sabato 6 agosto 2022

" COL SORRISO " di Giogio Paolucci

 * Una paziente mi confidava: " Qui tutti mi chiedono cosa si può fare per guarire..." è comprensibile,ma io mi domando che senso ha la mia vita". E' cimentandosi con questa domanda vertiginosa che la Chiesa può risultare interessante per l'uomo/donna di oggi . Qui dentro, come ovunque. Per questo ci vogliono persone che vivano di una speranza capace di dare significato alla vita e alla morte...

* Il cappellano dell'Istituto dei tumori di Milano, si misura ogni giorno con la capacità del cristianesimo di alimentare la speranza. Non è questione di parole, che possono risultare suoni vuoti, quando si vede la morte in faccia: servono testimoni, tra chi ha i giorni contati, come Claudia, una ragazza di 17 anni ricoverata in gravi condizioni: piangeva disperata, poi nel tempo è stata presa da una inspiegabile serenità...

* Un giorno chiede di ricevete l'unzione degli infermi e al termine dice al sacerdote: " Adesso ho le valigie pronte. Chiudo gli occhi e sai cosa succede? Muoio con il sorriso pensando a come mi aveva sorriso Papa Francesco..." Aveva ricevuto la sua benedizione e una carezza in piazza san Pietro quando era stata a Roma, già in stato terminale...Dice il cappellano:" Tengo la foto di Claudia nel breviario: fa compagnia alla mia preghiera...

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