lunedì 31 dicembre 2018

LE STELLE...

* Alla fine di questo anno, come sempre, si diranno tanti pensieri e si faranno tanti auguri. Da qualche giorno dopo che ha acquistato: L'inferno con commento a questo poema di Dante, mi ritornano spesso alla mente le stelle. Io, noi siamo sotto le stelle. Sono un segno del Mistero che mi precede...e che non so chiamare con altro nome.

* Tutti i canti della "Divina Commedia" si concludono con la parola stelle! . L'Inferno  :"...e quindi uscimmo a riveder le stelle." - Il Purgatorio:" ...puro e disposto a riveder le stelle."  E infine Il  Paradiso:"...l'amor che move il sole e l'altre stelle." 

* Le stelle sono come le porte del Paradiso. Sono tante e distanti tra loro e penso che le porte del Paradiso siano tante perchèn tutti, anche con una striscia sola di amore ci possa passare. Inportante è ricordare sempre quanto ha imparato tanti anni or sono che diceva:" ...Ma quello che stai pensando, q che stai facendo, cosa c'entra con le stelle?"

§ Se a Milano si fa un po' fatica, anche se guardiamo il cielo, a vedere le stelle, mi auguro, ti  auguro di sentirle sempre presenti sopra e accanto al nostro cammino, prima delle nostre scelte, perchè all'ultima ora la loro luce sia un gioioso e caldo abbraccio.

domenica 30 dicembre 2018

LA STORIA DI GESU' ... E NOI

* In principio era il Verbo...e il Verbo era Dio...tutto è stato fatto per mezzo di Lui...In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini e la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.Venne un uomo mandato da Dio...venne come testimone per dare testimonianza alla luce perchè tutti credessero per mezzo di lui. Il suo nome era Giovanni.

* Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo era stato fatto per mezzo di lui;eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne tra i suoi e i suoi non l'hanno accolto.

* A quanti però lo hanno accolto han dato il potere di diventare figli di Dio a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, nè da volere di carne, nè da volere di uomo,ma da Dio sono stati generati...la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

* Dio nessuno l'ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio...è lui che lo ha rivelato.

                                ( dal prologo del Vangelo di Giovanni )

sabato 29 dicembre 2018

E' COME UN BIMBO...

* E' l'inizio della frase che ha suggerito il mio presepio senza casette, capanne, pecorelle e pastori. Ci sono solo tre foto i quatri che mi ha mandato la mia amica Letizia: un neonato, un bambino che gioca con la paglia sotto un asino e un bue,un bacio della Madonna a un bambinello mentre vanno in Egitto. Ci sono anche due copie di statuine che voltano le spalle chiaccherando tra loro

* La Parola di Dio, la Presenza di Dio è un fatto, è una presena nel mondo e chiede di essere accettata, ma in generale nella società occidentale in Italia non mi accorgo. Forse perchè non ne parliamo, come fosse una cosa da preti in predica. Invece è il compito di ogni cristiano; lo continuo a ripetere ma ...tutto vola...nè per dirmi bravo nè per dirmi che sono noioso.

* Guidami luce benigna, nel buio che mi circonda, nera è la notte e ancora lontana la casa. Sostieni il mio cuore vacillante; nell'oscurità del cammino guidami tu.
E' una preghiera di un grande del secolo scorsso, il Card. Newman, che dai tempi del Seminario seguivo...ma generalmente parlando il mondo non cambia, anzi!

venerdì 28 dicembre 2018

I SANTI INNOCENTI

* Ne parla solo il Vangelo di Matteo che particolarmente attento al mondo ebraico...Non si sa quanti fossero, ma ne basta anche uno solo per dire che è un gesto cattivo e irrazionale. Il Vangelo dice dei bambino di Betlemme e dintorni nel tentativo di eliminare Gesù dopo la venuta dei Magi, partiti.

* Penso ai santi innocenti (in quanto bambini ) uccisi in tante parti del mondo, quale massacro si sta svolgendo "...nel deserto della città..." cioè di questa società, come ho evidenziato nel mio presepio.
Papa Francesco ha ricordato le ferite del mondo a Natale ha invitato a vivere come fratelli/sorelle.

* Ha citato in particolare queste situazioni:               
= Terra Santa, terra di Gesù, dove da settanta anni si cerca un' intesa vera tra israeliani e palestinesi
= Yemen: lacerato da guerra che il mondo sembra avere dimenticato 
= Le due Coree:dalla minaccia di guerra nucleare alla auspico di pace con l'incontro dei Presidenti  
= Venezuela con manifestazioni contro il governo e migliaia di persone in fuga incerca di pane
= Ucraina con gli interventi su Putin per l'autonomia  e anche le difficoltà nella Chiesa Ortodossa
= Nicaragua percorso da divisioni e discordie che minano il futuro del paese

§ Ho voluto indicate tutti, per un' Ave Maria al giorno per ogni paese e per il "deserto della città" § 

giovedì 27 dicembre 2018

L'AMICO DI GESU'

* Tutti erano e siamo amici di Gesù, ma c'è una frase del Vangelo di Giovanni che indica in Giovanni quel discepolo che Gesù amava (Gv 13,22)  Probabilmente chi ha composto questo Vangelo lo aveva sentito dire o percepito nel ricercare come mai c'era Giovanni. Matteo lo ricorda come figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo che pescavano su lago di Galilea e Gesù che passava, li chiamò.

* La risposta di Giovanni e di suo fratello fu immediata: " ...subito lasciate le reti e il padre lo seguirono." Mi fa pensare a una intuizione che rese Gesù contento di questa risposta e ne venne una simpatia. Fu una simpatia corrisposta se Giovanni nell'ultima Cena è vicino a Gesù e saputo del prossimo tradimento chinando il capo su Gesù gli disse sottovoce:"Signore chi è?" 

* Sarà ancora nel Getzemani che Gesù prende con sè Giovanni e altri due per isolarsi a pregare, e vedrà sotto al croce con sua madre il discepolo che egli amava e disse alla Madre:"Donna ecco tuo figlio1" e poi disse al discepolo:"Ecco tua Madre1" E da quell'ora il discepolo l'accolse con sè.

* E dopo la resurrezione Pietro con l'altro discepolo, quello che Gesù amava, all'annuncio delle donne corsero al sepolcro...Giovanni arrivò per primo al sepolcro. Si chinò e vide i teli posati là ma non entrò. Giunse anche Pietro entrarono entrambi e Giovanni vide e credette...

*E quando Gesù apparve ancora dopo aver detto di quale morte, Pietro avrebbe glorificato Dio, Pietro gli chiese: " E lui, Giovanni ? " La risposta di Gesù: " se voglio che lui rimanga fin che io vengo a te che importa?"  Si diffuse la voce che quel discepolo non sarebbe morto...

mercoledì 26 dicembre 2018

IL PRIMO TESTIMONE

* Non è un Apostolo, ma uno dei primi, un giovane, Stefano,che ascoltato qualcuno degli amici di Gesù anche se c'erano stati traditori e rinnegatori come Giuda e Pietro, ha cambiato il suo modo di vivere e pensare la religione ebraica nella quale era vissuto, e ha testimoniato con la parola, parlando sulla piazza o sul mercato che bisognava cambiare e fare una religione con amore.

*Fu accusato di falsa testimonianza.  Ha però continuato con coraggio a testimoniare Gesù, il Messia promesso dai profeti e nonostate le difficoltà e il processo, muore a sassate e dice:" Vedo i cieli aperti e il Figlio dell'uomo, Gesù, alla destra del Padre." Tra gli assassini c'era anche Paolo di Tarso...

* Anch'io, anche tu, tra i molti di questa società , abbiamo avuto il dono di ricevere il Battesimo perchè i nostri genitori hanno detto di credere. Sta me a te, riconoscere il senso e la positività di questo gesto, viverlo come una scelta personale e proporlo a tutti nei luoghi normali della nostra vita quotidiana. Non è difficile riconoscere che i più rimangono indifferenti, che tanti contestano la scelta e in tanti luoghi di questo mondo i cristiani sono perseguitati e uccisi.

§ Spero di continuare ad essere fedele e dire all'ultima ora:" Signore Gesù, accogli il mio spirito"

martedì 25 dicembre 2018

OGGI E' NATO PER NOI

* Oggi è Natale. Dio è con noi, nasce in povertà é indifeso, fragile e manca di tutto, ha bisogno di noi. E sapendo della sua fine, dovremmo vivere questa storia cercando di essere più buoni, con l'Uomo più buono del mondo, desiderando con tutte le nostre forze di cambiar vita...

* Ora e subito. Per dire con tutta la nostra vita che volersi bene è possibile, perdonarsi  è possibile,
trovare il buono e il bello nell'altro che irrompe nella mia esistenza, è possibile, perché ogni cosa che accade è una ricchezza possibile.

* Se  fossimo saggi faremmo a gara per nascere di nuovo e vivere il nostro autentico Natale.

                                                                        § Pensiero di Ernesto Olivero §

lunedì 24 dicembre 2018

GUARDARE IL PRESEPIO IN SILENZIO E ASCOLTARE

* Natale sei tu, quando decidi di nascere di nuovo ogni giorno e lasciare entrare Dio nella tua vita.
* L'albero di Natale sei tu quando resisti vigoroso ai venti e alle difficoltà della vita.
* Gli addobbi di Natale sei tu quando le tue virtù sono i colori che adornano la tua vita.

+ Gli angeli di Natale sei tu quando canti al mondo un messaggio di pace di giustizia e amore.
+ Sei anche i re magi quando dai il meglio che hai senza tener conto a chi lo dai.
+ La musica di Natale se tu quando conquisti l'armonia dentro di te.

* Il cenone di Natale sei tu quando sazi di pane e di speranza il povero.
* Tu sei la notte di Natale quando umile, nel silenzio della notte, ricevi il Salvatore del mondo.
* Tu sei sorriso di tenerezza di un Natale interiore che stabilisce il Regno dei cieli dentro di te.

§ Buon santo Natale di Gesù a tutti coloro che assimigliano al natalen come se Gesù non ci fosse!§

domenica 23 dicembre 2018

FARE NATALE

*Fare Natale è accogliere in terra le sorprese del Cielo. Natale inaugura un'epoca nuova  dove la vita non si programma ma si dona,dove non si vive più per sè , in base ai  propri gusti, ma per Dio; e con Dio, perchè da Natale Dio è il Dio -con-noi, che vive con noi e cammina con noi. Natale è lasciarsi scuotere dalla sua sorprendente novità...è il brivido divino che scuote la storia...

* Fare Natale è fare come Gesù, venuto per noi bisognosi, e scendere verso chi ha bisogno di noi.  E' fare come Maria : fidarsi, docili  a Dio anche senza capire cosa Egli farà.  Fare Natale è fare come Giuseppe: alzarsi per realizzare ciò che Dio vuole anche se non è secondo i nostri piani...
Fare Natale è preferire la voce silenziosa di Dio ai frastuoni del consumismo...

* Fare Natale è non mettere da parte il festeggiato come allora quando "venne tra i suoi e i suoi non l'hanno accolto " , è metterci in guardia chiedendo di non appesantirci in " dissipazioni e affanni della vita "...Sarà Natale se, come Giuseppe, daremo spazio al silenzio, come Maria diremo "Eccomi"  a Dio; se come Gesù saremo vicini a chi è solo, se come i pastori usciremo dai nostri recinti per stare con Gesù. Non sarà Natale se cercheremo i bagliori luccicanti del mondo.

§ Dagli spunti di Papa Francesco ai presenti all'udienza.

sabato 22 dicembre 2018

BENEDETTO IL SIGNORE

* Lo Spirito Santo per bocca di Zaccaria ( Lc 1,67-79) ci dice che il tempo è questo. Ci assicura che solo il bene fa il bene, solo la luce annulla il buio. ci fa un ripasso della bellezza di Dio e della sua storia con noi. Da voce a Gesù che viene:"Non scoraggiatevi, non date retta al mondo, non credete a chi dice che sono tutte favole.

* Io sono qui, eccomi sono venuto vicino a voi, a ognuno di voi. Ogni giorno pregate con queste parole, ringraziatelo per ogni cosa della vostra vita; bella o brutta, diventerà bella sempre.Fate della vostra giornata un altare: il brutto si trasformerà, voi cambierete , e sarete con me come io con voi.  

* Il male non vince se ogni giorno è il Benedetto che continua a visitare il suo popolo. (E.Olivero)                         

venerdì 21 dicembre 2018

...HA VISITATO IL SUO POPOLO

  Pensieri confusi e sconclusionati, forse, in questa  vigilia natalizia si legge di tutto... e penso.

* Penso che gli evangelisti non sapevano niente non avevano visto il "presepio" e tutto quanto ci abbiamo messo intorno e da cui partiamo per fare magari la predica...E' stato un " avvenimento che forse si sono sentiti raccontare da Maria e Giuseppe quando si fermavano a Nazaret: sarà cosi?

* O forse li avrà raccontati loro Gesù quando si fermavano a riposare di là dal lago, ma anche Lui non aveva visto niente.. Del resto mentre Marco non racconta niente, Giovanni ne fa la teologia nel prologo del suo Vangelo, Matteo ha come protagonista Giuseppe e i sogni e gli angeli che parlano a lui, racconta dei Magi e della fuga in Egitto; mentre Luca più in là nel tempo, convertito da Paolo, racconta dalla nascita al ritrovamento a dodici anni nel tempio, ma senza Magi...!

* Penso che questa storia è arrivata noi perchè raccontata di generazione in generazione chi in un modo chi in un altro, perchè riconoscevano Gesù/Dio con noi e la speranza per la nostra vita che ci accompagna con la sua Misercordia fino alla Casa definitiva:il Paradiso.

§ Ringrazio i miei genitori per averla raccontata a me, io a tante persone, tu ai tuoi figli...

giovedì 20 dicembre 2018

CHE SARA' MAI QUESTO BAMBINO ?

* E' la domanda che si pongono le persone presenti alla nascita di Giovanni che diventerà poi il Battezatore. Ho ricevuto un libretto: ricordava che il nostro Vescovo Mario, invitava a una sosta contemplativa e suggeriva l'idea di contattare uomini e donne al servizio di Dio e della Chiesa nella vita monastica per chiedere loro il senso e il valore di restare in attesa del Regno in questa società.

* Ho pensato che le risposte che hanno dato possono essere prese come risposta alla domanda: cioè questo bambino che nascerà,  annuncerà Gesù che sarà il motivo di tutti questi conventi e clausure...forse è una risposta un po' forzata, ma forse non ci pensiamo mai considerando i religiosi fuori dal mondo. Chi mi conosce sà che io dalle origini, 50 anni or sono, frequento il Monastero di Valserena in Toscana, e tanti sono venuti con me negli anni.

* Dice la Lumen Gentium (Luce delle Genti): " Poichè infatti il popolo di Dio non ha qui una città permanente...lo stato religioso manifesta a tutti i credenti i beni celesti già presenti in questo mondo... e testimonia l'esistenza di una vita nuova ed eterna. I religiosi sono dunque come segno profetico del Regno che viene...Magari qualche volta scriverò qui qualcuna delle loro risposte.

mercoledì 19 dicembre 2018

Gli ANGELI cantavano PACE IN TERRA

* Di solito ci occupiamo di migranti solo quando arrivano a casa nostra, ma dovevamo e dobbiamo promuovere lo sviluppo sostenibile in Africa ad esempio.
C'è l'urgenza di una buona politica e dovrebbero muoversi i giovani...

* In attesa del Messaggio del Papa sulla pace ho trovato " le beatitudini del politico " proposte dal Cardinale vietnamita Van Thuan ormai in Paradiso, che aveva trascorso tredici anni in prigione.

= Beato il politico che ha un'alta consapevolezza e una conoscenza del suo ruolo.
= Beato il politico la cui persona rispecchia la credibilità
= Beato il politico che lavora pet il bene comune e non per il proprio interesse
= Beato il politico che si mantiene fedelmante coerente
= Beato il politico che realizza l'unità e che si impegna alla sua realizzazione
= Beato il politico che sa ascoltare e che non ha paura

* Sono certo di avere incontrato nella mia vita politici che agivano così. Spero ci sia qualcuno anche oggi  e che i giovani si impegnino con questi criteri.

martedì 18 dicembre 2018

DALLE CLARISSE di piazza PICCOLI MARTIRI

§ Con i sacerdoti del Decanato abbiamo fatto qualche riflessione dalle Clarisse che ci suggeriscono:§

* Ecco ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine, ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile, ogni giorno discende dal seno dal Padre sull'altare quando il sacerdote consacra.(San Francesco nell'Ammonizione Prima )

* Dalla lettera a tutto l'Ordine scrive: " O ammirabile altezza, stupenda degnazione! O sublimità umile che  il Signore dell'universo, Dio e Figlio di Dio, si umilii a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poco pane.

* Domande: Questo abbassamento di Gesù nel suo discendere, nel suo coinvolgersi con l'umanità di tutti, nel suo esserci accanto, cosa dice alla nostra vita? Oggi cosa vuole concretamente per me, noi?
Questa dimensione della povertà cosa dice alla nostra vita, cosa diventa per noi? Quale nudità siamo chiamati ad attraversare?  con quale cura sappiamo avvolgere la nudità degli altri?

lunedì 17 dicembre 2018

GIORNI prima del SANTO NATALE DI GESU'

* In questo primo giorno la prima lettura è dal Libro di Rut. Vedi nella Bibbia il libro. Rut è la figlia di Noemi che per la carestia,  si era rifugiata col marito e i due figli,  nel paese di Moab. Il marito di Noemi e delle due figlie che cresciute si erano sposate morirono.. Neomi vuole ritornare nel suo paese di Giuda, ma solo Rut vuole tornare con lei. Avrà un figlio antenato di Davide. e di Gesù. 

* La seconda lettura dal libro di Ester che appartiene al popolo ebreo reso schiavo da Nabucodònosor. Siamo in periodo in cui gli ebrei hanno una certa libertà grazie a Mardocheo che introduce la fanciulla Ester molto bella negli ambienti  si innamorò di lei e si misero insieme...

* Il Vangelo di Luca present nella sua introduzione al Vangelo che ha fatto ricerche accurate su ogni circostanza perchè il suo amico Teofilo si renda conto della solidità dei suoi insegnamenti.

§§ Ci ho pensato se mettere queste considerazioni, l'ho fatto per ricordare che tra gli antenati di Gesù ci sono anche non ebrei : in questo tempo anti razzista pensiamo a Gesù che ha scendenti non ebrei...e asua tempo sarà costretto a emigrare in Egitto. Gesù le passate tutte...!

domenica 16 dicembre 2018

UNA CHIESA VIVA MA...

* Certamente la Chiesa è viva nel mondo  ma guardandomi e ascoltando qui, a Milano, in Italia. in Europa, mi sembra di sentire parole vuote...il deserto nella città...Ma Isaia ci dice oggi:" Il Signore aspetta con fiducia, appena udrà il tuo grido, ti darà risposta " perchè dice il salmo 145:" Il Signore è fedele per sempre..."

* Ma a troppi il dio di questo mondo ha accecato la mente: rischiamo di smarrirci in tante cose che facciamo o desideriamo per fare contenti i bambini, i famigliari (non so se pensiamo anche agli anziani soli)...non so quanton tempo dedichiamo alla preghiera quotidiana...alla Messa feriale...qui cetti giorni inizia con la chiesa pien di panche vuote...

* Oggi Giovanni  nel Vangelo ci propone un grande educatore Giovanni Battista che dice. "Io non sono il Cristo...lon sposo è colui al quale appartiene la sposa..." Ecco una bella immagine:noi, Chiesa, siamo la sposa di Cristo. La Chiesa è la sposa di Cristo per quessto, in Lei incontriamo Cristo...Per questo dovremmo dire:"Esulto di gioia alla voce dello sposo...la mia gioia è piena..."

sabato 15 dicembre 2018

PAROLE E FATTI

*E' facile ricordare l'esempio portato da Gesù dei due figli a cui è chiesto di lavorare: il primo dice sì, prontamente, ma non andò; il secondo disse non ne voglia ma poi andò.
E io? E tu ? E noi?  Non so cosa farei, forse dipende dalla digestione?

*Non è tanto o solo una battuta: è che spesso a parole diciamo e magari discutiamo sul contenuto della fede tra noi e chi è lontano, diciamo a parole me i fatti? Forse a parole diciamo che i poveri vanno aiutati e gli stranieri accolti, ma di fatto quanto aiuto diamo ai poveri e quale accoglienza fino ad ora abbiamo dato agli immigrati?

*Anche oggi tanti cristiani vivono la tentazione di una schizofrenia:parliamo di fede ma concretamente spesso prevale il disinteresse politico, non ci interessiamo, magari con una rivista,  della povertà e della realtà della presenza della Chiesa...e prevale l'individualismo e uanreligione a propria misura.

§ Signore donami il tuo Spirito perchè in me parole vita corrispondano.

venerdì 14 dicembre 2018

VI FARO’ QUALCHE DOMANDA...

* Così oggi nel Vangelo Gesù chiede ai capi del popolo...Anche a noi sorgono spesso domande di fronte a duri fatti della vita: una malattia, la morte di una persona cara, per tanti le difficoltà economiche...Ma anche di fronte a tanti problemi sociali che possibilità di avere risposte abbiamo?

* Francesco Papa parla agli Ambasciatori e dice: = Non si può negare la responsabilità morale di accogliere , proteggere, promuovere, integrare coloro che bussano (dopo percorsi spesso a rischio della vita per deserti o per mare) alle nostre porte in cerca di un futuro per sé e per la loro famiglia.= E’ essenziale che il rispetto per la dignità umana e per i diritti umani ispiri ne diriga ogni sforzo per affrontare le situazioni di guerra, povertà, discriminazioni e migrazioni...

* Impedire la mensa dell’asilo ai bambini stranieri e farli entrare per un’altra porta dell’asilo diversa da quelle centrale dove entrano tutti: siamo a Lodi, Italia, quasi Milano e è dovuto intervenire, sollecitato, il Tribunale di Milano, perché si togliesse questo divieto...

§§ Signore rendi la mia fede attiva e responsabile: tu nella vita sociale di cosa parli?

giovedì 13 dicembre 2018

COME MAI L'ALBERO DI FICHI...?

* E' un episodio del Vangelo di Matteo (21,20) dopo che Gesù ha maledetto il fico senza frutti e discepoli domandano: "Come mai è seccato in un istante?" La risposta di Gesù:" ...se avrete fede e non dubitere...tutto quello che chiedere con fede nella preghiera lo otterrete."

* Ma cosa vuol dire avere fede? Mi piacerebbe che qualcuno proponesse un incontro su questa domanda. La fede è la capacità di qualsiasi miracolo e nasce da una certezza della mia ragione che non ha dubbi che nulla è impossibile a chi chiede con certezza perchè sono totalmente abbandonato a quello che il Mistero/Dio vorrà anche attraverso la Madonna o i santi.

* La mia ragione, il mio intelletto vuole quello che Dio vuole.
" Ti chiedo, Signore, di aiutarmi ad accoglierTi con la mia ragione che sa che Tu sei capace di rispondere alle mie richieste che voglio corrispondano a quello che Tu vuoi."

§§ mi è venuto in mente un detto anche di san Tommaso: "Fides est adaequatio rei et intellectus" §§


mercoledì 12 dicembre 2018

UNA SOSTA CONTEMPLATIVA

* Il Vescovo Delpini Mario ha suggerito una sosta contemplativa contattando uomini e donne che sono al servizio di Dio e della Chiesa nella vita monastica, per chiedere loro il senso e il valore del restare in attesa del Regno di Dio, qui, su questa terra, in questo tempo, nella vita feriale, e come mantenersi attenti ai segni del Regno che viene.

* Poichè infatti il popolo di Dio non ha qui una città permanente, ma va in cerca di quella futura, lo stato religioso, il quale rende più liberi i suoi seguaci dalle cure terrene, meglio anche manifesta a tutti credenti i beni celesti già presenti in questo mondo e sono testimoni della esistenza di una vita nuova ed eterna, meglio preannunziano la gloria del Regno celeste.

* Sono stati invitati i giovani in seminario,delle classi di Teologia a scrivere e chiedere a vari  monasteri la loro esperienza. Le risposte sono state varie e interessanti: riporto il titolo delle risposte.
+ Il quotidiano luogo di contemplaziome e di attesa.  + Consigli per camminare incontro al Regno.
+ Segni di un Regno che viene. + La bellezza itinerario privilegiato per arrivare a Dio.
+ Vivere con verità l'attesa. + Diventare >segno dell'altro< per il mondo.
+ Il silenzio, attitudine dei cercatori di Dio.

§ Leggereò inn un librettino che ho trovato: " In cammino verso la città santa" e...ti dirò!

martedì 11 dicembre 2018

LA CARTA DELL'UMANITA'

* A 70 anni dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo, mei prossimi giorni, 13 -16 Dicembre, si raduneranno in un Monastero del veronese, circa duecento attivisti col compito di discutere, emendare e approvare la " Carta dell'umanità": un comito arduo e difficile per al portata universalistica e per le azoni pratiche che suggerisce.

* Non si tratta di un governo mondiale ma di dare un fondamento giuridico ad ogni essere umano, avviare un patto costituente che radichi l'umanità nelle profondità della terra e per   metta ad ogni essere umano di avere garantiti pieni diritti.

* Non in nome di una cittadinanza nazionale,ma per il semplice fatto che tutte le donne e tutti gli uomini sono portatori  di diritti fondamentali in quanto abitanti della Terra in movimento, su uno spazio senza confini da superare, barriere contro cui impattare o fili spinati su cui immolarsi.

* E' la globalizzazione della guerra che ha distrutto negli essere umani, quel poco di coscienza di appartenere a una comunità detta umanità, che, invece, socialmente ha prodotto: il mercato globale, la finanza totale, la competitività universale e una concezione della vita dominata dal principio dell'utilità e dell'esclusione.

* Verranno da tutto il mondo con speranza. In Terra Santa così lacerata, donne israeliane e palestinesi attive nella "Conferenza di Canaa", già rappresentano una speranza. Pregherò! e tu?

lunedì 10 dicembre 2018

DISCORSO ALLA CITTA'

§§ Ritorno con qualche pensiero al Discorso alla città di Milano, del Vescovo Delpini Mario §§

* La crisi demografica: sembra condannare la popolazione italiana a un insostenibile invecchiamento, la povertà di prospettive per i giovani che scoraggia progetti fututi e induce a penose dipendenze...la solitudine per le più disabitata  degli anziani...sono sfide di fronte alle quali evitare di ridurci a cercare un capro espiatorio  come talora si fa con il fenomeno delle migrazioni...e dei rifugiati e progughi trattati da molti come se fossero l'unico problema urgente...

* Si richiede una ragione per il bene comune e una visione per il futuro. Ecco allora il richiamo all'Europa dei popoli e dei valori, dove costruire una convivenza pacifica e solidale e alla    "Costituzione  della Repubblica italiana, quale punto di riferimento fondamentale per la convivenza dei cittadini e la visione dei rapporti internazionali di cui dispone il nostro paese per orientare il suo ruolo nel cantiere europeo al quale mettere mano.

* Occorre rendere la città un ruolo la famiglia sia cellula vivente che può tenere insieme le età della vita in cui si desidera abitare e vivere, lavorare e studiare e diventare grandi, essere curati e assistiti.
Perciò Istituzioni e Diocesi sono chiamate a cooperare sempre...anche  la Comunità cristiana desidera abitare la città per offrire il suo contributo a rendere abitabile la terra per tutti.

* Un consiglio: aprire i Consigli Comunali leggendo e commentando qualche articolo della Costituzione in particolare la prima parte...Speriamo!

domenica 9 dicembre 2018

PENSARE E COSA PENSARE

*Che cosa è l'uomo perchè te ne curi, il figlio dell'uomo perchè te ne curi ? E' la domanda fondamentale e gli ebrei della Galilea e della Giudea che avevano incontrato Gesù, ascoltato e visto i suoi miracoli e le diatribe suscitate con i farisei, vedendo Gesù entrare in Gerusalemme tra la gioia e lo stupore dei suoi amici, lo acclamano:"Benedetto colui che viene, osanna nell'alto dei cieli!"

*Quando il Signore avrà pulito tutti i luoghi della terra, dice il profeta, la gloria del Signore sarà sopra ogni cosa, e il germoglio del Signore crescerà..." ma quando, sarà alla fine dei tempi; adesso una attesa vigilante del quell'ora , deve trovarci impegnati nella vita sociale anche.

*Dice il Vescovo Mario nel discorso alla città di Milano: " Torniamo a pensare la crisi demografica che condanna l'Italia  ad un insostenibile  invecchiamento, la povertà di prospettive per i giovani che scoraggia per il futuro,la solitudine il più delle volte disabitata degli anziani e non fare dei igranti un capro espiatorio..."

*Compito per tutti: Rinnovare e ricostruire l'Europa - i primi articoli fondamentali della Costituzione italiana - la lettera di Francesco Papa " Laudato si' " . Ma: torniamo a pensare!

sabato 8 dicembre 2018

LA MADRE DI GESU' : L' IMMACOLATA

* Tanti aggettivi si sono aggiunti per parlare della Madonna, ma sono devozioni: nella riflessione di secoli su Maria, nel 1854 si è concluso un cammino, che ha definito dogma di fede che Maria, la mamma di Gesù è nata Immacolata senza, il peccato originale ( che a noi vien tolto col Battesimo )
Preferisco riproporre le orazioni della Cena del Signore (Messa) di oggi, per rifletterci sopra.

= O Dio che, in previsione della morte redentrice di Cristo, hai preservato la Vergine Maria, fin dal primo istante, da ogni macchia di peccato e hai preparato al Figlio Tuo fatto uomo una degna dimora, dona anche a noi di venire incontro a Te in santità e purezza di vita.

= Dio onnipotente ed eterno, che hai donato a Maria di essere l'unica, trai figli di Adamo, preservata da ogni peccato, lavaci dalle nostre colpe e fa che possiamo offrirti una vita immacolata.

= Il sacramento che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro, guarisca le ferite di quella colpa da cui, per singolare grazia,  hai preservato la beata Vergine Maria nella sua concezione immacolata.

§§ Ma io, noi, sento così il peso del peccato? Mi confesso per conformarmi a Maria Immacolata?

venerdì 7 dicembre 2018

AMBROSIANI perchè DA SANT' AMBROGIO

* Ambrogio nacque a trevisi nel 340, forse, da una famiglia patrizia...venne a Roma a studiare, iniziò la carriera di Magistrato. Nel 374 é consolare della Provincia di Milano che abbbracciava anche la Liguria venne designato, durante un disordine nella città, per acclamazione, come Vescovo... non era ancora battezzato; si preparò e fu battezzato il 7 Dicembre per questo lo ricordiamo in questo giorno.

* La liturgia di oggi nelle Letture lo ricorda: = come colui che è stato scelto dal Signore e rispose a questa vocazione: la vita come vocazione, per tutti. Non sempre si vive così. = Affascinato dal Mistero di Cristo che chiama tutti a formare un solo corpo visse e insegnò perm questo. = Voleva riunire altre pecore per il gregge della Chiesa con due mezzi: l'amore ai poveri per i quali vendette tutti i tesori della Chiesa e la Liturgia :faceva cantare il popolo in chiesa e formò la liturgia ambrosiana mantenuta per tutti questi secoli.

* Festoso ascende l'inno al padre santo,al pastore animoso, che in tempi incerti fu presidio di speranza...la nostra Chiesa un maestro invidiata conobbe e l'ariana protervia fu debellata...
Dolci conti ci insegnò di Dio unanimi a cantare e rigenerò Agostino al fonte di grazia...
E al giorno del Sabato santo, nutrito del Corpo di Cristo, nel giorno che aveva predetto verso la Pasqua eterna si incammina..

§ Sono alcuni spunti dalla Liturgia di oggi per il nostro Patrono.

giovedì 6 dicembre 2018

SENSIBILITA' DI UN PADRE E DI UN' ALTRO, MA NON LO E'

*" Che emozione vedere i miei figli celebrare la Messa ogni giorn come se fosse la prima...che emozione vedere quelle mani consacrare un pezzo di pane nel corpo di Gesù...che emozione pensare quante persone hanno aiutato a camminare seguendo Gesù, quante persone hanno benedette...Hanno stretto mani di delinquenti e di santi, di persone povere e persone importanti...sempre mani di servizo mai di potere. Così è e così spero sarà.    Ha scritto Ernesto Olivero !

* Tobia è un bambino che ha diritto di vivere una vita serena, lontano dai rifletttori. Nichi Ventola un politico italiano molto conosciuto e omosessuale e ha un compagno che si chiama Ed Testa. Hanno fatto ricordo all'utero in affitto per evere un figlio. Il seme è di Ed, l'ovulo di una donna californiana, impiantato nel grembo di una donna americana di origine indonesiana. Il bambino, Tobia, nasce con una fecondazione eterologa e in base alle legge del paese, ma non l'Italia, diviene figlio di Nichi Ventola e del suo compagno. Avrà una mamma e un papà questo bambino?

* I figli di Ernesto Olivero hanno un papà e una mamma.
  Tobia non ha nemmeno una mamma e nemmeno un papà.
  Ma tu cosa pensi?

mercoledì 5 dicembre 2018

CIO' CHE ESCE DAL CUORE

* Normalmente nel discorrere quotidiano, diciamo di non parlare a vanvera, ma di parlare col cuore Il cuore non parla! che cosa significa allora? Significa che dobbiamo pensare a quello che diciamo e vedere se corrisponde alla realtà e se parliamo con il desiderio di fare bene  o almeno aiutare, con quello che diciamo le persone che incontriamo.

* Il Vangelo (Mt 15,18ss) dice infatti:ciò che esce dalla bocca, proviene dal cuore...e continua dicendo:" ...dal cuore in fatti provengono propositi malvagi, omicidi, adulteri...false testimonianze, calunnie." Il problema è che il nostro cuore è spesso dominato dalla ragione che non sempre guarda la realtà per quello che è...come avvenne " vide che buono...gradevole...desiderabile: prese il frutto e ne  mangiò ". La ragione aveva dimenticato quello che Dio aveva detto: é' l'origine del male !

* Oggi la Liturgia ci fa pregare: " Vieni Signore, e la luce della tua sapienza  si effonda su chi giace nelle tenebre immerso nell'ombra di morte.Tu hai cancellato il nostro peccato,ora sei nella Gloria:n donaci in premio la gioia del Regno."

martedì 4 dicembre 2018

UN QUOTIDIANO DI ISPIRAZIONE CATTOLICA

* Sono certo che alla maggior parte dei cattolici da Messa la Domenica il Quotidiano di ispirazione cattolica "AVVENIRE" non interessa. Di quelli oltre i sessantacinque non lo comperano, la Domenica, nemmeno dieci persone nella Parrocchia Gesù a Nazaret...e nessuno dei giovani. Forse lo leggeranno tutti su internet, spero. Lo scrivo ma non è vero.

* Non c'è nessun interesse alla esistenza di un Quotidiano di ispirazione cattolica. E' meglio essere uomini e donne qualunque, senza qualifiche , di quelli che " fanno tutti così "
Io lo leggo da 50 anni, da quando è uscito, perchè l'ho imparato da mia mamma, che ha fatto solo fino alla 5° elementare; comperava sempre "L' Italia" che era il quotidiano cattolico del Nord e in famiglia c'era!  mentre da Bologna in giù si leggeva " L' Avvenire d'Italia"

* "AVVENIRE" è stato voluto san Paolo VI , appunto 50 anni fa, unendo i  due quotidiani:un giornale di ispirazione cattolica come strumento comune  di ricerca, di proposta e di partecipazione.
Comperate da oggi "AVVENIRE", e leggete e pensate.

§§ Aggiungo solo che  "ricerca, proposta, partecipazione " possono essere le linee di impegno per un Partito popolare . Se volete lasciate perdere cattolico. io lo metterei.

lunedì 3 dicembre 2018

NON FECE MOLTI PRODIGI

* Era nella Sinagoga del suo paese, in "casa sua", a Nazaret, ma Gesù, per la loro incredulità non fece molti prodigi. Mi ritorna una considerazione: può darsi che nel mondo avvengano molti prodigi,
anche se  mi lascia un po' perplesso qualche notizia che arriva or qua or là. Mi rende amareggiato e mi chiedo guardando questa società così disastrata: perchè  schiavizzano il lavoro nei campi...
 violentano...stuprano...perchè non avviene qualche prodigio che aiuti a riflettere?                                                                                                                               
* E' perchè non c'è fede in Gesù. Tentiamo di spiegare Gesù, di parlare di Gesù partendo dall'inteligenza. Il nostro cuore è pronto ad accogliere Gesù Mistero? Francesco Saverio confodatore con Ignazio di Loiola dei Gesuiti, percorse l'India facendo miracoli o convertendo ad accogliere il Mistero di Gesù ?

* Dice la Liturgia di oggi: " Viviamo in questo mondo con pietà e giustizia, in attesa della speranza beata e della venuta gloriosa di Dio onnipotente. Egli, che è giudice giusto, donerà una corona di giustizia a chi attende con amore la sua venuta." Il prodigio che cambierà il mondo è vivere questa attesa gioiosa."

domenica 2 dicembre 2018

LA PREGHIERA DI CdF oggi nella PAROLA 3° di AVVENTO

* Io sono il Signore Dio tuo...che ti chiamo per nome...non ce n'è altri (Is 45 ss)
  CdF: Dio, se ci sei fa che ti conosca...Padre mio, mi abbandono a te...

* Ho nel cuore dolore e soffrenza...perchè miei consanguinei...siete separati da Cristo (Rm 9,1-5)
   CdF : Accetto tutto purchè la tua volontà si faccia in me e in tutte le tue creature...Tu meriti tutto

* Sei tu che devi venire o dobbiamo aspettarne un altro?...Lui è il mio messaggero e preparerà la via 
   CdF: E' per me una esigenza di amore donarmi, rimettermi nelle tue mani...perchè da quando ho 
   capito che c'era Dio, ho capito che lui meritava tutto...

§§ Tre pensieri: Mi abbandono al Padre? Lui merita tutto. Quanto mi manca per dare tutto? §§

sabato 1 dicembre 2018

MI ABBANDO A TE preghiera di Charles de Foucauld

§§ A conclusione di questi giorni con alcuni pensieri di CdF in preparazione alla sua Festa Liturgica:
     scrivo la sua preghiera, penso più importante,da tenere in vista e recitarla spesso §§

                         Padre mio,
io mi abbandono a te, fa di me ciò che ti piace! 
Qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio.
                  Sono pronto a tutto, accetto tutto
                  purchè la tua volontà si compia in me
                  e in tutte le tue creature.
Non desidero altro, mio Dio.
                 Rimeto la mia anima nelle tue mani
                 te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore
                 perchè ti amo.
Ed è per me una esigenza d'amore il donarmi,
                il rimettermi nelle tua mani senza misura,
                con una fiducia infinita,
                perchè tu sei il Padre mio.