* E' una della domande impossibili, e tra le più antiche: Aristotele se l'era già posta e aveva risposto di si, Epicuro era con vinto del contrario...Galileo era sicuro che fossimo soli...
E' rientrata, atterrando nel panorama desertico del Kazakhistan la navetta russa...deducendo che convivere nello spazio per ni non è possibile è inospitale...
* Ma ecco il punto: se lo spazio è davvero inospitale per l'uomo ...ma fino a un certo punto, visto che la Terra e pur sempre sopsesa nello spazio, non è detto che altrettamto inospitale per le altre creature.
Dunque: siamo davvero soli nell'universo?
* Ci si domanda: ma la diversità della famiglia umana? Ecco: le forze centrifughe che vorrebbero dividere i popoli ( come tanti in Italia e nel mondo in questi tempi di immigrazione) non sono da ricercarsi nelle loro differenze, ma nel fallimento nello stabilire un percorso di dialogo e di comprensione come il mezzo più efficace di risposta a tali sfide.
* Anche per noi, in Italia, in Europa, il dramma è che gli alieni finiamo di essere noi stessi, gli uni per gli altri se non riusciamo a parlarci e diciamo:"Questo porto è mio e tu non attracchi!"
Si può essere soli nell'universo anche...tra marito e moglie...tra cattolici e protestanti...
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