domenica 31 marzo 2019

NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE...

* I discepoli di Gesù incontrano in un quartiere un uomo nato cieco e domandano: "Chi ha peccato lui o i suoi genitori perchè nascesse cieco?" Gesù dice: "  Nè lui nè i suoi genitori...lo avvicina, e lo guarice con gesti impossibili: un po' di fango con lo sputo gettato a terra e messo sugli occhi e lo manda a lavarsi:andò, si lavò e tornò che ci vedeva.

* Allora si muovono tutti:= il gruppo di persone che gli dava l'elemosina: non è lui, forse è un altro
= il gruppo dei farisei che giustificano la loro incredulità con motivi religiosi: di sabato non si lavora e chi ha fatto un gesto così non e una persona per bene...= i suoi genitori senza lealtà e coraggio se ne lavano le mani dicendo:" ...domandatelo a lui, è nato cieco ma è capace di parlare...

* Gesù lo incontra e gli dice se crede nel Figlio dell'uomo. "Chi è? "Sono io che ti parlo". E quel cieco ora vedente la riconose subito dalla voce: non si vede bene che col cuore:" Credo, Signore!"

* Mi chiedevo:chi ci vede, da cosa ci riconosce? La preghiera personale, in famiglia, vado a incontrare Gesù nella confessione, vivo la Chiesa in una comunità di amici o solo con gesti liturgici?

sabato 30 marzo 2019

PICCOLI NELLA STORIA ?

* Quasi 50 anni or sono diceva il Papa in un discorso: "Lo scenario della storia, questo nostra storia, nel quale stiamo cercando "i segni dei tempi" è uno scenario disuguale, pieno di luce e di tenebre, devastato da raffiche di uragano che sembrano irresistibili, ideologie moderne, solo qualche brezza...i soffi dello Spirito, che soffia dove vuole ...

* Un carattere sembra dominare, comune a tutti: barcollanti, deboli e ciechi...sapienti su ogni cosa, scettici su tutto e sul proprio destino...Un carattere pare comune a tutti: sono infelici, manca loro qualche cosa di essenziale...Chi li può istruire sulle cose necessarie alla vita?...Chi può togliere i dubbi che li tormentano? Sono oceano: sono l'umanità!

* Ma ecco: c'è un altro personaggio che tenta di farsi largo tra questa marea, cerca di farsi ascoltare con una parola che risuona nei linguaggi dell'umanità:è chi cerca di essere messaggero del Vangelo. Qualcuno lo ha ascoltato, altri lo ascoltano...ma è la Parola di un Altro:il Verbo di Dio.


* E' il terzo personaggio della scena del mondo, la sovrasta e la occupa tutta se gli è fatta accoglienza, per una via distinta ma non insolita al saper umano: la via della fede.

venerdì 29 marzo 2019

VIA CRUCIS come ogni VENERDI' DI QUARESIMA

* Portarela Croce cosa significa? La portiamo simbolicamente durante la Via Crucis melle chiese o anche lungo le strade...e ci sono spessso tante persone,come quel giorno sul Calvario, che seguono Cristo e cordialmente dicono al Signore:"Ti seguirò dovunque andrai" ...anche gli apostoli dissero così; ma poi lasciatolo fuggirono .

* Quando seguiamo Gessù fino al termine della Via Crucis..ci affianchiamo a quell'unico dei suoi amici che arrivò fino al Calvario: Giovanni, colui che Gesù amava (Gv 13,23) non ebbe vergogna, non ebbe paura..fu là sotto la Croce, accanto a Lui a condividere il pianto delle donne afflitte e della Madonna santissima...e sentire lo strazio della scena crudele e vergognosa: la crocefissione.

* E l'Agnello, il Cristo crocefisso ha le sue braccia aperte perchè non soltanto la giustizia e il peccato si incontrano sulla Croce, ma l'amore che per noi e per la nostra salvezza è sceso su questa terra.La Croce è la stazione di arrivo dell'infinito amore di Dio per l'umanità...E parte dalla Croce un'onda di bontà che va a tutte le anime...per salvarle e per a  tutti aprire la porta del Paradiso.

giovedì 28 marzo 2019

LE DIFFICOLTA' DEL CELIBATO (san Paolo VI)

§§ Scrivo del celibato sacerdotale che dovresti avere a cuore per amore dei sacerdoti.§§

* Il sacerdote non crede certamente che l'ordinazione gli renda tutto facile e che lo metta al riparo da ogni tentazione. La castità non ci acquisisce una volta per sempre. ma è l'esito quotidiano, a volte, di una laboriosa conquista. Il sacerdote consideri con serenità e lucidità la sua condizione di uomo esposto al combattimento spirituale contro le seduzioni in sè, e attorno a sè, nel mondo.

* Nuova forza e nuova gioia verrà al sacerdote di Cristo dall'approfondire ogni giorno nella meditazione, nella preghiera i motivi della sua donazione...Egli implorerà con umiltà e perseveranza la grazia della fedeltà non mai negata a chi la chiede con cuore sincero...La vita sacerdotale esige una intensità spirituale genuina e sicura per vivere e conformarsi allo Spirito di Cristo crocefisso.

* La castità sacerdotale è incrementata, custodita e difesa anche da una genere di vita e da un ambiente costituito da una fraternità sacerdotale ma anche da una Chiesa comunità di persone, laici, fraterni nella preghiere comune, con la pratica di incontri frequenti con fraterni scambi di idee, di consigli e di esperienze che fanno della Chiesa/parrocchia una comunità viva, di umani.

§ è sempre stato il mio modo di fare il sacerdote nei quartieri dove sono stato adesso...

mercoledì 27 marzo 2019

CELIBATO E VALORI UMANI

* La Chiesa non ignora che la scelta del sacro celibato importa una serie di severe rinunzie che intaccano l'uomo nel profondo e comporta gravi difficoltà e problemi ai quali sono particolarmente sensibili gli uomini di oggi. Dio che ha creato l'uomo e lo ha redento, sa che cosa gli può chiedere e gli dà tutto quanto è necessario...Con la sua esperienza dolorosa e peccatrice sant'Agostino escamava:" Signore dà ciò che comandi e comanda ciò che vuoi".

* Non è giusto, dopo quanto la scienza ha accertato dire che il celibato sia contro natura. L'uomo creato a immagine e somiglianza di Dio, non è soltanto carne, e l'istinto sessuale  non è tutto in lui; l'uomo è anche soprattutto intelligenza, volontà, libertà grazie alle quali è e deve ritenersi superiore all'universo, e lo fanno, nella lotta, dominatore dei propri appetiti fisici, psicologici e affettivi.

* Nel cuore del sacedote non è spento l'amore. Esercitata a imitazione di Dio e di Cristo. la carità, che non meno di ogni autentico amore, è esigente e concreta, allarga all'infinito l'orizzonte del sacerdote, educa in lui, come espressione di una più alta e vasta paternità una pienezza e delicatezza di sentimenti che lo arricchiscono in sovrabbondante misura.

§ Dalla lettera di san Paolo VI:" Il celibato sacerdotale "

martedì 26 marzo 2019

SERVE ANCORA IL CELIBATO ?

* Non c'è sempre stato nella Chiesa e non c'è nelle Chiese cristiane che si sono separate dalla Chiesa cattolica con al centro il Papa di Roma . Certamente la mancanza di vocazioni sacerdotali non dipende dal fatto che i sacerdoti, nella Chiesa cattolica, sono preparati e impegnati al celibato.

* Gli Apostoli non erano certamente tutti non sposati e il non essere sposati non è la condizione primaria per essere sacerdoti, ma questa disciplina si è inserita nella Chiesa Cattolica nel desiderio che il sacerdozio fosse sempre più configurato a Gesù, unico Sacerdote a cui attinge il sacerdozio.

* La castità perciò, è un aspetto del sacerdozio cattolico a cui ci si prepara nel desiderio di essere conformi a Cristo. Non è che l'Ordinazione sacerdotale tolga la sollecitazione sessuale: fa parte della propria umanità, ma il rimedio fondamentale è lasciarsi abbracciare da Cristo nella Confessione.

* La pedofilia è certamente un fatto grave che deve essere eliminato sempre e da tutti, non solo dai  sacerdoti. La pubblicità che se ne è fatta in questi periodi è anche frutto dell'anticlericalismo  imperante radical borghese...

lunedì 25 marzo 2019

GUARDA LA STELLA, INVOCA MARIA

* Oggi festa dell'Annunciazione dell'Angelo a Maria. In un tempo in cui siamo come naufraghi, sbattuti nelle tempesta della vita sociale, tra discorsi e scelte politiche per avere il potere, ho trovato queste preghiere che forse altre volte hai ascoltato o pregato e riguardano la nostra vita personale.

+ Se sei a volte nella delusione o nella tristezza: guarda la stella e invoca Maria
+ Nell'incertezza della tue scelte: guarda la stella e invoca Maria
+ Se tu senti sola/o...guarda la stella e invoca Maria

 § Seguendo Lei non sbagli la strada...pensando a Lei non cadi in errore,
 § se Lei ti tiene, non cadrai, se Lei ti protegge non avrai paura,
 § se Lei ti guida , non ti stancherai, se guardi a Lei, giungerai alla meta.

* Ave Maria, piena di grazia il Signore è con Te
  santa Maria Madre di Dio/Gesù, prega per noi peccatori
  adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

domenica 24 marzo 2019

LA VERITA' E' DATA DALLA REALTA'

* Scrive san Paolo: " Nonostante le continue infedeltà, la giustizia di Dio si è resa presente...ha pagato con la vita, con il suo sangue per rendere giusti coloro che si fidano di Lui. Ma oggi, come sempre, tanti hanno per padre Satana, che si è ribellato alla verità e sollecita continuamente a vivere non secondo verità, ma "secondo me" .

* Anche io, noi, dobbiamo continuamente lottare e il criterio ce lo dà Gesù: la verità vi farà liberi. Ma la verità è data dalla realtà . Mi sento di scrivere che il Mistero che è all'origine di tutto, se lo riconosco presente al di sopra della Luna e delle stelle chiama per nome la realtà: non sono io che invento "il nome" della realtà che incontro: è la realtà che mi dice come si chiama! 

* Esempio: la vita mi è donata in ogni istante dal Mistero che fa tutte le stelle; ecco allora che sono umano se so ringraziare con la preghiera mattino e sera questo dono, e a questo, chi ha figli, educa i suoi bambini - L'uomo e la donna non devono vivere la sessualità perchè "...me la sento..." ma secondo il progetto di Dio prima e dopo il Matrimonio ( chiaro?) - la vita politica è la condizione di una convivenza pacifica per questo si deve andare a votare facendo scelte adeguate...

§ Preghiamo il Padre nostro e ripetiamo consapevoli. "sia fatta la tua volontà..."

sabato 23 marzo 2019

EVANGELIZZARE: ACCOGLIERE E ANNUNCIARE

* L'annuncio di Gesù, la Buona Novella, che una persona ha accettato e cerca di vivere, deve essere proposta, proclamata: è l'evangelizzazione. Ad ogni tappa della storia umana, la Chiesa è continuamente percorsa dal desiderio di inviare ad annunciare il Mistero di Gesù: con quale linguaggio, come fare perchè possa arrivare a tutti?

* L'annuncio, in effetti, non acquista tutta la sua dimensione, se non quando è inteso, accolto, assimilato, e fa sorgere,in colui che l'ha ricevuto una adesione del cuore. Adesione alle verità che, per misericordia iln Signore ha rivelate, ma, più ancora adesione al programma di vita che esso propone.

* Tale adesione, non può restare astratta e disincarnata, e si rivela, mediante un ingresso visibile nella comunità dei fedeli:la Chiesa, sacramento della adesione alla proposta di vita che è Gesù vivo! E colui che accoglie il Vangelo, Parola che salva, lo traduce nei gesti chiamati sacramenti.

* Ma è impensabile che una persona che abbia accolto la Parola e si sia dato al Regno non diventi a sua volta una persona che a suo volta testimonia e annuncia. E' la bellezza della fede!

venerdì 22 marzo 2019

PADRE; PERDONA LORO; NON SANNO...

* Invece di avere gemiti e gridare al Padre per questo supplizio crudelissimo, Gesù ...ha un gemito per quelli che lo stanno infliggendo: "  Padre perdona loro..." C'è bontà maggiore ? C'è una capacità di volere bene agli altri pari a questa? Allora chi è Gesù ?

* Tutta la Passione di Cristo ha una esemplarità meravigliosa, merita di essere conosciuta. Andiamo cercando storie di eroi, quando abbiamo davanti questo eroe fra tutti il più grande, il più buono che ha abbraciato la sofferenza con maggiore volontarietà! Quante volte in famiglia, in momenti preghera, leggiamo la Passione di Gesù dai Vangeli? 
Sant'Ignazio ha una frase bellissima: " Il mio amore è crocefisso!

* Contemplare la Passione di Gesù. Ma l'imitazione? E' possibile imitare? Ecco, Gesù non vuole rimanere solo...ha voluto renderla così impressionante e così commovente (ogni volta che mi capita di vederla in TV2000 ad esempio), che sento le parole di san Paolo come un invito "...Bisogna diventiamo capaci di integrare in noi la Passione di Cristo..."

* Emergono in tanti cristiani tante virtù dalla contemplazione e preghiera davanti alla Passione: l'abnegazione, il sacrificio, la pazienza, il disinteresse, la capacità di mortificazione...E la vita cristiana è, se è educata a questa consofferenza con Cristo,  riuscire a dire come san Paolo:
" io sono in chiodato in croce con Gesù Cristo..."

giovedì 21 marzo 2019

UN DONO: PRENDETE E FATE COSI'

* Gesù nella notte in cui fu tradito prese il pane, lo spezzò e disse:" Prendete e mangiate..." e prendendo io calice disse: " Questo calice è il nuovo testamento nel mio sangue:  fate questo in mempria di me." Il dono che Cristo stava per offrire all'umanità nel suo sacrificio della croce è moltiplicato e perpetuato nel dopo: nel sacrifcio eucaristico...

*Tutto il cristianesimo è qui: è la comunione della vita divina, in Cristo, con la nostra. Il cristianesimo è appropriazione di Dio; e Dio è carità, è amore.Se crediamo in questo "Mistero della fede" come rimanere impassibili, inerti, distratti, indifferenti? E' fuoco come non sentire il calore? Come non cercare di corrispondere?

* Gesù è qui tra noi, in questa Chiesa che ne custodisce le parole e gli esempi di vita. Dovremmo chiedere a noi stessi ogni volta:che cosa ci dici ? e ascoltare quali raccomandazioni ci farebbe.
Penso che ogni volta mi dica :amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi...E la comunità che al momento della comunione ci trova uniti in Lui deve farsi unione spirituale, interiore e esteriore e così si forma la Chiesa...Una presenza nella società di persone che si amano come lui ci ha amati.

mercoledì 20 marzo 2019

DA: MYSTERIUM FIDEI (Mistero della fede)

* Ogni giorno i fedeli in gran numero ( per me non è vero, ma il santo Paolo VI scriveva al mondo e vedeva meglio) partecipano attivamente  al sacrifico della Messa...Durante il giorno i fedeli non omettano din fare visita al ss.Sacramento (che deve essere messo in un luogo ben distinto) perchè la visita è prova di gratitudine, segno di amore a Cristo Signore, presente.

* Ognuno comprende che la divina eucaristia conferisce al popolo cristiano incomparabile dignità. Cristo è veramente l'Emmanuel cioè il Dio con noi. Poichèm giorno e notte è in mezzo a noi, abita con noi pieno di grazia e diverità, restaura i costumi, alimenta le virtù, consola gli afflitti, fortifica i deboli e sollecita alla sau imitazione tutti quelli che sin accostanon a Lui affinchè...imparino!

* Ne consegue che il culto eucaristico muove fortemente l'animo a coltivare l'amore sociale col quale anteporre al bene privato io bene comune; facciamo nostra la causa della comunità, della parrocchia, della Chiesa... e estendiamo la carità al tutto il mondo: dappertutto ci sono membra di Cristo.

* Non cessate di persuadere i vostri fedeli che accostandosi al mistero eucaristico, imparino a fare propria la causa della Chiesa,a pregare senza intermissione e offrire se stessi a Dio per la Chiesa. 

martedì 19 marzo 2019

IN QUANTI MODI E' PRESENTE GESU' ?

      § Sono veramente diversi i modi con i quali Gesù è presente oggi nella sua Chiesa §

* E' presente nella sua Chiesa che prega: Egli è colui che prega per noi , prega in noi, è pregato da noi; prega come nostro sacerdote, prega in noi come nostro capo, è pregato da noi come nostro Dio.
Lui lo ha promesso:" Dove sono due o tre riuniti in mio nome, io sono là in mezzo a loro (Mt 18,20)

* E' presente alla sua Chiesa che esercita opere di misericordia: Lui è presente in chi con misericordia aiutiamo ed è Lui stesso, come Chiesa che fa queste opere quando facciamo del bene...
E' presente alla sua Chiesa che predica, essendo l'Evangelo che essa annuncia Parola di Dio, annunziata in nome e per autorità di Cristo, affinché vi sia un solo gregge e un solo pastore.

* E' presente in modo veramente sublime nella sua Chiesa nel sacramneto dell'Eucaristia. E' il sacramento più soave per la devozione, più bello per l'intelligenza, più santo per il contenuto: contiene infatti  lo stesso Cristo ed "è quasi la perfezione" della vita spirituale e il fine di tutti i sacramenti. ( san Tommaso).
L'Eucaristia è la carne del nostro Salvatore Gesù, che ha patito per i nostri peccati e che il Padre per nostro amore ha risuscitato. ( sant'Ignazio di Antiochia )

    § Quanti frequenteranno un po' di più questa chiesannei giorni feriali?§

lunedì 18 marzo 2019

PER RINNOVARE IL SENSO DEL "MANDATO"

* Forse mi sbaglio ma mi sembra giusto dire che la parola "Messa" deriva dal latino "missum = "mandato" dal verbo latino "mittere" = inviare. Certo Gesù nell' Ultima Cena ordinando agli apostoli e a chi era presente, di fare questo in memoria...non parlava in latino, ma i testi che abbiamo ricevuto ci dicono che Gesù volle che si rinnovasse in perpetuo questo gesto.

* La Chiesa nacque così come scrive Luca negli Atti degli Apostoli:i primi credenti in Gesù si riunivano nelle case e "...Erano tutti perseveranti , nella dottrina degli apostoli, nella comunione della frazione del pane e nella preghiera" (At 2,42)  Ed era tanto il fervore  che i fedeli ne ricevevano, che si poteva dire di loro: " La moltitudine dei credenti era un cuor solo e un'anima sola " (At 4,32)

* Per noi, che celebrando a Messa in unione con Cristo, sacerdote e vittima, siamo invitati come
Chiesa,e siamo sollecitati a esaltare la dignità di tutti i fedeli, nonchè a stimolare l'animo a toccare il vertica della santità che altro non è che mettesi con tutto noi stessi a servizio della divina Maestà con una generosa oblazione di sè.

domenica 17 marzo 2019

IN CAMMINO, STANCO, PRESSO UN POZZO

* Cammina sulle strade della Samaria e si stanca e si siede presso un pozzo che Giacobbe aveva dato a suo figlio. Arriva una donna samaritana, pone la sua brocca e si sente dire: "Dammi da bere!" E' stupita:"...Perchè tu sei giudeo, chiedi da bere a me che sono una samaritana ?" Si è rotto il ghiaccio tra due sconosciuti. "Se conoscessi chi sono chiederesti a me e ti darei acqua viva!"

* "Dammi quest'acqua..non verrò a faticare per prenderla dal pozzo1" Ma l'uomo trovato al pozzo va al cuore della persona per farsi conosere e dice: " Vai a chiamare tuo marito!" "Non ho marito!" "...ne hai avuti cinque..." La donna, colpita sulla vita personale passa al problema religioso:"...E' su questo nostro monte o è a Gerusalemme che si deve pregare ?"

* "Dio si adora dovunque in spirito e verità..." Rispose la donna: " So che deve venire il Messia chiamato Cristo...Lui ci dirà ogni cosa." Rispose Gesù: "Sono io, che parlo con te!" La donna sconvolta dimentica anche la brocca e corre a proporlo ai suoi paesani: " ho incontrato una che mi ha detto tutto di me...Che sia lui il Cristo!"

 § E' il Vangelo di oggi esempio della vita di una cristiano che sempre è in missione!§

sabato 16 marzo 2019

EVANGELIZZARE: VOCAZIONE PROPRIA DEL CRISTIANO

NB. In queste prossime settimane di Quaresima riproporrò spunti di san Paolo VI   

* Coloro che accolgono con sincerità l'annuncio del Vangelo, in virtù di questa accoglienza, si riuniscono nel nome di Gesù per cercare insieme il Regno, costruirlo e viverlo. L'ordine dato agli Apostoli: "Andate e proclamate la Buona Novella vale per tutti cristiani.

= Quando ci riuniamo per proclamare insieme il Regno?

* Riunirsi per cercare insieme come annunciare il Regno nella nostra società, dovrebbe essere fatto volentieri da tutti, non solo dai sacerdoti o religiosi. San Paolo dice: " Per me evangelizare, non è un titolo di gloria, ma un dovere. Guai a me se non annunciassi il Vangelo!"

= Noi, tu cosa fai per vivere questo compito proprio della Chiesa? Celebri l'Eucaristia, la Messa per vivere e proporre la Morte e Resurrezione di Gesù? La Comunione è l'alimento della tua vocazione di cristiano, sposo/a, figlio/a...e del tuo impegno nella società?

venerdì 15 marzo 2019

TU CI SEI NECESSARIO (2) di Montini poi san Paolo VI

* Tu ci sei necessario, o fratello primogenito del genere umano,
   per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini, i fondamenti della giustizia,
   o tesori della carità, il bene sommo della pace.

* Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori,
   per conoscere il senso della sofferenza e per dare ad essa un valore di espiazione e di redenzione.

* Tu ci sei necessario, o vincitore della morte, per liberarci dalla dispeazione e dalla negazione,
   per avere certezze che non tradiscono in eterno.

* Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio con noi, per imparare l'amore vero e                             camminare nella gioia e nella forza della tua carità, lungo il cammino della nostra  vita faticosa,
   fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso, con Te benedetto nei secoli.     

§ Assieme alla prima parte(ieri), da pregare perchè parole diversi vivifichino il nostro spirito. §               
     

giovedì 14 marzo 2019

TU CI SEI NECESSARIO (preghiera del Card. Montini del 1955)

* O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario:per vivere in comunione con  Dio Padre;
   per diventare con Te, che sei Figlio unico e Signore nostro, suoi figli adottivi;
   per essere rigenarati nello Spirito Santo.

* Tu ci sei necessario,o solo vero maestro delle verità recondite e indispensbili della vita,
   per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
   la via per conseguirlo.

* Tu ci sei necessario, o Redentore nostro, per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
   per avere il concetto del bene e del male e la speranza della santità;
   per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.

(Prega così oggi. Ho trovato un libretto di san PaoloVI  con pensieri quaresimali. li metterò su qui)

mercoledì 13 marzo 2019

IRONIA - SPERANZA - DELUSIONE

* Dio disse:" ecco l'uomo è diventato come uno di noi...quanto a conoscenza del bene del male." E' con questa ironia per quanto l'uomo e la donna avevano fatto che Dio impedisce loro di prendere dall'albero della vita: siamo destinati alla morte e i cherubini dalla spada fiammeggiante sono custodi della via all'albero della vita.( Gen 3.22-4,2)

* Speranza: il Signore corregge chi ama, come un padre il figlio prediletto. Ma l'umanità ha anche la possibilità di avere la sapienza che vale più dell'argento e dell'oro...le sue vie sono vie deliziose e tutti i suoi sentieri conducono al benessere, perchè è la capacità di distinguere il bene dal male. E' un albero di vita per chi l'affera e chi ad essa si stringe è beato. (Pr 3,11-18)

* Delusione. Eva partorì Caino e disse: " Ho acquistato un uomo grazie al Signore" Poi partorì ancora Abele suo fratello che era pastore del regge, mentre  Caino lavorava il suolo...Sappiamo che per invidia Caino uccise Abele. Ma Dio disse a Caino: "Dove è Abele tuo fratello ?..."
La delusione è mia, nostra, perchè il male è ormai entrato nel mondo, anche tra fratelli...

§ L'albero della Croce è l'albero della mia della tua vita che ci abbraccia con Misericordia §


martedì 12 marzo 2019

L'UOMO, LA DONNA, IL SERPENTE

* La realtà dell'uomo:dove sei? dice il Signore al primo uomo." Mi sono nascosto perchè ho udito la tua voce e ho avuto paura...ho mangiato del frutto che mi avevi detto di non mangiare... ma la donna mi ha dato dell'albero,,,e ho mangiato. " Il Signore Dio disse alla donna: "che hai fatto? "  Rispose:
" Il serpente mi ha ingannata e ho mangiato..." Il Signore maledisse il serpente, condannato a strisciare, maledetto tra tutto il bestiame e... "il calcagno della donna ti schiaccerà."

* Tutto questo è scritto per me, per tutti uomini e delle donne: ciascuno si prenda la sua responsabilità. Dice il Signore: " Inclina il tuo cuore alla prudenza...comprendi che c'è il Signore e ricorda che il Signore dà la sapienza per distinguere il bene del male. Il tempo della Quaresima  è per metterci sotto l'albero del Signore e rimanere un uomo/donna alla Sua ombra. E Satana... fugge!

* Ricordo, ricorda, che siamo creati per essere sale della terra, luce del mondo perche vedano e gustino le nostre opere che non sono insipide e buie, e tutti rendano gloria a Dio Padre buono che in Gesù ci ha riaperto il Giardino dell'Eden, e ci attende. A Lui onore e gloria per sempre!

lunedì 11 marzo 2019

FERMI, COME SULLA CIMA SILENZIOSA DELLA MONTAGNA

§ In attesa di avere le riflessioni di san Paolo VI propongo qualche spunto per questi primi giorni §

* Gesù si allontanò dal fiume Giordano dove ormai era circondato, chiamato, seguito da molta folla e condotto dallo Spiritò si ritirò nel deserto a pregare. Il silenzio del deserto è come il silenzio che circondato dal panorama e dal cielo ti avvolge sei stato, faticando, in cima ad una montagna.

* Gesù quel giorno salì sul monte e circondato dai primi discepoli si mise a parlare:
Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il  Regno dei cieli. 
Beati quelli che sono nel pianto, perchè saranno consolati.
Beati i miti perchè avranno in eredità la terra. 
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia...

* Adesso prendi tu il Vangelo che hai in casa e continua la lettura e la riflessione in Mt 5,16.
Un primo esercizio quaresimale: imparale tutte a memoria per tener viva la tua fede.

domenica 10 marzo 2019

LA QUARESIMA

* Dal Latino indica i quaranta giorni che ci separano dalla Pasqua che annuncia Gesù Risorto.
Noi lo abbiamo incontrato nel giorno del Battesimo e quel giorno i nostri padrini hanno fatto avviamente per noi la professione di fede cattolica. A Pasqua, ogni anno, un cattolico consapevole rinnova la fede e la sua adesione a Gesù e alla Chiesa.

* Ricordo alcune domande dal Catechismo della mia fanciullezza:
= Chi è Dio? Dio è l'essere perfettissimo creatore e signore del cielo e della terra
= Dove è Dio? Dio è in cielo e in terra e in ogni luogo.
= Per qual fine Dio ci ha creati? Per conoscerlo amarlo servirlo in questa vita e goderlo nell'Altra
= Chi è Gesù? La terza persona della SS.Trinità: Dio fatto uomo, nato da Maria Vergine

* Spero che quesre risposte e una piccola spiegazione facciano parte della tua cultura, mentalità...
ricorale e rivedile per al tua professione di fede a Pasqua nella Veglia del Sabato Santo.

sabato 9 marzo 2019

INVITO ALLA GIOIA...PENSIERO ALLA MORTE in Quèlet

* Dolce è la luce e bello è per gli occhi vedere il sole, anche se si vive molti anni, goditeli tutti e pensa ai giorni tenebrosi, saranno molti: tutto ciò che accade è vanità.
Godi, o  giovane, nella tua giovinezza e si rallegri il tuo cuore nei giorni della gioventù! Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi...sappi però che su tutto Dio ti convocherà a giudizio.

* Ricordati del tuo creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano giorni tristi e i giorni in cui dovrai dire:" Non ci trovo alcun gusto..." Quando si attenuerà il cinquettio degli uccelli e si affievoleranno tutti i toni del canto e avrai paura delle alture e si proverà terrore nel cammino...

* Poichè l'uomo, la donna, se ne va alla dimora eterna...e prima che si rompa l'anfora alla fonte e la carrucola cada nel pozzo, e torni la polvere alla terra come era prima, e il soffio vitale torni a Dio, che lo ha dato.

* Vanità della vanità, tutto è vanità. E dopo avere ascoltato tutto, dice Qoélet, temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perchè qui sta tutto l'uomo e la donna. E Dio citerà in giudizio ogni azione, anche ciò che è occulto, bene o male. 
Ma Dio è amore e aprirà anche per te la bianca porta....

venerdì 8 marzo 2019

LA SAPIENZA DAL QOELET

*Chi scava una fossa vi può cadere dentro...chi abbatte un muro può essere morso da una serpe,
chi spacca pietre può farsi male...chi taglia legna può correre pericoli...
Se il serpente morde prima di essere incantato, non c'è profitto per l'incantatore...

* Le parole del saggio procurano stima, ma le labbra dello stolto lo mandano in rovina
L'insensato moltiplica le parole, ma l'uomo non sa quello che accadrà: chi può indicargli ciò che avverrà dopo di lui? Lo solto si ammazza di fatica, ma non sa neppure andare in città...

* Fortunato te, paese, che per re hai un uomo libero, i tuoi principi mangiano per rinfrancarsi, non per gozzovigliare. Non dire male del re neppure con il pensiero, nella tua stanza ,perchè un uccello del cielo potrebbe trasportare la tua voce e un volatile riferire la tua parola.

§ Concluderò domani alcuni pensieri da questo Libro, chiamato anche Ecclesiaste = colui che parla all'assemblea, o  Qoèlet = colui che convoca, che leggiamo una volta all'anno, ma probabilmente non abbiamo mai sentito, o letto. Mi sarete grati certamente!

giovedì 7 marzo 2019

TU DUNQUE TEMI DIO NELL' ATTESA DELLA TUA ORA

* Bada ai tuoi passi quando entri nella casa di Dio e avvicinati per ascoltare piuttosto che offrire sacrifici...non essere precipitoso con la bocca, e il tuo cuore non si affretti a proferire parole davanti a Dio...da molte chiacchere viene il discorso dello stolto...Tu dunque temi Dio...

* Su ! mangia con gioia il tuo pane e bevi il tuo vino con cuore lieto perchè Dio ha visto e gradito le tue opere. - Godi la vita con la donna che ami per tutti i giorni della tua fugace esistenza che Dio ti concede sotto il sole, perchè questa è la tua parte nella vita e nelle fatiche che sopporti sotto il sole.

* Tornai a considerare un'altra cosa sotto il sole, che non è degli agili la corsa, nè dei forti la guerra e neppure per i sapienti, nè degli intelligenti riscuotere stima, perchè il tempo e il caso raggiungono tutti .  Infatti l'uomo non conosce neppure la sua ora perchè l'uomo  è sorpreso  dalla sventura che si abbatte improvvisa su di lui.

§ Sono osservazioni normali e forse siamo tutti d'accordo, ma non accompagnano la normalità del nostro quotidiano perchè non ci pensiamo...Aiutiamoci a viverle a ricordarle nelle nostre famiglia e ai vostri figli, perchè diventino l'aria nella quale respiriamo e di fatto proposta per gli altri.



mercoledì 6 marzo 2019

DAL LIBRO DEL QOELET O ECCLESIASTE

= Sono titoli diversi di una raccolta di insegnamenti, dopo l'esilio Babilonese 300 a.C.

* Vanità delle vanità. dice Qoelet, vanità delle vanità: tutto è vanità. Quale guadagno viene all'uomo per tutta la fatica con cui si affanna sotto il sole ? (è il lavoro di ogni giornata).Una generazione se ne va e un'altra arriva, ma la Terra resta sempre la stessa. Il sole sorge e il sole tramonta e si affretta a tornare là, dove rinasce...Nessun ricordo resta degli antichi...

* Tutto ha il suo momento e il suo tempo sotto il cielo. C'è un tempo per nascere e un tempo per morire. un tempo per piantare e un tempo per sradicare quello che si è piantato...Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare lutto e un tempo  per danzare...Un tempo per amre e u tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace...

* Ho considerato: Dio ha fatto bella ogni cosa a suo tempo; ha posto nel loro cuore di cogliere la durata dei tempi, senza però che gli uomini possano trovare la ragione di ciò che Dio compie dal principio alla fine...Dio ha agito così perchè riconosciamo che qualsiasi cosa Dio fa dura per sempre...Dio agisce così perchè lo si tema...con stupore e gratitudine...

§ Dodici righe per riconoscere noi siamo sotto le stelle e le stelle sono la voce di Dio che ci chiama

martedì 5 marzo 2019

CON ZACCHEO SULL'ALBERO

* Mi sono immedesimato in Zaccheo che sale su un albero per vedere Gesù che passa: da un albero altissimo vedevo il mondo. Ma c'era un ramo pieno di foglie e vedevo..."buio/nero" Mi è sembrata fosse gran parte dell'umanità che non sa chi è Dio come  Gesù ci ha fatto conoscere. E il buio era la tristezza che mi cresce pensando a tanti "battezzati" di Milano e ...d'Europa nel mondo...che agiscono in famiglia e nella società...come se non...

* Ho spostato il ramo pieno di foglie e sono stato illuminato da tanta luce. Era portata da tante persone migliaia  e migliaia impegnate a fare compagnia agli anziani, agli ammalati negli ospedali, che passano nella notte ad aiutare i senza tetto, anche bambini....alle persone giovani che aiutano i missionari nel mondo...Mi sembrava di vedere Gesù sorridente...

* Mi sono portato più avanti spostando le foglie di altri rami e guardando il mondo ho visto moltissime luci brillanti che illuminavano tanti giovani impegnati a studiare, tanti impegnati a giocare e a fare giocare i più piccoli, tanti ragazzi e ragazze contenti luminosi verso il matrimonio vicino,e tante famiglie con la luce luminosa del loro amore concretizzato anche nei figli che pregavano anche con loro...e anziani che attendevano sereni di arrivare alla Casa...

* Tutte queste luce erano Gesù che diceva: " voglio venire a casa tua" ed era stato accolto con gioia.

lunedì 4 marzo 2019

PENSIERI PER PREGARE CON CHARLES DE FOUCAULD

* Sento che cammino verso Dio penso alla sua immensa felicità...sono felice della felicità di Colui che amo, il pensiero della sua immutabile pace calma la mia anima.
Abbiamo in Gesù un Padre, un Fratello, uno sposo così potente che noi, piccole creature siamo felici.

* Il migliore, il vero infinito, la vera pace, sono ai piedi del divin tabernacolo.Qui non immagine ma nella realtà c'è tutto iol nostro bene, il nostro amore..c'è tutto il nostro cuore e tutta la ostra anima, il nostro tempo e la nostra eternità, il nostro tutto.

* Più noi abbracciamo la croce, più stringiamo strettamente Gesù che vi è attaccato. Quando più di tutto ci manca sulla terra, tanto più noi troviamo ciò che può darci di meglio la terra:la croce, vivere come se io dovessi morire ogggi martire.

domenica 3 marzo 2019

OGGI...A CASA TUA !

* Gesù dice a Zaccheo salito su un albero, curioso di vederlo, perchè era piccolo. Aveva il desiderio di vedere Gesù. Ma Gesù va oltre i nostri desideri e dice: " Scendi..oggi devo fermarmi a casa tua!"
Anche a casa nostra Gesù desidera venire. Come è accolto e presente incasa nostra? La nostra casa è anche un luogo di preghiera personale e assieme?

* Il primo modo per accoglierlo è essere come è Lui ricco di misericordia. " Se qualcuno mi ha rattristato e gli facciamo capire che ha sbagliato e fate prevalere nei suoi riguardi la carità...   Perdoniamo sempre per non cadere sotto il potere di Satana. La misericordia del Signore riguarda ogni essere vivente.

* Continuo a pensare che il metodo per rendere presente in noi la Misericordia è la Confessione. Mettiamoci seduti ai piedi di Gesù e parliamogli confidandoci, poi andiamo a confessarci dicendo: " Ciao Gesù..da alcuni minuti Ti guardo, Ti voglio bene...Non ho vissuto la Misericordia come Tu mi hai detto...ma voglio continuare come Zaccheo