venerdì 10 giugno 2011

Dove è andato il tuo amato?

E' il pensiero che volevo scrivere ieri sera ma "la macchina" non riuscivo a usarla perchè spesso cambia funzioni...
Il mio amato , come lo chiama  la Cantica dei Cantici , è il desiderio profondo del cuore che non trova mai pace, il mio cuore. So che sta " a pascolare nei giardini, a cogliere gigli..."
Adesso deve passare nella tribulazione e nella pazienza quotidiana...che produce la speranza ( scrive Rm 5 )
quando un giorno sarò anch'io "nei giardini  e a cogliere gigli..."
Adesso spesso siamo (in dialetto) "tra gnac e petac" !

Nessun commento:

Posta un commento