* La crisi della fede,nella nostra vita e nelle nostre società ha anche a che fare con la scomparsa del desiderio di Dio. Ha anche a che fare con il sonno dello spirito, con l'abitudine ad accontentarci di vivere alla giornata, senza interrogarci su che cosa Dio vuole da noi. Dobbiamo stare in guardia dal ripiegarci troppo sulle mappe della terra, siamo sazi di tante cose, ma privi della nostalgia di Dio. Ci siamo fissati sui bisogni:cosa mangiare bere, cosa vestire...e non si sente più l'anelito di ciò che va oltre...
* La fede, invece, è un viaggio e non bisogna mai dimenticarsi. Bisogna chiedersi:" Come va il viaggio della mia fede?. La fede non è un'armatura che ingessa, ma un movimento continuo e inquieto sempre alla ricerca di Dio. Abbiamo bisogno di interrogativi, di ascoltare con attenzione le domande del cuore e della coscienza perchè è così che spesso parla Dio il Quale si rivolge a noi più con domande che con risposte: la strada è lasciarsi interrogare...
* Guardando la società in generale purtroppo noi vediamo molti che fanno strage di poveri e di innocenti nell'indifferenza di molti. Bisogna cambiare strada. La Chiesa sta preparando il Sinodo: parliamoci, ascoltandoci, perchè la Spirito ci suggerisca vie nuove per portare il Vangelo agli indifferenti.Preghiamo e stiamo in ginocchio, se possiamo, davanti a Gesù nel Tabernacolo per ascoltare le cose nuove che lo Spirito ci può suggerire...
+++Scrivevo e pensavo: qualcuno leggerà mi darà...un segno per...non deprimemi? +++
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