mercoledì 3 luglio 2013

LA FEDE IN UNA PRESENZA RAVVICINATA

Forse ti ricordi che ho scritto qualche riflessione prese dal Cardinale in pensione, Giacomo Biffi, su l' "A B C  della fede " scritto per questo " anno della fede " . Si riesci ad andare indietro qualche settimana, mese, trovi. Dopo averci aiutato a usare la ragione, e rischiare, per fare esperienza e riconosce Gesù come Colui che mi indica la strada buona della vita: il "salvatore", scrive:

"  Il mezzo con cui Gesù raggiunge la massima intensità della sua presenza è il sacramento del  "Corpo dato" e del "Sangue versato" posto nelle nostre mani  sotto i segni del pane e del vino. L'Eucaristia realizza, con una pienezza che non avremmo mai immaginato, la promessa del Crocefisso vivo e glorificato: " Sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". Uniti a Gesù  che rimane con noi, possiamo vivere con gratitudine, con gioia...e anche lasciare che Lui asciughi le nostre lacrime...in attesa del Suo ritorno."

Contemplo, gioisco, piango, prego, rinnovo la mia  speranza davanti all'Eucaristia?
Domanda per me e per te!

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