domenica 12 luglio 2020

ALCUNI PENSIERI RICORDANDO GIACOMO BIFFI

* Posso scrivere che siamo stati amici; si chiamava Giacomo Biffi ;è il quinto anniversario della sua morte come Cardinale di Bologna. Era un sacerdote di Milano, professore di teologia, parroco a sant'Andrea, Vicario generale della Diocesi di Milano lo invitato alcune volte ed è venuto a parlare quando ero a san Luca: cisono diversi suoi libri, il più noto è "Contro maestro Ciliegia " su Pinocchio.
Se riesco lo farò conoscere sul "blog"

* L'attuale Card. Zuppi succceduto a Bologna ha sintetizzato così l'insegnamento di Biffi:
   " Gesù ci porta anche alla migliore comprensione di noi stessi: ci fa conoscere in realtà chi siamo, quale sia lo scopo del nostro penare sulla terra, quale ultima sorte ci attenda. Il dilemma tra essere increduli e essere credenti è in realtà il il dilemma tra il ritenersi collocati dentro un guazzabuglio insensato e il conoscere di essere parte di un organico e rasserenante disegno d'amore.

* "La morte è un fatto. A un fatto solo un altro fatto può opporsi vittoriosamente. Solo l'avvenimento del trionfo sulla morte, cioè della resurrezione di Cristo, come principio e speranza della nostra, può salvarci dall'avvenimento della morte, vale a dire dalla sua invalicabile assurdità.

* E ancora: La Chiesa è una guai a dividerla. Se la amiamo la amiamo tutta. Il mondo la prima cosa che cerca di fare è dividere. Occorre pertare all'esplicita conoscenza di Cristo quei nostri fratelli/sorelle che sventuratamente ancora non sono beneficiati...La nostra responsabilità è portare a tutti i nuovi arrivati in Italia, anche i mussulmani la testimonianza della fede cattolica...


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