martedì 27 maggio 2014

UN DETENUTO...PREGA ?

Il "carcere": ne parlano in tanti e ne conosco alcuni che ci vanno per...motivi di studio, altri per fare un po' di compagnia...tanti invece perché sono arrestati.
Io sono stato in alcune carceri italiane per trovare alcuni giovani detenuti; lo ripeto: sono luoghi terribili...E ho conosciuti alcuni cappellani che me ne hanno parlato...male!
Oggi ho trovato questa preghiera di un carcerato scritta nel Febbraio scorso:

" Cristo, io sono carcerato. Avrei più tempo dei certosini per pregarti, ma forse tu sai quanto sia difficile pregare per un carcerato.
La ribellione esplode in ogni momento, dal più profondo di noi stessi. E' difficile pregare quando ci si sente abbandonati dall'umanità. 
Anche per te fu difficile pregare sulla  croce, e gridasti: " Perché mi hai abbandonato?" e tu eri l'innocente...e a te Signore, vittima di tutte le ingiustizie commesse dall'ingiustizia umana, rivolgo il mio grido. Accettalo come preghiera...
Non voglio rinunciare a essere, voglio credere che almeno tu sarai capace di capire le mie lacrime e la mia rabbia...Tu sei l'unico filo di speranza vera. Dammi fede nella libertà che è dentro di noi e che nessuno può strapparci.!"

Anche la mia preghiera, e la tua, a volte parla con il Signore, a volte grida, certo spera.

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