giovedì 31 dicembre 2020

IL PADRE e LA MADRE DI GESU'...si stupivano delle cose su di LUI (Lc 2,18-33)

 * Non sono increduli, ma tesi a scoprire la grandezza del fatto che era loro accaduto..." E' grande lo stupore per il miracolo di un Amore fatto bambino, scrive Efrem Siro. In un mondo che sembra dare tutto per scontato, possiamo davvero chiederci che cosa in noi suscita stupore...

= Oggi adesso in questo contesto sociale non ho mai sentito espressioni di stupore e oso dire. perchè non c'è lo stupore che ci sia Dio e che la vita è segno visibile della sua presenza invisibile

* "Maria , da parte sua,custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore..." dice Luca. Maria tace, non si sa una parola di lei...Intorno a Lei c'è silenzio, silenzio per comprendere, silenzio per comprendere e non perdere nulla di quanto è successo, per rileggere dall'interno le "meraviglie che Dio compie nella vita dell'umanità"...

* Anche Lei ha bisogno di capire ma sa che la Parola fatta carne in lei agirà nel tempo..il mistero è grande e chiede fiducia e obbedienza.  E Maria custodisce dal primo Annuncio...       E Maria è custodita dal Signore...

= Proviamo a capire, guidati da Maria,che cosa vale davvero la pena di custodire nel nostro cuore,a cui attingere la gioia forse smarrita del primo stupore e rinnovarlo in noi e per gli altri.

L' ANNO CHE VERRA'

 § Ho trovato queste espressioni su  "Avvenire"  che condivido e ...auguri ! §

* Ti affido Signore, l'anno che viene.Dacci la sapienza per pascere i giorni, pazienza sufficiente per sopportare quello nche occorreraà sopportare, e un cuore puro per credere. Fa che noi sappiamo porci in umile relazione con le cose grandi di cui la vita è fatta. Che ci sentiamo discepoli della rivelazione del tuo amore che avviene nel tempo...

* Non ci si dissuada dall'uscire a contemplare la rugiada nuova che brilla, oggi, sui prati; che il nostro sguardo non si fissi sul dito che indica, ma sul quel fiore silenzioso che è la luna .   Insegnaci a prendere non l'oscurità di una stella. Insegnaci a considerare hce non è il male, ma bensì una traccia di bontà ciò che meglio rispecchia un cuore...

* Insegnaci a non volere essere padrini di niente e di nessuno,ma pellegrini, consapevoli che la storia a cui attraccano è una storia sacra. Per chi vuole udirlo, il vento del tuo Spirito passa come un fischio primaverile che annuncia il disgelo. La nostra esistenza non è mai così bella come quando Tu ci guardi, Signore !     ( di  Josè Tolentino Mendonsa ) 

mercoledì 30 dicembre 2020

BEATI COLORO CHE ASCOLTANO LA PAROLA ( Lc 11,28 )

 * In questo passo evangelico siamo aiutati a comprendere la grandezza di Maria.E' una donna  tra la folla, che afferma ad alta voce la beatitudine di Maria. Ella però non coglie, al contrario di Elisabetta che dice: " Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore "  (Lc 1,45) la sorgente vera della beatitudine di Maria. Perciò, centrale è la rettifica di Gesù.

* Maria è beata non tanto perchè è sua madre,ma soprattutto perchè ha creduto. ha ascoltato e ascolta sempre la Parola di Dio e la mette in pratica. Maria è la prima discepola, è capace di fare spazio dentro di sè  per accogliere  la Parola, farla crescere fino a che si trasformi in agire quotidiano, come il respiro della vita...

* Gesù ci chiede di non essere spettatori passivi o magari facilmente entusiasmabili, ma uomini e donne che sanno interriorizzare la sua Parola . Per ciascuno di noi si rinnova la chiamata a porsi  in preghiera, in attento ascolto del Vangelo e tradurlo nella vita...

= Col salmo 95(96),3  Preghiamo:" In mezzo alle genti narrate la sua gloria,                                                                                        a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

                                                            

martedì 29 dicembre 2020

COMINCIA LA VITA A NAZARET e...Tommaso Bechet

 * Morto Erode ecco un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse di prendere il Bambino e sua madre e tornare  nella terra di Israele; ma ebbe paura perchè il figlio di Erode, Archelao , governava...allora un altro angelo lo lasciò andare a Nazaret...e Gesù cresce con Maria e Giuseppe, nella povertà, con il lavoro e nell'osservanza della Legge...

* "Gesù a Nazaret" diventa per diversi motivi modello di vita. Ho cominciato a riflettere su questo Mistero "la vita a Nazaret di Gesù" in Seminario, in teologia, quando ho conosciuto la testimonianza data al mondo da Charles de Foucauld  un grande convertito ucciso nel 1916 e sono contento di essere riuscito a dedicare questa nuova parrocchia a " Gesù a Nazaret "  come ha fatto Papa Francesco che lo ha proposto modello nella sua ultima lettera "Fratelli di tutti" ...

* E Tommaso Bechet ? La Litugia lo ricorda oggi: è stato vescovo e martire, ucciso nella cattedrale di Canterbury nel 1170. Vescovo e martire difese i diritti e la libertà della Chiesa di fronte alla  ingerenze del re...Fuggì in Francia ma dopo poco ritornò per difendere la Chiesa. Ma quattro cavalieri del re lo raggiunsero e nella Cattedrale mentre celebrava la Liturgia, lo uccisero...Mi è rimasta impresso il fatto di questo Vescovo ucciso mentre celebrava...contro l'odio non c'è difesa...ci penserà Gesù certo, e questo ci deve bastare...
 

lunedì 28 dicembre 2020

I SANTI INNOCENTI DA ERODE A OGGI

 * Erode si infuriò e mandò ad uccidere i bambini di Betlemme e del suo territorio..              .(Mt 2,16); era convinto di avere in mano il potere eliminando chi pensava nemico: il Bambino Gesù. Ma non può tutto! Allora si accanisce contro i più deboli, contro chi non ha fatto nulla di male...

* Lo dicevo alla Celebrazione della Festa dei "santi Innocenti" nella Liturgia di oggi:guardiamoci attorno non possiamo scandalizzarci solo per Erode, perchè anche oggi il desiderio di possesso, il bisogno di prevalere generano vittime innocenti dell'ingiustizia, dell'odio, del potere!  Quanti bambini uccisi nel mondo in Asia, Africa dal potere politico per eliminare gli avversari!..

* E se pensiamo agli aborti voluti in forme diverse! Sempre, o quasi , per non avere fastidi.      Il Signore Gesù, innocente e crocefisso, ci aiuti affinchè affinchè la consapevolezza di tanti innocenti fatti morire senza sporcarsi le mani o uccisi nellì'indifferenza per arrivare al "potere politico" vinca le nostre paure e le nostre comodità e ci dia la forza di scelte coraggiose...

= Preghiamo: " A te grida,Signore,il dolore innocente. Il nostro aiuto è nel nome del Signore:    Egli ha fatto cielo e terra. "    ( dal salmo 123-124,8 )

domenica 27 dicembre 2020

SAN GIOVANNI APOSTOLO

 * Se percorriamo l'esperienza di Giovannicon Gesù, ci accorgiamo che fin dall'inizio, quando lo ha seguito dove viveva - "...Giovanni e due amici, videro dove dimorava e quel giorno rimasero con lui"(Gv 1,15) ha aderito con tutto se stesso al maestro:  Sa rimanere con lui e si fa testimone fedele di un amore che raggiunge la profondità più intima di ogni persona...

* Non ha potuto tenere per sè ciò che di grande ha scoperto: "Quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perchè anche voi siate in comunione con noi" (1Gv1,3) Egli è modello per ciascuno di noi, chiamati ad aderire alla Parola con coraggio e ad annunciarla con le parole con le opere...

* C'è già fin dall'inizio una comunità che ha colto la verità della sua testimonianza e ce la conferma. Così ogni cristiano è invitato a prendere molto sul serio la fede a partire dall'ascolto della Parola; la Scrittura va amata, consciuta e pregata ogni giorno...  

= Preghiamo: Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion:Regna il tuo Dio.(Is52,7)

sabato 26 dicembre 2020

DIEDE ALLA LUCE IL SUO FIGLIO PRIMOGENITO...

 § Per infortunio al computer sono 2 o 3 giorni che non scrivo...buon santo Natale di Gesù !§

* La casa è il luogo degli affetti, della sicurezza, dell'amore, del riposo e della serenità...Una giovane donna, Maria, in attesa del primo figlio, non ha casa  e non ha una stanza al momento del parto. Per lei e per il suo sposo non c'erano. Possiamo immaginare la preoccupazione, la trepidazione per il lieto evento nella solitudine, con l'affetto tenace di Giuseppe, ma senza i luoghi cari e conosciuti di Nazaret... 

* Una nascita, tuttavia, è un evento di gioia e la giovane Maria, nato Gesù, lo cura con le occupazioni consuete di una mamma, lo fascia e lo mette a riposare. Nel nascondimento e nella povertà è venuto al mondo il figlio di Dio. Nel silenzio della notte è entrata nel mondo la salvezza. Non è il clamore delle vittorie, non ha il successo di chi è importante per gli uomini...

*...ma la discrezione di chi è umile e semplice. Occorrono occhi attenti e cuore docile per trovare nella nostra storia quotidiana le tracce di Gesù che ancora oggi è presente, nato per noi.

= Cantate al Signore,uomini, donne, di tutta la Terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome, annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.                  (Sal 95 (96),1-2)




mercoledì 23 dicembre 2020

...DALLA CITTA' DI DAVIDE...ANCHE GIUSEPPE...

* Un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento...tutti andarono...In un momento preciso della storia irrompe il tempo di Dio e Maria e Giuseppe obbediscono, da Nazaret salgono in Giudea per il censimento...partecipando alla vita di tutti, Giuseppe si fa carico di questo viaggio..e ne gesto di potere di colui che in quel tempo comanda, si compie la profezia di Michea:"...da te Betlemme uscirà colui che deve essere il dominatore di Israele...(M 5,1a)

* " Questo bambi no appare debole, figlio di migranti, nato in incognito, senza che vi sia per lui un luogo degno, una casa! " Dio sta per nascere e condivide già la condizione di povertà di tanti. Dove noi percepiamo il nostro limite, germoglia la salvezza. Sappiamo riconoscerla, contemplando la Parola nella concretezza della storia, nel nostri quotidiano?

* Preghiamo: Ciò che noi abbiamo udito e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontato, non loterremo nascosto ai nostri figli, raccontando alle generazioni future le azioni gloriose e potenti del Signore e la meraviglie che egli ha compiute.    ( sal 77(78), 3-4



martedì 22 dicembre 2020

HA SUSCITATO PER NOI UN SALVATORE POTENTE

 * " Benedetto per noi ha suscitato un Salvatore potente " (Lc 1,68-69) E' il di cantico di Zaccaria è lo Spirito Santo che dona a Zaccaria la fede e gli "apre la bocca" per annunciare la parola di Dio. Egli adesso vede la realtà con gli occhi di Dio e ne parla, Dio parla, attravero lui.

*La prima parola che lo Spirito Santo mette sulle labbra è quella della benedizione e della lode, di benedizione al Signore per la sua fedeltà nei nostri confronti, una fedeltà e un patto di alleanza che non è mai venuto meno da parte del Signore e Zaccaria riconosce la grandezza di Dio e non può che gioirne...

* Perchè benedirne? Il Signore ha visitato il suo popolo e la sua visita è generatrice di bene. Il Signore ha benedetto il suo popolo..arriverà l'atteso delle genti...Gli spazi del nostro limite, del nostro peccato sono stati spalancati dall'amore di Dio. Cosa sta generando in me, in te, in noi, l'attesa del salvatore?

Preghiamo: Benedetto il Signore, Dio di Israele, da sempre e per sempre.                                      Il popolo dica: Amen.


lunedì 21 dicembre 2020

"...CONCEPIRAI UN FIGLIO...LO CHIAMERAI GESU'..."

* Ieri, ultima Domenica di Avvento narra l'azione di Dio, su una giovane donna scelta in un piccolo paese.  Il progetto divino si svela. concepire, dare alla luce, chiamarlo. Il Salvatore è già lì, nelle parole dell'angelo...Secoli e secoli di attesa si ritrovano in poche sillabe in un nome pronunciato con forza : Gesù, Jehoshu'a, "il Signore salva"... 

 * Spetterà a Maria imporre questo nome, nè Lei nè Giuseppe lo hanno scelto...La profezia si compie. "Il suo Regno non avrà fine" ripetiamo nelle parole del Credo. Un grande annuncio fatto a una ragazza chiamata a generare Dio fatto uomo. Sul villaggio della Galilea scende la benedizione di Dio in modo unico, inaspettato, imprevedibile...

* Quale sarà la benedizione di Dio nella nostra vita, in questo Natale ? Quale nome nuovo ci regalerà il Signore ?                                                                                                                               Preghiamo: Benedetto il Signore, Dio d'Israele: egli solo compie meraviglie.                                                  E benedetto il suo nome glorioso per sempre;                                                                                  della sua gloiria sia piena tutta la terra.    (Sal 71(72)18-19)


domenica 20 dicembre 2020

DOMENICA DELL' INCARNAZIONE

 * Isaia 62,10 - 63,3b  Forse rivolte alla comunità ebraica in esilio, le parole profetiche parlano di preparativi per il suo imminente ritorno in in patria ( "passate le porte...sgombrate le via...spianate la strada). Gerusalemme non sarà più una città abbandonata perchè in essa abiterà un popolo santo, un popolo di redenti, guidato da colui che è giusto nel parlare e grande nel salvare...

* Filippesi 4,4-9 - Chi vive con il cuore e la mente rivolti a Gesù Cristo, impara da lui ad amare tutto ciò che è buono, giusto e vero e così sperimenta una gioia e una pace che il mondo non può dare ( che supera ogni intelligenza ). Anche nelle circostanze più difficili non si angustia "per nulla ", ma impara ad affidarsi a Dio  " con preghiere, suppliche e ringraziamenti ".

* La 1,26-38a - Nella disposizione di Maria ad accogliere in lei le parole dell'angelo Gabriele (avvenga per me secondo la tua parola ) contempliamo gli inizi della nostra redenzione. Essa sa che tutto è fatto dalla grazia di Dio che riempie di sè, ma è anche consapevole che il mistero dell'Incarmazione del Verbo si attua con il concorso della sua libera obbedienza.

sabato 19 dicembre 2020

NOSTRA SIGNORA DELL' AVVENTO di Mendon/cza

 

  ( ...può sembrare "difficile"...ma rileggendola con calma ti avvolge e condividi...)

 * Ave Maria, Signora dell'Avvento, la misericordia di Dio risplende  con chiarezza in Te. Tu sei benedetta tra le donne. nel seno tuo va maturando il mattino. O Madre, amica, lieve, magnifica e attenta al vasto patio della nostra solitudine: Tu sei colei che meglio governa la tubolenta forma della nostra sete. Prega per noi che attraversiamo il mondo, adesso. Prega per noi che passiamo questa ora...

* Davvero tu porti la umanità nel profondo del tuo grembo. E conosci come nessun altro le scoscese città per cui transitiamo, le sirene impastate di allarmi, il peso del nostro corpo buio. Ma è nel travaglio dell'amore divino che tu, intera, brilli, o Madre indifesa come un fuoco. Tu posi piano su di noi le tue mani protettrici, e il tempo di questo amore trasparente e intimo, rabbonisce le tempeste in cui siamo consumati.

* Gettiamo nel grembo tuo la nudità dei nostri giorni tatuati di tremula cenere e vuoto. Ma gradino dopo gradino, anche barcollando, noi ascendiamo se tu chini su di noi il tuo sguardo, vasto spazio di visione. Ci consola l'abbraccio del tuo silenzio in fiore, e il canto del tuo sorriso ci risolleva, poichè il miracolo di Dio si fa frutto nel ventre tuo. Inizia in te il verbo festivo promesso e in pienezza.

* Per questo, nel tempo dell'attesa siamo in cerchio festanti attorno al tuo grembo.

venerdì 18 dicembre 2020

IL CONCEPIMENTO DI GIOVANNI BATTISTA

 * L'Angelo appare a Zaccaria, parla...sono Gabriele ti porto questo lieto annuncio...ma resterai muto perchè non hai creduto alle mie parole che si compiranno a suo tempo...e quando esce e non lo sentono parlare, si meravigliano...capirano che aveva avuto una visione. Sono parole sintetiche dell'evangelista Luca che cerca di ricordare scrivendo il Suo Vangelo quello che aveva capito dai racconti i chi c'era ed era presente...forse Zaccaria stesso...

* Quando terminato il suo servizio, tornò a casa, si sarà spiegato con la moglie Elisabetta che si tiene riservata (nascosta dice il Vangelo) per cinque mesi e ringraziava il Signore che le aveva tolto la sua vergogna...Anche oggi quando qualcuna rimane incinta, e non avrebbe voluto, o abortisce subito, con "mezzi" propri, o dopo qualche tempo lo fa  in Ospedale giustificando la sua assenza con qualche bugia!...

* Certamente non tutte fanno così ma forse, se non nascono più bambini e sono sempre più numersi nella nostra società gli anziati...E' un problema serio, dico, ma quando una donna rimane incinta, se non è la prima volta, normalmente non esulta di gioia...Mi è capitato di incontarne così e sarebbe bello se tutte riuscissero a dire ( e in realtà qualcuna in quella situazione l'ho incontrata ) "il mio cuore esulta perchè una vita nuova è segno dell'Amore di Dio per me, per noi!  Coraggio!

giovedì 17 dicembre 2020

APPARVE UN ANGELO...E UN UOMO SI SPAVENTA

 § Anche se fosse un Angelo, a prima vista mi stupirei... anch'io e forse anche tu... §

* Ancora una volta un'Angelo si fa presente nella vita  di un uomo: Zaccaria, che rimane sconvolto e si spaventa. La prima parola dell'Angelo è rassicurazione. Zaccaria ha avanti qualche cosa di grande, ma non deve avere paura, piuttsto rispetto per l'agire di Dio:c'è una parola di gioia per lui, per Elisabetta e per l'umanità intera...Leggi Lc 1,11-13...La tua preghiera è stata esudita...

* Egli vive la sua quotidianità, svolge con fedeltà il suo servizio sacerdotale nel tempio, ma il suo cuore è colmo di dolore perchè non ha un figlio. Sua moglie Elisabetta  è anziana ed egli non può più sperare. Ma Dio va oltre la sua incredulità, la sua poca fede, proprio lui, un sacerote del tempio e proprio nel tempio dove esercitale sue funzioni...

* E gli fa una un dono, prosegue con fedeltà la sua promessa di salvezza per Israele. Il Signore ascolta ed esaudisce anche le nosre preghiere secondo o suoi diseegni e la sua sapienza cui è importante aprirsi, per vedere il progetto di Dio su di noi e ciò che, talvolta, è umanamente difficile sperare e credere...

Preghiamo: Renderò grazie al Signore con tutto il cuore, annunzierò tutte le sue meraviglie. Esulterò e gioirò in te, canterò inni al tuo nome, o Altissimo.    ( Sal 9,2-3)


mercoledì 16 dicembre 2020

I POVERI sono non solo a ROMA, e... SAN GIUSEPPE

 * Non scrivo cose nuove: vivono in strada, nelle roulotte, nelle baracche...Ma sono anche gli sconosciuti della porta accanto...La Caritas: oltre 7mila persone si sono rivolte per la prima volta ai centri di ascolto della città di Roma  ma la Chiesa locale in generale, nel mondo, è in campo per chi soffre ma non rinuncia a chiedere maggiore impegno alle Istituzioni: c'è troppa confusione come nel distribuire i buoni,ecc...

* La questione sociale vista nelle grandi città: - 10% la percentuale della popolazione romana ad esempio che non riesce ad affrontare spese improvvise o legate alla casa: come mutuo o spese condominiali... - 7500 le persone che per la prima volta si sono rivolte ai 176 centri di ascolto della Caritas nei primi nove mesi del 2020 - 40.607 le persone che le parrocchie romane avevano già preso in carico nel corsi degli anni: 64%  donne e il 54% al di sotto dei 45 anni  - 24% la percentuale delle famiglie povere  che vivono in condizioni di sovraffollamento...L'Italia è la peggiore in Europa... 

* Ma cosa c'entra san Giuseppe ? Per la prima volta, ma forse io sono stato distratto negli ultimi 65 anni, il Messale riporta l'annuncio dell'Angelo a Giuseppe...Un uomo giusto chiamato a prendere una decisione gravosa  e sconvolgente; un angelo viene a tranquillizzarlo e a comprendere che è entrato in un mistero più grande di Lui ...Anche noi  non sempre riusciamo a comprendere il progetto di Dio...Lo scrivo anche  pensando al Corona virus che ci//mi sconvolge...Ci è chiesto di affidarci al Mistero con fiducia e Lui esaudirà i desideri del nostro cuore ... "sia fata la Tua volontà! "                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               

martedì 15 dicembre 2020

UCCISA: ERA IN BICI, TORNAVA DALLA VISITA AI POVERI

 * A Milano ovviamente, città frenetica, atea e indifferente, generalmente parlando (giudizio mio...) Era una suora, conosciuta a Quarto Oggiaro, periferia di Milano tornava a casa per la Messa, in bicicletta, investita da una auto. Era una suora di 63 annì, aveva fatto 18 anni in Africa, in Burundi. Aveva portato aiuto a qualche povero dei tanti che seguiva e tanti l'aveano in mente...  nella case dei più poveri...

* Era sarda, arrivata da bambina a Leggiuno era entrata nelle "Piccole Apostole di Gesù" di Appiano Gentile, viveva con una consorella a Quarto Oggiaro . La si vedeva nei giorni di mercato, all'ora in cui gli ambulanti se ne vanno, intenta a raccattare la frutta passa che noi non vogliamo per darla a chi aveva fame davvero. Visitava malati e persone sole, stava a fianco a chi con il Covid aveva perso lavoro...compariva e se ne andava sempre di corsa...un Angelo alla periferia di Milano...

* Pedalava dunque, veloce quella sera...e l'urto violento improvviso, forse nemmeno un istante per accorgersi che era "giunta  la sua ora" : l'abbraccio con il Crocefisso Risorto: non è un "caso ...E' stata porta via in un istante, perchè già aveva dato tutto: ed era attesa ! Generosa vita, invidiabile morte di una picola suora, quasi invisibile nella grande Milano...

§ Ho preso spunto da "La vita per gli invisibilib e non una riga sul Web" Marina C. da "Avvenire" §

lunedì 14 dicembre 2020

TU CHI SEI ?

 * E' bello farci aiutare da chi sa dire la parola giusta su di sè e su Gesù: Giovanni Battista. Interrogato da chi presume di sapere già la risposta, da chi vuole confermarlo in uno schema, attraverso la sua risposta orienta il suo cammino di abbassamento e umiltà. Egli non ha aspirazioni di potere, di fama, ma lascia il passo a chi è il vero atteso: " Io sono voce che grida..."

* Come ricorda Papa Francesco, "...egli è  la voce, una voce senza parola perchè  la Parola non è lui, è un Altro. Lui è quello che parla, ma non dice; perchè quello che predica è su un altro che verrà dopo. La parola non c'è, c'è invece una voce  che indicaTutto il senso della vita di Giovanni è indicare un altro".

* Se venisse anche a noi rivolta questa domanda:"  Tu chi sei?". Quale sarebbe la sorgente della nostra risposta ? Quali passi indietro, quali gesti di attenzione sapremmo fare per accogliere l'Altro e gli altri?      

Preghiamo:                                                                                                                                                   " Cantate la Signore un canto nuovo, perchè ha compiuto meraviglie. Egli si è ricordato del  sua amore, della sua fedeltà alla casa d'Israele...Gridate, esultate,cantate inni!       Sal 97 (98),1a-3.4b)

domenica 13 dicembre 2020

La "PAROLA DI DIO" 5° di AVVENTO Liturgia Ambrosiana

* Isaia 11,1-10 Le immagini che si susseguono nella lettura inneggiano al vivo la figura del Messia del Signore che, sorgerà dopo la stirpe di Davide (dal tronco di Iesse) ma sarà ricercato da tutte le nazioni. Tra i suoi segni distintivi:la piena sottomissione allo Spirito del Signore, la rettitudine nel giudicare, la giustizia e la fedeltà nell'agire; la promozione della concordia e della pace.

* Ebrei 7,14-17,22.25  L'appartenenza  alla tribù di Giuda escude Gesù dal sacerdozio levitico. Se Cristo è sacerdote non lo è per una legge presccritta dagli uomini, ma in forza della sua resurezione (per la potenza di una vita indistruttibile).Il suo sacerdozio è "per sempre" e ha il potere di " salvare perfettamente  quelli che per mezzo di lui si affiano a Dio".

* Gv 1,19-27a.15c.27b-28 La testimonianza di Giovanni su Gesù è particolarmente credibile perchè ridimensiona la propria figura e missione per esaltare quella di Lui. Se pe un momento si è potuto credere che fosse Gesù a seguire Giovanni, difatto Giovanni ne ha preparato la strada ed è diventato l'ultimo dei suoi discepoli. Dirà: " A lui non sono degno di slegare il laccio dei sandali "

sabato 12 dicembre 2020

ANZIANI PIU' SOLI, SOCIETA' SENZA FUTURO ?

§ Mi sembrava paradossale  il titolo di questo articolo: metto alcuni spunti...§

* Gli anziani non sono una parte residuale della nostra popolazione, non sono una terra in declino. Sono cittadini come gli altri; famigliari tra i famigliari, amici tra gli amici. Rappresentano risorse umane e spirituali. C'è però una rivoluzione culturale da operare: accogliere pienamente gli anziani nella nostra società. L'anziano, magari rimasto solo per i casi della vita ha bisogno degli altri...

* Gli anziani hanno bisogno di almeno un minimo di un tessuto comunitario che faccia contorno alla loro fragile esistenza. Il numero degli anziani è cresciuto. La loro età media si è innalzata: è un sogno antico dell'umanità: vivere a lungo...una vera benedizione.Ma non possiamo nasconderci un paradosso: tale benedizione è diventata "una maledizione" in parecchi casi. (Spunti da "Gli Anziani e la Bibbia" )...

* So scartano gli anziani per una forma di eutanesia: non servono e quello che non serve si scarta quello che non produce, si scarta...Solo uno slancio spirituale, che capice il dono di una vita lunga, aiuta a collocare con intelligenza e con amore i vecchi...Ma in una visione tutta economica finiscono per essere un peso, invece la loro presenza è una vera garanzia di gratuità e di umanità...

§"Io sono certamente anziano, non mi pare di notare particolare attenzione nei miei riguardi...non trovo quasi mai riscontro a questo blog quotidiano...Mi sembra occasione per un dialogo, chiuso come sono...in casa...chissà!

venerdì 11 dicembre 2020

COSA DOMANDIAMO A DIO ?

 * Fare domande a Gesù:"...Si avvicinarono a Gesù i capi dei  sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: - Con quale autorità fai queste cose ? Chi ti ha dato questa autorità ? - Fare domande può essere lecito e corretto: importante è ascoltare le risposte. L'autorità era attribuita a Gesù partendo dal presupposto che Gesù sia detentore di un potere e il popolo guardava a Gesù con favore..."(Mt 21,33-34)

* La reazione di Gesù è scaltra perchè parte dalla consapevolezza che si tratta di una domanda disonesta. Difficile parlare con chi manca di sincerità; una  risposta poteva essere data solo a chi aveva voglia di ascoltare e di compromettersi...Per questo la risposta di Gesù rimane inevasa: " Nenche io vi dico con quale autorità faccio queste cose."

* Cosa domandiamo a Dio? Cosa ci piacerebbe di sapere da Lui? Quale potere riconosciamo in Lui ?

Preghiamo:                                                                                                                                        " Signore , chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sulla tua santa montagna? Colui che cammina  senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore, non sparge calunnie con la lingua,      non fa danno al suo prossimo  e non lancia insulti al suo vicino.     Sal.14 (15),1-3)                                                                                                  
















giovedì 10 dicembre 2020

ANCHE LA MORTE TREMA : PREGHIAMO ! Riflessioni con Papa Francesco

Gesù ha insegnato a pregare con il "Padre nostro" affinchè ci poniamo con Dio nella relazione di confidenza filiale e gli rivolgiamo tutte le nostre domande, gli chiediamo le cose per i beni più grandi. Prima di tutto gli si chiede il Regno, poi ciò che è necessario per accoglierlo, il desiderio di fare la sua volontà. il perdono dei peccati; ma gli chiediamo anche i doni più semplici e feriali: il "pane quotidiano", la salute, la casa, il lavoro...

* A volte possiamo credere di non avere bisogno di nulla di bastare a noi stessi, e di vivere nell'autosufficienza più completa..." Si può anche arrivare a non credere in Dio, dice Franceco Papa, ma è difficile non credere nella preghiera: tutti quanti abbiamo a che fare con questa voce interiore che può magari tacere per lungo tempo, ma un giorno si sveglia e grida. San Paolo ai Rom 8.22-24 : " Sappiamo che tutta insieme  la creazione geme e soffre le doglie del parto, e anche noi che abbiamo le primizie dello spirito gemiamo con il gemito di tutte le creature...

* La Bibbia infinte volte lo ripete: Dio ascolta il grido di chi lo invoca, anche le domande rimaste in fondo al cuore; p questione di pazienza, di attesa. Perfino la morte trema quando il cristiano prega, perchè ogni orante ha un alleato più forte di lei: il Signore Risorto. La morte è già stata sconfitta in Cristo, e verrà il giorno in cui tutto sarà definitvo,e lei non si farà più beffe della nostra vita e felicità...

mercoledì 9 dicembre 2020

GIUSEPPE A NAZARET: CON IL CUORE DI PADRE


§ E' la Lettera del Papa uscita ieri per invitare a pregare e riflettere un anno su san Giuseppe. Ha vissuto a Nazaret con Maria sua sposa e Gesù " figlio di Giuseppe" scrivono gli Evangelisti. Qualche spunto §

* Mediante l'esercizio della sua paternità, egli coopera, nella pienezza dei tempi al grande mistero della Redenzione ed è veramente ministro della salvezza...Tutti possono trovare in lui, l'uomo che passa inosservato, l'uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore,un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà...

* San Giuseppe è uno speciale patrono di tutti coloro che devono lasciare la loro terra a causa di guerre, odio, persecuzione e miseria...La perdita del lavoro da parte di tanti fratelli e sorelle in quessto tempo, deve essere un richiamo. con san Giuseppe, a rivedere le nostre priorità...

* Imploriamo da san Giusppe la grazia della nostra conversione con questa preghiera scritta dal Papa:                                  " Salve custode del Redentore,sposo della Vergine Maria.                                                              A te Dio affidò il suo Figlio, in te Maria ripose la sua fiducia, con te Cristo diventò uomo.                             Beato Giuseppe, mostati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita.                                         Ottienici grazia, misericordia e coraggio e difendici da ogni male. Amen


martedì 8 dicembre 2020

LA MADONNA " CONCEPITA" IMMACOLATA

 * Gen 3,9a.1b-15-20  L'inganno del serpente spinge la donna e l'uomo a disobbedire, a Dio e alla sua legge. Dion maledice il serpente e spezza la sua complicità (" porrò inimicizia ") con la donna. Il serpente(satana) l'assedierà con ogni astuzia (le insidierai il calcagno), ma la donna, resa piena  di grazia in Maria, opporrà resistenza e lo vincerà ( ti schiaccerà la testa).

* Ef 1,3-6.11-12  La vocazione di tutti ( a essere santi e immacolati " nell'amore per Dio e per i  fratelli, ha trovato la sua piena attuaazione nella Vergine Maria, la madre del Signore. Tutta la sua esistenza si è svolta in perfetta conformità al volere di Dio, che l'ha resa partecipe del suo , "disegno d'amore" così che ogni istante della sua vita fu " a lode della...gloria "  del Padre.

* Lc 1,26b-28  Il saluto dell'angelo alla Vergine Maria è così denso di significato che mai lo sapremo apprendere appine: le gioia (rallegrati) è dono che lo Spirito fa a chi si affida a Dio; " piena di grazia" è il titolo che Dio riserva a colei che, come casa adorna di ogni bellezza, darà alla luce il Figlio; l'asserzione " il Signore è con te" è la certezza  che libera dalla paura.

lunedì 7 dicembre 2020

SANT'AMBROGIO VESCOVO E PATRONO DELLA CHIESA MILANESE

 * Ambrogio nacque a Treviri nella Gallie da famiglia romana:il padre era prefetto, venne e studiò a Roma e ricevette l'incarico di recarsi a Milano come governatore della Provincia. In quel tempo, morì il Vescovo ariano e tra il popolo, riunito in chiesa, si accese una violenta discussione per la scelta del successore. Per la carica che aveva, Ambrogio si recò nella chiesa e parlando a lungo cercò di sedare il tumulto. Si dice che a un certo punto un fanciullo gridò:"Ambrogio Vescovo!" Il popolo acclamò, Ambrogio resistette ma, convinto, accettò...

* Ambrogio venne battezzato e il 7 Dicembre del 374 ricevette l'ordinazione episcopale.Si impegnò con coraggio a difendere la libertà della Chiesa e la dottrina della fede, anche Agostino fu convinto e ricevette da Ambrogio il battesimo. Ambrogio fu instancabile nei suoi doveri pastorali per tutta la Diocesi che comprendeva anche Liguria e Emilia...Amò intensamente i poveri e i prigionieri e donò loro tutto l'oro e l'argento che possedeva...Godeva con chi era nella gioia, piangeva con chi era afflitto...

* Partecipando alla vita sociale e politica, dopo la strage di Tesslonica non dubitò ad escudere dalla partecipazione ai sacramenti l' imperatore Teodosio che, riconosciò il suo errore/peccato con la  penitenza inflittagli da Ambrogio. Ambrogio dopo tanto impegno per la Chiesa caddè ammalato e prossimo alla morte pregava nel suo letto con le braccia aperte in forma di croce. Si comunicò dal Vescovo di Vercelli venuto a trovarlo e consegnò la sua anima a Dio il sabato santo 4 Aprile 397  

domenica 6 dicembre 2020

IV° DI AVVENTO 6 Dicembre 2020 Rito Ambrosiano

 * Isaia 16,1-5 Agli inviati che chiedono accoglienza per"idispersi di Moab", nemici storici di Israele, ol profeta suggerisce di madare "l'agnello al signore della regione" come donativo di pace. All'umanità che invoca redenzione e salvezza, il Pade manderà Gesù, l'Agnello di Dio. Costui, nella mansuetudine e nella fedeltà, porrterà il diritto e la giustizia a tutti i popoli.

* 1Tes.3,11-4,2 Paolo non esita a presentare se stesso come guida, sicura e esemplare, per tutti coloro che hanno ascoltato la sua predicazione. La sua preoccpupazione principale è che nessuno, dopo avere accolto la Parola, smetta di progredire, crescendo,secondo la Grazia del Signore, "saldi e irreprensibili nella santità", e sovrabbondando nell'amore per i fratelli e verso tutti.

* Mc 11,1-11 La scelta di entrare in Gerusalemme su un puledro d'asina corrisponde a un preciso "bisogno" del Signore: dare alla folla l'occasione per acclamarlo con le parole del salmo 117 ( Benedetto coluin che viene nel nome del Signore), affermando nello stesso tempo la diversità della sua venuta rispetto a quella dei re, che entrano in città da dominatori e con cavalli di guerra.

sabato 5 dicembre 2020

INSIEME PER UNA STORIA MIGLIORE, TOCCA A NOI !

§ Per sant'Ambrogio il Vescovo di Milano,al solito, ha fatto il "Discorso alla città"...§

*  Ha detto:"... Nella festa del Patrono della Chiesa ambrosiana, della città e della regione, mi faccio voce della comunità cattolica per dire la nostra disponibilità e il nostro appello: sognamo insieme condividiamo la nostra visione siamo alleati; questa terra e questa umanità ne hanno bisogno...

* "Tocca a noi, tutti insieme" ...E' una proposta di alleanza ad una città e a una terra  provata più di altre dalla pandemia... tempo di emergenza spirituale...non si parla più della terra promessa, non si parla più di nessun paradiso, nè in cielo nè in terra...Ma questa pandemia ha decretato il fallimento dell'individualismo...Serve una visione condivisa in cui i tratti fondamentali siano la famiglia, la vocazione alla fraternità, la fiducia aggiustare il mondo è possibile. Una visione che genera condivisione...

* Ebbene davanti al falllimento della ideologie, dell'individualiso e del neoliberismo. tocca a noi recuperare le nostre radici, essere fieri della  nostra identità originaria ...tocca a noi, in coerenza con la nostra cultura elaborare una visione comune di apertura verso l'altro e verso l'inedito, alieni da ogni fanatismo, rassegnazione o conformismo, con senso dell'umorismo di apertura verso l'altro, l'inedito... Tocca a noi, è un cammino per edificare una comunità che pratichi la cultura dell'incontro...

*** Gesù:" voi che credete in me siate una cosa sola tra voi affinchè il mondo creda..." Gv 17                                                                                                                                                                                                                                                         

venerdì 4 dicembre 2020

IL PAPA PER LA GIORNATA PER I DISABILI

 § Certe volte mi sento... disabile ?...alcune espressioni  del Messaggio del Papa...§

* Ricostruire meglio un mondo con disabili. Ricostruire meglio fa pensare alla parabola della casa costruita sulla roccia o sulla sabbia (Mt 7,24-27)...In fondo le persone non sono più sentite come un valore primario da rispettare e tutelare, specie se povere e disabili. Ma la fragilità inevitabilmente appartiene a tutti e la cultura della vita afferma la dignità di ogni persona con disabilità di ogni età ...

* La prima roccia su cui edificare la nostra casa è l'inclusione. Ricordando la "parabola  del buon samaritano" l'inclusione o l'escusione di chi soffre lungo la strada definisce tutti i progetti economici, politici, sociali e  religiosi.Ogni giorno ci troviamo di fronte  alla scelta di essere buoni samaritani oppure viandanti  indifferenti che passano  a distanza...

* L'inclusione dovrebbe essere "la roccia" sulla quale costruire programmi e  iniziative  perchè nessuno, specialmente chi che è in difficotà,  rimanga escluso...Le comunità parrocchiali si impegnino a fare crescere nei fedeli lo stile di accoglienza delle persone con disabilità. Anzitutto il diritto di ricevere tutti i sacramenti come gli altri membri della Chiesa. Ogni battezzato è discepolo missionario e la partecipazione attiva alla catechesi delle persone con disabilità, costituisce una grande ricchezza per la vita di tutti la parrocchia...

§ Ma, dico io, mancano spesso gli adulti battezzati e senza disabilità disponibili, a prendere iniziative §



                                                                                                                                                                                                        *                                       

giovedì 3 dicembre 2020

ANCHE SE SBAGLIAMO DIO NON SMETTE DI AMARCI

 § Catechesi di Papa Francesco...alcuni  pensieri §

* Nei racconti della creazione (Gen 1-2) Dio continuamente benedice la vita...benedice gli animali, benedice l'uomo e la donna, benedice il sabato giorno del riposo e del godimento di tutta la creazione. Dio benedice, ma anche l'uomo/donna benedicono e la benedizione dispone il cuore a lasciarsi cambiare da Dio. Ma da lì a poco quella bellezza...si altererà e l'essere umano diventerà capace di diffondere il male...

* Ma Dio continua a volerci bene con la sua impronta di bontà e "continua a sperare il nostro bene.         Il paragone con le madri che visitano il figlio in carcere (ne ho viste tante dice il Papa)  " Si vergognano  ma vanno lo stesso, perchè il figlio è più importante della vergogna..." La grande benedizione di Dio è Gesù Cristo è il  gran dono di Dio il suo Figlio una benedizione per tutta l'umanità: Parola, carne di Dio...

* San Paolo proclama con commozione il disegno d'amore di Dio  e scrive:" Benedetto sia Dio, Padre    del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione nei cieli, in Cristo. in Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo..." L'immagine di Cristo in noi la possiamo deturpare ma non sottrarre alla sua misericordia di Dio; possiamo rimanere a lungo nei nostri peccati  ma Dio paziente fino allì'ultimo spera che il nostro cuore si apri e cambi...     

mercoledì 2 dicembre 2020

COSA RENDE IMPURO L' UOMO o la DONNA

 § " Non ciò che entra nella bocca, ma ciò che esce dall bocca rende impuri...( Vedi Mt 15,20-12 ) §

* E' il parlare che viene dal cuore, il centro della purezza e della impurità...Non è pericoloso ciò che mangiamo: siamo noi che possiamo diventare pericolo per gli altri con le espressioni che escono da noi. Con le nostre parole si arriva a uccidere gli altri. La purità non si ottiene con pratiche rituali !...

* Riflettiamo allora sulle "cose non buone" che spesso escono dalla nostra bocca, sulle parole sulle opere disonesteche compiamo convinti di non essere visti da nessuno...Pensiamo a ciò che " ...ci fa del male, ci rovina, ci insozza, ci sporca, ci rende peccaminosi " ( scriveva commentando C.M. Martini ) Cosa abita ora nel nostro cuore ? Cosa ci rende guide cieche e ostinate? Dove sono le nostre colpe?

* Preghiamo con le espresioni del salmo                                                                                                       Molte volte li avevi liberati,eppure si ostinarono nei loro progetti e furono abbattuti per le loro colpe;     ma egli vide la loro angustia, quando udì il loro grido. Si ricordò della sua alleanza con loro                 e si mosse a compassione, per il suo grande amore.     (Sal 105 (106 ),43-45  


martedì 1 dicembre 2020

OGGI BEATO CHARLES DE FOUCAULD

 § Alcuni pensieri del Beato che presto sarà santo...§

* L'amore consite non nel sentire che si ama, ma nel volere amare: quando si vuole amare, si ama; quando si vuole amare sopra ogni cosa, si ama sopra ogni cosa...C'è motivo per immererci in una fiducia senza limiti del suo amore. Egli ci ama perchè è buono, non perchè noi siamo buoni...L'amre consiste nel permutare tutti i beni con tutti i dolori, per amore di Gesù...

* Gesù si offre per essere il compagno di tutte le ore. E questo non ci basta? Teniamo senza tregua, lo sguardo rivolto all'immenso amore di Dio per noi, è questo amore che gli ha fatto sopportare per ognuno di noi tante sofferenze e che gli rende così dolce piacevole e naturale farci delle grazie più grandi. Si può compiangere colui che fa la volontà di colui che si ama?...

* Assomigliare a te, condividere le tue opere, è questa la gioia più grande per il cuore che Ti ama. Assomigliare, imitare è un bisogno violento dell'amore...La somiglianza è  la misura dell'amore. Qualunque cosa accada agli altri o a me, io ho nella tua resurrezione, nella tua beatitudine eterna, infinita, una sorgente di felicità inesauribile e che nessuno può togliermi...

§ Puoi leggere "Pensieri e parole" di Charles de Foucauld - Ed. Paoline

lunedì 30 novembre 2020

..." VENITE DIETRO ME...vi farò... PESCATORI DI UOMINI... "

 * La Liturgia oggi ricorda la festa dell'apostolo Andrea, chiamato tra i primi da Gesù che subito col fratello, lo seguirono (Mt 4,18-19). Lo sguardo di Gesù fa cambiare lavoro, paese, vita. E Andrea e gli altri che sono con lui, pescatori, scelgono prontamente di stare dalla parte di chi, intuiscono, è Maestro autorevole. E lasciano così le loro sicurezze...

*  La chiamata dei discepoli è  il primo passo del ministero pubblico; senza di loro Gesù non può iniziare la sua opera. Per questo la missione iniziata con la chiamata dei primi, si conclude con il mandato missionario:"Andate e fate discepoli tutti i popoli " (Mt 28,19)...

* A quale opera ci chiama oggi oggi il Signore?                                                                        Pregando lo chiediamo   I cieli narrano la gloria di Dio,                                                                                                      l'opera delle sue mani annuncia il firmamento.                                                                             Il giorno al giorno ne affida  il racconto                                                                                       e la notte alla notte ne trasmette notizia.  Sal 18(19) 2-3                                                                                                                  


domenica 29 novembre 2020

PER RIFLETTERE SULLA LITURGIA DELLA PAROLA 3° di AVVENTO AMBRIOSIANO

 * Is 51,1-6  Ascoltare è ben più che udire. Chi ascolta recepisce, asccoglie, assimila e...mette in pratica le parole che riceve. Un ascolto attento è quanto richiede il Signore al suo popolo perchè la sua Parola sia luce per tutti i popol della terra e ne governi le sorti...

* 2Cor 2,14-16a  Chi ha conosciuto Cristo ed è divenuto partecipe del suo trionfo ( la resurrezione ) divvonte davanti a Dio e agli uomini "il buon profumo di Cristo "...Ma gli uomini si dividono: pr alcuni il profuma di Cristo divine "odore di vita"...e sucita la decisione di credere in lui seguirlo, per altri "odore di morte" perchè scatena l'opposizione a Lui...

* Gv 5, 33-39  Poichè la sua testimonianza è veritiera Gesù non avrebbe bisogno di altri testimoni, ma accetta la testimonianza, a su favore, di Giovanni Battista a conferma della verità delle sue parole, le sue opere che attestano il suo venire dal Padre, e quelle del Padre stesso, che nelle parole della Scritura, lo rivela...

sabato 28 novembre 2020

TU ASPETTI TUTTI (da "AVVENIRE")

* Signore , nessuno vive tanto nell'attesa come te! Nella tua misericordia tu aspetti tutti: quelli che sono lontani e quelli che sono vicini. Quelli che dicono sì e quelli che dicono no!  Il figlio prodigo che ritorna come un menticante e il fratello maggiore che lo incolpa...Quelli pronti prima del tempo e quelli che lo procastinano...Quelli che avvertono la tua presenza nei passaggi più comuni della vita e quelli che accumulano sempre più silenzi e domande...

*...Quelli che ti riconoscono a ogni momento  e gli indifferenti, quelli che ti vedono nella certezza e quelli per i quali il tuo mistero è in frammenti indecifrabili...Quelli che riconocono le tue tracce indiscutibili e quelli che non ti trovano da nesuna parte. Quelli che nel ripetere  il tuo nome percepiscono lo spuntare del giorno e quelli che si sentono ancora  più scofortati...

* Davvero Signore tu sei in attesa di tutti...Di quanti ogni giorno ti pregano:"Vieni Signore!" e di coloro per i quali la preghiera è una ferita silenziosa, un tormento, una rivolta... E' bello sapere che, nell'immensità della tua attesa traboccante di compassione, ciascuno ha ancora il tempo per la speranza...

venerdì 27 novembre 2020

NEL GIORNO DEL GIUDIZIO ( Mt 12,18-42 )

* La generazione adultera e malvagia che Gesù ha di fronte che pretende un segno per credere, è condannata con forza da Gesù. Lo fa mostrando l'esempio della regina di Saba affascinata dalla sapienza del re Salomone; dopo un loro incontro esclamerà: " Era vero allora quanto avevo sentito dire sul tuo conto e la tua sapienza..ma ora io ho sentito e visto"

* La regina venuta dal mezzogiorno (e i Niniviti convertiti da Giona ) condanneranno nel giudizio finale chi rifiuta di riconoscere la grandezza dell'attuale momento storico: la presenza di Gesù che è più grande di un profeta o di un re, saggio: Egli è la sapienza stessa del Padre !

* Questo vale anche per noi, visitati dal Signore in questo Avvento pieno di speranza. Chiediamo la grazia di vedere la sapienza presente nelle nostre vite, criterio di discenimento per le scelte quotidiane.
 Preghiamo:
"Sono certo di contemplare la bontà del Signore  nella terra dei viventi."
"Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore."

(Sal 26(27),13-14)












           

giovedì 26 novembre 2020

DAI FRUTTI SI CONOSCE L' ALBERO (Mt 12,33-34)

 * Ciò che conta  è il frutto che deve essere buono! L'immagine che Gesù utilizza, concludendo il lungo rimprovero ai farisei detti razza di vipere, non è tanto per rimarcare un fatto del futuro, quanto piuttosto per sottolineare la considerazione che i frutti sono importanti per la vita dell'uomo e della donna...

* Anche per il credente di oggi vale la stessa prospettiva:si comprende la verità dell'umano solo guardando alle opere compiute e alle parole  pronunciate...In questo brano le parole buono e cattivo sono ripeture più volte e fissare bene il concetto in chi ascolta. Solo chi è buono piò compiere il bene. Ai cattivi non rimangono molte possibilità...

* A partire da queste parole così forti di Gesù interroghiamoci, allora, sul nostro essere essere buoni, sulla capacità di parlare con bontà, sui nostri frutti buoni. E' lui, che sta per venire, colui che ci porta a salvezza cioè a vivere come chi vuole vivere con verità la propria vita: a noi scegliere gesti buoni, nella verità....

Preghiamo.                                                                                                                                                  Tu Signore, Dio misericordioso e pietoso, lento all'ira e ricco di amore e fedeltà,                                       volgiti a me e abbi pietà: dona al tuo servo la tua forza, salva il figlio della tua serva.                               Dammi un segno di bontà.                    (Sal 85 (86),15-17)

mercoledì 25 novembre 2020

TEMPO DI TRIBOLAZIONE E SPERANZA. I VESCOVI SCRIVONO...

 * Fratelli e sorelle, ci rivolgiamo a voi con grande affetto...viviamo una fase complessa della storia mondiale che può anche essere letta come rottura con il passato, per avere un disegno nuovo, più umano sul futuro " Perchè peggio di questa crisi (aveva detto il Papa a Pentecoste) c'è solo il dramma di sprecarla chiudendoci in noi stessi."

* La crisi sanitaria mondiale evidenzia che siamo un'unica grande famiglia. Va quindi rifiutata la logica del " si salvi chi può " perchè scriveva sempre il Papa nell' enciclica: "Fratelli tutti" si tradurrà nel " tutti contro tutti...Vorremmo che questo tempo difficile che porta segni profondi di ferite ma anche di guarigioni, fosse soprattutto un tempo di preghiera...magari anche come professione di fede dice:" Tu sei la resurrezione e la vita, chiunque vive e crede in Te non morrà in eterno " (Gv 11,25-26) 

* Anche le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza: questo però non deve scoraggiarci anche nei limiti posti alla celebrazione della Messa ma...le tristezze possono diventare una opportunità per accrescere e qualificare i momenti di preghiera famigliare e perciò la serenità delle famiglie... 

* Continua la lettera dei Vescovi...Ad ogni cristiano chiediamo anche un rinnovato impegno a favore nella società dove è chiamato a operare. " Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera" (Rm 12,12). Questo è il nostro contributo di cattolici  in questa società ferita ma desiderosa di rinascere. L'unico tesoro non destinato a perire è Cristo Risorto, il suo Amore.

martedì 24 novembre 2020

USCIRONO I FARISEI PER FARLO MORIRE...GESU' SI ALLONTANO'

 * C'è un contrasto molto forte tra color che vogliono uccidere Gesù (12,14-17) e il bene che Lui compie guarendo tutti! Gesù però  se ne va, non risponde alla violenza! Per ora evita qualsiasi forma di conflitto. Ciò che ha nel cuore è...andare incontro al grido di aiuto che sente come bisogno impellente. La gente comprende molto bene lo stile nuovo di questo rabbì e lo seguono per il bene che compie anche il sabato..

* Gesù chiede ai suoi seguaci di mantenere il segreto sul suo operato come diceva Isaia 42,1-4 " Non contentesterà nè griderà, nè si udrà in piazza la sua voce." Custodiamo anche noi, oggi, questa modalità: con tenacia e forza, non raccogliamo le provoczioni del male, ma scegliamo di continuare a compiere gesti di bene, con uno stile contrassegnato da discrezione e nascondimento...

* Preghiamo                                                                                                                                                       Ascolta, Signore, abbi pietà di me, Signore, vieni in mio aiuto! Hai mutato i mio lamento in danza,        hai tolto l'abito di sacco, mi hai rivestito di gioia, perchè ti canti il mio cuore, senza tacere;                    Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre!                                              (Sal 29,(30),11-13)                        

lunedì 23 novembre 2020

LA SAPIENZA SPESSO NON E' RICONOSCIUTA, ANZI...

 * La sapienza  dovrebbe essere riconosciuta per le opere che compie, ma non sempre succede così! Gesù rimprovera (Mt 11,19b-21b) le città nella quali è avvenuta la maggior parte di suoi prodigi: "Guai a te Corazin...guai a te Betsàida...e tu Càfarnao..."...Spesso succede che non si riconosce con gioia per l'amore ricevuto...E' quello che succede a queste città che da Gesù ricevono parole durissime e maledizione...e che da Gesù avevano ricevuto parole e prodigi numerosi...

* Ora queste città sono luoghi di stoltezza e non si vedono segni di conversione...E' un monito forte anche per oggi:la buona occasione dono e occasione da non perdere con la venuta del Signore non si trascura impunemente. Il richiamo di Gesù è un invito ad aprirci alla Sua Salvezza: chi si chiude si condanna da sè! chi decide la conversione accolie  invece la visita del Signore e i benefici ricevuti...

* Preghiamo                                                                                                                                                 riflettendo: può Dio aver dimenticato la pietà, aver chiuso nell'ira la sua misericordia?

Ricordo i prodigi del Signore, si ricordo le tue meraviglie di un tempo!  Vado considerando le tue opere, medito tutte le tue prodezze ( sal 76,10 -13)

domenica 22 novembre 2020

2° DI AVVENTO AMBROSIANO 22 Novembre 2020

 * Isaia 51,7-12 - La memoria dei giorni dell'Esodo, quando il Signore prosciugò il mare e fece passare i figli di Israele dala schiavitù alla libertà rianima un popolo abbattuto dal lungo esilio e lo induce a rialzare la testa. Come allora il Signore consolerà quelli che portano nel cuore la sua legge e li farà ritornare in Sion con esultanza.

Romani 15,15 -21 - Vanto dell'apostolo è adempiere " il sacro ministero di annunciare il  vangelo di Dio" portando a termine la " predicazione del vangelo di Cristo." Frutto di questo ministero, che rende manifesta l'opera compiuta da Cristo stesso, è condurre le enti all'obbedienza della fede che, "santificata dallo Spirito ", diventi un'offeta graditan a Dio.

* Matteo 3, 1-12 - La conversione è al centro della predicazione del Battista e  il motivo della conversione è la prossimità e l'imminenza del regno dei cieli ( è vicino ). Da un lato infatti la conversione implicamil riconoscimento e la denuncia dei propri peccati; dall'altra, è l'impegno serio guidato e sostenuto dalla grazia di Dio, a " fare frutto " , cambiando vita.

sabato 21 novembre 2020

ATTORNO A LUI C'ERA MOLTA FOLLA: "...CHI E' MIA MADRE?..."

 * Erano fuori sua  madre e i suoi fratelli...mandarono a chiamarlo...ma rispose: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?..." (Mc 3,31ss)L'evangelista sottolinea  una distanza,una crescita di incomprensione tra i parenti di Gesù, giunti da Nazarete a Cafarnao per incontrarlo, il motivo non è detto, possiamo pensare per prudenza. Madre e fratelli stanno fuori dal folla seduta in casa per ascoltare il Maestro...

* Tale contrapposizione mette in luce la "nuova parentela  di Gesù" ...ma non intende  però disprezzare il legame di sangue! Maria si configura come perfetta discepola della nuova famiglia: è sorella dei credenti, è madre capace di generare altri alla fede nel Figlio suo...Viviamo anche noi, oggi il primato della obbedienza a Dio, accogliendo Cristo...

* ...e preghiamo col salmo 44(45)1-12:                                                                                                         Ascolta figlia,guarda, porgi l'orecchio:                                                                                                        dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;                                                                                            il re è invaghito della tua bellezza.                                                                                                               E' lui il tuo Signore:rendigli omaggio."

venerdì 20 novembre 2020

...E PERCORREVA LE CITTA' E I VILLAGGI...ANNUNCIANDO E GUARENDO...

* La Parola di Gesù (Mt )9,35v ss) si rivolge a grandi città e piccoli villaggi. Nel pellegrinare incontra uomuni e donne, con particolare attenzione ai più fragili ; il suo compito è per tutti, fa bene a tutti, il suo insegnamento vale per la città e per la campagna. Allo stesso modo non c'è malattia o infermità che non possa essere guarita...da Colui che viene a visitare l'umanità, a libearci dal male...

* Gesù è venuto a visitare l'umanità e nell'annuncio non c'è distinzione: le sue giornate sono: camminare, insegnare, proclamare la Parola del Padre, portare salvezza (= consapevolezza sul senso della vita ). Anche noi possiamo chiederci come trascorriamo le giornate a chi si rivolge il nostro "fare". L'esempio di Gesù ci rende capaci di scegliere con la stessa sapienza ?...

* Chiediamo perdono se agiamo con stoltezza e preghiamo col salmo 50, 2-3 :                                          

" Pietà di me o Dio, nel tuo amore; nella tua grande misericordia                                                               Cancella la mia iniquità. Lavami dantutta la mia colpa,                                                                               dal mio peccato rendimi puro..."


giovedì 19 novembre 2020

VINO NUOVO IN OTRI NUOVI

 * " Non si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano. (Mt 9,17)   L'obiettivo principale è conservare un buon vino e mantenere gli otri intatti! Gesù lo esplicita, caso mai non sia chiaro. Non c'è altra necessità se non quella di potere ancora assaggiare il buon sapore del vino nuovo senza perdere i preziosi vasi che che permettono la stagionatura..per vino nuovo si intende il succo d'uva appena pressato e quindi ancora in fase di fermentazione...

* Il rischio reale è dunque che gli otri vecchi, con scarsa elasticità, possano gonfiarsi e lacerarsi. E' evidente che qui non si tratta di scegliere il vino migliore...Si tratta di comprendere che la salvezza di Gesù, richiede una disponibilità nuova ad accogliere la freschezza del Vangelo che può anche tradursi in fedeltà, continuità con passato. La creatività infatti, non esclude la fedeltà...

* Preghiamo: O Dio, perchè  ci respingi, fumante di collera, contro il gregge del tuo pascolo ?    Ricordati della comunità che ti sei acquistata nei tempi antichi. Hai riscattato la tribù che è tua proprietà, il monte Sion, dove hai preso dimora...ricorda il popolo ebreo...! Volgi la sguado alla tua alleanza.sl 73                                                                                                                                                 

mercoledì 18 novembre 2020

ANDATE E IMPARATE: MISERICORDIA IO VOGLIO...

 * Gesù disse:"Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori..." La misericordia è qualche cosa da imparare. Gesù lo dice con forza ai farisei, stupiti  nel vederlo condividere la tavola con peccatori e pubblicani. La misericordia è frutto di accorato studio sulla parola: solo così si può diventare sapienti..." Andate a imparare...solo così si può essere salvati e guariti"...

* Papa Francesco che volle il giubuleo straordinario della Misericordia: "  Accettiamo anche noi l'invito a sederci accanto a Gesù insieme ai suoi discepoli. Impariamo a guardare con misericordia e a riconoscere in ognuno di loro un nostro commensale. Abbiamo tutti bisogno di nutrirci della misericordia di Dio, perchè è da questa fonte che scaturisce la nostra salvezza."

* Preghiamo. Lo stolto pensa: " Dio non c'è ". Sono corrotti, fanno cose abominevoli: non c'è chi agisca bene. Il Signore dal cielo si china  sui figli degli uomini per vedere se c'è un uomo o una donna saggio/a, per vedere se c'è Dio. (sl 13,1-2)


martedì 17 novembre 2020

VIVERE COME PERSONE CHE METTONO IN PRATICA LE PAROLE DI GESU'

 * " Perciò chiunque ascolta queste mie parole le mette in pratica (dice Gesù )è simile a una persona saggia, che ha costruito la sua casa sulla roccia...chi non le ascolta è simile a una persona stolta.      (Mt 7, 24 ss) Diventare saggi o stolti dipende dalla volontà di mettere in pratica quanto udito..il problema è mettere in pratica quanto ascoltato...C'è un ascoltare giusto e un ascoltare sbagliato...

* L'ascolto è condizionen necessaria ma non sufficiente per mettere in pratica e per agire secondo la  Parola che abita il cuore. La differenza tra sapienza e stoltezza si impara avendo nel profondo il desiderio di compiere la volontà del Padre...Pioggia violenta che cade, fiumi che straripano, vento impetuoso sono condizioni della vita che non possiamo evitare!

* La sapienza invece aiuta a comprendere il luogo in cui costruire. Chiediamo il dono di edificare la nostra vita sulle parole di Gesù, sapienza del Padre; chiediamo la grazia  di riconoscere e accogliere la pietra di Dio, stabile come roccia, su cui costruire il futuro...

= Preghiamo: Ma tu, Signore, rimani in eterno, il tuo ricordo di genrazione in generazione. Avrai          compassione di Sion è tempo di averne pietà, l'ora è venuta! Poichè ai tuoi servi sono da dare le sue pietre e li muove a pietà la sua polvere...

lunedì 16 novembre 2020

I MIEI OCCHI HANNO VISTO LA TUA SALVEZZA

 * Lunedì 16 Novembre. "Gesù percorreva tutta la Galilea...la sua fama si diffuse per tutta la Siria...   grandi folle cominciavano a seguirlo dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano."  Leggere il Vangelo con una cartina geografica, può inegnare divese cose e farci comprendere la grandezza della Parola che ogni giorno ci viene consegnata.

* Conoscere e immaginare la geografia della "Terra Santa per il passaggio del Santo" aiuta comprendere meglio i gesti e le parole di Gesù per gli uomini e le donne del suo tempo. La salvezza che Lui opera, i suoi insegnamenti e i miracoli che compie, iniziano percorrendo a piedi "tutta la Galilea" ma la sua fama si diffonde non solo tra il popolo di Israele. Grandi folle lo seguono anche da lontano, da terre straniere, "oltre il Giordano"...

* Per noi, cristiani di oggi, c'è una sapienza da ricordare: l'annuncio del regno, inizia da una piccola regione, ma è davvero rivolto a ttti i popoli del mondo. La salvezza del Signore va oltre i confini geografici; per sua natura la Buona notizia corre spontaneamente per tutte le strade del mondo, senza alcuna esclusione o distinzione. Arriverà a tutta la terra!

= Preghiamo: Dio è nostro re dai tempi antichi, ha operato la salvezza nella nostra terra.  (sl 73 )

§  Normalmente in questo Avvento seguirò il libretto proposto dal "Centro Ambrosiano" §

domenica 15 novembre 2020

1 ° di AVVENTO AMBROSIANO 15 Novembre 2020

* Isaia 24,16b - 23 - A gridare è tutta la terra a causa della sua perfidia e della sua iniquità. Sulle nazioni,ma soprattutto sui loro capi, incombe la punizione del Signore. Rimane però accesa per l'umanità la fiamma della speranza perchè "Dio regna sul monte Sion e a Gerusalemme e la sua gloria risplende davanti agli anziani di Israele.

* 1 Cor. 15,22-28 -  Risorgendo dalla morte Cristo ha instaurato il suo regno nel cuore della storia in modo stabile e definitivo. Nel tempon che ci separa dalla sua seconda venuta egli è all'opera perchè tutti in lui ricevano la vita e tutti i nemici della vita - da ultimo la morte - siano annientati- In tal modo egli si dispone a consegnanre il suo regno al Padre perchè "Dio sia tutto in tutti" .

* Mc 13,1-27 - Come gli apostoli anche noi siamo curiosi di saper "quando accadranno  queste cose"   (la distruzione del tempio; la fine della storia). Gesù invece si preoccupa di indicarci il modo di farci trovare pronti quando Egli, il Figlio dell'uomo verrà: resistere alle lusinghe dei falsi profeti e perseverare nelle prove, confidando nell'aiuto della Spirito Santo.

sabato 14 novembre 2020

TRAGEDIA QUOTIDIANA: LA MATTANZA CONTINUA

 § Scrivevo ieri...e oggi ricrivo...per suggerire forse un contenuto alla nostra preghiera...§

* Chi piange la morte di un bambino,ieri,oggi ricordo di due  prigionieri con le loro madri nel Lager di  Abu Iassa in Libia, a Tripoli, dallo scorso mese di Luglio;li ha presi e liberati la polizia da un altro lager. Una quarantina di eritrei invece è stata cattutraata e la milizia, con le divise hanno cominciato a torturarli per estorcere ai parenti 1.200 dinari. 

* E' il prezzo della dignità nelle galere libiche. E ci sono diverse donne in questo gruppo e, prima di stuprarle gli agazzini telefonano ai mariti che si trovano in Libia, per descrivere quello che stanno per fare e accellerare i pagamenti. Il comandante ora trasferito, ha avuto gli stessi problemi di abusi sessuali e rapporti di compravendita di schiavi con trafficanti libici 
Chi ha raccolto queste testimonianze è stata raccolta di Giulia Tranchina avvocato italiano che vive a Londra e si occupa di diritti umani...

* Continano anche le torture nei capannoni della morte del lager non ufficiale dove le persone che non hanno pagato i riscatti e su cui i trafficanti infieriscono con violenze di ogni tipo per estorgere ricatti alle famiglie...Adesso, grazie al coraggio di alcune vittime,oggi al sicuro, due dei torturatori più violenti hanno un nome e un volto che può essere utilizato daln Tribunale penale internazionale...

§ A me pare...di avere fatto delle denuncie...per dare contenuto alla nostre preghiere per questa società §


venerdì 13 novembre 2020

TRAGEDIA INFINITA solo in mare ?

 * Tre naufraghi in meno di un giorno...oltre 100 morti, mentre un barcone con 70 persone è alla deriva, chiede aiuto ma...arrivano troppo tardi! Decine di piccole imbarcazioni e migliaia di persone in fuga dalla Libia e dalla Tunisia ogni giorno...con le navi (Ong) bloccate nei porti senza occhi nel Mediterraneo e nessuno può sapere con certezza quanti sono scomparsi nel tentativo di fuggire guerra e violenze...

= e noi ? Chiusi in casa ? per il corona virus imperante...!

*  "Dove è il mio bambino?..." grida al vento, al mare, ai compagni che annaspano nell'acqua, sordi ad ogni cosa se non all'istinto di sopravvivenza..." Dov'è il mio bambino?" E' la realtà a un'ora di volo da Roma!...Quella giovane donna quale tomba si porterà dentro, per sempre ? Il mare quasi impietosito, le ha poi restituito il bimbo di sei mesi...per poco,era diventato gelido senza più riscaldarsi, fino a morire.

* Nella sostanziale indifferenza dell'Europa...Già ci importava poco prima, dei profughi ; ora poi che siamo assediati dal Covid...Eppure è l'archetipo della madre che nei milleni piange i figli perduti...Come la "prima" donna Eva, e insieme è Maria sotto la Croce...( scrive Marina Corradi si "Avvenire" )

= Anch'io sono smarrito e non so a chi almeno parlare...Penso, spero, che lo faccia tu!...


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giovedì 12 novembre 2020

CHI PREGA NON E' MAI SOLO (Udienza di ieri del Papa)

 * E' necessario parlare della preghiera perchè se non preghiamo non avremo la forza di andare avanti. La preghiera è come l'ossigeno della vita, è attirare su di noi la presenza dello Spirito Santo che ci porta sempre avanti...Gesù ha dato l'esempio di una preghiera continua praticata con perseveranza...La preghiera deve essere tenace, Dio sa bene ciò di cui abbiamo bisogno...ma la preghiera serve a noi ad alimentare in noi il desiderio e l'attesa...

* Ci sono dei momenti bui nella nostra vita in quei momenti bui la fede sembra una illusione. Ma praticare la preghiera significa anche accettare questa fatica. "Vado a pregare ma non sento nulla...!" Ma si deve andare avanti con questa fatica dei momenti bui nei momenti in cui non sentimo nulla. Tanti santi e sante hanno sperimentato la notte della fede e il silenzio di Dio come santa Teresa di Calcutta...

* Di aiuto c'è anche il salmo 91,il salmista spera tutto in Dio: " Ti coprirà con le sue penne, sotto le sue ali troverai rifugio, la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza, non temerai il terrore della notte nè la freccia che vola di giorno..." Perchè Gesù ha preso su di sè ogni giubilo, ogni grido, ogni supplica...ogni preghiera umana...e il Suo Spirito prega in noi...che ci porta a pregare e...prega nei nostri cuori...

§ Non ci parliamo quasi mai di queste "cose". Qualche spunto lo faccio col blog ma....tu leggi ? SE mi fai sapere potrebbe essere occasione per "parlarci" in questi tempi di "chiusura" !!!"

mercoledì 11 novembre 2020

TERRA E UMANITA'

 * Leggo una preghiera e la prego,con le parole dell'ecologista Wangari, premio Noblel per la pace che dice: " Curando le ferite della Terra guariremo pure le ferite del nostro cuore..." Quando venne informata della scelta del comitato norvegese, con semplicità, la Wangari ricordò che la difesa dell'ambiente e la promozione della pace sono stretta mente legati. E che, quando piantiamo nuovi alberi, seminiamo, in effetti semi di pace...

* L'Associazione che la Wangari fondò, in gran parte costituita da donne, contribuì a piantare più di 30 milioni di alberi nel continente africano. "Connessione" è una delle parole chiave della "Laudato si "nella quale Papa Franceco avverte che l'ambiente umano e l'ambiente naturale si degradano assieme e i gemiti della madre Terra si fondono quasi all'unissono con i gemiti degli abbandonati del mondo...

* Noi invece cercando soluzioni a livello immediato dimentichiamo che è curando le ferite della Terra, è alzando gli occhi oltre il nostro cortile che anche in nostri piccoli dolori potranno risolversi.                  La preghera a cui Dio ci convoca non sarà questa sfida a guardare più lontano e più in profondità?

§ Noi e i nostri amici, parlandone, siamo consapevoli o...non ne parliamo ?! §

martedì 10 novembre 2020

LA VECCHIAIA: PREPRIAMOCI ALL'INCONTRO...CON DIO

* Così ha detto Francesco Papa: dobbiamo vivere l'oggi, ma l'oggi che va verso il domani, verso quell'incontro, oggi carico di speranza, che è l'incontro con il Signore. Se siamo vigilanti e facciamo il bene corrispondendo alla grazia di Dio, possiamo attendere con serenità l'arrivo dello sposo. Il Signore potrà venire anche mentre dormiamo: questo non ci preoccuperà perchè abbiamo la riserva accumolata con le opere di ogni giorno, con l'attesa che il Signore venga il più presto possibile e mi porti con Lui...

* Il Vescovo di Bologna, in una celebrazione con e per anziani ha ricordato che gli anziani che oltre la malattia soffrono la tortura della solitudine sperimentata anche da coloro che non li possono visitare... Non possiamo mai accettare che una persona sia condannata a questa tortura alla quale non vogliamo abiturci.Aiutare la solitudine degli altri libera dalla mia;sconfiggere la solitudine? Serve solo l'amore...

* Facciamo tesoro della sofferenza loro e nostra...Questo è il vero coraggio che ci è chiesto e anche la richiesta di chi non c'è più...Se non c'è futuro per gli anziani, non c'è futuro per tutti. La debolezza del anziani ci aiuta a capire la bellezza e la benedizione della vita anche quando si rivela ancora  di più per chè c'è solamente quella, la vita!

=Anche oggi mi ero messo a contare il miei anni: sono 86...Voglio prepararmi meglio all' "Incontro"


lunedì 9 novembre 2020

NOI DELLA STRADE, OGGI CHIUSI iN CASA

* Ci sono luoghi in cui soffia lo Spirito,  Ma c'è uno Spirito che soffia in tutti i luoghi. C'è gente che Dio prende e mette da parte. Ma c'è nè altra che Egli lascia nella moltitudine, che "non ritira dal mondo". E' gente che fa un lavoro ordinario, che ha una famiglia ordinaria o che vive una ordinaria vita da celibe.

* Gente che ha malattie ordinarie, lutti ordinari. Gente che ha una casa ordinaria, vestiti ordinari. E' la gente della vita ordinaria. Gente che si incontra in una qualsiasi strada. Costoro amano il loro uscio che si apre sulla via, come i loro fratelli invisibili al mondo amano la porta che si rinchiusa dietro di loro...

* Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze che questa strada, che questo mondo dove Dio ci ha messi è per noi il luogo della nostra santità. Noi crediamo che niente di necessario ci manca, perchè se questo necessario ci mancasse, Dio ce lo avrebbe già dato.

* Ho scritto ancora queste considerazioni di Madeleine Delbrel ( ti ricordi ?) perchè voglio imparare nonostante la mia età a vivere anch'io così. Sono stato spesso per le strade, nella mia vita per incontrare le persone...adesso chiuso in casa a volte mi perdo...Devo ricuperare che rimanendo in casa, o passando qualche tempo in chiesa, Gesù è con me, mi ama e mi attende...Come fa con tutti noi chiusi in casa... anche se qualche telefonata...mi fa piacere!

domenica 8 novembre 2020

SPUNTI DALLA PREDICA DI OGGI

 * Cristo re dell'universo: Ma come si è mosso l'Universo? Si sono messi insieme peer organizzarsi in vari gruppi o partiti, chi aveva la maggioranza governava...poi per debolezza o indifferenza dei più, i goversi si susseguono alla fine vince la violenza che conduce alla dittatura...

* Anche il piccolo gruppo del popolo del popolo ebraio si organizza nei lunghi secoli e dice Jahvè con  Natan:"Ti ho preso del pascolo mentre seguivi il gregge...dalla tua casa sceglierò chi ti renderà stabile...

* In Italia: vari principati, piccoli Regni Ducati...il fascismo elimina tutto...crollato e un piccolo gruppo di cristiani e anche non si uniscono e costiruisco la Costituzione Italiana secono lo spirito della lettera ai Colossesi aiutandoci a comportarci in maniera degna ...portando frutti di opere buone costituendo una società democratica...anche curando i poveri e agendo con carità...

* Sono venuto  nel mondo per dare testimona alla verità e...chiunque è dalla verità ascolta la mia voce...Verità nei rapporti uomo donna, sulla famiglia e il compito della famiglia, sull'uso dei soldi, sulla società andando a votare e partecipando alla vita pubblica...

§ Penso sia tutto chiaro aqnche se appena accennato...§




sabato 7 novembre 2020

NOSTRO SIGNORE RE DELL'UNIVERSO

 § Propongo alcuni spunti per la Liturgia della Parola di domani "Cristo Re dell'Universo"§

* 2 Sam 7,1-6-8-9-14a. 16 -17 La promessa divina che un suo discendente avrebbe regato in modo stabile e duraturo ha riempito di gioia l'animo di Davide...io susciterò un tuo dipendente dopo di te e renderò il tuo nome grande...e stabile il tuo regno. Egli edificherà una casa al mio nome, dice il Signore, e sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio...

* Col 2,9b-14  Non cessiamo di pregare per voi...perchè possiate comportarvi in maniera degna del  Signore per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio... Lui ci ha trasferiti nel regno del Figlio suo amore, per mezzo del quale abbiamo il perdono dei peccati...

* Gv 18,33-37 Il mio Regno non è di questo mondo...Io dico che sono venuto nel mondo per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità ascolta la mia voce. ( e cerca di metterla in pratica )...

venerdì 6 novembre 2020

LE DONNE VITTIME

 * Le donne  due volte vittime del virus. La pandemia sta aumentando disuguaglianza e vulnerabilità in ambito sociale, politico e nei sistemi economici. Le donne e le ragazze in particolare, sono sempre più vittime di sistemi ingiusti e discriminatori: lavorano meno, guadagnano meno...sono impegnate in lavori precari e informali,spesso condannate a vivere in povertà. E' l'allarme lanciato dalla campagna della Caritas italiana " Dacci oggi il nostro pane quotidiano" che ricordano...

*...citando varie analisi scientifiche: - una riduzione dei servizi per la salute materna pari al 18% può portarena 12 mila morti in più in sei mesi, nei paesi più poveri - inoltre il blocco delle attività sta portando le donne fuori dal mondo lavorativo, provocando forte stress psicologici. Inoltre im Europa la disperità salariale è del 15%, in Asia del sud oltre l'80% delle donne, 74% in Africa e il 54%  delle donne lavora in occupazioni informali...

Nozze forzate e violenze: - 243 milioni di donne vittime di abusi e violenze in tutto il mondo, soprattutto in ambito famigliare - 500 mila ragazze costrette, nel mondo, al matrimonio forzato per effetto della crisi economica di pandemia...

§§§ SE è così in tutto il mondo...è come se fossimo alle origini del'umanità per quando si possa conoscere...se ci fermiamo ai tempi di san Paolo e delle sue lettere a riguardo delle donne, del matrimonio...è almeno come adesso...per quando riguarda ogni rapporto con il proprio corpo, con le donne (i giovani  convivono  e non pensano " per adesso dicono" di sposarsi)...                                                       

§§§ Manca la coscienza che esistere è dipendere... da chi? dal Mistero origine di tutto che ci detto come vivere, con Gesù, il rapporto uomo/donna rispettando la natura o facendone un'offerta nella castità...

giovedì 5 novembre 2020

CONOSCERE SE STESSI

 § Ho trovato questo invito che percepisco importante...nei momenti oscuri del mio spirito e questa espressione in: "Parole che allungnano la vita - pensieri per il nostro tempo" di Ivano Dionigi) che altre volte ho citato e citerò...§

* " Conosci te stesso " era la famosa iscrizione posta sul frontale del tempio di Apollo a Delfi. Il viaggio interiore nell'antichità è segnato da un percorso ininterrotto. Comincia con Eraclito, il quale dopo avere annunciato " Io ho indagato me stesso" ammette:" Per quanto tu possa  camminare i confini dell'anima non li troverai, così profondo è il suo logos...e ne parlano anche Socrete, Platone, Seneca...

* ...approda al cristianesimo con Agostino: " Torna in te stesso, la verità abita dentro l'uomo ". Per la saggezza classica " conoscere se stessi "  significa rivendicare l'autonomia interiore di fronte al mondo esterno e persino di fronte a Dio. praticare la secessione, non sull'Aventino ma dentro se stessi nell'ultima trincea della libertà...

* ...riconoscere la finitezza e il limite invalicabile della morte immortale ( mors immortalis ).          Oggi nuovi saperi ci soccorrono o ci invadono: psicologia del profondo, genetica, neuroscienze, intelligenza artificiale...Ma l'unità di misura, l'alfa e l'omega, l'oggetto e il soggetto, rimane l'uomo: che è l'essere più stupendo e tremendo come l'ha definito la tragedia greca...

§ A me piace ragionare un po', anche se con termini, parole e contenuti desueti...Tu... sforzati !§

 

martedì 3 novembre 2020

SAN CARLO BORROMEO

 §   Ha vissuto intensamente: scrivo un breve riassunto...per aiutare tutti a pregarlo...)

* Nacque ad Arona il 2 Ottobre 1538 dalla nobile famiglia Borromeo. Ricevuto una accurata formazione giuridica presso l'Università di Pavia, da Pio IV, suo zio materno, fu chiamto a Roma dove fu nominato Cardinale e poco dopo Arcivescovo di Milano poco più che ventenne, ma rimase a Roma. Primo collaboratore del Papa, ebbe gran parte nell'ultimo svolgimento del Concilio di Trento (1562- '63)

* Raggiunta la sua sede episcopale nel 1565 (non ancora trentenne) si consegnò totalmente alla missione pastorale dando a tutti esempio di intensa preghiera, di dedizione ai suoi doveri, di ammirevole penitenza. Attese con straordinaria energia all'opera delle Riforma, celebrando diversi concili pastorali e numerosi sinodi, visitando più di una volta tutte le parrocchie della Dioccesi ( a piedi, a cavallo !!!) istituendo i seminari per la formazione del clero e mettendo ordine nelle famiglie religiose...

* Uomo di grande costanza e schivo da onori, difese con fermezza i diritti e la libertà della Chiesa. Durante le peste organizzò l'assistenza ai malati, curò l'amminastrazione dei sacramenti, e si privò di tutte le sue superlettili per aiutare gli indigenti. Debilitato dalle fatiche e dalle mortificazioni, fu colpito da febbre mentre si trovava nella solitudine e nel silenzio a pregare al Sacro monte di Varallo muore a Milano il 3 Novembre 1584...

LA SPERANZA CHE DA' GESU' NON DELUDE

 * " La speranza non delude..." scrive san Paolo...la speranza ci attira e dà un senso alla nostra vita...non vedo l'Aldilà, ma la speranza è il dono di Dio che ci attira verso la vita, verso la gioia eterna, è come un'ancora  che noi abbiamo dall' altra parte, e noi siamo aggrappati alla corda, ci sosteniamo. Io so che il mio Redentore è vivo e io lo vedrò...e questo ripeterlo nei momenti di gioia...nei momenti di morte...

* " Ultimo si ergerà sulla polvere il mio Redentore che è vivo e anche se sono molto depresso c'è quell'abbraccio di luce e calore che mi assicura: lo vedrò il Redentore,  con questi occhi lo vedrò...La speranza cristiana è un dono gratuito che noi non meritiamo mai: è dato, è donato, è Grazia. E Gesù lo conferma: il fine della speranza è andare da Gesù:è là dove finisce l' ancora e il Signore ci riceve...

* Oggi sono in momento di tristezza per la morte, di un mio amico, sacerdote e compagno di "Ordinazione ", di "Messa" si dice; eravamo anche della stessa parrocchia. santa Maria al Naviglio...Poi ci vedevamo quando riuscivamo  a venire alla festa della Parrocchia in Ottobre... Eravamo diversi nel pensiero ma cordiali...Adesso lo prego in Paradiso, dove finisce "la corda" e abbracciati dall'amore di "Dio" ci rivedremo...

lunedì 2 novembre 2020

COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

 § E' una Commemorazione  che comincia a trovarsi nelle Liturgie verso sec. X - XI;  a Milano più tardi       Riporto per la meditazione e la preghiera spunti dalla Liturgia Ambrosiana delle tre Messe di oggi...§

* Nella tua pace, nel Regno della luce questi defunti siano in Te...Noi ti lodiamo, Dio nostro giusto e santo, noi ti preghiamo nel Figlio Tuo Gesù. Padre e creatore, ascolta la preghiera che ti rivolge chi ha Te ritornerà, e fa che i nostri defunti, vincendo la legge della morte, che domina in questa vita terrena possano sempre contemplarti e lodarti come creatore e Padre...

* Contemplerò la bontà del Signore nella terra dei viventi! Perchè tutti quelli che sono nelle tombe, sentianno la voce del Figlio di Dio e...quanti federo il bene  usciranno per una resurrezione di vita...Il tuo invito è: " Cercate il mio volto!" . Signore lo cerco! Non nascondermelo...Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. il Paradiso!

* Disse Gesù: " Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me...e questa è la volontà di Colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quanti Egli mi ha dato...ma lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio. che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna, e io lo risusciterò nell'ultimo giorno...

domenica 1 novembre 2020

2° DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE ( la Liturgia di "Tutti i Santi" era ieri )

 * Dal Profeta ISAIA (45,20-23) Il saperamento dell'idolatria non sta nell'ateismo,ma nell'estensione fino "ai confini della terra" di Israele  dell'unico Dio, vivo e vero, "giusto e salvatore".Nasce da qui l'invito rivolto a tutti i popoli  a volgersi al Signore per essere salvati  e la certezza che in futuro ogni ginocchio su piegherà davanti a lui e per lui giurerà ogni lingua...

* Dalla Lettera ai Filippesi (3,13b-4,19)  I discepoli di Gesù, come Paolo, sono sbilanciati sul futuro perchè hanno costantemente presenti il "premio che Dio...chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù. Vivono su questa terra e si impegnano a costruire un mondo più giusto, ma " la loro cittadinanza...è nei cieli" dove il loro " misero corpo sarà trasfigurato  per essere configurato " al sua corpo glorioso "...

* Dal Vangelo di Matteo (13,47- 52)   In questa vita non c'è sempre evidenzache il bene trionfi sul male. Gesù ci invita ad entrare nella logica del Regno dei cieli secondo al quale c'è un tempo, il tempo della storia, in cui "  ogni genere di pesce" sta nella stessa barca e il buono è mescolato al cattivo; c'è  il tempo della cernita, la fine del mondo, quando gli angeli " separeranno i cattivi dai buoni".