giovedì 27 giugno 2019

DA QUANTI ANNI SEI SACERDOTE ?

* In questi giorni , forse tanti sacerdoti della nostra Diocesi, si sentiranno fare la domanda. Io sono 62 anni, se vivrò ancora qualche mezza giornata. Sono contento anche se un po' fisicamente provato.
Quella mattina, del 28 Giugno 1957, mentre ero steso a terra al canto delle Litanie dicevo:"Gesù ormai sono qui, grazie, sarò Tuo !"

* Sono subito stato messo alla prova: al termine della celebrazione, saliti tutti in Arcivescovado per ricevere la propria destinazione, a me non danno nulla. La mia prima reazione è stata:"Ormai sono prete...se hanno bisogno sono qui..." Mi hanno chiesto scusa perchè si erano dimenticati di avvisarmi del disguido, erano in difficoltà con il trasferimento di tanti sacerdoti ( la mia classe erano 62)!

* Nei sette anni successivi ho svolto il mio sacerdozio: in seminario minore come insegnante di Lettere mentro il Sabato e la Domenica aiutavo una parrocchia che stava sorgendo a Lissone, poi sant'Anna a Milano e agli Angeli Custodi (due parrocchie che stavano iniziando, senza chiesa...)
finalmente dopo sette anni in un'altra parrocchia: san Luca, dove sono rimasto 16 anni.

§ Il ricordo più bello di questi anni, rimasto per sempre nel mio cuore, è quanto mi ha detto in privato il Card. Montini:"...don Egidio, so che ti fanno soffrire.Cerca di resistere !" Eravamo nel 1961: da allora ho cercato di resistere dove mi mandavano,e sono contento! Sacerdote da 62 anni!

mercoledì 26 giugno 2019

ALCUNI PENSIERI RICEVUTI da alcuni di VOI

* Il tuo poco è tanto agli occhi di Gesù, se non lo tieni per te.
Come il piccolo "pane bianco " quando faccio/facciamo la Comunione: è per fare della mia pochezza un dono, un'amicizia, con chi incontro.

La Croce scava la carne come stimmate indelebili. Non è facile dimenticare certe croci, come malattie che abbiamo sofferto, e come delusioni sofferte da amici e dai Superiori.

* In un mondo sempre più diviso, i giovani devono essere messaggio di unità. Quando sono in gruppo o manifestazioni internazionali sembrano essere questo messaggio, lo sono spesso di meno...in casa, tra le persone della parrocchia, quando c'è da prestare un servizio, solitamente. E' vero: non sempre!

+ Ha scritto Gandhi:  L'uomo/donna si distrugge con la politica senza principi,
                                  con la ricchezza senza lavoro, con l'intelligenza senza sapienza,
                                  con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità,
                                  con la religione senza fede, con l'amore senza sacrificio di sè.
                                   

martedì 25 giugno 2019

APPUNTI dal QUOTIDIANO CATTOLICO "AVVENIRE"

* "L'unto del Signore", Matteo Salvini, parla per niente come tanti cristiani che lo votano...Ieri ha deciso anche di farsi la carità degli altri, spiegando all'Arcivesco di Torino che cosa la Chiesa può permettersi nella sua azione per i poveri e che cosa non deve azzardarsi di pensare. Perchè?

* Perchè il Vescovo di Torino aveva osato tendere entrambe le mani, agli esseri umani bloccati sulla imbarcazione umanitaria "Sea Watch" al limite delle acque italiane  e richiamano lo stesso Ministro che in quelle condizioni li mantiene. Il Vescovo aveva detto. "Noi ci siamo e ci facciamo carico del problema per togliere tutti dal terribile braccio di ferro  sulla pelle dei naufraghi in fuga dalla Libia.

*Stavolta invece il ministro e leader della Lega ha ingiunto seccamenti al "caro vescovo" di pensare agli italiani in difficoltà, come se già non lo facesse. E' l'imprudenza di chi si ritiene "unto dal Signore" e pensa di incarnare la legge. Ma è anche un segno di arroganza quella che porta il ministro a irridere, dicendogli "dorma bene..." , il parroco di Lampedusa che trascorre le notti all'aperto aspettando l'approdo di chi non ha tetto ed è sopra il mare...

§ Mi sento piccolo di fronte a tanta carità e deluso e amareggiato per un Ministro così, votato da tanti

lunedì 24 giugno 2019

VEGLIATE DUNQUE: NON SAPETE QUANDO ARRIVERA'

* In questa fase della vita (tra un mese 85 anni) non sono aiutato quando mi si dice: "...conosco una persona che ne ha già 91...il mio vicino di casa 94...mia mamma 102...perchè quello che sembra incombere in certi momenti, in me, non è l'angoscia o un desiderio che avevo non attuato ma piuttosto la spossatezza, la noia, il sonno.

* " Perchè Signore ci lasci vagare lontano dalle tue vie, ci lasci indurire il cuore e non ti si teme? Diceva Isaia profeta (Is 63,16ss) che non condanna ma constata. C'è un momento in cui lo vogliamo o no, il nostro desiderio si affievolisce, la gioia si spegne, la passione svanisce. L'attesa è un deserto e si sviluppa dove vuole e l'attesa di Gesù suppone questo passaggio terribile attraverso la notte, il vuoto e più nulla ci sostiene...anche se resistiamo lo stesso quasi nostro malgrado.

* Ma Paolo dice:" Egli vi renderà saldi sino alla fine" (Cor 1,3-9) E' Lui che ci sostiene, quando sembra che più nulla ci trattiene. E così l'attesa non ha più nulla vedere con certi slanci del cuore. L'attesa è povertà, umiltà, nudità...Tutto si purifica l'unica ragione dell'attesa è la fede. Non io, non tu, non noi, ma Lui: " Degno di fede è Dio!"

§ Passo veramente momenti così e ringrazio Dio "che mi dà la fedeltà che non ho io" §

domenica 23 giugno 2019

PENSIERI DELLA VITA A NAZARET

§ Spunti dalla Liturgia della Parola della II° Domenica dopo la Pentecoste, Liturgia Ambrosiana Gesù, Maria e Giuseppe avevano questa consapevolezza. Noi per ritrovare la strada smarrita

* Che cosa è l'uomo/donna ? Quale è il suo bene quale è il suo male? Quanto al numero dei giorni della vita umana, cento anni sono già molti. Come una goccia d'acqua o un granello di sabbia, così questi pochi anni in un giorno dell' eternità. La misericordia dell'uomo/donna riguarda il  suo prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente...

*...Le sofferenze del tempo presente non solo paragonabili  alla gloria futura...La creazione infatti è sottoposta alla caducità, nella speranza che anche la creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio...

* Non preoccupatevi per la vostra vita di quello che mangerete o berrete...la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?...Chi di voi, per quanto si preoccupi può allungare anche di poco la propria vita...Non preoccupatevi dunque dicendo." Che cosa mangeremo? Che cosa berremo ? Che cosa vestiremo. Di queste cose si preoccupano i pagani.
Il Padre vostro celeste sa che ne avete bisogno...

* Cercate invece anzitutto il Regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi sarannon date...

sabato 22 giugno 2019

MILANO: PER RITROVARE LA VIA SMARRITA

* Ma perchè, perchè, perchè tu non ti lasci fare da me?
   ma perchè, perchè, perchè tu non lasci amare da me?

= Tutte le volte che sono fuggito col Tuo cavallo mi ha inseguito,
   ma il tuo cavallo correva più forte e mi ha strappato dalla morte.
* Ma perchè. perchè. perchè tu non ti lasci fare da me?
   ma perchè perchè , perchè tu non ti lasci amare da me ?

= Tutte le volte che ho preso un fiore, dal Tuo giardino l'ho strappato:
    il fiore ha perso il suo colore nelle mie mani si è seccato.
* Ma perchè, perchè, perchè tu non tin lasci fare da  me?
   ma perchè, perchè, perchè tu non ti lasci amare da me?

= Tutte le volte che ho detto "io sono" Tu mi ha spezzto le reni di schianto,
    poi mi hai donato il Tuo perdono e mi ha coperto col Tuo manto.
    Ma perché, perchè, perchè tu non ti lasci fare da me?
    ma perchè, perchè, perchè tu nonn ti lasci amre da me?

§ Cantavo spesso così con Claudio Chieffo, cantarla e ascoltarla per ritrovare la via §

venerdì 21 giugno 2019

CREATIVA MA SMARRITA SUL FINE ULTIMO


§ Dal discorso del vescovo di  Milano Mario alla Processione cittadina (?) del Corpus Domini

* Se il mio popolo mi ascoltasse, se camminasse per le mie vie (sl 81,14) è il sospiro di Dio che il salmista raccoglie. Azzardo a farmi voce del sospiro di Dio: se tu ascoltassi la voce di Dio, città amata, benedetta, fiera, generosa! 

*Se tu ascoltassi la parola della sapienza che viene dall'alto, città colta, esperta in ogni scienza, audace in ogni pensiero...  Se tu ascoltassi la promessa del Padre, città intraprendente e creativa in mille progetti e smarrita sulla direzione promettente e sul fine ultimo! 

* Se tu ascoltassi l'escamativo della gioia del convivere fraterno! Ecco come è bello e come è dolce che i fratelli/sorelle vivano insieme ! (sal 133,1) Che anche tu, città nostra e di tutti, possa sperimentare la gioia e il desiderio del convivere fraterno...

Tu che sei arcipelago di competenze, di solitudini, di fierezze e di miserie, di intreprendenze e di concorrenza, di alleanze e contrapposizioni. Ascoltatevi, accoglietevi, camminate insieme: ascoltate la vocazione che il Padre vi rivolge di essere fratelli e sorelle...

* Ecco come è bello e come è dolce che i fratelli vivano insieme! Per questo abbiamo percorso la città portando il Sacramento del Corpo di Cristo: poichè vi è un solo pane, noi siamo, benchè molti un solo corpo...e vorremmo costruire insieme una città che sia dimora della speranza...che sia cammino, non solo residenza rassicurante, preghiera, non solo progetto e calcolo.

giovedì 20 giugno 2019

IL CORPO DI CRISTO MISTERO DI AMORE

§ Oggi celebrazione liturgica del Corpo del Signore presente  nel Pane Consacrato alla Messa §

* O Corpo di Cristo, mistero di amore, al mondo ti ha dato l'amore del Padre;
   avenddoci amto per tutta la vita, in morte giungesti all'estremo d'amore.

+ Il tuo Corpo è veramente cibo: chi mangia di questo pane non morirà in eterno

* O Corpo di Cristo, sei nostra speranza, sorgente di grazia e di vita divina.
   Signore, il desertoci aspetta ogni giorno; nutriti di manna cammini con noi.

+ Il tuo Corpo èl  veramente cibo: chi mangia di questo pane non morirà in eterno

* O Corpo di Cristo, sei pane divino, il pane terrestre non basta alla vita.
   Parola del Padre, vestita di carne ti fai nostro cibo, per essere eterni con Te.

+ Il tuo Corpo è veramente cibo: chi mangia di questo pane non morirà in eterno

§ E' un canto liturgico per questa giornata, e per ogni giorno, se riesci, davanti a Gesù! §


mercoledì 19 giugno 2019

DENTRO UNA VALANGA DI PAROLE...VUOTE?

* Voce di uno che grida nel deserto...mi sembra questo l'ambiente, un deserto, come allora per Giovanni Battista. Perchè anche oggi gridare nel deserto? Quello che dice o fa Francesco Papa corre forse sulle parole che i cosìdetti cristiani della Domenica ?  e sono il 6/7 %,  drammatico . dei battezzati! Quando se ne parla al lavoro o negli incontri del super mercato?

* Allora Giovanni si era ritirato nel deserto, non ha fatto nulla per attirare l'attenzione, eppure le folle sono venute, a volte da molto lontano ( e si andava a piedi ) , incuriosite da quell'uomo vestito di peli di cammello che mangiava ...quello che riusciva a trovare o dopo i prime tempi, qualcuno gli buttava.

* La nostra epoca e satura di "parole", eloquenza gonfia con rosari e crocefissi in mano dei nostri governanti, parole e promesse di un giorno e modificate il successivo. Mi viene un pensiero: se Francesco Papa di ritirasse non si facesse più vedere dalla finestra o nelle udienze del mercoledì ?

* Forse ci chiederemmo: doves sei? E forse riusciremme sentire il mormorio della nostra coscienza che nel silenzio direbbe; ma dove sono io? ma chi sono? come mai ci sono? E forse ascolteremmo Giovanni Battista che dice come allora: Dopo di me è vienuto uno che è più forte di me, vi battezzerà in Spirito Santo...e riprenderemmo a vivere testimoniando nel quotidiano che Gesù è la via per tutti!

martedì 18 giugno 2019

VIENI SPIRITO DIVINO

* Il mondo per un poco non ti vede  +  noi invece Ti vediamo ancora
   Ma deve sei Spirito dell'aurora   +  che dal Figlio  e dal Padre procedi ?

* O Trinità beata a noi riveli  +  ciò che nella natura non ci basta
   La foglia tenera del ramo  + tremula nel suo dolce canto
   E il soffio della fiamma  +  rinchiusa in una mano

* A noi non basta ciò che vediamo  + cerchiamo lume in Te Spirito divino
   soffio animatore Spirito bambino  + soffio del cuore
   Non si confondano le nostre lingue! + Donaci il tuo fiotto infinito
   Unico e trino Fiore   +   Gioia sul nostro ammino.

* Il mondo non può comprenderti  + eppure ciascuno sente parlare Te
   nella sua lingua natale  +  Sono Parti, Medi, Elamiti
   abitanti della Mesopotania  + del Ponto e della Frigia.

* A ciascuno lasci il tuo dono - come un'impronta di conchiglia - armonioso suono sulla sabbia.

§ Come sempre il mio amico Alfredo esprime la sua fede poetica che ci fa riflettere  §
   

lunedì 17 giugno 2019

E' VENUTO A APRIRE LE STRADE NEL DESERTO

          §§  Concluso il tempo Liturgico della Pasqua faccciamo una pausa su Gesù  §§

* Dio fatto uomo in Gesù (Gesù è Dio) ha aperto e continua ad aprire le stradre nel deserto della società ha solcato il nostro tempo con una attesa infinita. Questo cielo nuovo e questa terra nuova, li ha inseriti nella nostra storia, come un invito a non lasciarci più fuorviare su false piste, e non caricarci più di vane speranze...

* Ci ha aperto le strade perchè smettiamo di seguire le nostre, ha scavato un unico desiderio perchè si plachi la molteplcità dei nostri desideri . Prendendo carne nella nostra carne,  Dio/Gesù ha reincantato il mondo. Ormai tutta la creazione geme, nel travaglio del parto, attesa della sua Venuta. 

* Non c'è nella che non ci parli di Lui, con mormori il suo nome...E la nostra vocazione è che, per gli uomini e le donne di questo tempo, tutto quello che facciamo, tutto quello che tocchiamo e tutto quello che diciamo  non parlinao che di Lui.

§ Commento, anche in piccola parte mio, al Vangelo di Mc 1,1-8 §               

domenica 16 giugno 2019

L'AMORE: PADRE - FIGLIO - SPIRITO SANTO

* E' un Mistero incomprensibile: è come le tre persone che passavano e si fermarono vicino alla tenda di Abramo. Abramo li fece sedere, lavò loro i piedi, li ospitò come fossero amici; salutando uno di loro disse: "Il prossimo anno passeremnmo di qui e Sara tua moglie avrà un figlio" E' un  Mistero incomprensibile che arricchisce umanamente.

* Vi sono diverse attività, come tante della nostra vita: personali, famigliari, sociali...Ma uno solo è il Signore, uno solo è Dio che opera tutto in tutti. E' il Figlio che vediamo nel volto di ogni persona, in particolare poveri, anziani, abbandonati, malati. Dio: Padre e Figlio che incontriamo nel quotidiano...

* Vi manderò il mio Spirito e vi insegnarà ogni cosa: ogni luogo è per vivere come "figli del Padre". Ma occorre imparare ad avere capacità di fare silenzio, riconoscere di essere  Figlio del Padre ed avere lo sguardo che lo Spirito mi suggerisce sulla realtà che incontri, per viverla come obbedienza a Lui, con lo stesso amore del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

sabato 15 giugno 2019

NEL MESE DEL SACRO CUORE DI GESU' ricordi ?

                       § ...ricordiamolo con questa preghiera di san Giovanni Paolo II...§

* Ti bendiciamo, Padre santo:in Cristo mite e umile di cuore ci hai rivelato la tua Misericordia. Contemplando il Suo volto scorgiamo la tua bontà; impariamo ad essere fiduciosi e misericordiosi;esultando per la sua resurrezione, pregustiamo la gioia della Pasqua eterna.

* Concedici, o Padre, che onorando la tua Misericordia, abbiamo gli stessi sentimenti di Gesù, e diventiamo operatori di concordia e di  pace.

* Il Figlio tuo, o Padre, sia per tutti noi la verità che ci illumina, la vita che ci nutre e ci rinnova, la luce che rischiara il cammino, la via che ci fa salire a Te per cantare in eterno la Tua misericordia.

                                      § Gesù, Amore misericordioso, io confido in Te ! §

venerdì 14 giugno 2019

I POVERI SONO PERSONE, NON NUMERI

= Il 17 Novembre, c'è tempo ma possiamo dimenticarci, ci sarà la Giornata Mondiale per i Poveri. Per aiutarci farne mentalità, cultura, modo di vivere, ecco dice il Papa: "Dalla parte degli ultimi" =

* La crisi economica non ha impedito an umerosi gruppi di persone un arricchimento che spesso appare tanto più anomalo quanto più nelle strade delle nostre città tocchiamo con mano l'ingente numero di poveri cui manca il necessario e a volte sono vessati e sfruttati.

* Quante volte vediamo i poveri nelle discariche a raccogliere il frutto della scarto e del superfluo per trovare qualcosa di cui nutrirsi o vestirsi!  Diventano loro stessi parte di una discrica umana, sono trattati da rifiuti, senza che alcun senso di colpa investa i complici di questo scandalo. Giudicati parassiti della povertà, a loro non si perdona neppure la loro povertà. Si pensa di sbarazzarsi di loro anche nella strade, ultimo luogo di accoglienza per loro.

* L'opzione per quelli che la società scarta e getta via è un scata prioritaria che i cristiani sono chiamati a perseguire per non tradire la credibilità della Chiesa e donare speranza a tanti indifesi. La carità cristiana trova in essi la sua verifica.

= Penso che io e tu che leggi e fai leggere dobbiamo riconoscere spesso questa mancanza di carità e convertirci in qualche gesto per il 17 Novembre...

giovedì 13 giugno 2019

TUTTA LA CREAZIONE GEME: STRAGE SUL LAVORO

* Di questi tempi tanti uomini della politica...parlano. I numeri che indico sono un fenomeno grave dimenticato dalla politica; ieri tre morti in ventiquattr'ore...Ecco:

= 201 i morti sul lavoro registrati dall'inizio dell'anno, in aumento rispetto al  periodo del 2018
= + 5,9% l'aumento dei morti sul lavoro nei primi quattro mesi del 2019 secondo Inail
= + 22% l'incremento delle vittime registrato in Umbria, la regione pi colpita da incendi mortali
641 mila i lavoratori che hanno subito un infortunio sul lavoro nell'anno 2018
 3 mila gli euro di identità "una tantum" garantiti nel 2018 ai famigliari; 3 mila 700 nel 2917

* I sindacati: " Domani sciopero, non possiamo restare spettatori di questa tragedia."

* Frattanto: un vigile del fuoco perito durante un incendio vicino a Taranto, un operaio è staton travolto da un muletto a Malpensa e un agricoltore schiacciato dal suo trattore nel Maceratese.
Cisl e Cgil: " La politica deve dare risposte !"

mercoledì 12 giugno 2019

NELL'ATTESA VIVERE L' OGGI

* Vivere l'oggi è vivere nell'attesa. Ma oggi sento che se dipendesse solo dalla buona volontà che ha animati  (io...tu...), dal fascino dei grandi orizzonti che un giorno hanno sconvolto la nostra vita (per me anche il desiderio di andare in missione al di là del mare...) oggi questa attesa è impossibile...per tanti fallimenti o fragilità...e forse la fiamma si spegnrebbe.

* Ma devo, dobbiamo ricordarci che siamo immersi in un Batttesimo di fuoco, quello di Gesù che non cesserà di infiammare il mondo. Sento desiderio di risvegliarmi, in certi momenti, per re-imparare a guardare la terra e il suo travaglio e vivere! E tu? Se pensassimo di continuare così, saremmo ciechi che guidano altri a un abisso senza fondo.

* Ecco: Dio ha riaperto le strade nel deserto della nostra vita a volte o oggi, Ha inserito nella mia, nella nostra vita i desiderio di non seguire le nostre strade, di non illuderci di nuove strade. Lui ha preso carne nella nostra carne, si è fatto carne per reincarnare il mondo. Venite a me voi che siete stanchi e affaticati e io vi ristorerò. Ecco: ascoltavo così Lunedì sera nell'"ORA" con Gesù, nel Pane bianco consacrato davanti a me nel silenzio dei miei problemi.    Vieni anche tu!

martedì 11 giugno 2019

LA VITA NELLA SOCIETA':COME SEMPRE ? !

* Ho aperto il Vangelo dì Marco: verrà chi preparerà la via...era come se le strade si fossero distolte, il tempo si era fermato. L'uomo/la donna aveva perduto la traccia del proprio cuore. Se Dio (Gen 1) passeggiava nel giardino alla breccia della sera, ora c'è un deserto, un luogo arido e desolato. Anche il tempo sembra essersi paralizzato e la morte stabilisce il suo dominio sul mondo (vedi telegiornali).

* Oggi ci vuole coraggio, per superare l'indifferenza, e tentare di preparare la strada nel deserto e aprire un'attesa nel cuore dei giorni che passano: è proprio questa la prospettiva aperta dal Mistero di Dio che squarciando i cieli e la terra è venuto e attraverso di me, di te, di ciascuno di noi, vuole aprire un solco profondo dove il seme può maturare e la nostra storia diviene una storia con l' Amore.

* Eppure, sono passati duemila anni che viene, che ci dicono che è venuto, che andiamo proclamando che ritornerà. Lo diciamo ogni volta nel credo: verrà a giudicare i vivi e i morti. Ma il mondo, la società sembra imperturbabile nel continuare il suo gioco di massacri e di guerre che se nulla fosse successo. La Chiesa con Francesco Papa non si stanca di gridare questa verità che sembra non interessare nessuno (nonostante un accenno di 12" al Telegiornale)

§Io ho cercato  di proporre la via di Colui che è venuto. Credo sia anche il tuo tentativo. Coraggio!§

lunedì 10 giugno 2019

IL PELLEGRINAGGIO MACERATA - LORETO

§Non lo sapevo perchè manca la vita come "comunione" ma alcune persone oggi me lo hanno detto§

* Il Pellegrinaggio Macerata - Loreto si compie da diversi anni: un cammino nella notte. Il saluto del Vescovo: " Questa nostra Chiesa locale vi acccoglie con affetto e vi ringrazia per la vostra testimonianza di fede. Il Pellegrinaggio è sempre un dono della Spirito Santo e ci conferma la fede.

* Una canzone di Baglioni dice: Strada facendo vedrai - che non sei più solo - strada facendo troverai - un gancio in mezzo al cielo...La nostra vita, senza cadere se ci agganciamo al punto sicuro che è l'Amore del Padre celeste. Auguro a tutti, tenuti per mano da Maria che stra facendo scopriate che nella mente e nel cuore, non sei più solo.

* Il Pellegrinaggio inizia con la celebrazione della Messa dove è arrivato il saluto di Papa Francesco:
Questa sera vi sono vicino nel peregrinare. Peregrinare è camminare. E' fare in una sera quello che si fa in tutta la vita: andare avanti! Nellavita si deve sempre camminare, cammminare con lo spirito, per andare sempre avanti all'incontro con la pienezza di Gesù. La pienezza per tutti noi.
Adesso al mia benedizione per tutti voi che siete lì. Pregate per me che ne ho bisogno.

domenica 9 giugno 2019

L'ESPLOSIONE DI DIO

* Venne dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbattè impetuoso...ho chiamato così prendendo spunto dalle parole degli Atti, la Pentecoste. Tutti udirono parlare nella propria lingua, è la luce del pensero che nasce dalla verità accettata, è il cuore pieno del fuoco dell'Amore che fa parlare...

* Erano stupiti e fuori di sè dalla meraviglia, perchè Gesù è il Signore ma ci sono diversi carismi, diverse attività, ma uno solo è il Signore. Ci sono diversi ministeri che tutti possono operare: il Battesimo può essere amministrato da tutti, la Cresima e l'Ordine dal Vescovo, il Matrimonio dagli sposi, Eucaristia, Penitenza, Unzione del infermi dal  sacerdote. Se uno solo è il Signore l'esplosione di Dio coinvolge tutti...

* Se mi amate osservate i miei comandamenti, e lo Spirito Santo vi darà un altro dono: lo spirito di Verità che il mondo non può ricevere perchè non vuole, dico io, non vuole perchè non accetta che la verità sia data dalla realtà che una ragione libera riconosce. Per questo la convivenza tra gli umani è così sfasciata, perchè in generale non abbiamo la verità, data dalla realtà, come riferimento.
Nonostante l'esplosione di Dio a Pentecoste...

sabato 8 giugno 2019

PER DOMANI E SEMPRE: INNO ALLO SPIRITO SANTO

* Vieni Spirito Santo, energia divina, dai cieli irraggia la Tua Luce.
Vieni, Padre di noi, uomini, donne, senza nulla vieni elargitore di Forza
Vieni Luce e Calore dei nostri cuori. Soave Consolatore, 
discreto ospite dell'anima nostra cresca in noi il sospirato refrigerio.

* Sii il nostro riposo dopo la fatica, il risporo nella lotta tempestosa,
la consolazione nei momenti del pianto. Luce Soavissima 
rispendi nell'intimo dei cuor di chi crede e ha fiducia in Te. 
Senza la tua Potenza provvidente l'uomo/donna non può nulla, non si salva.

* Slega la nostra rigidezza, riscalda la nostra freddezza, 
raddrizza il cammino della nostra vita.
Donaci consolazione nel percorrere la Tua via, donaci la salute per seguirti
donaci la gioia  di contemplarti con il Padre e con il Figlio per tutto l'eternità.   Amen.

§ Preghiamolo almeno oggi, vigilia, e domani, Solennità della Pentecoste §

venerdì 7 giugno 2019

LA MISURA DEL CIELO

§ Un amico, che spesso scrive sulle feste religiose, mi ha mandato questa sull'Ascensione che ha aperto il Cielo alla discesa dello Spirito Santo: la Pentecoste che celebreremo Domenica prossima.

* Misurare il cielo in cubiti o iarde impossibile, il cielo in alto e in basso, sopra o sotto è una maestà di violini che ruota intorno a una scala puntata alle nuvole dove si apre la grande misteriosa porta.

* Il cielo impalpabile, eppure dal cielo è disceso Colui che il cielo non può contenere, e si è fatto    racchiudere in un grembo materno, in un culla di paglia - e si è lasciato crocifiggere
su una scala innalzatatra la terra e il cielo.

* E' l'Ascensione - e la Chiesa risuona  di canti e descrive i discepoli muti a guadare in alto. Due angeli avvertono - che state a guardare lassù? Colui che è salito nei cieli, tornerà allo stesso modo in cui è venuto, e, come a Pentecoste,  quelle parole risuonano sui tasti della Liturgia - mentre sull'altare due mani come colombe - covano lo Spirito divino che dal cielo scenderà su di noi.

* Sul tetto del Tempio gli uccelli pigolano e come angeli conoscono e cantano la misura del cielo
   che oggi è disceso quaggiù.


giovedì 6 giugno 2019

DOVE VA LA PAROLA DI DIO ?

* Forse mi sono svegliato peggio degli altri giorni, ma tornando in sacrestia dopo la celebrazione sono stato sorpreso da questa considerazione: Parola di Dio (2 volte)...Parola del Signore...ma chi le sta ricordando?. In questa parrocchia al mattino dei giorni feriali ci sono circa 20 persone, alla sera, normalmente , nemmeno 10, ma qui e dovunque si dice: " Rendiamo grazie a Dio!  " Ma di cosa?

* Oggi: " Dove è andato il mio amato? Tu che gli sei amico fammi sentire la sua voce!" Io, tu, noi che ci conosciamo, abbiamo al nostalgia di incontrare il nostro amato nella sua "compagnia che è la Chiesa ? " Cosa facciamo per renderlo incontrabile ? Lo proponiamo a chi? quando?

* La speranza non delude, scrive Paolo (Rom 5,1-5) . Rendo grazie oggi a te Signore ricordando questa parola, speranza, un atteggiamento che mi pare  a volte di smarrire. Se penso ai miei, il 28 Giugno 62, anni di sacerdozio, non posso che ricuperare la speranza che Tu Signore mi hai dato, nelle avventure  positive, e alcune negative, che mi hai fatto vivere. Grazie! 

* " Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo...ma io vi ho scelti dal mondo..."Ecco: oggi rendo grazie al Signore per quello che mi ha dato di vivere, per il perdono delle mie infedeltà, per la grazia di tutti coloro che riconoscono il dono del mio sacerdozio e sopportano ancora i miei limiti...

mercoledì 5 giugno 2019

MESE DI GIUGNO: IL CUORE DI CRISTO

§ All'inizio di questo mese di Giugno ho già dato qualche indicazione. Altre oggi e altre verrano §

* Il Cuore di Cristo centro dell'Universo. Lo aveva già affermato san Paolo ai primi cristiani di Colossi (1,17) scrivendo: " Il Cristo è prima di tutte le cose e tiene insieme tutto l'universo" Una affermazione così, trova in me stupore e desiderio si silenzio per assimilare questa realtà.

* Attraverso la sua Incarnazione Cristo si è inserito non solo nell'umanità, ma anche nell'universo che sorregge l'umanità. Dunque la Parola fatta carne, Cristo, ha un Corpo cosmico che si estende all'intero universo, ossia il Cuore di Cristo è il centro dell'universo. " Si Gesù. Tu sei non solo il Signore e lo splendore incoparabile dell'Universo, molto di più, Tu sei l'essere cosmico che ci avvolge, l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine.

* Santa Faustina  Kowalska nel 1931 vedendo quelle fiamme che escono al Cuore di  Gesù (che forse tutti abbiamo visto in qualche immagine) se sente anche dire. "...Desidero che i sacerdoti annuncino la mia grande Misericordia per tutti i pecatori che non devono avere paura di avvicinarsi a Me. "

§ Quando ero un piccolo chierichetto ho imparato la devozione al Sacro Cuore soprattutto nel primo Venerdì del mese molto frequentato. Adesso quasi tutto tace. Forse dire:"Gesù mi ama"...dà fastidio.

martedì 4 giugno 2019

FRANCESCO PAPA E I ROM, IN ROMANIA

§§§ Domenica 2 Giugno, incontrando al Quartiere Lautaro i Rom, Francesco ha detto:

* Sono contento di incontrarvi e vi rngrazio per la vostra accoglienza: nella Chiesa di Cristo c'è posto per tutti. La Chiesa è un luogo di incontro, abbiamo bisogno di ricordarlo non come slogan ma come parte della carta di identità del nostro essere cristiani. Il Vescovo martire  Suciu, del vostro popolo,lo ha insegnato invitandoci a incontrarci in parando da come Lui, Dio Padre ci guarda.

* Nel cuore porto però un peso. E' il peso della discriminazioni, della segregazioni e dei maltrattamenti subiti dalle vostre comunità.Anche i cristiani e i cattolici vi hanno fatto tanto male. Vorrei chiedere perdono per questo. Vi abbiamo discriminato e guardato in maniera sbagliata con lo sguardo di Caino e non con quello di Abele. Non siamo stati capaci di riconoscere la vostra identità.

* Non siamo stati fino in fondo cristiani e nemmeno umani se non sappiamo scegliere la via di Gesù, una via che costa fatica ma che conduce alla pace. Cari fratelli e sorelle rom non dovete avere paura a condividere le vostre caratteristiche: il valore della vita e della famiglia (con cugini, zii...), solidarietà, ospitalità...il rispetto degli anziani...

* Lasciate cadere le barriere, vi invito a camminare insieme per la costruzione di un mondo più umano. Ho incontrato voi per fare ponte tra il mio cuore e il vostro, torno a casa portando con me i vostri volti. Vi ringrazio, vi porto con e e vi benedico...

lunedì 3 giugno 2019

IL PADRE NOSTRO DI FRANCESCO IN ROMANIA

* Quando diciamo la parola "Padre" non può stare senza dire "nostro" ma aiutaci a prendere sul serio la vita dei fratelli/sorelle e fare nostra la loro storia.
"A te che sei nei cieli "domandiamo quella concordia che in terra non abbiamo saputo custodire con tanti fratelli e sorelle che adesso sono nel tuo Regno dopo avere creduto, amato, sofferto.

* Anche noi vogliamo santificare il tuo nome, come hanno fatto loro, mettendolo al cento dei nostri interessi. Che sia il tuo nome e non il nostro, Signore, a muoverci e risveglirci nell'esercizio della carità, ma lodando per prima cosa il Tuo nome e poi riconoscerlo nelle persone che ci sono accanto.
Venga il tuo Regno: aiutaci a rinunciare alle comode sicurezze del potere, alle comode seduzioni della mondanità, alla vuora presunzione di crederci autosufficienti...

* Sia fatta la tua volontà,non la nostra. Abbiamo bisogno, Padre,di allargare gli orizzonti per non restringere nei nostri limiti la tua misericordiosa volontà salvifica che tutti vuole abbracciare.
Ogni giorno abbiamo bisogno di Lui, nostro pane quotidiano. E' il pane della vita che sfama ogni nostra solitudine, è il pane del servizio, per servirci a vicenda, è il pane della memoria per rinsaldare le nostre radici comuni col desiderio di essere pazienti coltivatori di comunione...semi di unità.

* Che i nostri debiti siano rimessi ci vuole coraggio percè al tempo stesso ci impegnamo a rimetter i debiti che gli altri hanno con noi e avere la forza di perdonare di cuore al  fratello/sorella  e camminare non accontentandoci del quieto vivere, e quando il male accovacciato alla porta del cuore ci indurrà a chiuderci in noi stessi e la tentazione di isolarci si farà più forte...facci trovare un fratello o sorella come sostegno accanto per avere il coraggio di dire assieme. "Padre nostro". Amen.

domenica 2 giugno 2019

IN ATTESA DELLA PENTECOSTE

* L'Altissimo non abita in costruzioni fatte da mano d'uomo. Dove abita allora? e tutte le chiesa fatte da mano d'uomo? Sono un "segno" fatto da persone che vivevano in comunione perchè credenti in Gesù, ma, dice il Signore, è la mia mano che ha fatto tutte le cose e Stefano viene ucciso a sassate perchè dice: " Contemplo i cieli aperti, e il Figlio dell'uomo che sta alla destra del Padre".(At7,48 ss)

* Abbiamo bisogno di una fede illuminata e scrive Paolo:il Padre della gloria vi dia uno spirito di sapienza per una profonda conoscenza di Lui...illumini gli occhi del vostro cuore ( bellismo!) per farvi comprendere che tutto ha dato alla Chiesa...essa è il corpo di Lui, la pienezza di colui che ènil perfetto compimento di tuttte le cose. (Ef 1,17-23)

* Gesù alzati gli occhi al cielo disse: " Prego non solo per questi ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola, perchè tutti sia no una cosa sola; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perchè il mondo creda che Tu mi hai mandato. ( Gv 17, 20-26 )

§ Pentecoste: è la Spirito che ci è mandato perchè attuiamo i desideri di Gesù. Allora l'hanno ucciso.

sabato 1 giugno 2019

MESE DI GIUGNO: DEDICATO AL SACRO CUORE Di GESU'


          § Scrivo alcuni spunti per continuare poi di tanto intanto lungo il mese di Giugno §

* Nel 1675, Gesù apparve ripetutamente a santa Margherita Maria Alacoque (dirò qualche cosa in seguito) mostrandole il Suo Cuore e le disse: " Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini/donne e dai quali non riceve che ingratitudine e disprezzo..."

* Descrive così quello che vide: " Una fornace che emette fuoco e fiamme, e raggi di luce, così da fare risplendere il Cristo e lo spazio attorno a Lui - e mi disse - Il mio divino Cuore, non potendo più contenere in se stesso le fiamme del suo ardente Amore, sente il bisogno di diffonderle per mezzo tuo e di manifestarsi a tutti per arricchirli di preziosi tesori spirituali."
Gesù: " Sono venuto a portare fuoco sulla terra e come desidero che si accenda" (Lc 12,49). 

* Trecento anni dopo Teillhard de Chardin, un grande teologo francese che un po' conosco, dice:
Se penso al tuo cuore, Gesù, vedo come una fornace e i lineamenti del tuo corpo si ingigantiscono  oltre ogni misura...e non vedo più che una fornace che infiamma il mondo intero. Ecco il grande mistero: vi è un cuore del mondo e questo cuore è il cuore di Cristo.