giovedì 30 settembre 2021

A CHI SI IMPEGNA PER L'EDUCAZIONE

                      = dalle  considerazioni del  Papa a chi è impeganto per l'educazione = 

* Grazie ai giovani e a coloro che stanno impegando per l'educazione. Vi incoraggio a unire gli sforzi  mediante un'ampia alleamza educativa per formare generazioni salde nel bene, mature, capaci di superare le frammentazioni e ricostruire il tessuto delle relazioni in mdo che possiamo giungere ad una umanità più fraterna. Si dice che voi giovani siete il futuro,ma in queste cose siete il presente, siete quelli che stanno costruendo oggi, nel presente,il futuro...

* Ma le soluzioni tecniche e politiche non sono sufficienti se non sono sostenute responsabilmente da ogni membro e da un processo educativo che favorisca un modello culturale di sviluppo incentrato sulla fraternità e sull'alleanza tra l'essere umano e l'ambiente. Ci deve essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l'ambiente. non nessere nemici nè indifferenti...vi assicuro, scrive il Papa, facciamo parte di un'armonia cosmica...

* Cerco di accompagane il vostro cammino e vi incoraggio a portare avanti il lavoro per il bene dell'umanità. C'è bisogno di un reale cambiamento di rotta, di una nuova coscienza del rapporto dell'essere umano con sè stessi, con gli altri, con la società, con il creato  e con Dio. Agiamo con coraggio e con volontà prendendo decisioni concrete. Non possono essere rimandate se hanno come fine quello di proteggere la casa comune e la dignità di ogni essere umano...

                                     = Spero che tu legga e  proponi, dove vivi...=

mercoledì 29 settembre 2021

CI FA COMPAGNIA NELLA VITA

*Se è il "totalmente altro", colui che è infinito puro, Dio, non concepibile nelle sua essenza dall'intelletto, in realtà Egli è anche ciò che più ci è vicino, vive nella nostra anima, condivide la nostra esistenza: In questa apparente contraddizione, sanata nella storia dell'Incarnazione, gli angeli hanno un posto particolare...

* Essi sono coloro che mediano, che portano come messaggeri le parole di Dio fino alle nostre orecchie. La devozione popolare da sempre si rivolge a loro perchè si facciano anche portatori delle nostra parole fino al cuore di Dio : E l'identità dei tre Arcangeli celebrati oggi, ci parla del Signore e del suo amore per noi ricordandoci...

*...che Egli è unico ( Michele l'avversario del maligno ), ha un progetto di salvezza da offrire a tutto il mondo (Gabriele il messaggero) e ci sostiene in ogni nostro passo ( Raffaele il soccorritore). Il culto ha radici antiche che affondano nella tradizione Antico Testamento  e ha un messaggio di speranza: Dio ci parla, sta a noi saperlo ascoltare davvero...

martedì 28 settembre 2021

NON CHIUDIAMOCI IN UN NIDO

 * Capita di tutto: nel Vangelo di Giovanni un gruppo di discepoli  hanno visto un uomo che scacciava i demoni nel nome del Signore e glielo hanno impedito perchè "non era dei loro". Gesù, interviene, li invita a non ostacolare chi opera per il bene perchè concorre a realizzare il progetto di Dio. (Mc 9,38-41ss) Poi ammonisce che invece di dividere le persone in buone o cattive, siamo tutti chiamti a vigilare sul nostro cuore perchè non ci succeda di cedere al male e dare scandalo agli altri... 

Le parole di Gesù svelano una tentazione quella di chiusura. E' opera del Diavolo! E' lui che insinua spesso sospetti per dividere. A volte anche noi invece di essere comunità umili e aperte possiamo dare l'impressione di fare i primi della classe e tenere gli altri a distanza, invece di camminare insieme  esimiamo  a nostra patente "io sono credente","io sono cattolico"...Chiediamo la grazia di superare la tentazione di catalogare e giudicare gli altri o di escuderli addirittura...

* E poi nel Vangelo c'è  l'esortazione di Gesù  di essere attenti a noi stessi , non essere indulgenti verso di noi   e inflessibili verso gli altri, e ci esorta a non scendere a patti col male: se qualcosa è motivo di scandalo:" Taglialo subito!". Gesù è radicale in questo  per il nostro bene! Ogni taglio  e ogni potatura è per il nostro bene, crescere meglio e portare frutton nell'amore. Chiediamoci: che cosa c'è in me che contrasta col Vangelo?...

= Preghiamo la Vergine Immacolata che ci aiuti ad esser accoglienti verso gli altri e vigilanti sua noi stessi =

 

lunedì 27 settembre 2021

NOI E I POVERI (pensieri di san Vincenzo de' Paoli)

 * Non dobbiamo regolare il nostro atteggiamento verso i poveri, da ciò che appare esternamente in essi e nemmeno   secondo le loro qualità interiori. Dobbiamo considerarli al lume della fede. Il Figlio di Dio ha voluto essere povero, essere rappresentato dai poveri. Nella sua passione non aveva quasi la figura di uomo, appariva un folle davanti ai gentili, scandalo per i giudei, eppure dice: " Mi ha mandato per annunciare un lieto annuncio ai poveri (Lc 4,18) 

* Come ha fatto Gesù: curare i poveri, consolarli, soccorreli, raccomandarli...Egli stesso volle nascere povero, ricevere nella sua compagnia i poveri, servire i poveri, mettersi al posto dei poveri fino a dire che il bene o il male che noi fareno ai poveri lo terrà come fatto alla sua persona divina. Dio ama i poveri e per conseguenza ama quelli che amano i poveri e abbiamo da sperare che per amore di poveri Dio amerà anche noi.

* Non dobbiamo preocuparci e credere di avere sbagliato se per servzio ai poveri abbiamo tralasciato l'ìrazione. Non è lasciare Dio quando si alscia Dio per l'orazione che è un opera di Dio...la carità è superiore a tutte le regole e tutto deve riferirsi ad essa..Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcun timaare della morte. Serviamo dunque con rinnovato amore i poveri e cerchiamo i più abbandonati. Essi sono i nostri signori e padroni...

= Sono pensieri dalle "Lettere spirituali" di san Vincenzo de' Paoli, sacerdote, da lui prendo nome le nostre "san Vincenzo" =

 




domenica 26 settembre 2021

PER RICORDARE LA PAROLA DI DIO di oggi

 * Elia in fuga è stanco e abbattuto nel suo spirito, siede sotto un ginestro e non vorrebbe rialzarsi più. Ma al su fianco appare una focaccia di pane e un po' di olio che per due volte gli intima di mangiare e bere. L'obbedienza lo salverà dalla morte, perchè quel cibo, dono dall'alto, gli permetterà di giungere al monte di Dio. (1Re 19,4-8)

* Il racconto dell'istituzione dell'Eucaristia è sotto il segno dell'obbedienza. Ai gesti e alla parole di Gesù segue il comando:  " Fate questo in memoria di me." Celebrare l'Eucaristia è fare, nell'obbedienza di fede, ciò che Gesù ha fatto riconocendo, nel rito che compiamo,l'annuncio - in forma sacramentale - della sua morte di croce "finchè egli venga"  (1Cor 11,23-2

* Di fronte a Gesù si danno due atteggiamenti antitetici: la mormorazione dell'incredulità e il riconoscimento della fede. Chi mormora trova scandalosa la proposta di Gesù di "venire dal cielo" ( da Dio ) e rifliuta di considerare che egli possa farsi pane da mangiare.Chi riconosce, accetta la sua origine celeste e si dispone ad accoglierlo "il pane della vita"            (Gv 6,41-51)

= Tre punti per rucordarci: la strada della vita - il cibo della vita - essere una compagnia che accoglie "il pane della vita" =

sabato 25 settembre 2021

ANCHE SULLA PROPRIA STRADA INCONTRI DIO

 * La sorpresa di trovare Dio sulla propria strada:noi ce ne andiamo, spesso delusi dal mondo dalla società, ma improvvisamente un gesto apre nuovo prospettive e la vita cambia rotta. Fu questa l'esperienza dei due discepoli di Emmaus, che sul fare della sera se ne andavano da Gerusalemme, la città che aveva loro mostrato un futuro diverso. Il Maestro era morto,e ora tutto sarebbe tornato come prima... 

* Quando uno straniero si avvicinò chiedendo loro di cosa stessero parlando, Cleofa si stupì che quell'uomo non avesse ancora sentito della morte  di Gesù...e fu a questo punto che il viandante cominciò a spiegare loro le Scritture. I due discepoli non se ne rendevano conto, ma quell'uomo stava già toccando i loro cuori...

*  Decisero quindi di invitarlo a fermarsi e, una volta a tavola, fu nel gesto di spezzare il pane che i due riconobbero Gesù risorto e vivo, lì in mezzo a loro. E la loro sorpresa si trasformò subito nel desiderio di condividere con gli altri con gli altri quell'eperienza: ecco cosa succede a chi incontra Dio sula propria strada...

= Mi stupirei se sentissi parlare di Dio, a chi cammina sulla strada...ma quelli che non cammina sulla strada parlano di Dio, in casa, al lavoro, tra amici...con se stessi ?...


venerdì 24 settembre 2021

UNA CHIESA CON LE PORTE APERTE

   





 *Oggi noi cristiani,in Europa,abbiamo la tentazione di starcene comodi nelle nostre strutture, nelle nostre case, nelle nostre chiese,nelle sicurezze date dalle tradizioni, mentre i templi si suotano e Gesù viene sempre più dimenticato. Aiutiamo l'Europa di oggi, malata di stanchezza, a ritrovare il volto sempre giovane di Gesù e della sua sposa. E sul piano politico smettiamo di accontentarci di un presente tranquillo e lavoriamo invece per l'avvenire...

C'è bisogno di costruire la casa comune europea con una visione lungimirante, segnando come i "padri Fondatori" la casa europea sonostate così costruite le mura della casa europea per poterla rinsaldare. Il cemento per tenere insieme tutto questo è la carità; la mancanza ci carità causa l'infelcità, perchè solo l'amore scalda il cuore...Na anche lavorare perchèla Chiesa abbia sempre le porte aperte a tutti e nessuno cerchi solo...di concentrarsi a guardare le serrature...

* Il compito della nuova evangelizzzione è sempre attuale. Ci sono da avvicinare tutti colorno che non hanno perchè sottoposti alla dittatura del consumismo, leggera ma soffocante...Il vero programma del cristiano è il Vangelo, se i cristiani anzichè la gioia del Vangelo ripropongono schemi religiosi logori, inellettualisti e moralistici, la gente non vede il buon Pastore; non possiamo che dare tutto noi stessi perchè si veda l'intramontabile bellezza di Gesù...



giovedì 23 settembre 2021

LA "PASSIONE" TASFORMA I CUORI E LA VITA

 = Dentro questa società "in generale" trovi cuori e vite che distruggono...Ma  la potenza della Passione di Gesù ci invita a trasformare il cuore e la vita...come questo frate cappuccino...=

* L'amore di Dio trasforma il mondo,converte i cuori, tocca le vite e dà speranza per il futuro: di questa forza inesauribile fu testimone san Pio da Pietralcina, sacerdote e padre cappuccino. La sua eredità sta nell'invito a affidarsi alla misericordia divina, al perdono di un Padre che non abbandona i suoi figli nemmeno quando essi sbagliano e lo rifiutano...

* Al secolo Francesco Forgione, san Pio era nato a Pietralcina il 25 maggio 1887 da una famiglia di contadini. Nel 1903 entrò tra i frati minori cappuccini e sette anni dopo venne ordinato sacerdote.        Per sei anni a causa della salute precaria visse in  famiglia, e nel 1916 venne trasferito a San Giovanni Rotondo dove visse e rimase fino alla morte...

* Si può dire che fu apostolo del confessionale  e dell'Eucaristia, nel 1918 ricevette le stigmate che lo accompagnarono per tutta la vita...Anche per questo fu oggeto di diverse "ispezioni" che suscitarono clamore sui giornali e tra i cristiani devoti. Anch'io mi ricordo, sia pure da lontano, anche se una volta sono stato a san Giovanni Rotondo senza avere ricevuto particolari " impressioni "...

*...E' certo che per un periodo gli fu vietato di celebrare l'Eucaristia in pubblico ( dico però che spesso   i superiori hanno timore di essere superati da chi è sotto di loro)...Visse tutto in obbedienza diventando un vero e proprio padre spirituale per migliaia di fedeli...Beatificato nel 1999 da Giovanni Paolo II, è santo dal 2002...

mercoledì 22 settembre 2021

UN AMICO A FIANCO (potremmo essere...)

* " Se Tu, mio Dio vuoi  mantenerci in vita nonostante tutto, sii lodato in eterno!  C'è però un'altra preghiera che vorrei rivolgerti o Dio: se Pierre deve morire, donami di essere con lui in quel momento. Sarebbe troppo triste che Pierre, che tanto ama l'amicizia, non avesse un amico al suo fianco, nell'ora della morte, per accompagnarlo." E' la vicenda di Pierre Claverie e del suo amico mussulmano Mohamed, uccisi nelle stesso attentato in Algeria nel 1996 che ha commosso molti...

* La pièce teatale da cui sono tratte le righe sopra, nel racconto di A.Candiad "Pierre e Mohamed"(Emi) è stata rappresentanta in 11 paesi con oltre 1.800 repliche, racconta l'amicizia fatta di simpatia tra un Vescovo cattolico e un giovane mussulmano. Le righe riportate immaginano la preghiera del ragazzo proprio mentre gli avvenimenti stanno precipitando...

* L'amicizia come forza più forte della morte,la simbiosi dei cuori come un'energia che supera la violenza omicida. Nel testamento di Mohamed che è stato trovato dopo l'assasinio, si legge: " Che Dio, nella sua onnipotenza, faccia sì che gli sia sottomesso, e che mi conceda la sua tenerezza".Un testamento che sembra rieccheggiare quell'immagine che Papa Francesco ci sta continuamente richiamando: Dio Padre come il Dio della tenerezza...

martedì 21 settembre 2021

DA ESATTORE delle TASSE a TESTIMONE dell' AMORE

 * Seduti al nostro personale banco delle imposte, assorti nelle mille nostre preoccupazioni quotidiane, spesso non ci accorgiamo di chi si accosta a noi con una proprosta alternativa  e offre una vita nuova. Ma Gesù, proprio come fece con san Matteo, non ci lascia lì, non si fa intimorire dal nostro distacco o dalla nostra supeficialità: ci cerca da lontano, ci chiama e stravolge la nostra esistenza...

* Levi era un esattore delle tasse, un uomo del potere,certo mal visto dal popolo, eppure Cristo scelse proprio lui lanciando così un messaggio rivoluzionario: Dio cerca i più lontani per farne i suoi testimoni. E la risposta di Levi, Matteo, non si fece attendere: si alzò e abbandonò tutto per seguire quel maestro che lo aveva affascinato con una semplice parola: " Seguimi!  "...

* I gesti, gli sguardi, i segni, le parole cambiano e aprono a un futuro diverso, fatto di speranza e amore per il prossimo. Tutto il passato acquisisce un luce nuova, proprio come fa l'Antico Testamento nel Vangelo di san Matteo, che lega tra loro le vicende  di Israele e quelle di Cristo. ( Leggere il Vangelo di Matteo con questa attenzione!)...Su Matteo mancano dati biografici, secondo la Tradizione fu martire...


lunedì 20 settembre 2021

NON MORIRETE AFFATTO! ANZI !...

 = Vorrei riprendere, ogni tanto , la lettura della  Parola e rivedere la nostra vita =

* Non morirete affatto, anzi sarete come chi conosce il bene e il male ...(Gn 3,4-5) Anzichè comunicare a Dio l'insorgere di un desiderio, la donna preferisce sottrarsi alla fatica di un confronto e si prende qualcosa che non dovrebbe, dall'albero nel "parco" dove Dio l'ha posta; una scelta che si basa sulla senzazione che un frutto sia buono perchè è bello, di questa ingannevole alleanza tra i sensi la donna non si accorge...

* Allora vide che il frutto sull'albero era gradevole e desiderabile, prese il frutto e ne mangiò poi lo diede anche a suo marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Non sembra nemmeno la cronaca di un peccato, ma di una innocente sperimentazione del tutto simile a tante nostre esplorazioni quando decidiamo di verificare se un limite che ci sta davanti è un confine da rispettare, altrimenti si cade...

* Allora si aprirono gli occhi di tutte e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono fogliendi fico e ne fecero cinture (Gn 3,7) Il serpente aveva ragione e aveva torto. Di fatto nessuno dei due muore subito dopo la trasgressione, ma il serpente aveva torto perchè l'apertura degli occhi non ha condotto i due a riconoscere il bene e il male come Dio, al contrario conoscono la propria nudità come male, sono vivi, ma sono già morti in quella condizione di vergogna in cui sembrano irrimediabilmete decaduti...          

= E' una pagina che ci descrive e noi, per confrontarci guardiamo al Crocefisso =

domenica 19 settembre 2021

PER RICORDARE in settimana LE LETTURE della LITURGIA di oggi

 * Scritta in tempo di ricostruzione e con lo sguardo rivolto al futuro, la profezia preannuncia il dono di uno "spirito dall'alto" che rinnoverà il volto della terra. Dappertutto come nel giardino coltivato, verranno allora praticati il diritto e la giustizia e questo rassicurà per sempre pace, tranquillità e sicurezza ( Is 32, 15-20 )

* Lo spirito infuso dall'alto nella rivelazione cristiana diventa il dono dello Spirito Santo per mezzo del quale " l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori".  Al vertice dell'amore di Dio per noi sta la morte di croce del suo Figlio unigenito, grazie alla quale, quando eravamo ancora nemici di Dio, siamo stati riscattatin dai nostri peccati e a lui riconciliaati.(Rm 5,5b - 11)

* Nel dialogo notturno con Nicodemo Gesù presenta il battesimo cristiano. è una nascita dall'alto, perchè colui che genera è Dio stesso, è una nascita " da acqua e Spirito", perchè i figli di Dio sono generati dal grembo della Chiesa (acqua del fonte) per la potenza dello Spirito Santo, è una nascita per sempre, perchèintroduce al regno eterno di Dio. (Gv 3,1-13)

sabato 18 settembre 2021

ABORTO: FILM VERITA' SULLA VITA SPEZZATA

                  = Alcune riflessioni per ripensare e parlarne, magari provocando sull'argomento aborto =

* Dal film "Unplanned" in programma a fine mese. Quella scena è un non ritorno, le immagni in sequenza sono implacabili:per la creatura di tredici settimane di vita che non nascerà e per lo spettatore. "Accendi" dice il medico all'infermiera incaricata di azionare l'aspiratore. Pochi secondi prima il feto aveva reagito rifuggendo dalla cannula della sonda intrusa che stava turbano la quiete del grembo materno; si vede il non nascituro tentare, ritraendosi verso la parte superiore del sacco amniotico...

* Ma l'aspiratore entra in azione e in pochi secondi risucchia i piedini, le gambe, la spina dorsale, le braccia, le mani e la testa che per ultima, scivola in quel gorgo annientatore. La scena lascia interdetti...  Il libro "La mia vita contro l'aborto" racconta di una ex dipendente di una Clinica abortiva prima poi come volontaria...viene anche nominata consulente psicologa...Poi, in un giorno di punta,entra in sala operatoria per sostituire un assente e assiste a un aborto indotto e vede ciò che prima ignorava...anche se ragazzina aveva già abortito due volte...

* Federica Picchi aveva acquistato il film da due anni, ma tutto era stato bloccato per il Covid, e dice: "Un film necesario, molto più, anzitutto perchè con la sua forza espressiva e narrativa, permette di proiettare un fascio di luce negli abissi più profondi della storia dell'umanità, questa strage di innocenti. Il film è un pugnosullo stomaco, ma alla fine ti abbrraccia...Dovrebbe essere proiettato nelle scuole, ma stanno facendo obbiezioni come se fossero scene non realistiche: in Italia troppi parlano per niente...


venerdì 17 settembre 2021

ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE,,,

* Per i sacerdoti lombardi anziani: " Non siete  solo  oggetto di assistenza, ma protagonisti attivi della comunità...e ancora:pregate per me che sono un po' anziano e un po' malato, ma non tanto..." Sono due passi del messaggio del Papa ai sacerdoti lombardi anziani e malati riuniti a Caravaggio per la giornata di fraternità con i Vescovi della regione...Spero di riuscire ad avere tutto il messaggio ma spero che tutti si ricordino dei preti anziani...( e anche di me!" )...

* " Governare è servire" ha ricordato il Papa nel "Decreto" per tutti i dirigenti dei vari Movimenti invitando i responsabili a dare le dimissioni se lo sono già da cinque anni; escusi i Fondatori...E ha aggiunto: " Vi ringrazio per quanto avete fatto in particolare in questo momento di pandemia perchè voi "dirigenti" avete una vera e propria missione ecclesiale e costruire il futuro del popolo fedele a Dio...

* State accanto a coloro che sperimentano nella loro carne l'abbandono e la solitudine per tante necessità...Ma questo decreto, per le nuove nomine, vuole intervenire per evitare i casi in cui si è assitito all'abuso di potere, e non il servizio degli altri volendo prendere decisioni su tutti gli aspetti della vita dell'Associazione; il secondo ostacolo è la slealtà quando diciamo di voler servire Dio e gli altri  ma nei fatti ci pieghiamo alla nostra voglia di apparire...

= Mi pare siano considerazioni che riguardino tutti,  appena abbiamo qualche potere. Gesù ci ha detto: " Siate come chi serve..."  e avrete la vostra ricompensa nei cieli...=


giovedì 16 settembre 2021

NON CHIUDERE GLI OCCHI sui problemi dei SACERDOTI

* Non è e non deve essere un superuomo,il prete...deve essere semplicemente un uomo innamorato di Gesù, che trova la sua gioia nel servire gli altri. Nella Chiesa cattolica di rito latino il prete deve rinunciare ad avere una sposa e a dei figli con cui camminare assieme. A qualcuno questa rinuncia appare disumana, e potrebbe esserlo se fosse imposta e subita; viceversa, si trasforma in libertà, se accolta come un dono... 

* Certe notizie sui preti, però, lasciano interdetti. un prete di Prato viene messo agli arresti domiciliari per importazione e spaccio di droga: sconcertante e avvilente. Perchè ha voluto fare il prete? In Prato e diocesi ne parlano...Il male combina sempre baccano! La Diocesi in una nota ha scritto: " Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che avesse problemi di tossico dipendenza ".  I preti diocesani vivono da soli in generale , se non hanno ancora i genitori a seguirli. I preti vecchi superano di gran lunga i giovani preti...

* Ma: occorre resistere alla tentazione delle facili vocazioni per bisogno di preti!  Ci sono chiese senza sacerdoti? Con le lacrime agli occhi e la preghiera si cerchino altre soluzioni. Il dramma dei preti pedofili ha pesato e continuerà a pesare purtroppo sulla Chiesa. Come è possibile che un prete a capo di un gruppo di fedeli precipiti nella tossico dipendenza? Possiamo dire, pur con carità forse, dico forse che quel prete e, io dico, i nostri preti, li lasciamo soli?...

         = Spunti dalla considerazioni, anche mie, di Maurizio Praticello su " Avvenire " =

mercoledì 15 settembre 2021

NON E' LA SOFFERENZA MA L 'AMORE A DIRCI CHI SIAMO

                         =  Beata  Vergine  Maria  Addolorata :  la  Liturgia  di oggi  =

* Non è la sofferenza nè le ferite e il dolore che definiscono la nostra identità, ma la luce che sappiamo trovare anche nei momenti più difficili. Perchè, essere santi, significa mostrare al mondo un Dio che condivide le nostre lacrime e i nostri sospiri. Così oggi l'icona della Madonna sofferente accanto al Figlio che muore in Croce porta con sè un messaggio di speranza per l'umanità intera...

* La liturgia infatti oggi celebra la Beata Vergine Maria Addolorata, ricordando che Maria fu "associata" alla passione di Gesù e all'opera di salvezza che si stava realizzando sul Golgota. Il " si" pronunciato all'Arcangelo Gabriele la condusse non a una vita di privilegi. ma all'esperienza più dolorosa  per una madre agli occhi del mondo, la perdita di un figlio...

* ...è la negazione assoluta della speranza...Ma la risurrezione completa il percorso e dona un senso nuovo alla sofferenza: la morte è vinta, il dolore apre all'infinito abbraccio dell' Amore di Dio.               L' Addolorata è lì a dirci non solo che dopo la sofferenza troveremo la luce, ma anche che nel dolore nessuno è lasciato da solo...

martedì 14 settembre 2021

LA CROCE ? ALLARGA LE SUE BRACCIA PER TUTTI

  = Oggi Festa della Esaltazione della  Croce: da Budaperst pensieri del Papa =

* E, come Eucaristia, ma anche "e" come ecumenismo e dialogo con gli ebrei e soprattutto"e" come evangelizzazione in Europa. Ci sono modelli che non funzionano più...La croce non è mai di moda e oggi ci sono  religiosità mondane che vivono di ricordi e di ripetizioni, la croce è piantata su un terreno...ma non siamo ancora pienamente uniti...abbiamo un po' smarrito l'ardore dell'annuncio...

* La Croce oltre a invitarci a radicarci bene, innalza e estende le sua braccia verso tutti: esorta a mantenere salde le radici, ma senza arroccamenti, ad attingere alle sorgenti, aprendoci agli assettati del nostro tempo. Di qui il suo augurio:" Fondati e aperti, radicati e rispettosi. Come il Ponte delle catene che collega le due parti di Budapest: così devono essere i legami tra noi...

* Ogni volta che c'è stata la tentazione di assorbire l'altro, non si è costruito ma distrutto...così pure quando si è voluto ghettizzarlo anche integrandolo. Dobbiamo vigilare e pregare perchè non accada più...Soprattutto bisogna fare attenzione " alla minaccia dell'antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove; qui, dal cuore dell'Europa viene da chiedersi: noi cristiani abbiamo un po' smarrito l'ardore dell'annuncio e, lavorare insieme per promuovere la fraternità...

lunedì 13 settembre 2021

IL PAPA A BUDAPEST IL RINNOVAMENTO DEL DISCEPOLO

  = Qualche spunto dal discorso del Papa a Budapest sul rinnovamento del discepolo =

* Gesù fa un annuncio: voi chi dite che io sia? Pietro rispose: " Tu sei il Cristo " . Da quel momento Gesù comincia a rivelare la sua identità, quella pasquale, quella che troviamo nell'Eucaristia. Spiega che la sua missione sarebbe culminata sì, nella gloria della resurrezione, ma passando attraverso l'umiliazione della croce. E cominciò a insegnare apertamente (Mc 8,32) che il figlio dell'uomo doveva soffrire molto. essere rifiutato dagli anziani, venire ucciso e dopo tre giorni risorgere...

* Il discernimento con Gesù trova la reazione di Pietro: quando si profila il dolore la reazione dell'uomo/donna si ribella. La Croce non è mai di moda, oggi come in passato. Ma guarisce dentro, è davanti al crocefisso che sperimentiamo la lotta: pensare secondo Dio o secondo gli uomini/donne. Pietro prende in disparte Gesù e si mette a rimproveralo...noi a volte mettiamo in un angolo Gesù e andiamo avanti per la nostra strada: senza lasciarci conquistare dalla logica di Gesù...

* Il cammino dietro e, anche, con Gesù. Gesù dice a Pietro: "Va dietro a me, Satana" E Pietro accoglie la " grazia di fare un passo indietro ". Cosa vuol dire camminare dietro a Gesù? E' andare avanti nella vita con la sua stessa fiducia, quella di essere figli amati di Dio, percorrere la stessa via di Gesù, venuto per servire e non per essere servito. Lì ci spinge l'Eucaristia: a sentirci un solo Corpo, a spezzarci per gli altri. Lasciamo che l'incontro con Gesù nell'Eucaristia ci trasformi.  apriamoci a Gesù Pane spezzato per dare la vita al mondo. Saremo nella gioia e porteremo gioia...


 



domenica 12 settembre 2021

DALLA LITURGIA DELLA PAROLA DI OGGI ( 2° dopo il martirio di GB )

* Leggo in Isaia (Is 63,7-17) " Voglio ricordare i benefici del Signore...quanto Egli ha fatto per noi, ci trattò secondo al sua misericordia..." Quali sono i benefici del Signore ricevuti? Ne ricordo alcuni: la vita - l'amore dei nostri cari - la simpatia, almeno, di tante persone...ma dopo la vita il beneficio più grande che ho avuto è avere incontrasto Gesù vivo nei credenti e la Sua presenza nella loro comunità :la Chiesa...

* Gesù ha costruito come tanti, una " casa ",(Eb 3,1-6) ogni casa viene costruita da qualcuno, ma colui che ha costruito tutto è Dio e Cristo/Dio è posto sopra la sua casa. Ma la sua casa siamo noi se nel nostro vivere quotidiano conserviamo la speranza che Lui ci ha dato. La casa di Dio tra gli umani siamo noi se nel nostro vivere quotidiano conserviamo la coscienza di essere partecipi di una vocazione celeste...

* Voglio andare con Lui ? Lo accolgo nella mia vita? Ma oggi nel Vg (5,37- 47) è duro: = ma voi non avete mai ascoltato la mia voce = vengo nel nome del Padre ma non mi accogliete = non credete agli scritti di Mosè...come potete credere alle mie parole? Egli ha scritto di me. Se non credete ai suoi scritti, come potete credere alle mie parole?...

= Per ricordare invito a ripetere: " Anunciamo la tua morte,proclamiamo la tua resurrezione,in attesa..."

sabato 11 settembre 2021

UNA ARISTOCRATICA CIECA: SARA' SANTA

* La straordinaria vita di madre Elzbieta fondatrice della suore "Ancelle della Croce".                          Nasce il 22 Ottobre 1876 in Ucraina in una famiglia aristocratica,in adolescnza cade male da cavallo      e la sua vita si indebolisce. Il mondo per lei diventa buio ma la fede è rimasta accesa come lampadina interiore. Seguendo i suggerimenti del suo medico oculista decide di dedicare le sue energie a migliorare il destino di tanti ciechi dei quali nessuno si occupa...

* Impara l'alfabeto Braille e a muoversi in un mondo nuovo: si reca in centri per non vedenti in Europa e nel 1908 apre a Varsavia i primi Istituti dedicati alla cura dei non vedenti, con la Società per la tutela dei ciechi. Ma matura anche in lei il desiderio di consacrarsi a Dio e fondare una comunità religiosa per il servizio dei ciechi: lo fa fra lo scetticismo di molti...

* Ha però il sostegno convinto e la stima da parte del Nunzio apostolico Achille Ratti poi Pio XI.  Un ruolo importante per lei lo ricopre uno dei padri del Rinnovamento liturgico che orienta la vita di Elzbieta offrire la vita non solo per i ciechi fisici ma anche per quelli in senso spirituale...La guarigione miracolosa che ora la porta sugli altari riguarda una bambina vittima di un grave incidente. non c'erano speranze: Elzbieta fu pregata e il 13 dicembre 2010 la bambina iniziò a riprendersi,ora è sana...


venerdì 10 settembre 2021

SANTO e MARTIRE, nato a RANCIO di LECCO

 * Giovanni  Mazzucconi nasce nel 1826: educato dalla grande fede dei genitori intraprende la strada del sacerdozio e entra nel seminario di Milano. Si distingue per acutezza e bontà. Durante le teologia legge  "Gli annali per la propagazione della fede" con la vita di tanti missionari nell'estemo oriente anche uccisi. A 24 anni entra nell'istituto delle missioni estere (diverrà il P.I.M.E.) e matura in lui un desiderio di totalità: missione e martirio sono le espressioni più naturali della sua vocazione sacerdotale...

* Il 16 marzo 1852 Mazzucconi e altri sei confratelli sono inviati nella Papua Nuova Guinea in Oceania e cominciano un testimonianza gratuita di amore, cura dei malati, pacificazione nei villaggi, aiuto agricolo e tecnico. La rottura avviene quando, a causa del Vangelo i missionari cominciano a condannare le molte violazioni alla dignità umana: uccisione di bambini e anziani, prepotenze dei capi e guerre...

* La resitenza degli indigini è tale che i missionari sono minacciati a morte e nel luglio 1855 sono costretti a ritirarsi; Mazzucconi,intanto, dopo essersi ristabilito a Sidney da una grave malattia, parte per raggiungere i suoi "infedeli". Agli inizi del settembre 1855, la nave giunge alla baia di Woodlark, icagliandosi frai coralli. Subito, secondo un piano preparato in precedenza, viene assalito dagli indigeni che uccidono il missionario e tutto l'equipaggio...

= Mi sembra giusti ricordare questi martiri missionari dimenticati normalmente...

giovedì 9 settembre 2021

NON TEMERE DI ESSERE UNITA, LIBERA, LIETA...

* " Non temete " è rivolto a tutta la Chiesa di Dio che è in Milano - dice il Vescovo Delpini - mentre si avvia questo nuovo anno pastorale ancora segnato dall'incertezza e dall'inquietudine della pandemia che ci ha colpito, non lasciarti abbattere dalla "tristezza",  dalla "solitudine", dallo "smarrimento" ...Il gregge appare disperso? le forze diminuite? " Non temere sii lieta - dice l'Arcivescovo - la tua gioia vien dal Signore e dall'amicizia con Lui...

* Perseveriamo nella preghiera...Chiedo a tutti i fedeli,  chiedo a tutti i consacrati, chiedo ai nonni e ai genitori di pregare e insegnare a pregare perchè tutti possano attingere alla fonte della gioia che non delude, perchè è un fonte zampillante per la vita eterna...Non temere santa Chiesa di Dio di annunciare che la buona notizia del Salvatore è il vangelo della famiglia, il vangelo della vocazione e della vita eterna...Non temere di essere libera anche a costo di essere impopolare per seguire il tuo Signore che non ha cercato la gloria del mondo, ma la fedeltà a Colui che lo ha mandato...

* Non temere santa Chiesa di Dio di creare occasioni per l'ascolto...non temere di accogliere il dono dello Spirito che raduna i molti perchè siano una cosa sola. L'unità dei credenti è frutto della docilità piuttosto che della organizzazione e della disciplina. Impariamo ancora a pregare! Se vi dicono che i vostri riti sono stranezza esotica non temete di offrire la vostra testimonianza: la vita è una vocazione e la celebrazione dei santi Misteri è il principio di un umanesimo sempre nuovo e fiducioso...


mercoledì 8 settembre 2021

SULL' ESEMPIO DI MARIA: RICORDIAMO LA SUA NATIVITA'

 * La sapienza di Dio che intesse il tempo e l'eternità passa da piccoli grandi eventi della storia e ogni vita che viene al mondo è un inno al su amore infinito. Celebrare la Natività della Beata Vergine Maria sognifica proprio volgere lo sguardo verso quei fatti di cui è costellata la nostra vita fin dall'inizio nei quali si rivela a mano a mano il progetto di divino...

* La nascita di Maria per la tradizione è "il preludio" alla nascita di Gesù e quindi è un passo fondamentale della storia della salvezza che culmina nell' incarnazione. Questa ricorrenza nata in Oriente e introdotta in Occidente nel  VII secolo, è come l'aurora che preannuncia l'arrivo della luce solare: in a caso infatti solo di Maria e di Giovanni Battista - altre che di Gesù - si ricorda la nascita...

* In una di "pedagogia liturgica" radicata nel comune sentire della fede popolare, la festa di oggi ci ricorda che la nostra vita è un progetto, con un inizio che ci è stato dato in dono e una fine, l'abbraccio dell'amore infinito di Dio, che dobbiamo "conquistare" ogni giorno con il nostro"sì" a Dio sull'esempio della Madonna, che dalla nascita è stata semppre un "si"...


martedì 7 settembre 2021

ANCHE CRESCENZAGO HA UNA SANTA: Eugenia Picco

* Eugenia Picco nacque a Crescenzago (in fondo a via Padova) nel 1867. Battezzata nella chiesa di Santa Maria Rossa ricevette la Cresima e la prima Comunione in santa Maria alla Fontana a Milano. All'interno di un nucleo famigliare disgregato e irregolare, indifferente ai valori religiosi, divenne una adolescente elegante, corteggiata e desiderosa di vivere tutte le attrative che Milano le offriva...

* Ma nel vortice delle esperienze di quegli anni incontrò disagio e menzogna e ben presto il dubbio la spinse a cercare qualche cosa di diverso. Nel silenzio della Basilica di sant'Ambrogio dove si recava a invocare Dio quasi senza conoscerlo, avertì la chiamata a orientare totalmente la vita al Signore. A 20 anni entrò nella Famiglia religiosa della Piccole Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria. Divenne insegnate di musica e francese, maestra delle novizie, consigliera e a 44 anni Superiora generale...

* Animatrice saggia e prudente, diede impulso alla formazione religiosa e culturale delle suore e alla promozione della donna. Fu madre per tutti, soprattutto i più poveri, i piccoli, gli ultimi e i sinistrati della Grande Guerra. Assetata di Dio, si distinse per particolare amore all'Eucaristia. Morì a Parma il 7 settembre 1921...Fu beatificata il 7 Ottobre 2001 al Papa Giovani Paolo II...

lunedì 6 settembre 2021

DENTRO IL CAOS DI QUESTA SOCIETA: UNA PREGHIERA

= Se  sfoglio  un  giornale, tra i più letti in Italia, a fatica trovo una speranza...mi sono rifugiato nella lettera del Papa: " Fratelli tutti"  sulla fraternità e l'amiciza sociale; si conclude con alcune preghiere =

* Signore e Padre dell'umanità, che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità, infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno...Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno...

+ Dio nostro Padre, Trinità d'amore, effondi in mezzo a noi il fiume dell'amore fraterno, l'amore che traspariva nei gesti di Gesù, nella famiglia di Nazaret, nella prima comunità cristiana...

+ Concedi a noi cristiani di vivere il Vangelo e riconoscere Cristo in ogni essere umano, per vederlo crocifisso nelle angosce degli abbandonati e dei dimenticati di questo mondo e risorto in ogni fratello/sorella che si rialza in piedi...

+ Vieni, Spirito Santo! Mostraci la tua bellezza riflessa in tutti i popoli della terra, per scoprire che tutti sono importanti, che tutti sono necessari, sono volti differenti della stessa umanità amata da Dio...

+ Il nostro cuore si apra a tutti i popoli e le nazioni della terra, per riconoscere il bene la bellezza che hai seminato in ciascuno di essi, per stringere legami di unità, di progetti comuni e speranze condivise. Amen.


 

domenica 5 settembre 2021

UN PICCOLO FRAGILE STRUMENTO

 * Siamo piccoli strumenti nella mani infinitamente sapienti di Dio,ma questa nostra piccolezza può diventare strada che conduce molti alla speranza, all'amore, alla vita che non si spegne mai. Oggo al Chiesa celebra la memoria di una santa che ha fatto della capacità di mettersi al servizio con umiltà e dedizione la via maestra verso la santità...

* Santa Teresa di Calcutta, madre Teresa per tutti, ha lasciato che Dio stesso abitasse le propria fragilità per diventare " una matita nelle sue mani ". Agnes Gonxha Bojaxin era nata in Macedonia nel 1910 e dera entrata nella Congregazione della Suore Missionarie di Nostra Signore di Loreto. A 19 anni si trovò in India dove emise i voti e cominciò a dedicarsi all'insegnamento.

* Nel 1946 mentre si trovava in treno, ebbe la sua seconda chiamata: dare vita a una nuova Congregazione che si dedicasse agli ultimi tra gli ultimi. Fu così che quella fragile donna portò tra le via di Calcutta, con l'aiuto delle sue Missionarie della Carità "l'amore di Dio e la forza del Vangelo".              Madre Teresa morì il 5 settembre 1997 ed è santa dal 2016...

sabato 4 settembre 2021

IL CIELO E LE STELLE SPECCHI DEL CUORE

 = Spunti  di Maria  Romana  De Gasperi

* Scende la sera. Cosa si fa nel mondo? o meglio: cosa fa il mondo? lui ha un suo pensiero, un suo desiderio. Forse vuole andare più in fretta, o respirare l'universo più lentamente per osservare chi gli passa accanto? Potrebbe essere anche geloso verso certe stelle di fuoco che volano veloci senza lasciare tracce, gli piacerebbe seguire la loro strada che sembra più interessante...

* Allora forse penserai: ma quando finirò questa vita dove andrò? Chi mi porterà sulla strada giusta prima di perdermi in questi infiniti mondi di luce? Ci hanno detto di credere se i nostri occhi non vedono, ma guardando il cielo penserei: quando lascerò la vita dove andrò? Chi mi porterà sulla strada giusta prima di perdermi tra questi mondi di luce?...

* Ci chiedono di ascoltare chi canta la pace promessa e la felicità sconosciuta e la sua descrizione è impossibile da mettere in carta e leggendo ci riempie gli occhi di lacrime, di dolore e di gioia. Come posso guardarti cielo, questa sera, quando sento l'eco dei bambini soli e lontani? Dammi una nuvola dove possa nascondermi e pregare per loro...

 


venerdì 3 settembre 2021

BENIGNI "INNAMORATO" e IL MISTERO DELL' AMORE

 * Lo scorso anno aveva suscitato polemiche una lezione di Benigni dal palco dell' Ariston sul "Cantico dei cantici" per celebrare il mistero dei corpi che toccano abisso e cielo dall'eternità nella tenerezza nuziale, citando Dante che dice che Beatrice, la sua donna, imparadisa la sua mente. Così dice Benigni è l'amore della mia moglie Nicoletta che è sempre all'apice dei miei pensieri e innalza la mia anima alle gioie del Paradiso. Una dichiarazione di amore bellisima, profonda, sorprendente e coraggiosa...

* L'amore, il tempo, la condivisione, la bellezza di desiderare e sentirsi desiderati come dono grande. Troppe volte abbiamo avuto paura di desiderare l'infinito dell'amore e abbiamo spento, purtroppo anche in tanti giovani, di prolungare nel tempo la bellezza della  gratuità nella dedizione reciproca. Al contrario Benigni ha rivelato che lui e sua moglie Nicoletta hanno fatto e fanno tutto insieme, compresi quaranta anni di lavoro ininterrotto. Grazie a te, al tuo fascino, alla tua bellezza, alla tua femminilità, un mistero senza fine..."Questo mistero è grande " direbbe san Paolo agli Efesini...

* L'apparente esagerazione di Begnigni - emani luce, amore a prima vista, eterna vista - sollecita sguardi capaci di reggere il senso misteroso dell'amore tra uomo e donna. Non dobbiamo avere paura di parlarne, di sperarlo, di osarlo, Perchè nessuna catechesi se non quella dell'amore può  essere tanto potente e tanto coinvolgente per accostarci al Mistero che è amore supremo...



giovedì 2 settembre 2021

SANTO SCONOSCIUTO come molti! E IO ? TU ?

 * Dalla violenza dei campoo di battaglia alla dedizione della vita monastica. E' il percoso esistenziale di Sant'Alberto di Pontida che ci dimostra che è nel cuore di Dio, e non affidandoci agli strumenti del mondo, che possiamo trovare la vera pace. Ecco perchè sant'Alberto alla vita sotto le armi preferì la consacrazione...

* Era un nobile bergamasco nato a Prezzate attorno al 1025 e aveva intrapreso la carriera militare. Una grave ferita subita sul campo di combattimento, lo spinse a cambiare rotta nella sua vita. Fu così che partì pellegrino verso Santiago de Compostela e sul cammino incontrò diversi monasteri cluniacensi. E fu affascinatoda quella forma di vita...

* Al ritorno si fece promotore del carisma di Cluny nella sua terra, fondando a Pontida un monastero dedicato a san Giacomo e l'anno dopo uno intitolato a sant'Egidio. Andò poi a Cluny per il noviziato e pronunciò i voti. Al rientro fondò a Cantù un monastero di benedettine. Morì nel 1095, nel 1911 le sue reliquie sono tornate a Pontida...

              = Anche gravi ferite "spirituali" possono sollecitarci alla conversione...=

mercoledì 1 settembre 2021

SANT' EGIDIO ABATE (morto circa nel 710)

* Oggi è tolto dai calendari litugici, si trova ancora nelle agende. Sono aumentati i santi e allora vengono scartati quelli meno popolari, penso io...Santo  Egidio (Giles) è uno di quei santi la cui immensa popolarità si fondava su informazioni tutt'altro che certi. Fu uno dei santi più amati e conosciuti nel Medio Evo, si sa che costruì un monastero sulle terre donatagli a tale scopo, e dove fu sepolto e divene meta di pellegrinaggi come sosta sulla strada di san Giacomo diCompostella e la Terra Santa...

* Divenne famoso alla morte dei suoi genitori per  le donazioni generose che fece e i miracoli; si dice che avesse guarito un mendicante malato donandogli il suo mantello.  La sua fama crebbe allora   lasciò Atene e giunse a Marsiglia, e divenne eremita in un bosco vicino Nimes...Si racconta che vivesse da solo nel bosco e che Egidio si nutrisse del latte di una cerva che un cacciatore cercò di uccidere perchè si era rifugiata nella grotta del santo, colpì Egidio ma fu perdonato...

* Altre leggende su sant'Egidio che morì il 1 Settembre comengli era sto predetto in un sogno.Non si può negare che fu molto popolare: era per esempio l'unico santo non martire a essere incluso tra i quattordici anti protettori  della Renania. Il suo sepolcro divenne meta di pellegrinaggi...nella sola Inghilterra gli furono dedicate neon meno di centossanta chiese e ventiquattro ospedali sono chiamati "sant'Egidio"...