabili di questo mondo che è il nostro, della società nella quale viviamo,  
della famiglia che vivi, 
di questo angolo della terra dove Dio ci ha piantati.

  E' qui e ora che comincia il Regno di Dio.
  E' qui che Dio ci attende. "

E' la pace del cuore l'esito !


mercoledì 19 novembre 2014

CON IL POPOLO DELLE CAROVANE

Si chiamava Dino, lo faranno Beato, era emiliano, morto nel 1983. Aveva scritto:

" Ci sono delle cose che si fanno con la testa e, allora, si ragiona; altre che si fanno con le mani e, allora, si lavora; altre che si fanno con il denaro, e allora, si spende e/o si dona; altre infine sono le "opere di Dio" e allora ci si butta generosamente, senza calcolo, senza misura..."

Aveva incontrato Dio, diceva, nei poveri, nei carcerati e nel popolo delle carovane, gli zingari.

Era stato a visitare una ammalata, moribonda, era un zingara. Da allora si è interessato di queste persone e ha voluto seguire, con il consenso del Superiori, per diverso tempo, il popolo delle carovane come lo chiamava.
Fondò diverse "opere" di assistenza e di aiuto per tante "categorie" di bisognosi, ma diceva sempre che lì, in questo popolo, aveva incontrato Gesù.

Anch'io, anche noi, certamente abbiamo incontrato Gesù: camminiamo con Lui, almeno nel nostro quotidiano, e aiutiamoci a riconoscerLo...


martedì 18 novembre 2014

UN GIORNO: INDIMENTICABILE ?!?

Ho letto: " Il diritto al compleanno dovrebbe essere garantito a tutti i bambini!"
Il Comune di Milano, dei cittadini e Aziende sponsor delle feste, lo stanno proponendo.

Sarà il " progresso", ma io lo metto nella mentalità consumistica, superficiale e spendacciona di molti, nonostante la crisi economica, come si dice!
Incontrerò certamente molte critiche.

Nella mia infanzia e fanciullezza non si è mai fatta al riguardo una "festa"...per questo faccio fatica ricordare il compleanni dei miei e anche degli amici...di adesso!
Non potrei dire che sia un giorno indimenticabile.
Adesso è indimenticabile perché si fanno le feste" e tutti i Sabati, quasi tutti i Sabati, ce ne è una, oltre per il tuo compleanno, per quello dei tuoi amici e parenti...

Qualche volta ho provato a suggerire di dire una preghiera di ringraziamento per la vita!
Mi guardano come per dire: " Cosa c'entra con la festa!"

E' indimenticabile questo giorno, come ogni giorno, se mi accorgo  della vita che mi è data, per i miei genitori che hanno voluto che nascessi, perché mi è stato dato di capire  che esistere è dipendere da un Mistero, che mi ama  e mi attende...e cerco di seguire la strada che mi ha indicato verso la Festa, per sempre!
Altrimenti perché ?

lunedì 17 novembre 2014

UNA SCALA : CON I GRADINI LUMINOSI

Pensavo alla scala che Giacobbe vide in sogno con angeli che salivano e scendevano dalla terra al cielo ( Gn 28). Nel Paradiso di Dante è luminosa con gradini luminosi

* C'è gente semplice che camminano e vanno, anche con sacrifico a pregare...non chiedono privilegi ma chiedono "grazia " soltanto...è il popolo fedele capace di perdere tempo con il Signore soprattutto non dimentica la "Chiesa emarginata" dei bambini, degli ammalati, dei carcerati, dei dimenticati, dei poveri che chiedono aiuto. Chiediamo al Signore che mai,mai, mai ci allontaniamo da questa Chiesa.
Non vogliamo una Chiesa chiusa nel " microcosmo ecclesiastico"! ( Francesco)

Vorrei essere così, con te, sul gradino luminoso di questa scala!

* I Califfi vogliono arrivare a Roma ! Non è una notizia da prendere con superficialità! L'ultima volta che ci hanno tentato è stato nel 1683 quando, l'esercito ottomano, su richiesta del sultano mosse alla conquista di Vienna, ultimo baluardo cristiano, per arrivare a Roma. Un frate, Marco D'Aviano, che faceva anche miracoli, cerca di convincere l'imperatore d'Austria a fare alleanza con altri sovrani, la Lega Santa, per fermare gli ottomani: ci sarà una battaglia cruenta e decisiva.

Mi sembra necessario salire almeno un altro gradino luminoso della scala, e sollecitare l'Europa a fare attenzione a questo pericolo almeno, potrebbe essere troppo tardi! 
Non ho voce, non faccio miracoli,e forse nemmeno tu, ma condivido chi ha questa preoccupazione, come Angelo Panebianco sul Corriere, e proverò a dire una preghiera ogni tanto...e continuare a salire la scala...





domenica 16 novembre 2014

IN ATTESA... DELLA LUCE!


Vorrei vivere l'Avvento ricordando che :

* "...la terra andrà a pezzi...alla fine vincerà il Signore nella gloria e nella luce !

* "...tutti muoiono... l'ultimo nemico ad essere sconfitto sarò la morte...alla fine vincerà nella luce il Signore, tutto sarà sottomesso a Cristo !

* "...non resterà pietra su pietra...si sentirà di guerre e rumore di guerre...il sole si oscurerà...e le  stelle cadranno dal cielo...e vedranno il Figlio dell'uomo venire nella gloria..." nella luce !

* "Fa splendere il tuo volto Signore e noi saremo salvi" ... nella luce

* " Dalla luce della Croce, la luce della vita" (Dante)

* " Spero vivamente, un domani, di essere con Te, nella Tua Luce " (CdF)

sabato 15 novembre 2014

LA GIOIA DI UN FIORE

     Un poeta tedesco, Rilke, per andare all'Università, passava sempre, con una amica francese, per una strada molto frequentata.
Ad un angolo c'era, ogni giorno una mendicante che chiedeva l'elemosina. Era immobile come una statua, mano tesa e occhi fissi al suolo.
    Lui non le dava mai niente, mentre la sua amica le donava di tanto in tanto qualche moneta. Un giorno l'amica gli chiese perché non desse mai niente a quella poveretta.
    " Dovremmo regalare qualche cosa al suo cuore, rispose, non nelle sue mani!" E il giorno dopo arrivò con una splendida rosa e la depose nella mano della mendicante e fece per andarsene.
     Allora la mendicante si alzò a stento, guardò il poeta, prese la mano dell'uomo e la baciò, e stringendo la rosa al seno, se ne andò; non la si vide per una settimana.
"...Di cosa avrà vissuto in questi giorni ?" chiese la giovane. " Della rosa ! " rispose il poeta.

" Breve è la vita del fiore ma la gioia ch' esso dà per un istante non è cosa che abbia un principio o una fine"  ( Paul Claudel )

venerdì 14 novembre 2014

TANTO PER FAR CAOS

     Oltre i lavoratori  in sciopero per motivi "politici/sindacali" oggi, a Milano, hanno cercato di assalire l'Arcivescovado un gruppo di studenti, con scontri con la polizia, per protestare contro la Curia per una lettera mandata agli insegnanti di Religione che venivano invitati ad " un  aggiornamento per presentare dentro la società pluralista, la visione cristiana della sessualità in modo corretto e rispettoso di tutti"
     La protesta era per "legittimare la differenza sessuale e per la libertà che abilita a scegliere indifferentemente il proprio genere e il proprio orientamento o sessuale" .

Spero di non ritornare  più sull'argomento e cito un autore san Paolo in uno scritto di 1954 anni fa:

" L'ira di Dio si rivela contro coloro che soffocano la verità...e sono diventati stolti...hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna...per questo Dio li ha abbandonati alle loro passioni infami: le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura, ugualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna e si sono accesi di passione gli uni con gli altri commettendo atti ignominiosi: uomini con uomini...
Hanno disprezzato la conoscenza di Dio e Dio li ha abbandonati in balia di una intelligenza depravata...."  

Lettera ai Romani capito 1. Basta così "...per i sapienti e gli intelligenti di questo mondo"!


giovedì 13 novembre 2014

ROSETTA: 10 ANNI, 500 MILIONI DI KM...

La sonda spaziale " Rosetta " ha impiegato dieci anni  a percorrere 500 milioni di chilometri e ha raggiunto la cometa 67/P un piccolo corpo spaziale di solo 4 chilometri di diametro e alla 17 e 02 di ieri ha cominciato a mandare il suo "bip" sulla Terra tramite la sonda "madre"...

E questo piccolo " corpo " emette anche un suono che, fatto dalle oscillazioni del campo magnetico; amplificato 10.000 volte, si sente sulla Terra.
Una cometa che canta !

Quanto per qualche motivo sono sollecitato a pensare all'Universo, rimango stupito, e continuo a immaginarlo senza risposte chiare, a chiedermi come mai sono su questo pulviscolo che è al Terra...
e sono sempre più certo che, dopo il passaggio da questa Terra, sarò, saremo, immersi in una pienezza di vita che colmerà ogni nostro desiderio...

Con oggi so che saremo anche accompagnati dal canto della comete !


mercoledì 12 novembre 2014

LE FORZE DEL MALE NON PREVARRANNO !

Me lo conferma e mi rinnova fiducia e speranza non solo il ricordo del crollo del  muro di Berlino che il Papa ha ricordato Domenica dicendo che "...l'umanità ha bisogno di ponti, non di muri..." ma anche  queste due notizie:

* Il rappresentante del Patriarcato di Mosca venuto a Roma  per il Sinodo dei Vescovi ha detto che in certe Domeniche in alcune chiese si battezzano centinaia di adulti; negli ultimi ventisei anni si sono ristrutturate o costruite di nuovo 26.000 chiese; sono stati aperti 800 Monasteri che si sono riempiti di giovani monaci e monache...segno di una fede forte e sana che nessuna persecuzione ha spezzato!

* Nella Piana di Ninive, la zona settentrionale dell'Iraq assediata dai jihadisti (Isis).
Domenica 9 Novembre, è stata celebrata nuovamente l'Eucaristia...la Chiesa Caldea di san Giorgio, nel villaggio di Tel Isqof, è stata riaperta dopo mesi di abbandono per celebrare la Messa cui hanno partecipato un gruppo di giovani, mentre un altro gruppo rifugiati in Kurdistan sono voluti andare fin lì per celebrare e poi sono tornati al nord dove attualmente sono rifugiati...Così ha testimoniato padre Mekko sacerdote caldeo a Mosul.

Sono segni di verità e di vita anche per me e spero per te.

martedì 11 novembre 2014

DA KOLOWARE' IN TOGO

Un mio amico missionario mi scrive evidenziando la problematica dei giovani come un suo "maestro" gli aveva proposto e insegnato anni fa agli inizi della "missione" . Allora come oggi, in Togo o da noi la tematica è sempre quella perché è la condizione dell'umano.

* Ho cominciato a cercare dentro di me, sforzandomi di conoscermi per scoprire me stesso; è la condizione per ritrovarmi con il mio prossimo e amarlo...

* In questo tempo, così denso e fosco di minacce, l'incontro e l'ascolto dell'altro sono sempre più arricchenti, per la nostra personalità, che i conflitti o le discussioni sterili per imporre il proprio punto di vista...

* Un vecchio saggio ricordava c'è la "mia" verità e la "tua" verità che non si incontreranno mai. "La" verità si  trova al centro. Per avvicinarsi ciascuno deve liberarsi un po' della "sua" verità  per fare un passo verso l'altro...

* La vita umana è come un grande albero ed ogni generazione  è un giardiniere e un buon giardiniere non colui che sradica, ma colui che al momento giusto sa sfrondare i rami secchi e, se occorre, eseguire innesti utili. Tagliare l'albero significherebbe suicidarsi...Un albero per poter crescere ha bisogno di profonde e robuste radici...

Pensieri sul succedersi delle generazioni senza distruggere chi ci precede...

lunedì 10 novembre 2014

LA VITA E' MIA...IRRIDUCIBILMENTE MIA !


E' il titolo dei raccolta di lettere di giovani studenti.
Mi stupisce questo " mia...irriducibilmente mia!" .
Mia , ma perché mi è donata, in ogni istante, in ogni respiro!

Pensavo in particolare, oggi ai giovani, anche se, forse, senza forse, sono " vecchio" per loro, e che come "gruppo di amici nella fede"  come tentavo di proporre e a cui tentavo di educare, forse (quanti forse!!!) non ci sono più...

Di cosa hanno bisogno i giovani ? Di usare la ragione, di porsi le domande fondamentali sulla vita, sul perché vivo, e di rischiare, verificandola, su una risposta.

Ho trovato anche queste indicazione che esigono però un contenuto:
- una passione da approfondire...
- un volto a cui parlare...
- un contesto a cui dedicarsi...
- uno spazio da condividere...

Prova, proviamo a dare contenuti, partendo dal fatto che la vita mi è irriducibilmente...donata !

domenica 9 novembre 2014

I PRATI TORNERANNO

Insegnavo "storia" più di cinquanta anni fa in Seminario e richiamavo sempre  come fosse triste esaltare le vittorie per le guerre che si sono fatte o celebrare come la "Festa della vittoria" nella "prima guerra mondiale" .

     Con immagini e dialoghi umanamente sofferti lo dice molto bene Ermanno Olmi in questo film, breve, che vi consiglio. Ricordo solo, che si svolge dentro un avamposto militare sull'Altipiano di Asiago colmo di neve. La speranza davanti alle croci, sulla neve, dei compagni uccisi affiora sulle labbra di uno di loro: " I prati torneranno !"

* " Quando torneremo, se torneremo, saremo diversi, perché la guerra ti rimane dentro per sempre"

* " Preghiamo, ma Dio non ha risparmiato dalla morte neanche suo figlio...chissà i suoi progetti..."

* " Bisogna perdonare: chi non sa perdonare non è un uomo!"

Ho sentito che l'hanno distribuito in 400 consolati italiani...spero lo facciano vedere in tutte scuole...e in tutte le parrocchie  che hanno ancora le "sale del cinema!
E tu...prendi il CD...

sabato 8 novembre 2014

SI PARLA...TROPPO ?

    Mi sembra un po' da spettacolo, chiedo scusa se sbaglio, il "parlare" televisivo con foto terribili di questo ragazzo che pensavano albanese, che dicevano drogato, che sarebbe stato picchiato in carcere, che è morto in ospedale...che, dicevano oggi,  ha una sorella carina che pare farà televisione....

Io comunque penso che sia stato picchiato in carcere e...ne ho conosciuti altri!

    Tuttavia, a riguardo del parlare troppo a volte anche mio, forse anche tuo, ho trovato queste considerazioni alla domanda : "Perché il difetto è sempre degli altri ? "

- Quando l'altro non fa è perché è pigro... quando non fai tu...sei occupato
- Quando l'altro parla è pettegolo...tu invece fai critica costruttiva
- Quando l'altro mantiene il suo punto di vista è un testone...tu hai una personalità 

Si potrebbe continuare...prima di parlare, mi hanno insegnavano, conta fino a dieci !

venerdì 7 novembre 2014

QUANTO MERITA: 2 o 6 ?!?

Forse sono prevenuto e il paragone è un po'...improponibile ma ho letto un quotidiano che dice:

* su 2 colonne del quotidiano "Quanto costa una schiava" citando i prezzi del mercato degli schiavi secondo il listino prezzi dei Califfati confermato dall'ONU: il prezzo più alto è quelle dei bambini/e che costano 115 euro perché, crescendo, possono essere  più facilmente condizionati e plagiati, poi a decrescere quello delle donne/uomini fino ai 20 anni...e di seguito.. .fino ai 40 anni a 50 euro purché abbiano i denti sani perché..." a caval donato non si guarda in bocca..."
E il fatto di una religione diversa da quella del Califfato come i cristiani o gli yazidi facilita la vendita o anche l'uccisione.

* su 6 colonne invece " Evitare inutile sofferenze agli animali"; giustificazione: occorre avere riguardo del dolore di tutti gli esseri viventi. La sperimentazione e l'utilizzazione e fini commerciali deve evitare condizioni di stress, dolore e angoscia. L'impresa scientifica e quella economica non possono essere indipendenti dal controllo sociale.
Occorre una regolazione con una legislazione aggiornata. Sarà ma...

Sono fatti che mi confondono perché non sento gridare...almeno contro i Califfati. 
E' problema di petrolio ? 

giovedì 6 novembre 2014

UN PAPA' , IL MIO

* Era un uomo semplice: aveva fatto la 5° elementare  ma anche dei corsi di disegno per lavorare: faceva gli "stucchi" in gesso alle pareti, le lastre di "vetro cemento" per permettere la luce in ambienti chiusi...dopo il militare (richiamato in principio della guerra) fece il tranviere e poi il fattorino...ricordo la sua bicicletta, depositata in casa, all'ingresso (non c'erano altri spazi )...

* Era di poche parole, di tanto in tanto un dolce sorriso...sento ancora la sua mano forte quando mi accompagnava all' Oratorio della "Riva"; poi giocava con i suoi amici a carte (lo chiamavano in dialetto "...el Vilan " dato il cognome ) e io cominciavo a giocare al pallone, anche in porta...

* Viveva la sua fede nella Chiesa servendola in tanti lavori.
Ricordo quando avevano organizzato in Parrocchia un cooperativa di generi alimentari: lungo la settimana andava a prendere, in un magazzino, i viverei da vendere, con una carretta trascinata a mano e a volte mi invitava ad aiutarlo e io la "spingevo" da dietro...contento.

* In casa accettava l'autorevolezza della mamma, raramente alzando la voce: pregava con lei il Rosario ed era sempre fedele alla Messa...spesso guardavo le sue mani raccolte e...il pollice rigido per una ferita sul lavoro mentre era esule in Svizzera, per sfuggire il rastrellamento dei tedeschi...

* Tantissimi ricordi...l'ultima sera, a Milano, dopo cena, ho giocato alle carte con lui; prima di salutarci (dovevo tornare in parrocchia a Limbiate ) mi dice: " Beviamo l'ultimo "goccino" !" E mi offre un "amaro"...Ci salutiamo con un bacio. Al mattino era morto. Quando arrivo la mamma piangendo mi dice: " Adesso chi mi farà compagnia? "
Oggi sono passati 25 anni. Ho voluto ricordarlo qui, con te.
Adesso continuano a farsi compagnia con tutti i santi.

mercoledì 5 novembre 2014

TESTIMONIANZE: PER ME E PER TE

* Due giovani cristiani sposati, in attesa del quarto figlio. Pare abbiano avuto un atteggiamento negativo nei confronti del Corano. Sono stati  rinchiusi e percossi per due giorni e poi alla presenza di 400 persone gettati vivi  nelle fornace nella quale venivano cotti i mattoni. In Pakistan.
Grido al Signore per loro e perché mi renda capace di dire di sì con il cuore nei momenti un po' faticosi. Ci renda capaci tutti nella quotidianità.

* Ho letto oggi che Agnese, la moglie del giudice Borsellino, ucciso dalla mafia , nonostante fosse in carrozzella, nell'Aprile 2013 volle uscire di casa per esprimere la sua partecipazione ad una manifestazione di giovani di solidarietà ad alcuni magistrati siciliani minacciati di morte dalla mafia per le loro indagini sulla trattativa mafia-stato.
Quando il corteo si fermò davanti alla sua casa Agnese ha chiesto a tutti di recitare il Padre nostro.
Il fratello di Borsellino si inginocchiò accanto a lei, gli agenti di scorta hanno appoggiato per terra le loro pistole e mitragliette.
Per il tempo della preghiera in quella strada di Palermo si è respirato il sogno di una società diversa. Anche ogni volta che preghiamo in famiglia...o da soli.

martedì 4 novembre 2014

CARLO BORROMEO

    Apparteneva a una famiglia: conti del Lago Maggiore. Chiamato a Roma dallo zio Papa Pio IV a 22 anni venne fatto cardinale ! ma venne consacrato Vescovo solo a 25 anni: allora si recò a Milano.
    Fu uno dei più grande Vescovi: nella carità (durante la peste di Milano stava nelle strade vicino alla gente ), nella dottrina inventando il "catechismo" in chiesa la Domenica pomeriggio, percorrendo e visitando tutta la Diocesi...ovviamente a cavallo.
    La sua preghiera era intensa e umile  e la faceva spesso, in ginocchio, nella sua cappella, anche per lunghe ore nella notte (una volta un frate cercò di ucciderlo ma il colpo attraversò il mantello ).
    Molti contemporanei in tutta Italia cercavano seguirlo, di imparare da lui...
Si recava, almeno due volte all'anno, al Sacro Monte di Varallo per meditare e pregare e fu lì che, colpito da una forte febbre, fu costretto a ritornare a Milano dove morì a soli 46 anni nel 1584.

Diceva: " Le anime si conquistano con le ginocchia, con la preghiera ..."
E' proposta per me, per te, e...per tutti i genitori, per le famiglie perché il "mondo" cambi.

lunedì 3 novembre 2014

" RICCHI E POVERI"

Non solo anni fa e non c'è solo la...pianura padana...
Un genitore benestante, ricco, attento alla educazione del figlio, volle facesse esperienza in una famiglia in una cascina di contadini suoi dipendenti. Dopo alcuni giorni, al ritorno domandò al figlio che cosa avesse imparato e questi gli rispose: " Da molte cose !"

+ Noi abbiamo una bella piscina nel nostro giardino, loro hanno un fiume che non ha mai fine, ricco di acqua cristallina, dove nuotano molti pesci...
+ Noi importiamo lanterne dall'Oriente per illuminare il nostro giardino; loro hanno migliaia di stelle e spesso un luna bianca, enorme e bella...
+ Il nostro cortile arriva fino al muro di cinta; il loro fino all'orizzonte...
+ Noi ascoltiamo CD; loro ascoltano una sinfonia senza fine di usignoli, pettirossi, rane e tanti animaletti e un vecchio contadino che mentre lavora i  canta continuamente...
+ Per entrare nelle nostre abitazioni dobbiamo attraversare tanti cancelli, loro tengono le porte aperte protetti dal rispetto e dall'amicizia dei vicini...
+ Noi viviamo attaccati al cellulare, al computer, al televisore: Loro invece  sono collegati alla vita, al cielo, al verde dei monti, all'acqua, alle loro sementi, alla loro famiglia...

Grazie papà per avermi fatto imparare quanto siamo "poveri" !

domenica 2 novembre 2014

T U T T I I D E F U N T I

* Camminiamo il nostro quotidiano come quando andando al Cimitero parliamo con i nostri cari defunti: io almeno faccio così e ...percependo la loro voce come di chi è vivo e mi richiama alla vita, al cammino della vita qui, per arrivare alla porta che ci introdurrà alla luce e alla gioia...anche se gli anni della vita sono settanta o ottanta per i più robusti e passano presto...(pensierino...mio)

* Lo sguardo desolato della morte, al Cimitero, mi fissa da ogni tomba e c'è un nuovo argomento della mia fede che vince ogni disperazione...c'è Qualcuno dentro la realtà che passa e la morte lo lascia scorgere a suo modo...inavvertitamente il ponte è già gettato...(pensiero di Mazzolari)

* Gesù ci ha rivelato che la morte del corpo è come un sonno dal quale lui stesso ci risveglierà...per questo il Cimitero viene chiamato luogo del riposo in attesa del risveglio finale...ma preghiamo anche per tutti coloro dei quali nessuno si ricorda...tanti piccoli del mondo schiacciati dalla fame e dalla violenza...gli uccisi perché cristiani, quanti hanno sacrificato la vita per servire gli altri...
I suffragi, il ricordo dei defunti e la cura dei sepolcri sono testimonianza che la morte non non è l'ultima parola sulla sorte umana...siamo destinati ad una vita senza limiti: la sua radice è Dio!"
(Pensieri di Francesco oggi all'Angelus)

sabato 1 novembre 2014

TUTTI I SANTI

" Più che sui libri, ove l'intelligenza arida e tendenziosa riesce spesso a mortificare avvenimenti e uomini, la santità  passa in ombre di amore per tutte le strade e si raduna oggi anche tra noi.

Vive negli ospedali e nelle carceri; si nasconde dietro il velo di una suora e sotto il rossetto di una donna; brilla ad una ribalta di un teatro come vicino ad un letto di morte nelle ore della disperazione; è sul volto dell'operaio e del missionario, del galeotto e del martire.

Il santo è il Cristo che passa."

Sono pensieri di don Mazzolari che ogni anno rileggo e condivido, oggi, con te.