Ero in sala d'attesa chiaccherando con la signora che ogni tanto cura i miei...piedi doloranti e una estetista dello studio, mai vista nè conosciuta, sentendomi parlare, si intromette educatamente dicendomi: " Ho ventidue anni, sono da quattro anni con ragazzo, che ne ha due più di me...faccio bene a sposarmi tra un paio d'anni?"
Mi sembra una scelta coraggiosa, visti i tempi, e le chiedo se la sua vita, oggi, è
risposta alla proposta di Gesù.
Rimane perplessa...per non dire no, però mi racconta che la mamma va in chiesa e
fa la catechista! Tentativo di educazione...fallito, penso.
Fai bene a sposarti , tento di suggerire, se tu (e il tuo ragazzo), ti fai la domanda di Leopardi: " ...e io chi sono?" cerchi la risposta e consapevole che il Mistero si è fatto presente in Gesù, impari e accetti che amare significa donare, e che sposarsi è una risposta alla proposta che "Dio" vi fa avendovi fatto incontrare. Sposarsi è un compito!
Se è così fai bene, fatevi aiutare da Gesù presente nei sacramenti...cominciate ad andare a Messa tutte le Domeniche....
Rimane in silenzio, si mette a posto il codino dei suoi capelli e mi dice:
"Con Settembre comincerò a cambiare vita!"
Lo spero ma...pensi anche tu che io sia un rompi...o faccio bene?
Don, nel tuo caso le due cose vanno di pari passo!!!
RispondiEliminaScherzi a parte, proprio ieri sera girovagando sul sito di Avvenire mi sono imbattuto in un bellissimo editoriale sul matrimonio e sul "per sempre" che comporta (http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/dioeilmatrimonio.aspx). Magari puoi consigliare di leggerlo alla coraggiosa estetista... E comunque mi colpisce la reazione di una ragazza di oggi, davanti ad un anziano sacerdote che le parla di Gesù come risposta. Non deride, non cambia discorso, non contraddice ma... considera la possibilità di cambiare! Magari chiediamo a Gesù che le dia una mano?