* L'esclamazione di Elisabetta ci aiuta a interrogarci su come noi stessi accogliamo la venuta di Cristo. La prontezza e la spontaneità nel saluto di Elisabetta a Maria derivano dalla luce dello Spirito Santo che vive in lei. Questo è possibile perchè Elisabetta ha aperto il suo cuore allo Spirito: l'ha ha lasciato abitare in lei e germogliare, potendo così riconoscere la purezza e il dono di chi aveva davanti...
* Da queste espressioni gioiose traspare una sorta di famigliarità che va oltre il grado di parentela. Questa famigliarità è data dall'accoglienza dello Spirito Santo che rende vivo l'incontro con Gesù. In questi ultimi giorni di Avvento ci viene proprio chiesto questo, di lasciarci pervadere dallo Spirito per essere pronti a riconoscere e accogliere il Salvatore del mondo.
+ Preghiamo: Lo Spirito di sapienza è su di me per essere luce e guida sul mio cammino. Mi dona un linguaggio nuovo, per annunciare a tutti la tua parola di salvezza.
( Lo Spirito del Signore di Marco Frisina )
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