* Non mancano grandi esempi nella storia della Chiesa: persone benestanti che lasciano ogni avere e ricchezza per dedicarsi alla preghiera e alla carità. Un grande esempio è san Francesco, " Va, vendi, quello che possiedi, vieni e seguimi!" Non è da poco l'accostamento di questa scelta alla condizione che si guadagna: " se vuoi essere perfetto ". Il fallimento è la tristezza...Da una parte povertà e gioia...dall'altra l'attaccamento ai beni materiali che porta alla tristezza nonostante si seguano i comandamenti...
* Molti i passaggi che uniscono la povertà alla misericordia di Dio: " Tu sei stato una fortezza per il povero, una fortezza per l'indifeso nella sua angoscia" (Is 25,4); " Dio ha scelto coloro che sono poveri secondo il mondo perchè siano ricchi di fede ed eredi del Regno che ha promesso a quelli che lo amano" Scrive Giacomo(2,5):" Se nelle vostre riunioni entra un uomo ricco e gli dite:"Tu mettiti qui seduto comodamente, e la povero tu,là in piedi"...siete giudici perversi! ...
+ Preghiamo: "Beati voi, poveri,perchè vostro è il regno di Dio" (Lc 6,20)
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