* Non se ne parla quasi mai per capirla: si dice è mio amico, amica, ma cosa significa? C'è un trattato in latino di Cicerone che dice che "l'amicizia trova due simili (pares) o li fa". In diverse occasioni ne ho sentito parlare don Giussani e metto qui adesso alcuni pensieri...per pensare all' "amicizia":
* L'amico è colui che desidera gratuitamente, per puro amore, la mia gloria presso Dio. Io sento personalmente di avere bisogno di qualcuno che desidera questo per me...
* L'amicizia infatti è aiutare l'altro a camminare verso il suo destino...è l'interesse all'altro fino al suo destino...è una compagnia al destino, cioè a Cristo...
* In alcuni momenti della vita il cammino diventa faticoso e...si va in crisi . L'amicizia vera si rivela in queste circostanze come aiuto e sostegno alla nostra conversione. Camminare verso il destino significa infatti convertirsi e l'amicizia diventa allora corresponsabilità vissuta in funzione della riuscita, presente e finale, della nostra vocazione. Non c'è amicizia senza sacrificio.
Mi permetto dire che mi pare di avere desiderato questa amicizia con tutti...forse non ho sentito sempre una corrispondenza, forse. Certo gli sposi devono vivere la loro amicizia così!
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