venerdì 30 settembre 2011

A MILANO, OGGI

Per chi come me è nato a Milano 77 anni or sono, e che, anni '80, dopo una operazione, ho preferito fare  la convalescenza in Milano tra le nebbia de la "Riva" queste considerazioni, lette ieri davanti al Card.Scola nell'incontro con le realtà culturali di Milano mi hanno rallegrato...(e sono solo alcuni dei pensieri ) :
* Milano è molto diversa da quella degli anni '60 ma è sempre bellissima e stranissima. Per esempio è una città dove ci sono più semafori che alberi, più discoteche che Licei classci, più happy hours che librerie...i telefonini invece sono pari con le automobili: 2 per ogni milanese; e se per caso le capiterà di di fare un giro di sera per la città nei mesi invernali non le sarà difficile incontrare dei cani con il piumino e degli uomini in canottiera. Milano è strana.
** A Milano i parchi sono merce rara e perciò affollatissimi: nonne con nipotini, badani con nonni, tate con bambini,amiche delle tate che fanno compagnia alle badanti...senza contare i genitori che sono da qualche parte della città ad alzare il pil della nazione...
*** Milano è una città ordinata: non vedrà mai le code  tranne che per i saldi in via Montenapoleone o fuori dalla Caritas per il pane quotidiano...ma c'è più gente in coda per il pane...anche se si vendono più maglioni di cachemire che non copie della Bibbia...
***...e poi a Milano c'è un'aria particolare: invece dell'ossigeno noi abbiamo il pm10...i tecnici dicono che è sempre stato così...penso dai tempi del... pleistocene...

Mi fermo qui , ma sei vuoi tutto il testo ( due facciate di Giacomo Poretti quello in copia con Giovanni)...fammelo sapere...
Ogni tanto...sorrido!!!

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